PROGETTO ESECUTIVO TAV. EC_06 COMUNE DI MARTANO. Prov. di LECCE PROGETTO DI RECUPERO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PALAZZO DUCALE DI VIA CALIMERA

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1 COMUNE DI MARTANO Prov. di LECCE PROGETTO DI RECUPERO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PALAZZO DUCALE DI VIA CALIMERA PROGETTO ESECUTIVO Progettisti: arch. Tommaso MARCUCCI arch. Apollonio STOMEO Il Responsabile del procedimento: ing. Raffaele MITTARIDONNA Il Sindaco: dott. Fabio TARANTINO TAV. EC_06 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO DATA: novembre 2015 AGGIORNAMENTI

2 1 DI Comune di Martano Provincia di Lecce CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO OGGETTO: PROGETTO PER IL RECUPERO, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PALAZZO DUCALE DI VIA CALIMERA PARTE D'OPERA: COMMITTENTE: PROGETTO DEFINITIVO COMUNE DI MARTANO Data, 16 novembre 2015 I TECNICI Arch. Apollonio STOMEO Arch. Tommaso MARCUCCI

3 2 DI I N D I C E CONTRATTO D APPALTO TITOLO I - TERMINI DI ESECUZIONE E PENALI Art. 1 - Dichiarazione impegnativa dell Appaltatore Art. 2 - Oggetto dell appalto Art. 3 - Forma e principali dimensioni delle opere Art. 4 - Funzioni, compiti e responsabilità del Committente Art. 5 - Funzioni, compiti e responsabilità del Responsabile dei Lavori Art. 6 - Direzione dei Lavori Art. 7 - Funzioni, compiti e responsabilità del Direttore dei Lavori Art. 8 - Funzioni, compiti e responsabilità del Direttore Operativo Art. 9 - Funzioni, compiti e responsabilità dell Ispettore di Cantiere Art Funzioni, compiti e responsabilità del Coordinatore in materia di sicurezza per la progettazione Art Funzioni, compiti e responsabilità del Coordinatore in materia di sicurezza per l esecuzione dei lavori Art Riservatezza del contratto Art Penali Art Difesa ambientale Art Trattamento dei dati personali TITOLO II - ESECUZIONE DEI LAVORI Art Ordini di servizio Art Consegna, inizio ed esecuzione dei lavori Art Impianto del cantiere e programma dei lavori Art Accettazione dei materiali Art Accettazione degli impianti TITOLO III - SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI Art Sospensioni, riprese e proroghe dei lavori Art Sospensione dei lavori per pericolo grave ed immediato o per mancanza dei requisiti minimi di sicurezza TITOLO IV - VARIANTI IN CORSO D OPERA Art Varianti in corso d opera TITOLO V - ONERI A CARICO DELL APPALTATORE Art Funzioni, compiti e responsabilità dell Appaltatore Art Personale dell Appaltatore Art Funzioni, compiti e responsabilità del Direttore tecnico di cantiere Art Funzione, compiti e responsabilità dei lavoratori autonomi e delle imprese subappaltatrici Art Disciplina del cantiere Art Disciplina dei subappalti Art Rinvenimento di oggetti Art Garanzie e coperture assicurative Art Norme di sicurezza Art Lavoro notturno e festivo

4 3 DI TITOLO VI - VALUTAZIONE DEI LAVORI Art Valutazione dei lavori - Condizioni generali Art Valutazione dei lavori a misura, a corpo Art Valutazione dei lavori in economia TITOLO VII - LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI Art Forma dell Appalto Art Importo dell Appalto Art Distribuzione degli importi Art Lavori in economia Art Nuovi prezzi Art Invariabilità dei prezzi Art Contabilità dei lavori Art Stati di avanzamento dei lavori - Pagamenti Art Conto finale Art Eccezioni dell Appaltatore TITOLO VIII - CONTROLLI Art Prove e verifiche dei lavori, riserve dell appaltatore TITOLO IX - SPECIFICHE MODALITÀ E TERMINI DI COLLAUDO Art Ultimazione dei lavori e consegna delle opere Art Collaudo delle opere Art Certificato di regolare esecuzione Art Svincolo della cauzione Art Collaudo statico Art Proroghe Art Anticipata consegna delle opere Art Garanzie TITOLO X - DISCIPLINA DEL CONTRATTO E MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Art Danni alle opere Art Cause di forza maggiore Art Vicende soggettive all esecutore del contratto Art Cessione dei crediti derivanti dal contratto Art Risoluzione del contratto Art Transazione Art Accordo bonario Art Arbitrato Art Giurisdizione CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PARTE PRIMA - DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI PARTE SECONDA

5 4 DI TITOLO I - Art. I Art. II Art. III Art. IV Art. V Art. VI PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE, IL CONSOLIDAMENTO ED IL COLLAUDO DEGLI EDIFICI Edifici in tutto o in parte a muratura portante Edifici in conglomerato cementizio semplice o armato o precompresso Edifici realizzati in acciaio Edifici prefabbricati Edifici realizzati in zona sismica Collaudo degli edifici TITOLO II - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DI INDAGINI, SCAVI E DEMOLIZIONI Art. VII Art. VIII Art. IX Indagini preliminari scavi e rinterri Demolizioni e rimozioni TITOLO III - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DI NOLI E TRASPORTI Art. X Art. XI Art. XII Opere provvisionali Noleggi Trasporti TITOLO IV - PRESCRIZIONI SU QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI Art. XIII Art. XIV Materie prime Semilavorati TITOLO V - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DI OPERE EDILI Art. XV Art. XVI Art. XVII Art. XVIII Strutture portanti Chiusure Partizioni interne Partizioni esterne TITOLO VI - PRESCRIZIONI TECNICHE PER IL RIPRISTINO DI STRUTTURE ESISTENTI Art. XIX Art. XX Art. XXI Art. XXII Art. XXIII Art. XXIV Demolizioni Trattamento di pulitura dei materiali Trattamento di consolidamento dei materiali Trattamento di protezione dei materiali Conservazione del legno Consolidamento delle strutture TITOLO VII - PRESCRIZIONI TECNICHE PER ESECUZIONE DI OPERE COMPLEMENTARI Art. XXV Art. XXVI Art. XXVII Art. XXVIII Art. XXIX Art. XXX Art. XXXI Opere in marmo e pietre naturali Opere da cementista e stuccatore Opere in legno Opere da fabbro e serramentista Opere da vetraio Opere da lattoniere Opere da pittore

