ADORAZIONE EUCARISTICA La gioia dell amore

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1 ADORAZIONE EUCARISICA La gioia dell amore i proponiamo in seguito la traccia per un momento di adorazione eucaristica, particolarmente adatto al momento di conclusione dell anno associativo o di rilancio per i cammini formativi estivi. Come sempre ti suggeriamo di rivedere la presente traccia insieme al tuo assistente parrocchiale, oltre ad invitarlo per presiedere alla celebrazione, per adattare al meglio le proposte al gruppo giovanissimi. La gioia dell amore Canto d inizio, mentre si espone l Eucaristia. Quindi tutti sostano per qualche momento in adorazione. utti recitano questa preghiera, alternandosi fra ragazzi e ragazze. 1 Eccoci, Signore, davanti a te dopo aver tanto camminato lungo quest anno. Se ci sentiamo stanchi, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili vie. 2 È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua arola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre e non sui moduli semplici dell abbandono fiducioso in te. 1 Forse mai, come in questo crepuscolo dell anno, sentiamo nostre le parole di ietro: «Abbiamo faticato tutta la notte, e non abbiamo preso nulla».

2 1 Ad ogni modo, vogliamo ringraziarti ugualmente. erché, facendoci contemplare la povertà del raccolto, ci aiuti a capire che senza di te non possiamo far nulla. Ci agitiamo soltanto. 2 Ma ci sono altri motivi, Signore, che, al termine dell'anno, esigono il nostro rendimento di grazie. utti ti ringraziamo, Signore, perché ci conservi nel tuo amore. erché continui ad avere fiducia in noi. Grazie, perché non solo ci sopporti, ma ci dai ad intendere che non sai fare a meno di noi. Grazie, Signore, perché non finisci di scommettere su di noi. (don onino Bello) Canto di adorazione o canone. rimo momento LA GIOIA DI DIO! Dal vangelo di Luca (15,4-10) In quel tempo, Gesù disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte». Canto. 1L «utte e tre queste parabole parlano della gioia di Dio. Dio è gioioso. Interessante questo: Dio è gioioso! E qual è la gioia di Dio?

3 2L La gioia di Dio è perdonare, la gioia di Dio è perdonare! È la gioia di un pastore che ritrova la sua pecorella; la gioia di una donna che ritrova la sua moneta [ ]. 3L Qui c è tutto il Vangelo! Qui! Qui c è tutto il Vangelo, c è tutto il Cristianesimo! Ma guardate che non è sentimento, non è buonismo! Al contrario, la misericordia è la vera forza che può salvare l uomo e il mondo dal cancro che è il peccato, il male morale, il male spirituale. Solo l amore riempie i vuoti, le voragini negative che il male apre nel cuore e nella storia. Solo l amore può fare questo, e questa è la gioia di Dio!» (apa Francesco). In qualche istante di silenzio, ogni ragazzo prova ad annotare una preghiera di ringraziamento al Signore, ricordando qualche circostanza felice, in cui ha sentito l amore e la gioia di Dio nella sua vita e nel cammino con gli altri. Nel frattempo si esegue un sottofondo musicale. Si esegue un canto adatto, mentre i ragazzi portano i post-it ai piedi dell altare. Dinanzi a Gesù Eucaristia, vogliamo dirgli ora il nostro «grazie» per tutte le volte in cui, durante il percorso di quest anno, abbiamo sentito forte la sua presenza e il suo amore. Diciamo insieme: Grazie, Signore Gesù! Grazie, Signore Gesù! (oppure un canone adatto) 4L i ringraziamo, Gesù, per tutte le volte in cui ci hai lasciati liberi di sbagliare, per poi accoglierci con gioia non appena abbiamo deciso di ritornare da te. i ringraziamo, Gesù, perché, nelle tante persone che ci vogliono bene veramente, ci mostri ogni giorno che la nostra felicità è la tua vera e sola gioia. 4L i ringraziamo, Gesù, per i tanti doni che riempiono nelle nostre giornate, anche se a volte non li consideriamo abbastanza: portano la tua luce nella nostra vita e nel nostro cuore! i ringraziamo, Gesù, perché anche nelle difficoltà e nella tristezza non ci lasci da soli, ma ci dai sempre la possibilità di ritrovare con te la vera felicità. O Dio, adre misericordioso, accogli il ringraziamento che ti presentiamo per mezzo di Gesù, vivo in mezzo a noi,

4 e facci sentire oggi ancora la gioia del tuo Spirito. er Cristo nostro Signore. Amen. Secondo momento LA GIOIA DEL CRISIANO! Dal vangelo di Giovanni (15,9-11) In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il adre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del adre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena». Canto. 1L «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. 2L [ ] Quando la vita interiore si chiude nei propri interessi non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce gioia del suo amore, non palpita l entusiasmo di fare il bene. 3L [ ] Il Vangelo, dove risplende gloriosa la croce di Cristo, invita con insistenza alla gioia. [ ] erché non entrare anche noi in questo fiume di gioia?» (apa Francesco). In qualche istante di silenzio, ogni ragazzo prova a fare un piccolo esame di coscienza: quanto so portare la gioia, negli ambienti in cui vivo ogni giorno? Cerco la gioia vera o mi accontento di «allegrie» passeggere? Qual è stato il livello della gioia nel nostro cammino di gruppo? Nel frattempo si esegue un sottofondo musicale. Il Signore ci chiede di entrare nella sua gioia, di cercare in lui la gioia vera, per essere coraggiosi testimoni di gioia. Riconosciamo le nostre lentezze e diciamo: Noi ti chiediamo scusa, Signore Gesù! Noi ti chiediamo scusa, Signore Gesù! (oppure un canone adatto)

5 4L Scusa, Signore, se tante volte non cerchiamo in te la gioia vera, ma pensiamo di trovare la felicità lontano dal tuo amore. Scusa, Signore, se riponiamo tutte le nostre attese e attenzioni sulle cose, più che sulle persone, da amare come ci hai insegnato tu. 4L Scusa, Signore, se tante volte ci lasciamo catturare dalla tristezza e smettiamo di essere i testimoni della gioia che tu ci hai donato. Scusa, Signore, se a volte ci chiudiamo nel nostro piccolo gruppo o nel nostro appagamento personale, e non sappiamo cercare e realizzare anche la gioia dei fratelli. Signore Gesù, tu conosci il nostro cuore e sai quanto è forte in noi il desiderio della gioia vera: perdona i nostri «tradimenti» e rendici testimoni autentici del Vangelo. u che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Canto di adorazione. reghiamo. Concedi, o Dio adre, ai tuoi fedeli di innalzare un canto di lode all Agnello immolato per noi e nascosto in questo santo mistero, e fa che un giorno possiamo contemplarlo nello splendore della tua gloria. er Cristo nostro Signore. Amen.

6 Benedizione eucaristica e reposizione dell Eucaristia, mentre si esegue un canto adatto. Dopo la reposizione, si può proiettare il video del discorso di Giovanni aolo II ai giovani a or Vergata nel 2000, presente nei materiali.