METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia
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- Liliana Ranieri
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1 METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Bando ai sensi della Delibera di Giunta Comunale n del 20 luglio 2018 Sommario 1. Finalità 2. Riferimenti normativi 3. Dotazione finanziaria 4. Soggetti ammissibili 5. Settori di intervento 6. Aree periferiche di intervento 7. Misure e agevolazioni 8. Spese ammissibili 9. Specifiche relative alla segggde operativa 10. Altre specifiche sull ammissibilità delle spese 11. Modalità di rendicontazione delle spese 12. Trasparenza e monitoraggio 13. Assistenza alla presentazione della domanda 14. Modalità di presentazione della domanda 15. Cause di esclusione 16. Valutazione delle domande 17. Concessione delle agevolazioni 18. Modalità di erogazione delle agevolazioni 19. Tempi di erogazione e restituzione delle somme 20. Garanzia/Fideiussione 21. Variazioni 22. Revoca delle agevolazioni 23. Ispezioni e controlli 24. Informazione e comunicazione 25. Trattamento dei dati personali 26. Responsabile del procedimento Allegato A Aree Ammissibili Allegato B Imprenditorialità Femminile 1) Finalità Il Comune di Milano sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali come strumento per lo sviluppo sociale ed economico e la riqualificazione urbana delle periferie. Attraverso il bando Metter su Bottega, il Comune concede agevolazioni per la nascita di nuovi progetti imprenditoriali in alcune aree periferiche della città. In sinergia con altri piani e programmi del Comune di Milano, sono previste specifiche premialità in favore dei progetti che si svolgeranno nel quartiere di Niguarda o che hanno per oggetto attività artigianali o che promuoveranno l imprenditorialità femminile. 2) Riferimenti normativi - Il presente bando rientra nelle azioni ex art. 14 legge 266/97 e D.M. 267/04; - il Comune di Milano, con delibera G.C. n del 20/07/2018, ha approvato l indizione di un nuovo bando di agevolazioni economiche alle imprese; - ai sensi del presente bando, per la definizione di Micro, Piccole e Medie imprese si fa riferimento al Regolamento (CE) 651/ le agevolazioni concesse dal presente bando sono erogate in conformità al regime comunitario de minimis, secondo il quale le imprese possono ricevere Aiuti di Stato per un importo massimo non superiore a ,00 in tre anni consecutivi (Reg. CE n / 2013); - per quanto non espresso nel presente bando, si rimanda alle norme vigenti. 3) Dotazione finanziaria L importo complessivo stanziato per l attuazione del presente bando è ,00.
2 4) Soggetti ammissibili Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni gli aspiranti imprenditori che intendano costituire una nuova micro o piccola impresa nelle aree individuate dalla legge 266/97 (vedi paragrafo 6). Gli aspiranti imprenditori stranieri devono essere regolarmente soggiornanti in Italia ed essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l esercizio di impresa. Per nuova impresa si intende un soggetto giuridico non ancora costituito alla data di presentazione della domanda. Le nuove imprese dovranno essere costituite ed iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi entro 6 mesi dalla notifica del beneficio. Ogni aspirante imprenditore può presentare una sola proposta progettuale. 6) Aree periferiche di intervento I progetti imprenditoriali dovranno essere realizzati nelle seguenti aree periferiche di Milano, individuate dalla Legge 266/97: Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, Ronchetto sul Naviglio, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo-Morsenchio, Vialba- Certosa, Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole. La delimitazione delle aree è indicata, in dettaglio, nell Allegato A. Il progetto imprenditoriale dovrà essere realizzato in un immobile presente in una di queste aree. Il titolo formale di disponibilità dell immobile dovrà essere presentato entro 6 mesi dalla data di notifica del provvedimento di ammissione a finanziamento. 