PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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2 Comune di Ramacca Provincia di Catania PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato II) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Progetto Esecutivo per la messa in sicurezza e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca Comune di Ramacca. viale Libertà, 20, Ramacca (Catania) Ramacca, 18/11/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Geometra La Piana Domenico) Geometra La Piana Domenico c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca (Catania) Tel.: 097/ Fax: $EMPTY_CSP_10$ domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 1

3 STORICO DELLE REVISIONI 0 18/11/2015 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 2

4 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (Paragrafo dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Indirizzo del cantiere (a.1) viale Libertà, Ramacca [Catania] Descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere (a.2) Il contesto di riferimento è legato all'ics "De Cruyllas " di Ramacca, sede di via Libertà, 20. L'Istituto Comprensivo "Ottavio Gravina De Cruyllas" con annesso l'i.c. "G. Verga" (D.A. n. 806 del 06/03/2012) comprende tre ordini di Scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado e fa parte del distretto scolastico N 17. ICS trova sede in vari plessi scolastici. Tale complesso, variamente articolato, risale alla metà del secolo scorso, e si è ampliato con vari corpi di fabbrica nel corso dei decenni successivi. Oggi occupa un'area a forma quasi quadrangolare, delimitata dalle vie pubbliche costituite dalla Via Liberta sul lato est e dalla via Svevo sul lato Nord, per il resto confina con un'area incolta. Il complesso scolastico su via Libertà, 20 si articola intorno al plesso centrale che ospitava anticamente i locali della Scuola Media "G. Verga" ed oggi gli uffici amministrativi ed alcune classi. Attorno a questo primo nucleo inseguito è avvenuto un primo ampliamento, sullo stesso corpo di fabbrica e successivamente sono stati edificati altri plessi distaccati, una mensa (oggi abbandoanta) e un auditorium. La struttura principale è in realizzata in parete in setti di muratura e in parte con una struttura intelaiata di calcestruzzo di c.a. Descrizione sintetica dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche (a.3) Gli interventi proposti nell'intervento di riqualificazione energetico sono: isolamento solaio di copertura, coibentazione pareti mediante cappotto termico e riduzione ponti termici, sostituzione infissi con altri a maggiore efficienza energetica, e rifacimento impianto di riscaldamento (sostituzione dei radiatori e delle tubazioni esistenti). L'isolamento solaio di copertura avverrà secondo le seguenti fasi (fig. 7): Posa a secco su primo strato impermabilizzante di pannelli in XPS da 10 cm Fornitura e posa di sintetico in poliolefina flessibile TPO/FPO con strato superiore realizzato con una speciale colorazione bianca che garantisce un'ottimale riflettanza solare. Sistema di fissaggio meccanico per punti sotto i sormonti: il manto viene fissato in corrispondenza dei sormonti co elementi di fissaggio (viti, tasselli, ecc.), Zavoraggio L'isolamento esterno a cappotto delle pareti verrà realizzato mediante applicazione di pannelli termoisolanti di 10 cm di spessore posti in opera con pasta sintetica a base di polimeri acrilici in dispersione e quarzi a granulometria controllata miscelato con cemento 32.5 previo fissaggio meccanico con almeno quattro tasselli plastici prefabbricati a fungo al mq con inserto autoespandente, in corrispondenza di tutti gli spigoli di ogni pannello; successiva applicazione di rasatura sottile eseguita con stucco sintetico miscelato con cemento tipo 32.5 steso con spatola d'acciaio rinforzata con rete di armatura in fibra di vetro con appretto antialcalino, maglie quadrate 4x4 mm, del peso non inferiore a 150 g/mq annegata fresco su fresco, applicata in più riprese fino a coprire completamente il pannello isolante e la rete per ottenere un sottofondo continuo e omogeneo compreso il successive strato di rasatura e la successiva tinteggiatura con idropittura di superfici a tre mani a coprire, la preparazione delle stesse. Su superfici esterne con idropittura traspirante. La sostituzione infissi esistenti con infissi a taglio termico del tipo monoblocco ed a doppio vetro basso emissivo e vetri antisfondamento. Gli interventi di messa a norma degli impianti, si limitano in questa fase all'annullamento di parte del rete di distribuzione dell'ala nord e la realizzazione e posa di nuova rete con tubi multistrato che verranno collocate in corrispondenza all'interno della muratura delle aule dell'ala nord a livello di battiscopa. Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) Committente: ragione sociale: Comune di Ramacca indirizzo: Piazza Umberto, Ramacca [Catania] tel.: 095/ dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 3

5 nella Persona di: cognome e nome: Zappalà Francesco indirizzo: Piazza Umberto, Ramacca [Catania] cod.fisc.: 095/ tel.: 095/... Coordinatore per la progettazione: cognome e nome: La Piana Domenico indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it Coordinatore per l'esecuzione: cognome e nome: La Piana Domenico indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it Progettista: cognome e nome: Lanzafame Angelo indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (protezione civile) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: angelo.lanzafame@comune.ramacca.ct.it Direttore dei Lavori: cognome e nome: Lanzafame Angelo indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (protezione civile) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: angelo.lanzafame@comune.ramacca.ct.it dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 4

6 IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI (Paragrafo 2.1.2, lett. b) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 5

7 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.1; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CARATTERISTICHE DELL'AREA DI CANTIERE CONDUTTURE SOTTERRANEE MANUFATTI INTERFERENTI O SUI QUALI INTERVENIRE ALBERI ALTRI CANTIERI SCUOLE Segnalazione in superficie delle condutture interrate o in cunicolo (reti di distribuzione di energia elettrica, acqua, gas, ecc.) al fine di ridurre il possibile rischio di intercettazione delle stesse. Segnalazione o opere provvisionali e di protezione al fine di ridurre il possibile rischio d'urto da parte di mezzi d'opera. Segnalazione o opere provvisionali e di protezione al fine di ridurre il possibile rischio d'urto da parte di mezzi d'opera. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 6

8 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.2; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE RECINZIONE DEL CANTIERE, ACCESSI E SEGNALAZIONI: L'accesso alle zone corrispondenti al cantiere deve essere impedito mediante recinzione robusta e duratura, munita di segnaletica ricordante i divieti e i pericoli. Quando per la natura dell'ambiente o per l'estensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa, è necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi, degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo. Per i cantieri e luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva i cantieri stradali devono essere adottati provvedimenti che seguono l'andamento dei lavori e comprendenti, a seconda dei casi, mezzi di segregazione e segnalazione, oppure, uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti. Recinzioni, sbarramenti, cartelli segnaletici, segnali e protezioni devono essere di natura tale da risultare costantemente ben visibili. Ove non risulti sufficiente l'illuminazione naturale, gli stessi devono essere illuminati artificialmente; l'illuminazione deve comunque essere prevista per le ore notturne. IMPIANTI DI TERRA E DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE Impianto di terra unico per l'intero cantiere e composto almeno da: elementi di dispersione; conduttori di dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 7

9 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ACCESSO DEI MEZZI DI FORNITURA MATERIALI DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI CARICO E SCARICO ZONE DI DEPOSITO ATTREZZATURE ZONE DI STOCCAGGIO MATERIALI IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE PERCORSI PEDONALI terra; conduttori di protezione; collettore o nodo principale di terra; conduttori equipotenziali. Strutture metalliche presenti in cantiere protette contro le scariche atmosferiche. Dichiarazione di conformità degli impianti elettrici. Zone di carico e scarico posizionate nelle aree di periferiche del cantiere in modo da non intralciare le lavorazioni presenti. Zone di carico e scarico posizionate in prossimità degli accessi carrabili per ridurre le interferenze dei mezzi di trasporto con le lavorazioni. Zone di carico e scarico posizionate in prossimità delle zone di stoccaggio per ridurre i tempi di movimentazione dei carichi con la gru e il passaggio degli stessi su postazioni di lavoro fisse. Zone di deposito delle di lavoro differenziate per attrezzi e mezzi d'opera. Zone di deposito delle di lavoro posizionate in prossimità degli accessi dei lavoratori e comunque in maniera tale da non interferire con le lavorazioni presenti. Zone di stoccaggio posizionate in aree attrezzate (es.: spianate, drenate, ecc) scelte in funzione della viabilità generale del cantiere, della loro accessibilità e dell'interferenza con zone in cui si svolgano lavorazioni. Zone di stoccaggio posizionate lontano dal ciglio degli scavi, o qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di lavoro, provvisti di puntellature o sostegni delle corrispondenti pareti di scavo. Percorsi pedonali di caratteristiche di sicurezza adeguate (es.: viottoli e scale con gradini ricavati nel terreno provvisti dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 8

10 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE SEGNALETICA DI SICUREZZA ATTREZZATURE PER IL PRIMO SOCCORSO di parapetto, alzate dei gradini ricavati nel terreno sostenute con tavole e paletti robusti, ecc). Segnaletica di sicurezza quando risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitati con misure, metodi, o sistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva. Contenuto del pacchetto di medicazione: 1) due paia di guanti sterili monouso; 2) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml ; 3) un flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml; 4) una compressa di garza sterile 18 x 40 in busta singola; 5) tre compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) una pinzetta da medicazione sterile monouso; 7) una confezione di cotone idrofilo; 8) una confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso; 9) un rotolo di cerotto alto 2,5 cm; 10) un rotolo di benda orlata alta 10 cm; 11) un paio di forbici; 12) un laccio emostatico; 13) una confezione di ghiaccio pronto uso; 14) un sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 15) istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza. Contenuto cassetta di pronto soccorso: 1) cinque paia di guanti sterili monouso; 2) una visiera paraschizzi; 3) un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro; 4) tre flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml; 5) dieci compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole; 6) due compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole; 7) due teli sterili monouso; 8) due pinzette da medicazione sterile monouso; 9) una confezione di rete elastica di misura media; 10) una confezione di cotone idrofilo; 11) due dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 9

