Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino

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1 Gentili Associati, Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino Il Consiglio Direttivo è lieto di informarvi che, proseguendo nell attuazione delle iniziative promosse dall' volte al processo di miglioramento, di formazione e informazione dei propri associati, ha organizzato un incontro che vedrà l'intervento dei seguenti relatori Giovanni Manca (ANORC) Giuseppe Vaciago (R&P Legal) Alberto Piamonte (KeyMap) Prospettive dell'identità digitale in Italia e in Europa La notifica del Data breach: opportunità o adempimento burocratico? Cobit 2019 : le novità del nuovo framework L'incontro avrà luogo a: Torino, venerdì 12 aprile 2019 Presso Collegio Universitario Renato Einaudi Sezione Crocetta Corso Lione Torino come da agenda allegata. Proseguendo nelle azioni finalizzate a migliorare i servizi offerti agli associati, utilizzeremo la nuova modalità di iscrizione alle Sessioni di Studio gestita attraverso la piattaforma web accessibile al seguente indirizzo: La sessione, come sempre, è gratuita per gli associati; la partecipazione è estensibile, inoltre, ai non Soci, che intendano associarsi ad AIEA (vedi scheda d iscrizione). Per aderire alla Sessione di Studio Vi chiediamo perciò di accedere alla piattaforma e confermare la Vostra partecipazione, entro e non oltre il 10 aprile p.v. Ricordiamo che la partecipazione all evento corrisponde sino a 4 ore di credito nell ambito del CISA/CISM/CGEIT/CRISC Continuing Education (CPE). Vi Aspettiamo! Il Presidente (S. Niccolini) Milano, marzo 2019

2 Abstract delle relazioni Giovanni Manca Prospettive dell identità digitale in Italia ed in Europa Il Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione definisce nuove esigenze per il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e nuove prospettive per la Carta d'identità Elettronica (CIE). Gli scenari si estendono anche a livello europeo, con lo SPID già ratificato a Bruxelles e quindi pronto per essere utilizzato in modalità transnazionale per i servizi pubblici. Anche la CIE sta seguendo il medesimo percorso. Nell'intervento vengono presentati lo stato dell'arte nazionale, quello comunitario e gli interventi a breve periodo previsti nella strategia nazionale stabilita nel Piano Triennale. Giuseppe Vaciago La notifica del Data breach: opportunità o adempimento burocratico? L art. 4 del Regolamento Europeo sulla Privacy 679 ( GDPR ) definisce i Data breach come "violazione dei dati personali, ossia la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati. Dal maggio del 2018 tutte le imprese italiane devono notificare senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne e` venuto a conoscenza al Garante della Privacy ( Garante ), ogni violazione di dati personali subita all interno del proprio sistema informatico. Quest obbligo era in vigore fin dal 2013 (cfr. provv. del Garante del 4 aprile 2013, n. 161, docweb n ), anche se limitato alle società telefoniche e agli Internet Service Provider. Con l avvento del GDPR, la procedura di notifica di Data breach garantisce, in primis, di avere una più corretta percezione del fenomeno e, inoltre, obbliga le società a investire direttamente o indirettamente, sui processi di gestione degli incidenti informatici che sono alla base della sicurezza informatica. Questa è una delle tante sfide che questa normativa ci permette di raccogliere se guardiamo al data breach non come mero adempimento burocratico, ma come un opportunità per aumentare il livello di awareness a livello Europeo sul trend degli attacchi. Tuttavia, per ottenere questo risultato è necessaria una cooperazione non soltanto a livello nazionale, ma anche a livello internazionale al fine di avere in tempo reale dei dati realmente fruibili e in grado di consentire un adeguata strategia di prevenzione. Alberto Piamonte Cobit 2019: le novità del nuovo framework È appena uscita la nuova edizione del framework COBIT, leader tra gli strumenti per la Governance strategica dell azienda, delle informazioni e della tecnologia (EGIT). La nuova versione, denominata COBIT 2019, succede al COBIT 5 (del 2012), e, pur garantendo la completa compatibilità con gli investimenti pregressi, contiene, soprattutto da un punto di vista pratico, importanti e significative novità alle quali è dedicato l incontro odierno. L intervento è rivolto sia a coloro che già conoscono il framework COBIT che a chi non ha ancora avuto occasione di approfondirne i contenuti e si articolerà nei seguenti temi: 1. Breve riepilogo dei concetti di Governence secondo ISACA: obiettivi, approccio e strumenti disponibili. 2. Sintesi di COBIT 5 per meglio identificare le aree nella quali si è investito. 3. COBIT 2019: aree di miglioramento: a. Evoluzione del modello b. Semplificazione di utilizzo e miglior integrazione delle varie componenti c. Possibilità di sviluppare, in modo guidato e partendo da un modello open-source, modelli personalizzati di governance che tengono conto delle specificità dell Azienda e del contesto in cui essa opera, e che sono praticamente utilizzabili. 4. Manuali e tools di governo attualmente disponibili e scaricabili 5. Un esempio pratico di utilizzo per sviluppare un modello personalizzato

