Delibera di Consiglio n.6 del 18 dicembre 2017

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1 Delibera di Consiglio n.6 del 18 dicembre 2017 Oggetto: Bilancio di previsione per l anno L anno duemiladiciassette il giorno diciotto del mese di dicembre, nella Sala riunioni della Camera di Commercio di Caltanissetta, si è riunito il Consiglio Camerale, convocato a mezzo posta elettronica certificata prot.9351 dell 11 dicembre 2017, composto dai Signori: Nominativo Rappresentanza Carica 1 Cav. Lav. Antonio Calogero Montante Industria Presidente Presente 2 Sig. Calogero Giuseppe Valenza Agricoltura Vice Presidente Assente G. 3 Sig. Terenzio Alio Artigianato Componente Presente 4 Sig. Rosario Andrea Amarù Industria Componente Presente 5 Sig. Giuseppe Campione Agricoltura Componente Assente 6 Sig. Cesare Mario Domenico G. Carletta Credito e Assicurazioni Componente Dimesso 7 Sig. Bernardo Casa Servizi alle Imprese Componente Dimesso 8 Sig.ra Rosaria Costa Industria Componente Presente 9 Sig. William Daniele Antonio Di Noto Cooperazione Componente Dimesso 10 Sig. Marco Stefano Doria Commercio Componente Dimesso 11 Sig. Emanuele Giuseppe Gallo Associazioni Consumatori Componente Presente 12 Sig. Michelangelo Geraci Altri Settori Componente Presente 13 Sig.na Ludovica Lattuca Commercio Componente Assente G. 14 Sig. Sebastiano Lentini Industria Componente Assente G. 15 Sig. Salvatore Lorefice Servizi alle Imprese Componente Assente 16 Sig. Salvatore Pasqualetto Organizzazioni Sindacali Componente Presente 17 Sig. Giovanni Lillo Randazzo Commercio Componente Presente 18 Sig. Massimo Michele Romano Commercio Componente Dimesso 19 Sig. Beniamino Tarcisio Sberna Artigianato Componente Presente 20 Sig. Giuseppe Scichilone Turismo Componente Assente G. 21 Sig. Carmelo Turco Trasporti e Spedizioni Componente Presente Assiste il Segretario Generale Dott. Guido Barcellona Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono presenti: Dott. Agatino Rizzo, Dott. Silvestro Baudo.

2 Delib.n.6 Oggetto: Bilancio di previsione per l anno Riferisce il Sig.Presidente Il presente documento contabile previsionale per l esercizio 2018 rappresenta, per ogni obiettivo strategico, una sintesi dei contenuti emersi in sede di approvazione della Relazione previsionale e programmatica 2017, adottata dal Consiglio della Camera in seduta del 21 novembre 2016 e dei relativi punti di forza e di debolezza emersi, dai quali si è partiti per costruire una ragionevole previsione per l anno 2017 che, necessariamente, dovrà tener conto delle criticità ed incertezze relative alle complesse evoluzioni normative ancora aperte e in corso di definizione che potrebbero modificare considerevolmente l attuale assetto del sistema camerale nazionale e regionale nonché le stesse funzioni delle camere di commercio. Come anticipato nella Relazione Programmatica la riduzione del 50% diritto annuale nel triennio , infatti, rappresenta e rappresenterà la criticità maggiore per gli equilibri finanziari prima ed economici poi soprattutto per le 9 Camere di Commercio siciliane. Come noto le disposizione contenute all articolo 28 del d.l. n. 90/2014 circa la riduzione del diritto annuale, hanno trovato la definitiva conferma, anche se in parte riformulate dal legislatore, attraverso la conversione del decreto nella legge 114 del 11 agosto 2014 e la prevista riduzione del diritto annuo è stata dilazionata nel triennio secondo le seguenti percentuali: 35% per l anno % per l anno 2016 e 50% a regime nel Il definitivo e insufficiente livello delle risorse economiche, contestualmente all evoluzione normativa di cui al Decreto Legislativo 25 novembre 2016, n.219 che ridefinisce l intero sistema camerale italiano, continua ad essere quindi l elemento maggiore di criticità per la programmazione dell ente. Il Consiglio camerale, anche per queste motivazioni, in aderenza all indirizzo dell Unione Regionale, ha deliberato, in seduta del 15 dicembre 2014 l accorpamento con le Camere di commercio di Agrigento e Trapani e, come noto, con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 Aprile 2015, il Ministero ha stabilito l istituzione della Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura di Agrigento, Caltanissetta e Trapani nominando il Commissario ad acta, nella figura del Segretario Generale della CCIAA di Caltanissetta, Dott. Guido Barcellona, ed indicato Trapani quale sede principale della nuova Camera. Le attività della procedura che porteranno alla Camera unificata si dovrebbero concludere nei primi mesi del 2017, ad ogni buon conto, trattandosi di atto dovuto dalla norma vigente di riferimento (D.P.R. 254/2005 e ss.mm.ii.), gli uffici preposti hanno predisposto il presente bilancio previsionale che deve intendersi suscettibile di riformulazione. Il documento contabile previsionale Il documento contabile previsionale posto alla vostra attenzione, dopo la modifica normativa di due anni fa, dal punto di vista formale, ha assunto una veste definitiva che ha introdotto, ad esempio, la previsione triennale per budget, e che dà più risalto agli aspetti programmatici piuttosto che a quelli contabili. Come evidenziato in premessa, gli effetti negativi della legge 114/2014 sono pesantissimi per le camere siciliane. In una economia camerale sofferente per la perdurante evasione del tributo, inserita in un contesto economico disastrato, gravata dai costi per il personale in quiescenza, penalizzata da una spending review che non produce un risparmio reale ma un depauperamento delle risorse visto che le somme virtuosamente risparmiate non possono nemmeno essere investite nel miglioramento dei servizi ma vanno trasferite allo stato, non si può che generare risultati economici negativi. Come anticipato in premessa al fine di mitigare gli effetti di una politica così penalizzante questa Camera di Commercio, come tutte le CCIAA siciliane, ha intrapreso da tempo un percorso di

3 condivisione con altre Camere di Commercio come misura di autoriforma del sistema camerale e in diretta conseguenza dell emanazione della legge citata. Una decisione di tale portata incide drasticamente sulla redazione di un qualsiasi bilancio previsionale annuale sia in ordine alle scelte di natura politica sia in quelle prettamente tecniche e relative al pareggio di bilancio. In questa parte di relazione, dunque, quella cioè diretta alla descrizione delle varie voci componenti il bilancio, occorre tenere conto della direzione intrapresa e che, ovviamente, condizionerà non solo il futuro della stessa esistenza della Camera ma anche le relative previsioni economiche. Il bilancio previsionale portato all attenzione di questo Consiglio appare come un atto complesso in quanto è composto dal budget economico annuale e dagli allegati seguenti: budget economico pluriennale; la relazione illustrativa o analogo documento; il prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi di cui all art.9 comma 3 (prospetto allegato n.2); il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio redatto in conformità delle linee guida generali definite con DPCM ; la relazione dei revisori dei conti. Non può sottacersi che le proiezioni per i successivi anni 2018 e 2019 sono del tutto virtuali in considerazione di quanto evidenziato nelle premesse. E, però, opportuno rilevare, come evidenzia il MISE, che esiste un problema di coordinamento tra la disciplina generale delle Pubbliche Amministrazioni e quella più particolare delle Camere di Commercio e che tale rapporto può essere regolamentato solo da un decreto interministeriale MISE- MEF, da adottare ai sensi della Legge 580/93, e convalidato dal Consiglio di Stato. Il Ministero dello Sviluppo Economico, inoltre, non ha ancora esitato la riforma del regolamento di cui al DPR 254/2005, al fine di coordinarlo con le recenti norme in tema di contabilità pubblica e tale riforma non è ancora utilizzabile per l attuazione del budget economico annuale. Allo stato, d intesa con il MEF, il nostro Ministero si è riservato di diramare ulteriori direttive in merito alla nuova normativa in parola. La maggiore attenzione per la programmazione delle attività e degli investimenti ci consente di confermare che oggi la pubblica amministrazione copia la maniera di amministrare delle grandi aziende. Infatti, quanto esposto rimanda a quelle che sono le tecniche di project management laddove, a fronte di obiettivi determinati o piani d impresa, vengono fissati i classici canoni del tempo (tre anni) del budget (le disponibilità camerali) e dello scopo (la realizzazione delle missioni camerali). Come nel più classico dei project di management, vengono fissati degli indici di performance che si basano sia sul capitale investito, sia sull apporto della struttura (risorse umane e tecniche) nonché sul tempo di realizzazione. Non si può omettere di ribadire, anche e soprattutto in questa sede, che, in mancanza di idoneo ed opportuno intervento della Regione Siciliana (vedi Pensioni dei dipendenti camerali), si paventerebbe la definitiva estinzione del sistema camerale siciliano. Per la predisposizione del presente bilancio previsionale si è fatto riferimento alle indicazioni operative diramate dal Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del e successive circolari e note ministeriali.

