ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA ''BRUNO UBERTINI''

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1 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA ''BRUNO UBERTINI'' Estratto Deliberazione del Consiglio di Amministrazione Prot. n /2008 del 02/12/2008 DELIBERA N.8 - I.P. 1235/ Tit./Fasc./Anno /1/2008 CONTROLLO DI GESTIONE INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE N. 2 DEL 12/02/2008 AVENTE AD OGGETTO "EROGAZIONE E TARIFFAZIONE DELLE PRESTAZIONI FORNITE DALL'ISTITUTO A RICHIESTA". L'anno duemilaotto addi' due del mese di dicembre alle ore in una sala riservata per le riunioni presso la sede di Brescia, Via Antonio Bianchi n. 9. Previo esaurimento delle formalita' prescritte dalla vigente normativa, vennero per oggi convocati a seduta i componenti di questo Consiglio di Amministazione nelle persone dei Signori: Intervenuto 1 - Dott.ssa Marina Costa NO 2 - Avv. Luca Magli SI 3 - Dott. Giovanni Paganelli SI 4 - On. Franco Ricci SI 5 - Dott. Ridolfo Ridolfi NO 6 - Dott. Antonino Sutera SI 7 - Dott. Francesco Tirelli SI Con l'intervento del Direttore Generale, Prof. Stefano Cinotti Svolge le funzioni di verbalizzante il Direttore Amministrativo, Dott. Giovanni Ziviani Riconosciuto legale il numero dei Consiglieri intervenuti, il Dott. Francesco Tirelli nella sua qualita' di Presidente del Consiglio assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento di cui all'oggetto.

2 2 I.P. 1235/ Tit./Fasc./Anno /1/2008 CONTROLLO DI GESTIONE Oggetto: INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE N. 2 DEL 12/02/2008 AVENTE AD OGGETTO "EROGAZIONE E TARIFFAZIONE DELLE PRESTAZIONI FORNITE DALL'ISTITUTO A RICHIESTA". IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - richiamato l articolo 5 del decreto legislativo n.270 del ai sensi del quale Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con decreto del Ministro della Sanità d intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, sono stabilite le prestazioni erogate dagli Istituti per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo, e sono individuati i criteri per la determinazione, da parte delle Regioni, delle relative tariffe ; - visto il Decreto del Ministero della Sanità 6 novembre 1996 ad oggetto Individuazione delle prestazioni erogate dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e dei criteri per la determinazione delle relative tariffe, di cui all art. 5 comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, ove, all articolo 1, si prevede che le Regioni, con apposito provvedimento, determinino, di concerto, le tariffe minime da applicare nell ambito territoriale dell Istituto; - richiamate le leggi della Regione Lombardia n. 26 del 24 novembre 2000 e della Regione Emilia Romagna n. 3 dell'1 febbraio 2000, le quali, all articolo 5, comma 3, dell accordo allegato, prevedono che, su proposta del Consiglio di Amministrazione dell Istituto, le Giunte Regionali della Lombardia e dell Emilia Romagna, ciascuna per il territorio di competenza, approvino con proprio provvedimento le tariffe per le prestazioni erogate dall Istituto per le quali è prevista la corresponsione di un corrispettivo;

3 3 - richiamato ancora l articolo 5 delle leggi Regione Lombardia n. 26 del e Regione Emilia Romagna n. 3 dell relative al Riordinamento dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna ai sensi del decreto legislativo n. 270 del , in virtù del quale l Istituto può stipulare convenzioni o contratti per la fornitura di servizi e per l erogazione di prestazioni a soggetti privati, ad aziende, enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private, fermo restando che tali attività debbono essere svolte in subordine ai compiti istituzionali ; - richiamato l articolo 14 dello Statuto dell Ente nel quale è previsto che Il Consiglio di Amministrazione [...] i) propone alle Giunte regionali per l approvazione il tariffario delle prestazioni a pagamento e le eventuali variazioni e aggiornamenti ; - richiamata la propria deliberazione n. 2 del 12 febbraio 2008 con la quale è stato disposto: di trasmettere alle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna il tariffario di questo Istituto proponendone l approvazione da parte delle competenti Giunte Regionali; di autorizzare il Direttore Generale ad aggiornare periodicamente il tariffario nel caso si rendesse necessario procedere all inserimento di nuove prestazioni; - dato atto che con la sopra citata deliberazione n.2 il Consiglio di Amministrazione ha altresì incaricato il Direttore Generale della predisposizione di un unico schema contrattuale per regolamentare i rapporti con l utenza, prevedendo unicamente per le associazioni di categoria e le Pubbliche Amministrazioni l applicazione di uno sconto massimo del 25% ; - preso atto che le Giunte delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna, rispettivamente con le deliberazioni n. VIII/ del 27 giugno 2008 e n. 532 del 21 aprile 2008, hanno approvato le tariffe minime da applicare alle prestazioni di laboratorio rese dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna;

