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1 Determinazione del Commissario straordinario n. 5 dd. 6 ottobre 2016 OGGETTO Approvazione schema di Convenzione Delega di Funzioni ad Unioncamere FVG e alle quattro CCIAA regionali relative alla gestione dei contributi finalizzati alla realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o all adozione nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO Il Commissario straordinario, visto il decreto del Ministro delle sviluppo economico del 6 agosto 2015 con il quale è stata istituita la Camera di Commercio I.A.A. Venezia Giulia mediante accorpamento delle Camere di Commercio di Trieste e di Gorizia; visto l art. 2 del citato decreto ministeriale, il quale stabilisce che la nuova Camera di commercio è costituita dalla data di insediamento del nuovo Consiglio camerale e che dalla medesima data gli organi dei due enti camerali decadono, salvo il collegio dei Revisori dei conti della Camera di Trieste, in scadenza il , che rimane in carica sino alla costituzione del Collegio del nuovo ente camerale; visto l art. 4 del suddetto decreto ministeriale che, alla data della sua emanazione, dispone l interruzione delle eventuali procedure di rinnovo dei Consigli delle Camere interessate dall accorpamento; rilevato che il Consiglio della Camera di Commercio di Trieste costituito con decreto del Presidente della Regione FVG n. 019/Pres dd. 7 febbraio 2011 e scaduto il 7 marzo 2016, in forza della proroga prevista dall art. 38 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, ha potuto continuare a svolgere le proprie funzioni per un periodo massimo di sei mesi dalla scadenza; preso atto pertanto che il Consiglio della Camera di commercio di Trieste ha cessato le proprie funzioni il 7 settembre 2016 e che - come chiarito dal parere del MISE prot. n dd (assunto agli atti con nota prot. 7597/16 dd ) dopo tale data non è applicabile alla fattispecie in questione alcuna ulteriore proroga degli organi amministrativi, in particolare quella prevista dall art. 3 del DL 293/94, convertito in L. 444/94, di quarantacinque giorni per la sola ordinaria amministrazione; ricordato che è in corso la procedura per la costituzione del Consiglio della nuova Camera di Commercio I.A.A. Venezia Giulia e che la stessa, per rispettare le fasi procedimentali, si concluderà verosimilmente non prima del mese di ottobre 2016; ricordato che l art. 44 della L.R. 18/04 attribuisce al Presidente della Regione il potere di sciogliere i Consigli camerali in caso di decadenza per mancata ricostituzione entro i termini previsti dall art. 38 della L. 273/02; avuto presente che l ente regionale ha sottolineato che la mancata ricostituzione del Consiglio camerale scaduto non è dovuta ad un inerzia delle istituzioni camerali competenti bensì all assenza di una specifica disposizione di legge che disciplini la particolare fattispecie in esame nonché dalla sospensione ex lege di ogni attività di rinnovo dei Consigli scaduti delle accorpande Camere, espressamente disposta dal decreto ministeriale sopra citato; considerato che - nelle more della conclusione delle procedure di costituzione del nuovo Consiglio della Camera di Commercio Venezia Giulia - l ente regionale, al fine di assicurare la continuità delle attività di ordinaria amministrazione della Camera di