4 IL CONSIGLIO CAMERALE Vista la L. 580/1993 e ss.mm.ii.; Vista la L.R. 4/2010; Visto il D.P.R. 254/2005 concernente il regolamento della disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio ed in particolare l art. 6, con il quale si dispone che il Preventivo è approvato dal Consiglio in virtù dell art. 11 della L. 580/1993 e ss.mm.ii; Vista la Deliberazione n.48 del 18 dicembre 2017, con la quale la Giunta camerale ha predisposto al Consiglio della Camera il Bilancio di previsione 2018, nella forma indicata nell allegato A e la Relazione al predetto in virtù di quanto richiamato agli artt. 6 e 7 del D.P.R. 254/2005; Visto il Preventivo predisposto per l esercizio 2018, secondo lo schema indicato all allegato A del D.P.R. 254/2005; Vista la Relazione al Preventivo 2018, altresì predisposta dalla Giunta Camerale in data 18 dicembre 2017; Letta la Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti redatta ai sensi dell art. 17 comma 4 della L.580/1993 e ss.mm.ii., contenente il parere sull attendibilità dei proventi, degli oneri e degli investimenti ai sensi dell art. 30 comma 2 del D.P.R. 254/2005; All unanimità di voti palesi; DELIBERA 1. di approvare il Bilancio preventivo 2018 (allegato 1) redatto nella forma indicata dal D.P.R. 254/2005 che unitamente alla Relazione della Giunta camerale (allegato 2) e alla Relazione del Collegio dei Revisori (allegato 3) accompagna il presente Provvedimento. =============== Il Segretario Generale F.to Dott. Guido Barcellona Il Presidente F.to Cav. Lav. Antonio Calogero Montante

5 Allegato alla Delibera di Consiglio n.6 del 18 dicembre 2017 Bilancio preventivo Anno 2018

6 ALL. A PREVENTIVO (previsto dall'articolo 6, comma 1) VALORI COMPLESSIVI FUNZIONI ISTITUZIONALI VOCI DI ONERI/PROVENTI E INVESTIMENTO STUDIO, ORGANI ANAGRAFE E PREVISIONE FORMAZIONE, PREVENTIVO ISTITUZIONALI E SERVIZI DI SERVIZI DI TOTALE CONSUNTIVO AL INFORMAZIONE E ANNO 2018 SEGRETERIA SUPPORTO (B) REGOLAZIONE (A+B+C+D) PROMOZIONE GENERALE (A) DEL MERCATO (C) ECONOMICA (D) GESTIONE CORRENTE A) Proventi correnti 1 Diritto Annuale , , , ,00 2 Diritti di Segreteria , , , ,00 3 Contributi trasferimenti e altre entrate , , , , ,00 0, ,00 4 Proventi da gestione di beni e servizi , , , ,00 5 Variazione delle rimanenze 0,00 0,00 0,00 Totale proventi correnti A , , , , ,00 0, ,00 B) Oneri Correnti 6 Personale , , , , , , ,00 7 Funzionamento , , , , , , ,00 8 Interventi economici , , , , ,00 9 Ammortamenti e accantonamenti , , , , , , ,00 Totale Oneri Correnti B , , , , , , ,00 Risultato della gestione corrente A-B , , , , , , ,00 C) GESTIONE FINANZIARIA 10 Proventi finanziari 1.890, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 11 Oneri finanziari Risultato della gestione finanziaria 1.890, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 D) GESTIONE STRAORDINARIA 12 Proventi straordinari ,00 13 Oneri straordinari Risultato della gestione straordinaria ,00 14 Rivalutazioni attivo patrimoniale 15 Svalutazioni attivo patrimoniale Differenza rettifiche attività finanziaria DisavanzoAvanzo economico esercizio A-B -C -D 0,00 0, , , , ,20 0,00 PIANO DEGLI INVESTIMENTI E Immobilizzazioni Immateriali 2.000, , ,00 F Immobilizzazioni Materiali , , ,00 G Immobilizzazioni Finanziarie TOTALE INVESTIMENTI (E+F+G) , , ,00 Preventivo - All. A (Budget)

7 PREVENTIVO ANNO 2018 ALL. B BUDGET DIREZIONALE (previsto dall'articolo 8, comma1) ORGANI ISTITUZION ALI E SEGRETERI A GENERALE (A) DA01 - Affari generali SERVIZI DI SUPPORTO (B) VOCI DI ONERI/PROVENTI E INVESTIMENTO GESTIONE CORRENTE A) Proventi Correnti 1) Diritto annuale , ,00 2) Dirittti di segreteria ,00 3) Contributi trasferimenti e altre entrate , , , ,00 4) Proventi da gestione di beni e servizi ,00 5) Variazioni delle rimanenze 0,00 0,00 Totale Proventi correnti (A) , , , ,00 B) Oneri Correnti 6) Personale , , , ,69 a) competenze al personale , , , , , , , ,00 c) accantonamenti al T.F.R , ,00 d) altri costi , , , ,00 7) Funzionamento , , , ,00 a) Prestazioni servizi , , , ,00 b) Godimento di beni di terzi ,00 c) Oneri diversi di gestione , , , ,00 d) Quote associative , ,00 e) Organi istituzionali , , ,00 8) Interventi economici ,00 9) Ammortamenti e accantonamenti , ,00 a) immob. immateriali , ,00 b) immob. materiali , ,00 c) svalutazione credti , ,00 d) fondi spese future Totale Oneri correnti (B) , , , ,69 Risultato della gestione corrente A-B , , , ,31 C) GESTIONE FINANZIARIA a) Proventi finanziari 1.767,00 0,00 0, ,00 b) Oneri finanziari Risultato della gestione finanziaria 1.767,00 0,00 0, ,00 D) GESTIONE STRAORDINARIA a) Proventi straordinari b) Oneri straordinari Risultato della gestione straordinaria Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D) 0, , , ,31 PIANO DEGLI INVESTIMENTI E) Immobilizzazioni Immateriali 1) Software 2.000, ,00 2) Licenze d'uso 3) Diritti d'autore 4) Altre Totale Immobilizzazioni Immateriali (E) 2.000, ,00 F) Immobilizzazioni materiali 5) Immobili , ,00 6) Opere di manutenzione straordinaria 7) Impianti , ,00 8) Attrezzature informatiche , ,00 9) Attrezzature non informatiche 10) Arredi e mobili 9.000, ,00 11) Automezzi 12) Biblioteca 13) Altre Totale Immobilizzazioni materiali (F) , ,00 G) Immobilizzazioni finanziarie 14) Partecipazioni e quote 15) Altri investimenti mobiliar Totale Immobilizzazioni finanziarie (G) Totale generale Investimenti (E+F+G) , ,00 1 di 1 Budget Direzionale - All. B

8 BB01 - Ragioneria e stipendi personale parte economica BB02 - Personale parte giuridica BB03 - Oneri comuni - Provvto BB04 - Diritto annuale BB05 - Provveditora to DB01 - Ufficio protocollo ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO (C) AC01 - Gestione registro imprese , , , , , , , , , ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , ,00 0, , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , , , ,00-428, , , , , , , , , ,00-922, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , , ,00 15-dic-17

