ART.1 OGGETTO DEL CAPITOLATO

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1 CAPITOLATO SPECIALE PER AFFIDAMENTO PER PROCEDURA APERTA DELL'APPALTO PER IL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE BUONI PASTO CARTACEI AL PERSONALE DIPENDENTE DELLA BARI MULTISERVIZI S.P.A. ART.1 OGGETTO DEL CAPITOLATO Il presente Capitolato disciplina il servizio sostitutivo di mensa in favore di tutti i dipendenti della Società Bari Multiservizi s.p.a. Tale servizio dovrà essere erogato attraverso una rete di locali convenzionati (ristoranti, self-service, tavole calde, gastronomie) tutti necessariamente in possesso dei requisiti di cui all'art. 285 D.P.R. 207/2010, nonché con le caratteristiche e le specifiche di cui al presente capitolato, sedenti nel territorio del comune di Bari. La ditta appaltatrice è tenuta ad assicurare la consumazione del pasto ai punti di ristoro convenzionati dietro consegna da parte dei dipendenti della Società di apposito buono pasto avente esclusiva funzione di controllo e riscontro. Il fruitore del buono pasto dovrà avere il diritto di ricevere dall'esercizio convenzionato, in contropartita del valore del buono, un pasto a sua scelta tra i generi commercializzati e per i prezzi di listino esposti al pubblico. ART.2 CONTENUTO DELLA PRESTAZIONE La ditta dovrà impegnarsi ad attivare entro 30 giorni dall aggiudicazione provvisoria del servizio le convenzioni dei locali di cui alla propria offerta, oltre al n. di 45 già attivi, quale minimo prescritto ai fini della partecipazione alla gara. A tal fine l impresa aggiudicataria dovrà fornire l elenco, autocertificato ai sensi della normativa vigente, degli esercizi pubblici con contratto di convenzione con l indicazione della ragione sociale o il nome del locale, l indirizzo, la tipologia, il comune di appartenenza e la commissione percentuale applicata. In caso di R.T.I. gli esercizi indicati negli elenchi dovranno essere convenzionati da tutte le aziende facenti parte del R.T.I. La Società si riserva la facoltà di richiedere, a ulteriore conferma di quanto dichiarato., la copia del contratto di convenzione stipulato con gli stessi. In caso di convenzioni già in essere, l impresa aggiudicataria potrà indicare copia del contratto di convenzione stipulato in data non anteriore ad un periodo di 12 mesi antecedenti al termine ultimo di consegna delle offerte o in alternativa gli estremi di una fattura emessa negli ultimi sei mesi a decorrere dalla data di presentazione dell offerta, precisando il numero, la data, l importo e il relativo numero di proto collodi registrazione riportato nel registro acquisti i.v.a. ART.3 DURATA E IMPORTO DEL SERVIZIO Il servizio avrà la durata di anni 03 (tre), a d e c o r r e r e dalla data di comunicazione di avvenuta aggiudicazione. L impresa aggiudicataria è tenuta alla prestazione del servizio, se richiesta, anche nelle more del perfezionamento del contratto. In tal caso la durata del servizio decorre dalla data di comunicazione di avvenuta aggiudicazione. Non è previsto rinnovo. Il Servizio stesso prevede un numero medio annuo presunto di pasti a regime pari a n (quarantaduemila), per il complessivo importo convenzionale annuo stimato di ,46 (euro centossessantunomilacinquecentotrentotto/46), I.V.A. al 4% esclusa ART.4 MODALITÀ DI PREPARAZIONE E DI CONSEGNA DEI BUONI PASTO Il buono pasto, intestato a Bari Multiservizi s.p.a., deve prevedere, sul retro, apposite fincature su cui poter apporre la firma del dipendente utilizzatore e la data di utilizzo. La stampa e la fornitura dei buoni pasto sarà effettuata a cura e spese della ditta appaltatrice che si impegna anche ad indicare su ogni buono il valore convenzionale pari ad 4,00 (euro quattro/4) iva inclusa. I buoni pasto, numerati in ordine progressivo, dovranno essere raccolti in blocchetti contenenti sino ad un massimo di 20 (venti) buoni; saranno consegnati al competente Ufficio della Società appaltante nel quantitativo determinato dallo stesso Ufficio entro 10 (dieci) gg., naturali e consecutivi, dalla data di ricevimento di richiesta scritta, inviata mediante posta ordinaria, a mezzo fax o mediante . ART.5 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E FRUIZIONE DEL BUONO PASTO I dipendenti della Società potranno usufruire dei buoni per ottenere l erogazione dei pasti, in conformità alle modalità ed ai tempi fissati nelle prescrizioni contrattuali che regolano il servizio sostitutivo di mensa dei dipendenti. In particolare i buoni pasto: 1. consentono all utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono pasto; 2. costituiscono il documento che consente all esercizio convenzionato di provare l avvenuta prestazione nei

