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1 Reggio Emilia, lunedì 24 marzo 2014 I PROGETTI E LE AZIONI PER LO SPORT NEL MANDATO : SE NE PARLA DOMANI, 25 MARZO, AL CENTRO SOCIALE BUCO MAGICO NELL'INCONTRO SPORT, COMUNITÀ, PARTECIPAZIONE. LE POLITICHE PER IL BENESSERE DELL'INDIVIDUO E DELLA SOCIETÀ Nell'ambito del ciclo di incontri La nostra città per parlare con cittadini e associazioni della città degli ultimi anni, con particolare riferimento a progetti e realizzazioni del mandato amministrativo , domani 25 marzo, dalle ore 20.30, al Centro sociale Buco Magico (via Martiri di Cervarolo, 47), si svolge l'incontro Sport, comunità, partecipazione. Le politiche per il benessere dell'individuo e della società. Il dibattito si svilupperà a partire dai temi e dai dati che si presentano qui di seguito. La crescita della popolazione degli ultimi dieci anni ha dato origine ad un incremento degli investimenti pubblici in servizi e infrastrutture, tra le quali quelle sportive. Investire nello sport significa investire nell educazione, nel dialogo intergenerazionale, nella coesione sociale, nel benessere dell individuo e della collettività, nella salute delle persone. La realtà sportiva reggiana vanta una tradizione pluridecennale fortemente radicata nel territorio ed articolata in diverse discipline sportive. L associazionismo sportivo, diffuso e fiorente nella nostra città, è parte attiva della vita di comunità e riveste un ruolo sociale a tutti gli effetti. Le associazioni sportive, infatti, al pari delle associazioni culturali, dei circoli e centri sociali, delle parrocchie sono strutture sociali intermedie e agenzie formative a tutti gli effetti, capaci di accompagnare la crescita di competenze fondamentali dal punto di vista cognitivo e relazionale. Ecco perché l attenzione e l investimento sullo sport hanno avuto un ruolo fondamentale nelle politiche dell Ente. In primo luogo, pur in una fase storica di crisi della finanza pubblica, l'amministrazione comunale ha incrementato gli investimenti pubblici in servizi e infrastrutture sportive per poter garantire la soddisfazione di una domanda in continua crescita: gli impianti sono passati dai 67 del 2004 ai 73 del 2013, di cui 18 riqualificati grazie al contributo delle società sportive, mentre le presenze sono più di un milione e 250 mila, a fronte delle 900 mila del In secondo luogo, l'amministrazione comunale ha deciso di innovare la modalità con cui intessere i rapporti e le collaborazioni con il mondo sportivo. Nel 2008 è stata istituita la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, che ha il compito di: gestire, in forma partecipata, le funzioni sportive da noi delegatele coinvolgendo le realtà associative nella gestione degli impianti sportivi comunali; promuovere progetti educativi e di integrazione, organizzando, sostenendo o compartecipando all organizzazione di manifestazioni sportive ad ampio raggio.

2 GLI IMPIANTI SPORTIVI Il Comune e la Fondazione per lo Sport sono stati al fianco delle società sportive nella realizzazione di diversi interventi negli impianti e nella realizzazione di alcune opere. Buona parte degli interventi di ristrutturazione/ampliamento/miglioria su impianti sportivi sono stati possibili grazie alla collaborazione pubblico/privato sociale, ovvero fra la Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia e le società sportive che vi aderiscono per un valore di quasi 3 milioni di euro su 18 impianti in sei anni. Nuove realizzazioni nuova palestra di Rivalta, in via Pascal, un piccolo palazzetto dello sport nella zona sud della città con una capienza di circa 500 posti a sedere. Nei primi mesi del 2013 la stipula di un accordo ha permesso alle società sportive della Villa di essere coinvolte nella gestione della palestra stessa (Gs Volley Cadelbosco Asd + Insieme per Rivalta); campo sintetico presso l impianto di Rugby di via Assalini (Rugby Reggio); campo sintetico Campi calcio Taddei, in via Taddei (Pol. Galileo-Giovolley); campo sintetico negli impianti U. Merli, via della Canalina (Us Reggio calcio Asd); nuova sede con nuovi spogliatoi in via Marro, a servizio del circuito Giannetto Cimurri (Asd Cooperatori ciclisti); nuova sede e gli spogliatoi del campo di calcio Primo Maggio, in via Sturzo (Reggio United); piccola tribuna nel campo Masone, in via Manzotti e finanziata dalla società sportiva concessionaria (Asd Masone); piccola tribuna presso il campo di calcio Chiarino Cimurri, in via Mutilati del lavoro e finanziata in gran parte dalla società concessionaria (Acd Tricolore reggiana); campo in sintetico per il gioco a cinque, annesso al campo di calcio dell impianto Campi calcio Roncocesi, in via Marx (Real San Prospero). Ristrutturazioni palestra scolastica A. Einstein di via Gattalupa (Asd San Maurizio); impianto di boxe Campioli Boxe, via Campioli (Asd Box Tricolore); campo di atletica V. Camparada in via Melato, con rifacimento della pista, della tribuna e il restauro degli spogliatoi (Reggio Events e Self Atletica); spogliatoi e impianto di illuminazione presso il campo sportivo G. Cabassi in via Beethoven, di cui i primi finanziati dalla Fondazione, il secondo dal Comune (Gruppo sportivo Massenzatico calcio); ristrutturazione e ammodernamento della palestra scolastica Doriano Chierici, in via Cassala, in compartecipazione con la Pallacanestro Reggiana.