9 AC02 - Infocenter AC03 - Gestione albo artigiani e albi minori CC01 - Ufficio metrico e conciliazione CC02 - Tutela del mercato, sanzioni ammve, protesti, brevetti e marchi patlib STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIO NE E PROMOZIONE ECONOMICA (D) CD01 - Ufficio statistica, studi e biblioteca CD02 - Interventi promozionali ed erogazione contributi TOTALE (A+B+C+D) , , , , ,00 0,00 0, , , , ,00 0, , , ,00 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , ,77 0, , , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , , , ,00-298, , , ,00-236, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , ,77 0, , , , , , , , ,00

10 BUDGET ECONOMICO ANNUALE (art. 2 comma 3 d.m. 27/03/2013) ANNO 2018 ANNO 2017 Parziali Totali Parziali Totali A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi e proventi per attività istituzionale a) contributo ordinario dello stato b) corrispettivi da contratto di servizio b1) con lo Stato b2) con le Regioni b3) con altri enti pubblici b4) con l'unione Europea c) contributi in conto esercizio c1) contributi dallo Stato c2) contributi da Regione c3) contributi da altri enti pubblici c4) contributi dall'unione Europea d) contributi da privati e) proventi fiscali e parafiscali f) ricavi per cessione di prodotti e prestazioni servizi ) variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 0 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incremento di immobili per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) quota contributi in conto capitale imputate all'esercizio b) altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi a) erogazione di servizi istituzionali b) acquisizione di servizi c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni di lavoro d) compensi ad organi amministrazione e controllo ) per godimento di beni di terzi ) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi ) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disposizioni liquide ) variazioni delle rimanenze e materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica b) altri oneri diversi di gestione Totale costi (B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate 0 16) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 17) interessi ed altri oneri finanziari a) interessi passivi b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate c) altri interessi ed oneri finanziari 17 bis) utili e perdite su cambi Totale proventi ed oneri finanziari ( bis) D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore (18-19) E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) 21) oneri, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14) e delle imposte relative ad esercizi precedenti Totale delle partite straordinarie (20-21) Risultato prima delle imposte 0 0 Imposte dell'esercizio, correnti, differite ed anticipate AVANZO (DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO Budget Economico Annuale

11 BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (art. 1 comma 2 d.m. 27/03/2013) ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 Parziali Totali Parziali Totali Parziali A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi e proventi per attività istituzionale a) contributo ordinario dello stato b) corrispettivi da contratto di servizio b1) con lo Stato b2) con le Regioni b3) con altri enti pubblici b4) con l'unione Europea c) contributi in conto esercizio c1) contributi dallo Stato c2) contributi da Regione c3) contributi da altri enti pubblici c4) contributi dall'unione Europea d) contributi da privati e) proventi fiscali e parafiscali f) ricavi per cessione di prodotti e prestazioni servizi ) variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 0 0 3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) incremento di immobili per lavori interni 5) altri ricavi e proventi a) quota contributi in conto capitale imputate all'esercizio b) altri ricavi e proventi Totale valore della produzione (A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 7) per servizi a) erogazione di servizi istituzionali b) acquisizione di servizi c) consulenze, collaborazioni, altre prestazioni di lavoro d) compensi ad organi amministrazione e controllo ) per godimento di beni di terzi ) per il personale a) salari e stipendi b) oneri sociali c) trattamento di fine rapporto Totali

12 d) trattamento di quiescenza e simili e) altri costi ) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disposizioni liquide ) variazioni delle rimanenze e materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) accantonamento per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione a) oneri per provvedimenti di contenimento della spesa pubblica b) altri oneri diversi di gestione Totale costi (B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni, con separata indicazione di quelli relativi ad imprese controllate e collegate ) altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti, con separata indicazione di quelli da imprese controllate e collegate e di quelli da controllanti 17) interessi ed altri oneri finanziari a) interessi passivi b) oneri per la copertura perdite di imprese controllate e collegate c) altri interessi ed oneri finanziari 17 bis) utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( bis) D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni 19) svalutazioni 1.767

13 a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale delle rettifiche di valore (18-19) E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n.5) 21) oneri, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14) e delle imposte relative ad esercizi precedenti Totale delle partite straordinarie (20-21) Risultato prima delle imposte Imposte dell'esercizio, correnti, differite ed anticipate AVANZO (DISAVANZO) ECONOMICO DELL'ESERCIZIO 0 0 0

14 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2018 ENTRATE Pag. 1 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO DIRITTI Diritto annuale Sanzioni diritto annuale Interessi moratori per diritto annuale Diritti di segreteria Sanzioni amministrative ENTRATE DERIVANTI DALLA PRESTAZIONE DI SERVIZI E DALLA CESSIONE DI BENI Vendita pubblicazioni Altri proventi derivanti dalla cessione di beni Proventi da verifiche metriche Concorsi a premio Utilizzo banche dati Altri proventi derivanti dalla prestazione di servizi CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI Contributi e trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche Contributi e trasferimenti correnti da Stato per attività delegate Altri contributi e trasferimenti correnti da Stato Contributi e trasferimenti correnti da enti di ricerca statali Altri contributi e trasferimenti correnti da altre amministrazioni pubbliche centrali Contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonoma per attività delegate Altri contributi e trasferimenti correnti da Regione e Prov. Autonoma Contributi e trasferimenti correnti da province Contributi e trasferimenti correnti da città metropolitane Contributi e trasferimenti correnti da comuni Contributi e trasferimenti correnti da unioni di comuni Contributi e trasferimenti correnti da comunità montane Contributi e trasferimenti correnti da aziende sanitarie Contributi e trasferimenti correnti da aziende ospedaliere Contributi e trasferimenti correnti da IRCCS pubblici - Fondazioni IRCCS Contributi e trasferimenti correnti dagli Istituti Zooprofilattici sperimentali Contributi e trasferimenti correnti da Policlinici universitari Contributi e trasferimenti correnti da Enti di previdenza Contributi e trasferimenti correnti da Enti di ricerca locali Contributi e trasferimenti correnti da Camere di commercio Contributi e trasferimenti correnti da Unioni regionali delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti correnti da Centri esteri delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere - fondo perequativo per rigidità di bilancio Contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere - fondo perequativo per progetti Altri contributi e trasferimenti correnti da Unioncamere Contributi e trasferimenti correnti da Autorità portuali Contributi e trasferimenti correnti da Aziende di promozione turistica Contributi e trasferimenti correnti da Università Contributi e trasferimenti correnti da Enti gestori di parchi TOTALE ENTRATE , , , , , ,00 0, ,00

15 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2018 Pag. 2 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Contributi e trasferimenti correnti da ARPA Contributi e trasferimenti correnti da altre Amministrazioni pubbliche locali Contributi e trasferimenti correnti da soggetti privati Contributi e trasferimenti correnti da Famiglie Contributi e trasferimenti correnti da Istituzioni sociali senza fine di lucro Riversamento avanzo di bilancio da Aziende speciali Altri contributi e trasferimenti correnti da Aziende speciali Contributi e trasferimenti correnti da Imprese Contributi e trasferimenti correnti dall'estero Contributi e trasferimenti correnti da Unione Europea Contributi e trasferimenti correnti da altre istituzioni estere Contributi e trasferimenti correnti da soggetti esteri privati ALTRE ENTRATE CORRENTI Concorsi, recuperi e rimborsi Rimborsi spese per personale distaccato/comandato Rimborso spese dalle Aziende Speciali Altri concorsi, recuperi e rimborsi Sopravvenienze attive Entrate patrimoniali Fitti attivi di terrenti Altri fitti attivi Interessi attivi da Amministrazioni pubbliche Interessi attivi da altri Proventi mobiliari Altri proventi finanziari ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI DI BENI Alienazione di immobilizzazioni materiali Alienazione di terreni Alienazione di fabbricati Alienazione di Impianti e macchinari Alienazione di altri beni materiali Alienazione di immobilizzazioni immateriali Alienazione di immobilizzazioni finanziarie Alienazione di partecipazioni di controllo e di collegamento Alienazione di partecipazioni in altre imprese Alienazione di titoli di Stato Alienazione di altri titoli CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE Contributi e trasferimenti in c/capitale da Amministrazioni pubbliche Contributi e trasferimenti in c/capitale da Stato Contributi e trasferimenti c/capitale da enti di ricerca statali Contributi e trasferimenti c/capitale da altre amministrazioni pubbliche centrali Contributi e trasferimenti da Regione e Prov. Autonoma Contributi e trasferimenti in c/capitale da province TOTALE ENTRATE , ,00