11 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso; 12) due rotoli di cerotto alto 2,5 cm; 13) un paio di forbici; 14) tre lacci emostatici; 15) due confezioni di ghiaccio pronto uso; 16) due sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari; 17) un termometro; 18) un apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.10

12 PLANIMETRIE DEL CANTIERE 1) Tavola di default dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.11

13 RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 3; 2.2.3; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [Allestimento del cantiere] Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.12

14 LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [Allestimento del cantiere] Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Realizzazione di impianto elettrico del cantiere [Allestimento del cantiere] Realizzazione dell'impianto elettrico del cantiere mediante la posa in opera quadri, interruttori di protezione, cavi, prese e spine. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORAZIONE: Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere [Allestimento del cantiere] Realizzazione dell'impianto di messa a terra del cantiere. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORAZIONE: Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso [Allestimento del cantiere] Operazioni di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio metallico fisso. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.13

15 LAVORAZIONE: Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso [Allestimento del cantiere] Operazioni di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio metallico fisso. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei e per gli impianti fissi [Allestimento del cantiere] Allestimento di depositi per e, zone scoperte per lo stoccaggio dei e zone per l'istallazione di impianti fissi di cantiere. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.14

16 LAVORAZIONE: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei e per gli impianti fissi [Allestimento del cantiere] Allestimento di depositi per e, zone scoperte per lo stoccaggio dei e zone per l'istallazione di impianti fissi di cantiere. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Rimozione di serramenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Rimozione di serramenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.15

17 LAVORAZIONE: Rimozione di serramenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Rimozione di serramenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.16

18 LAVORAZIONE: Rimozione di serramenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Rimozione di serramenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI non brusco LAVORAZIONE: Posa di serramenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Posa di serramenti esterni. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.17

19 LAVORAZIONE: Applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici verticali [OPERE IN FACCIATA] Applicazione, su superfici esterne verticali precedentemente trattate (pulizia, verifica ed eventuale ripristino della planeità, applicazione di rasante), di pannelli isolanti mediante collanti e tasselli e dei relativi pezzi speciali, come profilati in alluminio per la realizzazione di bordi o paraspigoli. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Tinteggiatura di superfici esterne [OPERE IN FACCIATA] Tinteggiatura di superfici esterne. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.18

20 LAVORAZIONE: Tinteggiatura di superfici esterne [OPERE IN FACCIATA] Tinteggiatura di superfici esterne. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.19

21 LAVORAZIONE: Tinteggiatura di superfici esterne [OPERE IN FACCIATA] Tinteggiatura di superfici esterne. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). M.M.C. (elevata frequenza) Compiti tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani) LAVORAZIONE: Formazione intonaci esterni (tradizionali) [OPERE IN FACCIATA] Formazione di intonaci esterni eseguita a mano. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.20

22 LAVORAZIONE: Formazione intonaci esterni (tradizionali) [OPERE IN FACCIATA] Formazione di intonaci esterni eseguita a mano. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ALTRO un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici M.M.C. (elevata frequenza) Compiti tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani) Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Verniciatura a pennello di opere in ferro [OPERE IN FACCIATA] Verniciatura a pennello di opere in ferro. Durante la fase lavorativa si prevede: stuccatura e abrasivatura, verniciatura a pennello. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.21

23 LAVORAZIONE: Verniciatura a pennello di opere in ferro [OPERE IN FACCIATA] Verniciatura a pennello di opere in ferro. Durante la fase lavorativa si prevede: stuccatura e abrasivatura, verniciatura a pennello. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO M.M.C. (elevata frequenza) Compiti tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani) LAVORAZIONE: Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Rimozione intonaci e rivestimenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO RISCHIO RUMORE ALTRO Caduta di materiale dall'alto o a livello Materiale di demolizione trasportato o convogliamento con appositi canali nei punti di raccolta. Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.22

24 LAVORAZIONE: Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni [OPERE IN FACCIATA] Rimozione intonaci e rivestimenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco Inalazione polveri, fibre Irrorazione delle superfici e dei di risulta al fine di ridurre il sollevamento di polveri e fibre. LAVORAZIONE: Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico [IMPIANTI] Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.23

25 LAVORAZIONE: Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico [IMPIANTI] Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto termico. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro R.O.A. (operazioni di saldatura) Programma di manutenzione delle, dei luoghi di lavoro e delle postazioni di lavoro Disponibilità di DPI adeguati alle radiazioni ottiche artificiali Disponibilità delle istruzioni del fabbricante delle utilizzate una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni R.O.A. (operazioni di saldatura) Metodi di lavoro che comportano una minore esposizione alle radiazioni ottiche artificiali Misure tecniche per ridurre l'emissione delle radiazioni ottiche artificiali (es.: dispositivi di sicurezza, schermature, ecc.) Progettazione dei luoghi e delle postazioni di lavoro al fine di ridurre l'esposizione alle radiazioni ottiche artificiali Durata delle operazioni di saldatura ridotta al minimo possibile di sopra dei valori superiori di azione R.O.A. (operazioni di saldatura) Segnalazione e limitazione d'accesso delle aree in cui si effettuano operazioni di saldatura dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.24

26 LAVORAZIONE: Esecuzione di tracce eseguite a mano [IMPIANTI] Esecuzione di tracce eseguita a mano (apertura e chiusura al grezzo) per alloggiamento tubi in muratura di qualsiasi genere e l'accatastamento dei. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ALTRO Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici M.M.C. (elevata frequenza) Compiti tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani) Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Impermeabilizzazione di coperture [OPERE IN COPERTURA] Realizzazione di impermeabilizzazione di coperture eseguita con guaina bituminosa posata a caldo. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.25

27 LAVORAZIONE: Impermeabilizzazione di coperture [OPERE IN COPERTURA] Realizzazione di impermeabilizzazione di coperture eseguita con guaina bituminosa posata a caldo. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORAZIONE: Applicazione esterna di pannelli isolanti su coperture orizzontali e inclinate [OPERE IN COPERTURA] Applicazione di pannelli isolanti di qualsiasi tipo su superfici esterne orizzontali, previo pulizia ed eventuale ripristino della planeità, mediante collanti, tasselli o a fiamma. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Verifica preliminare della resistenza della copertura ed eventuale utilizzo di apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette (es.: tavole sopra le orditure, sottopalchi, uso di cinture di sicurezza, ecc). Caduta dall'alto Protezione perimetrale lungo tutto il contorno libero della superficie interessata. Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.26

28 LAVORAZIONE: Applicazione esterna di pannelli isolanti su coperture orizzontali e inclinate [OPERE IN COPERTURA] Applicazione di pannelli isolanti di qualsiasi tipo su superfici esterne orizzontali, previo pulizia ed eventuale ripristino della planeità, mediante collanti, tasselli o a fiamma. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). ALTRO LAVORAZIONE: Posa di manto di copertura in tegole [OPERE IN COPERTURA] Posa di manto di copertura in tegole previo posizionamento di listelli in legno (o di appositi agganci) per il loro fissaggio. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Verifica preliminare della resistenza della copertura ed eventuale utilizzo di apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette (es.: tavole sopra le orditure, sottopalchi, uso di cinture di sicurezza, ecc). Caduta dall'alto Protezione perimetrale lungo tutto il contorno libero della superficie interessata. Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.27

29 LAVORAZIONE: Posa di manto di copertura in tegole [OPERE IN COPERTURA] Posa di manto di copertura in tegole previo posizionamento di listelli in legno (o di appositi agganci) per il loro fissaggio. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO ridurre l'esposizione al rumore Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Riparazione di manto di copertura in tegole [OPERE IN COPERTURA] Riparazione di manto di copertura in tegole. Durante la fase lavorativa si prevede: pulizia e posa elementi recuperati, sostituzione e posa elementi danneggiati o mancanti. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA ALTRO Caduta dall'alto Verifica preliminare della resistenza della copertura ed eventuale utilizzo di apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette (es.: tavole sopra le orditure, sottopalchi, uso di cinture di sicurezza, ecc). Caduta dall'alto Protezione perimetrale lungo tutto il contorno libero della superficie interessata. Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.28

30 LAVORAZIONE: Riparazione di manto di copertura in tegole [OPERE IN COPERTURA] Riparazione di manto di copertura in tegole. Durante la fase lavorativa si prevede: pulizia e posa elementi recuperati, sostituzione e posa elementi danneggiati o mancanti. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). LAVORAZIONE: Realizzazione di opere di lattoneria [OPERE IN COPERTURA] Realizzazione di opere di lattoneria (scossaline, canali di gronda e pluviali). RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.29

31 LAVORAZIONE: Realizzazione di opere di lattoneria [OPERE IN COPERTURA] Realizzazione di opere di lattoneria (scossaline, canali di gronda e pluviali). RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto si passaggio su postazioni di lavoro, ecc). LAVORAZIONE: Taglio parziale dello spessore di muratura [DEMOLIZIONI E TAGLI] Taglio parziale dello spessore di muratura per la formazione del cordolo in c.a. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.30

