TECNOCOM s.r.l. Via F. Vannetti Donnini N 65/ Prato ( PO )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TECNOCOM s.r.l. Via F. Vannetti Donnini N 65/ Prato ( PO )"

Transcript

1 DEMINERALIIZATORI Serie S MANUALE DI USO E MANUTENZIONE

2 Dichiarazione di Conformità Direttiva Macchine 2006/42/CE La società: TECNOCOM s.r.l. Via F. Vannetti Donnini N 65/ Prato ( PO ) Dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina: Come descritta nella documentazione dell allegato tecnico è in conformità con le seguenti leggi e norme: DIRETTIVA 2006/42/CE, recepita dal DECRETO LEGISLATIVO 27 Gennaio 2010 N 17, recante "Attuazione della direttiva 2006/42/CE". DIRETTIVA 2006/95/CE (Bassa tensione); DIRETTIVA 2004/108/CE, D.Lgs 194 del 06/11/07 Compatibilità elettromagnetica DIRETTIVA 97/23/CE, D.LGs N. 93/200 Apparecchi in pressione Incaricato della società: Nome: Stefano Cognome: Lazzerini Posizione: Responsabile Tecnico TECNOCOM SRL QUESTO MANUALE COSTITUISCE PARTE INTEGRALE DELL IMPIANTO E DEVE ESSERE INTERAMENTE CONSULTATO PRIMA DELLA MESSA IN SERVIZIO. 2

3 INDICE 1 - INTRODUZIONE Legenda Pittogrammi Premessa Uso del manuale Garanzia Norme Generali di sicurezza ed igiene Descrizione dell impianto Sicurezze sull impianto Rischi e pericoli Rumore Smaltimento a fine ciclo utilizzazione INSTALLAZIONE Trasporto Collegamento elettrico Collegamento pneumatico e idraulico 14 3 USO Caratteristiche tecniche e condizioni di utilizzo Tabella caratteristiche tecniche impianti Messa in funzione Tempi e portate di esercizio e rigenerazione MANUTENZIONE ED AVARIE Manutenzione ordinaria Interventi 20 5 ALLEGATI

4 1 INTRODUZIONE 4

5 1.0 - LEGENDA DEI PITTOGRAMMI PERICOLO Indica un pericolo con rischio grave per l utilizzatore AVVERTENZA Indica un avvertenza o una nota su funzioni di utilità principali nel funzionamento della macchina. Indica anche blocchi di testo ai quali prestare la massima attenzione. INTERVENTI Specifica la possibilità di dovere intervenire con regolazioni meccaniche o tarature elettriche per il corretto funzionamento della macchina 1.1 PREMESSA L impianto in oggetto è progettato e costruito esclusivamente per il trattamento di acqua ed ha la funzione di eliminare tutti i sali presenti in essa; ogni uso diverso da quello per il quale è stato progettato è rigorosamente vietato. Mantenere sempre leggibili le segnalazioni. E vietato apportare modifiche di qualsiasi natura alla struttura metallica e/o impiantistica. Colui che interviene in tal senso si assume la responsabilità delle modifiche ed è tenuto in tal senso a predisporre tutta la procedura prevista dalla Direttiva Macchine, quale nuovo costruttore, per l apposizione di un nuovo Marchio CE ed a redigere la nuova e relativa Dichiarazione di Conformità. La TECNOCOM s.r.l. declina ogni responsabilità per sinistri a persone o cose in caso di inosservanza delle norme che regolano l' uso dell apparecchio, in particolare: - Uso improprio o diverso da quello per il quale la macchina è stata progettata. - Difetti di alimentazione - Carenza di manutenzione - Modifiche non autorizzate - Inosservanza parziale o totale delle istruzioni contenute in questo manuale. 5

6 La ditta TECNOCOM S.R.L. si riserva il diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento senza preavviso ai dati tecnici e ai modelli, oppure di cessare la produzione di qualsiasi modello. Si riserva inoltre il diritto di modificare qualsiasi pezzo o componente, in ogni momento, senza per questo assumersi alcun obbligo di modificare qualsiasi prodotto fabbricato in precedenza. Il presente manuale contiene le informazioni necessarie per l istruzione all uso. Gli schemi e le illustrazioni riportate nel presente manuale sul funzionamento della macchina hanno solo titolo indicativo in ausilio alla descrizione del funzionamento. AVVERTENZA: 1.2 USO DEL MANUALE E fondamentale ai fini della sicurezza che l operatore, prima dell uso legga attentamente e per intero il contenuto del MANUALE D USO E MANUTENZIONE in tutte le sue parti. Il presente manuale contiene le informazioni necessarie per l istruzione all uso e alla manutenzione del Vostro impianto e dovrà essere consultato prima dell avviamento. Attenersi a tali disposizioni per ottenere l ottimale rendimento ed il corretto funzionamento del Vostro impianto. Per eventuali ulteriori informazioni contattare la TECNOCOM s.r.l. che Vi indicherà il rivenditore autorizzato più vicino. In caso di aggiornamenti dell'impianto la ditta costruttrice si riserva di comunicare al cliente le eventuali variazioni da quanto riportato su questo manuale. Il manuale ISTRUZIONI D USO E MANUTENZIONE è da considerarsi parte integrante dell impianto, deve essere conservato con cura da un responsabile onde poterlo consultare in qualsiasi momento e per eventuali futuri riferimenti, fino alla distruzione dell impianto stesso. In caso di smarrimento o danneggiamento dovrà essere richiesta una nuova copia al costruttore. Il manuale contiene importanti indicazioni per l installazione, l uso, le modalità di manutenzione e la richiesta dei pezzi di ricambio; perchè sia possibile garantire la sicurezza dell operatore, la sicurezza di funzionamento ed una lunga durata dell impianto stesso dovranno essere rispettate le istruzioni del manuale, unitamente alle norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro (vedi pagina seguente ), secondo la legislazione vigente (D.P.R. 164, D.P.R. 547, D.P.R. 626). Il presente manuale viene dato alla ditta acquirente al momento della consegna dell impianto; la firma apposta sul certificato di collaudo fa fede della consegna di esso. E vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale del presente manuale 6

7 1.3 GARANZIA La TECNOCOM s.r.l. garantisce che l'impianto ha già sostenuto ogni collaudo e prova e che i risultati ottenuti hanno dato esito positivo. La garanzia copre guasti conseguenti a materiali difettosi e/o errori costruttivi. Per le parti che non sono di diretta costruzione della Società TECNOCOM s.r.l., quali la componentistica elettrica ed elettronica, si applica la garanzia diretta delle rispettive case costruttrici. La garanzia decade nel caso che la macchina venga usata in modo diverso da quanto contemplato nel contratto di acquisto ed illustrato nel presente manuale. La garanzia non viene applicata quando il danneggiamento della macchina è stato diretta conseguenza di negligenze, modifiche non autorizzate, interventi da parte di personale non idoneo. La Società TECNOCOM s.r.l. sostituirà gratuitamente le parti difettose solamente dopo un controllo presso i propri stabilimenti, o mediante l'intervento del proprio personale presso lo stabilimento del cliente, addebitando ad esso le spese di viaggio, vitto e alloggio. Il periodo di garanzia è di mesi dodici (12) a partire dalla data di collaudo che deve avvenire entro trenta (30) giorni dalla data di consegna. 7

8 1.4 NORME GENERALI DI SICUREZZA ED IGIENE 1) Tenere ben ordinato il posto di lavoro Il disordine sul posto di lavoro comporta pericolo di incidenti 2) Tenere sgombra la zona di lavoro Assicurarsi che terze persone o cose non interferiscano nella zona di lavoro. Lo spazio circostante l impianto deve essere sufficientemente libero, senza alcun ostacolo. 3) Il collegamento alla rete deve essere effettuato da personale qualificato La rete deve avere un efficiente impianto di messa a terra secondo le normative vigenti. Verificare che l alimentazione corrisponda per frequenza e voltaggio a quella richiesta dall impianto. Verificare che gli organi di rotazione (motori elettrici) si muovano nel giusto senso. Il cavo di alimentazione deve rispettare le norme vigenti. Controllare periodicamente il cavo di alimentazione; in caso di danneggiamento provvedere alla sostituzione. Durante l allacciamento o la manutenzione evitare assolutamente di bagnare o inumidire le parti elettriche 4) Attenersi all utilizzo per cui è stato progettato l impianto Non usare l impianto per scopi e/o lavori diversi da quelli riportati sul manuale d istruzione. 5) Non sovraccaricare l impianto Attenersi alle prestazioni dichiarate sul manuale d istruzione. 6) Prestare sempre la massima attenzione durante il lavoro 7) Verificare i sistemi di sicurezza I sistemi di sicurezza devono essere mantenuti perfettamente funzionanti 8) Non rimuovere o modificare per nessun motivo le protezioni esistenti E importante che l operatore salvaguardi la propria incolumità da infortuni prendendo coscienza che le protezioni non sono da associare a perdite di tempo, ma ad un uso razionale e sicuro dell impianto. 9) Non eseguire operazioni di manutenzione, pulizia o regolazione con l impianto in funzione 10) Togliere la tensione prima di qualsiasi intervento di natura elettrica Ruotare l interruttore generale in posizione 0 e/o togliere la spina dalla presa di alimentazione. 11) Questo impianto è conforme alle vigenti norme di sicurezza Ogni intervento deve essere fatto o autorizzato da Ns. personale di assistenza e/o da personale qualificato. 12) Segnalare l impianto nel caso in cui non sia in grado di funzionare o rispettare le norme di sicurezza previste Porre un cartello con tali indicazioni ben in vista. 13) Questo impianto è stato assemblato e collaudato presso lo stabilimento di produzione. 8

9 1.5 DESCRIZIONE IMPIANTO Il Demi S esegue un processo chimico che attraverso apposite apparecchiature (resine scambiatrici di ioni) è in grado di eliminare i sali disciolti nell acqua. L acqua così trattata è detta demineralizzata ed è richiesta in diverse applicazioni industriali, fra le quali il tessile, la galvanica, e l industria alimentare in genere (conserviera, produzione di bevande ecc.), farmaceutica, nonché per alimentazione di generatori di vapore. L impianto è fornito con valvole centralizzata per la rigenerazione delle resine, ed è così composto: - Filtro a resine cationiche forti - Filtro a resine anioniche forti L impianto a resine è corredato di una centralina (modello Aqua Ionic) per l effettuazione della rigenerazione la quale parte in caso d innalzamento della conducibilità in uscita all impianto, (consultare allegato per taratura centralina),o in manuale con il pulsante manual rigeneral. La rigenerazione delle resine avviene automaticamente tramite l aspirazione e il successivo passaggio di acido cloridrico sulla colonna cationica, e della soda caustica sulla colonna anionica, in fase di rigenerazione una valvola chiude l uscita dell impianto. 9

10 Uscita acqua trattata Ingresso acqua di rigenerazione NaOH (soda) Ingresso acqua da trattare HCl (Acido cloridrico) Quadro elettrico gestione pompa di ricircolo ed elettrovalvole di rigenerazione Colonna anionica Colonna carbone Colonna cationica 10

11 1.6 SICUREZZE SULL IMPIANTO Pannello elettrico in bassa tensione (12V) a norma di sicurezza. Conducimetro per rilevamento conducibilità acqua prodotta con allarme. 1.7 RISCHI E PERICOLI E severamente proibito installare l impianto in prossimità di impianti elettrici non a norma o nei pressi di apparecchiature elettriche non protette; questi possono essere, in caso di fuoriuscita di acqua dall impianto, causa di gravi danni a persone o terzi. E proibito manomettere l impianto durante il funzionamento. L operatore che lavora alla macchina deve attenersi a quanto descritto nel presente manuale; deve operare nelle zone di lavoro determinate dal tipo di lavorazione che viene compiuta al momento dell uso. L illuminazione della postazione di lavoro deve essere sufficiente a rendere il lavoro dell operatore sicuro, in maniera da eliminare fonti di pericolo per il medesimo. 1.8 RUMORE Il livello di rumore prodotto dalla macchina in ogni condizione di funzionamento risulta essere inferiore al valore di 70 db(a) SMALTIMENTO A FINE CICLO DI UTILIZZAZIONE La macchina è composta, nel suo assemblaggio, da materiali di diversa natura ed alcuni di questi non possono essere smaltiti (una volta esaurito il ciclo di utilizzazione) dai normali canali di smaltimento; è necessario, quindi, che la macchina venga affidata per la rottamazione ad una ditta autorizzata allo smaltimento di rifiuti speciali secondo le normative vigenti in materia. La TECNOCOM s.r.l. non è ditta autorizzata per lo smaltimento di rifiuti speciali, e non può in alcun caso ritirare per la demolizione macchine o parti di essa. 11

12 2 INSTALLAZIONE 12

13 2.0 - TRASPORTO Il trasporto dell impianto o parti separate di esso deve essere effettuato con mezzi adeguati al peso totale e alla forma dell imballo seguendo gli appositi segnali che indicano i punti di sollevamento per il muletto trasportatore. Per tale operazione è richiesta la massima attenzione anche dopo aver sballato l impianto. PESO IMPIANTO: Circa 300 kg ATTENZIONE: Rispettare i punti di sollevamento previsti, le pale del muletto trasportatore devono fuoriuscire dallo skid. 13