16 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2018 Pag. 3 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Contributi e trasferimenti in c/capitale da città metropolitane Contributi e trasferimenti in c/capitale da comuni Contributi e trasferimenti in c/capitale da unioni di comuni Contributi e trasferimenti in c/capitale da comunità montane Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende sanitarie Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende ospedaliere Contributi e trasferimenti in c/capitale da IRCCS pubblici - Fondazioni IRCCS Contributi e trasferimenti in c/capitale dagli Istituti Zooprofilattici sperimentali Contributi e trasferimenti in c/capitale da Policlinici universitari Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti di previdenza Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti di ricerca locali Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Camere di commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Unioni regionali delle Camere di commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Centri esteri delle Camere di Commercio Contributi e trasferimenti in c/capitale da Unioncamere Contributi e trasferimenti in c/capitale da Autorità portuali Contributi e trasferimenti in c/capitale da Aziende di promozione turistica Contributi e trasferimenti in c/capitale da Università Contributi e trasferimenti in c/capitale da Enti Parco Nazionali Contributi e trasferimenti in c/capitale da ARPA Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Amministrazioni pubbliche locali Contributi e trasferimenti in conto capitale da soggetti privati Contributi e trasferimenti in c/capitale da aziende speciali Contributi e trasferimenti in c/capitale da altre Imprese Contributi e trasferimenti in c/capitale da Famiglie Contributi e trasferimenti in c/capitale da Istituzioni sociali senza fine di lucro Contributi e trasferimenti in c/capitale dall'estero Contributi e trasferimenti in c/capitale dall'unione Europea Contributi e trasferimenti in conto capitale da altre istituzioni estere Contributi e trasferimenti in conto capitale da soggetti esteri privati OPERAZIONI FINANZIARIE Prelievi da conti bancari di deposito Restituzione depositi versati dall'ente Depositi cauzionali Restituzione fondi economali Riscossione di crediti Riscossione di crediti da Camere di Commercio Riscossione di crediti dalle Unioni regionali Riscossione di crediti da altre amministrazioni pubbliche Riscossione di crediti da aziende speciali Riscossione di crediti da altre imprese Riscossione di crediti da dipendenti Riscossione di crediti da famiglie Riscossione di crediti da istituzioni sociali private TOTALE ENTRATE

17 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA PREVISIONI DI ENTRATA - ANNO 2018 Pag. 4 / 4 Liv DESCRIZIONE CODICE ECONOMICO Riscossione di crediti da soggetti esteri Altre operazioni finanziarie ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PRESTITI Anticipazioni di cassa Mutui e prestiti INCASSI DA REGOLARIZZARE DERIVANTI DALLE ANTICIPAZIONI DI CASSA (riscossioni codificate dal cassiere) ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal cassiere) TOTALE ENTRATE , ,80 TOTALE PREVISIONI DI ENTRATA ,80

18 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 1 / 9 MISSIONE 011 PROGRAMMA 005 DIVISIONE GRUPPO 4 1 Competitività e sviluppo delle imprese Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Contributi e trasferimenti correnti a Università Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese IRAP ICI Altri tributi Altri oneri della gestione corrente Fabbricati Impianti e macchinari ,25 194, ,85 102,02 27,93 64,93 10,50 712,63 104,61 416,25 404,96 192,39 141,37 522, ,64 595,84 262, , , ,00 29,61 39,81 219,51 651, , , ,69 TOTALE ,23

19 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 2 / 9 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese Restituzione diritti di segreteria IRAP ICI Altri tributi Altri oneri della gestione corrente Fabbricati Impianti e macchinari , , , ,11 297,85 692,47 772, , , , , , , , , , , , ,94 315,80 362,32 424, , , , , ,73 TOTALE ,31

20 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 3 / 9 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese IRAP ICI Altri tributi Altri oneri della gestione corrente Fabbricati Impianti e macchinari ,07 584, ,54 306,02 83,78 194,76 31, ,90 313, , ,94 577,18 424, , , ,51 787, , ,96 88,82 119,42 658, , , , ,73 TOTALE ,01

21 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 4 / 9 MISSIONE 016 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese Locazioni IRAP ICI Altri tributi Altri oneri della gestione corrente Fabbricati Impianti e macchinari ,50 129, ,23 68,00 18,61 43,30 7,00 475,13 69,74 277,50 270,00 128,26 94,25 348, ,43 397,23 175, ,65 670,44 19, ,80 26,54 146,34 434, , , ,73 TOTALE ,93

22 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 5 / 9 MISSIONE 032 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 1 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Indirizzo politico SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Organi esecutivi e legislativi, attività finanziari e fiscali e affari esteri SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Acquisto di beni per il funzionamento di mezzi di di trasporto Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Studi, consulenze, indagini e ricerche di mercato Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Acquisto di beni e servizi per spese di rappresentanza Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese IRAP ICI Altri tributi Indennità e rimborso spese per il Consiglio Indennità e rimborso spese per la Giunta Indennità e rimborso spese per il Collegio dei revisori Indennità e rimborso spese per il Nucleo di valutazione Commissioni e Comitati Contributi previdenziali e assistenziali su indennità a organi istituzionali e altri compensi Altri oneri della gestione corrente , , ,71 240, ,14 438,18 344,39 800, , , , , , , , , , , , ,13 100, , ,02 365,15 906, , ,44 537, , , ,71 786, , ,37 TOTALE ,51

23 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 6 / 9 MISSIONE 032 PROGRAMMA 003 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Competenze fisse e accessorie a favore del personale Contributi obbligatori per il personale Contributi aggiuntivi Cancelleria e materiale informatico e tecnico Pubblicazioni, giornali e riviste Altri materiali di consumo Corsi di formazione per il proprio personale Servizi ausiliari, spese di pulizia e servizi di vigilanza Buoni pasto e mensa per il personale dipendente Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione Utenze e canoni per energia elettrica, acqua e gas Acquisto di servizi per la riscossione delle entrate Spese postali e di recapito Assicurazioni Assistenza informatica e manutenzione software Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili e loro pertinenze Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni Spese legali Altre spese per acquisto di servizi Altri contributi e trasferimenti correnti ad Unioni regionali delle Camere di commercio Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese IRAP ICI Altri tributi Altri oneri della gestione corrente , , ,40 578,07 158,24 367,85 59, ,40 592, , , ,24 801, , , , ,77 600, , ,67 167,76 225, , , ,17 TOTALE ,97

24 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 Pag. 7 / 9 MISSIONE 090 PROGRAMMA 001 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 Servizi per conto terzi e partite di giro Servizi per conto terzi e partite di giro SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali SIOPE DESCRIZIONE IMPORTO PREVISIONE Ritenute previdenziali e assistenziali al personale Ritenute erariali a carico del personale Altre ritenute al personale per conto di terzi Contributi obbligatori per il personale Altri contributi e trasferimenti ordinari a imprese IRAP Ritenute erariali su indennità a organi istituzionali e altri compensi Ritenute previdenziali ed assistenziali a carico degli organi istituzionali Altre operazioni finanziarie , , , ,49 78, , ,41 698, ,82 TOTALE ,78

25 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 TOTALI Pag. 8 / Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,01 9 MISSIONE 012 PROGRAMMA 004 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Regolazione dei mercati Vigilanza sui mercati e sui prodotti, promozione della concorrenza e tutela dei consumatori SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,31 MISSIONE 016 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo Sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e promozione del made in Italy AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,93 MISSIONE 032 PROGRAMMA 002 DIVISIONE 1 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Indirizzo politico SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Organi esecutivi e legislativi, attività finanziari e fiscali e affari esteri ,51 MISSIONE 090 PROGRAMMA 001 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE Servizi per conto terzi e partite di giro Servizi per conto terzi e partite di giro SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali ,78 MISSIONE 011 PROGRAMMA 005 DIVISIONE 4 GRUPPO 1 TOTALE MISSIONE Competitività e sviluppo delle imprese Promozione e attuazione di politiche di sviluppo, competitività e innovazione, di responsabilità sociale d'impresa e movimento cooperativo AFFARI ECONOMICI Affari generali economici, commerciali e del lavoro ,23