32 LAVORAZIONE: Taglio parziale dello spessore di muratura [DEMOLIZIONI E TAGLI] Taglio parziale dello spessore di muratura per la formazione del cordolo in c.a. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco M.M.C. (spinta e traino) Movimentazione dei carichi a basse accelerazioni e velocità, i punti di presa del carico ad un'altezza da terra adeguata Carico dotato di adeguati punti di presa, stabile e buona visione attorno ad esso Ruote dei carrelli adeguate al carico e dotate di freni e pavimento idoneo per il corretto funzionamento delle ruote Ambiente di lavoro adeguato (spazi per la movimentazione e postura, rampe o piste, clima, illuminazione, ecc) Lavoro svolto che non richiede una particolare capacità e formazione per i lavoratori Abbigliamento e di protezione che non ostacolano la postura e i movimenti dei lavoratori Attrezzatura per la movimentazione e pavimentazione tenuti in buona condizione Inalazione polveri, fibre dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.31

33 LAVORAZIONE: Taglio parziale dello spessore di muratura [DEMOLIZIONI E TAGLI] Taglio parziale dello spessore di muratura per la formazione del cordolo in c.a. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI Irrorazione delle superfici e dei di risulta al fine di ridurre il sollevamento di polveri e fibre. LAVORAZIONE: Rimozione di pavimenti interni [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione di pavimenti interni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO RISCHIO RUMORE ALTRO Caduta di materiale dall'alto o a livello Materiale di demolizione trasportato o convogliamento con appositi canali nei punti di raccolta. Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.32

34 LAVORAZIONE: Rimozione di pavimenti interni [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione di pavimenti interni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco Inalazione polveri, fibre Irrorazione delle superfici e dei di risulta al fine di ridurre il sollevamento di polveri e fibre. LAVORAZIONE: Rimozione di ringhiere e parapetti [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione di ringhiere e parapetti. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.33

35 LAVORAZIONE: Rimozione di ringhiere e parapetti [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione di ringhiere e parapetti. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.34

36 LAVORAZIONE: Rimozione di ringhiere e parapetti [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione di ringhiere e parapetti. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Sverniciatura e pulizia di superfici esterne [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Sverniciatura e pulizia di pareti esterne realizzata mediante raschiatura o sverniciatura della pittura o del rivestimento esistente. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A RISCHI DI SEPPELLIMENTO O DI SPROFONDAMENTO A PROFONDITA' SUPERIORE A M. 1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DA ALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SE PARTICOLARMENTE AGGRAVATI DALLA NATURA DELL'ATTIVITA' O DEI PROCEDIMENTI ATTUATI OPPURE DALLE CONDIZIONI AMBIENTALI DEL POSTO DI LAVORO O DELL'OPERA RISCHIO RUMORE Caduta dall'alto Sistemi di protezione anticaduta individuali (es.: avvolgitori/svolgitori automatici di fune di trattenuta, sistema a guida fissa e ancoraggio scorrevole, ecc). Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.35

37 LAVORAZIONE: Sverniciatura e pulizia di superfici esterne [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Sverniciatura e pulizia di pareti esterne realizzata mediante raschiatura o sverniciatura della pittura o del rivestimento esistente. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione intonaci e rivestimenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHI DERIVANTI DA ESTESE DEMOLIZIONI O MANUTENZIONI, OVE LE MODALITA' TECNICHE DI ATTUAZIONE SIANO DEFINITE IN PROGETTO RISCHIO RUMORE Caduta di materiale dall'alto o a livello Materiale di demolizione trasportato o convogliamento con appositi canali nei punti di raccolta. Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.36

38 LAVORAZIONE: Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni [DISFACIMENTI E RIMOZIONI] Rimozione intonaci e rivestimenti esterni. Durante la fase lavorativa si prevede il trasporto del materiale di risulta, la cernita e l'accatastamento dei eventualmente recuperabili. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI ALTRO rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco Inalazione polveri, fibre Irrorazione delle superfici e dei di risulta al fine di ridurre il sollevamento di polveri e fibre. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.37

39 LAVORAZIONE: Posa di pavimenti per interni [OPERE INTERNE] Posa di pavimenti interni realizzati con elementi ceramici in genere. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici M.M.C. (elevata frequenza) Compiti tali da evitare prolungate sequenze di movimenti ripetitivi degli arti superiori (spalle, braccia, polsi e mani) Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.38

40 LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.39

41 INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI (Paragrafi 2.1.2, lett. e) e lett. i); 2.3.1; 2.3.2; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI ENTITA' PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO: 454 Allestimento del cantiere Tempo (settimane) Note Fasi Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere Realizzazione di impianto elettrico del cantiere Realizzazione di impianto di messa a terra del cantiere Montaggio e smontaggio del ponteggio metallico fisso Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei e per... OPERE IN FACCIATA 3 gg 1 gg 1 gg 4 gg 4 gg Rimozione di serramenti esterni Posa di serramenti esterni Applicazione esterna di pannelli isolanti su superfici verticali Tinteggiatura di superfici esterne Formazione intonaci esterni (tradizionali) Verniciatura a pennello di opere in ferro Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni 3 gg 6 gg 25 gg 7 gg 5 gg 4 gg 15 gg IMPIANTI Realizzazione della rete di distribuzione e terminali per impianto ter... Esecuzione di tracce eseguite a mano 4 gg 3 gg OPERE IN COPERTURA Impermeabilizzazione di coperture Applicazione esterna di pannelli isolanti su coperture orizzontali e i... Posa di manto di copertura in tegole Riparazione di manto di copertura in tegole Realizzazione di opere di lattoneria 4 gg 3 gg 2 gg 2 gg 6 gg DEMOLIZIONI E TAGLI Taglio parziale dello spessore di muratura 1 gg DISFACIMENTI E RIMOZIONI Rimozione di pavimenti interni Rimozione di ringhiere e parapetti Sverniciatura e pulizia di superfici esterne Rimozione di intonaci e rivestimenti esterni 4 gg 2 gg 1 gg 13 gg OPERE INTERNE Posa di pavimenti per interni 5 gg Smobilizzo del cantiere 4 gg dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.40

42 Tempo (settimane) Note Fasi Vi sono interferenze tra le lavorazioni: (anche da parte della stessa impresa o lavoratori autonomi) NO SI dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.41

43 PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS (Paragrafo dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Sono previste procedure: si no dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.42

44 RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.43

45 MODALITA' DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO (Paragrafi 2.1.2, lett. g); 2.2.2, lett. g) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti Riunione di coordinamento Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi Altro DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS (Paragrafo 2.2.2, lett. f) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Evidenza della consultazione Riunione di coordinamento tra RLS Riunione di coordinamento tra RLS e CSE Altro ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI (Paragrafo 2.1.2, lett. h) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Pronto soccorso: a cura del committente gestione separata tra le imprese gestione comune tra le imprese Emergenza ed evacuazione: Numeri di telefono delle emergenze: dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.44

46 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Paragrafo 4.1 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) n Descrizione Calcolo analitico par.ug. lung. larg. H/peso quantità pr.unit. Totale ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI $CANCELLARE$ Nel presente punto, il tecnico potrà aggiungere considerazioni e raccomandazioni conclusive del Piano di Sicurezza. In particolare, ai sensi del Titolo IV, Capo I e dell'allegato XV del D.Lgs. 81/2008, il PSC deve contenere anche i seguenti documenti: - Planimetrie del cantiere - [Allegato XV, punto 2.1.4, D.Lgs. 81/2008]; - Profili altimetrici del cantiere - [Allegato XV, punto 2.1.4, D.Lgs. 81/2008]; - Cronoprogramma (diagramma di Gantt) - [Allegato XV, punto 2.1.2, lett. i) D.Lgs. 81/2008]; - Analisi e valutazione dei rischi - [Allegato XV, punto 2.1.2, lett. c) D.Lgs. 81/2008]; - Stima dei costi della sicurezza - [Allegato XV, punto 4, D.Lgs. 81/2008]; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera - [Art. 91 comma 1, lett. b) e Allegato XVI, D.Lgs. 81/2008]. Con "CerTus" è possibile comporre automaticamente e stampare tutti i documenti previsti in maniera unitaria nella sezione "Gestione Stampe". $CANCELLARE$ Al presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsi parte integrante del Piano stesso: - Allegato "A" - Diagramma di Gantt (Cronoprogramma dei lavori); - Allegato "B" - Analisi e valutazione dei rischi; - Allegato "C" - Stima dei costi della sicurezza; si allegano, altresì: - Tavole esplicative di progetto; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera (per la prevenzione e protezione dei rischi); - $MANUAL$. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.45

47 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC Il presente documento è composto da n. 46 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente PSC per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte. Data Firma del committente Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento Il presente documento è composto da n. 46 pagine. 3. L'impresa affidataria dei lavori Ditta in relazione ai contenuti per la sicurezza indicati nel PSC/PSC aggiornato: non ritiene di presentare proposte integrative; presenta le seguenti proposte integrative Data Firma 4. L'impresa affidataria dei lavori Ditta trasmette il PSC/PSC aggiornato alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi: a. Ditta b. Ditta c. Sig. d. Sig. Data Firma 5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS Data Firma della Ditta 6. Il rappresentante per la sicurezza: non formula proposte a riguardo; formula proposte a riguardo Data Firma del RLS dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.46

48 Comune di Ramacca Provincia di Catania FASCICOLO DELL'OPERA MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: Progetto Esecutivo per la messa in sicurezza e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca Comune di Ramacca. viale Libertà, 20, Ramacca (Catania) Ramacca, 18/11/2015 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Geometra La Piana Domenico) Geometra La Piana Domenico c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca (Catania) Tel.: 097/ Fax: $EMPTY_CSP_10$ domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 1