14 2.1- COLLEGAMENTO ELETTRICO - Verificare che il voltaggio della rete sia quello necessario al funzionamento dell impianto ( Monofase 220V +/- 5% per le centraline e 380 V per il quadro elettrico ). - Collegare i quadri elettrici ad una presa con interruttore sufficientemente dimensionati, con un cavo elettrico a norma e di appropriate dimensioni. - Verificare con un tester la corretta messa a terra dell impianto COLLEGAMENTO IDRAULICO E PNEUMATICO Per collegare correttamente l impianto idraulico si consiglia di seguire quanto segue: Collegare la linea dell acqua di ricircolo la quale dovrà essere in pvc o in acciaio inox con un diametro di minimo 1, tale linea dovrà consentire una portata oraria di minimo 2000 lt a 2 bar di pressione. Collegare la linea acqua di rigenerazione (acqua di pozzo o d acquedotto), la linea dovrà essere di almeno un diametro almeno di 1, tale linea dovrà consentire una portata oraria di 2 mc ed una pressione di 3-4 bar. Collegare la linea acqua trattata la quale dovrà essere portata alla vasca d accumulo, si consiglia di usare materiali plastici o acciaio inox e le tubazioni dovranno essere almeno di ½. Collegare i 3 tubi antiacido degli scarichi portandolo all impianto di depurazione elusati, tale linea dovrà essere almeno di diametro 1 in materiale plastico (PVC). Collegare con tubo di rilsan 6x4 l aria compressa per la gestione della centralina Aqua Ionic e dell elettrovalvole, la linea dovrà essere di diametro 6 mm e con una pressione di 5-6 bar regolabile tramite riduttore di pressione. Inserire i tubetti di aspirazione acido e soda caustica nei rispettivi contenitori. SMONTAGGIO IMPIANTO: Togliere la tensione al quadro elettrico da un interruttore a monte dell impianto, chiudere l acqua dai rubinetti d ingresso ed uscita impianto, scaricare la pressione dai rubinetti preleva campione, chiudere e scaricare l aria dagli appositi rubinetti ATTENZIONE: Alcune linee idrauliche contengono acido e soda e quindi: In caso di manutenzione sarà opportuno essere muniti di speciali guanti, occhiali tuta antiacido e scarpe antinfortunistiche. Per la conservazione delle resine è importante lasciare l acqua nelle colonne. 14

15 3 USO 15

16 3.0 - CARATTERISTICHE TECNICHE E CONDIZIONI DI UTILIZZO PRESSIONE Min.2,5 bar Max.5 bar TEMPERATURA Min.+ 10 C Max.+ 40 C ALIM.ELETTRICA Volt.220 / 380 Hz 50 ARIA COMPRESSA Min.4 bar Max.5 bar PORTATA ACQUA D ESERCIZIO Min. 2,0 mc/h Max 4 mc/h PORTATA ACQUA DI RIG. Min. 2,0 mc/h - PERDITA DI CARICO SU COLONNA Min. 0 bar Max 2 bar VOLUMI DI H2O SCARICO demi 3,5 mc circa 3.1 -TABELLA CARATTERISTICHE TECNICHE IMPIANTI M 3 A ppm di salinità in CaCO gr\lt di CaCO 3 IMPORTANTE: - è vietato l uso improprio della macchina - é vietato l uso della macchina oltre le prestazioni dichiarate dal costruttore (tabella qui riportata), per eventuali delucidazioni contattare il Ns/ufficio tecnico. NEL CASO L IMPIANTO SIA IMPOSTATO CON RIGENERAZIONE MANUALE (GESTIONE DA OPERATORE) SARA OPPORTUNO NON LAVORARE CON L IMPIANTO A RESINE ESAURITE PER PIU DI DIECI ORE, CAUSA POSSIBILE INQUNAMENTO DELLE RESINE ANINICHE DA CARBONATI DI CALCIO O MAGNESIO. SI CONSIGLIA DI ESEGUIRE LA RIGENERAZIONE APPENA LA CONDUCIBILITA E SUPERIORE A MICROSIMENS. 16

17 3.2 MESSA IN FUNZIONE Prima dell avviamento dell impianto, seguire scrupolosamente le seguenti procedure: Assicurarsi che la tensione di alimentazione sia di 220 Volts 50 Hz e 380 V sul quadro elettrico Assicurarsi che la pressione dell acqua da trattare e di rigenerazione sia contenuta da un minimo di 2 bar ad un massimo di 5 bar. Assicurarsi che la pressione dell aria di servizio sia contenuta da un minimo di 4 bar ad un massimo di 6 bar. Assicurarsi che la linea degli scarichi sia dimensioni adeguate. Collocare nel serbatoio dell Acido Cloridrico il pescante d aspirazione delle cationica (raccordo rosso) Collocare nel serbatoio della soda caustica il pescante d aspirazione dell anionica (raccordo nero) Avviamento impianto a Carboni: - 1 Aprire il rubinetto d ingresso acqua di rigenerazione e chiudere rubinetti ingresso acqua d esercizio e uscita carbone. - 2 Impostare tempi di lavaggio (Vedi tempi filtro pag. 19) seguendo le istruzioni dell allegato specifico pannello operatore, impostare anche la frequenza di lavaggio. - 3 Eseguire un lavaggio tramite il pulsante Start Lavaggio FC - 4 Riposizionare i rubinetti in fase d esercizio Avviamento impianto Demi: - 1 Aprire il rubinetto d ingresso acqua di rigenerazione e chiudere i rubinetti ingresso acqua d esercizio e uscita acqua trattata. - 2 Impostare tempi di rigenerazione (Vedi tempi demi pag. 18) seguendo le istruzioni dell allegato specifico. - 3 Eseguire una rigenerazione tramite il pulsante di start rigenerazione prima di una linea, nelle fasi di aspirazione HCl (C2 e C3) e NaOH (C6 e C7) regolare le portate dei rigeneranti secondo le impostazioni a pag. 19 agendo sui regolatori di portata installati sul tubetto in pvc. - 4 A fine rigenerazione aprire il rubinetto d ingresso acqua da trattare e chiudere il rubinetto di ingresso acqua di rigenerazione - 5 Regolare la portata oraria dell impianto tramite i rubinetti posti sull uscita acqua trattata. - 6 Verificare dopo alcuni minuti che la conducibilità indicata sul quadretto Aqua ionic si stabilisca su valori bassi, (20-30 µs). 17

18 3.3 TEMPI E PORTATE DI ESERCIZIO E RIGENERAZIONE VOLUMI PER COLONNA CATIONICHE FORTI LITRI 150 ANIONICHE FORTI LITRI 150 CATIONICA FORTE LITRI 150 (HCL al 33 %) Portata d esercizio massima 4000 lt/h Controcorrente 1500 lt/h tempo 10 minuti Passaggio HCL (33%) HCl 69 lt/h tempo 30 minuti (consumo 34 kg) Lavaggio lento - tempo 15 minuti Lavaggio Veloce 1500 lt/h tempo 15 minuti ANIONICA FORTE LITRI 150 (NaOH al 30%) Portata d esercizio massima 4000 lt/h Controcorrente 1500 lt/h tempo 10 minuti Passaggio NaOH ( 30%) NaOH 53 lt/h tempo 40 minuti (consumo 35 kg) Lavaggio lento - tempo 20 minuti Lavaggio Veloce 1500 lt/h tempo 30 minuti 18

19 4 MANUTENZIONE ED AVARIE 19

20 4.0 MANUTENZIONE ORDINARIA OGNI GIORNO OGNI SETTIMANA OGNI 6 MESI 1) Controllare il livello dei rigeneranti. 2) Controllare il perfetto funzionamento dell impianto, mediante analisi di durezza e lettura del conducimetro. 1) Controllare lo stato delle resine. 2) Controllare tramite analisi ingresso ed uscita filtro lo stato del carbone attivo, le analisi riguarderanno oli e tensioattivi o altro. 4.1 INTERVENTI Tutti gli interventi sull impianto o su componenti di esso, comprese le tubazioni ed i serbatoi, devono essere fatti o autorizzati da nostro personale e comunque eseguite da personale qualificato. Per interventi sul quadro elettrico, togliere la tensione. Per interventi sul circuito idraulico di qualsiasi genere chiudere i rubinetti di ingresso e di uscita, scaricare la pressione dai rubinetti di preleva campione, chiudere l aria compressa scaricandola dall apposito rubinetto. ATTENZIONE: Alcune linee idrauliche contengono acido e soda e quindi: In caso di manutenzione sarà opportuno essere muniti di speciali guanti, occhiali tuta antiacido e scarpe antinfortunistiche. A contenitore completamente vuoto da pressione si può intervenire sui componenti da riparare o eventualmente sostituire facendo attenzione a adattare le dovute precauzioni. Rimuovere con cautela la valvola e dopo il controllo delle resine eseguire l operazione all inverso, controllando il perfetto montaggio della guarnizione di tenuta. Attenzione il carbone attivo dovrà essere sostituito a fine esaurimento di assorbimento, il carbone non è rigenerabile. 20

21 5 ALLEGATI 21

22 Visitate il nostro sito web per le ultime novità! TECNOCOM SRL Via F. Vannetti Donnini N. 65/ Prato (PO) ITALY Tel / r.a Fax /

23 MANUALE USO E MANUTENZIONE VALVOLA V132 23

24 CARATTERISTICHE GENERALI MANUALE D USO E MANUTENZIONE Le valvole v132 costituiscono l'elemento essenziale per la realizzazione di impianti di vario tipo ed utilizzo: a) addolcimento (decalcificazione) singolo o duplex o più colonne, ad uso domestico, da laboratorio e industriale. b) demineralizzazione e decarbonatazione, singolo o duplex, per usi di laboratorio e industriale, e per tutti gli impieghi ove si renda necessaria un tipo d acqua con caratteristiche di qualità garantita. c) filtrazione singola o duplex per tutte le applicazioni precedenti. Le valvole sono costruite con materiali che garantiscono la massima resistenza e qualità. Le valvole dispongono di una vasta gamma di timer, per il controllo di tutte le fasi operative di servizio e di rigenerazione, partendo dal più semplice timer elettromeccanico con orologio settimanale, ai sofisticati timer elettronici, nei vari modelli, che consentono controlli volumetrici, volumetrici/tempo, controllo di salinità in microsiemens/cm etc. Nei sistemi elettronici tutti i tempi di intervento, delle fasi operative, sono programmabili in relazione al tipo e dimensione dell'impianto. Per le caratteristiche specifiche dei timer vedere l apposito manuale. SPECIFICHE TECNICHE Pressione di esercizio : da 1.5 a 9 bar Portata max di esercizio con perdita di carico di 1 : 7 mc/h bar Per le variabili dei valori vedi tabella n. 1 : - Portata di lavaggio in controcorrente : max 3 mc/h Portata del lavaggio lento : da 46 a 350 lt./h Portata lavaggio veloce in equicorrente : max 2,5 mc/h Resistenza statica alla pressione : 22 bar Quantitativo max di resina rigenerabile : 200 lt. Temperatura di esercizio : da 5 a 40 c materiali base dei componenti principali : abs + fv mozzo di connessione alle bombole : 2 1/2 8 filetti / Attacchi entrata uscita filetto maschio Attacchi entrata uscita attacchi a baionetta : 2 gas : Vedi pag. 24 Tabella 1 perdita di carico 24

25 DIMENSIONI Per il cod. 494-* vedere pagina 24 25

26 SCHEMI FUNZIONALI 26

27 SCHEMI VARIANTI DEMINERALIZZAZIONE Schema demineralizzazione con valvole per lavaggio lento, timer 7 piloti Collegamenti demineralizzazione 7 piloti riferimento schema. 27

28 EIETTORI E REGOLATORI DI FLUSSO 28

29 RICAMBI DEMINERALIZZAZIONE MANUALE D USO E MANUTENZIONE 29

30 CONSIGLI E SUGGERIMENTI PRECAUZIONI DA SEGUIRE NELLO SMONTAGGIO DEL COLLETTORE C nel caso si debba smontare il collettore c, svitare lentamente le viti, per evitare il grippaggio tra il materiale e le viti. al momento del rimontaggio, ripulire, accuratamente, il foro e la vite. inserire la vite nel foro, ruotare lentamente a mano nel senso a, fino a ritrovare il punto di origine del filetto, quindi, sempre a mano, ruotare la vite nel senso b senza forzare. avvitare lentamente con il cacciavite nel senso b fino al serraggio. non forzare. effettuare queste operazioni sempre con normali cacciaviti senza l uso di avvitatori automatici. MODIFICA DA ESEGUIRE NEL CASO DI STRAPPO DELLA SEDE FILETTATA DELL ALLOGGIAMENTO VITI AUTOFILETTANTI F. nel caso che, durante un operazione di smontaggio e rimontaggio del collettore c, si strappino i filetti delle sedi viti f, praticare, mediante una lima a grana grossa, piatta o quadra di 3 o 4 mm. di spessore, una fessura come indicato in e. inserire in questa fessura, un dado m3 e sostituire le viti f con le viti d da m3 di opportuna lunghezza (minimo 15mm.). 30