26 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA MISSIONE 032 PROGRAMMA 003 DIVISIONE 1 GRUPPO 3 TOTALE MISSIONE CONTO PREVENTIVO IN TERMINI DI CASSA - USCITE ANNO 2018 TOTALI Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza SERVIZI GENERALI DELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI Servizi generali Pag. 9 / ,97 TOTALE GENERALE ,74

27 Delibera di Giunta n.48 del 18 dicembre 2017 Oggetto: Bilancio Preventivo L anno duemiladiciassette il giorno diciotto del mese di dicembre nella sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caltanissetta, a seguito di apposita convocazione, si è riunita la Giunta Camerale composta dai Signori: Nome Rappresentante settore_ Presente/Assente 1) Antonio Calogero Montante Industria Presidente Presente 2) Calogero Giuseppe Valenza Agricoltura Vice Presidente Assente G. 3) Ludovica Lattuca Commercio Componente Assente G. 4) Giovanni Lillo Randazzo Commercio Presente 5) Beniamino Tarcisio Sberna Artigianato Presente Assiste il Segretario Generale Dott. Guido Barcellona. Per il Collegio dei Revisori dei Conti: 1) Dott. Agatino Rizzo Presidente Presente 2) Dott. Silvestro Baudo Componente Presente Si dà atto della verifica del numero legale dei presenti al momento della assunzione della presente delibera

28 Delibera n.48 Oggetto: Bilancio Preventivo Riferisce il Segretario Generale Dott.Guido Barcellona Dirigente Area Supporto Interno Il Bilancio previsionale per l esercizio 2018 rappresenta, per ogni obiettivo strategico, una sintesi dei contenuti emersi in sede di approvazione della Relazione previsionale e programmatica 2018, adottata con Delibera 4/2017 dal Consiglio della Camera in seduta del 30 novembre 2017 e dei relativi punti di forza e di debolezza emersi, dai quali si è partiti per costruire una ragionevole previsione per l anno 2018 che, necessariamente, dovrà tener conto delle criticità ed incertezze relative alle complesse evoluzioni derivanti dall emanazione ed entrata in vigore del Decreto Ministeriale dell 8 agosto 2017 pubblicato in G.U. del 19 settembre 2017 con il quale si modifica la legge fondamentale delle Camere di Commercio, legge 29 dicembre 1993, n.580 e, tra gli altri, il numero delle camere di commercio che viene ridotto a 60 in tutta Italia. Con il sopramenzionato Decreto in Sicilia le camere di Commercio saranno soltanto 4: 1) Palermo ed Enna; 2) Catania, Siracusa e Ragusa; 3) Messina; 4) Agrigento, Caltanissetta e Trapani; Questo Bilancio Previsionale, redatto ai sensi del D.P.R. 254/2005, rappresenta probabilmente, per quanto sopra, l ultimo documento di previsione economico-finanziaria che sarà approvato dall attuale Consiglio camerale; lo stesso è composto dal preventivo economico 2018, del budget direzionale e del relativo piano della performance. Il documento ha natura di definizione del Programma Pluriennale approvato dal Consiglio Camerale e illustra gli impegni da attuare nell'anno 2018 in funzione delle caratteristiche e dello sviluppo dell'economia provinciale e delle relazioni con gli organismi pubblici e privati che operano sul territorio, in relazione agli indirizzi generali pluriennali fissati dal Consiglio. Il presente Preventivo, in coerenza con i programmi stabiliti nella Relazione Previsionale e programmatica adottata dal Consiglio camerale, e tenendo conto dei presumibili risultati di preconsuntivo della gestione del preventivo dell'esercizio 2017 è lo strumento su cui basare la predisposizione dell utilizzo delle risorse, scarse, per la realizzazione dei progetti camerali e delle azioni promozionali nel rispetto della garanzia del corretto disimpegni dei servizi obbligatori. Ovviamente la riduzione del 50% diritto annuale nel triennio ha rappresentato e rappresenterà la criticità maggiore per gli equilibri finanziari prima ed economici poi del sistema camerale siciliano in generale e dunque anche della Camera di Commercio di Caltanissetta. Purtroppo le disposizioni contenute all articolo 28 del d.l. n. 90/2014 circa la riduzione del diritto annuale, hanno trovato la definitiva conferma, anche se in parte riformulate dal legislatore, attraverso la conversione del Decreto nella Legge 114 del 11 agosto 2014 e la prevista riduzione del diritto annuo è arrivata al 50% già nel Il definitivo e insufficiente livello delle risorse economiche, contestualmente all evoluzione normativa in corso di definizione, (vedi DDL riforma della P.A. ormai in dirittura d arrivo) che potrebbe ridefinire l intero sistema camerale italiano, continua ad essere quindi l elemento maggiore di criticità per la programmazione dell ente. Pertanto, anche in questa sede, non è possibile omettere di ribadire che la Camera di Commercio di Caltanissetta come le altre camere Siciliane si trovano ad affrontare la grave situazione che economica in cui si trovano gli enti camerali;

29 La predetta situazione, come noto, è determinata da una serie di fattori non gestionali originati negli anni sessanta (con la costituzione del Fondo Pensionistico della Regione Sicilia). In particolare, la grave situazione attuale è stata determinata dalla riforma del sistema camerale e dall anomalia del sistema pensionistico siciliano. I Nostri Enti, infatti, sono gli unici enti pubblici del panorama nazionale costretti a pagare le pensioni dei propri ex dipendenti caricandone l onere sul bilancio corrente. Ciò rappresenta il risultato di diversi provvedimenti della Regione Siciliana, la quale in forza della vigilanza esercitata, ha dettato precise direttive alle Camere siciliane, determinando, pertanto, una situazione per la quale mentre dal punto di vista delle Entrate e delle risorse finanziarie le Camere siciliane sono sottomesse un sistema nazionale fiscale e parafiscale (diritto annuale e diritti di segreteria) a carico delle imprese, dal punto di vista delle Spese fa riferimento a disposizioni della Regione Siciliana. Nel 1993 la Regione Sicilia, con il comma 3 dell art. 19 della L.R , n. 29, nel recepire, con modificazioni, la Legge n. 580/1993 stabiliva l obbligo per il personale assunto presso le Camere di Commercio successivamente al 1996, ai fini della corresponsione del trattamento di quiescenza e di previdenza, all Inpdap, mentre il restante personale già in servizio rimaneva interamente a carico degli enti camerali. Orbene la recente normativa Nazionale di riordino del sistema di finanziamento e funzionamento del sistema camerale italiano lascia al default economico-finanziario le camere Siciliane, per le quali sarà impossibile il pareggio di Bilancio delle Camere di Commercio Siciliane, in quanto non hanno previsto, in ultimo ancora nel Decreto di Codesto Mise 8 agosto 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2017, alcun articolo/provvedimento di salvaguardia economico-finanziaria per il Sistema Camerale Siciliano in oltraggio, per altro, alle previsioni di cui agli Artt.n.n.81 e 97 della Costituzione Italiana. A parte la problematica economica sopra anticipata, il combinarsi delle richiamate condizioni normative di minori introiti (di cui alla legge 114/2014), unitamente al carico pensionistico interamente gravante sul bilancio camerale, concorrono a creare una situazione di gravissimo squilibrio finanziario che in piena evidenza non è risolvibile con provvedimenti di competenza delle singole amministrazioni camerali ma che invece richiede le urgenti iniziative straordinarie di tutti i soggetti interessati ed in qualche modo responsabili. Per i sopra rappresentati motivi, subito dopo l emanazione del predetto DL 90 del 14 agosto 2014, che riduceva le entrate del 50%, i Presidenti delle Camere di Commercio Siciliane ed i Loro rappresentanti presso l Unioncamere Regionale, che hanno da tempo rinunciato a qualunque tipo di compenso/rimborso e/o benefit azzerando tali voci di spesa a carico dei bilanci camerali ben prima che lo imponesse la norma, hanno posto in essere numerose iniziative. Infatti la criticità finanziaria e quella economica aggraveranno l un l altra in maniera irreversibile sin dai prossimi mesi. Tra le altre attività intraprese da questa Presidenza in uno con le altre Camere di Commercio siciliane e con l Unioncamere Regionale, possono essere rappresentate in questa sede: A) Numerosi incontri con l Assessore Regionale alle Attività Produttive, che ha già partecipato a numerosi confronti con i vertici di Unioncamere Sicilia per trovare soluzioni operative e che avevano condotto alla emanazione di due delibere di Giunta Regionale: -n.402 del 13/09/2017 Misure finalizzate alla tutela dei lavoratori e di riequilibrio di bilancio delle camere di commercio -n.416 del 15/09/2017 Interventi di assistenza tecnica resi dalle camere di commercio della Regione Sicilia alle imprese per l'accesso ai fondi comunitari che avrebbero come obiettivo finale il risanamento dei Bilanci delle Camere Siciliane.

