ROTARY CLUB TRENTO. Presidente Antonio Frattari

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Rebecca Scala
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1 ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2060 ITALIA Governatore Stefano Campanella ROTARY CLUB TRENTO Presidente Antonio Frattari Bollettino n. 35 del 11 maggio 2018 Anno Rotariano Redatto da: Giuseppe Angelini, Fabio Bernardi, Roberto Codroico, Antonio Frattari PARTECIPAZIONE Soci presenti: Angelini, Benassi, Bernardi, Codroico, Corradini, Dalle Nogare, Dalsasso, de Abbondi, Dusini, Eccher Claudio, Endrici, Fattinger, Fedrizzi, Ferrandi, Francesconi, Frattari, Lunelli Luigi, Magagnotti, Merzliak, Niccolini Romano, Passardi, Postal, Sartori Matteo. Gentili signore Presenti: Serena Fattinger, Annagrazia Postal, Anna Veronike Passardi, Romina Fedrizzi, Giulia Benassi, Francesca Lunelli, Paola Sartori. Ospiti: Luciana de Pretis, ospite di Fuganti, Elena e Giulia Hauser figlie del nostro Stefano. Assenti giustificati: Cecconi, Barbareschi, Pasini, Montagni, Pozzatti, Cirolini, Chiarcos. Auguri per compleanno a: Sammarco Giovanni: 14 maggio Sartori Renzo: 15 maggio Odorizzi Stefano: 20 maggio Stefenelli Paolo: 20 maggio Dusini Walter: 22 maggio Lombardini Luca: 24 maggio Conci Giovanni: 26 maggio Percentuale presenze: 31% ARGOMENTO DEL GIORNO Trento 2018, cent anni di storie alpine Relatori: dott. Giorgio Postal e dott. Giuseppe Ferrandi. PROSSIMI APPUNTAMENTI Lunedì 14 maggio 2018 Conviviale GH Trento ore 19:30. Giardini privati nelle valli del Trentino Relatori: baronessa Augusta de Cles e arch. Roberto Codroico Venerdì 21 maggio 2018 Conviviale COMPENSATA Conviviale compensata dall'interclub del 11 maggio Lunedì 28 maggio 2018 Conviviale GH Trento ore 19:30. Operazione Defibrillatore DAE (Defibrillatore Esterno Automatico) Relatore: prof. Francesco Furlanello Lunedì 04 giugno 2018 Conviviale GH Trento ore 19:30. Sport e disabilità Relatrice: dott.ssa Iva Berasi (Presidente Accademia della Montagna) Rotary Club Trento - Via Alfieri Trento (TN) Segr.tel Fax trento@rotary2060.org - Internet: Pagina 1 di 7

