DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE ED ENERGIA N. 745

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1 Parte II pag di autorizzare, ai sensi dell art. 109 del D.Lgs. n. 152/2006, la Società Ship Recycling S.c.a.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. corr. in Calata Boccardo, 8 a Genova, al livellamento dei fondali presso il canale di accesso di levante del Porto di Genova attraverso lo spostamento di circa metri cubi di sedimenti marini da mantenere all interno dell area stessa, ai fini di consentire l ingresso in sicurezza del relitto della nave Concordia, diretto presso il molo Ex Superbacino, così come mostrato nella documentazione tecnica allegata alla richiesta di autorizzazione, fermo restando quanto previsto dall art. 133, comma 4 del D.Lgs. n. 152/2006 nonché il rispetto delle seguenti prescrizioni: A. sia data preventiva comunicazione dell inizio e della fine delle attività di immersione in mare al Settore Ecosistema Costiero e Ciclo delle Acque della Regione Liguria, alla Capitaneria di Porto di Genova, all Autorità Portuale di Genova ed al Dipartimento Provinciale dell A.R.P.A.L. di Genova; B. alla conclusione dei rilievi di bianco per il monitoraggio della torbidità sia tempestivamente trasmessa, comunque prima dell inizio dell intervento, una relazione con i risultati conseguiti ed il valore proposto come soglia di sospensione dei lavori; il Settore Ecosistema Costiero e Ciclo delle Acque potrà motivatamente, entro due giorni dal ricevimento, richiedere opportune modifiche al valore soglia; C. la frequenza del monitoraggio della torbidità sia incrementata ad almeno tre volte al giorno e sia effettuata lungo l intera colonna d acqua; D. in caso di sospensione dei lavori conseguenti agli esiti del monitoraggio la ripresa dei lavori sia condizionata al ripristino delle normali condizioni di torbidità, documentato da eventuali campagne suppletive di monitoraggio; E. a fine lavori sia prodotta una relazione sull intervento e sugli esiti dell attività di monitoraggio della torbidità, da far pervenire tempestivamente al Settore Ecosistema Costiero e Ciclo delle Acque; 2. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità 24 mesi, a decorrere dalla comunicazione della stessa; 3. di disporre la pubblicazione per estratto sul BURL del presente decreto. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla comunicazione dello stesso. Ilaria Fasce DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE ED ENERGIA N. 745 Approvazione ai sensi dell art.19 del R.R. 6/3/2015 n.1 dell elenco dei dati oggetto di verifica degli APE, la valutazione dei dati stessi e la definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici. VISTO l art.29 comma1 lettera f) della legge regionale 22/2007 e ss.mm.ii.il quale attribuisce a un regolamento regionale il compito di definire, tra l altro le modalità di svolgimento delle verifiche a

2 Parte II pag 49 campione sulla conformità degli attestati di prestazione energetica alle disposizioni regionali vigenti; VISTO il Regolamento regionale n. 6 del 13 novembre 2012 e ss.mm.ii. adottato in attuazione dell articolo 29 appena menzionato, che ha definito di svolgimento di tali verifiche; VISTO in particolare il punto L3 dell allegato L al regolamento regionale in questione, il quale demanda al dirigente competente per materia il compito di approvare l elenco dei dati oggetto di verifica sugli attestati di prestazione energetica, le modalità di valutazione dei dati stessi, nonché la definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici; Preso atto che, per dare attuazione a quanto disposto dal punto L3 in precedenza richiamato, si rende quindi necessario approvare l elenco dei dati oggetto di verifica sugli attestati di prestazione energetica, le modalità di valutazione dei dati stessi, nonché la definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici; DECRETA 1. di approvare l elenco contenente i dati oggetto di verifica degli attestati di prestazione energetica, le modalità di valutazione dei dati stessi, nonché la definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici, allegato al presente decreto quale sua parte integrante e sostanziale 2. di pubblicare tale elenco sul BURL e sul sito istituzionale della Regione Liguria. Cristina Battaglia (segue allegato) Valutazione dei singoli dati rilevati durante il sopralluogo e definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici Per ogni grandezza oggetto di controllo viene effettuata una valutazione che può comportare un esito positivo o negativo della stessa. La modalità di definizione dell esito dipende dalla tipologia del dato rilevato: Valutazione dei parametri definiti da un valore numerico Per i parametri definiti da un valore numerico sono state previste due differenti tolleranze: una applicata alla misura effettuata dal tecnico verificatore e l altra applicata al valore dichiarato dal tecnico abilitato. L esito della valutazione di queste grandezze si ritiene positivo qualora la differenza tra il valore dichiarato dal tecnico abilitato e quello rilevato dal tecnico verificatore rientri nella tolleranza prevista, in caso contrario l esito è ritenuto negativo. Il dato dichiarato dal tecnico abilitato risulta essere positivo qualora si verifichino contemporaneamente le due condizioni seguenti: X rilevat Ta (1+t i ) X dichiarata (1-t c )