30 Tuttavia nessuna delle predette Delibere ha avuto seguito attuativo anche per l inspiegabile ed inopinato parere contrario di alcune associazioni come Confesercenti Sicilia, Cna e il mondo delle cooperative che hanno di fatto bloccato l assessore a procedere all emanazione dei decreti assessoriali conseguenti. Tali attività dovranno essere eventualmente riavviate con il costituendo nuovo governo regionale. B) Costante e pervicace corrispondenza con tutti gli organismi ed istituzioni responsabili tra i quali: Regione Sicilia, Unioncamere, Ministero dello Sviluppo Economico, Corte dei Conti. La predetta corrispondenza intercorsa è stata utile per rendere ancora una volta nota a tutti i soggetti interessati la necessità di una soluzione normativa e finanziaria non più procrastinabile ed a sollecitare gli organismi istituzionali, governativi ed associativi. La predetta attività di diffida si è in concretizzata il 26 novembre u.s. nell emissione, a firma congiunta di tutti i Presidenti, di un vero e proprio Atto Stragiudiziale di Invito e Significazione diffidando agli stessi predetti organi istituzionali alla immediata adozione di ogni intervento consequenziale, ciascuno per competenza e responsabilità. Ancora il 5 dicembre u.s. i Presidenti delle CCIAA siciliane e le OO.SS. regionali tutte ha siglato un documento congiunto con il quale si sono invitati il neo Presidente della Regione Siciliana, gli Assessori regionali al Bilancio ed Alle Attività Produttive, il Ministro dello Sviluppo Economico e la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad adottare subito ogni provvedimento utile a scongiurare il default delle CCIAA siciliane nel Per quanto sopra, in assenza di una qualsivoglia programmazione di norme regionali e/o nazionali per la risoluzione dell annoso problema pensionistico ed a tutela dei bilanci camerali lascia oggi al default economico-finanziario le camere Siciliane. Queste ultime, nel rispetto dei primari principi di efficienza ed efficacia economica, ed assenza di tale predetta anomalia pensionistica, produrrebbero tutte avanzi di bilancio grazie alla loro gestione. Ciò premesso, questo Consiglio proseguirà, sin tanto che le risorse disponibili lo consentiranno, sulla strada di efficienza ed efficacia percorsa sin qui malgrado le predette difficoltà. Pertanto, ad ogni buon conto, pur e trattandosi comunque di atto dovuto dalla norma vigente di riferimento (D.P.R. 254/2005 e ss.mm.ii.), si è predisposto il presente Bilancio Preventivo che dovrà comunque intendersi suscettibile di manovre di assestamento non appena le problematiche ed il quadro normativo regionale e nazionale saranno delineati e la procedura di accorpamento definita. I Consigli delle tre Camere coinvolte non hanno adottato, né avrebbero potuto farlo in questa fase interlocutoria, programmi di spesa comuni per l anno 2018, pertanto, in questa sede si approverà un documento contabile limitato alla attuale circoscrizione provinciale. Come anticipato nella Relazione Programmatica 2018 approvata il 30 novembre u.s. la riduzione del 50% diritto annuale nel triennio , rappresenta la criticità maggiore per gli equilibri finanziari ed economici soprattutto per le Camere di Commercio siciliane già fortemente gravate dalla problematica relativa agli oneri pensionistici. Il presente documento contabile previsionale posto alla Vostra attenzione, dopo la modifica normativa del 2014, dal punto di vista formale, ha assunto una veste definitiva che ha introdotto, ad esempio, la previsione triennale per budget, e che dà più risalto agli aspetti programmatici piuttosto che a quelli contabili. Come evidenziato in premessa, gli effetti negativi della legge 114/2014 sono stati pesantissimi per tutte le camere siciliane. Già da qualche anno, purtroppo, l economia camerale continua a soffrire per la perdurante evasione del tributo, inserita in un contesto economico a sua volta disastrato, e fa specie rilevare che

31 tra i criteri fissati da Uniocamere, al fine di quantificare il contributo del fondo perequativo, si sia scelto di inserire l aumento della riscossione del diritto fisso come se la crisi del sistema economico locale fosse già superata. Come anticipato nella introduzione al presente documento contabile, l irrisolto problema relativo al gravame costituito dai costi per il personale in quiescenza non è stato risolto e si attendono gli esiti delle attività poste in essere dai Presidenti delle camere Siciliane come sopra riportati. Come per gli anni passati va ancora evidenziata la grave penalizzazione derivante da una spending review che produce un risparmio effettivo ma un contestuale depauperamento delle risorse visto che le somme virtuosamente risparmiate non possono essere reinvestite nei servizi ma vengono trasferite direttamente allo stato. In questa parte di relazione, dunque, quella cioè diretta alla descrizione delle varie voci componenti il bilancio, occorre tenere conto dell accorpamento in atto con le consorelle di Trapani ed Agrigento che è ormai in dirittura d arrivo. Il bilancio previsionale portato all attenzione di questo Consiglio appare come un atto complesso in quanto è composto dal budget economico annuale e dagli allegati seguenti: - budget economico pluriennale; - la relazione illustrativa o analogo documento; - il prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi di cui all art.9 comma 3 (prospetto allegato n.2); - il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio redatto in conformità delle linee guida generali definite con DPCM ; - la relazione dei revisori dei conti. Le proiezioni per i successivi 2019 e 2020, ovviamente, sono del tutto ipotetiche in considerazione di quanto evidenziato nelle premesse soprattutto con l accorpamento ormai in via di definizione. Dal punto di vista contabile è doveroso precisare, come evidenzia il MISE, che esiste un problema di coordinamento tra la disciplina generale delle Pubbliche Amministrazioni e quella più particolare delle Camere di Commercio e che tale rapporto può essere regolamentato solo da un decreto interministeriale MISE-MEF, da adottare ai sensi della Legge 580/93, e convalidato dal Consiglio di Stato. Il Ministero dello Sviluppo Economico, inoltre, non ha ancora esitato la riforma del regolamento di cui al DPR 254/2005, al fine di coordinarlo con le recenti norme in tema di contabilità pubblica e tale riforma non è ancora utilizzabile per l attuazione del budget economico annuale. Allo stato, d intesa con il MEF, il nostro Ministero si è riservato di diramare ulteriori direttive in merito alla nuova normativa in parola. La maggiore attenzione per la programmazione delle attività e degli investimenti ci consente di confermare che oggi la pubblica amministrazione copia la maniera di amministrare delle grandi aziende. Infatti, quanto esposto rimanda a quelle che sono le tecniche di project management laddove, a fronte di obiettivi determinati o piani d impresa, vengono fissati i classici canoni del tempo (tre anni) del budget (le disponibilità camerali) e dello scopo (la realizzazione delle missioni camerali). Come nel più classico dei project di management, vengono fissati degli indici di performance che si basano sia sul capitale investito, sia sull apporto della struttura (risorse umane e tecniche) nonché sul tempo di realizzazione. Non si può omettere di ribadire, anche e soprattutto in questa sede, che, in mancanza di idoneo ed opportuno intervento della Regione Siciliana e del Mise, si paventa la definitiva estinzione del sistema camerale siciliano.

