Bando Fondo Cassino. - Interventi per lo sviluppo e il sostegno dell indotto FIAT di Piedimonte S. Germano (FR) BIC Lazio S.p.A.

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1 Bando Fondo Cassino - Interventi per lo sviluppo e il sostegno dell indotto FIAT di Piedimonte S. Germano (FR)

2 Indice Art. 1 - Finalità e oggetto...3 Art. 2 - Soggetti beneficiari...3 Art. 3 - Settori di attività ammissibili...3 Art. 4 - Interventi agevolabili...4 Art. 5 - Tipologia e misura dell intervento...4 Art. 6 - Cumulabilità delle agevolazioni...6 Art. 7 - Modalità di presentazione delle domande...6 Art. 8 - Modalità e procedure per la concessione del contributo...7 Art. 9 - Risorse stanziate per il bando... 8 Art Modalità di erogazione... 8 Art Cessazione e revoca dell'agevolazione... 8 Art Termini di apertura e chiusura del bando

3 BANDO Fondo Cassino" - Interventi per lo sviluppo e il sostegno dell indotto FIAT di Piedimonte S. Germano - Art. 1 Finalità e oggetto 1. La Legge Regionale 31 dicembre 2002 n. 46, al fine di sostenere lo sviluppo economico, l occupazione e di rafforzare la competitività del sistema produttivo locale delle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT di Piedimonte S. Germano (FR), promuove ed attua interventi di qualificazione del tessuto produttivo e di valorizzazione delle potenzialità del territorio. 2. A tal riguardo BIC Lazio S.p.A., nell ambito della convenzione stipulata con l Assessorato alle PMI, in collaborazione con Unionfidi Lazio S.p.A., attiva una misura specifica di servizi reali e di agevolazioni finanziarie, rivolti alle imprese appartenenti al sistema produttivo locale citato, disciplinata dal presente bando. Art. 2 Soggetti beneficiari 1. Possono presentare domanda le Piccole e Medie Imprese esistenti, già costituite alla data di presentazione della domanda, aventi i parametri dimensionali di cui al decreto del Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato del , pubblicato sulla G.U. n. 229 del e successive modifiche, iscritte nel registro delle imprese, aventi sede operativa nella provincia di Frosinone, in quanto sistema delle aree interessate dalla crisi dello stabilimento FIAT. 2. Sono esclusi dal finanziamento i soggetti che si trovano in stato di liquidazione, di fallimento, che hanno presentato domanda di concordato. Art. 3 - Settori di attività ammissibili Sono ammesse le imprese operanti nell industria e nei servizi all industria, considerate le limitazioni previste dal Regolamento (CE) 1998/2006 del 15 dicembre

4 Art. 4 Interventi agevolabili 1. Sono ammessi alle agevolazioni: a) i finanziamenti a medio e lungo termine concessi da Istituti di credito destinati alla realizzazione di programmi di sviluppo aziendale, la cui data di concessione sia non antecedente all entrata in vigore della L.R. n. 46 del e al consolidamento di passività a breve termine; b) le spese di esercizio relative all attività di nuove imprese costituite da non più di 36 mesi al momento di presentazione della domanda. Art. 5 Tipologia e misura dell intervento A) Contributo in c/interessi per finanziamenti a medio e lungo termine destinati alla realizzazione di programmi di sviluppo aziendale e ad operazioni di consolidamento di passività a breve termine 1. Per passività a breve termine si intendono i debiti con scadenza entro l esercizio e comunque non oltre i 12 mesi. 2. Per programma di sviluppo aziendale si intende la realizzazione di investimenti appartenenti all attivo immobilizzato dell azienda. 3. Per finanziamenti a medio e lungo termine si intendono quei finanziamenti di durata non inferiore ai 3 anni. 4. La durata massima del finanziamento agevolabile non può essere superiore a cinque anni. 5. Con riferimento a tali operazioni è corrisposto un contributo in c/interessi pari a 4 punti percentuali sul tasso applicato dagli Istituti di credito convenzionati. 6. Al fine di ottimizzare l operazione di finanziamento e di realizzazione del progetto sottostante, BIC Lazio S.p.A.: a) Procederà all elaborazione, senza alcun onere e spesa per l impresa, di una relazione sullo stato economico/finanziario dell impresa, integrato da indicazione di eventuali azioni correttive da adottare per migliorare il proprio rating interno; b) in un ottica di integrazione con la strumentazione finanziaria disponibile sul territorio ed al fine di massimizzare l efficacia dell intervento, provvederà ad avviare il processo di - 4 -