2 confronti della società di emissione; 3. sono utilizzati, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, esclusivamente dai prestatori di pasto, nonché dai soggetti che hanno instaurato con il cliente un rapporto di collaborazione anche non subordinato; 4. non sono cedibili, commerciabili, cumulabili o convertibili in danaro; 5. sono utilizzabili esclusivamente per l intero valore facciale. I buoni pasto riportano: il codice fiscale o la ragione sociale del datore di lavoro; la ragione sociale ed il codice fiscale della società di emissione; il valore facciale espresso in valuta corrente; il termine temporale di utilizzo; uno spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma dell utilizzatore e del timbro dell esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato; la dicitura il buono pasto non è cumulabile, né cedibile, né commerciabile, né convertibile in danaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall utilizzatore. Il buono pasto non dà diritto a ricevere prestazioni diverse da quelle indicate nel presente capitolato ed in locali diversi da quelli convenzionati. ART. 6 INDICAZIONE DEL PREZZO La Società appaltante corrisponderà alla ditta appaltatrice il prezzo offerto in sede di gara, per ogni buono pasto. Detta somma rimarrà fissa ed invariabile per tutta la durata dell appalto, salvo eventuali aggiornamenti dovuti ad intervenute disposizioni di legge o da parte della Società appaltante in merito all incremento del valore del buono pasto. Il pagamento delle fatture si intenderà nel termine massimo di giorni 60 f.m.; l I.V.A. è a carico della Società appaltante e sarà addebitata allo stesso con la fatturazione, in conformità delle vigenti disposizioni in materia. ART. 7 VALIDITÀ DELL OFFERTA L offerta sarà considerata impegnativa per la ditta per un periodo di gg. 180 (centoottanta) a decorrere dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte. ART. 8 OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE La ditta appaltatrice dovrà: Garantire il servizio al personale dipendente della Società attraverso locali con la ditta medesima convenzionati, dietro presentazione, presso i punti di ristoro, di apposito buono pasto, avente esclusiva funzione di controllo e riscontro; Consegnare, entro il termine di gg.10 (dieci), naturali e consecutivi, il quantitativo di buoni pasto richiesti per il valore nominale di 4,00 (euro quattro/4), I.V.A. inclusa, in blocchetti confezionati con le modalità di cui al precedente art.5 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E FRUIZIONE DEL BUONO PASTO Fornire periodicamente, a semplice richiesta della Società appaltante, l elenco aggiornato degli esercizi convenzionati nel territorio della provincia di Bari, aderendo tempestivamente alle richieste della Società stessa circa l istituzione di ulteriori punti ristoro qualora quelli già convenzionati non fossero in grado di assolvere in maniera soddisfacente alle esigenze dei dipendenti della Società fruitori del servizio; Rimborsare i buoni pasto non utilizzati in possesso dei dipendenti, dietro restituzione degli stessi entro il mese successivo alla data di scadenza stampata sul buono stesso; Essere provvista di polizze assicurative con un massimale non inferiore ad a copertura dei rischi igienico sanitari e della responsabilità civile dei gestori convenzionati e con un massimale non inferiore ad a copertura dei rischi in itinere legati all utilizzo dei buoni pasto; Riportare nelle convenzioni stipulate con gli esercizi convenzionati i termini di pagamento, suscettibili a verifica da parte della Stazione Appaltante; Esonerare la Società appaltante da ogni responsabilità in merito ai rapporti intercorrenti tra la ditta appaltatrice ed i pubblici esercizi. Adottare idonee misure antifalsificazione e di tracciabilità del buono pasto. ART. 9 PENALITÀ La ditta appaltatrice sarà sottoposta ad una penale nei casi di inadempienza per interruzione ingiustificata del servizio e/o inadempienze alle prescrizioni contrattuali di cui agli art.li del presente Capitolato Speciale d Appalto. La misura della penale è pari all 1.00% del valore presunto annuo dell appalto.

