Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino

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1 Gentili Associati, Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino Il Consiglio Direttivo è lieto di informarvi che, proseguendo nell attuazione delle iniziative promosse dall' volte al processo di miglioramento, di formazione e informazione dei propri associati, ha organizzato un incontro che vedrà l'intervento dei seguenti relatori Maurizio Biagini (Deloitte) Mauro Campaner (Governance Advisors) Andrea Colombo e Michele Di Tria (KPMG) Cyber Risk management: dalle misure preventive alla cyber resilience Un caso pratico di integrazione del Sistema dei Controlli. Dynamic risk Assessment L'incontro avrà luogo a: come da agenda allegata. Torino, venerdì 23 febbraio 2018 Presso Collegio Universitario Renato Einaudi Sezione Crocetta Corso Lione Torino Proseguendo nelle azioni finalizzate a migliorare i servizi offerti agli associati, utilizzeremo la nuova modalità di iscrizione alle Sess ioni di Studio gestita attraverso la piattaforma web accessibile al seguente indirizzo: La sessione, come sempre, è gratuita per gli associati; la partecipazione è estensibile, inoltre, ai non Soci, che intendano associars i ad AIEA (vedi scheda d iscrizione). Per aderire alla Sessione di Studio Vi chiediamo perciò di accedere alla piattaforma e confermare la Vostra partecipazione, entro e non oltre il 21 febbraio p.v. Ricordiamo che la partecipazione all evento corrisponde sino a 4 ore di credito nell ambito del CISA/CISM/CGEIT/CRISC Continuing Education (CPE). Vi Aspettiamo! Il Presidente (S. Niccolini) Milano, febbraio 2018

2 Abstract delle relazioni Maurizio Biagini (Deloitte) Cyber Risk Management: La necessità di un evoluzione dalla prevenzione di un incidente ad una gestione delle minacce e delle contromisure volte ad offrire alle aziende capacità di cyber resilience. Il contesto operativo e la trasformazione digitale che le organizzazioni stanno affrontando impone a un numero sempre più elevato di stakeholder aziendali di conoscere e saper gestire il nuovo contesto di normalità definito dall aumento dei rischi Cyber a cui tutte le organizzazioni sono esposte (consciamente o inconsciamente). Inoltre il contesto di minacce cyber sta evolvendo rapidamente in termini di sofisticazione degli attacchi e la nuove regolamentazioni (es. GDPR) sulla protezione dei dati richiedono capability sempre più evolute per poter coerentemente adeguarsi alle nuove sfide e compliance sempre più stringenti. Le discipline di Cyber Risk Management devono evolvere da una forma di protezione volta unicamente alla prevenzione di un incidente ad una gestione delle minacce e delle contromisure volte ad offrire alle aziende capacità di cyber resilience, individuando azioni di remediation che saranno implementate in modo coordinato tra le diverse funzioni aziendali (es. Group compliance, ICT, cyber Security/ICT security dept., ). Nuove e più efficaci metodologie di Cyber Security Risk Assessment consentono di considerare nel modo più concreto dei macro scenari di eventi di rischio Cyber valutandone l applicabilità rispetto alle specifiche tipologie di Asset ICT presenti nell organizzazione, garantendo di riuscire a gestire complessità elevate e specificità locali, con capacità di reazione efficaci e coerenti con le priorità aziendali. Andrea Colombo e Michele Di Tria (KPMG) Dynamic Risk Assessment E possibile comprendere in anticipo il nesso causale che porta alla crisi di un azienda o di un intero settore? Come e dove intervenire per disinnescare l effetto domino? C e ampio consenso sul fatto che la gestione delle singole tipologie di rischio in isolamento non sia efficace e che la conoscenza del passato non dia alcuna garanzia di prevedere il futuro, tuttavia gli strumenti piu diffusi sono ancora basati su tali premesse errate. Inoltre, spesso l analisi del rischio si limita al potenziale danno procurato, ignorando le opportunità che emergono quando i fattori diretti ed indiretti che abilitano o impediscono il raggiungimento degli obiettivi sono compresi appieno. L esigenza di fornire ai nostri clienti strumenti adeguati per dominare complessità e volatilità dell attuale contesto di business ha portato KPMG a sviluppare il "Dynamic Risk Assessment" (DRA). Esso sfrutta la conoscenza collettiva all interno di un organizzazione per rendere trasparenti le dinamiche che ne determineranno il futuro, fornendo cosi al management informazioni fondamentali per intervenire tempestivamente. Mauro Campaner (Governance Advisors) Un caso pratico di integrazione del Sistema dei Controlli L integrazione del Sistema di Controllo Interno è argomento di stretta attualità soprattutto in un contesto di crescente automazione dei processi, sviluppo normativo e l emergere di sempre nuovi rischi ed esigenze. Il sistema di controllo deve riuscire a cogliere l opportunità di fare un passo in avanti, la chiave sta nell organizzazione, nell integrazione e nella razionalizzazione delle attività all interno di un vero Processo di Controllo. Un gruppo di lavoro di professionisti, provenienti dal mondo consulenziale e da quello aziendale, ha elaborato una proposta ponendo l accento su quali siano realmente gli elementi utili per realizzare una concreta e possibile integrazione del Sistema di Controllo aziendale, in cui i diversi attori possano mettere a fattor comune le proprie esperienze e capacità, condividere le proprie esigenze e obiettivi ed operare in modo sinergico tra loro.