6 5 DI Art. XXXII Art. XXXIII Art. XXXIV Art. XXXV Art. XXXVI Art. XXXVII Opere da tappezziere Opere in vetrocemento Opere di impermeabilizzazione Opere di pavimentazione e rivestimento Sistemazioni a verde Opere varie TITOLO VIII - PRESCRIZIONI PER IL RIPRISTINO, IL RESTAURO ED IL CONSOLIDAMENTO DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI EDILIZI Art. XXXVIII Trattamento di pulitura dei materiali Art. XXXIX Trattamento di consolidamento dei materiali Art. XL Trattamento di protezione dei materiali Art. XLI Conservazione del legno Art. XLII Consolidamento degli intonaci Art. XLIII Consolidamento delle murature Art. XLIV Ripristino dei rivestimenti in pietra Art. XLV Deumidificazione delle murature TITOLO IX - PRESCRIZIONI TECNICHE PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE Art. XLVI Art. XLVII Art. XLVIII Art. XLIX Art. L Art. LI Art. LII Art. LIII Art. LIV Art. LV Art. LVI Strutture di fondazione Strutture in muratura Strutture in calcestruzzo Strutture in acciaio Strutture in legno Strutture orizzontali strutture inclinate Volte in muratura Coperture in legno Infissi esterni Balconi in ferro e laterizio TITOLO X - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE, IL CONSOLIDAMENTO ED IL COLLAUDO DEGLI EDIFICI Art. LVII Art. LVIII Art. LIX Art. LX Edifici in tutto o in parte a muratura portante Edifici conglomerato cementizio armato o in acciaio Edifici realizzati in zona sismica Collaudo statico degli edifici TITOLO XI - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DI OPERE STRUTTURALI Art. LXI Art. LXII Art. LXIII Art. LXIV Art. LXV Art. LXVI Art. LXVII Art. LXVIII Art. LXIX Materiali per opere strutturali Opere speciali di fondazione Opere in calcestruzzo Ferro di armatura Strutture in acciaio Casseri per getti in opera Solai Strutture in muratura Strutture in legno

7 6 DI TITOLO XII PROGETTAZIONE, CERTIFICAZIONI E COLLAUDI Art. LXX Progettazione degli impianti Art. LXXI Dichiarazione di conformità Art. LXXII Attestato di certificazione energetica Art. LXXIII Verifiche certificazioni e collaudi delle opere Art. LXXIV Sanzioni TITOLO XIII - PRESCRIZIONI TECNICHE PER L ESECUZIONE DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO Art. LXXV Definizioni generali degli impianti Art. LXXVI Verifiche e prove preliminari Art. LXXVII Prescrizioni sui materiali Art. LXXVIII Tubazioni Art. LXXIX Generatori di calore o centrale termica Art. LXXX Corpi scaldanti Art. LXXXI Gruppi e centrali termiche Art. LXXXII Bruciatori Art. LXXXIII Generatori d aria calda Art. LXXXIV Gruppi termici a gas Art. LXXXV Centrali frigorifere Art. LXXXVI Serbatoi e accessori Art. LXXXVII Elettropompe Art. LXXXVIII Circuiti di riscaldamento Art. LXXXIX Corpi scaldanti a radiazione Art. XC Corpi scaldanti a termoconvezione Art. XCI Produttori di acqua calda Art. XCII Impianti di condizionamento e trattamento dell aria Art. XCIII Unità di condizionamento Art. XCIV Trattamento dell aria Art. XCV Distribuzione dell aria Art. XCVI Ventilatori e silenziatori Art. XCVII Bocchette e griglie Art. XCVIII Rivestimenti isolanti per impianti Art. XCIX Giunti antivibranti Art. C Modalità di posa delle tubazioni Art.CI Impianti per la produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari Art. CII Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio di impianti termici alimentati da combustibili gassosi Art. CIII Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi TITOLO XIV - PRESCRIZIONI TECNICHE IMPIANTI IDRICI ED IGIENICO - SANITARI Art. CIV Art. CV Art. CVI Art. CVII Art. CVIII Art. CIX Art. CX Art. CXI Definizioni generali degli impianti Verifiche e prove preliminari Prescrizioni e prove sui materiali Impianti di produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari Trattamento dell acqua Elettropompe Riduttori di pressione Vasi d espansione

8 7 DI Art. CXII Autoclavi e pressostati Art. CXIII Ammortizzatori e manometri Art. CXIV Gruppi di sollevamento Art. CXV Collettori solari Art. CXVI Giunti antivibranti Art. CXVII Modalità di posa delle tubazioni Art. CXVIII Installazione degli impianti TITOLO XV - ORDINE DA TENERSI NELL ANDAMENTO DEI LAVORI

9 8 DI C O N T R A T T O D I A P P A L T O Fra la (Società, Amministrazione,...) con sede in..., via......, n.... partita i.v.a. / codice fiscale... nel presente Contratto denominata Committente, rappresentata in questo atto dal... nella Sua qualità di e l Impresa con sede in......, via......, n.... partita i.v.a. / codice fiscale... nel presente Contratto denominata Appaltatore, rappresentata in questo atto dal... nella Sua qualità di Sig. Sig. P R E M E S S O C H E - la Committente intende realizzare le opere civili ed impiantistiche necessarie alla costruzione/realizzazione di la Committente ha provveduto a richiedere i necessari permessi in materia urbanistica - edilizia e quanto altro alle Autorità competenti nel rispetto della normative vigenti; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Il Committente affida all Appaltatore, che accetta, l esecuzione delle opere, prestazioni e forniture necessarie per la realizzazione delle opere civili e degli impianti di cui all allegata Descrizione delle opere, secondo le modalità specificate nelle pagine seguenti.

