Come si progetta il blocco parto di un ospedale
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- Giulia Pieri
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1 Come si progetta il blocco parto di un ospedale Il blocco parto di un ospedale richiede spazi specifici per garantire un'assistenza ottimale alla mamma e il neonato. Disegni, consigli, requisiti tecnologici Il blocco parto in un ospedale deve essere provvisto nell area di degenza di spazi specifici che esulano dalla dotazione normale delle stanze ospedaliere. Ambienti, interior design e componenti di arredo per il blocco parto Secondo le indicazione normative nel punto nascita devono essere previsti i seguenti ambienti: zona filtro per le partorienti; zona filtro personale addetto; locale travaglio; sale parto; isola neonatale, localizzata all interno della sala parto o comunicante con questa; area di assistenza neonatale in continuità con l area di degenza di ostetrica e ginecologia in grado di contenere un numero di culle rapportato al volume di attività svolta, 1 culla per patologia neonatale lieve e 1 incubatrice; sala operatoria, in assenza di blocco operatorio che deve garantire le stesse prestazioni richieste per il gruppo operatorio; zona osservazione post-parto; deposito presidi e strumentario chirurgico; servizi igienici per le partorienti; locale lavoro infermieri; deposito materiale sporco; spazio attesa per accompagnatore.
2 Tra i requisiti minimi tecnologici è richiesto che la sala travaglio-parto abbia come arredi una testa letto fornito di gas medicale; un letto trasformabile per travaglio; una lampada scialitica mobile e che l isola neonatale sia provvista di un lettino di rianimazione con lampade radianti. Requisiti necessari Utenza personale medico Componenti di arredo personale paramedico pazienti ricoverati visitatori-accompagnatori armadio carrello comodino lettino da visita letto paravento pareti attrezzate pediatria di degenza medicazione per visite di servizio raccoglitore ginocologico articolato fasciatoi culle sedute Osservazioni sulle indicazioni normative sedia La legislazione sembra escludere la tendenza attuale di creare ambienti unici trasformabili che, inizialmente, sono utilizzati come sala travaglio e poi come sala parto e infine diventano stanze di degenza. Il locale travaglio e la sala parto dovranno essere progettate
3 con una adeguata cura dei dettagli, poiché costituiscono ambienti dove la paziente spende un lungo periodo di tempo in stato cosciente. Deve essere garantito un livello di comfort alberghiero pari a quello delle camere di degenza. Blocco parto della Facoltà di Medicina della Seconda Università di Medicina di Napoli su progetto del Policlinico di G. Carrara. Legenda Arredi CA 1.2 Armadiatura attrezzata in acciaio inox CA 1.3 Armadiatura metallico ante scorrevoli, 120 cm CA 1.4 Armadiatura attrezzata portapadellle a 6 posti CA 2.2 Carello medicazione, 80 cm CA Carrello per biancheria CA Carrello ad anello portasacco CA 5.1 Letto adulto a 3 snodo e a 4 sezioni CA 7.1 Parete tecnica modulare da incasso CA 7.2 Mobile cucina monoblocco CA 9.1 Poltrona imbottita CA Sgabello operatorio CA Sgabello girevole con schienalino CA 9.3 Poltrona imbottita di degenza CA 9.4 Sedia su barra a 3 posti CA 11.2 Scaffale metallico a 5 ripiani CA 12 Barella con alzatesta, piano asportabile CA 14.1 Porta cestelli sterilizzati CA 14.2 Porta catino a due posti CA 15.2 Tavolo servitore manuale CA 15.3 Tavolo soggiorno-pranzo, struttura in acciaio CA 16.4 Letto da parto CA 16.3 Tavolo di rianimazione neonatale CA 19 Appendiabiti a colonna Criteri progettuali Attrezzature tecnologiche AT 1.2 Banco di lavaggio per sterilizzazione, 180 cm AT 3 Trave testaletto da rianimazione pensile AT 10 Monitor ECG, da trasporto AT 13 Termosaldatrice AT 14 Aspiratore chirurgico a due vasi AT 15.1 Pensile per sala operatoria automatico AT 16 Apparecchio per anestesia adulti pediatrico AT 17 Autoclave orizzontale a vapore autogenerato AT 19 Monitor modulare a colori con colori con interfaccia a rete Modulo di saturazione ossigeno Modulo ECG AT 20 Accessori base per chirurgia generale AT 24 Monitor fetale antpartum AT 26 Ventilatore polmonare adulto/pediatrico / neotnatale AT 27 Frigorifero congelatore domestico Lampade L 3 Lampada scialitica portatile, circa lux Infissi I 1 Finestre a saliscendi cm 70x70x70
4 Collocazione degli arredi Le aree di degenza devono essere corredate da spazi destinati alle medicazioni, al lavaggio, al cambio, alla pesatura e alla preparazione del latte dei neonati. Questo blocco presenta, rispetto al blocco operatorio, una diversa condizione della paziente. Il parto, infatti, avviene in stato cosciente, spesso ormai grazie anche alle tecniche anestetiche in casi in cui non si ricorre al parto fisiologico. La zona quindi dedicata alla nascita deve essere per quanto possibile confortevole. La sala travaglio deve essere comparabile a una stanza di degenza, possibilmente illuminata da luce natuarle, con servizio igienico interno in cui vi sia una vasca o in alternativa una doccia. La sala paro deve essere attrezzata in maniera più tecnica. In funzione del tipo di parto previsto nella struttura ospedaliera vengono utilizzati arredi diversi (p.es. letto tedesco, letto ad acqua, letto ginecologico ecc.), che comportano un organizzazione diversa dello spazio, anche in funzione stessa delle loro dimensioni. Inoltre devono esserci un lettino ostetrico, mobili e carrelli, fasciatoio, bilancia e lavabo per il neonato. Movimentazioni degli arredi (spazi e percorsi necessari) Devono essere previsto lo spazio sufficiente per il trasporto del letto o della barella dalla sala travaglio. Le finiture devono essere comparabile per la sala parto alla sala operatoria e per la sala travaglio simile a una stanza di degenza. Una sala parto familiare secondo il modello assistenziale del rooming-in integrale
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