49 STORICO DELLE REVISIONI 0 18/11/2015 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 2

50 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell'opera Gli interventi proposti nell'intervento di riqualificazione energetico sono: isolamento solaio di copertura, coibentazione pareti mediante cappotto termico e riduzione ponti termici, sostituzione infissi con altri a maggiore efficienza energetica, e rifacimento impianto di riscaldamento (sostituzione dei radiatori e delle tubazioni esistenti). L isolamento solaio di copertura avverrà secondo le seguenti fasi (fig. 7): Posa a secco su primo strato impermabilizzante di pannelli in XPS da 10 cm Fornitura e posa di sintetico in poliolefina flessibile TPO/FPO con strato superiore realizzato con una speciale colorazione bianca che garantisce un ottimale riflettanza solare. Sistema di fissaggio meccanico per punti sotto i sormonti: il manto viene fissato in corrispondenza dei sormonti co elementi di fissaggio (viti, tasselli, ecc.), Zavoraggio L isolamento esterno a cappotto delle pareti verrà realizzato mediante applicazione di pannelli termoisolanti di 10 cm di spessore posti in opera con pasta sintetica a base di polimeri acrilici in dispersione e quarzi a granulometria controllata miscelato con cemento 32.5 previo fissaggio meccanico con almeno quattro tasselli plastici prefabbricati a fungo al mq con inserto autoespandente, in corrispondenza di tutti gli spigoli di ogni pannello; successiva applicazione di rasatura sottile eseguita con stucco sintetico miscelato con cemento tipo 32.5 steso con spatola d'acciaio rinforzata con rete di armatura in fibra di vetro con appretto antialcalino, maglie quadrate 4x4 mm, del peso non inferiore a 150 g/mq annegata fresco su fresco, applicata in più riprese fino a coprire completamente il pannello isolante e la rete per ottenere un sottofondo continuo e omogeneo compreso il successive strato di rasatura e la successiva tinteggiatura con idropittura di superfici a tre mani a coprire, la preparazione delle stesse. Su superfici esterne con idropittura traspirante. La sostituzione infissi esistenti con infissi a taglio termico del tipo monoblocco ed a doppio vetro basso emissivo e vetri antisfondamento. Gli interventi di messa a norma degli impianti, si limitano in questa fase all annullamento di parte del rete di distribuzione dell ala nord e la realizzazione e posa di nuova rete con tubi multistrato che verranno collocate in corrispondenza all interno della muratura delle aule dell ala nord a livello di battiscopa. Durata effettiva dei lavori Inizio lavori: 24/02/2016 Fine lavori: 12/06/2016 Indirizzo del cantiere Indirizzo: viale Libertà, 20 dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 3

51 CAP: Città: Ramacca Provincia: Catani a Committente ragione sociale: Comune di Ramacca indirizzo: Piazza Umberto, Ramacca [Catania] telefono: 095/ nella Persona di: cognome e nome: Zappalà Francesco indirizzo: Piazza Umberto, Ramacca [Catania] cod.fisc.: 095/ tel.: 095/... Progettista cognome e nome: Lanzafame Angelo indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (protezione civile) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: angelo.lanzafame@comune.ramacca.ct.it Direttore dei Lavori cognome e nome: Lanzafame Angelo indirizzo: c/o Ufficio Tecnico Comunale (protezione civile) Ramacca [Catania] tel.: 097/ mail.: angelo.lanzafame@comune.ramacca.ct.it Coordinatore Sicurezza in fase di progettazione cognome e nome: indirizzo: La Piana Domenico tel.: 097/ mail.: c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca [Catania] domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione cognome e nome: indirizzo: La Piana Domenico tel.: 097/ mail.: c/o Ufficio Tecnico Comunale (sicurezza nei cantieri di lavoro) Ramacca [Catania] domenico.lapiana@comune.ramacca.ct.it imprese edile. impresa impianti dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 4

52 : ed ausiliarie 01 Istituto Comprensivo Scolastico "De Cruyllas" Ramacca - Plesso Viale Libertà, 20, CORPO A Rivestimenti esterni Si tratta di strati funzionali, facenti parte delle chiusure verticali, la cui funzione principale è quella di proteggere il sistema di chiusura dalle sollecitazioni esterne degli edifici e dagli agenti atmosferici nonché di assicurargli un aspetto uniforme ed ornamentale Rivestimento a cappotto E' un tipo di rivestimento che prevede l'utilizzo di pannelli o lastre di materiale isolante fissate meccanicamente al supporto murario e protette da uno strato sottile di intonaco. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia delle superfici: Pulizia della patina superficiale degradata dell'intonaco mediante lavaggio ad acqua con soluzioni adatte al tipo di rivestimento. Rimozioni di macchie, graffiti o depositi superficiali mediante l'impiego di soluzioni chimiche appropriate e comunque con tecniche idonee. [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere. Tipologia dei lavori Codice scheda Manutenzione Sostituzione di parti usurate: Sostituzione delle parti più soggette Caduta dall'alto; Urti, colpi, impatti, compressioni. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 5

53 ad usura o altre forme di degrado mediante l'asportazione dei pannelli o lastre danneggiate. Rifacimento dell'intonaco di protezione o altro rivestimento con adeguati e/o comunque simili a quelli originari ponendo particolare attenzione a non alterare l'aspetto visivo cromatico delle superfici. [quando occorre] Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere Tinteggiature e decorazioni La vasta gamma delle tinteggiature o pitture varia a secondo delle superficie e degli ambienti dove trovano utilizzazione. Per gli ambienti esterni di tipo rurale si possono distinguere le pitture a calce, le pitture a colla, le idropitture, le pitture ad olio; per gli ambienti di tipo urbano si possono distinguere le pitture alchidiche, le idropitture acrilviniliche (tempere); per le tipologie industriali si hanno le idropitture acriliche, le pitture siliconiche, le pitture epossidiche, le pitture viniliche, ecc.. Le decorazioni trovano il loro impiego particolarmente per gli elementi di facciata o comunque a vista. La vasta gamma di e di forme varia a secondo dell'utilizzo e degli ambienti d'impiego. Possono essere elementi prefabbricati o gettati in opera, lapidei, gessi, laterizi, ecc.. Talvolta gli stessi casseri utilizzati per il getto di cls ne assumono forme e tipologie diverse tali da raggiungere aspetti decorativi nelle finiture. Tipologia dei lavori Codice scheda Ritinteggiatura e coloritura: Ritinteggiature delle superfici con nuove pitture previa carteggiatura e sverniciatura, stuccatura dei paramenti e preparazione del fondo mediante applicazione, se necessario, di prevernici fissanti. Le modalità di ritinteggiatura, i prodotti, le variano comunque in funzione delle superfici e dei costituenti. [quando occorre] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 6

54 Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione elementi decorativi degradati: Sostituzione degli elementi decorativi usurati o rotti con altri analoghi o se non possibile riparazione dei medesimi con tecniche appropriate tali da non alterare gli aspetti geometrici-cromatici delle superfici di facciata. Sostituzione e verifica dei relativi ancoraggi. [quando occorre] Infissi esterni Gli infissi esterni fanno parte del sistema chiusura del sistema tecnologico. Il loro scopo è quello di soddisfare i requisiti di benessere quindi di permettere l'illuminazione e la ventilazione naturale degli ambienti, garantendo inoltre le prestazioni di isolamento termico-acustico. Gli infissi offrono un'ampia gamma di tipologie diverse sia per materiale che per tipo di apertura Serramenti in alluminio Si tratta di serramenti i cui profili sono ottenuti per estrusione. L'unione dei profili avviene meccanicamente con squadrette interne in alluminio o acciaio zincato. Le colorazioni diverse avvengono per elettrocolorazione. Particolare attenzione va posta nell'accostamento fra i diversi ; infatti il contatto fra diversi metalli può creare potenziali elettrici in occasione di agenti atmosferici con conseguente corrosione galvanica del metallo a potenziale elettrico minore. Rispetto agli infissi in legno hanno una minore manutenzione. Tipologia dei lavori Codice scheda dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 7

55 Lubrificazione serrature e cerniere: Lubrificazione ed ingrassaggio delle serrature e cerniere con prodotti siliconici, verifica del corretto funzionamento. [con cadenza ogni 6 anni] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia delle guide di scorrimento: Pulizia dei residui organici che possono compromettere la funzionalità delle guide di scorrimento. [con cadenza ogni 6 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 8

56 Pulizia frangisole: Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei. [quando occorre] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia guarnizioni di tenuta: Pulizia dei residui e depositi che ne possono pregiudicare il buon funzionamento con detergenti non aggressivi. [con cadenza ogni 12 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag. 9

57 Pulizia organi di movimentazione: Pulizia degli organi di movimentazione tramite detergenti comuni. [quando occorre] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia telai fissi: Pulizia dei residui organici che possono provocare l'otturazione delle asole, dei canali di drenaggio, dei fori, delle battute. Pulizia del telaio fisso con detergenti non aggressivi. In particolare per i profili elettrocolorati la pulizia va effettuata con prodotti sgrassanti ed olio di vaselina per la protezione superficiale; per i profili verniciati a forno, la pulizia dei profili va effettuata con paste abrasive con base di cere. [con cadenza ogni 6 mesi] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.10

58 Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia telai mobili: Pulizia dei telai mobili con detergenti non aggressivi. [con cadenza ogni 12 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia telai persiane: Pulizia dei telai con detergenti non aggressivi. [quando occorre] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.11

