Partecipazione dei giovani alla vita della propria comunità: la Consulta Giovanile

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1 Partecipazione dei giovani alla vita della propria comunità: la Consulta Giovanile Incontro informativo Agenda I giovani per l Unione Europea Carta di Partecipazione Esperienze e buone prassi Regolamento della Consulta di Sciara Organizzazione della Consulta Progetti in corso Tutoraggio 2 1

2 I Giovani per l U.E. DOCUMENTI NORMATIVI Libro Bianco della Gioventù (Commissione Europea, 2001) Carta di Partecipazione dei Giovani alla vita della comunità locale (Consiglio d Europa, 2003) Programma Gioventù in Azione 3 Carta di Partecipazione/1 E uno strumento avente una duplice funzione: nei confronti degli Enti Locali, costringe ad attuare una politica giovanile globale che privilegi la dimensione associativa (non i giovani come singoli, ma come gruppi, formali o informali) nei confronti dei giovani, prevede una loro partecipazione attiva all elaborazione di tali politiche, considerandoli non meri fruitori di servizi preconfezionati ma soggetti e protagonisti attivi I punti sviluppati nella Carta illustrano gli orientamenti interculturali e gli elementi progettuali di riferimento per elaborare un piano concreto di politiche giovanili. 4 2

3 Carta di Partecipazione/2 Le politiche settoriali che i Comuni e altre collettività territoriali s impegnano a realizzare al fine di promuovere la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale: Una politica occupazionale dei giovani e la lotta alla disoccupazione giovanile Una politica dell abitazione e dell ambiente urbano Una politica del tempo libero e della vita associativa Una politica di formazione e di educazione che favorisca la partecipazione dei giovani Una politica di mobilità dei giovani come strumento per un miglior equilibrio economico in Europa Una politica di prevenzione sociale Una politica di centri d informazione e di banche di dati per i giovani Una politica a favore della parità di trattamento tra uomini e donne Una politica specifica concernente le regioni rurali Delle politiche culturali specifiche Una politica ambientale Le condizioni istituzionali di partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale che i Comuni e altre collettività territoriali s impegnano a realizzare e a ottimizzare: Un giovane delegato/una giovane delegata nelle strutture istituzionali dei Comuni e altre collettività territoriali Una struttura di cogestione dei progetti La struttura di concertazione 5 Esperienze e buone prassi TERMINI IMERESE GANGI ROCCAPALUMBA 6 3

4 Regolamento della Consulta/1 SCOPI (artt. 2 e 3) Promuovere progetti, iniziative, dibattiti, ricerche per favorire la crescita dei giovani Intervenire direttamente nei confronti delle istituzioni che si occupano della formazione prof.le Raccogliere informazioni e favorire i programmi che riguardano il lavoro, la cultura, lo sport, il tempo libero, l ambiente, il volontariato Sensibilizzare ai valori di solidarietà Realizzazione rapporti e scambi culturali con altre realtà locali, nazionali e regionali 7 Regolamento della Consulta/2 COMPOSIZIONE (artt. 4 e 6) da tutti i giovani di Sciara fra i 16 ed i 30 anni che fanno richiesta di adesione dai rappresentanti delle Associazioni, delle Scuole superiori, degli studenti universitari 8 4

5 Regolamento della Consulta/3 ORGANIZZAZIONE (artt. 5 13) ORGANI DELLA CONSULTA Assemblea Generale: composta da tutti gli aderenti, dall Assessore alle Politiche Giovanili e da 2 Consiglieri comunali, con poteri decisionali sui programmi delle attività e proposizione di mozioni o deliberazioni di indirizzo, nonché di elezione del Consiglio direttivo Consiglio Direttivo: composto dal Presidente, dal Vice Presidente e da altri 4 Consiglieri, tutti eletti dall Assemblea Generale, con compiti di raccolta delle proposte dell Assemblea, rapporti con l Amministrazione Comunale, rapporti con altre Istituzioni, iniziative di carattere formativo/informativo Presidente: rappresenta la Consulta e coordina le attività mantenendo le relazioni con le Istituzioni 9 Regolamento della Consulta/4 ORGANIZZAZIONE (artt. 5 13) SEDE, REGOLAMENTO, BUDGET La sede è istituita presso il Comune di Sciara L assistenza amministrativa e di segreteria è assicurata dal Comune con proprio personale L Amministrazione Comunale definisce annualmente un fondo di risorse finanziarie da destinare ai programmi della Consulta Il Regolamento può essere modificato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione, previa decisione dei 2/3 dei componenti l Assemblea Generale 10 5

6 Regolamento della Consulta/5 I PRIMI PASSI (art. 14) Raccolta adesioni Nomina dei componenti dell Assemblea, in base alle richieste pervenute, con determinazione sindacale Convocazione dell Assemblea da parte del Sindaco Insediamento della Consulta ed elezione degli organismi previsti dal Regolamento 11 Progetti in corso: Gio-Polis / 1 Contesto territoriale Città a Rete Madonie Termini (Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Resuttano, San Mauro Castelverde, Sciara, Termini Imerese, Scillato, Valledolmo, Sclafani Bagni) + Territorio partner europeo 6

7 Progetti in corso: Gio-Polis / 2 Progetti in corso: Gio-Polis / 3 7

8 Tutoraggio Supporto tecnico e progettuale da parte di Imera Sviluppo 2010 TUTOR SITO WEB CON BANCA DATI PROGETTUALE MAILING LIST Supporto amministrativo da parte del Comune di Sciara 15 8