3 ART.10 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare alla gara i soggetti singoli, associati o consorziati di cui agli artt. 34,37 e 47 del D.Lgs. 163/2006, secondo le modalità prescritte dal bando di gara. I Consorzi di cui all art. 34, co. 1, lettere b) e c), sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre e relativamente a questi ultimi opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. Diversamente, i consorzi di cui all art. 34, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 163/2006, concorrono per tutte le consorziate. Altresì è fatto divieto a ciascuna componente il raggruppamento temporaneo o consorzio di cui all art. 34, comma 1), lettera e) di partecipare alla gara in altra forma, individuale o associata. I soggetti partecipanti alla gara dovranno essere in possesso dei requisiti a pena di esclusione: a) Requisiti soggettivi di carattere generale e di idoneità professionale: a.1) Insussistenza delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di appalti pubblici, di cui all art. 38 del D.Lgs. 163/2006, in capo ai soggetti espressamente richiamati dal medesimo articolo; a.2) Iscrizione alla C.C.I.A.A. della Provincia in cui il soggetto ha sede - nel registro delle imprese o nell albo delle imprese artigiane - per attività di SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA A MEZZO BUONI PASTO. Per le ditte con sede in altri Stati membri dell U.E., equivalente iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di appartenenza di cui all art. 39 del D.Lgs. n. 163/2006. Le Cooperative devono, altresì, essere iscritte nell apposito Registro Prefettizio o nell'albo delle Imprese Cooperative, ex D.M. Attività Produttive del , ove istituito; i Consorzi di Cooperative devono, altresì, essere iscritti nello Schedario Generale della Cooperazione; b) Requisisti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa: b.1) L impresa concorrente deve avere un volume d affari non inferiore a complessivi euro ,00 iva esclusa nel triennio 2007/2008/2009; b. 2) L impresa concorrente deve avere un fatturato relativo ai servizi identici a quello oggetto di gara nel triennio 2008/2009/2010 per un importo non inferiore a euro ,00 iva esclusa. La ditta concorrente deve inoltre avere in corso di validità un numero di convenzioni non inferiore a 45, con operatori ubicati sul territorio del Comune di Bari, muniti di valide autorizzazioni amministrative, di regolari licenze per la somministrazione di cibi e bevande, e necessariamente in possesso dei requisiti elencati all art. 4 del D.P.C.M. del (a tal proposito dovrà essere allegato elenco degli esercizi convenzionati). I requisiti soggettivi di carattere generale e di idoneità professionale (indicati ai punti a.1) e a.2) devono essere posseduti, a pena di esclusione, da tutte le imprese partecipanti alla gara, sia singole, sia raggruppate, sia consorziate ai sensi dell art. 34, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 163/2006, nonché dai consorzi di cui all art. 34, comma 1, lettere b) e c) del medesimo decreto e dalle consorziate per le quali gli stessi eventualmente concorrono, in relazione anche ai soggetti richiamati dall art. 38 del D.Lgs. 163/2006. Ai fini delle modalità di possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa si fa rinvio al bando di gara. ART.11 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE La gara sarà aggiudicata, anche in presenza di una sola offerta valida, all'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i. sulla base degli elementi precisati nel bando di gara, che di seguito si riportano: a) Prezzo: fattore ponderale punti 45/100 Il punteggio massimo di punti 45 verrà attribuito all offerta con il prezzo più basso rispetto al valore facciale del buono pasto fissato in 4,00 iva inclusa. Alle altre offerte è attribuito un minor punteggio determinato dalla seguente formula: Prezzo Minimo Offerto x 45 Prezzo Singola Offerta