59 Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia vetri: Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei. [quando occorre] Tipologia dei lavori Codice scheda Registrazione maniglia: Registrazione e lubrificazione della maniglia, delle viti e degli accessori di manovra apertura-chiusura. [con cadenza ogni 6 mesi] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.12

60 Tipologia dei lavori Codice scheda Regolazione guarnizioni di tenuta: Regolazione e riposizionamento delle guarnizioni di tenuta. [con cadenza ogni 3 anni] Tipologia dei lavori Codice scheda Regolazione organi di movimentazione: Regolazione delle cerniere e della perfetta chiusura dell'anta col telaio fisso. Riposizionamento tramite scorrimento nelle apposite sedi delle cerniere. [con cadenza ogni 3 anni] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.13

61 Tipologia dei lavori Codice scheda Regolazione telai fissi: Regolazione di ortogonalità del telaio fisso tramite cacciavite sui blocchetti di regolazione e relativo fissaggio. La verifica dell'ortogonalità sarà effettuata mediante l'impiego di livella torica. [con cadenza ogni 3 anni] Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino fissaggi telai fissi: Ripristino fissaggi dei telai al vano e al controtelaio al muro e riattivazione del fissaggio dei blocchetti di regolazione e fissaggio tramite cacciavite. [con cadenza ogni 3 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.14

62 potabile Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino ortogonalità telai mobili: Ripristino dell'ortogonalità delle ante e fissaggio dei cavallotti di unione dei profilati dell'anta. [con cadenza ogni 12 mesi] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione cinghie avvolgibili: Sostituzione delle cinghie avvolgibili, verifica dei meccanismi di funzionamento quali rulli avvolgitori e lubrificazione degli snodi. [quando occorre] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.15

63 Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione frangisole: Sostituzione dei frangisole impacchettabili con elementi analoghi. [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione infisso: Sostituzione dell'infisso e del controtelaio mediante smontaggio e posa del nuovo serramento mediante l'impiego di tecniche di fissaggio, di regolazione e sigillature specifiche al tipo di infisso. [con cadenza ogni 30 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.16

64 Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito Grate di sicurezza Le grate di sicurezza sono dei sistemi di chiusura antintrusione a servizio di aperture e/o accessi a fabbricati con destinazione diversa (abitazioni, uffici, scuole, magazzini, ecc.). Sono generalmente in alluminio, acciaio zincato, acciaio zincato verniciato, acciaio inox, ecc.. Esse si adattano ad ogni dimensione e si installano con estrema semplicità e senza interventi murari conservando la luminosità all'interno della struttura protetta. Tipologia dei lavori Codice scheda Ingrassaggio degli elementi di manovra: Pulizia ed ingrassaggio-grafitaggio degli elementi di manovra (cerniere, guide, superfici di scorrimento) con prodotti idonei e non residuosi. [con cadenza ogni 2 mesi] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.17

65 Tipologia dei lavori Codice scheda Revisione automatismi a distanza: Sostituzione delle batterie energetiche dai telecomandi. Pulizia schermi barriere fotoelettriche (proiettori e ricevitori). Sostituzione di parti ed automatismi usurati e/o difettosi. [con cadenza ogni 6 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Ripresa protezione elementi: Ripresa delle protezioni e delle coloriture mediante rimozione dei vecchi strati, pulizia delle superfici ed applicazioni di prodotti idonei (anticorrosivi, protettivi) al tipo di materiale ed alle condizioni ambientali. [con cadenza ogni 3 anni] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.18

66 Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione elementi usurati: Sostituzione degli elementi in vista, di parti meccaniche ed organi di manovra usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche. [a guasto] Coperture piane Insieme degli elementi tecnici orizzontali o suborizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio esterno sovrastante. Le coperture piane (o coperture continue) sono caratterizzate dalla presenza di uno strato di tenuta all'acqua, indipendentemente dalla pendenza della superficie di copertura, che non presenta soluzioni di continuità ed è composto da impermeabili che posti all'esterno dell'elemento portante svolgono la funzione di barriera alla penetrazione di acque meteoriche. L'organizzazione e la scelta dei vari strati funzionali nei diversi schemi di funzionamento della copertura consente di definire la qualità della copertura e soprattutto i requisiti prestazionali. Gli elementi e i strati funzionali si possono raggruppare in: - elemento di collegamento; - elemento di supporto; - elemento di tenuta; - elemento portante; - elemento isolante; - strato di barriera al vapore; - strato di continuità; - strato della diffusione del vapore; - strato di imprimitura; - strato di ripartizione dei carichi; - strato di pendenza; - strato di pendenza; - strato di protezione; - strato di separazione o scorrimento; - strato di tenuta all'aria; - strato di ventilazione; - strato drenante; - strato filtrante Canali di gronda e pluviali I canali di gronda sono gli elementi dell'impianto di raccolta delle acque meteoriche che si sviluppano lungo la linea di gronda. Le pluviali hanno la funzione di convogliare ai sistemi di smaltimento al suolo le acque meteoriche raccolte nei canali di gronda. Essi dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.19

67 sono destinati alla raccolta ed allo smaltimento delle acque meteoriche dalle coperture degli edifici. I vari profilati possono essere realizzati in PVC, in lamiera metallica (in alluminio, in rame, in acciaio, in zinco, ecc.). Per formare i sistemi completi di canalizzazioni, essi vengono dotati di appropriati accessori (fondelli di chiusura, bocchelli, parafoglie, staffe di sostegno, ecc.) collegati tra di loro. La forma e le dimensioni dei canali di gronda e delle pluviali dipendono dalla quantità d'acqua che deve essere convogliata e dai parametri della progettazione architettonica. La capacità di smaltimento del sistema dipende dal progetto del tetto e dalle dimensioni dei canali di gronda e dei pluviali. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia griglie, canali di gronda, bocchettoni di raccolta: Pulizia ed asportazione dei residui di fogliame e detriti depositati nei canali di gronda. Rimozione delle griglie paraghiaia e parafoglie dai bocchettoni di raccolta e loro pulizia. [con cadenza ogni 6 mesi] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Reintegro canali di gronda e pluviali: Reintegro dei canali di gronda, delle pluviali, dei bocchettoni di raccolta e degli elementi di fissaggio. Riposizionamento degli elementi di raccolta in funzione delle superfici di copertura servite e delle pendenze previste. Sistemazione delle giunzioni mediante l utilizzo di analoghi a quelli preesistenti. [con cadenza ogni 5 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.20

68 Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Parapetti ed elementi di coronamento Si tratta di elementi affioranti dalla copertura con la funzione di riparo, difesa o in alternativa di decorazione. Di essi fanno parte: i parapetti (la cui funzione è quella di riparare persone e cose da eventuali cadute nel vuoto), i coronamenti (si tratta di elementi perimetrali continui sporgenti alla copertura con funzione decorativa e in alcuni casi anche di parapetto) e gli ornamenti (la cui funzione è di abbellimento delle coperture). Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino coronamenti: Ripristino degli elementi costituenti i coronamenti con funzione decorativa mediante integrazione di parti mancanti e/o sostituzione di parti ammalorate con idonei. Interventi mirati al mantenimento delle condizioni di stabilità e sicurezza qualora i coronamenti abbiano anche funzione integrativa di parapetto. Pulizia e lavaggio delle parti decorative con prodotti e detergenti specifici. [con cadenza ogni 3 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.21

69 Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino parapetti: Ripristino degli elementi costituenti i parapetti condotti mediante interventi mirati al mantenimento delle condizioni di stabilità e sicurezza. [con cadenza ogni 3 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Riverniciature: Ritocchi della verniciatura, con idonei, delle finiture e delle parti costituenti i parapetti e gli elementi di Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.22

70 coronamento nonché delle decorazioni. [con cadenza ogni 5 anni] Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Coperture inclinate Insieme degli elementi tecnici orizzontali o suborizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio esterno sovrastante. Le coperture inclinate (coperture discontinue) sono caratterizzate dalle soluzioni di continuità dell'elemento di tenuta all'acqua e necessitano per un corretto funzionamento di una pendenza minima del piano di posa che dipende dai componenti utilizzati e dal clima di riferimento. L'organizzazione e la scelta dei vari strati funzionali nei diversi schemi di funzionamento della copertura consente di definire la qualità della copertura e soprattutto i requisiti prestazionali. Gli elementi e i strati funzionali si possono raggruppare in: - elemento di collegamento; - elemento di supporto; - elemento di tenuta; - elemento portante; - elemento isolante; - strato di barriera al vapore; - strato di ripartizione dei carichi; - strato di protezione; - strato di tenuta all'aria; - strato di ventilazione Strato di tenuta in coppi Esso è caratterizzato da soluzioni di continuità dell'elemento di tenuta all'acqua. La funzione è legata alla pendenza minima del piano di posa che nel caso di manto di copertura in coppi varia in media del 25-30% a secondo dei componenti impiegati e dal clima. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia manto di copertura: Rimozione di depositi di fogliame e detriti lungo i filari dei coppi ed in prossimità delle gronde e delle Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.23

71 linee di deflusso delle acque meteoriche. [con cadenza ogni 6 mesi] Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino manto di copertura: Ripristino degli elementi di copertura e loro sostituzione se danneggiati con elementi analoghi. Corretto riposizionamento secondo la giusta sovrapposizione. Ripristino degli strati protettivi inferiori. [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Scivolamenti, cadute a livello; Urti, colpi, impatti, compressioni; Getti, schizzi; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Ponteggi; Trabattelli; Ponti su cavalletti; Andatoie e passerelle. Parapetti; Impianti di adduzione di energia di qualsiasi tipo; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.24