2 Trento 2018, cent anni di storie alpine Relatori: dott. Giorgio Postal e dott. Giuseppe Ferrandi. Alla serata sono presenti numerosi soci del Rotary Club Trentino Nord ed alpini al seguito di soci della Fellowship alpini Rotariani. In particolare: Omar Bortoletti - Brescia (presidente della Fellowship, già Governatore Distretto 2050 Lombardia), Giorgio Cossutti - Trieste (vicepresidente), Corrado Dogliani Cuneo, Albert Jerabek (alpino austriaco, socio del club Wien Nestroy), Olivo Bortot Trieste, Mario Bampo Belluno, Gabriele Arrigoni Belluno, Mario Valerio Vicenza, Paolo Quaglia Padova. I Presidenti Antonio Frattari e Paolo Dalpiaz introducono la serata presentando anche i relatori dott. Giorgio Postal (presidente della Fondazione Museo storico del Trentino) e dott. Giuseppe Ferrandi (direttore della Fondazione Museo storico del Trentino). Dopo una breve introduzione di Giorgio Postal sul significato dell evento della 91 Adunata Nazionale Alpini a Trento viene mostrato un filmato che rievoca i passaggi più significativi dell esperienza degli alpini: da corpo di guerra ad intervento di soccorso per eventi calamitosi ad azione di protezione civile. Nel filmato le parti più significative riguardano: Le precedenti adunate alpine nazionali (manifestazione a cadenza annuale che si svolge generalmente la seconda domenica di maggio, in una città d Italia scelta di volta in volta dal consiglio direttivo nazionale dell Associazione Nazionale Alpini, per ricordare la prima adunata spontanea tenutasi nel 1920 sul monte Ortigara nel vicentino). L Adunata ha il suo culmine la domenica, con la sfilata di decine di migliaia di Alpini per le strade della città ospitante; Gli alpini sul fronte russo: i tragici eventi dell inverno comportarono caduti in combattimento e altri dispersi; L intervento del volontariato degli alpini nel dopoguerra: la presenza degli alpini a sostegno delle popolazioni colpite da eventi calamitosi dal secondo dopoguerra a oggi: nei grandi terremoti, nelle grandi alluvioni e nelle emergenze umanitarie legate ai conflitti e alle guerre recenti; dagli anni cinquanta in poi, gli alpini sono intervenuti in centinaia di situazioni per portare soccorso alle comunità. Per testimoniare questa lunga storia, si è scelto di raccontare le esperienze più importanti, tra cui la tragedia del Vajont, il disastro di Stava, i terremoti del Friuli, dell'irpinia e quelli più recenti in Centro Italia; Queste operazioni hanno posto le basi per quella metamorfosi associativa, che avrebbe trasformato l ANA da mera associazione d arma ad associazione che attraverso la Protezione Civile avrebbe potuto esprimere una forza per servire l Italia nelle calamità. Questa forza era lo spirito di fratellanza e solidarietà che i reduci di guerra prima, e quelli che tornavano dalla naja, poi, avevano maturato dal servizio in armi. Grazie ad essa nacquero i primi nuclei di volontari di Protezione Civile (NuVolA), che, generosamente, nel corso di più di trent anni, si sarebbero gratuitamente spesi per gli altri, con una professionalità via via crescente. Giuseppe Ferrandi commenta il filmato proposto evidenziando le varie fasi e l importanza della presenza del corpo degli Alpini non solo come forza d arma ma come componente importante nel tessuto sociale. Quella del 2018 è la 91 adunata nazionale degli alpini. La quinta che si svolge a Trento. Il 1922 è stata quella dei reduci dell'allora recentissima guerra del Il 1938 è stata promossa per celebrare il ventennale della vittoria. Non solo è stata l'adunata del fascismo, ma è anche quella orientata alle mire imperiali e guerresche. Si è alla vigilia della seconda guerra mondiale, dopo l'etiopia e la guerra di Spagna. Il 1958 è un'altra Adunata celebrativa. Sono passati quaranta anni dal 1818, ma in mezzo vi è la seconda guerra mondiale. É l'adunata dei reduci, degli alpini che hanno combattuto la guerra Pagina 2 di 7

verticale del 1915-18, ma anche dei reduci delle più recenti campagne d'africa, nei Balcani, in Francia e in Russia. Di coloro che sono tornati dalla prigionia. Il 1987 è la quarta Adunata trentina.

Sono i decenni della solidarietà alpina e dello sforzo a difesa delle popolazioni civili. Siamo finalmente al 2018. Sono passati cento anni dalla fine della Grande guerra.

Non è quindi una celebrazione di sapore nazionalistico, ma è lo sforzo di elaborare una pagina nuova.

nell'esercito italiano e tra di loro figure quali Cesare Battisti. Per il Trentino emerge una condizione "speciale" di terra di confine, di vera e propria Regione a vocazione europea.