3 Relatori Maurizio Biagini Senior Manager nel dipartimento Cyber Risk Services di Deloitte. Ha più di 20 anni di esperienza nello sviluppo di complessi programmi di Information Security Management, conduzione di assessment di Cyber Security, gestione dello sviluppo di complessi programmi di audit IT e implementazione di Business Continuity Management e Disaster Recovery Programs. Recentemente ha maturato un importante esperienza nella configurazione di una soluzione GRC aziendale per le funzioni di Internal Audit, Compliance e Cyber Security di un gruppo internazionale nel settore assicurativo. Andrea Colombo In KPMG Advisory dal 2008, Andrea Colombo è Associate Partner con il ruolo di coordinatore del competence team Operational & Reputational Risk per il settore finanziario. Andrea è inoltre membro Non-Financial Risk Solution Global Working Group di KPMG. La sua attività professionale è focalizzata su disegno, implementazione e convalida dei framework avanzati per il rischio operativo (e.g. Modello Organizzativo, Loss Data Collection, Scenario Analysis, Risk Modelling, Reporting & Use Test). Andrea ha maturato esperienza anche sui temi di Reputational e Model Risk, nonchè integrazione dei framework di Operational e IT Risk Management. Collabora con i principali gruppi bancari e assicurativi italiani in qualità di responsabile operativo di progetti Basilea/Solvency, nonché con primari gruppi esteri in USA, Svizzera, Sudafrica e Spagna. Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, ha conseguito un Master in Economics presso l Università Bocconi. Michele Di Tria Michele Di Tria ha maturato 12 anni di esperienza fra Italia, Svizzera ed Irlanda occupandosi di gestione del rischio, implementazione di sistemi di controllo interno ed audit. Prima di entrare in KPMG presso la sede di Zurigo, Michele ha lavorato per Zurich Insurance (Head of Strategic development and analytics Risk operations, Head of Operational Risk EMEA), Fondiaria Sai (Data quality manager) e PwC. Nel suo ruolo attuale supporta clienti bancari ed assicurativi nell allineamento della strategia di gestione dei rischi al modello di business, nella transizione verso tecnologie GRC e nell ottimizzazione del sistema di controllo interno. Ha conseguito un Master in Informatica presso l Università di Torino ed è membro ISACA e Certified Information Systems Auditor dal Mauro Campaner Senior Partner di Governance Advisors; laureato in Economia Aziendale all Università Bocconi di Milano, in consulenza dal 2013, è esperto di Governance, Risk e Compliance. In precedenza è stato Senior Manager presso Gruppi internazionali, dove ha maturato oltre 20 anni di solida professionalità nei settori chimico/farmaceutico (Sandoz e Clariant) e bancario (Deutsche Bank, ABN AMRO, Monte dei Paschi di Siena) occupandosi dei processi di risk management e compliance. Controller esperto, vanta un ampia conoscenza delle tematiche di financial management control e ha significative competenze in ambito amministrativo e di controllo di gestione. Collabora con Laboratorio Accounting e Auditing, presso il Dipartimento di Economia dell Università di Parma, nello studio dei sistemi di controllo e processi di compliance e financial audit. Componente del Gruppo di Lavoro dell Associazione Italiana Internal Auditor (AIIA) per l integrazione dei sistemi di controllo interno. È membro del Topic Governance della Bocconi Alumni Association.

4 PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti presso la sede del Collegio Universitario Einaudi in corso Lione Apertura dei lavori e saluto: Daniela Cellino 9.15 Maurizio Biagini (Deloitte) Cyber Risk management Mauro Campaner (Governance Advisors) Un caso pratico di integrazione del Sistema dei Controlli Coffee Break Andrea Colombo e Michele Di Tria (KPMG) Dynamic Risk Assessment Dibattito con i relatori Termine dei lavori