MARIA, NOSTRO MODELLO E PATRONA

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1 BEATA ADELE DE BATZ FONDATRICE DELLE FIGLIE DI MARIA IMMACOLATA (MARIANISTE) MARIA, NOSTRO MODELLO E PATRONA MAGGIO 2018 NELLE PAROLE DI ADELE Nº 4 Sr. Caty Pilenga FMI della comunità di Monteortone (Italia) In ogni cosa guardiamo Maria, nostro modello e nostra patrona (229.4) Fin da piccola, Adele ha respirato in famiglia un buon clima cristiano, che l ha portata ad amare Gesù, ad affidarsi alla Vergine Maria e ad avere una particolare attenzione verso i poveri. A 14 anni, mentre si prepara al sacramento della Cresima, manifesta il grande desiderio di appartenere totalmente al Signore. Vuole essere tutta sua! E, in questo progetto, si fa accompagnare da Maria, convinta che per arrivare a Gesù la via più sicura è di affidarsi alle premure materne di sua Madre. Cosciente della sua indole impulsiva ed orgogliosa, Adele trova in Maria un ottimo modello da imitare, per divenire, con la grazia del Signore, umile, mite e paziente. Contemplando Maria nel Vangelo, Adele si compiace di mettere in luce, nella sua corrispondenza con le amiche, la purezza di Maria: I nostri cuori ardano per il Signore (35.13); l obbedienza di Maria alla volontà di Dio, si è messa al suo servizio con tutto ciò che è: sono la serva del Signore (17.5); l umiltà di Maria, che ha attirato lo sguardo e l attenzione del Signore, tanto da compiere in Lei grandi cose, perché si è abbandonata alla Sua volontà (287.4); la fede, quella fede viva che ha accompagnato Maria per tutta la vita, segnata da sofferenza, da imprevisti ed incomprensioni, fino ad arrivare al Calvario ed accettare con coraggio e dignità il dolore lancinante, unita alla sofferenza del Figlio per generare l umanità a vita nuova (160.6). Nella semplicità e nel nascondimento di Maria nella casa di Nazareth, Adele vede l efficacia della fede nel rendere meritorie tutte le nostre azioni, anche le più comuni, se compiute con amore. Quando Adele fonda la Piccola Società con l amica Giovanna, così scrive: Ricorriamo spesso a Maria, è potente presso suo Figlio! Mettiamoci accuratamente sotto la sua protezione (88.11). Siamo le sue figlie! Rivolgiamoci a Lei con la fiducia che ispira la più tenera delle Madri (574.3). Maria è nostra Madre, buttiamoci tra le sue braccia materne, non indietreggerà per lasciarci cadere (94.2). Con Padre Chaminade, Adele scopre la consacrazione a Maria, ne gioisce ed impegna anche le sue amiche a donarsi a Maria. Occorre avere per Maria un cuore di fanciullo, per lasciarsi formare da Lei ad immagine di suo Figlio Gesù (574.3).

2 MARIA, NOSTRO MODELLO E PATRONA PAGINA 2 Esiste un talismano nella Congregazione, che unisce i cuori: è l amore di Gesù e di Maria, lo zelo per la loro gloria. (Adele de Batz) Da religiosa, contraendo l alleanza con Maria, sente il dovere di aiutarla nella sua missione apostolica: Uniamo i nostri sforzi per sottrarre al demonio le sue vittime e offrire dei cuori a Gesù e a Maria (320,4). Per procurare la gloria di Dio e la salvezza delle anime, Adele invita a collocarsi nel grembo di Maria (480.2). Maria, trafitta da una spada di dolore, ci partorì alla croce (192.7). Adele è convinta che alla Croce ci sono i prediletti di Dio, resi più conformi a Lui. Afferma che non possiamo piacere a Gesù se non amando sua Madre, che Egli tanto ama e ha reso dispensatrice delle sue grazie (574.3). Adele si impegna a far conoscere, amare, onorare e servire Maria, sicura che facendo amare Lei fa amare e servire anche Gesù (334.10). Esiste un talismano nella Congregazione, che unisce i cuori: è l amore di Gesù e di Maria, lo zelo per la loro gloria (324.4). Nonostante l amore sia andato progressivamente crescendo, verso il termine della sua vita, Adele ritiene di non fare ancora abbastanza per Maria. Mentre stimola se stessa, sollecita le sue suore a fare tutto nel nome di Maria (688.3). Avendo affidato tutto a Maria, persona e beni, dobbiamo agire come inviate da Lei, coscienti di essere al suo servizio e, come Lei, cercare di compiere sempre la volontà di Dio. Seguendo Lei, che è la stella polare, arriveremo al felice traguardo a cui aspiriamo: l incontro definitivo con l Amato! (15.3) Riflessioni di Papa Francesco su Maria (Giornata Mariana nell anno della fede, omelia del 13 ottobre 2013) (Madonna della Seggiola; Raffaelo Sanzio) La prima cosa che ci insegna Maria, dice il Pontefice, è fidarci di Dio anche senza comprendere tutto. Lo stupore, la meraviglia che prova Maria nel venire a conoscenza che proprio lei è stata scelta per essere Madre del suo Creatore non è motivo per non affidarsi completamente a Gesù. Nel suo sì, nell affidamento che lei fa nella Parola di Dio vi è un esempio per tutti noi: Dio ci sorprende sempre, rompe i nostri schemi, mette in crisi i nostri progetti, dice Papa Francesco e ci dice: fidati di me, non avere paura, lasciati sorprendere, esci da te stesso e seguimi! La sequela, però, deve essere costante. Maria non ha solamente detto quel primo sì, ma ha pronunciato molti sì nel corso della sua vita fino all ultimo e più difficile, quello della croce, ma senza mai perdere la fiducia in Dio. Quella fiducia che ella espresse nel primo sì rimase una presenza costante in tutta la sua vita. Questo è dunque il secondo insegnamento di Maria: essere fedeli nel tempo. E difficile essere costanti, essere fedeli alle decisioni prese, agli impegni assunti. Spesso è facile dire sì, ma poi rileva il Pontefice non si riesce a ripetere questo sì ogni giorno. Non si riesce ad essere fedeli.