3 Parte II pag 50 E X rilevata (1-t i ) X dichiarata (1+t c ) dove: - X rilevata è il valore del parametro rilevato dal tecnico verificatore durante il sopralluogo; - X dichiarata è il valore del parametro dichiarato dal tecnico abilitato; - t i è la tolleranza applicata al valore rilevato dal tecnico verificatore (Tab. 1); - t c è la tolleranza applicata al valore dichiarato dal tecnico abilitato (Tab. 1). Sottosistema di generazione (1) Generatore tradizionale: tipo B, C, aria soffiata, condensazione, etc. Pompa di calore ad azionamento elettrico/con motore endotermico/ad assorbimento Cogenerazione Recuperatore di calore Tabella 1: Tolleranze ammesse U.M. tecnico verificatore [t i tecnico abilitato [t c Superficie utile riscaldata [m 2 3% 5% Volume lordo riscaldato [m 3 3% 5% Superficie lorda disperdente [m 2 3% 5% Totale superficie disperdente trasparente [m 2 3% 5% Volume (netto riscaldato) [m 3 3% 5% Caso A) Caso B) Potenza nominale utile [kw 3% 5% Potenza di output o potenza DC a pieno carico [kw 3% 5% Potenza termica nominale [kw 3% 5% Rendimento elettrico nominale [% 3% 5% Rendimento termico nominale [% 3% 5% Potenza ausiliari [W 3% 5% Superficie esterna dell accumulo [m 2 5% 10% Spessore strato coibente [cm 5% 10% Volume di accumulo [dm 3 5% 10% Kboll [W/K 5% 10% Efficienza [% 3% 5% Area di apertura o netta del collettore [m 2 3% 5% Numero di moduli - 0% 0% Caso A) Superficie esterna dell accumulo [m 2 5% 10% Caso B) Volume di accumulo [dm 3 5% 10% Area del modulo [m 2 3% 5% Numero totale di moduli - 0% 0% Valutazione dei dati derivanti da parametri tabulati Nel software di calcolo, alcuni valori sono predefiniti in funzione di specifiche soluzioni impiantistiche per le quali il tecnico abilitato è chiamato a selezionare una voce da un elenco precostituito.

4 Parte II pag 51 Per questi casi l esito del controllo si intende positivo se la soluzione individuata dal tecnico abilitato e quella accertata dal tecnico verificatore coincidono, negativo in caso contrario. Le grandezze accertate in fase di sopralluogo dal tecnico verificatore sono le seguenti: (1) Il valore della potenza termica nominale del generatore è desumibile dai dati riportati sulla targa del generatore stesso, dalle schede tecniche fornite dalla casa costruttrice, o dal libretto di centrale (ove obbligatorio). Tabella 2: Grandezze derivanti da parametri tabulati Tipo ventilazione Sottosistema di generazione Tipo generazione Posizione del generatore di calore Tipo generatore tradizionale (ove richiesto) Tipo combustibile Sottosistema emissione Tipo terminali Sottosistema di regolazione Tipo di regolazione Tipo funzionamento degli ausiliari Posizione Servizio abbinato Tecnologia di costruzione delle celle Valutazione di parametri coerenti Per alcuni parametri, è prevista l indicazione della coerenza del dato dichiarato dal tecnico abilitato rispetto a quanto accertato dal tecnico verificatore. Per questi casi l esito si intende positivo se il valore dichiarato dal tecnico abilitato è coerente con lo stato di fatto, in caso contrario l esito è negativo. Questo criterio viene applicato ai seguenti parametri: Edificio Tabella 3: Parametri coerenti Temperatura di ritorno in caldaia (ove richiesta) [ C Ponti termici Interventi migliorativi Numero di ricambi di aria o di ricambi equivalenti [h -1 Non utilizzate Utilizzate (,, Biomassa, Pompa di calore, Cogenerazione) Parametri per la determinazione della resa (a 1, a 2, h 0 ) Orientamento Orientamento Valutazione di grandezze ottenute da parametri di input Le grandezze considerate sono la trasmittanza termica, il minimo valore di Q res e il COP o GUE delle pompe di calore. La prima grandezza fa riferimento alla trasmittanza termica media pesata sia per le superfici