10 9 DI TITOLO I - TERMINI DI ESECUZIONE E PENALI Art. 1 DICHIARAZIONE IMPEGNATIVA DELL APPALTATORE Costituiscono parte integrante del Contratto, oltre al presente Capitolato speciale d Appalto, i seguenti documenti: - elaborati grafici progettuali; - specifiche tecniche e relazioni tecniche di progetto; - l elenco dei prezzi unitari o la stima economica complessiva dell intervento; - il piano di sicurezza e di coordinamento art. 100 del d.lgs. 81/08 (quando previsto), il piano di sicurezza sostitutivo e il piano operativo di sicurezza 1 ; - computo metrico estimativo delle opere relative alla sicurezza non soggette a ribasso; - il programma integrato dei lavori; - il fascicolo conforme all art. 91 comma 1 lettera b) del d.lgs. 81/08; - l offerta presentata dall Appaltatore. Sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali non espressamente indicati. L Appaltatore dichiara di accettare le condizioni contenute nel Contratto e di disporre dei mezzi tecnici e finanziari necessari per assolvere agli impegni che ne derivano. L Appaltatore dichiara inoltre di aver preso visione dell area di lavoro e dei disegni di progetto e di essere perfettamente edotto di tutte le condizioni tecniche ed economiche necessarie per una corretta valutazione dell Appalto. L Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal codice civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto. Salvo quanto previsto dal presente capitolato e dal contratto, l esecuzione dell opera in oggetto è disciplinata da tutte le disposizioni vigenti in materia. Le parti si impegnano comunque all osservanza: a) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti alla data di esecuzione dei lavori; b) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti nella Regione, Provincia e Comune in cui si esegue l appalto; c) delle norme tecniche e decreti di applicazione; d) delle leggi e normative sulla sicurezza, tutela dei lavoratori, prevenzione infortuni ed incendi; e) di tutta la normativa tecnica vigente e di quella citata dal presente capitolato (nonché delle norme CNR, CEI, UNI ed altre specifiche europee espressamente adottate); f) dell elenco prezzi allegato al contratto; g) dei disegni di progetto contenuti in questo capitolato. Resta tuttavia stabilito che la Direzione dei Lavori potrà fornire in qualsiasi momento, durante il corso dei lavori, disegni, specifiche e particolari conformi al progetto originale e relativi alle opere da svolgere, anche se non espressamente citati nel presente capitolato; tali elaborati potranno essere utilizzati soltanto per favorire una migliore comprensione di dettaglio di alcune parti specifiche dell opera già definite nei disegni contrattuali. In presenza degli impianti di cui all art. 1 del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, una particolare attenzione dovrà essere riservata, dall Appaltatore, al pieno rispetto delle condizioni previste dalla legge medesima, in ordine alla sicurezza degli impianti ed ai conseguenti adempimenti, se ed in quanto dovuti. Egli dovrà quindi: - affidare l installazione, la trasformazione e la manutenzione degli impianti previsti da tale decreto a soggetti a ciò abilitati ed in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti, accertati e riconosciuti ai sensi degli artt. 3 e 4 del decreto medesimo; 1 d.lgs. 12 aprile 2006, n Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, art Piani di sicurezza.

11 10 DI - pretendere il rispetto delle disposizioni di cui all art. 5 per quanto concerne l iter previsto per la progettazione degli impianti; - garantire la corretta installazione degli impianti secondo quanto previsto all art. 6; - pretendere la presentazione della dichiarazione di conformità o di collaudo degli impianti così come prescritto dagli artt. 7 e 11. Art. 2 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e provviste dei lavori edili Progetto per il recupero, restauro e valorizzazione del Palazzo Ducale di via Calimera. In relazione all'autorizzazione ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto - Lecce - richiamata in premessa a chiarimento della stessa, per quanto sviluppabile in questa fase, si relaziona puntualmente quanto segue in merito alle prescrizioni/raccomandazioni in essa contenute. Tuttavia l appaltatore dovrà ottemperare, senza pretesa di oneri aggiuntivi, a quanto contenuto nelle prescrizioni/autorizzazioni messe a disposizione della Stazione Appaltante. In ogni caso sarà cura del Direttore dei Lavori concordare con la Soprintendenza uno o più incontri preliminari all avvio dei lavori nel corso dei quali proporre alla stessa le forniture previste per le dotazioni impiantistiche e concordare tutti gli aspetti di dettaglio dalla stessa rimandati in fase esecuzione. INTERVENTI DI RESTAURO E RECUPERO/CONSOLIDAMENTO STATICO ED ARREDI Si chiariscono pertanto le azioni da effettuare al fine di ottemperare a quanto richiesto dalla Soprintendenza: Punto 1.Il Progetto Esecutivo prevede la realizzazione di scavo a mano da eseguirsi con particolare cura per la rimessa in luce di strutture originarie, da effettuarsi anche in difficili condizioni operative, compresa l'accurata pulizia dei manufatti, la pulitura e profilatura delle scarpate e delle pareti, lo spianamento e la configurazione del fondo anche se a gradoni. Compreso il recupero e pulizia sommaria di eventuali reperti rinvenuti nel corso dello scavo. Tale accorgimento fornisce ulteriori garanzie rispetto allo scavo a mano previsto in Progetto Definitivo. Punto 2.Già in Progetto Definitivo, le riaperture di porte e/o portefinestre era previsto fossero realizzate secondo quanto prescritto escludendo assolutamente l'inserimento di architravi in cemento armato gettate in opera o travetti in C.A. precompressi. Punto 3.Le previste chiusure dei vani porta e/o finestra saranno realizzate in sottosquadro su entrambi i lati al fine di rendere leggibile l intervento anche in caso di intonacatura. La finitura degli ambienti saranno concordate in fase esecutiva con la Soprintendenza; Punto 4.Per quanto attiene nello specifico in merito alla realizzazione del nuovo servizio igienico a piano terra e dei nuovi servizi igienici al piano superiore, si precisa che gli stessi sono strettamente necessari al funzionamento della struttura consentendo alle diverse funzioni allocate di poter essere svolte secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia in relazione alla dotazione di servizi igienici e rispondenza igienico-sanitaria. Tutti i servizi igienici previsti quali nuova realizzazione hanno altezza interna netta pari a cm. 250 ed un'altezza complessiva (compreso cartongesso di chiusura) di 270 cm all interno di un ambiente di altezza superiore ai 600 cm con concio in chiave posto a circa 630 cm dal piano pavimento. In ogni caso in fase esecutiva saranno senz altro verificate le ipotesi alternative individuate dalla Soprintendenza. Punto 5.Nella realizzazione dei nuovi servizi igienici è stata prevista la realizzazione di pareti di sacrificio in conci di tufo da cm. 20 che lievemente staccate dalle murature storiche esistenti consentano la loro salvaguardia. Punto 6.La pulitura dei prospetti esterni in pietra leccese o delle superfici intonacate sarà preceduta dalle prescritte puliture con idonei prodotti biocidi e risciacquo con acqua non in pressione ed in quantità controllata con spazzolatura manuale a mezzo di spazzole e spazzolini a setole morbide. Punto 7.Nelle opere di pulitura non saranno utilizzati acidi come previsto nella voce di prezzo R (cfr. Computo metrico estimativo, voce n. 50) relativa al lavaggio di parte dei pavimenti esistenti prima di proteggerli con cera neutra liquida.