2 Pag. n. 2 Commercio di Trieste ha provveduto alla nomina di un Commissario straordinario ai sensi dell art. 44 della L.R. 18/04; visto il decreto del Presidente della Regione FVG n. 0167/Pres. dd con il quale il Consiglio della Camera di Commercio di Trieste è dichiarato decaduto dalle sue funzioni e sciolto dal 8 settembre 2016; preso atto che con il citato decreto regionale l attuale presidente comm. Antonio Paoletti è nominato Commissario straordinario della Camera di Commercio di Trieste dal 8 settembre 2016 e fino alla costituzione del Consiglio della Camera di Commercio I.A.A. Venezia Giulia; avuto presente che al Commissario straordinario spettano i poteri e le funzioni di ordinaria amministrazione del Presidente, del Consiglio e della Giunta camerale di Trieste, salvo i compiti attribuiti al Commissario ad acta dal decreto ministeriale del 6 agosto 2015 per gli atti necessari alle procedure di costituzione del Consiglio della Camera di Commercio Venezia Giulia; PREMESSO che: l articolo 8, comma 2, della direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sull efficienza energetica, prevede che gli Stati membri elaborino programmi intesi ad incoraggiare le PMI a sottoporsi ad audit energetici e favorire la successiva attuazione delle raccomandazioni risultanti da tali audit. Sulla base di criteri trasparenti e non discriminatori e fatto salvo il diritto dell'unione Europea in materia di aiuti di Stato, gli Stati membri possono istituire regimi di sostegno per le PMI al fine di coprire i costi di un audit energetico e i costi dell'attuazione di interventi altamente efficaci in rapporto ai costi in esso raccomandati; l articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 dispone che il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblichi un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l adozione nelle PMI di sistemi di gestione conformi alle norme ISO I programmi di sostegno presentati dalle Regioni prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell ottenimento della certificazione ISO 50001; l articolo 8, comma 10 del medesimo decreto dispone altresì che all attuazione delle attività previste al comma 9 si provvede, nel limite massimo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020, a valere sulla quota spettante al Ministero dello sviluppo economico dei proventi annui delle aste delle quote di emissione di CO2 di cui all articolo 19 del decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30, destinati ai progetti energetico ambientali, con le modalità e nei limiti di cui ai commi 3 e 6 dello stesso articolo 19, previa verifica dell entità dei proventi disponibili annualmente; VISTO: il decreto adottato dal MISE-DGMEREEN di concerto con il MATTM-DGCLE il 12 maggio 2015 recante Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO ai sensi dell articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 (di seguito, Avviso), che definisce le modalità di presentazione delle domande, le modalità di erogazione del cofinanziamento e le successive attività di gestione e controllo;

3 Pag. n. 3 in particolare, l articolo 5 comma 2 del medesimo Avviso, secondo il quale il Ministero dello sviluppo economico, con il supporto di ENEA, valuta i programmi presentati in base ai criteri di cui all articolo 3 dell Avviso medesimo e, laddove non sussistano motivi ostativi, stipula apposita convenzione con la Regione o la Provincia autonoma interessata all attuazione del programma stesso e informa il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; il decreto adottato dal MISE-DGMEREEN di concerto con il MATTM-DGCLE il 28 luglio 2015, che, attesa la richiesta della Commissione ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione dei programmi di cui all Avviso, prorogando la scadenza dei termini al 31 ottobre 2015; la domanda di cofinanziamento presentata al MISE-DGMEREEN dalla REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA in data 30/06/2015 con riferimento ai programmi regionali finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI; le osservazioni e le informazioni integrative fornite dall istante in riscontro alla relativa comunicazione inviata dal MISE-DGMEREEN; il decreto adottato dal MISE-DGMEREEN di concerto con il MATTM-DGCLE il 21 dicembre 2015 recante l elenco dei programmi regionali ammessi a cofinanziamento e i corrispondenti importi cofinanziati; la Convenzione stipulata in data 21/07/2016 tra il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l efficienza energetica, il nucleare (di seguito denominato "MiSE-DGMEREEN" o "Ministero") con sede in Roma, via Molise n. 2, rappresentato dal Direttore Generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l efficienza energetica, il nucleare, Rosaria Romano, domiciliata per la carica presso la suindicata sede e la Regione Friuli Venezia Giulia con sede in Trieste piazza dell Unità d Italia, n. 1, rappresentata dall Assessore all Ambiente ed Energia, avv. Sara Vito; PRESO ATTO che con la "legge di stabilità 2016" promulgata con il numero 34 in data 29/12/2015 e pubblicata sul SO n gennaio 2016 è stato previsto: all art.3 comma 3 che la Regione sostiene la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001, cofinanziate per euro con le risorse statali di cui all articolo 8, commi 9 e 10, del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102 (Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE), secondo quanto disposto dall'avviso pubblico emanato in data 12 maggio 2015 dalle competenti Direzioni generali, rispettivamente, del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare; all art.3 comma 4 che per le finalità di cui al comma 3, l'amministrazione regionale è autorizzata a concedere finanziamenti, alle piccole e medie imprese aventi sede sul territorio regionale, che non siano assoggettate agli obblighi di cui all articolo 8, comma 3, del decreto legislativo 102/2014, per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile, eseguite in applicazione dei criteri di cui all allegato 2 al decreto legislativo 102/2014 o per l attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001; all art.3 comma 5 che entro novanta giorni dalla stipula della convenzione tra la Regione e il Ministero dello sviluppo economico prevista dall'articolo 5, comma 2, dell'avviso pubblico di cui al comma 3, la Giunta regionale approva il bando per la selezione delle