72 Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Coperture Insieme degli elementi tecnici orizzontali o suborizzontali del sistema edilizio aventi funzione di separare gli spazi interni del sistema edilizio stesso dallo spazio esterno sovrastante. Esse si distinguono in base alla loro geometria e al tipo di struttura Strutture in legno E' in genere costituita da elementi in legno di grossa e piccola orditura disposti a secondo della geometria e struttura della copertura. Le travi piene in legno vengono usate come orditura primaria per coperture a falde e sono integrate da un orditura secondaria di irrigidimento e di supporto del manto. In genere coprono luci fino a 6 metri. Altri sistemi di strutture in legno sono quelli a capriate, costituite da puntoni, catene, monaci e saettoni, dove il peso della copertura può essere affidato alle strutture perimetrali. La struttura di copertura ha la funzione dominante di reggere o portare il manto e di resistere ai carichi esterni. Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino protezione: Ripristino delle parti in vista della protezione previa pulizia del legno, mediante rimozione della polvere e di altri depositi. Trattamento antitarlo ed antimuffa sulle parti in legno con applicazione a spruzzo o a pennello di protezione funghicida e resina sintetica. [con cadenza ogni 2 anni] Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche: Ripristino e/o dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.25

73 sostituzione degli elementi di connessione e verifica del corretto serraggio degli stessi e sostituzioni di quelli mancanti. Riparazione della protezione antiruggine degli elementi metallici mediante rimozione della ruggine ed applicazione di vernici protettive. Riparazione di eventuali corrosioni o fessurazioni mediante saldature in loco con elementi di raccordo. [con cadenza ogni 2 anni] Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione strutture lignee: Sostituzione parziale o totale degli elementi di struttura degradati per infracidamento e/o riduzione della sezione. Ripristino degli elementi di copertura. [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello; Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi; Inalazione polveri, fibre. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi. Recinzioni di cantiere; Segnaletica di sicurezza. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.26

74 01.06 Coperture a tetto rovescio La definizione di copertura a "tetto rovescio" nasce dal fatto che viene inserito uno strato di materiale isolante, nella successione degli strati funzionali, posizionato, contrariamente alla disposizione tradizionale al di sopra dei manto impermeabile. La presenza dello strato isolante permette di soddisfare l'esigenza di benessere igrotermico in modo analogo al modello della copertura isolata. Le specificità della copertura rovescia nascono dal posizionamento esterno dei pannelli isolanti che, non coperti dallo strato di tenuta, permettono l'infiltrazione delle acque fino al manto impermeabile. Nel funzionamento estivo, la circolazione d'acqua al di sotto dell'isolante collabora al raffrescamento degli ambienti sottostanti. La stessa circolazione delle acque e il ristagno di umidità penalizzano peraltro il rendimento termico dell'isolante in inverno (coefficiente di conducibilità termica meno favorevole). Il modello può essere perciò preferito nei climi caldi, anche per la protezione che offre allo strato di impermeabilizzazione. La copertura rovescia protegge infatti il manto impermeabile dagli sbalzi termici, mantenendolo a temperature vicine a quelle dell'elemento portante (tra i 15 e i 25 C nei climi temperati). Per evitare che il manto sia sollecitato dai movimenti differenziali dei pannelli isolanti è necessario l'inserimento di uno strato desolidarizzante di separazione. Il modello permette l eliminazione della barriera al vapore, la cui funzione è assolta direttamente dallo strato di tenuta. I pannelli isolanti, scelti per le loro caratteristiche di basso assorbimento d'acqua e non idrofili, devono obbligatoriamente essere protetti dagli agenti esterni e zavorrati per evitare i rischi di esportazione in caso di vento (oggi esistono anche pannelli autoprotetti e autozavorrati). L'alternativa del tetto rovescio è particolarmente indicata nei casi in cui sia necessario l'adeguamento termico di coperture esistenti con strati di impermeabilizzazione continui messi in opera direttamente sul supporto resistente o su insufficienti spessori di isolante. Il tetto rovescio presenta caratteristiche specifiche, oltre che nella stratificazione funzionale, nell'associazione dei costituenti. E possibile la creazione di tetti orizzontali e suborizzontali con pendenze < 5 %, escludendo l'applicazione su tetti inclinati. La pendenza dello 0 %, teoricamente possibile, è però sconsigliata per permettere un rapido deflusso delle acque, che possono stagnare al di sotto dell'isolante: sono indicate pendenze almeno del 2 %. La messa in opera dell'impermeabilizzazione direttamente sul supporto resistente (in laterocemento, cis. armato) avviene in indipendenza o semiaderenza. Gli elementi portanti "leggeri" (lamiera grecata o legno) non sono indicati per questo tipo di coperture poiché non consentono un adeguato volano termico in caso si verifichi una circolazione d'acqua al di sotto dell'isolante (bassa inerzia termica). Un'attenzione particolare deve essere posta nel caso di supporti discontinui, per esempio elementi prefabbricati in cls o cls alleggerito, i cui movimenti differenziali possono danneggiare l'impermeabilizzazione. L'utilizzo di membrane polimeriche in PVC impone l'interposizione di uno strato sottile di compensazione tra la membrana stessa e il suo supporto. Lo strato isolante, direttamente esposto alle precipitazioni e agli agenti atmosferici, deve essere idrorepellente e resistente agli agenti atmosferici. Il materiale più utilizzato è il polistirene estruso in pannelli di superficie unitaria ridotta; il procedimento di fabbricazione crea sulla superficie delle lastre una pellicola superficiale che permette di minimizzare l'assorbimento dell'acqua. I pannelli isolanti sono posati in indipendenza sulla membrana impermeabile: l'interposizione di fogli di desolidarizzazione (carta kraft, non tessuto sintetico) impedisce le sollecitazioni della membrana dovute a dilatazioni differenziali degli strati. La resistenza termica dell'isolante, e quindi il suo spessore, sono generalmente maggiori (dei 10% circa) che nei casi delle coperture isolate in modo tradizionale, per compensare le dispersioni termiche dovute alla circolazione delle acque meteoriche tra l'isolante e il suo supporto. Uno strato di protezione pesante è indispensabile per garantire lo zavorramento dell'isolante e permette di determinare la destinazione funzionale della terrazza, consentendo la creazione di tetti pedonabili e accessibili ai veicoli. Si distinguono tetti rovesci praticabili e non praticabili Strato isolante Lo strato isolante è posizionato sopra lo strato di impermeabilizzazione. Non serve la barriera al vapore poiché tale funzione viene svolta dallo strato impermeabilizzante; è però necessario l impiego di un materiale isolante insensibile al gelo e all acqua. Ad esso si sovrappone uno strato di ghiaietto sia per l irraggiamento solare che per le precipitazioni atmosferiche. In genere vengono utilizzati pannelli termoisolanti con caratteristiche di basso assorbimento d'acqua e non idrofili; devono, inoltre, essere obbligatoriamente protetti dagli agenti esterni e zavorrati per evitare rischi d'asportazione da parte del vento. Lo strato isolante va posato in indipendenza rispetto allo strato di tenuta e con l'interposizione di uno strato di desolidarizzazione (carta kraft, tessuto non tessuto sintetico) in modo da impedire sollecitazioni nella membrana legate alle differenti dilatazioni termiche caratteristiche. Esistono pannelli che non necessitano di protezione dalle precipitazioni e dagli agenti atmosferici; in genere sono realizzati in polistirene estruso con superficie unitaria ridotta. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Rinnovo strati isolanti: Rinnovo degli strati isolanti deteriorati mediante sostituzione localizzata o generale. In tal caso rimozione puntuale degli strati di copertura e ricostituzione dei manti protettivi. [con cadenza ogni 20 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.27

75 Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Strato di zavorra Ha lo scopo di impedire che eventi meteorologici arrechino danni all'intero sistema, specie quando le pose impiegate sono a secco e non prevedono l'uso di ancoraggi meccanici. Gli strati di zavorra possono essere, a seconda delle esigenze, creati con ghiaia di pezzatura mm nello spessore minimo di cm 3-4 o con quadri di pavimentazione in cemento poggiati con supporti in plastica per una posa non in aderenza. Esistono supporti termoisolanti già provvisti di strati di zavorra, a base di malta cementizia; questi trovano corrente applicazione quando non si deve assicurare pedonabilità o quando l'intero sistema impermeabilizzante e coibente non deve influire molto in termini di peso sulle strutture sottostanti. La scelta dell'elemento di zavorra non sempre nasce dall'esigenza di ottenere una copertura pedonabile. È possibile realizzare strati di massi con relative pavimentazioni, in tal caso l'intera stratigrafia deve essere studiata in funzione dei carichi e delle sollecitazioni che il caso impone. Tipologia dei lavori Codice scheda Pulizia del manto impermeabilizzante: Pulizia dello strato di protezione in ghiaia con raccolta ed asportazione di tutto il fogliame, depositi, detriti e delle scorie di vario tipo compresa la vegetazione ed altri organismi biologici. [con cadenza ogni 6 mesi] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.28

76 Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Rinnovo manto: Rinnovo dello strato di protezione in ghiaia, anche localmente, mediante aggiunta di nuova ghiaia a zavorra. [con cadenza ogni 15 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Strato di impermeabilizzazione Lo strato di impermeabilizzazione può essere realizzato con apposite membrane per impermeabilizzazione o con prodotti sfusi. I prodotti sfusi dopo l applicazione a caldo o a freddo costituiscono uno strato di un determinato spessore, senza giunti e impermeabile. Lo strato di impermeabilizzazione può essere realizzato mediante: - impermeabilizzazione a caldo; - impermeabilizzazione a freddo; - impermeabilizzazione con membrane sintetiche; - impermeabilizzazione con membrane bituminose. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Rinnovo impermeabilizzazione: Rinnovo del manto impermeabile posto in semiaderenza, anche localmente, mediante inserimento di strati di scorrimento a caldo. Rifacimento completo del manto mediante rimozione del vecchio manto se gravemente danneggiato. [con cadenza ogni 15 anni] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione fumi, gas, vapori. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.29

