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Corinna Spinelli
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1 3 INCONTRO FORMATIVO Impianti fotovoltaici in Conto Energia per gli enti pubblici 09 dicembre 2010 Relatore arch. Giorgio Gallo

2 CONSIDERAZIONI INIZIALI - 1 ISOLAMENTO TERMICO COSTO EDILIZIO INTERVENTO COSTO RISPARMIO ENERGETICO FONTI RINNOVABILI Le fonti rinnovabili non sono il principale strumento di risparmio energetico ne quello più efficace dal punto di vista costo/risparmio energetico ed economico. Il loro utilizzo non è quindi da effettuarsi in sostituzione ma come integrazione rispetto all'efficienza energetica dell'involucro e ad altri interventi di risparmio energetico.

3 I SISTEMI FOTOVOLTAICI

4 LA RADIAZIONE SOLARE Alle soglie dell atmosfera terrestre, la potenza radiante del sole su una superficie ortogonale ai raggi è di 1367 W/mq; tale valore viene chiamato costante solare. La radiazione solare interagendo con l atmosfera cambia di intensità e di forma : In condizioni di cielo sereno, la radiazione solare arriva a circa 1000 W/mq sulla superficie terrestre, mentre quando in condizioni di cielo coperto diminuisce fino a ridursi a circa 100 W/mq. Per l utilizzo dell energia solare a scopo termico è importante fare una valutazione appropriata della radiazione durante l arco di tutto l anno.

LA RADIAZIONE SOLARE La somma della radiazione diretta (proveniente direttamente dal sole) quella diffusa (che dopo una o più deviazioni) e quella riflessa (da superfici antistanti i collettori) che

5 LA RADIAZIONE SOLARE La somma della radiazione diretta (proveniente direttamente dal sole) quella diffusa (che dopo una o più deviazioni) e quella riflessa (da superfici antistanti i collettori) che giunge sulla superficie captante viene detta radiazione globale. La radiazione globale su una superficie dipende essenzialmente da due angoli: angolo di inclinazione (tilt) e angolo di orientamento (azimut).

6 Irraggiamento medio mensile a Aosta

7 VALENZE AMBIENTALI Tutta l energia elettrica prodotta utilizzata direttamente o immessa in rette contribuisce a sostituire una quantità analoga di energia elettrica prelevata dalla rete e proveniente da fonti non rinnovabili e alla corrispondente riduzione di CO2. Però, poiché il 70% dell energia viene prodotta prevalentemente nel semestre estivo, i consumi invernali, se non sono minimizzati, contribuiscono all incremento della richiesta di energia elettrica da fonti non rinnovabili e alla creazione di nuovi centrali alimentate da combustibile fossile o nucleare.

8 INDIPENDENZA ECONOMICA ED ENERGETICA I sistemi PV, allo stato attuale delle tecnologie disponibili in commercio, non consentono l indipendenza energetica dalle fonti di energia non rinnovabile in quanto necessitano della rete durante i mesi invernali e le ore notturne.

9 VALENZE ECONOMICHE Tutta l energia elettrica prodotta utilizzata direttamente o immessa in rette viene valorizzata economicamente, anche se in modo differente a seconda se autoconsumata o immessa in rete. Con il fotovoltaico è quindi possibile ottenere l indipendenza economica sulla bolletta, producendo durante l anno una quantità di energia sufficiente a compensare il costo complessivo della bolletta.

10 VALENZE ECONOMICHE Poiché tutta l energia elettrica prodotta utilizzata direttamente o immessa in rette viene valorizzata economicamente, non è importante la dimensione dell'impianto, che sarà funzione della possibilità di investimento, ma la sua redditività economica complessiva (definita come TIR - Tasso Interno di Rendimento).