4 b) Rimborso dei buoni pasto agli esercizi convenzionati: fattore ponderale punti 20/100 Il punteggio massimo è attribuito all offerta che prevede da parte della società di emissione il rimborso del buono pasto più elevato all esercizio convenzionato. Alle altre offerte è attribuito un minor punteggio determinato dalla formula: Rimborso Singola Offerta x 20 Rimborso Massimo Per una migliore comprensione della attribuzione del punteggio specifichiamo che si intende: Rimborso Singola Offerta: Valore facciale del buono meno commissione percentuale media applicata o da applicare alla rete di esercizi convenzionati, meno scorporo I.V.A. 9.1%. Rimborso Massimo: Valore facciale del buono meno la minore commissione percentuale media applicata o da applicare alla rete di esercizi convenzionati, meno scorporo I.V.A. 9.1%. Esempio di calcolo: Valore facciale buono pasto = 4,00 Commissione media = 5% 4,00 5% = 4,00 0,17 = 3,80 3, % (scorporo IVA) = 3,80 0,30 = 3,50 La veridicità di quanto dichiarato sarà verificata al momento della presentazione dell elenco degli esercizi convenzionati così come indicato al successivo punto c). c) Rete degli esercizi : fattore ponderale punti 10/100 Il punteggio massimo di punti 10 è attribuito all offerta che reca l impegno espresso all attivazione entro 30 giorni dall aggiudicazione provvisoria del maggior numero di convenzioni con esercizi con sede nel territorio di Bari e Provincia, offerto, comunque superiore al numero minimo di 45 prescritto quale requisito minimo di partecipazione. Alle altre offerte è attribuito un punteggio direttamente proporzionale secondo la seguente formula: Numero Esercizi Singola Offerta x 10 Numero Massimo Esercizi La stipula del contratto è subordinata alla circostanza che l impresa aggiudicataria fornisca prova, entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell aggiudicazione provvisoria, di avere sottoscritto i contratti di convenzione con esercizi che svolgono attività rientranti tra quelle previste dall art. 285, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010 così come indicato in sede di offerta. Se la prova non viene fornita, l impresa decade dall aggiudicazione e il servizio viene affidato all impresa che la segue in graduatoria, soggetta alle medesime verifiche. A tal fine l impresa aggiudicataria dovrà fornire l elenco, autocertificato ai sensi della normativa vigente, degli esercizi pubblici con contratto di convenzione con l indicazione della ragione sociale o il nome del locale, l indirizzo, la tipologia, il comune di appartenenza e la commissione percentuale applicata. In caso di R.T.I. gli esercizi indicati negli elenchi dovranno essere convenzionati da tutte le aziende facenti parte del R.T.I. La Società si riserva la facoltà di richiedere, a ulteriore conferma di quanto dichiarato., la copia del contratto di convenzione stipulato con gli stessi. In caso di convenzioni già in essere, l impresa aggiudicataria potrà indicare copia del contratto di convenzione stipulato in data non anteriore ad un periodo di 12 mesi antecedenti al termine ultimo dio consegna delle offerte o in alternativa gli estremi di una fattura emessa negli ultimi sei mesi a decorrere dalla data di presentazione dell offerta, precisando il numero, la data, l importo e il relativo numero di proto collodi registrazione riportato nel registro acquisti i.v.a. I contratti di convenzioni e gli estremi delle fatture emesse sono da considerare quali elementi probanti ai fini dell aggiudicazione definitiva.