5) Settori di intervento I progetti possono riguardare qualunque settore di intervento, tranne i casi indicati sotto. Sono esclusi i progetti operanti nei settori di attività sensibili indicati dall UE, classificati secondo i codici ISTAT 91 (Codici ATECO 2002): siderurgia (13.10, 13.20, 27.10, 27.22, ); costruzioni automobilistiche (34.10, 34.20, 34.30); costruzioni navali ( , ); fibre sintetiche (24.70); pesca (05.01); trasporto (60,61,62). Sono sottoposti a particolari limitazioni di legge i progetti riguardanti la produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. In coerenza con le finalità del bando, sono esclusi i progetti che riguardano, anche parzialmente: - la vendita di bevande alcoliche o superalcoliche in orari notturni (diversi da Bar o Pub); - armi, munizioni esplosivi, fuochi di artificio; - articoli e/o servizi per adulti a sfondo erotico; - giochi d azzardo o scommesse in qualunque forma. 7) Misure e agevolazioni Il bando Metter su bottega sostiene la realizzazione di progetti imprenditoriali del valore massimo di ,00. È possibile presentare progetti imprenditoriali che prevedano spese superiori a questa soglia, ma i limiti di spesa e di finanziamento indicati nel bando, ed espressi in percentuale, verranno calcolati sull importo massimo di ,00. Il bando è articolato in due misure: A) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E PRESTITO A TASSO AGEVOLATO B) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, PRESTITO A TASSO AGEVOLATO E ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA. Le due misure A e B sono alternative. All atto di presentazione della domanda, gli aspiranti imprenditori dovranno scegliere a quale misura candidare il proprio progetto. Non è ammesso il passaggio da una misura all altra. Le due misure sono illustrate in dettaglio di seguito. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 2
3 MISURA A CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO E PRESTITO A TASSO AGEVOLATO Questa misura prevede un contributo del Comune di Milano a copertura del 50% delle spese ammissibili per la realizzazione del progetto d impresa nei primi 24 mesi di attività. Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità: un finanziamento a tasso agevolato pari a 0,5 punti percentuali, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di ,00; un contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di ,00. Le due componenti dell agevolazione finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto saranno attivate in forma sinergica ed unitaria e non è possibile richiederne l attivazione in maniera disgiunta. Il valore complessivo dell agevolazione non potrà superare il limite massimo del 50% della spesa complessiva ammessa e fino ad un massimo di ,00. Il rimanente 50% dovrà essere coperto dall impresa beneficiaria. I progetti imprenditoriali candidati alla Misura A saranno valutati dal Comune di Milano, secondo le modalità indicate all articolo 16. MISURA B CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO, PRESTITO A TASSO AGEVOLATO E ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA La Misura B prevede: la stessa agevolazione prevista nella misura A; l accesso ad un fondo di garanzia attivato dal Comune di Milano per facilitare l accesso al credito presso banche o istituti finanziari convenzionati a parziale copertura della quota di cofinanziamento a carico dell impresa. Si ricorda che tale quota di cofinanziamento obbligatorio è pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di ,00. Il fondo potrà essere utilizzato per garantire fino all 80% di tale somma. Note bene: i progetti imprenditoriali candidati alla Misura B saranno sottoposti ad una valutazione in due fasi che sarà svolta prima dal Comune di Milano, con le stesse modalità previste per la misura A, e poi dagli istituti bancari e/o finanziari convenzionati. Le agevolazioni non sono attivabili separatamente e saranno concesse solo ai progetti che avranno superato con buon esito entrambe le fasi di valutazione. 