31 KIT RICAMBI RIF. Codi ce DESCRIZIONE K01 Corpo valvola standard 2256-K02 Corpo valvola volumetrica standard 1a 2256-K03 Corpo valvola filetti esterni standard 2256-K04 Corpo valvola filetti esterni volumetrica Pistoni completi Tappo assemblati con o-ring 3b 1916-B Tappi con foro 1/8 filettato con o-ring A Racc. E/U ¾ filetto femmina 2265-B Racc. E/U 1 filetto femmina 2265-C Racc. E/U 1 ¼ filetto femmina 2265-K Racc. E/U 1 ½ filetto femmina 2265-D Racc. E/U Ø ISO 32 femmina incollaggio 2265-H Racc. E/U 1 ½ filetto maschio 2265-I Racc. E/U 2 filetto maschio Pilotino v M Eiettore marrone 2231-B Eiettore blue 2231-R Eiettore rosso 2231-N Eiettore nero 2231-F Eiettore filtro 2231-G Eiettore grigio Collettore scarico standard C Collettore scarico standard chiuso Connettore a quattro prese 31

32 INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA inconveniente causa azione correttiva Perdite allo scarico durante il servizio o in stand-by perdita dal pilota perdita della valvola attraverso il sistema dei pistoni 1 - chiudere l acqua in entrata 2 - chiudere l acqua in uscita. 3 - staccare il tubetto di collegamento tra il pilota e il collettore di scarico. 4 - togliere le tre viti che fissano il collettore 022 pag. 14. Togliere i due or 058 pag. 14 e sostituirli con due dischetti in gomma morbida, di pari diametro esterno, spessore 2mm. circa. 5 - rimontare il collettore 022, stringendo le tre viti, avendo cura di non forzare. 6 - riaprire l entrata e l uscita dell acqua. completata la procedura, se la perdita allo scarico è scomparsa, l inconveniente è dovuto al pilota. Provvedere alla sostituzione. se la perdita persiste, la causa potrebbe essere dovuta ad un trafilamento delle camere dei cilindri principali. per individuare la camera difettosa, procedere come al punto 4, chiudendo una sola sede dei due or 058, iniziando dal sinistro. la stessa operazione si effettuerà, eventualmente, anche per la camera destra. l indice di quale camera è difettosa, è la scomparsa della perdita, in relazione al lato chiuso sul pilota. per eliminare il difetto, occorre smontare la camera che risulta difettosa, procedendo come di seguito descritto : a) -chiudere l acqua in entrata e in uscita. b) -svitare il tappo della camera che si deve controllare, usando l apposita chiave, o una pinza da seeger. il kit di manutenzione contiene gli attrezzi idonei per gli interventi di manutenzione. c) - sfilare lo stelo del pilota del lato relativo alla camera. d) - estrarre il pistone con una pinza, facendo presa sul perno interno. e) -verificare che non vi siano graffi o altri danni sullo stelo del pistone. f) -se non si riscontrano difetti evidenti sul pistone, svitare la ghiera di serraggio del pacco distanziali, e verificare lo stato degli or pag.14. se non risultano danneggiati questi or, è consigliabile sostituire tutte le guarnizioni or, verificando accuratamente lo stato di tutti i distanziali. Nel caso sia necessario procedere alla completa rimozione del pacco distanziali, si abbia cura, al momento del rimontaggio, di controllare l esatta posizione pag. 14. nel caso la perdita si riscontri provenire solo dal collettore di scarico, è possibile determinare facilmente in quale camera/pistone, vi sia la perdita. 7 -se l acqua di perdita allo scarico è dura, la perdita è dovuta probabilmente agli or della ghiera 012 ( ), lato entrata pag.14. fase servizio pag se l acqua di perdita allo scarico risulta dolce, sostituire il terzo or dopo la ghiera, pag. 6 fase servizio. per effettuare questo intervento, procedere come indicato al punto 6 paragrafi a,b,c,d,e,f. fuga di durezza all uscita probabili perdite tra entrata e uscita o sulla tenuta ac/bc 9 -estrarre il pistone dell entrata, controllare che non vi siano danni avidenti in superficie. Se il pistone risulta danneggiato, sostituirlo. Diversamente sostituire il primo or partendo dalla fine dello stelo pistone (entrata). pag. 6 e 14. per effettuare questo intervento, procedere come indicato al punto 6, paragrafi a,b,c,d,e,f togliere la valvola dalla bombola, sostituire l or 046 che opera la tenuta tra l alto colonna e il tubo del basso colonna. non aspira salamoia mancanza di pressione ostruzione prefiltro soprapilota. ostruzione foro eiettore. problemi al contenitore sale/salamoia 11 -chiudere l entrata alla valvola,verificare che il manometro indichi una pressione non inferiore a 2 bar, se risulta inferiore, la precisione è insufficiente. 12 -se al punto 11 la pressione è superiore a 2 bar, controllare lo stato di intasamento del filtro meccanico, installato all ingresso dell impianto. smontarlo e ripulirlo. se dopo questa operazione il problema non è risolto, procedere con il punto smontare il collettore 022 pag. 14, estrarre il filtro 018 e ripulirlo accuratamente, quindi procedere al punto smontare l eiettore 060 pag. 14, ripulire accuratamente i fori dello stesso e rimontare il tutto. 15 -se dopo quanto sopra, il problema non è stato eliminato, procedere ad un accurato controllo del complesso collegamenti e contenitore del sale/salamoia : g) -controllare che non vi siano ostruzioni nel sistema di collegamento. h) -controllare che l asta del galleggiante forzata verso il basso, eroghi acqua. i) -controllare che il sale del contenitore, non sia inglobato. il sale è altamente igroscopico. j) -verificare che la valvola di misura funzioni regolarmente in tutti i suoi componenti, non abbia perdite su qualche terminale o raccordo. 32

33 MANUALE DI USO E MANUTENZIONE AQUA IONIC 33

34 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA Società S.I.A.T.A. s.r.l. Via Virginio 370/ Montespertoli - Firenze (ITALY) Dichiara che i seguenti materiali: PN Descrizione AI7-02/05 Aqua Jonic 7 piloti Demineralizzazione sono conformi ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive: Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE, 93/68/CEE Bassa Tensione 73/23/CEE, 93/68/CEE E stata verificata la rispondenza alle normative: EN Norma Generica sull emissione-parte 1:ambienti residenziali, commerciali e dell industria leggera. EN Norma Generica sull immunità-parte 1:ambienti residenziali, commerciali e dell industria leggera. EN Prescrizione sui trasformatori di isolamento e di sicurezza. La S.I.A.T.A. s.r.l. ha un Sistema Qualità conforme ai requisiti della norma: ISO 9001/UNI EN ISO 9001-ed.1994 (Certificato n SGS ICS) Data Amministratore LUIGI FERRALI EN0054.doc 34

35 Sommario 1 CARATTERISTICHE DI BASE DATI TECNICI SIGNIFICATO DEI LED E DEI TASTI SIGNIFICATO DEL CODICE GENERALITÀ Imballo ed immagazzinamento Installazione Manutenzione Dispositivi di protezione ISTRUZIONI PER L USO Accensione Funzionamento Auto Set Point Auto Volume Auto Set Point + Auto Volume Manual Auto Set point + Manual Auto Volume + Manual Controllo sull efficienza della rigenerazione Programmazione Messa in servizio Gestione del volume Installazione della sonda Reset Connessioni Diagnostica Taratura della sonda RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RICAMBI

36 1 CARATTERISTICHE DI BASE Aqua Ionic comanda valvole multivia SIATA per la realizzazione di impianti di trattamento acque. Il ciclo di rigenerazione è interamente programmabile, ed è attivato in uno dei seguenti modi: dopo un tempo programmabile durante il quale la sonda rileva acqua non buona; immediatamente all esaurimento del volume trattabile; manualmente tramite il tasto Manual Regen; immediatamente tramite il segnale esterno di Start Remoto. Aqua Ionic è dotato di una memoria eeprom dove viene memorizzata la programmazione, e di una batteria tampone che consente il mantenimento in memoria dei parametri di lavoro in caso di mancanza di tensione di alimentazione. Aqua Ionic, come tutta la gamma dei controller SIATA, è conforme alle Direttive CEE ed è realizzato nello Stabilimento SIATA di Montespertoli, operante con il Sistema Qualità certificato secondo la norma ISO 9001 / UNI EN ISO DATI TECNICI Tensione di alimentazione 230 Vac ± 10% (*) Frequenza di rete 50 Hz ± 3% (*) Potenza assorbita 4.6 VA Temperatura operativa 4 C 40 C Dimensioni del contenitore 165 mm x 127 mm x 70 mm Peso complessivo Da 1 a 1.7 Kg (*) Versioni speciali disponibili su richiesta. 36

37 3 SIGNIFICATO DEI LED E DEI TASTI Fig. 1 SET POINT (box giallo) SET POINT (box blu) ALARM (box blu) SET POINT DELAY (box giallo) EXT. ALARM AUTO SET POINT AUTO VOLUME MANUAL INT. ALARM Tab. 1 Funzionalità dei LED Acceso durante la rimessa del valore di set point. Acceso quando il valore di conducibilità supera il valore di set point. Si accende durante la programmazione quando si rimette il tempo di intervento per set point. Durante il servizio, si accende ad indicare una situazione di allarme. Si accende quando è presente il segnale di inibizione. Acceso quando la rigenerazione deve partire per acqua non buona. Acceso quando la rigenerazione deve partire per volume esaurito. Acceso quando la rigenerazione non deve partire automaticamente. Acceso quando la rigenerazione non va a buon fine. 37

38 X 0.1 PROGRAM MODE ADVANCE SELECT MAN. REGEN RESET TASTO NASCOSTO Tab. 2 Funzionalità dei tasti Premuto durante il servizio, cambia l impostazione della sonda X 1 o X 10. Premuto al termine della fase di programmazione, consente di accedere alla programmazione dei tempi del ciclo di rigenerazione. Consente di accedere alle funzioni di programmazione dei parametri di lavoro Premuto durante la programmazione o la rimessa dell ora, consente di incrementare la cifra lampeggiante sul display. Premuto durante il servizio, consente di visualizzare il volume residuo. Tenuto premuto durante il servizio, consente di accede alla diagnostica. Consente di cambiare la modalità di partenza della rigenerazione Permette l attivazione manuale della rigenerazione. Durante la programmazione, consente di uscire senza salvare il parametro in modifica al momento della pressione del tasto. Durante la rigenerazione, ne provoca la fine. Posizionato sotto i 6 tasti, al centro fra Advance e Volume/Clock, consente di avviare una rigenerazione di prova. Premuto durante alcune fasi della programmazione, provoca l azzeramento della cifra lampeggiante sul display. 38

39 4 SIGNIFICATO DEL CODICE Fig. 2 Fig. 2 Sul lato posteriore del box è visibile una etichetta come quella di Fig. 2, dove : AI5-02/05#STD è il codice del controller 04/00000 è il numero d ordine (coincidente con il numero di lotto) SN 04/91 è il numero seriale riferito al codice giorno-mese-anno di produzione In particolare, il codice del controller è così composto: Ionic). AI 5 02 / 05#STD Tipo di Mascherina (STD=Standard;XX=personalizzata) Versione del controller, assegnato dall Ufficio Tecnico in caso di personalizzazioni (05 = standard). Tipologia delle connessioni elettriche (02 = prese DIN). Numero di piloti presenti (5 = 5 piloti). Famiglia di appartenenza del controller (AI = Aqua 39

40 5 - GENERALITÀ Diamo qui di seguito alcune indicazioni che devono essere rispettate durante l uso e la manutenzione del controller allo scopo di garantirne una lunga vita operativa. 5.1 Imballo ed immagazzinamento L imballo è costituito da una scatola con etichetta identificatrice del prodotto. L immagazzinamento dell apparecchio deve avvenire in ambienti con le seguenti caratteristiche: - temperatura compresa tra +4 C e +40 C; - umidità relativa tra 30 % e 95 %. 5.2 Installazione L installazione del controller deve essere effettuata da personale qualificato; le procedure di installazione devono essere eseguite ad apparecchio non alimentato. L apparecchio è costituito da un box in ABS, chiuso frontalmente da una mascherina fissata con 4 viti e protetta da un coperchio trasparente. Il controller è alimentato con un trasformatore 230 / 12 Vac. Sono disponibili su richiesta altri tipi di trasformatore (Es. 115 / 12 Vac 60 Hz). Il lato destro del box è aperto in corrispondenza delle prese DIN (Fig. 9). Fig. 3 Fig. 4 40