4 4 - vista la delibera del Direttore Generale n.225 del con la quale si è preso atto dell approvazione da parte delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna del tariffario di questo Istituto, disponendone l entrata in vigore dal 1 novembre 2008 con le variazioni intervenute prima di tale data e stabilendo la trasmissione alle suddette Regioni, con cadenza annuale previo recepimento da parte del Consiglio di Amministrazione del tariffario aggiornato al 31 dicembre per la relativa approvazione; - richiamata altresì la propria deliberazione n.262 del avente ad oggetto Determinazioni in merito all introduzione delle nuove convenzioni per prestazioni di laboratorio a pagamento, con la quale sono stati approvati gli schemi di contratto e le percentuali di sconto da applicarsi alle Associazioni di categoria ed alle Pubbliche Amministrazioni; - richiamate le delibere del Direttore Generale nn: 240 del , 250 del , 272 del , 295 del , 297 del , 305 del e 332 dell con le quali sono state apportate integrazioni al tariffario in vigore riportate negli allegati n.1, 2, 3 e 4; - dato atto pertanto che il tariffario dell Istituto a dicembre 2008 è costituito dalle prove di laboratorio riportate nell allegato n.5; - rilevato che alcuni operatori del settore di interesse dell Istituto hanno richiesto il medesimo trattamento riservato alle associazioni di categoria (Organizzazioni Produttori Granlatte Soc. Coop. Agricola a.r.l., Consorzio per la tutela della bresaola della Valtellina, Consorzio tutela Grana Padano) e che alcuni organismi che non sono Pubbliche Amministrazioni ma che perseguono interessi pubblici (Fondazione appartenente al sistema regionale Istituto di Ricerca per l Ecologia e l Economia applicate alle Aree Alpine) hanno richiesto il medesimo trattamento riservato alle Pubbliche Amministrazioni;

5 5 - ritenuto che le associazioni di categoria e le pubbliche amministrazioni non esauriscono il numero degli interlocutori privilegiati nei settori di interesse dell Istituto; - ritenuto di ampliare l ambito degli operatori del settore ai quali concedere sconti al fine di assicurare parità di trattamento agli utenti dell Istituto; - rilevato che nei contratti con i sopra citati operatori si individuano tre diverse possibilità: a) contratto fra l Istituto e l operatore con fatturazione delle prestazioni diretta all operatore; b) contratto fra l Istituto e l operatore con fatturazione delle prestazioni a società di servizi dell operatore; c) accordo quadro fra l Istituto e l operatore con fatturazione diretta delle prestazioni ai singoli associati dell operatore; - considerato che è interesse dell Ente ampliare il numero degli utenti cui erogare servizi sia per ragioni legate alla sorveglianza epidemiologica, alla valutazione ed all analisi dei rischi sia per non limitare la possibilità di introiti per l Ente; - rilevato che in conformità con quanto previsto dall articolo 18 dello Statuto, il Direttore Generale stipula i contratti, le convenzioni ed assume i provvedimenti che comportano oneri di spesa a carico dell Istituto ; - vista la nota del Collegio dei Revisori del , prot. n la quale precisa che è individuato nel Direttore Generale l organo competente al quale rimettere la decisione sulla scelta dei soggetti con cui stipulare le convenzioni e sulla determinazione dello sconto ; - ritenuto quindi di incaricare il Direttore Generale dell individuazione dei soggetti che operano negli ambiti di interesse per l Ente cui concedere sconti valutati i fini istituzionali dell Ente e considerata la rilevanza economica dei contratti;

6 6 - ritenuto di confermare nella percentuale del 25% il limite massimo entro il quale graduare gli sconti; - ritenuto inoltre di autorizzare il Direttore Generale a concordare piani e programmi di controllo con il Ministero, le regioni Lombardia ed Emilia Romagna e le Pubbliche Amministrazioni situate sul territorio delle suddette regioni; - visto il parere, espresso in relazione alla presente proposta, dal responsabile del procedimento che attesta la completezza dell'istruttoria compiuta, parere acquisito ed allegato al presente provvedimento; - acquisito il parere del Direttore Amministrativo, Dott. Giovanni Ziviani, per quanto di competenza; - acquisito il voto consultivo favorevole del Direttore Generale; con voti unanimi favorevoli espressi da tutti i presenti DELIBERA 1 - di approvare le integrazioni apportate al tariffario dal ad oggi, dettagliate negli allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegati 1, 2, 3 e 4); 2 - di approvare il tariffario di questo Ente con gli aggiornamenti di cui al precedente articolo costituito dalle prove di laboratorio riportate nell allegato n.5, trasmettendolo per l approvazione alle competenti Giunte Regionali; 3 - di incaricare il Direttore Generale dell individuazione dei soggetti che operano negli ambiti di interesse per l Ente cui concedere sconti sia considerando i fini istituzionali sia la rilevanza economica dei contratti;

7 7 4 - di incaricare il Direttore Generale dell individuazione, valutate opportunamente le motivazioni di carattere tecnico ed economico, delle percentuali di sconto da applicarsi agli operatori del settore sopra individuati, prevedendo quale limite massimo entro il quale graduare gli sconti, la percentuale del 25%; 5 - di autorizzare il Direttore Generale a concordare piani e programmi di controllo con il Ministero, le regioni Lombardia ed Emilia Romagna e le Pubbliche Amministrazioni situate sul territorio delle suddette regioni; 6 - di incaricare il Direttore Generale di provvedere ad una relazione semestrale a questo Consiglio di Amministrazione delle prove di laboratorio erogate all utenza. IL PRESIDENTE IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

8 8 Approvato all'unanimita' con votazione resa in forma palese. ============================================================== Copia conforme all'originale. Brescia, Il Direttore Amministrativo Dott. Giovanni Ziviani ============================================================== La presente deliberazione e' pubblicata all'albo Pretorio dell'istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'emilia Romagna ''Bruno Ubertini'' per gg. 10 consecutivi dal 05/12/2008 al 15/12/2008. Brescia, 05/12/2008 UNITA' OPERATIVA AFFARI GENERALI E LEGALI GUALENI SIMONA