3 verticale del , ma anche dei reduci delle più recenti campagne d'africa, nei Balcani, in Francia e in Russia. Di coloro che sono tornati dalla prigionia. Il 1987 è la quarta Adunata trentina. La situazione è cambiata profondamente. Vi è ancora la leva obbligatoria, ma i fronti degli alpini sono stati il terremoto del Friuli e la tragedia di Stava. Sono i decenni della solidarietà alpina e dello sforzo a difesa delle popolazioni civili. Siamo finalmente al Sono passati cento anni dalla fine della Grande guerra. La scelta di Trento ha un segno diverso. Nel logo dell'adunata vi è la colomba della pace insieme al tricolore. Non è quindi una celebrazione di sapore nazionalistico, ma è lo sforzo di elaborare una pagina nuova. A contribuirvi la consapevolezza della specificità della vicenda trentina: più di 60mila coloro che combatterono con la divisa austriaca, più di 100mila i profughi, circa 700 i volontari nell'esercito italiano e tra di loro figure quali Cesare Battisti. Per il Trentino emerge una condizione "speciale" di terra di confine, di vera e propria Regione a vocazione europea. Questo potrebbe e dovrebbe essere la cornice entro la quale collocare il Centenario e la stessa Adunata degli alpini. Certo non mancano le contraddizioni. Nonostante gli annunci gli Stati nazionali europei, protagonisti di quella guerra civile europea, celebrano ancora le loro vittorie e ricordano con astio le loro sconfitte. Non vi è uno sforzo di comune interpretazione di ciò che avvenuto, delle responsabilità, della spaventosa eredità di quel conflitto. Vi è ancora moltissima retorica o la riproposizione di immagini falsificate di una guerra pulita, eroica, quasi fosse ancora il seguito del Risorgimento. Vi è bisogno di un salto di qualità, di una rottura. Non bastano, in questo senso, i buoni libri e le belle mostre. Serve, credo, una grande azione educativa e di coinvolgimento dell'opinione pubblica di livello europeo. A conclusione della piacevole serata interviene anche l amico Paolo Magagnotti rievocando aneddoti e sensazioni delle adunate precedenti. Infine si procede allo scambio tra Club dei rispettivi gagliardetti ed il nostro dono di due quadri dell amico Roberto Codroico a Omar Bortoletti (presidente della Fellowship) ed a Giorgio Cossutti (vice-presidente). Pagina 3 di 7

4 Comunicazioni Premio speciale saggistica narrativa inedita a Vincenzo Iannuzzi Il Centro Culturale Il Porticciolo e la Giuria del Concorso di Letteratura Città di Pontremoli nell ambito della Settima Edizione 2018 del Concorso di Letteratura a carattere internazionale hanno assegnato il Premio speciale saggistica narrativa inedita al nostro socio Vincenzo Iannuzzi per il saggio Evoluzione della conoscenza della realtà dell Universo e della Terra con riferimenti all attualità. La cerimonia di premiazione si terrà in Pontremoli (MS), nella prestigiosa cornice del settecentesco Teatro della Rosa, domenica 6 maggio c.a., alle ore 15,30, alla presenza di autorità, di esponenti della Cultura, degli Ospiti d Onore e della Giuria. Pagina 4 di 7

5 Eventi e appuntamenti "SOS...L ACQUA CHIEDE AIUTO" - Forum Acqua 19 maggio 2018 ore presso la Sala Convegni CAFC Spa a Udine Viale Palmanova, 192. Pagina 5 di 7

Assemblea Distrettuale a.r. 2018-2019 - Sabato 26 maggio 2018 ore 10.

6 Assemblea Distrettuale a.r Sabato 26 maggio 2018 ore Vicenza Convention Center Via dell'oreficeria 16 Vicenza Pagina 6 di 7

Congresso Distretto 2060-15 - 16 giugno 2018 ore 09.

7 Congresso Distretto giugno 2018 ore presso il centro congressuale PALAROTARI Gruppo Mezzacorona Ultimo evento della nostra annata rotariana punto d incontro durante il quale i soci provenienti dagli 89 club potranno condividere i successi ottenuti vincendo l indifferenza per fare la differenza ed essere di ispirazione per il futuro. Pagina 7 di 7

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