41 Nel caso si desideri alimentare i piloti esterni del controller (Vedi Fig. 3 e 4) con aria compressa, occorre accertarsi che: la pressione dell aria di comando sia compresa fra 1 e 6 bar, e comunque non sia superiore alla pressione dell acqua in ingresso; sulla linea dell aria di comando sia montato un sistema di umidificazione dell aria (con acqua o adeguato lubrificante siliconico), allo scopo di non causare l essiccamento delle guarnizioni interne al pilota; ATTENZIONE!!! NON USARE ASSOLUTAMENTE OLII PER PNEUMATICA OD OLII MINERALI IN GENERE SIATA raccomanda sempre di alimentare i piloti con acqua. In questo caso, occorre un filtro in ingresso contro le impurità. Si consiglia di porre particolare attenzione nella installazione del controller in ambienti che non sono conformi ai limiti contenuti nella norma EN (compatibilità elettromagnetica). 5.3 Manutenzione È buona norma, ogni 12 mesi circa, eseguire un controllo sull efficienza della batteria come segue: Spegnere il timer per circa 15 minuti. Tenendo il timer staccato dalla tensione di alimentazione, controllare la tensione di batteria con un multimetro. Se la tensione misurata è inferiore ai 3.2 Vdc, sostituire la batteria con il ricambio cod Le seguenti operazioni di manutenzione devono sempre essere eseguite a controller spento. In caso di sostituzione della sola scheda elettronica ed ogni qualvolta ci si trovi a dover agire sul box aperto, evitare il più possibile di toccare con le mani i componenti e le saldature, soprattutto nella zona del microprocessore, poiché eventuali scariche elettrostatiche potrebbero causare seri malfunzionamenti del controller. Inoltre, è bene evitare di appoggiare la scheda elettronica su un piano di metallo a meno che non sia adeguatamente isolata (sono sufficienti un paio di fogli di carta). Per l immagazzinamento delle schede elettroniche, usare sempre le buste antistatiche dentro le quali vengono consegnati i kit di ricambio. Evitare che la scheda elettronica venga a contatto con liquidi. Se questo avviene, procedere alla sua asciugatura con getto d aria. 5.4 Dispositivi di protezione Il controller è dotato delle seguenti protezioni : Trasformatore di isolamento e sicurezza. Circuito elettronico di protezione dai picchi di tensione e dai disturbi. Circuito di Autoreset 41

42 6 ISTRUZIONI PER L USO 6.1 Accensione Aqua Ionic non è dotato di interruttori di alimentazione. L accensione si ottiene collegando il trasformatore di alimentazione alla presa di corrente. 6.2 Funzionamento Dopo l accensione, il display posto sul pannello frontale visualizzerà il valore di conducibilità letto dalla sonda. Le modalità di partenza della rigenerazione sono : Auto Set Point Auto Volume Auto Set Point + Auto Volume Manual Auto Set Point + Manual Auto Volume + Manual La rigenerazione parte allo scadere del tempo di ritardo programmato che inizia a scorrere quando il valore di conducibilità letto dalla sonda supera il valore di guardia programmato. Partenza immediata all esaurimento del volume disponibile. Il timer esegue entrambi i controlli sopra indicati e attiverà la rigenerazione appena uno dei due controlli indicherà il raggiungimento delle condizioni descritte. La rigenerazione parte esclusivamente alla pressione dell apposito tasto. Il timer esegue i controlli richiesti dal funzionamento Auto Set point, ma non può eseguire la rigenerazione in modo automatico. Il timer esegue i controlli richiesto dal funzionamento Auto Volume, ma non può eseguire la rigenerazione in modo automatico. Accensione Entrata in servizio Volume in esaurimento Evento Cosa succede Visualizzazione Sul display appare il valore di conducibilità letto dalla sonda. Al termine di una rigenerazione, o premendo il tasto reset, si ha il ripristino dei parametri di lavoro con i valori programmati. Il display mostra la conducibilità. Gli impulsi emessi dal contatore permettono di decrementare il volume trattabile. Il display mostra sempre la conducibilità Quando il volume raggiunge il valore 0, ed il timer è programmato in modo Auto Volume, si ha la partenza della rigenerazione C

43 Volume in esaurimento Conducibilità oltre il valore di set point. Il tempo di ritardo per set point è esaurito. Sulla presa DIN 180º (fig. 16) è presente il segnale di inibit. Pressione del tasto Manual Regen durante il servizio. Quando il volume raggiunge il valore 0, ed il timer è programmato in modo Manual o in Auto Set Point, il volume rimane a 0. Il display mostra sempre la conducibilità. Il valore di conducibilità letto dalla sonda supera il valore di set point impostato. Si accende il LED Set Point posto sulla sinistra del pannello. Inizia a trascorrere il tempo di ritardo programmato. Quando è trascorso il tempo di ritardo programmato per il valore di set point, ed il controller è programmato per lavorare in Auto Set Point, si ha la partenza della rigenerazione. Quando è trascorso il tempo di ritardo programmato per il valore di set point, ed il controller non è programmato per lavorare in Auto Set Point, si ha la segnalazione di allarme, con accensione del LED Alarm posto sulla sinistra del pannello. Questa situazione è evidenziata dall accensione del LED Ext. Alarm posto sulla sinistra del pannello. Il display mostra sempre la conducibilità. Si ottiene la partenza del ciclo di rigenerazione, anche se il controller è inibito (vedi il punto precedente.) C C Auto Set Point Quando Aqua Ionic è programmato in Auto Set Point (confermato dall accensione del relativo LED sul pannello), confronta il valore di conducibilità e il valore di set point programmato (passi 1 e 2 tab. 3). Nel momento in cui la conducibilità è superiore al set point, parte il conteggio del tempo di ritardo impostato (passo 6 tab. 3). Se il valore di conducibilità non rientra prima dello scadere del tempo di ritardo, si ha la partenza della rigenerazione. Se al momento dello scadere del tempo di ritardo è presente il segnale di inibizione (LED Ext. Alarm acceso) sul pin 4 della presa DIN 180º (presa A), Aqua Ionic non parte in rigenerazione ed attiva l allarme (LED Alarm sul pannello e segnale di uscita sulla presa DIN 360º (presa C)). Nel momento in cui si disattiva il segnale di inibizione, si ha la disattivazione dell allarme (LED Alarm e segnale di uscita sulla presa DIN 360º) e la partenza della rigenerazione. Il LED Ext. Alarm resterà acceso ad indicare quanto avvenuto. Si spegnerà al termine del ciclo di rigenerazione. 43

44 6.2.2 Auto Volume Quando Aqua Ionic è programmato in Auto Volume (confermato dall accensione del relativo LED sul pannello), la rigenerazione viene eseguita all esaurimento del volume impostato. Non sono disponibili funzioni di programmazione e/o calcolo della riserva. Se al momento dell esaurimento del volume è presente il segnale di inibizione (LED Ext. Alarm acceso) sul pin 4 della presa DIN 180º (presa A), Aqua Ionic non parte in rigenerazione. L uscita Alarm sulla presa DIN 360º (presa C) NON viene attivata. Nel momento in cui si disattiva il segnale di inibizione, si ha lo spegnimento del LED Ext. Alarm e la partenza della rigenerazione. Durante il servizio, il controller esegue sempre il controllo fra la conducibilità e il set point, anche se non può comandare la partenza della rigenerazione. Se il valore letto dalla sonda è superiore al set point programmato, e rimane oltre tale soglia per il tempo impostato, si ha l attivazione dell allarme (LED Alarm sul pannello e apposita uscita sulla presa DIN 360º) Auto Set Point + Auto Volume Quando Aqua Ionic è programmato in Auto Set Point + Auto Volume (entrambi i LED sul pannello sono accesi), vengono eseguiti entrambi i controlli indicati nei par e La rigenerazione viene attivata dal controllo che per primo raggiunge le condizioni previste per la partenza del ciclo Manual Quando Aqua Ionic è programmato in Manual (confermato dall accensione del relativo LED sul pannello), la rigenerazione può essere attivata solo con il tasto Manual Regen sul pannello. Anche in questa modalità operativa rimangono invariati i controlli sul volume e sulla conducibilità secondo quanto indicato nei paragrafi precedenti. Solo il controllo sulla conducibilità attiva l allarme, sia sul pannello che sull apposita uscita sulla presa DIN 360º (presa C), quando si verificano le condizioni già descritte Auto Set point + Manual Quando Aqua Ionic è programmato in Auto Set Point + Manual (confermato dall accensione di entrambi i LED sul pannello), la rigenerazione può essere attivata solo con il tasto Manual Regen sul pannello. Nel momento in cui il valore di conducibilità letto dalla sonda supera il valore di set point programmato, e si mantiene oltre tale soglia per tutto il tempo impostato, si avrà l attivazione dell allarme (LED Alarm sul pannello e segnale di uscita sulla presa DIN 360º (presa C)). L eventuale esaurimento del volume viene ignorato. 44

45 6.2.6 Auto Volume + Manual Quando Aqua Ionic è programmato in Auto Volume + Manual (confermato dall accensione di entrambi i LED sul pannello), la rigenerazione può essere attivata solo con il tasto Manual Regen sul pannello. Quando il volume si esaurisce, si ha l attivazione dell uscita Alarm sulla presa DIN 360º (presa C), ma non l accensione del relativo LED sul pannello. Anche in questa modalità operativa il timer esegue i controlli sulla lettura della sonda. Nel momento in cui il valore di conducibilità letto supera il valore di set point programmato, e si mantiene oltre tale soglia per tutto il tempo impostato, si avrà l attivazione dell allarme (LED Alarm sul pannello e segnale di uscita sulla presa DIN 360º). 6.3 Controllo sull efficienza della rigenerazione Il pin 3 della presa DIN 270º (presa B), se connesso a massa, abilita il controllo della qualità della rigenerazione, effettuato durante l ultima fase del ciclo. Qualunque sia la modalità operativa e la causa dell avvio della rigenerazione, durante l ultima fase del ciclo si ha il confronto fra il valore della conducibilità letto dalla sonda e il valore del set point impostato; l inizio di questo controllo è evidenziato dall accensione del LED Int. Alarm sul pannello. Se il valore letto dalla sonda è inferiore al valore di set point, l ultima fase del ciclo viene terminata prima dell esaurimento del tempo impostato, allo scopo di non sprecare acqua. Il LED Int. Alarm viene spento e il controller entra immediatamente in servizio. Se invece il valore letto dalla sonda rimane superiore al valore di set point per tutto il tempo dell ultima fase del ciclo di rigenerazione, il LED Int. Alarm resta acceso e blocca l esecuzione automatica dei successivi cicli di rigenerazione, poiché è evidente che ci sono dei problemi che impediscono la corretta rigenerazione dell impianto. Solo in questo momento viene attivata anche l uscita Alarm sulla presa DIN 360º (presa C). Per azzerare l allarme è possibile premere il tasto Reset oppure il tasto Manual regen. Il primo consente di ripristinare la corretta esecuzione dei cicli di rigenerazione a partenza automatica (che si bloccheranno nuovamente se nel frattempo non è stata individuata e rimossa la causa che impedisce l esecuzione di una corretta rigenerazione), il secondo consente di eseguire immediatamente una nuova rigenerazione (che terminerà nuovamente con un allarme se, come appena visto, non è stata rimossa la causa dell allarme precedente). N.B. Perché questo controllo possa essere effettuato, è obbligatorio programmare un tempo di almeno 1 minuto per l ultima fase del ciclo di rigenerazione, passo 15, tab

46 6.4 Programmazione La programmazione di Aqua Ionic si esegue tramite il tasto Program Mode, e i valori sono modificabili con il tasto Advance. La programmazione procede come segue: Tab. 3 Tabella programmazione Passo Display Significato 1 PROG. MODE Valore del set point. Le cifre di destra lampeggiano. 2 PROG. MODE Valore del set point. Le cifre di sinistra lampeggiano. 3 PROG. MODE Valore del volume. Le cifre di destra lampeggiano. 4 PROG. MODE Valore del volume. Le cifre di sinistra lampeggiano. 5 PROG. MODE A A.0 A 1 Il divisore del contatore 6 PROG. MODE A A 0 8 Il tempo di ritardo dello scatto dell allarme per set point. 7 PROG. MODE A A 0 8 Fine della programmazione. Premendo di nuovo si esce. 8 X C 0 0 Il tempo di stop della prima fase del ciclo di rigenerazione. 9 PROG. MODE 2 C 0 0 Il tempo di stop della seconda fase del ciclo di rigenerazione. 10 PROG. MODE 3 C 0 0 Il tempo di stop della terza fase del ciclo di rigenerazione. 11 PROG. MODE 4 C 0 0 Il tempo di stop della quarta fase del ciclo di rigenerazione 12 PROG. MODE 5 C 0 0 Il tempo di stop della quinta fase del ciclo di rigenerazione 13 PROG. MODE 6 C 0 0 Il tempo di stop della sesta fase del ciclo di rigenerazione 14 PROG. MODE 7 C 0 0 Il tempo di stop della settima fase del ciclo di rigenerazione 15 PROG. MODE 8 C 0 0 Il tempo di stop della ottava fase del ciclo di rigenerazione 15 PROG. MODE 8 d 0 0 La programmazione è terminata. Dopo 3 secondi esce Sul display torna la visualizzazione della conducibilità. In riferimento al passo 8 della tab. 3, se invece di premere il tasto X 0.1 si preme il tasto Program Mode, si esce dalla programmazione senza accedere alla programmazione dei tempi del ciclo di rigenerazione. Quest ultima è la procedura consigliata che l utente deve seguire. In qualunque momento è possibile premere il tasto Reset per uscire dalla programmazione, senza memorizzare le eventuali modifiche apportate al valore lampeggiante sul display. In corrispondenza del passo 15 di tab. 3, si ha la scrittura dei parametri programmati nella eeprom. IMPORTANTE!! La programmazione che viene impostata secondo i passi della tab. 3 non diventa immediatamente operativa. Perché lo diventi, l operatore deve premere il tasto Reset o eseguire una rigenerazione tramite il tasto Manual Regen. Se questa semplice regola non viene seguita, si ottiene dal controller un comportamento conforme alla vecchia programmazione, non alla nuova. 46