12 11 DI Punto 8.Nella realizzazione di stuccature, risarciture, intonaci e massetti sarà escluso l impiego di malte bastarde o a base cementizia e l additivazione con resine acriliche nel rispetto delle prescrizioni introdotte dalla Soprintendenza. Punto 9.La risarcitura di lesioni sarà realizzata con iniezioni di malta di calce idraulica naturale (NHL). Il previsto utilizzo di resine epossidiche (cfr. Computo metrico estimativo, voce n. 51) è stato stralciato. Punto 10. Il progetto prevede il recupero di tutti i materiali lapidei esistenti in quanto, in linea prioritaria, si prevede di rimuovere con recupero alcune parti di pavimentazioni (ad esclusione di tutti i mosaici) con intervento in linea con quanto prescritto dalla Soprintendenza. Punto 11. I dettagli delle lavorazioni di velatura e/o pulizia dei paramenti previste in progetto saranno concordati in fase esecutiva con la Soprintendenza. Punto 12. Le opere di consolidamento statico sono meglio descritte nell'elaborato grafico A_20--Elaborati grafici opere di consolidamento. Punto 13. Tutti gli interventi previsti in progetto attinenti le pavimentazioni a mosaico e alle pareti/volte intonacate/tinteggiate, saranno puntualmente dettagliati da relazione Specialistica a firma di restauratore qualificato che, come prescritto, sarà acquisita con "congruo anticipo prima dell'inizio dei lavori". Il Quadro economico di progetto prevede pertanto nel rigo B.9 l'importo relativo alla redazione della Relazione Specialistica da parte di Restauratore Qualificato. Punto 14. Le previsioni di progetto relative alle pavimentazioni - e che già tengono conto delle diverse tipologie e stato di conservazione - saranno tuttavia concordate e verificate con la Soprintendenza prima dell'avvio delle lavorazioni ad esse riferite. Punto 15. Per quanto attiene gli arredi relativi al caffè letterario di fatto si rimanda ad una successiva fase, in quanto sarà il soggetto gestore della strutture a configurare il layout definitivo in funzione delle esigenze specifiche connesse all'espletamento dell'attività. In ogni caso in fase di allestimento del caffè letterario, ogni lavorazione dovrà in ogni caso corrispondere a quanto previsto dalla Soprintendenza mentre per le componenti impiantistiche ciò è già stato fatto. In considerazione che si interviene su un edificio vincolato le previsioni progettuali sono state valutate con la massima accortezza e sono esattamente quelle previste per un vero e proprio restauro conservativo; pertanto, i lavori per recuperare questo manufatto di notevole interesse storico architettonico ad edificio polifunzionale, necessari e proposti, sono i seguenti: a) Completamento del vano scala principale e installazione di un ascensore per assicurare il superamento delle barriere architettoniche con caratteristiche della Legge n. 13 del e del D.M. n. 236 del in modo da consentire l accessibilità e l agibilità della struttura per i disabili, con tutti i requisiti di sicurezza, prevedendo una idonea ubicazione nel vuoto vano scala in modo da evitare interventi sulle strutture murarie; b) Ristrutturazione dei vani a piano primo delle singole unità funzionali con aperture di vani porte, a suo tempo murate, e di altre che consentano una migliore distribuzione funzionale con le nuove destinazioni e la dotazione di servizi igienici e w.c. per disabili collocati in opportuni vani adeguati alle esigenze igienico-sanitarie e agli standards progettuali con antibagni con aerazione naturale o meccanica; c) Recupero e revisione della pavimentazione dei vani a primo piano, alcuni realizzati con tesserine di marmo a disegno di diversa grandezza e colore, altri a bollettonato con graniglia di marmo di piccole dimensioni; d) Revisione del portone principale, degli infissi esterni con relative persiane esterne e scuri interni e applicazione di pellicole di sicurezza sulle superfici vetrate di colore trasparente con rivestimento antigraffio trattato a raggi ultravioletti rispondenti alle norme UNI-EN classe 1B1; e) Pulitura della facciata a Nord, di quella a primo piano prospettante nel giardino interno, e della scala esterna di via Calimera e delle superfici intonacate. Per queste ultime si ritiene necessaria una ricerca tecnica costituita da indagini stratigrafiche della tinta originaria, della sua composizione e dei materiali di base usati possibilmente con il prelevamento di intonaco e svolgimento di indagini più approfondite in collaborazione con la Sovrintendenza. I lavori di pulitura della facciata delle parti in pietra leccese saranno eseguiti nel pieno rispetto delle Raccomandazioni Normal 20/85 e da quanto descritto all articolo 5 della Carta del Restauro del 1972 mantenendo intatta la patina di invecchiamento senza produrre modificazioni o microfratture sulle superfici ed in ogni caso secondo le prescrizioni della Soprintendenza in precedenza richiamate.