3 Relatori Giovanni Manca Giovanni Manca, laureato in Ingegneria Elettronica, da circa 35 anni svolge attività di consulenza sulle tematiche di servizi digitali, dematerializzazione e sicurezza ICT. Ha partecipato ai principali progetti pubblici e privati di identità digitale, sicurezza e dematerializzazione documentale con una attività anche di stesura di norme primarie e secondarie e di regole tecniche. E autore di articoli e pubblicazioni sui temi dell Agenda Digitale nazionale e europea. E Vice Presidente di ANORC (Associazione Nazionale per Operatori e Responsabili della Conservazione) dopo essere stato Presidente nel biennio Svolge attività di docenza presso numerosi Master Universitari di primo e secondo livello e nell ambito dell alta formazione. Giuseppe Vaciago Avvocato iscritto all Ordine degli Avvocati di Milano dal 2002, specializzato in diritto delle nuove tecnologie con particolare riferimento alla protezione dei dati personali, diritto penale societario e consulenza finalizzata alla redazione dei modelli di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.lgs. 231/01. Ha prestato la sua attività professionale per alcune importanti società nazionali e internazionali. Ha conseguito nel 2011 un PHD in Scienze Giuridiche all Università degli Studi di Milano Bicocca affrontando il tema della Digital Forensics e delle investigationi digitali. È lead auditor ISO/IEC 27001/20013 (Information Security Management) e certificato UNI 11697/2017 come Responsabile della Protezione dei Dati Personali (DPO). È docente di informatica giuridica presso l Università degli Studi dell Insubria dal 2007, della quale è Responsabile per la protezione dei dati. Ha frequentato in qualità di Visiting Scholar la Stanford Law School e la Fordham Law School di New York. È fellow presso il Nexa Center di Torino e presso il Cybercrime Institute di Colonia. È membro del comitato editoriale della Rivista Digital Investigation edita da Elsevier. È autore di numerose pubblicazioni di carattere universitario. È membro dell Organismo di Vigilanza di Procter & Gamble Italy S.r.l., Duracell S.r.l., Whirlpool S.p.A, Istituti Ospedalieri Bergamaschi, Labocos S.r.l., Team System S.p.A., Gruppo Angelini Farmaceutica, Fater S.p.A e Fameccanica S.p.A., Bertani Domains, JK Group S.r.l., presidente dell Associazione Suonisonori Onlus e consigliere d amministrazione della Fondazione Marazzina Onlus. Alberto Piamonte Laureato nell Università di Padova in Ingegneria Elettronica, è istruttore, implementor e assessor Cobit5. Fa attualmente parte di un gruppo di Consulenti ed Aziende che si dedica allo sviluppo di strumenti automatizzati e metodologie per attività di audit, l analisi e gestione dei rischi, la certificazione conformità e la realizzazione di efficaci ed efficienti sistemi di controllo e di governo Oltre che svolgere in prima persona attività di consulenza si occupa attivamente dei problemi relativi al governo dei sistemi IT tenendo frequenti corsi e seminari su metodologie quali COBIT, ITIL e ISO27001 ed alla sensibilizzazione e diffusione delle relative tematiche. É coautore del testo: GDPR NUOVA PRIVACY, LA CONFORMITÀ SU MISURA.

4 PROGRAMMA 8.30 Registrazione dei partecipanti presso la sede del Collegio Universitario Einaudi in corso Lione Apertura dei lavori e saluto: Daniela Cellino 9.15 Giovanni Manca (ANORC) Prospettive dell'identità digitale in Italia e in Europa Giuseppe Vaciago (R&P Legal) La notifica del Data breach: opportunità o adempimento burocratico? Coffee Break Alberto Piamonte (KeyMap) Cobit 2019 : le novità del nuovo framework Dibattito con i relatori Termine dei lavori