3 L investimento pubblico/privato, in questo caso, non va a beneficio della sola società sportiva, ma anche delle scuole a cui viene dato in uso. Riqualificazioni palestra scolastica Sandro Pertini, in via Medaglie d Oro della Resistenza e realizzata con oneri a carico della società sportiva concessionaria (Primavera Life); sede dell impianto G. Lari, in via Fano (Santos); impianto di tiro con l arco A. Tonelli, con oneri a carico della società concessionaria attraverso i contributi della Federazione (Compagnia Arcieri del Torrazzo); palestra scolastica San Maurizio in via Zola, sulla quale la Fondazione ha inestito risorse per poterla riaprire alla comunità reggiana, con un contributo della parrocchia S. Maurizio (Asd San Maurizio); Pista polivalente Zandonai di via Zandonai, con rifacimento del manto in erba sintetica per il calcio a cinque, con recupero anche degli esterni e realizzazione del nuovo impianto di illuminazione (Olimpia Regium). Non solo palestre: la Fondazione inoltre ha contributo all apertura di larga parte del Parco del Rodano, con sentieri pedonali e piste ciclabili, all interno della Cintura verde. Il Mirabello è divenuto a pieno titolo il campo di allenamento della Reggiana calcio, oltre che la sede dove si disputano le partite della Primavera Berretti e con il diritto di fruizione dell impianto da parte della Reggiana femminile. Il passaggio in gestione delle piscine di via Melato ad una società privata ha consentito notevoli risparmi per il Comune, ed è importante sottolineare che le risorse liberate sono state reinvestite per nuove manutenzioni straordinarie degli impianti sportivi. L operazione, che ha preso il via nel 2011, ci ha consentito un risparmio di diverse centinaia di migliaia di euro senza diminuire la qualità delle prestazioni. Il tutto, nell ambito di un progetto di unificazione dell intero polo sportivo, che si compone dei campi da tennis, delle piscine e del campo di atletica. Un ragionamento a parte merita lo Stadio Città del Tricolore, dopo la vasta riqualificazione dell impianto (ex stadio Giglio costruito nel 1995). L ottenimento dell agibilità del settore distinti e la sua messa a norma hanno consentito, nel settembre 2010, di riaprirlo al pubblico anche per il campionato della Prima divisione. Nel 2013 la U.S. Sassuolo Calcio ha scelto lo Stadio Città del Tricolore come sede del suo primo campionato in serie A e la proprietà della squadra ha acquisito anche la proprietà dell impianto. Esso continua ad ospitare gli incontri della Reggiana Calcio e tutta l attività sportiva, in particolare quella di base, come previsto dalla Convenzione d uso firmata dal Comune e dalla proprietà stessa. Sul fronte dell impiantistica sportiva sono stati dunque conseguiti importanti risultati. Il livello di soddisfazione dei cittadini di Reggio per l impiantistica sportiva è del 69% ed è in continua crescita. LO SPORT PER LA COMUNITA'

4 Il benessere della comunità è una responsabilità comune dei diversi soggetti che la compongono, le istituzioni pubbliche come i soggetti privati, i singoli come i gruppi. È in questa direzione che il Comune e la Fondazione dello Sport hanno promosso il Progetto Sport e Comunità, realizzato in collaborazione con Coni, Centro sportivo italiano e Uisp. Attraverso il progetto Comune e Fondazione hanno invitato associazioni sportive ad aderire a un comune Protocollo d azione per divenire riferimenti forti delle politiche di formazione, integrazione e crescita socioculturale di bambini e ragazzi e delle loro famiglie e per contribuire ad una crescita etica e solidale della comunità. L intenzione era farci interpreti di un ruolo che andasse oltre la fornitura di servizi sportivi per far diventare il mondo sportivo punto di riferimento e protagonista della vita sociale e culturale, divenendo strumento educativo, di coesione e prevenzione. E nell ambito di questo progetto che sono nate due iniziative: Campus e Cantieri sportivi. I due progetti si rivolgono rispettivamente agli studenti della scuola dell obbligo e ai giovani dai 14 ai 18 anni. Sono proposte che vogliono dare significato all interazione che esiste tra il sistema formativo e quello sportivo: dal doposcuola alle attività ludicomotorie di Campus, alla pratica sportiva non strutturata in parchi o palestre di Cantieri sportivi, dove si offre ai giovani la possibilità di conoscere e praticare vari sport. Questi progetti hanno coinvolto, nel 2013, 580 bambini e