Periodico dello Stato Maggiore della Difesa fondato nel Direttore responsabile C.V. Piero Vatteroni

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2 Periodico dello Stato Maggiore della Difesa fondato nel 1981 Direttore responsabile C.V. Piero Vatteroni Redazione Col. Pil. Giacomino Tomassetti Ten. Col. Valter Cassar Reg. dati Loredana Ambrosio Via XX Settembre, Roma Tel Fax Stampa Grafiche Ponticelli S.p.A. Via Vicinale Latina - Loc. Case Diana Castrocielo (FR) Tel ra - Fax

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4 Messaggio del Presidente della Repubblica alle Forze Armate Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato al Generale Rolando Mosca Moschini, Capo di Stato Maggiore della Difesa, il seguente messaggio: In occasione del 57 anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana desidero rivolgere alle Forze Armate il mio beneaugurante saluto. Poste a difesa della Patria ed a tutela delle istituzioni, esse garantiscono la sicurezza dello Stato democratico e repubblicano, in ottemperanza al dettato costituzionale. Le nostre Forze Armate, fedeli alla tradizione di onore e fedeltà che caratterizzò sin dalle loro origini i corpi militari, in questi 57 anni hanno dato costante prova di abnegazione, di elevate capacità operative, di senso del dovere per il bene della Nazione e per la pace nel mondo. Nei nuovi scenari internazionali, caratterizzati da forme differenziate di conflittualità e di violenza, che coinvolgono intere popolazioni e che minacciano la pace nel mondo, esse hanno brillantemente saputo riconfigurare i propri assetti operativi, risultando oggi un imprescindibile strumento di sicurezza, unanimemente apprezzato. Agli uomini ed alle donne che oggi compongono le Forze Armate giunga in questo fausto giorno, tramite Lei, caro Generale, il mio vivo apprezzamento per la bontà del lavoro fin qui svolto, unitamente al sentimento di affetto del popolo italiano verso i suoi soldati. Viva le Forze Armate, viva l'italia. 2

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7 Messaggio del Ministro della Difesa Il 2 giugno del 1946 fu proclamata la Repubblica italiana. Per suffragio di popolo l'italia troncò con il passato monarchico e scelse l'assemblea Costituente incaricata di edificare le istituzioni e la società su nuove basi. Il Referendum istituzionale del 1946 e la Costituzione repubblicana del 1948 costituiscono gli atti fondativi che per la prima volta l'italia unita adottò con metodo democratico. Dopo le devastazioni morali e materiali del secondo conflitto mondiale, essi furono decisivi per avviare la ricomposizione della Comunità nazionale, lacerata dai tragici eventi determinati dal nazifascismo, e per incanalare la vita tumultuosa del dopoguerra nell'alveo fertile della libertà e della democrazia. La creazione dell'unità europea, l'adesione all'alleanza atlantica, l'apertura all'economia concorrenziale furono le tre scelte conseguenti dell'italia repubblicana, sagge e lungimiranti, vero fondamento della nostra sicurezza e del nostro benessere. Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa, celebrando il 2 giugno, le Forze Armate rinnovano idealmente il giuramento di essere fedeli alla Repubblica e alla Costituzione e di adempiere con disciplina ed onore al sacro dovere di difendere la Patria e salvaguardarne le libere istituzioni. Anche nel ricordo dei caduti, dei feriti, dei combattenti di tutte le guerre passate, l'italia intera si stringe intorno all'esercito, alla Marina, all'aeronautica, all'arma dei Carabinieri, agli altri Corpi militari dello Stato, ai Volontari della Croce Rossa, esprimendo affetto e stima alle donne ed agli uomini che, con silenzioso sacrificio, presidiano la sicurezza dei cittadini, qui sul suolo patrio e in missioni lontane dai confini, sempre al servizio della giusta pace. 5