8) Spese ammissibili Il bando Metter su bottega finanzia sia spese per investimenti che spese per la gestione del progetto, secondo le modalità e nei limiti indicati di seguito. Le SPESE PER INVESTIMENTI devono essere pari o superiori al 50% del totale delle spese ammissibili e possono riguardare le seguenti voci: a) studi di fattibilità, progettazione esecutiva, spese notarili, direzione lavori, consulenza e assistenza 1 ; b) acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo; c) opere murarie e/o lavori assimilati, comprese quelle per l adeguamento funzionale dell immobile e per la ristrutturazione dei locali 2 ; d) impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica 3 ; e) sistemi informativi integrati per l automazione, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell impresa; f) investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro. 1 Le spese di cui al punto a) non possono superare il 10% del totale delle spese ammissibili. 2 Se l importo previsto per le spese di cui al punto c) supera ,00, dopo la notifica del beneficio andrà obbligatoriamente presentato un computo metrico estimativo dell intervento a firma dell impresa realizzatrice o di un professionista abilitato. 3 Nel caso di acquisti di macchine, attrezzature o strumentazioni informatiche (relativi anche a processi di informatizzazione di cui alla lettera e) di costo singolo superiore ad ,00 Iva esclusa, è ammessa la spesa per la sola quota parte relativa ai 24 mesi di agevolazione, presupponendo un ammortamento del bene in 5 anni. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 3
4 Le SPESE DI GESTIONE devono essere pari o inferiori al 50% del totale delle spese ammissibili e possono riguardare le seguenti voci: g) materie prime, semilavorati, prodotti finiti; h) locazione; i) formazione e qualificazione del personale; j) servizi amministrativi, di comunicazione, di vigilanza, di pulizia, di assistenza tecnica, manutenzione e noleggio. 9) Specifiche relative alla sede operativa Tutti gli interventi previsti devono essere realizzati presso la sede operativa dell impresa, compresa nelle aree periferiche indicate nell allegato A e identificabile nella visura camerale dell impresa. Nel caso in cui, al momento di presentazione della proposta progettuale, l aspirante imprenditore non abbia ancora individuato la sede operativa, l eventuale costo di locazione può essere stimato individuando l area tra quelle indicate nell allegato A e facendo riferimento al listino corrente n.53 primo volume 2018 città metropolitana di Milano, pubblicato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, reperibile sul sito Nota bene: in fase di realizzazione del progetto, ogni variazione rispetto a quanto indicato nella proposta progettuale relativa alla sede operativa (es. immobile in locazione o di proprietà, localizzazione, costo stimato, eventuali lavori di adeguamento o ristrutturazione etc.) dovrà essere sottoposta a specifica e preventiva approvazione da parte del Comune di Milano (vedi paragrafo 21). In coerenza con gli obiettivi di rivitalizzazione e rigenerazione fisica delle periferie, e salvo eccezioni specificamente autorizzate, non sono ammessi progetti realizzati in sedi operative condivise con altre organizzazioni già attive o che siano ospitati in spazi di lavoro condiviso già esistenti (incubatori, coworking etc.). 10) Altre specifiche sull ammissibilità delle spese Tutte le spese si intendono al netto dell IVA. Restano escluse: - le spese di gestione relative al personale nonché ai rimborsi dei soci; - l acquisto, il noleggio e qualunque altro costo correlato a mezzi di trasporto targati; - le spese in leasing; - le spese per lavori in economia; - le spese effettuate attraverso conti correnti diversi da quello di riferimento (vedi paragrafo 12); - qualunque altra spesa non direttamente ed esclusivamente riconducibile alla realizzazione del progetto d impresa e all impresa beneficiaria; - qualunque spesa che determini ulteriore beneficio anche indiretto all aspirante imprenditore, ai soci o ad altre cariche amministrative della società, o riconducibili a soggetti in relazione con gli stessi di tipo coniugale, parentale entro il terzo grado o affine entro il secondo 4. 