3 PAGINA 3 NELLE PAROLE DI ADELE Nº 4 Il terzo insegnamento, conclude Papa Francesco, è quello di ringraziare. Subito dopo il suo primo sì, le prime parole di Maria sono L anima mia magnifica il Signore. Così, noi tutti dobbiamo ringraziare Dio costantemente per il Suo continuo esserci fedele anche quando noi non siamo fedeli a Lui, per il Suo essere misericordioso nel perdonare sempre i nostri peccati. Ringraziare Dio, ma non solo, dobbiamo ringraziare anche gli altri, perché accettando Gesù che viene ad abitare in noi, nel nostro cuore, Egli vive in noi e diventiamo suoi strumenti. L anima mia magnifica il Signore, cioè un canto di lode e di ringraziamento a Dio non solo per quello che ha operato in lei, ma per la sua azione in tutta la storia della salvezza. (P. FrancEsco) Visitazione di Jacopo Pontorno Preghiera alla vergine Maria di Papa Francesco Beata Maria Vergine, con rinnovata gratitudine per la tua presenza materna uniamo la nostra voce a quella di tutte le generazioni che ti dicono beata.. Celebriamo in te le grandi opere di Dio, che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull umanità, afflitta dal male e ferita dal peccato, per guarirla e per salvarla. Accogli con benevolenza di Madre l atto di affidamento che facciamo con fiducia,. Siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori. Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso. Custodisci la nostra vita fra le tue braccia: benedici e rafforza ogni desiderio di bene; ravviva e alimenta la fede; sostieni e illumina la speranza; suscita e anima la carità; guida tutti noi nel cammino della santità. Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti di cuore: raduna tutti sotto la tua protezione e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù. Amen

4 MARIA, NOSTRO MODELLO E PATRONA PAGINA 4 La Parola di Dio ci dice... Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. (Lc 2,19) ( Lc. 1, 38) Disse allora Maria: Ecco la serva del Signore; si faccia di me come hai detto. E l angelo partì da lei. (Lc. 1, 46-55) Allora Maria disse: L anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l umiltà della sua serva. D ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in mel Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuoti i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. (Lc. 2, 19) Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. (Gv. 2, 5) La madre dice ai servi: Fate quello che vi dirà. (Gv, 19, 26-27) Gesù, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che Egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figlio!. Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre!. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Atti 1, 14) Tutti erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui. (La venuta dello Spirito Santo, Beato Angelico)

5 PAGINA 5 NELLE PAROLE DI ADELE Nº 4 SUGGERIMENTI PER APPROFONDIRE E PREGARE 1) Quale virtù, che contempli in Maria, vorresti vivere con maggiore impegno? 2) Avverti la presenza di Maria nella tua vita, nella tua missione? 3) La interpelli, condividi con Lei le tue aspettative, le tue preoccupazioni? 4) Che cosa ti attira di più in Lei? Ti stimola a realizzarlo nella tua quotidianità? Preghiera finale Maria, grazie per la tua presenza, il tuo esserci, il tuo donarti con tenerezza, il tuo sguardo continuamente materno. Tutta la trepidazione che hai vissuto per tuo Figlio Gesù ora la riversi su di me, notte e giorno e la metti a disposizione di tutti, notte e giorno. Le generazioni passano, la tua tenerezza fedele resta nuova per ognuno. (Ernesto Olivero) Commissione della Beatificazione ag.marianiste.edu@fmi-adele.org