8 LA PARATA MILITARE Prospettiva di via dei Fori Imperiali L arrivo del Presidente della Repubblica in via dei Fori Imperiali Anche quest'anno il giugno ha visto, nella meravigliosa cornice di via dei Fori Imperiali, tra il Colosseo e l'altare della Patria, l'incontro tra il popolo italiano, le Forze Armate, i Corpi civili dello Stato e personale civile inquadrato nella parata. Si è così perpetuata in forma solenne la celebrazione della Festa della Repubblica italiana. Il folto pubblico accorso per assistere alla sfilata ha testimoniato l affetto, il consenso del Paese per l operato delle Forze Armate ed il crescente interesse che accompagna e sostiene le molteplici attività dello strumento militare, sia in ambito nazionale, che nel più ampio contesto del sistema di sicurezza internazionale. Quella delle Forze Armate è una grande missione, compiuta sempre ma sempre da compiere, al servizio dell'italia e dei principi di democrazia, di sviluppo sociale ed economico e di collaborazione tra i popoli. Il tema ispiratore di quest anno è stato: "LE FORZE ARMATE NEL SISTEMA DI SICUREZZA INTERNAZIONALE PER IL PROGRESSO PACIFICO E DEMOCRATICO DEI POPOLI". Sono stati richiamati i principi trainanti delle Forze Armate italiane del XXI secolo che fondano le loro radici nel passato. Con il valore, il senso del dovere, l'entusiasmo e la consapevolezza di nuove e più impegnative missioni, i militari operano quotidianamente in una crescente dimensione europea di sicurezza e difesa, che va affermando la propria identità, e in una Alleanza Euro-atlantica in forte trasformazione, sempre più aperta ai problemi ed alla partecipazione di Paesi esterni. La cerimonia ha avuto inizio con l'alzabandiera solenne presso l'altare della Patria, la deposizione di una corona al Milite Ignoto e la 6

9 rassegna dei Reparti schierati da via di S. Gregorio a Porta Ardeatina da parte del Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, On. Prof. Antonio Martino, dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Gaetano Gifuni, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini e dal Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Amm. di Sq. Sergio Biraghi, accolto dalle massime Autorità Istituzionali, dai Vertici delle Forze Armate e Rappresentanze dei Paesi NATO e della UE, ha preso posto sul palco per assistere alla parata militare. Hanno sfilato le Bandiere dell Esercito, della Marina, dell Aeronautica, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, successivamente le Bandiere della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, del Corpo Militare del Sovrano Militare Ordine di Malta, accompagnate dai Reparti rappresentativi di tutte le componenti militari e civili. Tutta la cerimonia è stata caratterizzata dalle musiche delle Bande di: Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria; Banda Dipartimentale della Marina Militare, Banda Tribuna presidenziale della Brigata Aosta, della Brigata Granatieri di Sardegna, della Scuola Trasporti e Materiali, della Scuola Artiglieria c/a dell Esercito, della Brigata Sassari, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Inoltre, hanno accompagnato alcuni reparti, le Fanfare del Reggimento Carabinieri a Cavallo, della Scuola Allievi Carabinieri, della Brigata Alpina Taurinense, della Brigata Garibaldi, della Brigata Pozzuolo del Friuli, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. La sfilata, aperta dalla Banda dei Carabinieri, dal Comandante delle truppe e dalle Bandiere di Forza Armata, seguite dai Medaglieri e Labari delle Associazioni Combattentistiche d'arma e Partigiane, si è sviluppata su quattro settori. Bandiere delle Forze Armate e della Guardia di Finanza Medaglieri e Labari delle Associazioni Combattentistiche, d Arma e Partigiane 7

10 Uniformi storiche Uniformi storiche Primo settore: Reparti di Formazione Scuole Militari, Accademie, Scuole Sottufficiali, scuole Volontari delle F.A., scuole Allievi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. Secondo settore: Missioni di pace nel mondo "ieri" Reparti di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, Reparti con uniformi storiche dei Carabinieri precedenti e successive alla ^ guerra mondiale. Terzo settore: Missioni di pace nel mondo "oggi" Gruppo delle Bandiere ONU, UE, NATO, rappresentanze estere di Austria, Bulgaria, Cipro, Irlanda, francia, Germania, Malta, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Ungheria; Gruppi Bandiera AFSOUTH (Comando Forze Alleate del Sud Europa), EUROFOR (Forza Europea), EUROMARFOR (Forza Marittima Europea), Reparti e mezzi di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Reparti in uniformi storiche di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Corpo Forestale dello Stato. Uniformi storiche Uniformi storiche dell Esercito 8 Uniformi storiche della Marina Militare