11) Modalità di rendicontazione delle spese Le agevolazioni verranno erogate a fronte della corretta rendicontazione di tutte le spese ammissibili utili per la realizzazione del progetto d impresa. Andranno quindi rendicontate al Comune di Milano anche le spese relative alla quota di cofinanziamento non coperta dalle agevolazioni. Tutte le spese devono essere effettuate e fatturate dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e prima della conclusione del progetto. Il progetto imprenditoriale agevolato deve concludersi entro e non oltre 24 mesi dalla data di notifica dell agevolazione. Dopo la conclusione del progetto, il beneficiario avrà 60 giorni per presentare la rendicontazione finale. 4 Es. non saranno ammesse spese di locazione per immobili di proprietà dell imprenditore o di persone o soggetti giuridici collegati. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 4
5 L aspirante imprenditore prima, e l impresa poi, sono interamente responsabili degli eventuali processi autorizzativi e delle relative tempistiche legati alla realizzazione del progetto e posti in capo ad altri enti, ad altri settori del Comune, a soggetti privati etc. A titolo generale si ricorda che, ai fini della rendicontazione, saranno considerate ammissibili le spese: - comprovate da fatture o notule; - pagate esclusivamente tramite assegno, bonifico, RIBA, bancomat, carta di credito. Dai titoli di spesa dovranno risultare chiaramente: - i dati identificativi del soggetto che emette la fattura; - i dati identificativi del soggetto che riceve la fattura; - la data di emissione della fattura; - la data di scadenza della fattura; - il Codice Unico di Progetto (CUP) che verrà comunicato dall Amministrazione comunale; - l oggetto della prestazione fornita che evidenzi al meglio la coerenza con il progetto, nonché la dicitura BANDO METTER SU BOTTEGA ; - l importo della fattura al netto di IVA ed oneri vari; - l importo dell IVA e degli eventuali oneri aggiuntivi; - l importo totale della fattura con IVA. In nessun caso verranno considerati validi pagamenti effettuati in contanti. Nota bene: La data della spesa è quella del relativo titolo, a prescindere dall effettivo pagamento. Tutti i pagamenti devono comunque avvenire entro e non oltre 26 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria e prima di ricevere il saldo dell agevolazione da parte del Comune di Milano. 12) Trasparenza e monitoraggio Il Comune di Milano e gli altri soggetti finanziatori dei progetti imprenditoriali agevolati attraverso il presente bando (Fondazione Welfare Ambrosiano, istituti bancari e finanziari convenzionati), prevedono il monitoraggio in progress dei flussi collegati sia all utilizzo dei fondi concessi che all andamento economico della nuova impresa finanziata. A tal fine l imprenditore, pena la revoca dal beneficio concesso, è tenuto: - ad attivare un unico conto corrente di riferimento del progetto da utilizzare sia per effettuare le operazioni collegate agli investimenti da realizzare che per la gestione contabile dell impresa; - a trasmettere, per tutta la durata del progetto, copie trimestrali dell estratto conto al Comune di Milano. Gli imprenditori che beneficiano delle agevolazioni di cui alla Misura B: - se si avvalgono di un istituto bancario convenzionato, dovranno aprire il conto corrente di riferimento del progetto presso il medesimo istituto; - se si avvalgono di un istituto finanziario convenzionato, dovranno fornire gli estratti conto sia al Comune di Milano che anche al medesimo istituto, con cadenza trimestrale o con cadenza temporale inferiore, se richiesto. Sempre in una logica di trasparenza e ai fini di monitoraggio dei risultati dell iniziativa, i beneficiari si impegnano a comunicare al Comune di Milano i risultati conseguiti dall impresa nei tre anni successivi alla conclusione del progetto, fornendo informazioni dettagliate relative a occupazione creata (dipendenti, soci, collaboratori ecc.), fatturato, utile o perdite di esercizio. Eventuali altri dati potranno essere richiesti dal Comune di Milano. Tutti i dati richiesti saranno trattati con la sola finalità di monitorare l andamento economico e le ricadute sociali dei progetti agevolati e saranno gestiti nel rispetto della normativa vigente in tema di privacy. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 5