13 12 DI Sarà effettuata con l innovativo sistema JOS, indicato e richiesto dalla Sovrintendenza, senza additivi chimici e con la compatibilità che tale tecnologia offre nel rispetto dell ambiente. La pulitura va intesa come asportazione di ciò che è dannoso per il supporto da pulire rimuovendo in maniera completa le impurità derivate da fattori climatici e la pulitura di elementi architettonici lapidei ed il getto a vortice elicoidale avviene secondo vari angoli di inclinazione senza intaccare e danneggiare la superficie trattata e non essendo corrosivo sulle superfici lapidee mantiene intatta la patina di invecchiamento restituendo l originalità delle superfici. E ecologico, atossico e selettivo, si ottiene quindi una corretta pulitura senza provocare abrasioni o danni irreversibili, perché non asporta il materiale costituente il supporto, ma solo quello che vi è sovrapposto; Gli inerti impiegati sono assolutamente neutri, non tossici, non nocivi per la salute dell operatore e non inquinanti sotto il profilo ambientale. La pulitura degli elementi di particolare pregio architettonico avverrà con scalpelli a mano e bisturi con l attenzione e la cautela per evitare danni alla patina originaria. Successivamente, ove privi o sgretolati, si procederà alla stilatura sottile dei giunti fra i conci con malta idonea a base di calce e polvere di pietra in maniera da ottenere un impasto simile a quello esistente e alla pietra; si procederà alla rimozione di eventuali chiodi, zanche, staffe, cartelli e corpi estranei in genere, adottando ogni accorgimento necessario atto a salvaguardare l integrità dei conci. Sarà eseguita una accurata pulizia manuale con spazzole morbide di tutte le superfici lapidee per il successivo trattamento protettivo. Si tratta di applicazione a spruzzo su superfici perfettamente asciutte dato in opera in condizioni climatiche idonee, di un prodotto idrorepellente destinato a proteggere i paramenti dalle aggressioni provocate dalla penetrazione dell acqua, dall inquinamento e da attacchi biologici ed essendo microscopica, naturale, porosa e altamente traspirante lascia respirare il muro, dando una distribuzione omogenea del prodotto sulla superficie interessata. Di colore lattiginoso tenue e incolore dopo l applicazione, invisibile e trasparente, non tossico, non aggressivo, riduce la formazione di microrganismi (muschi, licheni) e non altera minimamente le caratteristiche del supporto trattato, è antibatterico e fungistatico, protegge e mantiene la muratura sana nel tempo. Questo sistema di protezione garantisce la conservazione della patina superficiale, sviluppa una azione consolidante, antisgretolante e contrasta efficacemente l azione erosiva dovuta alla infiltrazione di acqua e agli agenti atmosferici impedendo l assorbimento e la penetrazione di liquidi. E un prodotto antidegrado idrorepellente e penetrando in profondità nel supporto, lascia inalterato nel tempo l aspetto superficiale della pietra evitando la formazione di muffe ed efflorescenze. DOTAZIONI IMPIANTISTICHE Per quanto riguarda gli impianti tecnologici (che più dettagliatamente si rimanda alle relazioni tecniche specifiche) sono previsti: l impianto di condizionamento che sarà realizzato tramite apparecchiature autonome funzionanti a pompa di calore e terminali di piano a sistema di ventilconvettori; di impianto elettrico rispondente alle norme CEI 64-4 e 68-8; di impianto fognante che sarà collegato alla rete cittadina pubblica; di impianto idrico per la fornitura a tutti i livelli; di impianto rilevatori fumi; di impianto telefonico, una impianto di rete interna di trasmissione dati consentirà il collegamento fra i vari terminali, oltre l impianto di antincendio. Le scelte tecnologiche delle tecnologie e dei materiali si sono ispirate ai criteri della manutenibilità, durabilità ed economia gestionale, garantendo al tempo stesso, una continuità di lettura con gli aspetti fisici ed i materiali propri del contesto di intervento con il fine di creare una coerente integrazione ambientale. In relazione all'autorizzazione ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto - Lecce - richiamata in premessa si chiariscono le azioni da effettuare al fine di ottemperare a quanto richiesto rimandando tuttavia agli specifici elaborati grafici: Punto 16. La previsione di Progetto Definitivo relativa alla dotazione della struttura di un impianto fotovoltaico (della potenza di 9kWp composto da 36 moduli fotovoltaici da 250W del tipo silicio monocristallino, un inverter, e di quadri elettrici a servizio dell impianto) ubicato sulla terrazza è stata stralciata nel Progetto Esecutivo come prescritto dalla Soprintendenza. Punto 17. Per quanto attiene la prescrizione relativa all ascensore si rimanda alla fase esecutiva quando l appaltatore a mezzo della D.L. presenteranno alla Soprintendenza la fornitura corrispondente alle specifiche tecniche richieste in progetto che, previo assenso, potrà tramutarsi in conferma d ordine della fornitura. Punto 18. Per tutti gli interventi impiantistici sono state revisionate le tavole progettuali in modo tale da rendere evidenti le scelte progettuali già parzialmente contenute nel Progetto Definitivo che sfruttava di fatto le intercapedini quali veri e propri cavedi tecnici che consentissero di strutturare le dorsali principali