5 richiesta di attivazione delle garanzie concesse, ex Fondo di Garanzia L.R. n.46/02, da Unionfidi Lazio S.p.A. Questa garanzia copre fino al 75% del valore dell esposizione in sola linea capitale. 7. Per potere accedere al contributo c/interessi ed alla garanzia sul finanziamento, le operazioni devono avere le seguenti caratteristiche: a) durata massima di 5 anni; b) importo minimo ammissibile euro; c) importo massimo ammissibile euro; d) il consolidamento di passività bancarie a breve termine non può superare il 70% del finanziamento complessivo. 8. Le agevolazioni potranno essere riconosciute solo sui finanziamenti attivati con garanzia Unionfidi Lazio o Confidi in relazione al Fondo di Garanzia ex L.R.n.46/ Il richiedente in sede di domanda dovrà indicare la preferenza sull istituto bancario con cui intende attivare l operazione di finanziamento. B) Contributi in c/esercizio 1. Per le nuove imprese, la cui data di costituzione sia non antecedente ai 36 mesi precedenti la presentazione della domanda al presente bando, oltre alle agevolazioni indicate nel precedente comma A) è previsto un contributo in c/gestione per i costi sostenuti nell anno in esercizio, per le seguenti categorie: a) spese per prestazione di servizi, godimento beni di terzi (affitto locali per l esercizio dell impresa, utenze varie); b) acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, limitatamente al fabbisogno delle scorte iniziali; c) spese per formazione e qualificazione dei soci e del personale. 2. L importo massimo del contributo c/esercizio sarà pari al 20% del finanziamento agevolato concesso e in ogni caso non può superare l importo massimo di euro (ventimila)

6 Art. 6 Cumulabilità delle agevolazioni 1. Le presenti agevolazioni sono da concepire nel quadro del regime de minimis, per cui l importo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non può superare (duecentomila) euro in un periodo di tre anni. 2. La tipologia di agevolazione è cumulabile con il Patto Territoriale della provincia di Frosinone con le seguenti finalità: innovazione tecnologica, nuovi mercati/internazionalizzazione, diversificazione produttiva. 3. La partecipazione delle imprese al programma Sub4Lazio sarà considerata elemento preferenziale. Art. 7 Modalità di presentazione della domanda Per accedere alle agevolazioni, il soggetto interessato dovrà presentare l apposita domanda, a partire dal giorno di pubblicazione del presente bando, direttamente presso i seguenti sportelli territoriali di BIC Lazio: Ferentino - Via Casilina 246 km 68, Ferentino (FR) Cassino- Via Dante Cassino (FR) Frosinone Via Aldo Moro, Frosinone (FR) Il modello di domanda è reperibile presso gli uffici e sportelli territoriali di BIC Lazio ed è anche scaricabile dal sito internet Il richiedente dovrà presentare la seguente documentazione: a. Domanda di ammissione; b. Scheda identificativa azienda (Allegato A); c. Informativa e consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03) (Allegato B) d. Dichiarazione sostitutiva Atto Notorietà (Allegato C) e. D.U.R.C (Documento Unico Regolarità Contributiva in corso di validità) f. Statuto e atto costitutivo della società richiedente; g. Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio; h. Certificato di attribuzione del numero di partita IVA; i. Estratto aggiornato del Libro soci (e/o Atto costitutivo delle Società socie); j. Estratto cariche sociali (per le Società); k. Bilanci ufficiali degli ultimi due esercizi completi di allegati; - 6 -