4 Pag. n. 4 imprese beneficiarie, nel quale sono stabilite le modalità di presentazione delle domande di contributo di cui al comma 4, nonché le modalità di concessione e di erogazione dei contributi e di rendicontazione della spesa all art.3 comma 8 che per le finalità di cui al comma 4 è destinata la spesa di euro per l'anno 2016 a valere sulla Missione n. 17 (Energia e diversificazione delle fonti energetiche) e sul Programma n. 2 (Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche) Titolo n. 1 - con riferimento alla corrispondente variazione prevista dalla Tabella C di cui al comma 35; CONSIDERATO che con la LR 8 aprile 2016, n. 4 Disposizioni per il riordino e la semplificazione della normativa afferente il settore terziario, per l incentivazione dello stesso e per lo sviluppo economico all art. 58 (Modifica all' articolo 3 della legge regionale 34/2015 ) è stato previsto che il comma 6 dell'articolo 3 della LR 29 dicembre 2015, n. 34 (Legge di stabilità 2016), è sostituito dal seguente: La gestione dei contributi finanziati ai sensi dei commi 3 e 4 è delegata a Unioncamere FVG. Le domande di contributo sono presentate a Unioncamere FVG, che ne predispone la graduatoria, da approvare con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell'assessore regionale competente in materia di energia, nonché provvede alla concessione e all'erogazione dei contributi, secondo quanto previsto dal bando di cui al comma 5. Al fine di disciplinare i rapporti tra la Regione e Unioncamere FVG è stipulata una convenzione conforme allo schema da approvare con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di energia. La convenzione definisce anche il limite massimo del rimborso delle spese per l'attività di gestione dei contributi, nonché le modalità di effettuazione del rimborso e le spese ammissibili ; PRESO ATTO che con la medesima LR 8 aprile 2016, n. 4 Disposizioni per il riordino e la semplificazione della normativa afferente il settore terziario, per l incentivazione dello stesso e per lo sviluppo economico all art. 75 comma 25 è stato previsto che: Per le finalità di cui all' articolo 3, comma 6, della legge regionale 34/2015, come sostituito dall'articolo 58, comma 1, è autorizzata per l'anno 2016 la spesa di euro a valere sulla Missione n. 17 (Energia e diversificazione delle fonti energetiche) e sul Programma n. 2 (Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche) Titolo n. 1 (Spese correnti) dello stato di previsione della spesa del bilancio per gli anni ; VISTO lo scheda di convenzione Delega di funzioni per la gestione dei contributi finalizzati alla realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o all adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO da stipularsi tra Regione FVG, UNIONCAMERE FVG e le quattro CCIAA regionali, come da allegato che forma parte integrante del presente provvedimento; tutto ciò premesso e considerato, d e t e r m i n a 1. di approvare lo schema di convenzione Delega di funzioni per la gestione dei contributi finalizzati alla realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o all adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell energia conformi alle norme ISO 50001, come da allegato che forma parte integrante del presente provvedimento; 2. di dare mandato al Segretario generale di sottoscrivere la convenzione, accettando eventuali modifiche non sostanziali nel testo allegato, e compiere tutti gli atti necessari per l attuazione dei suoi contenuti.

5 Pag. n. 5 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO comm. Antonio PAOLETTI Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20, 21, 22, 23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005 e ss.mm.ii)

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