32 Per la predisposizione del presente bilancio previsionale si è fatto riferimento alle indicazioni operative diramate dal Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del e successive circolari e note ministeriali. Il Segretario Generale F.to Dott.Guido Barcellona LA GIUNTA CAMERALE Udita la superiore Relazione; Vista la Legge n.580/1993 e ss.mm.ii Vista la L.R. n. 4/2010; Visto lo Statuto Camerale; Vista la legge n.114 dell 11 agosto 2014 di conversione del Decreto-Legge n.90/2014; Vista la Delibera n.41 del 30 novembre 2017; Vista la Delibera del Consiglio n.4 del 30 novembre 2017; Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; All unanimità dei voti palesi D E L I B E R A 1.di predisporre, per l approvazione del Consiglio Camerale, il Preventivo economico per l esercizio 2018 (mod. A) e le relative schede contabili di cui al D.P.R. 254/2005, che quale allegato n.1 forma parte integrante del presente Provvedimento; 2. di approvare la Relazione al Preventivo economico 2018 prevista dall art. 7 del DPR 254/05 in base al testo che, quale allegato n. 2, forma parte integrante del presente Provvedimento; 3. di trasmettere, ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 254/2005, il presente provvedimento al Collegio dei Revisori dei Conti per gli adempimenti di competenza, di cui all art. 17 comma 4 della Legge 580/93;

33 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA C A L T A N I S S E T T A ************** SEDUTA DELLA GIUNTA CAMERALE DEL 18 dicembre 2017 Delibera n.48 Oggetto: Bilancio Preventivo VERIFICA DELLA VOTAZIONE : FAVOREVOLI CONTRARI - Calogero Giuseppe Valenza ASSENTE G. - Ludovica Lattuca ASSENTE G. - Giovanni Lillo Randazzo - Beniamino Tarcisio Sberna IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Guido Barcellona IL PRESIDENTE F.to Cav. Lav. Antonio Calogero Montante

34 Allegato alla delibera della Giunta Camerale n.48 del 18 dicembre 2017 ALLEGATO RELAZIONE AL BILANCIO PREVISIONALE PER L ANNO 2018 (redatti ai sensi dell art. 7, del D.P.R. 254/2005) 1

35 RELAZIONE AL BILANCIO PREVISIONALE ANNO 2018 Introduzione il nuovo contesto normativo prospettive Il presente documento contabile previsionale per l esercizio 2018 rappresenta, per ogni obiettivo strategico, una sintesi dei contenuti emersi in sede di approvazione della Relazione previsionale e programmatica 2018, adottata con Delibera 4/2017 dal Consiglio della Camera in seduta del 30 novembre 2017 e dei relativi punti di forza e di debolezza emersi, dai quali si è partiti per costruire una ragionevole previsione per l anno 2018 che, necessariamente, dovrà tener conto delle criticità ed incertezze relative alle complesse evoluzioni derivanti dall emanazione ed entrata in vigore del Decreto Ministeriale dell 8 agosto 2017 pubblicato in G.U. del 19 settembre 2017 con il quale si modifica la legge fondamentale delle Camere di Commercio, legge 29 dicembre 1993, n.580 e, tra gli altri, il numero delle camere di commercio che viene ridotto a 60 in tutta Italia. Con il sopramenzionato Decreto in Sicilia le camere di Commercio saranno soltanto 4: 1) Palermo ed Enna; 2) Catania, Siracusa e Ragusa; 3) Messina; 4) Agrigento, Caltanissetta e Trapani; Questo Bilancio Previsionale, redatto ai sensi del D.P.R. 254/2005, rappresenta probabilmente, per quanto sopra, l ultimo documento di previsione economico-finanziaria che sarà approvato dall attuale Consiglio camerale; lo stesso è composto dal preventivo economico 2018, del budget direzionale e del relativo piano della performance. Il documento ha natura di definizione del Programma Pluriennale approvato dal Consiglio Camerale e illustra gli impegni da attuare nell'anno 2018 in funzione delle caratteristiche e dello sviluppo dell'economia 2

36 provinciale e delle relazioni con gli organismi pubblici e privati che operano sul territorio, in relazione agli indirizzi generali pluriennali fissati dal Consiglio. Il presente Preventivo, in coerenza con i programmi stabiliti nella Relazione Previsionale e programmatica adottata dal Consiglio camerale, e tenendo conto dei presumibili risultati di preconsuntivo della gestione del preventivo dell'esercizio 2017 è lo strumento su cui basare la predisposizione dell utilizzo delle risorse, scarse, per la realizzazione dei progetti camerali e delle azioni promozionali nel rispetto della garanzia del corretto disimpegni dei servizi obbligatori. Ovviamente la riduzione del 50% diritto annuale nel triennio ha rappresentato e rappresenterà la criticità maggiore per gli equilibri finanziari prima ed economici poi del sistema camerale siciliano in generale e dunque anche della Camera di Commercio di Caltanissetta. Purtroppo le disposizioni contenute all articolo 28 del d.l. n. 90/2014 circa la riduzione del diritto annuale, hanno trovato la definitiva conferma, anche se in parte riformulate dal legislatore, attraverso la conversione del Decreto nella Legge 114 del 11 agosto 2014 e la prevista riduzione del diritto annuo è arrivata al 50% già nel Il definitivo e insufficiente livello delle risorse economiche, contestualmente all evoluzione normativa in corso di definizione, (vedi DDL riforma della P.A. ormai in dirittura d arrivo) che potrebbe ridefinire l intero sistema camerale italiano, continua ad essere quindi l elemento maggiore di criticità per la programmazione dell ente. Pertanto, anche in questa sede, non è possibile omettere di ribadire che la Camera di Commercio di Caltanissetta come le altre camere Siciliane si trovano ad affrontare la grave situazione che economica in cui si trovano gli enti camerali; La predetta situazione, come noto, è determinata da una serie di fattori non gestionali originati negli anni sessanta (con la costituzione del Fondo Pensionistico della Regione Sicilia). In particolare, la grave situazione attuale 3

37 è stata determinata dalla riforma del sistema camerale e dall anomalia del sistema pensionistico siciliano. I Nostri Enti, infatti, sono gli unici enti pubblici del panorama nazionale costretti a pagare le pensioni dei propri ex dipendenti caricandone l onere sul bilancio corrente. Ciò rappresenta il risultato di diversi provvedimenti della Regione Siciliana, la quale in forza della vigilanza esercitata, ha dettato precise direttive alle Camere siciliane, determinando, pertanto, una situazione per la quale mentre dal punto di vista delle Entrate e delle risorse finanziarie le Camere siciliane sono sottomesse un sistema nazionale fiscale e parafiscale (diritto annuale e diritti di segreteria) a carico delle imprese, dal punto di vista delle Spese fa riferimento a disposizioni della Regione Siciliana. Nel 1993 la Regione Sicilia, con il comma 3 dell art. 19 della L.R , n. 29, nel recepire, con modificazioni, la Legge n. 580/1993 stabiliva l obbligo per il personale assunto presso le Camere di Commercio successivamente al 1996, ai fini della corresponsione del trattamento di quiescenza e di previdenza, all Inpdap, mentre il restante personale già in servizio rimaneva interamente a carico degli enti camerali. Orbene la recente normativa Nazionale di riordino del sistema di finanziamento e funzionamento del sistema camerale italiano lascia al default economico-finanziario le camere Siciliane, per le quali sarà impossibile il pareggio di Bilancio delle Camere di Commercio Siciliane, in quanto non hanno previsto, in ultimo ancora nel Decreto di Codesto Mise 8 agosto 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2017, alcun articolo/provvedimento di salvaguardia economico-finanziaria per il Sistema Camerale Siciliano in oltraggio, per altro, alle previsioni di cui agli Artt.n.n.81 e 97 della Costituzione Italiana. A parte la problematica economica sopra anticipata, il combinarsi delle richiamate condizioni normative di minori introiti (di cui alla legge 114/2014), unitamente al carico pensionistico interamente gravante sul bilancio 4