STRUTTURA DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI i moduli fotovoltaici captano la radiazione solare e la trasformano in corrente continua; l'inverter, trasforma l'energia elettrica da corrente continua a corrente

11 STRUTTURA DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI i moduli fotovoltaici captano la radiazione solare e la trasformano in corrente continua; l'inverter, trasforma l'energia elettrica da corrente continua a corrente alternata rendendola compatibile con la rete e le comuni apparecchiature elettriche; misuratori di energia, controllano e contabilizzano la quantità di energia elettrica prodotta e scambiata con la rete.

12 IL PROBLEMA BASE DEL FOTOVOLTAICO ELEVATO COSTO INIZIALE RIPAGATO IN ANNI ATTRAVERSO L ENERGIA PRODOTTA Incentivo governativo erogato bimestralmente in base alla produzione complessiva di energia misurata a valle dell inverter (euro x kwh) + Quantità di energia proveniente dal sistema fotovoltaico che sostituisce, al momento della produzione, quella acquistata dal fornitore (risparmio sulla bolletta: euro x kwh) + Quantità di energia proveniente dal sistema fotovoltaico, non utilizzata al momento della produzione, venduta attraverso il gestore della rete (kwh x euro)

13 IL PROBLEMA BASE DEL FOTOVOLTAICO REDDITIVITA DELL INVESTIMENTO (TIR) = QUANTITA DI ENERGIA PRODOTTA IN 20 ANNI INVESTIMENTO INIZIALE + COSTI GESTIONALI

14 IL PROBLEMA BASE DEL FOTOVOLTAICO Ossia dal rapporto tra: Costo fornitura chiavi in mano (compresi tutti gli altri costi collaterali quali: lavori di sistemazione della superficie, sicurezza, etc.). Costi gestionali (costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, etc.) e Prestazioni dell impianto

15 IL PROBLEMA BASE DEL FOTOVOLTAICO 100 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE NEL TEMPO 90 ENERG IA ANNO Serie Serie

16 COMPARAZIONE DELLE OFFERTE Il problema non è quindi il tipo di tecnologia dei moduli, oggi tutte sufficientemente affidabili, o dell'inverter, ma la garanzia che la valutazione economica dell'impianto sia effettuata correttamente.

17 COMPARAZIONE DELLE OFFERTE Questa valutazione deve comprendere: la produzione di energia nel tempo; le somme in ingresso, ricavate in base all'energia prodotta, autoconsumata o venduta alla rete; i costi di gestione (manutenzione, assicurazione); gli eventuali oneri fiscali di gestione e imposte; gli eventuali interessi e spese legate al finanziamento; gli eventuali contributi ottenibili.

18 COMPARAZIONE DELLE OFFERTE L'impianto da preferire è quello che presenta il miglior Tasso Interno di Rendimento (TIR) tra quelli contenuti nelle offerte ricevute. E opportuno, inoltre verificare sempre: la coerenza dei valori inseriti nella valutazione; la presenza dei tutte le voci che concorrono a formare il TIR complessivo dell'investimento; l'esperienza dell'installatore. Per gli investimenti di un certo rilievo, è prudente farsi assistere da un esperto indipendente. Il suo costo è ampiamente ripagato dal minor rischio e da una possibile riduzione delle voci di uscita.

19 ESEMPIO DI CORRETTA VALUTAZIONE ECONOMICA

20 ESEMPIO DI CORRETTA VALUTAZIONE ECONOMICA

21 ESEMPI DI VALUTAZIONE ECONOMICA

22 ESEMPI DI VALUTAZIONE ECONOMICA

23 ESEMPI DI APPLICAZIONE SU COMUNI Il Conto Energia per i Comuni

24 ESEMPI DI APPLICAZIONE SU COMUNI Il Conto Energia per i Comuni

25 ESEMPI DI APPLICAZIONE SU COMUNI Esempio generico, con orientamento e inclinazioni ottimali

26 ESEMPI DI APPLICAZIONE SU COMUNI Esempio di proposta per realizzazione senza intervento diretto economico del Comune

27 ESEMPI DI APPLICAZIONE SU COMUNI

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