47 6.5 Messa in servizio Aqua Ionic, come tutti i controller SIATA, è considerato in servizio quando è in grado di eseguire la rigenerazione. Questo è possibile SOLO quando il controller sente che la camma è correttamente posizionata a fine corsa. Per poter eseguire delle prove prima dell installazione è necessario che Aqua Ionic sia collegato al suo box, in modo che l ingresso fine corsa sia correttamente chiuso. Aqua Ionic non consente alcuna operazione fino a quando l ingresso fine corsa non risulta chiuso. In riferimento a quanto già indicato nel par. 6.3, una volta modificata la programmazione di Aqua Ionic è necessario premere il tasto Reset o eseguire una rigenerazione per poter caricare in memoria i nuovi parametri. 6.6 Gestione del volume I passi 3 e 4 di tab. 3 indicano la programmazione del volume trattabile Utilizzando il contalitri ad effetto Hall SIATA, il valore del divisore (AA14, passo 5 tab. 3) deve essere programmato con il valore 14, ovvero ogni 14 impulsi dal sensore si ha il decremento medio non regolabile di un litro dal volume disponibile. In questo modo il massimo volume trattabile che è possibile programmare risulta essere litri, ottenibili programmando 0000 nei passi 4 e 5 di tab. 3. Se si ha l esigenza di utilizzare un volume superiore, è possibile ricorrere ad una semplice operazione aritmetica, ovvero raddoppiare, triplicare, quadruplicare, ecc. il divisore e contemporaneamente dividere per due, per tre, per quattro, ecc. il volume trattabile. Esempi: Si devono trattare litri di acqua. Volume / / nei passi 4 e 5 di tab. 3 Divisore x 2 AA14 x 2 AA28 nel passo 8 di tab. 3 Si devono trattare litri di acqua. Volume / / nei passi 4 e 5 di tab. 3 Divisore x 5 AA14 x 5 AA70 nel passo 8 di tab. 3 Si fa presente che programmare il volume con il valore 0000, significa programmare , programmare il divisore con il valore AA00, significa programmare il divisore per 100. Il massimo volume trattabile utilizzando il contalitri ad effetto Hall SIATA è di litri, programmando litri di volume trattabile e AA98 di divisore. Se si usa un contatore che fornisce un impulso ogni litro (o metro cubo), il massimo volume trattabile è di litri (o metri cubi) programmando litri di volume trattabile e AA00 di divisore (corrispondente a 100 impulsi ogni litro o metro cubo). E necessario segnalare che, data la natura dei contatori Reed, è sconsigliabile l uso di contatori 1imp./1m 3 o similari per le caratteristiche di lettura dei controller. 6.7 Installazione della sonda. La sonda di conducibilità è l elemento più importante e delicato di Aqua Ionic, e la sua installazione deve essere curata con la massima attenzione. Si consiglia di usare sempre un cavo schermato per realizzare il collegamento fra la sonda ed il controller. Questa scelta diventa obbligatoria quando si devono coprire distanze fra il controller e la sonda superiori ai 47

48 2 metri, e/o quando l ambiente dove si installa il controller è soggetto ad un forte inquinamento elettromagnetico. Se la distanza fra la sonda ed il controller è breve, in alternativa al cavo schermato è possibile usare il cavo twistato, ovvero con i due fili che formano una treccia dentro la guaina esterna (tipo il cavo telefonico). In ogni caso, è buona norma evitare di cablare il cavo della sonda vicino ai cavi di potenza. I due fili del cavo devono essere montati sui contatti esterni (pin 1 e 5) del connettore DIN 270 (presa B), e la calza metallica deve essere collegata alla carcassa metallica come visibile in fig. 5. Fig. 5 48

49 6.8 Reset Il controller può essere influenzato dai seguenti eventi: la batteria scarica, una perturbazione elettromagnetica eccezionalmente forte (oltre i limiti imposti dalla norma EN ), la manipolazione della scheda con le mani, un corto circuito fra le connessioni delle prese DIN. Questi eventi possono causare uno dei seguenti problemi; il fuori programma o il latch up. Nel primo caso la memoria RAM interna al microcontrollore viene sporcata dall evento perturbatore con risultati imprevedibili si può avere il blocco totale del controller, un comportamento anomalo o ancora l alterazione dei parametri di funzionamento. Nel secondo caso, il microcontrollore, autonomamente, si porta in una condizione particolare, denominata appunto latch up, che gli consente di proteggersi da potenziali danneggiamenti. La differenza fra queste due condizioni è che la prima, nella maggioranza dei casi, viene risolta autonomamente dal controller, grazie ad un circuito di autoreset che interviene dopo 5 secondi di anomalia dei segnali dal microcontrollore; la seconda richiede sempre un intervento manuale. Le fig. 6 e 7 mostrano i punti dove intervenire per risolvere le condizioni di blocco appena indicate. La prima operazione da eseguire quando il controller è apparentemente spento, o quando si comporta in maniera anomala, è il reset cosiddetto software. Consiste nel mettere in corto circuito per un attimo i punti A1 e A2 indicati in fig. 7 quando il trasformatore di alimentazione del controller è connesso alla tensione di rete. Se questa operazione non dà risultati, si può procedere con il secondo tipo di reset, il reset hardware. Consiste nel tenere in corto circuito per qualche secondo i punti B1 e B2 indicati in fig. 7 quando il trasformatore di alimentazione del controller è staccato dalla tensione di rete. Fatto questo, si deve collegare il trasformatore di alimentazione alla tensione di rete e verificare che il controller si accenda subito o dopo i 5 secondi di intervento dell autoreset. Se il controller non si accende, ripetere il reset software sui punti A1 e A2 di fig. 7. Se il controller ancora non si accende, consultare il Cap

50 Fig. 6 e 7, i punti dove eseguire il reset. Fig. 6 Punto B1 Punto B2 Punto A1 Punto A2 Fig.7 Punto 3 Punto 2 Punto 4 50

51 6.9 Connessioni Fig. 8 In fig. 8 è visibile l uso corretto dei segnali che escono da Aqua Ionic in modalità Open Collector. Il relè indicato in figura deve essere connesso fra il morsetto del +12 Vdc e quello del segnale interessato (nell esempio è l impulso fine ciclo). Riferirsi alla tabella del par per sapere quali sono i segnali che escono dal controller in modalità Open Collector. Il relè deve avere un assorbimento massimo per l eccitazione della bobina di 20mA. Seguono i codici di alcuni relè utilizzabili a questo scopo, tutti con bobina da alimentare a 12 Vdc: Costruttore OMRON TAKAMISAWA MATSUSHITA Modello G5V-1 12Vdc MZ-12HS-U JQ1-12V o JQ1a-12V o HD1-M-DC12V 51

52 6.9.1 Connessioni delle 3 prese DIN MANUALE D USO E MANUTENZIONE Fig. 9 In fig. 9 sono indicate le connessioni delle 3 prese DIN, da utilizzare come segue: Contatti Funzione DIN A, 1 3 Ingresso volume per contatore reed o con chiusura non alimentato. DIN A, Ingresso volume per contatore magnetico ad effetto Hall alimentato a +12 Vdc. DIN A, 1 4 Ingresso del segnale di inibizione (in chiusura). DIN A, 2 5 Uscita del segnale di Impulso Fine Ciclo in modalità Open Collector. DIN B, 1 5 Ingresso della sonda di conducibilità. DIN B, 4 2 Ingresso del segnale di Start remoto (in chiusura). DIN B, 3 2 Ingresso del segnale di attivazione del controllo di qualità della rigenerazione. DIN C, 1 4 Uscita del segnale Set Point in modalità Open Collector. DIN C, 3 4 Uscita del segnale Impulso Durante Rigenerazione in modalità Open Collector.Questo segnale è presente durante tutta la durata del ciclo di rigenerazione DIN C, 5 4 Uscita del segnale Allarme in modalità Open Collector. Attenzione! La lunghezza massima di ogni cavo utilizzato, non deve eccedere i 3 metri.questo limite vale sia per gli ingressi che per le uscite. 52

53 6.10 Diagnostica Aqua Ionic è dotato di un sistema di diagnostica che consente all addetto alla manutenzione di conoscere lo status funzionale del controller. Si accede a questa funzione tramite il tasto Advance, che va tenuto premuto per almeno 5-6 secondi. I parametri che verranno visualizzati, sono i seguenti: Visualizzazione Descrizione F I giorni trascorsi dall ultima rigenerazione Il numero di rigenerazioni effettuate dalla prima accensione Il volume conteggiato dalla prima accensione. Il numero di rigenerazioni effettuate non può essere azzerato dall utente. All interno della diagnostica, si deve premere il tasto Program Mode per visualizzare i vari parametri Taratura della sonda Il trimmer posto sul lato posteriore del controller (in parte visibile in basso a destra in fig. 7), consente la taratura della sonda di conducibilità. Per eseguire questa operazione ci sono due metodi: Il primo consiste nel mettere un resistore al posto della sonda nei morsetti 1 5 della presa DIN 270 (presa B) indicati in fig. 9. Un resistore da 10 KΩ (identificata dai colori marrone, nero, arancio e oro per la tolleranza) simula una conducibilità di 100µS, mentre un resistore da 100 KΩ (identificata dai colori marrone, nero, giallo e oro per la tolleranza) simula una conducibilità di 10µS. Dopo aver inserito uno dei due resistori, si deve agire sul trimmer in modo da ottenere sul display la lettura relativa, ovvero 100 o 10 a seconda del resistore usato. Il secondo metodo consiste nel confrontare la lettura della conducibilità del controller con quella di un conducimetro campione. Si immerge in acqua il conducimetro campione, e si annota il valore da esso indicato. Quindi si immerge nella stessa acqua la sonda del controller e si agisce sul trimmer suindicato per avere la stessa lettura. È preferibile eseguire questa operazione con acqua avente una conducibilità inferiore ai 100µS. Poiché la testa della sonda di conducibilità introduce una variazione nella lettura, è preferibile procedere alla taratura usando il secondo metodo, in quanto, usando anche la sonda, consente di correggerne gli effetti. 53

54 7 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI Indichiamo alcune operazioni basilari per la risoluzione dei piccoli problemi che possono insorgere durante l uso di Aqua Ionic. Come regola generale suggeriamo di verificare l anomalia presentata sostituendo la sola scheda elettronica con una nuova o comunque dal funzionamento sicuro (ovviamente nei limiti delle possibilità pratiche). È importante poter distinguere la causa del malfunzionamento fra l elettronica, la meccanica o i cablaggi. La sostituzione della scheda elettronica è già un valido aiuto per l individuazione della reale causa del difetto. Se i suggerimenti qui presentati non riescono a dare la soluzione al problema, Vi invitiamo a rivolgervi al servizio assistenza SIATA. INCONVENIENTE POSSIBILE CAUSA AZIONE CORRETTIVA Il controller non si accende. Il motore non si ferma sul fine corsa. Il controller non rigenera Vengono visualizzati dei parametri errati. Presa di alimentazione guasta. Spina del trasformatore guasta. Trasformatore guasto. Problema di cablaggio. Il controller è bloccato. Particolari in plastica danneggiati. Micro switch danneggiato. La camma è fuori posizione. Il controller è programmato male. Il controller è inibito. Il controller è fuori programma Verificare collegando un qualunque altro tipo di apparecchio alla stessa presa ed il controller ad un altra presa. Aprire il box e verificare che i fili siano correttamente inseriti nel connettore 7 poli. Se si usa la presa DIN laterale, verificare che dentro la calotta del connettore non ci siano morsetti in corto circuito. Seguire le indicazioni del par. 6.8 Aprire il box e verificare l integrità delle parti in plastica di sostegno al micro switch (Fig. 10). Aprire il box e verificare (Fig. 10): l integrità del micro switch; il suo corretto posizionamento; Il corretto posizionamento dei morsetti; l integrità dei fili di collegamento; l integrità della leva di azionamento del micro switch. Aprire il box (Fig. 10) e verificare che il seeger metallico che trattiene la camma sia integro e ben posizionato nel suo alloggiamento. Verificare che la camma azioni la leva del micro switch (ruotandola a mano). Verificare la correttezza della programmazione, e che la modalità di partenza della rigenerazione corrisponda a quella effettivamente necessaria. Se si sta usando la presa DIN (Fig. 9), verificare che dentro la calotta del connettore non ci siano corto circuiti fra i morsetti. Occorre resettare il controller, seguendo le indicazioni del par

55 Fig. 10 Seeger In fig. 10 sono ben visibili il micro switch, i suoi particolari meccanici di fissaggio e comando e i morsetti di collegamento con il controller. 55

MANUALE USO E MANUTENZIONE VALVOLA V132

MANUALE USO E MANUTENZIONE VALVOLA V132 MANUALE USO E MANUTENZIONE VALVOLA V132 Distributed by Pentair Water Italy S.r.l. MAN0020 Rev. C Pag 1 Documento Revisione Note di revisione Data MAN0020 A Emissione MAN0020 B Revisione disegni 17/06/02

Dettagli

MANUALE USO E MANUTENZIONE V230

MANUALE USO E MANUTENZIONE V230 MANUALE USO E MANUTENZIONE V230 S.I.A.T.A. S.r.l Società Italiana apparecchiature trattamento acque MAN0021 Rev. B Pag 1 di 26 Documento Revisione Nota di revisione Data MAN0021 A Bozza 19.06.98 MAN0021

Dettagli

$&&'& ( )& ( *!+", - +., / 0 / 1

$&&'& ( )& ( *!+, - +., / 0 / 1 !# $% $&&'& ( )& ( *!+, - +., / 0 / 1 $ ' 22 $2$3' ' % $ ' 4 '5'6 7 ' $64 '66 % (!# 8 2 ' 9( : 9, *,:8 ;4 '!#;& (!.+ 08 &6$,.# '!,, :?23' '6@ (.:A8 &9$ &.A?22 2$$@ 5 ' ' $64 '66 '% / ##A

Dettagli

MANUALE USO E MANUTENZIONE V360

MANUALE USO E MANUTENZIONE V360 MANUALE USO E MANUTENZIONE V360 S.I.A.T.A. s.r.l Società Italiana apparecchiature trattamento acqua MAN0031 A Pag 1 di 25 Documento Revisione Nota di revisione Data MAN0031 A EMISSIONE 11/12/98 S.I.A.T.A.