5 d) Progetto tecnico: massimo punti 25/100 Sarà valutato sulla base di una dettagliata relazione presentata dalle ditte partecipanti che meglio rispondono alle specifiche oggettive esigenze organizzative e di innovazione tecnologica indicate dal cliente e inerenti le modalità del servizio: procedura di stampa, termini di consegna dei buoni pasto ordinati, con riferimento alla informatizzazione delle procedure adottate, struttura organizzativa dell azienda, modalità di assistenza e altri elementi di vantaggio utili a valutare la qualità del servizio offerto. Il punteggio sarà attribuito secondo i seguenti sub fattori: - modalità di erogazione del servizio in relazione a procedura di stampa, termini di consegna dei buoni pasto ordinati, con riferimento alla informatizzazione delle procedure adottate: max punti 10; - struttura organizzativa dell azienda con riguardo alle modalità di assistenza in favore del committente: max punti 5; - ulteriori elementi di vantaggio utili a valutare la qualità del servizio offerto: max punti 10 Le offerte presentate saranno valutate da apposita commissione, allo scopo nominata dalla Stazione Appaltante ai sensi di legge dopo la scadenza del termine assegnato per la presentazione delle offerte. L aggiudicazione sarà effettuata in favore del concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio complessivo. ART.12 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA Ai fini della partecipazione alla gara dovrà prodursi cauzione provvisoria, ai sensi e con le modalità di cui all art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. La cauzione definitiva, da prodursi ai sensi dell art. 113 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. sta in garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto, del risarcimento di danni derivanti dall inadempimento delle obbligazioni stesse nonché del rimborso delle somme dovute che la Società appaltante avesse eventualmente corrisposto senza titolo nel corso dell appalto. L importo cauzionale è mantenuto nell ammontare stabilito per tutta la durata del contratto. Lo svincolo di detta cauzione sarà disposto dal Responsabile del Procedimento, accertata la completa e regolare esecuzione dell appalto nonché ultimata e liquidata ogni ragione contabile. Detta cauzione, che sarà infruttifera, potrà essere costituita a scelta del concorrente, con una delle modalità sottoindicate: a) Con fideiussione bancaria rilasciata da Aziende di Credito di cui all art.5 del R.D. 12 marzo 1936, n.375 e successive modifiche ed integrazioni; b) Con polizza assicurativa rilasciata da Impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all esercizio del ramo cauzioni ed operante nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi. Qualora la cauzione definitiva sia prestata in uno dei modi di cui alle lett. a) e b) la fideiussione bancaria o polizza assicurativa deve: Prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della Società appaltante; Riportare il periodo di validità del contratto cui la garanzia si riferisce. La ditta, in ogni momento e per richiesta della Società appaltante, è tenuta ad integrare il deposito cauzionale qualora lo stesso venisse, in tutto o in parte, utilizzato a titolo di rimborso o di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali. Nessun interesse è dovuto sulle somme versate a titolo di deposito cauzionale. ART.13 DOCUMENTI CONTRATTUALI Costituiranno documenti contrattuali tutti i documenti di gara ivi compresi il capitolato, l'offerta economica e tecnica, nonché la documentazione tutta sottoscritta dalla ditta aggiudicataria. ART.14 SPESE ED ONERI Sono a carico dell aggiudicatario della gara tutte le spese, imposte e tasse relative alla stipulazione del contratto.