6 13) Assistenza alla presentazione della domanda Per facilitare la corretta presentazione delle domande di candidatura a valere sul presente bando, è previsto un servizio di assistenza gratuito erogato in collaborazione con la Fondazione Welfare Ambrosiano. Il servizio avrà una funzione di verifica della regolarità e completezza formale della domanda di partecipazione. Pertanto, per accedere al servizio, l aspirante imprenditore dovrà aver compilato la domanda, supportata da dati economici e corredata da preventivi di spesa, utilizzando l apposita modulistica. Il servizio sarà attivo su appuntamento a partire dal giorno 10 settembre Per richiedere un appuntamento inviare una all indirizzo mettersubottega@fwamilano.org entro e non oltre il giorno 30 ottobre Verrà rispettato l ordine cronologico delle richieste. Dal 10 settembre 2018 sarà attivo un servizio informativo al numero , dalle ore alle ore dei giorni feriali. 14) Modalità di presentazione della domanda Per presentare domanda di agevolazione, gli aspiranti imprenditori dovranno utilizzare esclusivamente la modulistica che sarà resa disponibile entro il 10 settembre 2018 sul sito istituzionale del Comune di Milano nella sezione Bandi e Avvisi di gara > Bandi > Contributi. La candidatura dovrà essere composta da n.1 documento, BANDO METTER SU BOTTEGA - DOMANDA DI AGEVOLAZIONE. La domanda dovrà essere compilata in tutte le sue parti, sottoscritta da tutti i proponenti e corredata dai seguenti allegati: 1. descrizione del team di progetto con CV di ogni componente; 2. fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale in corso di validità dell aspirante imprenditore o di tutti i componenti del gruppo proponente. Si precisa che la mancata sottoscrizione della domanda costituisce irregolarità non sanabile e pertanto motivo di esclusione d ufficio. Se necessario, Il Comune di Milano o altre organizzazioni da esso delegate, potranno chiedere ulteriori chiarimenti o precisazioni rispetto a quanto riportato nella candidatura anche attraverso eventuali colloqui conoscitivi. Le domande dovranno pervenire al Comune di Milano a partire dal 15 settembre 2018 ed entro e non oltre le ore del 7 novembre Le domande ricevute oltre tale scadenza saranno considerate non ammissibili. La candidatura andrà presentata secondo le seguenti modalità: 1) a mezzo servizio postale o similari, in busta chiusa e sigillata, all Ufficio Protocollo della Direzione Economia Urbana e Lavoro, via Dogana n Milano - Scala A 1 piano; 2) a mano, all Ufficio Protocollo della Direzione Economia Urbana e Lavoro, via Dogana n. 2 Milano - Scala A 1 piano, dalle ore 9 alle ore 12, dal lunedì al venerdì, tel / Sulla busta dovrà essere riportata, oltre ai riferimenti del partecipante, la dicitura NON APRIRE, DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO METTER SU BOTTEGA. Nel caso di invio tramite servizio postale, non farà fede la data risultante dal timbro postale ma esclusivamente quella di ricezione riportata dal timbro del Protocollo del Comune di Milano. Rimane esclusa ogni responsabilità dell Amministrazione ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi motivo, la richiesta non pervenga entro i termini previsti all indirizzo di destinazione. È esclusa qualsiasi altra modalità di presentazione dalla candidatura. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 6