11 Quarto settore: Corpi civili, Protezione Civile e Reparti a cavallo Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Sovrano Militare Ordine di Malta, Compagnia Infermiere volontarie, Compagnia Volontari del Soccorso, Amministrazioni, e, per finire, come di consueto, i reparti a cavallo di Esercito, Carabinieri, P.S., seguiti dai Motociclisti dei Carabinieri. Uniformi storiche dell Aeronautica I numeri della manifestazione sono significativi: Bandiere 143 Medaglieri 54 Ufficiali 731 Sottufficiali 1073 Uniformi storiche della Guardia di Finanza Truppa 5655 Donne Militari 366 Civili 256 Totale Uomini 8278 Moto 31 Ar/VM Autocarri 4 Speciali 51 Totale mezzi 197 Uniformi storiche dell Arma dei Carabinieri Cavalli 379 Aerei (PAN)* Elicotteri 37 * Pattuglia Acrobatica Nazionale Velivolo Bleriot X I-I del

12 Aerei Tornado Elicottero HH3F Elicotteri CH 47 ed elicotteri A 129 Aerocisterna B 707 T e 2 aerei Tornado Elicottero AB 212 Aereo C130J e 2 aerei G

13 La parata aerea ha poi fatto da cornice alla manifestazione. Hanno solcato i cieli di Roma i "Tornado", i "B ", i "C J", i "G ", gli "HH F", gli "AB " gli "MB PAN" dell'aeronautica Militare, gli "A Mangusta" i "CH- " dell'esercito Italiano, gli "AB ", gli "SH- D", gli "EH " della Marina Militare, gli "A " dei Carabinieri, gli "AB ", gli "ATR " della Guardia di Finanza, gli "AB ", gli "ATR ", i "DL " delle Capitanerie di Porto, gli "AB " del Corpo dei Vigili del Fuoco e quelli del Corpo Forestale dello Stato, gli "S " e i "Canadair" della Protezione Civile. La manifestazione si è conclusa con la resa degli onori finali al Capo dello Stato da parte dei Corazzieri a cavallo ed il sorvolo dei cieli della Pattuglia Acrobatica Nazionale "Frecce Tricolori" con la tradizionale e folcloristica fumata bianca, rossa e verde. Così le Forze Armate hanno voluto salutare gli Italiani nell'anniversario della proclamazione della Repubblica. Resa degli onori finali al Presidente della Repubblica Onori finali Onori finali Partenza del Presidente della Repubblica 11

14 Scuola Militare Morosini Scuola Militare Nunziatella Scuola Militare Teuliè Accademia Militare di Modena Accademia Navale di Livorno 12 Accademia Aeronautica di Pozzuoli