5 Parte II pag 52 opache che per le superfici trasparenti. Il criterio di valutazione è uguale a quello già riportato per la valutazione dei parametri definiti da un valore numerico. Per quanto riguarda il criterio di valutazione delle pompe di calore si richiede che: - l energia residua (Q res ) sia inferiore al 10% di quella elettrica assorbita dalla macchina; - il COP o GUE medio stagionale della macchina verifichino la diseguaglianza riportata nella tabella 4b; Tabella 4a: Grandezze ottenute da parametri di input U.M. tecnico verificatore [t i tecnico abilitato [t c Trasmittanza termica dei componenti opachi disperdenti [W/m 2 K 4% 8% Trasmittanza termica dei componenti trasparenti disperdenti [W/m 2 K 4% 8% Pompa di calore Tabella 4b: Grandezze ottenute da parametri di input U.M. Qres stagionale 0,1 Qin [kwh COPmedio stagionale,tecnico abilitato (1+0,30) COPmedio stagionale,tecnico verificatore - GUEmedio stagionale,tecnico abilitato (1+0,30) GUEmedio stagionale,tecnico verificatore - Definizione dei risultati sulla verifica degli aspetti tecnici Per ogni attestato controllato, si definisce la seguente funzione penalità: FP = Σ e i * p i dove: - e i : esito del controllo sull i-esima grandezza; - p i : peso relativo all errore riferito all i-esima grandezza. L esito del controllo sulla grandezza i-esima, e i, è definito sulla base delle modalità sopra riportate. In particolare, in riferimento alla valutazione sulla grandezza i-esima, e i assume valore 0 nel caso di verifica positiva e 1 nel caso di verifica negativa. Il peso attribuito all errore riferito all i-esima grandezza, p i, è definito nelle Tabelle 5, 6, 7, 8a e 8b. Tabella 5: Peso attribuito all errore sui parametri definiti da valori numerici errata Sottosistema di generazione Generatore tradizionale: tipo B, C, aria soffiata, condensazione, etc. Pompa di calore ad azionamento elettrico/con motore endotermico/ad assorbimento Cogenerazione Recuperatore di calore Caso A) Caso B) Superficie utile riscaldata 4 Volume lordo riscaldato 4 Superficie lorda disperdente 2 Totale superficie disperdente trasparente 2 Volume (netto riscaldato) 2 Potenza nominale utile 4 Potenza di output o potenza DC a pieno carico 4 Potenza nominale 4 Rendimento elettrico nominale 3 Rendimento termico nominale 3 Potenza ausiliari 2 Superficie esterna dell accumulo 2 Spessore strato coibente 3 Volume di accumulo 2 Kboll 3