7 15) Cause di esclusione Saranno escluse dal processo di selezione le domande di agevolazione: - presentate da soggetti privi dei requisiti di partecipazione indicati al paragrafo 4; - pervenute oltre la scadenza definita al paragrafo 14; - presentate con modalità differenti da quelle indicate al paragrafo 14; - non sottoscritte da tutti i soggetti proponenti. 16) Valutazione delle domande Le domande di agevolazione saranno valutate, previa verifica della regolarità formale, da un Comitato Tecnico di valutazione appositamente nominato dal Comune di Milano. Il Comitato Tecnico valuterà le domande e compilerà la graduatoria entro un massimo di 90 giorni dalla data di chiusura del bando. CRITERI SPECIFICI FATTIBILITÀ Livello di realizzabilità del progetto e sostenibilità attesa del piano finanziario TEAM Qualità del team in termini di coerenza tra il profilo dei proponenti e il contenuto del progetto INNOVATIVITÀ Livello di innovatività del progetto presentato rispetto all ambito in cui viene proposto IMPATTO SOCIALE Risultati attesi sul territorio e sulla comunità in termini di riqualificazione urbana, rivitalizzazione dell area, creazione di nuova occupazione etc. PUNTI da 0 a 5 punti da 0 a 5 punti da 0 a 2 punti da 0 a 3 punti Il Comitato Tecnico potrà decidere di avvalersi di comprovati esperti esterni per raccogliere pareri tecnici specifici, a corredo degli elementi valutativi disponibili. La valutazione finale sarà comunque effettuata dallo stesso Comitato Tecnico sotto la propria responsabilità. Ad esito della valutazione, verrà compilata un unica graduatoria per le due Misure previste dal presente bando, in base ai criteri di valutazione espressi di seguito. Le agevolazioni verranno concesse fino ad esaurimento dei fondi disponibili. In caso di disponibilità economiche successive, il Comune valuterà la progressione delle assegnazioni in favore dei progetti utilmente collocati in graduatoria. Le domande di agevolazione saranno valutate secondo i seguenti criteri specifici: I punteggi corrispondenti ai singoli criteri verranno assegnati moltiplicando il valore massimo attribuibile ad ogni criterio con il valore corrispondente ai seguenti giudizi: GIUDIZIO VALORE Non valutabile 0 Del tutto inadeguato 0,2 Inadeguato 0,4 Sufficiente 0.6 Buono 0,8 Eccellente 1 Non verranno in nessun caso finanziati i progetti imprenditoriali che, sommando i punteggi relativi ai criteri specifici, non raggiungeranno la soglia minima di 10 punti. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 7
8 Il Bando individua inoltre tre ambiti prioritari: 1. l autoimprenditorialità Femminile, come meglio specificato nell allegato B; 2. l area territoriale di Niguarda, come specificato nell allegato A; 3. le nuove Imprese Artigiane, da iscrivere all apposita sezione artigiani del registro delle imprese della Camera di Commercio, pena decadenza automatica dell agevolazione concessa. Ai tre ambiti prioritari corrispondono i seguenti punteggi aggiuntivi: AMBITI PRIORITARI Azienda femminile Sede operativa compresa nell area territoriale Niguarda Nuova Impresa Artigiana PUNTI 2 punti 3 punti 3 punti I punteggi previsti per il secondo e il terzo ambito non sono cumulabili. Nel caso di co-presenza verrà assegnato solo il punteggio relativo al criterio territoriale Niguarda. A ciascun progetto sarà attribuito un punteggio derivante dalla somma dei punteggi relativi ai criteri specifici e agli ambiti prioritari, fino ad un massimo di 20 punti. Nel caso di progetti collocati in graduatoria nella medesima posizione, verrà utilizzato il criterio cronologico di arrivo della domanda, attestato dal numero di protocollo assegnato dal Comune di Milano. 17) Concessione delle agevolazioni A seguito dell approvazione della graduatoria, il Comune di Milano invierà al beneficiario apposita comunicazione di avvenuta ammissione alle agevolazioni. L aspirante imprenditore firmatario della domanda di candidatura dovrà accettare le agevolazioni, confermando, pena la decadenza dell ammissibilità, gli impegni di spesa indicati nel progetto entro un termine massimo di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione. I progetti utilmente collocati in graduatoria e candidati alla Misura B - che comprende anche l accesso al Fondo di garanzia verranno ammessi con riserva. L effettiva concessione delle agevolazioni resterà subordinata al buon esito della seconda fase di valutazione a cura degli istituti bancari o finanziari convenzionati. In caso di mancata concessione del finanziamento da parte degli istituti bancari o finanziari convenzionati, la domanda di agevolazione verrà respinta definitivamente, in quanto risulterà minata la sostenibilità economica dell intero progetto da agevolare. In caso di esito positivo, il Comune provvederà allo scioglimento della riserva sull agevolazione concedibile. 