77 Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Guanti; Maschera antipolvere, apparecchi filtranti o isolanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Strato di separazione Questo strato evita i danni prodotti con il movimento del supporto con lo strato di impermeabilizzazione. In genere vengono utilizzati t.n.t. in poliestere. Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione strato di separazione : Sostituzione dello strato di separazione nel caso di rifacimento della copertura e degli strati funzionali con idonei (sabbia o ghiaia di grana omogenea da rocce con alta resistenza a compressione; feltro di poliestere tessuto non tessuto (2.50x50 m); foglio di polietilene resistente agli UV; Carta Kraft + sabbia; fogli bitumati; fogli organici sintetici; fogli inorganici sintetici; paste a base bituminosa o a base di polimeri; strato di latte di calce; sostegni per lastre preformate di pavimenti, ecc.. ). [quando occorre] Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello; Punture, tagli, abrasioni; Inalazione fumi, gas, vapori. Botole orizzontali;botole verticali;scale fisse a pioli con inclinazione < 75 ;Scale retrattili a gradini Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta;linee di ancoraggio per sistemi anticaduta;dispositivi di aggancio di parapetti provvisori Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Ponteggi; Trabattelli. Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura, cordini; Scarpe di sicurezza; Guanti. Impianto elettrico di cantiere; Impianto di adduzione di acqua. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.30

78 Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Zone stoccaggio. Deposito. Gabinetti; Locali per lavarsi Portoni I portoni hanno la funzione di razionalizzare l'utilizzazione degli spazi esterni con quelli interni in modo da regolare il passaggio di persone, merci, cose, ecc Portoni ad ante Essi si contraddistinguono dalle modalità di apertura (verso l'esterno o l'interno) delle parti costituenti, ossia delle ante, per regolare il passaggio di persone, merci, cose, ecc.. Possono essere costituiti da diversi o accoppiati tra di loro (legno, alluminio, lamiera zincata, PVC, vetro, plexiglas, gomma, ecc.). Si possono distinguere: a due ante, a tre ante, a quattro ante e a ventola. Tipologia dei lavori Codice scheda Ingrassaggio degli elementi di manovra: Pulizia ed ingrassaggio-grafitaggio degli elementi di manovra (cerniere, guide, superfici di scorrimento) con prodotti idonei e non residuosi. [con cadenza ogni 3 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Revisione automatismi a distanza: Sostituzione delle batterie dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.31

79 energetiche dai telecomandi. Pulizia schermi barriere fotoelettriche (proiettori e ricevitori). Sostituzione di parti ed automatismi usurati e/o difettosi. [con cadenza ogni 6 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Ripresa protezione elementi: Ripresa delle protezioni e delle coloriture mediante rimozione dei vecchi strati, pulizia delle superfici ed applicazioni di prodotti idonei (anticorrosivi, protettivi) al tipo di materiale ed alle condizioni ambientali. [con cadenza ogni 2 anni] Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.32

80 Sostituzione elementi usurati: Sostituzione degli elementi in vista, di parti meccaniche ed organi di manovra usurati e/o rotti con altri analoghi e con le stesse caratteristiche. [quando occorre] Caduta di materiale dall'alto o a livello; Movimentazione manuale dei carichi; Punture, tagli, abrasioni; Urti, colpi, impatti, compressioni. Scarpe di sicurezza; Casco o elmetto; Guanti. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Giunti per edilizia Per coprire i giunti strutturali e per garantire la continuità dei piani di calpestio devono essere previsti appositi dispositivi denominati giunti per l'edilizia. Generalmente questi giunti sono costituiti da: - una struttura portante che viene agganciata nel giunto creato tra i due solai; - una superficie di finitura agganciata alla struttura sottostante Finitura superficiale I giunti vengono rifiniti con una superficie orizzontale realizzata in vari (acciaio, alluminio, materie plastiche) che viene fissata sullo strato sottostante e definito strato portante. Tipologia dei lavori Codice scheda Serraggio: Eseguire il serraggio dello strato di finitura sul relativo strato portante. [con cadenza ogni 6 mesi] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.33

81 Manutenzione Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione guarnizioni: Eseguire la sostituzione delle guarnizioni sigillanti quando usurate. [quando occorre] Punture, tagli, abrasioni. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Scarpe di sicurezza; Guanti. Segnaletica di sicurezza Impianto di riscaldamento L'impianto di riscaldamento è l'insieme degli elementi tecnici aventi funzione di creare e mantenere nel sistema edilizio determinate condizioni termiche. Le reti di distribuzione e terminali hanno la funzione di trasportare i fluidi termovettori, provenienti dalle centrali termiche o dalle caldaie, fino ai terminali di scambio termico con l'ambiente e di controllare e/o regolare il loro funzionamento. A secondo del tipo dell'impianto (a colonne montanti o a zone) vengono usate tubazioni in acciaio nero senza saldatura (del tipo Mannessman), in rame o in materiale plastico per il primo tipo mentre per l'impianto a zona vengono usate tubazioni in acciaio o in rame opportunamente isolate (e vengono incluse nel massetto del pavimento). I terminali hanno la funzione di realizzare lo scambio termico tra la rete di distribuzione e l'ambiente in cui sono collocati. I tipi di terminali sono: - radiatori costituiti da elementi modulari (realizzati in ghisa, in alluminio o in acciaio) accoppiati tra loro per mezzo di manicotti filettati (nipples) e collegati alle tubazioni di mandata e ritorno; - piastre radianti realizzate in acciaio o in alluminio; - pannelli radianti realizzati con serpentine in tubazioni di rame o di materiale plastico (polietilene reticolato) poste nel massetto del pavimento; - termoconvettori e ventilconvettori costituiti da uno scambiatore di calore a serpentina alettata in rame posto all'interno di un involucro di lamiera dotato di una apertura (per la ripresa dell'aria) nella parte bassa e una di mandata nella parte alta; - unità termoventilanti sono costituite da una batteria di scambio termico in tubi di rame o di alluminio alettati, un ventilatore di tipo assiale ed un contenitore metallico per i collegamenti ai condotti d'aria con i relativi filtri; - aerotermi che basano il loro funzionamento su meccanismi di convezione forzata; - sistema di regolazione e controllo. Tutte le tubazioni saranno installate in vista o in appositi cavedi, con giunzioni realizzate mediante pezzi speciali evitando l'impiego di curve a gomito; in ogni caso saranno coibentate, senza discontinuità, con rivestimento isolante di spessore, conduttività e reazione conformi alle normative vigenti. Nel caso di utilizzazione di radiatori o di piastre radianti per ottimizzare le prestazioni è opportuno che: dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.34

82 - la distanza tra il pavimento e la parte inferiore del radiatore non sia inferiore a 11 cm; - la distanza tra il retro dei radiatori e la parete a cui sono appesi non sia inferiore a 5 cm; - la distanza tra la superficie dei radiatori ed eventuali nicchie non sia inferiore a 10 cm. Nel caso di utilizzazione di termoconvettori prima della installazione dei mobiletti di contenimento dovranno essere poste in opera le batterie radianti ad una distanza da terra di 15 cm leggermente inclinate verso l'alto in modo da favorire la fuoriuscita dell'aria. Nel caso si utilizzano serpentine radianti a pavimento è opportuno coprire i pannelli coibenti delle serpentine con fogli di polietilene per evitare infiltrazioni della gettata soprastante Radiatori I radiatori sono costituiti da elementi modulari (realizzati in ghisa, in alluminio o in acciaio) accoppiati tra loro per mezzo di manicotti filettati (nipples) e collegati alle tubazioni di mandata e ritorno con l interposizione di due valvole di regolazione. La prima valvola serve per la taratura del circuito nella fase di equilibratura dell impianto; la seconda rende possibile la diminuzione ulteriore della portata in funzione delle esigenze di riscaldamento, può anche essere di tipo automatico (valvola termostatica). La resa termica di questi componenti è fornita dal costruttore, espressa per elemento e per numero di colonne. Il radiatore in ghisa ha la più alta capacità termica. Tipologia dei lavori Codice scheda Pitturazione: Verificare lo stato superficiale dei radiatori e se necessario eseguire una pitturazione degli elementi eliminando eventuali fenomeni di ruggine che si dovessero presentare. [con cadenza ogni 12 mesi] Tipologia dei lavori Codice scheda Manutenzione Sostituzione: Sostituzione del radiatore e dei suoi accessori quali rubinetti e valvole quando necessario. [con cadenza ogni 25 anni] Movimentazione manuale dei carichi; Urti, colpi, impatti, compressioni. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.35

83 Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Scarpe di sicurezza; Guanti. Segnaletica di sicurezza. Tipologia dei lavori Codice scheda Manutenzione Spurgo: Quando si verificano delle sostanziali differenze di temperatura sulla superficie esterna dei radiatori o si è in presenza di sacche d'aria all'interno o si è in presenza di difetti di regolazione, spurgare il radiatore e se necessario smontarlo e procedere ad una disincrostazione interna. [quando occorre] Getti, schizzi. Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Occhiali, visiere o schermi; Guanti. Segnaletica di sicurezza Tubazioni in rame Le tubazioni in rame hanno la funzione di trasportare i fluidi termovettori alla rubinetteria degli apparecchi sanitari. Tipologia dei lavori Codice scheda dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.36