15 ISTITUTI DI FORMAZIONE Scuola Militare dell Esercito Nunziatella di Napoli, che trae origine dall Accademia costituita nel 1787 da Ferdinando IV di Borbone Scuola Militare dell Esercito Teuliè di Milano, che prende il nome dal suo Fondatore Scuola Navale Francesco Morosini di Venezia. Essa trae origini dal Collegio dei Nobili che forniva i Dirigenti Navali della Repubblica Serenissima Accademia Militare di Modena, l Istituto di Formazione degli Ufficiali in Servizio permanente effettivo dell Esercito Accademia Navale di Livorno, il glorioso Istituto della nostra Marina Militare, fondato il 6 novembre 1881 Accademia Aeronautica di Pozzuoli, fondata il 5 novembre 1923 subito dopo la costituzione dell Aeronautica Militare in Forza Armata indipendente Accademia della Guardia di Finanza, fondata nel 1896 ha avuto sede in Caserta, dal 1925 la sede fu trasferita a Roma e dal 1984 a Bergamo Scuola Ufficiali dei Carabinieri, con sede in Roma. L Istituto, fondato il 17 maggio 1884 a Torino, provvede a formare i Quadri Ufficiali dell Arma, provenienti dall Accademia Militare Istituto Superiore di Polizia che ha ereditato la tradizione della Scuola Superiore di Polizia sorta nel 1902 e dell Accademia del Corpo delle Guardie di P.S., nata nel 1964 Scuola Sottufficiali dell Esercito, trae origine dall Istituto sorto il 1 luglio 1888 a Caserta. Dal 1965 ha sede in Viterbo ed è preposta alla formazione di tutti i Sottufficiali dell Esercito Scuola Sottufficiali della Marina di stanza alla Maddalena, nacque nel febbraio del 1949 e dal 1952 provvede alla formazione etico militare e tecnico-professionale del personale Scuola Allievi Sottufficiali dell Aeronautica Militare dal 1948 ha sede nel complesso Vanvitelliano della Reggia di Caserta Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri con sede a Firenze e distaccamenti a Velletri ed a Vicenza Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza che nacque nel 1896, presso la Reggia di Caserta, ha avuto poi sede al Lido di Ostia e, dal 1992 a L Aquila Scuola Allievi Sovrintendenti del Corpo Forestale, di stanza a Cittaducale 80 Reggimento Addestramento Volontari Roma Corso Volontari in ferma breve della Marina Militare Compagnia Volontari Aeronautica Militare Scuola Allievi Carabinieri Scuola Allievi Finanzieri Scuola Allievi di Pubblica Sicurezza Scuola Agenti di Polizia Penitenziaria Accademia Guardia di Finanza Scuola Ufficiali dei Carabinieri Istituto Superiore della Polizia di Stato 13

16 Bandiere UE - ONU - NATO Gruppo Bandiera Germania Gruppo Bandiera Austria Gruppo Bandiera Irlanda Gruppi Bandiera Bulgaria, Cipro Gruppi Bandiera Malta, Slovenia, Spagna 14 Gruppo Bandiera Francia Gruppi Bandiera USA, Ungheria

17 Missioni di Pace nel Mondo "Ieri" e "Oggi" Fin quasi alla fine dello scorso secolo, la pace e la guerra erano stati contrapposti ed incompatibili: la pace era la vita, condizione normale di benessere e di sviluppo per il cittadino e per la società; la guerra era la morte, evento estremo, ostracizzato, ma nello stesso tempo sempre incombente nell'immaginario collettivo. Le Forze Armate rappresentavano l'ultimo strumento cui far ricorso nel momento decisivo del passaggio dalla pace alla guerra, l'estremo baluardo a difesa della popolazione, del territorio, dei valori della Patria. Tutte le risorse, morali e materiali, del Paese erano messe a disposizione dello sforzo militare ed, ogni cittadino era pronto a lottare con le Forze Armate e per le Forze Armate. Oggi tutto questo è profondamente mutato. All'alternarsi di quelle paci e di quelle guerre storiche, è subentrato uno stato stabile, anche se non necessariamente permanente, di conflittualità diffusa, logorante, che, se di rado distrugge le nostre case, costantemente turba il nostro animo, offende i nostri sentimenti, insidia il nostro benessere materiale, perché, in una cultura ed in una società sempre più globali, i valori, gli interessi, le economie dei Paesi del Mondo si confrontano, si fondono, diventano, pur nella propria individualità, strettamente interdipendenti. In questo nuovo Mondo, di fronte a questa sua atipica ma quotidiana conflittualità, ambiguo ed insidioso connubio tra pace e guerra, l'italia ha il diritto ed il dovere di far sentire la sua costante presenza, di intervenire per portare un contributo originale di valori e di opere alla costruzione del proprio benessere e di quello di tutti gli altri popoli. Ed in questo nuovo Mondo, di fronte a questa nuova conflittualità, le Forze Armate non sono tanto o non sono più l'estrema risorsa, lo strumento da mettere in campo nel giorno del giudizio finale. Esse divengono le artefici primarie della sicurezza di tutti i giorni, uno strumento di progresso, di sviluppo sociale ed economico, al servizio di ogni singolo cittadino e della Nazione e, per suo tramite, della Comunità Internazionale. Bandiere AFSOUTH Bandiere EUROFOR Bandiere EUROMARFOR 3 Rgt. Alpini 15