18) Modalità di erogazione delle agevolazioni Le agevolazioni verranno erogate secondo le seguenti modalità: Quota di agevolazione a titolo di prestito a tasso agevolato (misura I e II) - per accedere alla quota di agevolazione concessa a titolo di prestito, l impresa beneficiaria dovrà presentare idonea fideiussione di pari importo (vedi paragrafo 20) e dimostrare di aver avviato le attività con mezzi propri rendicontando almeno il 10% delle spese ammissibili. Prestito da parte di istituti bancari e finanziari convenzionati (solo misura II) - per ottenere il prestito concesso dagli istituti bancari o finanziari convenzionati, assistito da garanzia comunale, l impresa beneficiaria dovrà aver speso e correttamente rendicontato almeno il 30% del valore del progetto; Quota di contributo a fondo perduto (misura I e II) il contributo a fondo perduto verrà erogato al termine del progetto, a fronte della corretta rendicontazione del 100% delle spese ammissibili, nei tempi e secondo le modalità indicate al paragrafo 11; Le imprese che non necessitano di anticipi, possono richiedere le agevolazioni dopo la conclusione del progetto imprenditoriale, previa verifica della corretta rendicontazione delle spese effettuate. METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 8
9 19) Tempi di erogazione e restituzione delle somme L erogazione del prestito a tasso agevolato verrà materialmente effettuata entro 90 giorni dalla data di approvazione della rendicontazione del primo 10% di spese ammissibili. L erogazione del contributo a fondo perduto verrà materialmente effettuata entro 90 giorni dalla data di approvazione della rendicontazione finale. Nota bene: i partecipanti sono invitati ad effettuare una attenta valutazione della struttura dell indebitamento finanziario, sulla base dei tempi di erogazioni appena indicati, prima di presentare domanda di agevolazione. La durata del finanziamento è di 5 anni, sia per l erogazione in anticipazione e sia per l erogazione a completamento del progetto, ad un tasso fisso annuo pari a 0,5 punti percentuali. È previsto un anno di preammortamento. L impresa beneficiaria potrà estinguere il proprio debito con il Comune di Milano senza alcuna penale in qualunque momento. Il beneficiario dovrà provvedere al rimborso del prestito erogato dal Comune di Milano mediante rate semestrali posticipate, da versare entro la scadenza di ogni rata. In caso di ritardo nei versamenti, dal giorno successivo alla scadenza di ciascuna rata verrà applicato sulla somma dovuta un interesse di mora pari all interesse legale maggiorato di cinque punti percentuali. Tempi e modalità di concessione e rimborso del finanziamento ottenuto dagli istituti bancari e finanziari convenzionati saranno successivamente definiti con gli stessi. 20) Garanzia/Fideiussione Per l ottenimento delle agevolazioni economiche, le imprese beneficiarie dovranno presentare idonea garanzia economica dell importo corrispondente alla sola quota concessa a titolo di prestito. La garanzia dovrà essere presentata prima della stipula del contratto con il Comune di Milano. La garanzia dovrà essere riferita all intero periodo intercorrente tra la data di stipula del contratto e l ultima rata del rimborso del prestito, più sei mesi aggiuntivi per l attività di verifica da parte del Comune. Il Comune si riserva accettare o respingere la garanzia/fideiussione presentata, previa verifica dell istituto emittente. Il Comune di Milano ha attivato una corsia preferenziale per il rilascio del titolo di garanzia economica alle imprese beneficiare dei propri bandi, presso la Fondazione Welfare Ambrosiano. Il rilascio della fideiussione da parte della Fondazione resta soggetto a valutazione e insindacabile giudizio dell organismo emittente, e comporterà la fruizione di un percorso obbligatorio di accompagnamento alla realizzazione del progetto agevolato. 