84 Pulizia: Pulizia o eventuale sostituzione dei filtri delle tubazioni. [quando occorre] Ripristino e consolidamento Per ripristino e consolidamento s intendono quegli interventi, tecniche tradizionali o moderne di restauro statico eseguite su opere o manufatti che presentano problematiche di tipo statico, da definirsi dopo necessarie indagini storiche, morfologiche e statiche, relative all oggetto d intervento e che vanno ad impedire ulteriori alterazioni dell equilibrio statico tale da compromettere l integrità del manufatto. La disponibilità di soluzioni tecniche diverse e appropriate sono sottoposte in fase di diagnosi e progetto da tecnici competenti e specializzati del settore Murature in pietra facciavista: arenaria Si tratta di murature realizzate in conci di pietra arenaria. Il tipo di pietra sottoposta con una certa frequenza ad agenti atmosferici può subire una perdita di coesione che con il tempo la rende piuttosto friabile e fragile. Tipologia dei lavori Codice scheda Ripristino facciata: Pulizia della facciata e reintegro dei giunti. In particolare:- rimuovere manualmente eventuali elementi vegetali infestanti;- in caso di patina biologica rimuovere i depositi organici ed i muschi mediante cicli di lavaggio con acqua e spazzole di saggina;- in caso di fenomeni di disgregazione per fenomeni di efflorescenza provvedere al consolidamento delle superfici murarie mediante l'impiego di prodotti riaggreganti aventi base di acido siliceo con applicazione a pennello;- in caso di assenza di malta nei giunti provvedere ad applicare prodotti consolidanti mediante stilatura con malta di grassello di calce, additivi polimerici e sabbia; [quando occorre] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.37

85 Tipologia dei lavori Codice scheda Sostituzione elementi: Sostituzione degli elementi usurati o rovinati con elementi analoghi di caratteristiche fisiche, cromatiche e dimensionali rispetto a quelli esistenti con il metodo del "cuci e scuci". [quando occorre] dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.38

86 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse Codice scheda Interventi di manutenzione da effettuare MP001 Periodicità interventi Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza 1) Sostituzione delle prese. 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto elettrico. 1) Sostituzione delle saracinesche. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi di fissaggio. 1) Ritocchi della verniciatura e rifacimento delle protezioni anticorrosive per le parti metalliche. 2) Reintegro dell'accessibilità delle botole e degli elementi 1) a guasto Da realizzarsi durante la fase di messa in opera di tutto l'impianto idraulico. 1) 5 anni 2) 1 anni 1) 5 anni 2) 1 anni I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. I serramenti delle botole devono essere disposti durante la fase di posa dei serramenti dell'opera adottando le stesse misure di sicurezza previste nei piani di sicurezza. Per le botole Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera previste Prese elettriche a 220 V protette da differenziale magneto-termico Saracinesche per l'intercettazione dell'acqua potabile Botole orizzontali Botole verticali Verifiche e controlli da effettuare 1) Verifica e stato di conservazione delle prese 1) Verifica e stato di conservazione dell'impianto 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. 1) Controllare le condizioni e la funzionalità dell'accessibilità. Controllo degli elementi di fissaggio. Periodicità controlli Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio. Utilizzare solo utensili elettrici potatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o di passaggio. 1) 1 anni Autorizzazione del responsabile dell'edificio 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. 1) 1 anni Il transito dei lavoratori attraverso le botole che affacciano in luoghi con rischio di caduta dall'alto deve avvenire dopo che questi hanno agganciato il sistema Scheda II-3 Rif. scheda II: dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.39

87 di fissaggio. posizionate in copertura, se la posa dei serramenti deve avvenire con i lavoratori posizionati sulla copertura, si dovranno disporre idonei sistemi di protezione contro la caduta dal bordo della copertura (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Durante il montaggio dei serramenti delle botole disposte in quota, come le botole sui soffitti, si dovrà fare uso di trabattelli o ponteggi dotati di parapetto. anticaduta ai dispositivi di ancoraggio predisposti. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei relativi ancoraggi. 1) quando occorre 2) quando occorre 3) 2 anni 4) quando occorre Le scale fisse a pioli che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). Scale fisse a pioli con inclinazione < 75 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio di balaustre e corrimano. 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) 1 anni 2) 1 anni Il transito, sulle scale, dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. 1) Ripristino e/o sostituzione degli elementi di connessione dei corrimano. 2) Ripristino e/o sostituzione dei pioli rotti con elementi analoghi. 3) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 4) Sostituzione degli elementi rotti con altri analoghi e dei 1) quando occorre 2) quando occorre 3) 2 anni 4) quando occorre Scale retrattili a gradini che hanno la sola funzione di permettere l'accesso a parti dell'opera, come locali tecnici, coperture, ecc.., per i lavori di manutenzione, sono da realizzarsi durante le fasi di completamento dell'opera. Le misure di sicurezza da adottare sono le medesime previste nei piani di sicurezza per la Scale retrattili a gradini 1) Verifica della stabilità e del corretto serraggio (pioli, parapetti, manovellismi, ingranaggi). 2) Controllo periodico delle parti in vista delle strutture (fenomeni di corrosione). 1) quando occorre 2) quando occorre Il transito sulle scale dei lavoratori, di e è autorizzato previa informazione da parte dell'impresa della portanza massima delle scale. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.40

88 relativi ancoraggi. realizzazione delle scale fisse a gradini. Nel caso non sia più possibile sfruttare i sistemi adottati nei piani di sicurezza per le altre lavorazioni, verificare comunque che siano disposti idonei sistemi di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori (ponteggi, parapetti o sistemi equivalenti). 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando occorre 2) 2 anni I dispositivi di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Dispositivi di ancoraggio per sistemi anticaduta 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) 1 anni L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando occorre 2) 2 anni I dispositivi di ancoraggio della linea di ancoraggio devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei dispositivi di ancoraggio. Se la linea di ancoraggio è montata in fase successiva alla realizzazione delle strutture si dovranno adottare adeguate misure di sicurezza come ponteggi, trabattelli, reti di protezione contro la possibile caduta dall'alto dei lavoratori. Linee di ancoraggio per sistemi anticaduta 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) quando occorre L'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio deve essere abbinato a un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. 1) Ripristino strati di protezione o sostituzione degli elementi danneggiati. 2) Ripristino serraggi bulloni e connessioni metalliche. 1) quando occorre 2) 2 anni I dispositivi di aggancio dei parapetti di sicurezza devono essere montati contestualmente alla realizzazione delle parti strutturali dell'opera su cui Dispositivi di aggancio di parapetti provvisori 1) Verifica dello stato di conservazione (ancoraggi strutturali). 1) quando occorre Durante il montaggio dei parapetti i lavoratori devono indossare un sistema anticaduta conforme alle norme tecniche armonizzate. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.41

89 sono previsti. Le misure di sicurezza adottate nei piani di sicurezza, per la realizzazione delle strutture, sono idonee per la posa dei ganci. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.42

90 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaborati tecnici. dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.43

91 ELENCO ALLEGATI QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Il presente documento è composto da n. 44 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente FO per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in corso d'opera Data Firma del committente 3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera. Data Firma del C.S.E. 4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera Data Firma del committente dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.44

92 INDICE STORICO DELLE REVISIONI pag. 2 Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 3 : ed ausiliarie pag Istituto Comprensivo Scolastico "De Cruyllas" Ramacca - Plesso Viale Libertà, 20, CORPO A pag Rivestimenti esterni pag Rivestimento a cappotto pag Tinteggiature e decorazioni pag Infissi esterni pag Serramenti in alluminio pag Grate di sicurezza pag Coperture piane pag Canali di gronda e pluviali pag Parapetti ed elementi di coronamento pag Coperture inclinate pag Strato di tenuta in coppi pag Coperture pag Strutture in legno pag Coperture a tetto rovescio pag Strato isolante pag Strato di zavorra pag Strato di impermeabilizzazione pag Strato di separazione pag Portoni pag Portoni ad ante pag Giunti per edilizia pag Finitura superficiale pag Impianto di riscaldamento pag Radiatori pag Tubazioni in rame pag Ripristino e consolidamento pag Murature in pietra facciavista: arenaria pag. 37 Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 39 Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto pag. 43 ELENCO ALLEGATI pag. 44 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 44 dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.45

93 Ramacca, 18/11/2015 Firma dell'istituto comprensivo "Verga" nel comune di Ramacca - Pag.46

94 TAVOLA: L.SIC COMUNE DI RAMACCA (CT) Progetto esecutivo per la messa in sicurezza e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilita' degli elementi anche non strutturali, dell'istituto comprensivo G. Verga nel Comune di Ramacca (CT) Intervento n SIC112 Cup:F13j Sommario della tavola: LEGENDA recinzione di cantiere con rete estrusa di polietilene ingresso carrabile aree cantiere ingresso pedonale aree cantiere ingresso riservato agli utenti della scuola Aggiornamento: Layout piano terra - Opere provvissionali per la sicurezza Area deposito materiale Ufficio Data: 18 Novembre 2015 Scala: 1:100 Cartelli di sicurezza del cantiere Ponteggio Progettista e D.L.: Geom. Angelo Lanzafame Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione Geom. Domenico La Piana RUP: Ing. Salvatore Consoli Supporto al RUP: Arch. Giovanni D'Amico Visti ed appovazioni: N Layout piano della sicurezza scala 1:100

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