14 13 DI Punto 19. Punto 20. Punto 21. degli impianti stessi salvaguardando tutte le pavimentazioni a mosaico. Nella legenda riportata a lato sono schematizzati alcuni degli interventi previsti in progetto. Nei passaggi degli impianti sono state previste le lavorazioni necessarie all esecuzione degli stessi secondo quanto prescritto utilizzando, con priorità assoluta, tutte le tracce incassate ed i passaggi nelle strutture murarie già presenti evitando di doverne realizzare di nuovi. Per le componenti a vista degli impianti elettrici sono state inserite canaline in Cu da posizionare a vista e cavi in trecciato fissato a muro con elementi in porcellana. Sono inoltre previste Colonne/totem autoportanti con integrazione di: n. 2 punti presa bivalenti 10/16 A, n. 2 punto presa RJ45, n. 2 interruttori unipolari, e n. 1 faretto a LED per illuminazione indiretta delle volte al fine di concentrare ed integrare prese elettriche, interruttori ecc. I vani quadri sono stati inseriti all interno delle nicchie o delle intercapedini esistenti ed illuminati con lampade di emergenza. Sono stati infine ridotti i corpi illuminanti a soffitto/sospensione e a parete previsti nel Progetto Definitivo. Come più volte ricordato sarà cura della D.L. sottoporre a valutazione della Soprintendenza schede tecniche e campionature delle componenti impiantistiche da installare. Sono stati revisionati tutti gli elaborati costituenti il Progetto Definitivo e riferiti alle componenti impiantistiche al fine di precisare gli interventi previsti in ottemperanza alle sopraggiunte prescrizioni. Sono stati redatti, in prima emissione, elaborati di dettaglio riferiti agli interventi sulle scale, agli interventi di consolidamento ed agli interventi su infissi esistenti o di nuova realizzazione con disegno e lavorazione affine a quelli esistenti. In ogni caso sarà cura del Direttore dei Lavori concordare con la Soprintendenza uno o più incontri preliminari all avvio dei lavori nel corso dei quali proporre alla stessa le forniture previste per le dotazioni impiantistiche e concordare tutti gli aspetti di dettaglio dalla stessa rimandati in fase esecuzione. Il progetto prevede, altresì, la fornitura di arredi a servizio delle unità funzionali di cui si rimanda agli allegati elaborati meglio descritti. L Appalto ha per oggetto i lavori, le somministrazioni e le forniture complementari occorrenti per la realizzazione delle opere indicate nella documentazione di progetto e nelle specifiche tecniche, nonché le prestazioni di mano d opera, la fornitura di materiali e le opere murarie occorrenti per la posa in opera e per l assistenza alle ditte fornitrici di installazioni o prestazioni non compresi nell Appalto, ma facenti parte del medesimo complesso alla cui realizzazione si riferisce l Appalto. Il contenuto dei documenti di progetto deve essere ritenuto esplicativo al fine di consentire all Appaltatore di valutare l oggetto dei lavori ed in nessun caso limitativo per quanto riguarda lo scopo del lavoro. Deve pertanto intendersi compreso nell Appalto anche quanto non espressamente indicato ma comunque necessario per la realizzazione delle diverse opere. Le opere saranno eseguite a perfetta regola d arte, saranno finite in ogni parte e dovranno risultare atte allo scopo cui sono destinate, scopo del quale l Appaltatore dichiara di essere a perfetta conoscenza. Fanno parte dell Appalto anche eventuali varianti, modifiche e aggiunte a quanto previsto nei documenti sopracitati che potranno essere richiesti all Appaltatore in corso d opera per mezzo di altri disegni complementari ed integrativi o per mezzo di istruzioni espresse sia dal Direttore dei Lavori che dal Committente ed anche le eventuali prestazioni di mano d opera e mezzi per assistenza ad altre Imprese fornitrici di installazioni e prestazioni non compresi nel presente Appalto, ma facenti parte del medesimo complesso. L Appaltatore prende atto che il Committente si riserva di scorporare dall Appalto e fare eseguire ad altre Imprese, a suo insindacabile giudizio, parte delle opere oggetto dell Appalto stesso, senza che per tale motivo l Appaltatore possa avanzare riserve o chiedere risarcimenti o particolari compensi, salvo quanto disposto dall articolo 3 del presente Capitolato. Fanno inoltre parte dell Appalto il coordinamento delle procedure esecutive e la fornitura degli apprestamenti e delle attrezzature atti a garantire, durante le fasi lavorative, la conformità a tutte le norme di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto dell art Misure generali di tutela - del d.lgs. 81/08.

15 14 DI

16 15 DI Art. 3 FORMA E AMMONTARE DELL APPALTO Il presente appalto è dato a: CORPO L'importo complessivo dei lavori ed oneri compresi nell appalto, ammonta ad ,07 (Euro Settecentocinquantaquattromilasettecentoquattro/07) oltre IVA come di seguito ripartito: A - per lavori da assoggettare a ribasso ,80 B.1 - oneri diretti compresi nei prezzi unitari non soggetti a ribasso 7 291,48 B.2 - oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ,79 B TOTALE ONERI SICUREZZA NON SOGGETI A RIBASSO ,27 TOTALE DA APPALTARE (A+B) ,07 L ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori. TABELLA «A» CATEGORIA PREVALENTE E CATEGORIE SCORPORABILI E SUBAPPALTABILI DEI LAVORI ( art.4, comma 1) n. Categoria ex allegato A D.P.R. n. 34 del 2000 Euro Incidenza % Ai sensi dell 4, comma 1, del capitolato, i seguenti lavori sono subappaltabili nella misura massima del 30%. Restauro e manutenzione dei beni 1 Prevalente OG ,00 67,895% immobili sottoposti a tutela... 2 Impianti tecnologici Scorporabile subappaltabile OG ,28 32,105% ,28 100,00%