Dettagli

Istruzioni : Art. UP 100 EAF RUBINETTO ELETTRONICO ESTERNO PER ORINATOIO

Istruzioni : Art. UP 100 EAF RUBINETTO ELETTRONICO ESTERNO PER ORINATOIO Istruzioni : Art. UP 100 EAF RUBINETTO ELETTRONICO ESTERNO PER ORINATOIO CARATTERISTICHE TECNICHE: LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 bar PRESSIONE STATICA

Dettagli

La società: LENA s.r.l. Via M.L. King 25/ Livorno ( LI ) Dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina:

La società: LENA s.r.l. Via M.L. King 25/ Livorno ( LI ) Dichiara sotto la propria responsabilità che la macchina: ADDOLCITORI ACQUA Serie DAT MANUALE DI USO E MANUTENZIONE Dichiarazione di Conformità Allegato II - lettera A - Direttiva Macchine 89/392/CEE La società: LENA s.r.l. Via M.L. King 25/29 57128 Livorno

Dettagli

ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI

ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI Serie PERFORMA INFORMAZIONI TECNICHE Dati Tecnici: Portata massima: 1500 l/h Temperatura ambiente: Min 4 C-Max 30 C Temperatura d acqua d alimento: Min 4 C-Max

Dettagli

Programmatore Serie LED 100 VR

Programmatore Serie LED 100 VR Programmatore Serie LED 100 VR Manuale d uso e di programmazione Grazie per aver scelto il programmatore Rpe serie LED a batteria. Il programmatore serie LED è dotato della tecnologia di programmazione

Dettagli

POMPA VUOTO MANUALE D USO E MANUTENZIONE

POMPA VUOTO MANUALE D USO E MANUTENZIONE POMPA VUOTO MANUALE D USO E MANUTENZIONE 1. DESCRIZIONE La pompa per vuoto A5801 lavora a secco e quindi all interno non c è l olio. Il vuoto viene generato da due pistoni collegati in serie ed azionati

Dettagli

Manuale e Istruzioni d uso

Manuale e Istruzioni d uso Manuale e Istruzioni d uso Indice Manuale e Istruzioni d uso... 1 Indice... 1 Generalità... 1 Caratteristiche generali... 1 Descrizione... 2 Installazione e uso... 2 Esempio di installazione.... 3 Dimensioni...

Dettagli

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

Pompa peristaltica DOSAGLOOBE

Pompa peristaltica DOSAGLOOBE Pompa peristaltica DOSAGLOOBE AVVERTENZE Questo manuale è rivolto al personale tecnico incaricato all installazione, gestione e manutenzione degli impianti. Il produttore declina ogni responsabilità per

Dettagli

PROGRAMMATORE TIMER ONE 2 MANUALE D USO E DI PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMATORE TIMER ONE 2 MANUALE D USO E DI PROGRAMMAZIONE PROGRAMMATORE TIMER ONE 2 MANUALE D USO E DI PROGRAMMAZIONE Grazie per aver scelto il programmatore IRRIDEA serie TIMER ONE a batteria. Il programmatore serie TIMER ONE 2 è dotato della tecnologia di programmazione

Dettagli

Programmatore Serie PRO

Programmatore Serie PRO Programmatore Serie PRO Manuale d uso e di programmazione Grazie per aver scelto il programmatore Rpe serie PRO a batteria. Il programmatore serie PRO è dotato della tecnologia di programmazione più moderna

Dettagli

810 ELETTROSIT. По вопросам приобретения продукции сайт тел. +7 (499)

810 ELETTROSIT. По вопросам приобретения продукции сайт  тел. +7 (499) SIT Group 810 ELETTROSIT CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS COMANDO A PULSANTI TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE PIN 63AN7060/3

Dettagli

Vasca di lavaggio con resistenza per prodotti a base acquosa

Vasca di lavaggio con resistenza per prodotti a base acquosa Vasca di lavaggio con resistenza per prodotti a base acquosa Pagina 1 di 10 1 INDICE 1 Indice... 2 2 Caratteristiche della macchina... 3 2.1 Uso previsto... 3 2.2 Descrizione e caratteristiche della macchina...

Dettagli

MANUALE D'INSTALLAZIONE

MANUALE D'INSTALLAZIONE MANUALE D'INSTALLAZIONE Kit manometro digitale BHGP6A BHGP6A Kit manometro digitale Manuale d'installazione INDICE Pagina INSTALLAZIONE Accessori... Installazione... Procedura di lavoro... Controllo del

Dettagli

ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI. Serie AL INFORMAZIONI TECNICHE

ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI. Serie AL INFORMAZIONI TECNICHE ADDOLCITORI D ACQUA AUTOMATICI CRONOMETRICI Serie AL INFORMAZIONI TECNICHE Gli addolcitori della serie AL hanno funzioni molto avanzate, studiate per essere impiegate nel settore della ristorazione, Con

Dettagli

Manuale Installazione DP110K

Manuale Installazione DP110K R00_2018 ITA Manuale Installazione DP110K Pag. 1 Sommario COMPONENTI PRINCIPALI DEL KIT... 5 PREPARAZIONE PER IL MONTAGGIO... 6 COLLEGAMENTO ELETTRICO POMPA DI SCARICO... 12 LAVASTOVIGLIE ELETTRONICA CON

Dettagli

ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE 10/2015

ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE 10/2015 ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE 1 10/2015 SICUREZZA E CORRETTO UTILIZZO Attenersi scrupolosamente alle istruzioni allegate al fine di garantire la sicurezza e la lunga durata del prodotto. L'inosservanza

Dettagli

A D D O L C I T O R I A U T O M A T I C I INDUSTRIALI SERIE SVT

A D D O L C I T O R I A U T O M A T I C I INDUSTRIALI SERIE SVT A D D O L C I T O R I A U T O M A T I C I INDUSTRIALI SERIE SVT MANUALE DI USO E MANUTENZIONE SEZIONI - DESCRIZIONE GENERALE CARATTERISTICHE IMPIANTO - INSTALLAZIONE E COLLEGAMENTI Sezione 1 - CARATTERISTICHE

Dettagli

820 NOVA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE.

820 NOVA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE. SIT Group 820 NOVA CONTROLLO MULTIFUNZIONALE GAS DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE PIN 3AP700/2 CONTROLLO MULTIFUNZIONALE

Dettagli

ISTRUZIONI MOTORE ALPAC-BOFU

ISTRUZIONI MOTORE ALPAC-BOFU ISTRUZIONI MOTORE ALPAC-BOFU INDICE GENERALE Avvertenze generali 3 Dati tecnici 4 Motori Alpac - Bofu elettromeccanici serie S 5 Cablaggio 5 Controllare senso di rotazione del motore 5 Come accedere ai

Dettagli

HARVIA GRIFFIN INFRA. Centralina di controllo

HARVIA GRIFFIN INFRA. Centralina di controllo HARVIA GRIFFIN INFRA Centralina di controllo 31032009 Le presenti istruzioni per l installazione e l utilizzo sono dirette ai proprietari e agli incaricati della gestione di cabine a infrarossi, radiatori

Dettagli

Istruzioni : Art. WP 310 IAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER PASSO RAPIDO WC

Istruzioni : Art. WP 310 IAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER PASSO RAPIDO WC Istruzioni : Art. WP 310 IAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER PASSO RAPIDO WC CARATTERISTICHE TECNICHE: LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 bar PRESSIONE

Dettagli

Istruzioni d uso e manutenzione Riduttore di pressione per saldatura

Istruzioni d uso e manutenzione Riduttore di pressione per saldatura Istruzioni d uso e manutenzione Riduttore di pressione per saldatura AVVISO IMPORTANTE Leggere attentamente queste istruzioni prima di usare il riduttore di pressione, e conservarle per poterle consultare

Dettagli

Pulizia degli iniettori Benzina

Pulizia degli iniettori Benzina Pulizia degli iniettori Benzina con TUNAP microflex 937 - Pulitore diretto iniettori Benzina. TUNAP Injecto Clean System 16 13310 1 Introduzione Il sistema TUNAP consente di utilizzare tecnologie avanzate,

Dettagli

DATI TECNICI. Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C

DATI TECNICI. Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C DATI TECNICI GIX5 GIX8 GIX12 Larghezza [mm] 230 250 285 Profondità [mm] 360 460 405 Altezza [mm] 515 540 595 Peso [Kg] 11 12 15 Capacità bombola [litri] 5 8 12 Volume di resina [litri] 3,5 5,5 8,5 Portata

Dettagli

TIMER DI IRRIGAZIONE ELETTRONICO

TIMER DI IRRIGAZIONE ELETTRONICO TIMER DI IRRIGAZIONE ELETTRONICO Manuale d uso www.rainbird.eu 33 1. INTRODUZIONE: TIMER DI IRRIGAZIONE RAIN BIRD WTA 2875 Grazie per aver scelto Rain Bird. Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni

Dettagli

Service Information 13800_127_SI_

Service Information 13800_127_SI_ Pulizia sistema diesel con micrologic PREMIUM 127 pulitore iniettori diesel TUNAP 13800 Kit regolatore di pressione TUNAP 13850 Kit accessori diesel TUNAP 13859 Pompa elettrica Introduzione Il sistema

Dettagli

DATI TECNICI. Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C

DATI TECNICI. Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C DATI TECNICI GIX5 GIX8 GIX12 Larghezza [mm] 230 250 285 Profondità [mm] 360 460 405 Altezza [mm] 515 540 595 Peso [Kg] 11 12 15 Capacità bombola [litri] 5 8 12 Volume di resina [litri] 3,5 5,5 8,5 Portata

Dettagli

CB Nuovo Iniettore OPT 1-10 Pulibile

CB Nuovo Iniettore OPT 1-10 Pulibile 1 CB Nuovo Iniettore OPT 1-10 Pulibile NOTE GENERALI DATI TECNICI INSTALLAZIONE AVVIAMENTO MANUTENZIONE ORDINARIA INTERVENTI STRAORDINARI ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE ED USO 2 INDICE Pagina Indice 2 Avvertenze

Dettagli

Pulizia Sistema GPL con micrologic PREMIUM 136 Pulitore rail e iniettori GPL TUNAP Kit regolatore di pressione TUNAP Kit accessori GPL

Pulizia Sistema GPL con micrologic PREMIUM 136 Pulitore rail e iniettori GPL TUNAP Kit regolatore di pressione TUNAP Kit accessori GPL Pulizia Sistema GPL con micrologic PREMIUM 136 Pulitore rail e iniettori GPL TUNAP 138 00 Kit regolatore di pressione TUNAP 138 60 Kit accessori GPL Introduzione Il sistema TUNAP consente di utilizzare

Dettagli

Manuale d Istruzioni. Igro Termometro. Modello RH210

Manuale d Istruzioni. Igro Termometro. Modello RH210 Manuale d Istruzioni Igro Termometro Modello RH210 Introduzione Grazie per aver scelto l Igro termometro Extech RH210 che mostra simultaneamente umidità relativa, temperatura e punto di rugiada. Le misure

Dettagli

S.r.l. Via Toscana, Vignate (MI) - Italy Tel Fax

S.r.l. Via Toscana, Vignate (MI) - Italy Tel Fax S.r.l. Via Toscana, 9 20060 Vignate (MI) - Italy Tel. +39-2-95.36.12.40 Fax +39-2-95.60.273 E-mail: technical@technical.it www.technical.it VALVOLA DI BLOCCO PNEUMATICA SERIE GV 20000N MANUALE USO E MANUTENZIONE