6 Parte II pag 53 Sottosistema di generazione Sottosistema emissione Sottosistema di regolazione Efficienza 4 Area di apertura o netta del collettore 4 Numero di moduli 5 Caso A) Superficie esterna dell accumulo 2 Caso B) Volume di accumulo 2 Area del modulo 4 Numero totale di moduli 5 Tabella 6: Peso attribuito all errore sui parametri tabulati errata Tipo ventilazione 4 Tipo generazione 4 Posizione del generatore di calore 6 Tipo generatore tradizionale (ove richiesto) 4 Tipo combustibile 6 Tipo terminali 4 Tipo di regolazione 4 Tipo funzionamento degli ausiliari 4 Posizione 4 Servizio abbinato 6 Tecnologia di costruzione delle celle 4 Edificio Tabella 7: Peso attribuito all errore su parametri coerenti errata Temperatura di ritorno in caldaia (ove richiesta) [ C 4 Ponti termici 4 Interventi migliorativi 3 Numero di ricambi di aria o di ricambi equivalenti [h -1 3 Non utilizzate Utilizzate (,, Biomassa, Pompa di calore, Cogenerazione) Parametri per la determinazione della resa (a 1, a 2, h 0 ) 4 Orientamento 4 Orientamento 4 2 Tabella 8a: Peso attribuito all errore di grandezze ottenute da parametri di input errata Trasmittanza termica dei componenti opachi disperdenti 3 Trasmittanza termica dei componenti trasparenti disperdenti 3 Tabella 8b: Peso attribuito all errore di grandezze ottenute da parametri di input errata

7 Parte II pag 54 Pompa di calore Qres stagionale 0,1 Qin 3 COPmedio stagionale,tecnico abilitato (1+0,30) COPmedio stagionale,tecnico verificatore GUEmedio stagionale,tecnico abilitato (1+0,30) GUEmedio stagionale,tecnico verificatore 3 3 Affinché l esito tecnico del controllo sia positivo occorre siano verificate contemporaneamente le seguenti condizioni: - Funzione penalità FP 20; - Superficie utile dichiarata (1+0,15) Superficie utile ; rilevata - Volume lordo dichiarato (1-0,20) Volume lordo rilevato ; - Potenza termica nominale dichiarata (1-0,40) Potenza termica nominale rilevata ; - Superficie solare termico dichiarata (1+0,30) Superficie solare termico rilevata ; - Superficie solare fotovoltaico dichiarata (1+0,30) Superficie solare fotovoltaico rilevata. Oltre al mancato rispetto delle condizioni di cui sopra, l esito tecnico si intende in ogni caso negativo qualora il tecnico abilitato, in assenza di documentazione tecnica che ne giustifichi il cambiamento, abbia modificato qualsivoglia dato numerico predefinito proposto dalla procedura di calcolo e ciò abbia comportato il raggiungimento di una classe energetica migliore rispetto a quella di effettiva appartenenza. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE ED ENERGIA N. 746 Approvazione ai sensi dell art.10 del Regolamento Regionale n. 1 del modello di attestato di prestazione energetica, contente le informazioni e i dati in esso previsti. VISTO il Regolamento regionale n. 6 del 13 novembre 2012 recante Regolamento di attuazione dell articolo 29 della legge regionale 29 maggio 2007, n.22 così come modificata dalla legge regionale, 30 luglio 2012 n. 23 (Norme in materia di energia), che determina, in accordo con la normativa statale, i criteri per il contenimento dei consumi di energia, i requisiti minimi di rendimento energetico degli edifici, nonché le modalità per ottenere la certificazione energetica; Preso atto che, successivamente all entrata in vigore del regolamento appena menzionato, sono state emanate le nuove norme tecniche UNI/TS parte 1 e UNI/TS parte 2; Visto il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2013 n. 90, il quale introduce una nuova disciplina per l attestazione della certificazione energetica riferita a una o più unità immobiliari facenti parte di un medesimo edificio, e ridefinisce le tipologie negoziali e di edificio esentate dall obbligo di produrre l attestato di prestazione energetica; Rilevato che con il regolamento regionale n.1 del 06/03/2015 sono state apportate le opportune modificazioni al regolamento regionale n. 6/2012, al fine di adeguare lo stesso alla normativa di carattere tecnico contenuta nelle nuove disposizioni UNI/TS parte 1, parte 2 e alla legislazione nazionale intervenuta successivamente (legge 90/2013); Visto l articolo 14 del regolamento regionale n.6 del 13 novembre 2012, così come modificato dal

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