18 Oggi le Forze Armate producono benessere morale ed economico e ricevono sostegno dai cittadini e risorse dallo Stato in proporzione al contributo che si dimostrano in grado di fornire, direttamente ed indirettamente, alla società nazionale ed a quella internazionale. In questa nuova prospettiva, lo strumento militare si colloca in primo piano, accanto ad altre componenti di natura più strettamente politica ed economica, nel quadro della strategia multidimensionale, ma finalizzata e coerente in tutte le sue espressioni, attraverso la quale l'italia persegue il benessere, lo sviluppo, il superamento della disuguaglianza discriminatoria nel Mondo. Questa è dunque la grande missione delle Forze Armate italiane nel XXI secolo, il significato profondo del loro costante ed intenso impegno dei nostri giorni, sul duplice fronte delle operazioni a difesa della sicurezza e della pace in tante tormentate regioni del pianeta, da una parte, e, dall'altra, del difficile processo di riorganizzazione interna, originato da queste esigenze e proiettato verso uno strumento totalmente professionale e pienamente integrato in prospettiva interforze e multinazionale. Al momento le Operazioni in corso comportano l'impegno operativo dei nostri militari impiegati tra Bosnia, Kosovo, Albania, FYROM, Afghanistan ed in altre parti del mondo, e l'impegno, altrettanto significativo di oltre. uomini, profuso in Patria nelle attività di sostegno, di preparazione e di riorganizzazione sul territorio nazionale. La comunanza degli scopi e l'integrazione degli sforzi delle tante e diverse componenti della strategia nazionale ed euro-atlantica per la sicurezza, non devono infatti farci dimenticare le sostanziali peculiarità del contributo fornito dallo strumento militare; quelle peculiarità, esaltanti e logoranti allo stesso tempo, che contraddistinguono la professionalità degli uomini e delle donne con le stellette: il rischio, il sacrificio, il coraggio morale e fisico, la determinazione, la capacità di decidere della propria e dell'altrui sorte, anche nei momenti più difficili. 152 Rgt. Sassari 131 Rgt. Carri Cp. Lagunari 6 Rgt. Alpini 33 Rgt. a. Acqui 186 Rgt. 11 Rgt Rgt. Genio

19 Btg. San Marco Cp. Mista Aeronautica Paracadutisti Cp. Missioni all estero d ieri (prima della 2 a guerra mondiale) Cp. Missioni all estero d ieri (dopo la 2 a guerra mondiale) Bersaglieri Guardia di Finanza, contingente di mare WEU Danube ONU Gruppo Operatori Incursori Marina Guardia di Finanza-Baschi Verdi 17

20 Lanceri d Aosta su Blindo Centauro Cp. Mista Aeronautica Militare Capitaneria di Porto Cp. Mista Cp. Carabinieri MSU 9 Rgt. Col Moschin Cp. Carabinieri Tuscania Reparto Subacquei della Marina Militare 18 Reparto Mobile Polizia di Stato Cp. Mista Artiglieria - Genio-Trasmissioni

21 CORPI CIVILI Compagnia di Prossimità Polizia di Stato Motociclisti Polizia di Stato Cp. Mista Specialisti Polizia di Stato Infermiere Volontarie CRI Uniformi Storiche P.S. Corpo Militare SMON Volontari del Soccorso CRI Vigili del Fuoco 19

22 Protezione Civile Corpo Forestale dello Stato Polizia Penitenziaria Protezione Civile - Formazione G.diF. - P.S. PP. C.F.S. Protezione Civile - Formazione CRI e SMOM Protezione Civile - Formazione EI MM AM CC 20

23 Fanfara a Cavallo dei Carabinieri Rgt. Carabinieri a Cavallo Sqd. a Cavallo Savoia Cavalleria Sqd. a Cavallo Genova Cavalleria Sqd. a Cavallo Lancieri di Montebello Sezione Artiglieria a Cavallo Sqd. a Cavallo P.S. con uniforme risorgimentale Fanfara a Cavallo della Pubblica Sicurezza Sqd. a Cavallo della Pubblica Sicurezza Sqd. a Cavallo del Corpo Forestale dello Stato 21

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