ragazzi con 25 laboratori di attività sportive, con 11 società sportive che hanno messo in campo 30 allenatori e 6 agenzie formative. Nel 2013, dopo 25 anni di assenza, si è svolta la Conferenza dello sport (o Stati generali dello sport), che ha visto la partecipazione di gran parte delle 300 società sportive reggiane (96 delle quali partecipano alla Fondazione), ha ridato vita ad un tavolo di lavoro che ora è attivo, presente e vitale nella realtà cittadina. Ci siamo impegnati anche in attività di promozione e diffusione della pratica sportiva. Le principali e più rilevanti iniziative svolte sono state: lo svolgimento dei campionati italiani di ginnastica artistica che si sono svolti nel 2011 al Palasport di Reggio; la disputa della partita delle nazionali Under 21 di calcio Italia-Svezia, anche grazie all adozione delle misure di sicurezza e ampliamento del 2010; per la prima volta lo stadio di Reggio e stato sede della disputa del Trofeo Tim con Milan, Juventus e Sassuolo; la riapertura del Mirabello per il grande rugby grazie alla promozione in Eccellenza della nostra squadra, il Rugby Reggio, che ha disputato le prime due partite di campionato nel nostro vecchio impianto, convogliando ache duemila persone; la partenza del Giro d Italia in occasione del 150 anniversario dell Unità d Italia; la maratona del 150, che è stata l occasione per decretare la nostra come la quarta maratona d Italia, a cui partecipano circa persone; lo svolgimento a Reggio della grande iniziativa mondiale dei Pop (paracadutisti under 40) nel 2010, che ha portato nella nostra città delegazioni provenienti da tutto il mondo.

5 Inoltre, sono state promosse e potenziate tradizionali iniziative sportive annuali quali il torneo giovanile di pallavolo dedicato al Tricolore, il torneo Gnaker di basket, la Quattro porte ad opera della Fondazione per lo Sport. E stata realizzata la I edizione di Sport è ambiente, una iniziativa per la promozione della pratica sportiva e motoria nei parchi della città che ha coinvolto cinquanta società sportive e cittadini. LA FONDAZIONE PER LO SPORT Con la creazione di una Fondazione nel campo dello sport di base, l'amministrazione comunale insieme al Coni, agli Enti di promozione sportiva e alle società sportive, si associano e prendono in carico la gran parte dei compiti storicamente esercitati in via esclusiva dalle amministrazioni. La Fondazione, oltre al ruolo sociale esercitato attraverso il progetto Sport e Comunità, contribuisce ad allargare la partecipazione e a rendere più funzionali e manutenuti gli impianti. Attraverso la Fondazione per lo sport abbiamo provveduto, nell ultimo anno, al rinnovo condiviso delle concessioni di oltre 50 impianti sportivi a favore delle società cittadine, risultato di notevole importanza in termini di governance e sinergie. Attraverso la Fondazione è stato possibile, inoltre, razionalizzare dei costi che hanno permesso la continuità di vita delle società sportive e del loro prezioso ruolo di presidio e promozione sociale, che sarebbe stato invece compromesso dalla profonda crisi economica che ha drasticamente ridotto anche la disponibilità di investimento dei Comuni. La razionalizzazione dei costi e il forte impegno in prima persona delle società sportive hanno permesso di salvare il mondo sportivo reggiano e il patrimonio di impianti di cui la città è dotata. La presenza della Fondazione ha anche consentito di tutelare l affidamento degli impianti alle società sportive locali. La costante consultazione del mondo sportivo attraverso le società sportive, il Coni e gli enti di promozione Uisp e Csi, la Consulta sportiva, le istituzioni territoriali, i singoli sportivi, hanno creato un clima collaborativo e dinamico che ha consentito di raggiungere risultati importanti per tutta la città. Abbiamo inoltre creduto nella scelta di una forte compenetrazione tra sport di base e sport agonistico nella consapevolezza che lo sport professionistico debba sempre più collaborare con quello dilettantistico, investendo e suscitando così la percezione di un diverso e più marcato legame col territorio. Nel 2007, prima della nascita della Fondazione, l'amministrazione spendeva euro in oneri per funzioni sportive. Nel 2012 gli oneri per funzioni sportive sono stati : un milione di euro in meno all anno a disposizione, ma grazie all efficienza gestionale e ai notevoli risparmi gestionali, l ambito complessivo delle prestazioni rese non è diminuito.