17 16 DI In concreto l appalto comprende le seguenti opere particolari: INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE OMOGENEE DEI LAVORI Lavori a Corpo Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni da allegare al contratto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell Appalto. Il committente si riserva comunque l insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell interesse della buona riuscita e dell economia dei lavori, senza che l Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato e sempre che l importo complessivo dei lavori resti nei limiti dell articolo corrispondente del Capitolato Generale d Appalto. Art. 4 FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE 2 Il Committente è il soggetto per conto del quale viene realizzata l intera opera, titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell appalto. Al Committente, fatte salve le attività delegate attraverso la nomina di un Responsabile dei Lavori incaricato ai sensi dell art. 89 del d.lgs. 81/08, compete, con le conseguenti responsabilità di: - provvedere a predisporre il progetto esecutivo delle opere date in appalto, prevedendo nello stesso la durata dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro 3 ; - prende in considerazione il Piano di sicurezza e coordinamento e il fascicolo di cui all art 91, comma 1 lettera b del d.lgs. 81/08; - provvedere alla stesura dei capitolati tecnici ed in genere degli allegati al Contratto di Appalto, nonché alle spese di registrazione del Contratto stesso; - svolgere le pratiche di carattere tecnico-amministrativo e sostenere le relative spese per l ottenimento, da parte delle competenti Autorità, dei permessi, concessioni, autorizzazioni, licenze, ecc., necessari per la costruzione ed il successivo esercizio delle opere realizzate; - nominare il Direttore dei Lavori ed eventuali Assistenti coadiutori 4 ; - nominare il Collaudatore delle opere 5 ; 2 Per i lavori pubblici l attuazione di quanto previsto al presente articolo avviene nel rispetto dei compiti attribuiti al Responsabile Unico del Procedimento. 3 art. 90 del d.lgs. 81/08 4 D.P.R. 21 dicembre 1999, n Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Ufficio della direzione dei lavori (confermato dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 147).

18 17 DI - nominare il Responsabile dei Lavori (nel caso in cui intenda avvalersi di tale figura) 6 ; - nominare il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori nei casi previsti dall art. 90 del d.lgs. 81/08; - verificare le competenze professionali dei Progettisti, del Direttore dei Lavori ed eventuali coadiutori, dei Collaudatori e dei Coordinatori in fase di Progettazione ed Esecuzione; - provvedere a comunicare all Impresa appaltatrice i nominativi dei Coordinatori in materia di sicurezza e salute per la progettazione e per l esecuzione dei lavori; tali nominativi sono indicati nel cartello di cantiere; - sostituire, nei casi in cui lo ritenga necessario, i Coordinatori per la progettazione e per l esecuzione dei lavori; - chiedere alle imprese esecutrici il certificato di iscrizione alla CCIAA e il DURC, documento unico di regolarità contributiva. Chiede inoltre alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una dichiarazione relativa al contratto collettivo applicato ai lavoratori dipendenti 7 ; - chiedere all Appaltatore di attestare l idoneità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi a cui intende affidare dei lavori in subappalto, esibendo i documenti di cui all allegato XVII del d.lgs. 81/08; - trasmettere all amministrazione competente, prima dell inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori unitamente alla documentazione di cui sopra; tale obbligo sussiste anche in caso di lavori eseguiti in economia mediante affidamento delle singole lavorazioni a lavoratori autonomi, ovvero di lavori realizzati direttamente con proprio personale dipendente senza ricorso all'appalto; - trasmettere all organo di vigilanza territorialmente competente la notifica preliminare di cui all art. 99 del d.lgs. 81/08; - richiedere a opera ultimata all Appaltatore la certificazione della corretta posa in opera delle soluzioni tecniche conformi elaborate in sede di progetto al fine del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici di cui al D.P.C.M. 5 dicembre 1997 e le risultanze delle misure fonometriche effettuate dall Appaltatore stesso. Il Committente o il Responsabile dei Lavori, qualora in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98, ha facoltà di svolgere le funzioni sia di coordinatore per la progettazione sia di coordinatore per l'esecuzione dei lavori. Al fine di permettere la pianificazione dell'esecuzione in condizioni di sicurezza dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro, il Committente o il Responsabile dei Lavori prevede nel progetto la durata di tali lavori o fasi di lavoro. Nel caso in cui il Committente nomini un Responsabile dei Lavori, non viene esonerato dalle responsabilità connesse alla verifica degli adempimenti in materia di igiene e sicurezza. Nello svolgere tali obblighi il Committente deve instaurare un corretto ed efficace sistema di comunicazione con il Responsabile dei lavori, l Appaltatore e i coordinatori per la sicurezza. Art. 5 FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL RESPONSABILE DEI LAVORI Il Responsabile dei Lavori è il soggetto che può essere incaricato dal Committente ai fini della progettazione, della esecuzione o del controllo dell esecuzione dell opera (art. 89 del d.lgs. 81/08). Nel caso di appalto di opera pubblica, il responsabile dei lavori è il Responsabile Unico del procedimento ai sensi dell art. 10 del d.lgs. 163/06. 5 D.P.R. 21 dicembre 1999, n Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Nomina dei collaudatori (confermato dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 216). 6 d.lgs. 9 aprile 2008, n Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro., art Definizioni. 7 d.lgs. 9 aprile 2008, n Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro., art Obblighi del committente o del responsabile dei lavori.