21) Variazioni Le imprese sono tenute a realizzare il progetto secondo le modalità e le caratteristiche approvate in sede di valutazione e comunicate nella lettera di ammissione alle agevolazioni. Eventuali variazioni potranno essere ammesse solo nel rispetto di tutte le seguenti condizioni: - il valore complessivo della variazione non deve superare il 25% dell importo totale del progetto approvato; - le variazioni devono essere comunicate prima della effettuazione della spesa; - le variazioni devono riguardare la realizzazione di spese congrue al progetto approvato. Non è considerata variazione l acquisto di un bene di diversa marca o da diverso fornitore. Le spese effettuate in difformità dalle suddette condizioni non saranno neppure parzialmente considerate valide ai fini della rendicontazione. Tutte le eventuali variazioni riguardanti la sede operativa del progetto, andranno sottoposte a specifica e preventiva approvazione (vedi paragrafo 9). METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 9
10 22) Revoca delle agevolazioni Le agevolazioni verranno revocate quando: - il beneficiario non faccia pervenire formale accettazione entro 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione alle agevolazioni; - il beneficiario non faccia pervenire il titolo di disponibilità dell immobile indicato come sede operativa del progetto entro sei mesi dalla data di notifica del beneficio, o nel caso di variazioni non autorizzate relative alla sede operativa; - si accerti la presenza di documentazione incompleta o irregolare, per fatti comunque imputabili al richiedente e non sanabili; - gli interventi non vengano realizzati nella sede operativa dell impresa o vi sia inosservanza degli obblighi di monitoraggio (vedi paragrafo 12); - risultino variazioni non preventivamente comunicate e approvate dal Comune; - vi sia inosservanza delle dichiarazioni rese nella domanda di agevolazione che hanno prodotto attribuzione di punteggio in fase di valutazione; - vi sia inosservanza degli obblighi previsti dal D.M. 267/04 o dal provvedimento di concessione; - i beni oggetto delle agevolazioni vengano ceduti o alienati nei tre anni successivi alla data di conclusione del progetto. 23) Ispezioni e controlli Il Comune si atterrà ai vincoli normativi previsti dalla legislazione vigente che disciplinano gli interventi di sostegno pubblico alle imprese. L amministrazione comunale può disporre in qualsiasi momento ispezioni, anche a campione, sui programmi e le spese oggetto dell intervento, allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dall impresa beneficiaria. 24) Informazione e comunicazione Dopo la conclusione della valutazione, la graduatoria verrà pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Milano nella sezione Bandi e Avvisi di gara > Bandi > Esiti > Contributi. La pubblicazione sul sito varrà come notifica a tutti gli interessati. L eventuale assegnazione delle agevolazioni sarà comunicata agli interessati a mezzo posta elettronica all indirizzo indicato nella domanda. Eventuali cambi di indirizzo potranno essere comunicati a inviando una all indirizzo: plo.servimprese@comune.milano.it È previsto un servizio informativo sul presente bando che verrà attivato a partire dal 10 settembre Il servizio sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle alle 13.00, ai seguenti recapiti: mettersubottega@fwamilano.org Tel ) Trattamento dati personali Ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati personali c.d. GDPR ), si informano gli interessati che il trattamento dei dati personali conferiti con la partecipazione al bando METTER SU BOTTEGA sarà effettuato, anche con modalità informatizzate, dal Comune di Milano in qualità di Titolare del trattamento. Per l informativa in tema di Privacy si rimanda alla domanda di partecipazione. 26) Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento relativo al bando in oggetto è il Direttore della Direzione Innovazione Economica e Sostegno all Impresa del Comune di Milano. Atti P.G del 3/08/2018 METTER SU BOTTEGA Concessione di agevolazioni per la nascita di nuove imprese in periferia Pag. 10
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