Dettagli

PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO

PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO PALAZZANI Scheda tecnica DOCCIA MISCELATORE ELETTRONICO DA INCASSO CARATTERISTICHE TECNICHE: -PRESSIONE DI COLLAUDO 5 BAR LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5

Dettagli

TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE

TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE OWNER s MANUAL MANUALE ISTRUZIONI (per firmware v. 2.0 B) TCP - TIMER CICLICO PROGRAMMABILE 2018 by Valter Narcisi www.narcisivalter.it A1 PROGRAMMABLE CYCLIC TIMER with PIC16F628A CARATTERISTICHE / FEATURES

Dettagli

PROFESSIONAL. Stiro Casa Professional

PROFESSIONAL. Stiro Casa Professional 7 8 11 9 1 2 12 3 4 6 5 10 PROFESSIONAL 1) Tappo brevettato di sicurezza 2) Interruttore caldaia 3) Cavo d alimentazione 4) Tappetino poggiaferro 5) Manopola regolazione temperatura ferro 6) Impugnatura

Dettagli

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064

FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 FILTRO DEFANGATORE Serie 9064 Filtro defangatore completamente in ottone; PN 10; Cartuccia filtrante defangatrice in acciaio inox 3/8"; Attacco per valvola sfiato aria automatica; Massima temperatura di

Dettagli

DCM269/DCM270 MINI PINZA AMPEROMETRICA AC/DC DIGITALE MANUALE UTENTE

DCM269/DCM270 MINI PINZA AMPEROMETRICA AC/DC DIGITALE MANUALE UTENTE MINI PINZA AMPEROMETRICA AC/DC DIGITALE MANUALE UTENTE 2 MINI PINZA AMPEROMETRICA AC/DC DIGITALE 1. Introduzione A tutti i residenti dell Unione Europea Importanti informazioni ambientali relative a questo

Dettagli

Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO

Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO CARATTERISTICHE TECNICHE: Scheda tecnica DOCCIA ELETTRONICO DA INCASSO -PRESSIONE DI COLLAUDO 5 BAR LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 BAR PRESSIONE STATICA

Dettagli

Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti. Funzione. Gamma prodotti

Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti. Funzione. Gamma prodotti www.caleffi.com Termostato con display per visualizzazione temperatura bollitore Scatola relè scambio a tre contatti Funzione 28134 cod. 265001 cod. F29525 Il termostato cod. 265001 consente la gestione

Dettagli

Istruzioni d installazione e assemblaggio HeatMaster 201 Booster

Istruzioni d installazione e assemblaggio HeatMaster 201 Booster Istruzioni d installazione e assemblaggio HeatMaster 201 Booster IT 1 SOMMARIO INTRODUZIONE 3 Destinatari Simboli Avvertenze generali Normative vigenti Avvertenze Utilizzo Imballaggio DESCRIZIONE 5 Caratteristiche

Dettagli

822 NOVA DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO

822 NOVA DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO SIT Group 822 NOVA CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO PIN 63AP7060/2

Dettagli

822 NOVAMIX REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA 1:1

822 NOVAMIX REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA 1:1 SIT Group 822 NOVAMIX CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA 1:1 DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE REGOLATORE

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE MANUALE D USO E MANUTENZIONE GENERATORE DI ULTRASUONI UGP 1 UCM Srl Via Lombardia, 11 20060 Vignate (MI) Tel: +39 02 9567194 Fax: +39 02 700532896 info@ucmultrasuoni.it http://www.ucmmacchine.it 2 1 DICHIARAZIONE

Dettagli

RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO

RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO PANNELLO CRUSCOTTO CALDAIA Maior Eolo 28 Caldaie pensili istantanee a camera stagna (tipo C) e tiraggio forzato oppure a camera aperta (tipo B) e tiraggio forzato RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO

Dettagli

Classic. 1) Tappo brevettato di sicurezza DATI TECNICI. 2) Interruttore caldaia. Potenza ferro Potenza caldaia. 3) Cavo d alimentazione

Classic. 1) Tappo brevettato di sicurezza DATI TECNICI. 2) Interruttore caldaia. Potenza ferro Potenza caldaia. 3) Cavo d alimentazione 6 7 8 1 3 9 2 5 4 10 Classic 1) Tappo brevettato di sicurezza 2) Interruttore caldaia 3) Cavo d alimentazione 4) Tappetino poggiaferro 5) Volantino regolazione temperatura ferro 6) Impugnatura 7) Pulsante

Dettagli

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione.

KEYSTONE. OM2 - EPI 2 Attuatore elettrico a quarto di giro: batteria di emergenza al litio (9V) Manuale di istruzione. KEYSTONE Indice 1 Modulo Opzionale 2: batteria di emergenza al litio (9V) 1 1.1 Funzione del modulo Batteria di emergenza al litio 1.2 Costruttore 2 Installazione 2 3 Schema elettrico della scheda OM2

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE VRT600. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R. 1.

MANUALE DI ISTRUZIONE VRT600. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R. 1. MANUALE DI ISTRUZIONE TECSYSTEM S.r.l. 20094 Corsico (MI) Tel.: +39-024581861 Fax: +39-0248600783 http://www.tecsystem.it R. 1.1 01/01/12 1) SPECIFICHE TECNICHE ALIMENTAZIONE Valori nominali 230 Vca±10%,

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE DPT 340 M. Macchina foratrice elettrica.

MANUALE DI ISTRUZIONE DPT 340 M. Macchina foratrice elettrica. MANUALE DI ISTRUZIONE DPT 340 M Macchina foratrice elettrica www.renz.com UTILIZZO Caratteristiche: Foratura max. 22-32 fogli 70/80 g/m Massimo spessore di carta pari a 1.5 mm. Massimo spessore di plastica:

Dettagli

Regolatori autoazionati della pressione. Valvola di sfioro Tipo M Istruzioni operative e di montaggio. EB 2532 it

Regolatori autoazionati della pressione. Valvola di sfioro Tipo M Istruzioni operative e di montaggio. EB 2532 it Regolatori autoazionati della pressione Valvola di sfioro Tipo M 44-7 Fig. 1 Valvola di sfioro tipo M 44-7, attacchi G 1, KVS 3,6 1. Costruzione e funzionamento Le valvole di sfioro tipo M 44-7 sono costituite

Dettagli

CENTRALINA ELETTRONICA FAR Art Nuova versione

CENTRALINA ELETTRONICA FAR Art Nuova versione CENTRALINA ELETTRONICA FAR Art. 9600-9612 - Nuova versione MANUALE D ISTRUZIONE SEMPLIFICATO La centralina elettronica FAR art.9612 è adatta all utilizzo su impianti di riscaldamento dotati di valvola

Dettagli

10 DESCRIZIONE PROTEZIONI, ALLARMI E SOLUZIONI

10 DESCRIZIONE PROTEZIONI, ALLARMI E SOLUZIONI 10 DESCRIZIONE PROTEZIONI, ALLARMI E SOLUZIONI L apparecchio è provvisto di un sistema di diagnostica che permette di riconoscere l intervento delle protezioni e degli allarmi visualizzandoli sul display.

Dettagli

SONDA LIVELLO MINIMO

SONDA LIVELLO MINIMO SONDA LIVELLO MINIMO NOTE GENERALI DATI TECNICI INSTALLAZIONE AVVIAMENTO MANUTENZIONE ORDINARIA INTERVENTI STRAORDINARI ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE ED USO 2 INDICE Indice 2 Avvertenze generali 3 Dati tecnici

Dettagli

CPC004/CPC006/CPC008

CPC004/CPC006/CPC008 CPC004/CPC006/CPC008 EN - Controller For outdoor installation Operating and instalation instructions AC Irrigation ES - Controlador de irrigación de CA para instalación en exteriores Instrucciones de instalación

Dettagli

FILTRO DEFANGATORE CON CARTUCCIA MAGNETICA SATURN magneto

FILTRO DEFANGATORE CON CARTUCCIA MAGNETICA SATURN magneto Scheda prodotto Saturn MAGNETO ITA Rev. 2 12/2014 FILTRO DEFANGATORE CON CARTUCCIA MAGNETICA SATURN magneto Filtro defangatore completamente in ottone; PN 10; Cartuccia magnetica estraibile; Riduce i depositi

Dettagli

PS3010/PS3020 ALIMENTATORE DA LABORATORIO

PS3010/PS3020 ALIMENTATORE DA LABORATORIO ALIMENTATORE DA LABORATORIO MANUALE D USO 1. Introduzione ALIMENTATORE DA LABORATORIO A tutti i residenti dell Unione Europea Importanti informazioni ambientali relative a questo prodotto Questo simbolo

Dettagli

828 NOVAMIX REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA PREFISSABILE DA 4:1 A 20:1

828 NOVAMIX REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA PREFISSABILE DA 4:1 A 20:1 SIT Group 828 NOVAMIX CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS REGOLAZIONE DELLA PORTATA DI GAS IN FUNZIONE DELLA PORTATA D ARIA RAPPORTO GAS/ARIA PREFISSABILE DA 4:1 A 2:1 DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI

Dettagli

TANDEM MODULATORE DELLA PORTATA DI GAS IN USCITA: A GRADINI (836 TANDEM) - CONTINUO (837 TANDEM) REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO

TANDEM MODULATORE DELLA PORTATA DI GAS IN USCITA: A GRADINI (836 TANDEM) - CONTINUO (837 TANDEM) REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO SIT Group 836-837 TANDEM CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS MODULATORE DELLA PORTATA DI GAS IN USCITA: A GRADINI (836 TANDEM) - CONTINUO (837 TANDEM) REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO TUTTE LE REGOLAZIONI

Dettagli

Istruzioni : Art. UP 300 SAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER ORINATOIO ESTERNO

Istruzioni : Art. UP 300 SAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER ORINATOIO ESTERNO Istruzioni : Art. UP 300 SAF RUBINETTO ELETTRONICO DA INCASSO PER ORINATOIO ESTERNO CARATTERISTICHE TECNICHE: LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 bar PRESSIONE

Dettagli

MULTIVALVOLA MVF20 APPLICAZIONI GPL SERBATOI TOROIDALI PRESCRIZIONI INSTALLAZIONE & AVVERTENZE

MULTIVALVOLA MVF20 APPLICAZIONI GPL SERBATOI TOROIDALI PRESCRIZIONI INSTALLAZIONE & AVVERTENZE MULTIVALVOLA MVF20 APPLICAZIONI GPL SERBATOI TOROIDALI PRESCRIZIONI INSTALLAZIONE & AVVERTENZE Rev.01.01 BIGAS INTERNATIONAL AUTOGAS SYSTEMS S.r.l. Via di Le Prata, 62/66-50041 Calenzano Firenze ITALY

Dettagli

MANUALE OPERATIVO PER LO STRUMENTO LTORB

MANUALE OPERATIVO PER LO STRUMENTO LTORB Questo manuale contiene importanti informazioni relative alla sicurezza per l installazione e il funzionamento dell apparecchio. Attenersi scrupolosamente a queste informazioni per evitare di arrecare

Dettagli

NAUTI 011-X CONTAMETRI CHAIN COUNTER COMPTEUR MÉTRIQUE METERZÄHLER CUENTAMETROS. Istruzioni per l uso

NAUTI 011-X CONTAMETRI CHAIN COUNTER COMPTEUR MÉTRIQUE METERZÄHLER CUENTAMETROS. Istruzioni per l uso Istruzioni per l uso Instructions for use Instructions d'utilisation Gebrauchsanweisung Instrucciones de uso CONTAMETRI CHAIN COUNTER COMPTEUR MÉTRIQUE METERZÄHLER CUENTAMETROS NAUTI 011-X Rev. 07 2012

Dettagli

Istruzioni Tecniche per la Revisione dei Riduttori MES MEX MEXL

Istruzioni Tecniche per la Revisione dei Riduttori MES MEX MEXL ID Documento Tecnico: DT_IS_RRM-006 Rev. Data Descrizione Modifica Emesso da 0 19/04/2007 Prima Emissione Ufficio Tecnico ROS 1 09/10/2009 Seconda Ufficio Tecnico Emissione ROS Verificato/Approvato Direttore

Dettagli

LIBRETTO ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE

LIBRETTO ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE LIBRETTO ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE DIRETTIVA CEE 98/37 DIRETTIVA MACCHINE DIRETTIVA CEE 93/68 DIRETTIVA BASSA TENSIONE Direttiva CEE 98/37 - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea

Dettagli

MANUALE CIRCOLATORE UMIDIFICATORE I T A L I A N O. FRANCO s.r.l.