6 ART.15 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In caso di inosservanza degli obblighi contrattuali, la Società appaltante si riserva la facoltà di considerare risolto il contratto e di procedere con apposito atto, previa contestazione degli addebiti alla ditta appaltatrice, all incameramento del deposito cauzionale, all esecuzione del servizio in danno della ditta inadempiente, a carico della quale resterà l onere del maggior prezzo pagato rispetto a quello convenuto, fatta salva l azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che la Società ritiene intraprendere a tutela dei propri interessi. ART.16 RITARDATA E/O MANCATA CONSEGNA DEI BUONI In caso di ritardata o irregolare consegna dei buoni pasto alla Società appaltante, la ditta appaltatrice verrà assoggettata, per ogni decade di ritardo, al pagamento di una penalità pari al 5.00% del valore dei buoni oggetto di mancata, ritardata o irregolare consegna, mediante trattenuta sulla relativa fatturazione. Nel caso di errori nella composizione e/o stampa dei plichi, la ditta si impegna ad effettuare nuova fornitura entro 5(cinque) gg., naturali e consecutivi, dalla rilevazione dell errata consegna, senza pretesa di alcun compenso aggiuntivo e con l applicazione di penale pari al 2.00% per ogni giorno oltre 5 (cinque) gg. di tolleranza. ART.17 CONTROLLI SULL UTILIZZAZIONE DEI BUONI PASTO La ditta appaltatrice dovrà fornire alla Società un tabulato contenente la descrizione della movimentazione dei buoni pasto ritirati dagli esercizi convenzionati nel bimestre precedente. Detto tabulato dovrà contenere le seguenti informazioni: - Bimestre di riferimento del tabulato; - Nominativo dell esercizio dove è stato consegnato il buono; - Numero di serie del buono pasto; - Quantità dei buoni pasto rimborsati, suddivisi per serie; il tabulato dovrà essere sottoscritto da incaricato della ditta appaltatrice con poteri di rappresentanza. ART.18 DIVIETO DI SOSPENSIONE DEL SERVIZIO La ditta appaltatrice non può sospendere il servizio con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con la Società appaltante. La sospensione unilaterale del servizio da parte dell appaltatore costituisce inadempienza contrattuale tale da motivare la risoluzione del contratto. Restano a carico dello stesso tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione. ART.19 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO Ai fini del subappalto si ritiene applicabile l art. 118 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Il subappalto dovrà, tuttavia, essere autorizzato dal Responsabile del Procedimento, pena la immediata risoluzione del contratto. La ditta appaltatrice non potrà, invece, cedere né in tutto nè in parte l appalto conferitole, pena la immediata risoluzione del contratto. ART.20 VARIAZIONI SUL VALORE E SUL PREZZO Il valore convenzionale del buono pasto, pari a 4,00 (euro quattro/4) IVA 4% inclusa, posto a base di gara è riferito ad un accordo integrativo aziendale in corso di validità. Ove durante l espletamento del servizio si verificasse la sottoscrizione di un nuovo accordo integrativo aziendale che fissa in altro importo il valore del buono pasto, il prezzo corrisposto per l'acquisto sarà quello aggiudicato, maggiorato o diminuito di identico valore percentuale riportato nel nuovo accordo integrativo sottoscritto senza che l'aggiudicataria abbia nulla da eccepire. ART.21 DISPOSIZIONI FINALI Per tutte le conseguenze relative all espletamento del servizio e competente il foro di Bari. Per ogni chiarimento e informazione rivolgersi al RUP, arch. Gianvito Spizzico, al numero , mail : dir.tecnico@barimultiservizi.it o al Responsabile dell Ufficio Gare, Contratti e Acquisti, dr.ssa Marina Pascullo, mail ufficiogare@barimultiservizi.it.

7 Ai sensi della Legge 196/03 i Responsabili del Trattamento dei dati sono: Arch. Gianvito Spizzico - Responsabile del Procedimento e della Sicurezza Dati Aziendali Dr.ssa Marina Pascullo Responsabile dell Ufficio Gare, Acquisti e Contratti P.I. Oronzo Cascione Direzione Ufficio Personale; Rag. Granco Schiraldi Capo Unità Contabile. Il Responsabile del Procedimento Arch. Gianvito Spizzico Direttore Tecnico