19 18 DI Il Responsabile Unico del Procedimento vigila sulla corretta esecuzione del contratto 8. Nel caso in cui il Responsabile dei Lavori venga nominato dal Committente, la designazione deve contenere l indicazione degli adempimenti di legge oggetto dell incarico. Il responsabile dei lavori assume un ruolo sostitutivo del Committente e assume ogni competenza in merito alla effettiva organizzazione delle varie nomine e dei documenti già indicati, oltre alla verifica della messa in atto delle misure predisposte, con la facoltà di autonome valutazioni per eventuali miglioramenti legati ad aggiornamenti tecnologici. Il grado di responsabilità che il Responsabile dei Lavori viene ad avere nello svolgimento delle sue mansioni connesse all attuazione delle direttive del Committente è diretto ed equivalente a quello del Committente. Art. 6 DIREZIONE DEI LAVORI Il Committente dichiara di aver istituito un ufficio di direzione dei lavori per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell esecuzione dell intervento costituito da un Direttore dei Lavori e da n. assistenti con compiti di Direttore Operativo e di Ispettore di cantiere. In particolare il Committente dichiara: - di aver affidato l incarico della Direzione dei Lavori al.... iscritto all Albo de... della Provincia di... al n.... ; - di aver affidato l incarico di Direttore Operativo al.... iscritto all Albo de... della Provincia di... al n.... ; - di aver affidato l incarico di Ispettore di cantiere al.... iscritto all Albo de... della Provincia di... al n..... Il Committente dichiara inoltre di riconoscere l operato del Direttore dei Lavori quale Suo rappresentante, per tutto quanto attiene all esecuzione dell Appalto. Art. 7 FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL DIRETTORE DEI LAVORI Il Direttore dei Lavori è un ausiliario del Committente e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza al progetto e alle norme contrattuali con funzione, per l Appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il Direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di quanto svolto dall ufficio della direzione dei lavori 9 ed in particolare relativamente alle attività dei suoi assistenti con funzione di Direttore Operativo e di Ispettore di cantiere. In particolare il Direttore dei Lavori è tenuto a: - accertare che, all atto dell inizio dei lavori, siano messi a disposizione dell Appaltatore, da parte del Committente, gli elementi grafici e descrittivi di progetto necessari per la regolare esecuzione delle opere in relazione al programma dei lavori; - attestare, all atto dell inizio dei lavori, la disponibilità delle aree e degli immobili interessati dai lavori, l assenza di impedimenti sopravvenuti rispetto agli accertamenti effettuati prima dell approvazione del progetto e la realizzabilità del progetto stesso, anche in relazione alle caratteristiche ambientali e a quanto altro occorre per la corretta esecuzione dei lavori 10 ; 8 Art. 10 d. lgs. 163/2006 commi 3 e seguenti. 9 d.lgs. 12 aprile 2006, n Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, art Direzione dei lavori. 10 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Disposizioni preliminari (confermato dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 106).

20 19 DI - fissare il giorno e il luogo per la consegna dei lavori all Appaltatore, redigere il verbale di consegna dei lavori e verificarne la rispondenza con l effettivo stato dei luoghi. Il Direttore dei Lavori verifica altresì la rispondenza tra il progetto esecutivo e l effettivo stato dei luoghi e, in caso di differenze riscontrate, ne riferisce immediatamente al Committente o al Responsabile dei Lavori 11 ; - vigilare perché i lavori siano eseguiti a perfetta regola d arte ed in conformità al progetto, al contratto ed al programma dei lavori, verificandone lo stato e richiamando formalmente l Appaltatore al rispetto delle disposizioni contrattuali in caso di difformità o negligenza; - effettuare controlli, quando lo ritenga necessario, sulla quantità e qualità dei materiali impiegati ed approvvigionati, avendone la specifica responsabilità dell accettazione degli stessi; - trasmettere tempestivamente, durante il corso dei lavori, ulteriori elementi particolari di progetto necessari al regolare ed ordinato andamento dei lavori; - dare le necessarie istruzioni nel caso che l Appaltatore abbia a rilevare omissioni, inesattezze o discordanze nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori; - coordinare l avanzamento delle opere, la consegna e la posa in opera delle forniture e l installazione degli impianti affidati dal Committente ad altre Ditte in conformità al programma dei lavori; - fare osservare, per quanto di sua competenza, le prescrizioni vigenti in materia di costruzioni in conglomerato cementizio armato ed in acciaio; - ordinare le eventuali sospensioni e riprese dei lavori 12 ; - redigere tutti i documenti di sua competenza in relazione allo svolgimento dei lavori; - disporre le eventuali variazioni o addizioni al progetto previa approvazione del Committente, vigilare sulla messa in pristino di varianti arbitrarie apportate dall Appaltatore e sull attuazione delle variazioni ordinate dal Committente 13 ; - redigere in contraddittorio con l Appaltatore, il verbale di ultimazione dei lavori ed il verbale di verifica provvisoria dei lavori ultimati; - redigere la relazione finale sull andamento dei lavori e sullo stato delle opere, comprendente il giudizio sulle riserve e la proposta di liquidazione 14 ; - svolgere l alto controllo della contabilizzazione delle opere e redigere i documenti contabili di sua competenza 15 ; - emettere il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti; - assistere ai collaudi; - controllare e verificare con continuità la validità, ed in particolare al termine dei lavori con gli eventuali aggiornamenti resisi necessari in corso d opera, del programma di manutenzione, del manuale d uso e del 11 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, artt. 129, 130, 131 (confermato e integrato con nuove disposizioni dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, artt. 153,154 e 155). 12 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Sospensione e ripresa dei lavori (confermato dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 158). 13 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Variazioni ed addizioni del progetto approvato (confermato e integrato con nuove disposizioni dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 161). 14 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, art Conto finale dei lavori (confermato dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, art. 200). 15 D.P.R. 554/99 - Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni, artt. 155, 157, 160, 160, 163, 165, 168 (confermato e integrato con nuove disposizioni dal nuovo Regolamento di esecuzione e attuazione del d.lgs. 163 del 12 aprile 2006, artt. 180, 182,185, 188, 190 ).

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