MANUALE CIRCOLATORE UMIDIFICATORE I T A L I A N O. FRANCO s.r.l. MANUALE UX CIRCOLATORE UMIDIFICATORE I T A L I A N O E obbligatorio leggere attentamente questo manuale prima di installare od eseguire operazioni sulla macchina. Le presenti istruzioni vanno lette attentamente

Dettagli

MANUALE DI USO E MANUTENZIONE

MANUALE DI USO E MANUTENZIONE MANUALE DI USO E MANUTENZIONE Medi Nova S.A.S. FRIGORIFERO 50 L Edizione 2014 /Rev. 00 Indice Capitolo Pagina 1. Introduzione 2 2. Condizioni e limiti d uso 3 3. Dati Tecnici e targhetta CE 3 4. Informazioni

Dettagli

Pulizia degli iniettori Diesel

Pulizia degli iniettori Diesel Pulizia degli iniettori Diesel con TUNAP microflex 938 - Pulitore diretto iniettori Diesel TUNAP Injecto Clean System 16 13310 1 Introduzione Il sistema TUNAP consente di utilizzare tecnologie avanzate,

Dettagli

MANUALE USO E MANUTENZIONE Scambiatori di calore Aria-olio serie BC Ventilatore a corrente continua BC / /2

MANUALE USO E MANUTENZIONE Scambiatori di calore Aria-olio serie BC Ventilatore a corrente continua BC / /2 Ventilatore a corrente continua BC 210 250 250/2 390 390/2 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. AVVERTENZE... 3 3. MONTAGGIO E ISTALLAZIONE... 4 4. SCHEMA DI SCAMBIATORE ARIA OLIO... 5 5. CARATTERISTICHE TECNICHE

Dettagli

BAGNOMARIA TERMOSTATICO MOD. 740 COD CODICE CIVAB BTEASA74

BAGNOMARIA TERMOSTATICO MOD. 740 COD CODICE CIVAB BTEASA74 ASAL S.R.L. - APPARECCHI SCIENTIFICI ATTREZZATURE LABORATORI Azienda con sistema di gestione qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008. Certificato TÜV Italia n 50 100 3290 Rev. 04

Dettagli

KEYSTONE. OM4 - EPI 2 Modulo interfaccia Bluetooth Manuale di istruzioni.

KEYSTONE. OM4 - EPI 2 Modulo interfaccia Bluetooth Manuale di istruzioni. KEYSTONE Indice 1 Modulo opzionale OM44: interfaccia Bluetooth 1 2 Installazione 2 3 Descrizione dell interfaccia Bluetooth OM4 4 4 Schema elettrico del modulo OM4 5 1. Modulo opzionale 4: interfaccia

Dettagli

ADC 1 Controllo Multiplo

ADC 1 Controllo Multiplo It Manuale di istruzione e Lista dei pezzi di ricambio ADC Controllo Multiplo (Air Distribution Control) ADC bar bar bar ADC An ITW Company ADC Table of Contents ADC Controllo pneumatico multiplo per pistole.............................

Dettagli

Rhino VE Scheda operatore dello scaricatore CE - Italian -

Rhino VE Scheda operatore dello scaricatore CE - Italian - Rhino VE Scheda operatore dello scaricatore CE - Italian - Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1. ILLUSTRATO IN POSIZIONE APERTA 1 3 8 4 7 6 5 Figura 1 Elemento Reperimento

Dettagli

RI-R60 DIPOSITIVO PER IL CONTROLLO PERMANENTE DELL ISOLAMENTO PER RETI ISOLATE IT

RI-R60 DIPOSITIVO PER IL CONTROLLO PERMANENTE DELL ISOLAMENTO PER RETI ISOLATE IT MANUALE ISTRUZIONI IM826-I v0.2 RI-R60 DIPOSITIVO PER IL CONTROLLO PERMANENTE DELL ISOLAMENTO PER RETI ISOLATE IT GENERALITÀ RI-R60 è un dispositivo che permette il controllo dell isolamento verso terra

Dettagli

KIT BRAVO-PRO. Affinatore d acqua

KIT BRAVO-PRO. Affinatore d acqua KIT BRAVO-PRO Affinatore d acqua Finalità L acqua erogata dagli Enti Acquedottistici è sicura e non contiene alcuna sostanza in concentrazioni tali da costituire il benché minimo pericolo per la salute.

Dettagli

TANDEM DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE 830 TANDEM CLASSE B TANDEM CLASSE A REGOLATORE DI PRESSIONE O DI PORTATA

TANDEM DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE 830 TANDEM CLASSE B TANDEM CLASSE A REGOLATORE DI PRESSIONE O DI PORTATA SIT Group 830-83 TANDEM CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS DOPPIA ELETTROVALVOLA AUTOMATICA DI INTERCETTAZIONE 830 TANDEM CLASSE B - 83 TANDEM CLASSE A REGOLATORE DI PRESSIONE O DI PORTATA LENTA ACCENSIONE

Dettagli

Pulizia degli iniettori gasolio con il pulitore con Injecto Clean System micrologic PREMIUM 127

Pulizia degli iniettori gasolio con il pulitore con Injecto Clean System micrologic PREMIUM 127 Pulizia degli iniettori gasolio con il pulitore con Injecto Clean System 16 13310 micrologic PREMIUM 127 Introduzione Il sistema TUNAP Injecto Clean consente di utilizzare tecnologie avanzate, allo scopo

Dettagli

PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie

PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie CARATTERISTICHE TECNICHE: PALAZZANI Scheda tecnica: COLONNA DOCCIA BAND 120 Con deviatore a 4 vie -PRESSIONE DI COLLAUDO 12 BAR -INDICE ALIMENTAZIONE CALDA A SINISTRA COL. ROSSO -INDICE ALIMENTAZIONE FREDDA

Dettagli

Manuale di installazione. Motoriduttore a bagno d olio per cancelli scorrevoli AG91/10-AG91/16

Manuale di installazione. Motoriduttore a bagno d olio per cancelli scorrevoli AG91/10-AG91/16 Manuale di installazione Motoriduttore a bagno d olio per cancelli scorrevoli AG91/10-AG91/16 ATTENZIONE!! Prima di effettuare l'installazione, leggere attentamente questo manuale che è parte integrante

Dettagli

Cassetta RCP Con Sequenziatore E4T Integrato

Cassetta RCP Con Sequenziatore E4T Integrato E Manutenzione Descrizione 2 Funzionamento 2 Caratteristiche 2 Dimensioni 3 Installazione 3 Avvertenze 3 Manutenzione 4 Allacciamenti Elettrici 4 Schema Connessione Scheda Di Controllo 5 Connessione Scheda

Dettagli

Istruzioni : Art. SP 300 IAF DOCCIA ELETTRONICA DA INCASSO MONOACQUA

Istruzioni : Art. SP 300 IAF DOCCIA ELETTRONICA DA INCASSO MONOACQUA Istruzioni : Art. SP 300 IAF DOCCIA ELETTRONICA DA INCASSO MONOACQUA CARATTERISTICHE TECNICHE: LIMITI DI IMPIEGO SECONDO LA NORMA EUROPEA EN 11080 PRESSIONE DINAMICA MIN =0.5 bar PRESSIONE STATICA MAX

Dettagli

Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C

Temperatura ambiente: 4 C / 30 C Temperatura acqua alimento: 4 C / 30 C DATI TECNICI MINI MAXI Larghezza [mm] 320 320 Profondità [mm] 500 500 Altezza [mm] 660 1120 Peso [Kg] 16 32 Capacità bombola [litri] 12 24 Volume di resina [litri] 9 18 Portata massima: 1500 l/h Temperatura

Dettagli

Istruzioni operative e di montaggio EB IT

Istruzioni operative e di montaggio EB IT Regolatore della portata e della pressione differenziale con attuatore elettrico Tipo 2487/5824 e 2487/5825 Tipo 2489/5824 e 2489/5825 Tipo 2491/5824 e 2491/5825 Tipo 2494/5824 e 2494/5825 Tipo 2495/5824

Dettagli

La scheda elettronica mod. TS2 900 è stata concepita e sviluppata per svolgere le seguenti funzioni:

La scheda elettronica mod. TS2 900 è stata concepita e sviluppata per svolgere le seguenti funzioni: SCHEDA ELETTRONICA mod. TS2 900 TIMER COUNTER (parziale / totale) TERMOREGOLATORE COMANDO bi manuale CARATTERISTICHE GENERALI: La scheda elettronica mod. TS2 900 è stata concepita e sviluppata per svolgere

Dettagli

MANUALE UTENTE TELECOMANDO FOCOLARE CHIUSO A GAS

MANUALE UTENTE TELECOMANDO FOCOLARE CHIUSO A GAS MANUALE UTENTE TELECOMANDO FOCOLARE CHIUSO A GAS 1 DISPLAY E TASTI DISPLAY TASTO SU TASTO GIU STOP/STAND BY TASTO MENU 2 OPERAZIONE MANUALE TIMER IMPOSTATO IMPOSTAZIONE PERIODO ATTIVA FOCOLARE CHIUSO (SX)

Dettagli

FL 60. Códigos / Sonda de inmersión. Manual del usuario. Codici / Sonde porta-elettrodi immersione. Manuale di istruzioni.

FL 60. Códigos / Sonda de inmersión. Manual del usuario. Codici / Sonde porta-elettrodi immersione. Manuale di istruzioni. FL 60 Códigos 60 00 / 69 01. Sonda de inmersión. Manual del usuario. Codici 60 00 / 69 01. Sonde porta-elettrodi immersione. Manuale di istruzioni. Codes 60 00 / 69 01. Electrode holder housing. User manual.

Dettagli

Manuale utente RSF 20 E. per il modello. Caldaia murale a gas CE 0694 T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906

Manuale utente RSF 20 E. per il modello. Caldaia murale a gas CE 0694 T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906 Manuale utente per il modello RSF 20 E Caldaia murale a gas CE 0694 Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI S.p.A. Montelabbate (PU) ITALY T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906 ITALIANO UTILIZZO E REGOLAZIONI

Dettagli

Libretto d istruzioni. Refrigeratore/ Riscaldatore/ Gasatore

Libretto d istruzioni. Refrigeratore/ Riscaldatore/ Gasatore Libretto d istruzioni Refrigeratore/ Riscaldatore/ Gasatore 1 PRECAUZIONI non aprire la macchina senza l intervento di un tecnico specializzato; inserire la spina fino infondo nella presa accertarsi che

Dettagli

08/2012. Mod: EPE-5N. Production code: PLANET5CLU

08/2012. Mod: EPE-5N. Production code: PLANET5CLU 08/2012 Mod: EPE-5N Production code: PLANET5CLU DR. ZANOLLI s.r.l. Via Casa Quindici, 22 37066 Caselle di Sommacampagna (Verona) Italy Tel +39 045 8581500 (r.a.) Fax +39 045 8581455 Web: www.zanolli e-mail:

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE MANUALE D USO E MANUTENZIONE Bondavalli Luciano & C. S.n.c. Via. Chiloni, 25/B 42122 Reggio Emilia FRIGORIFERO Modello F 280 Indice Capitolo Pagina 1. Introduzione 2 2. Condizioni e limiti d uso 3 3. Dati

Dettagli

TC 49 CONTAIMPULSI ELETTRONICO DIGITALE A MICROPROCESSORE

TC 49 CONTAIMPULSI ELETTRONICO DIGITALE A MICROPROCESSORE TC 49 CONTAIMPULSI ELETTRONICO DIGITALE A MICROPROCESSORE CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE MECCANICHE Contenitore Plastico autoestinguente UL 94 V0 Dimensioni 48x48 mm DIN profondità 98 mm Peso

Dettagli

Addolcitori per acque ad uso potabile e tecnologico

Addolcitori per acque ad uso potabile e tecnologico Addolcitori per acque ad uso potabile e tecnologico Pag. 1 CARATTERISTICHE GENERALI Gli addolcitori della serie GP vengono installati per eliminare totalmente o parzialmente i sali calcarei dell acqua.

Dettagli

RICIRCOLO MINI ECOCLEANER S

RICIRCOLO MINI ECOCLEANER S RICIRCOLO MINI ECOCLEANER S MANUALE D'USO E MANUTENZIONE REV. 00-2014 CREMOPLAST TECHNOLOGY SRL RICIRCOLO MINI ECOCLEANER S L impianto di ricircolo MINI ECOCLEANER S consentono di depurare e ricircolare

Dettagli

10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE 10/17 MANUALE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE ITALIANO SICUREZZA ED USO APPROPRIATO Per assicurare la sicurezza ed a garanzia di una lunga durata di questo prodotto è necessario seguire rigidamente le

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA

INFORMAZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA Strumento Serie CD / ICD 1.0 Installazione - Manutenzione Manuale Installazione / Manutenzione Strumento Serie CD / ICD 1 NORME CE EC RULES(STANDARD EC) NORMAS DE LA CE Direttiva Bassa Tensione Low Voltage

Dettagli

820 NOVA mv ALIMENTAZIONE TRAMITE TERMOPILA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO

820 NOVA mv ALIMENTAZIONE TRAMITE TERMOPILA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO SIT Group 820 NOVA mv CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS ALIMENTAZIONE TRAMITE TERMOPILA DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA REGOLATORE DI PRESSIONE SERVOASSISTITO ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE

Dettagli

DEMINERALIZZATORI D ACQUA SERIE M

DEMINERALIZZATORI D ACQUA SERIE M DEMINERALIZZATORI D ACQUA SERIE M Il modo più semplice e pratico per ottenere acqua demineralizzata di alta qualità a costi ridotti. Gli apparecchi di questa serie sono semplici da usare, di minimo ingombro,

Dettagli