7 l. Per le Società di capitali il Modello Unico (U60), relativo agli ultimi 2 esercizi; m. Per le Società di persone il Modello Unico (U50), relativo agli ultimi 2 esercizi o riclassificazione degli ultimi 2 bilanci validi ai fini IRAP; in caso di imprese in contabilità ordinaria, le situazioni contabili degli ultimi due esercizi; n. Per ciascun socio ( delle Società di persone) il relativo M0dello Unico, relativo agli ultimi 2 esercizi o altra documentazione reddituale; o. Per i titolari delle ditte individuali il Modello Unico (U40), relativo agli ultimi 2 esercizi e/o riclassificazione degli ultimi 2 bilanci validi ai fini IRAP; in caso di imprese in contabilità ordinaria, le situazioni contabili degli ultimi due esercizi; p. Situazione contabile aggiornata (non anteriore a tre mesi dalla data della domanda); q. Situazione patrimoniale dei garanti con elenco delle proprietà immobiliari, la descrizione degli eventuali mutui insistenti su detti immobili, il valore di mercato degli stessi e fotocopia delle ultime ricevute di pagamento delle rate del mutuo; r. Fotocopia del documento d identità in corso di validità del legale rappresentante dell impresa; s. Preventivi relativi agli investimenti oggetto del programma di sviluppo e/o fatture relative ad investimenti già realizzati alla data si presentazione della domanda. Art. 8 Modalità e procedure per la concessione dei contributi 1. Le domande presentate verranno vagliate da BIC Lazio secondo l ordine cronologico di ricevimento e quelle aventi i requisiti richiesti, inclusi nel presente bando, sottoposte alla valutazione di Unionfidi Lazio per il rilascio della garanzia sul finanziamento e dell Istituto di credito convenzionato prescelto per la concessione del finanziamento agevolato. 2. BIC Lazio potrà richiedere in ogni momento integrazioni della documentazione presentata necessaria o utile ai fini della valutazione. 3. I contributi agevolati del presente bando saranno concessi solo alle domande che avranno superato positivamente il completo iter valutativo. 4. Le domande saranno prese in esame fino a concorrenza dei fondi disponibili

8 Art. 9 Risorse stanziate per il bando Le risorse stanziate per gli interventi agevolati indicati nel presente bando ammontano complessivamente a euro (unmilionetrecentomila). Art. 10 Modalità di erogazione L erogazione dei contributi sarà effettuata in un unica soluzione direttamente ai soggetti beneficiari su un conto corrente intestato esclusivamente all impresa, a seguito della verifica dell effettiva erogazione del finanziamento agevolato e dietro consegna della seguente documentazione: a. Contratto di finanziamento; b. Piano di ammortamento sottoscritto; c. Documentazione attestante l erogazione del finanziamento; d. D.U.R.C. in corso di validità; e. Dichiarazione di autorizzazione del beneficiario a versare il contributo presso un conto corrente intestato all impresa. In caso di contributo in conto esercizio, il beneficiario dovrà presentare documentazione attestante le spese relative ai costi d esercizio ammessi a contributo, almeno pari alla quota erogata, entro 12 mesi dalla data di erogazione. Art.11 Cessazione e revoca dell agevolazione I contributi potranno essere revocati nei seguenti casi: - Insolvenza dell impresa beneficiaria nel rimborso delle rate di ammortamento del debito; - In mancanza di presentazione della documentazione richiesta dal bando; - In caso di destinazione delle risorse erogate diversa da quanto previsto nel progetto. L accertamento di eventuali inosservanze previste nel provvedimento di concessione determina la revoca del contributo e l avvio della procedura di recupero dello stesso, maggiorato dei relativi interessi al tasso di riferimento vigente alla data di emissione dello stesso. Restano ferme le responsabilità civili, penali, amministrative e contabili dei soggetti ammessi all agevolazione

9 Art. 12 Termini di apertura e chiusura del bando 1. Il presente bando Fondo Cassino resterà aperto dalla sua data di pubblicazione sul sito fino ad esaurimento delle risorse finanziarie stanziate di cui all art Ad esaurimento delle risorse stanziate il BIC Lazio provvederà attraverso pubblicazione sul sito a dare informazione della chiusura della misure previste nel bando