38 camerale, concorrono a creare una situazione di gravissimo squilibrio finanziario che in piena evidenza non è risolvibile con provvedimenti di competenza delle singole amministrazioni camerali ma che invece richiede le urgenti iniziative straordinarie di tutti i soggetti interessati ed in qualche modo responsabili. Per i sopra rappresentati motivi, subito dopo l emanazione del predetto DL 90 del 14 agosto 2014, che riduceva le entrate del 50%, i Presidenti delle Camere di Commercio Siciliane ed i Loro rappresentanti presso l Unioncamere Regionale, che hanno da tempo rinunciato a qualunque tipo di compenso/rimborso e/o benefit azzerando tali voci di spesa a carico dei bilanci camerali ben prima che lo imponesse la norma, hanno posto in essere numerose iniziative. Infatti la criticità finanziaria e quella economica aggraveranno l un l altra in maniera irreversibile sin dai prossimi mesi. Tra le altre attività intraprese da questa Presidenza in uno con le altre Camere di Commercio siciliane e con l Unioncamere Regionale, possono essere rappresentate in questa sede: A) Numerosi incontri con l Assessore Regionale alle Attività Produttive, che ha già partecipato a numerosi confronti con i vertici di Unioncamere Sicilia per trovare soluzioni operative e che avevano condotto alla emanazione di due delibere di Giunta Regionale: -n.402 del 13/09/2017 Misure finalizzate alla tutela dei lavoratori e di riequilibrio di bilancio delle camere di commercio -n.416 del 15/09/2017 Interventi di assistenza tecnica resi dalle camere di commercio della Regione Sicilia alle imprese per l'accesso ai fondi comunitari che avrebbero come obiettivo finale il risanamento dei Bilanci delle Camere Siciliane. Tuttavia nessuna delle predette Delibere ha avuto seguito attuativo anche per l inspiegabile ed inopinato parere contrario di alcune associazioni come Confesercenti Sicilia, Cna e il mondo delle cooperative che hanno di fatto bloccato l assessore a procedere all emanazione dei decreti assessoriali 5

39 conseguenti. Tali attività dovranno essere eventualmente riavviate con il costituendo nuovo governo regionale. B) Costante e pervicace corrispondenza con tutti gli organismi ed istituzioni responsabili tra i quali: Regione Sicilia, Unioncamere, Ministero dello Sviluppo Economico, Corte dei Conti. La predetta corrispondenza intercorsa è stata utile per rendere ancora una volta nota a tutti i soggetti interessati la necessità di una soluzione normativa e finanziaria non più procrastinabile ed a sollecitare gli organismi istituzionali, governativi ed associativi. La predetta attività di diffida si è in concretizzata il 26 novembre u.s. nell emissione, a firma congiunta di tutti i Presidenti, di un vero e proprio Atto Stragiudiziale di Invito e Significazione diffidando agli stessi predetti organi istituzionali alla immediata adozione di ogni intervento consequenziale, ciascuno per competenza e responsabilità. Ancora il 5 dicembre u.s. i Presidenti delle CCIAA siciliane e le OO.SS. regionali tutte ha siglato un documento congiunto con il quale si sono invitati il neo Presidente della Regione Siciliana, gli Assessori regionali al Bilancio ed Alle Attività Produttive, il Ministro dello Sviluppo Economico e la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad adottare subito ogni provvedimento utile a scongiurare il default delle CCIAA siciliane nel Per quanto sopra, in assenza di una qualsivoglia programmazione di norme regionali e/o nazionali per la risoluzione dell annoso problema pensionistico ed a tutela dei bilanci camerali lascia oggi al default economicofinanziario le camere Siciliane. Queste ultime, nel rispetto dei primari principi di efficienza ed efficacia economica, ed assenza di tale predetta anomalia pensionistica, produrrebbero tutte avanzi di bilancio grazie alla loro gestione. Ciò premesso, questo Consiglio proseguirà, sin tanto che le risorse disponibili lo consentiranno, sulla strada di efficienza ed efficacia percorsa sin qui malgrado le predette difficoltà. 6

40 Pertanto, ad ogni buon conto, pur e trattandosi comunque di atto dovuto dalla norma vigente di riferimento (D.P.R. 254/2005 e ss.mm.ii.), si è predisposto il presente Bilancio Preventivo che dovrà comunque intendersi suscettibile di manovre di assestamento non appena le problematiche ed il quadro normativo regionale e nazionale saranno delineati e la procedura di accorpamento definita. I Consigli delle tre Camere coinvolte non hanno adottato, né avrebbero potuto farlo in questa fase interlocutoria, programmi di spesa comuni per l anno 2018, pertanto, in questa sede si approverà un documento contabile limitato alla attuale circoscrizione provinciale. Come anticipato nella Relazione Programmatica 2018 approvata il 30 novembre u.s. la riduzione del 50% diritto annuale nel triennio , rappresenta la criticità maggiore per gli equilibri finanziari ed economici soprattutto per le Camere di Commercio siciliane già fortemente gravate dalla problematica relativa agli oneri pensionistici. Premesse Il documento contabile previsionale 2018 Il presente documento contabile previsionale posto alla Vostra attenzione, dopo la modifica normativa del 2014, dal punto di vista formale, ha assunto una veste definitiva che ha introdotto, ad esempio, la previsione triennale per budget, e che dà più risalto agli aspetti programmatici piuttosto che a quelli contabili. Come evidenziato in premessa, gli effetti negativi della legge 114/2014 sono stati pesantissimi per tutte le camere siciliane. Già da qualche anno, purtroppo, l economia camerale continua a soffrire per la perdurante evasione del tributo, inserita in un contesto 7

41 economico a sua volta disastrato, e fa specie rilevare che tra i criteri fissati da Uniocamere, al fine di quantificare il contributo del fondo perequativo, si sia scelto di inserire l aumento della riscossione del diritto fisso come se la crisi del sistema economico locale fosse già superata. Come anticipato nella introduzione al presente documento contabile, l irrisolto problema relativo al gravame costituito dai costi per il personale in quiescenza non è stato risolto e si attendono gli esiti delle attività poste in essere dai Presidenti delle camere Siciliane come sopra riportati. Come per gli anni passati va ancora evidenziata la grave penalizzazione derivante da una spending review che produce un risparmio effettivo ma un contestuale depauperamento delle risorse visto che le somme virtuosamente risparmiate non possono essere reinvestite nei servizi ma vengono trasferite direttamente allo stato. In questa parte di relazione, dunque, quella cioè diretta alla descrizione delle varie voci componenti il bilancio, occorre tenere conto dell accorpamento in atto con le consorelle di Trapani ed Agrigento che è ormai in dirittura d arrivo. Il bilancio previsionale portato all attenzione di questo Consiglio appare come un atto complesso in quanto è composto dal budget economico annuale e dagli allegati seguenti: budget economico pluriennale; la relazione illustrativa o analogo documento; il prospetto delle previsioni di spesa complessiva articolato per missioni e programmi di cui all art.9 comma 3 (prospetto allegato n.2); il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio redatto in conformità delle linee guida generali definite con DPCM ; la relazione dei revisori dei conti. 8

42 Le proiezioni per i successivi 2019 e 2020, ovviamente, sono del tutto ipotetiche in considerazione di quanto evidenziato nelle premesse soprattutto con l accorpamento ormai in via di definizione. Dal punto di vista contabile è doveroso precisare, come evidenzia il MISE, che esiste un problema di coordinamento tra la disciplina generale delle Pubbliche Amministrazioni e quella più particolare delle Camere di Commercio e che tale rapporto può essere regolamentato solo da un decreto interministeriale MISE-MEF, da adottare ai sensi della Legge 580/93, e convalidato dal Consiglio di Stato. Il Ministero dello Sviluppo Economico, inoltre, non ha ancora esitato la riforma del regolamento di cui al DPR 254/2005, al fine di coordinarlo con le recenti norme in tema di contabilità pubblica e tale riforma non è ancora utilizzabile per l attuazione del budget economico annuale. Allo stato, d intesa con il MEF, il nostro Ministero si è riservato di diramare ulteriori direttive in merito alla nuova normativa in parola. La maggiore attenzione per la programmazione delle attività e degli investimenti ci consente di confermare che oggi la pubblica amministrazione copia la maniera di amministrare delle grandi aziende. Infatti, quanto esposto rimanda a quelle che sono le tecniche di project management laddove, a fronte di obiettivi determinati o piani d impresa, vengono fissati i classici canoni del tempo (tre anni) del budget (le disponibilità camerali) e dello scopo (la realizzazione delle missioni camerali). Come nel più classico dei project di management, vengono fissati degli indici di performance che si basano sia sul capitale investito, sia sull apporto della struttura (risorse umane e tecniche) nonché sul tempo di realizzazione. Non si può omettere di ribadire, anche e soprattutto in questa sede, che, in mancanza di idoneo ed opportuno intervento della Regione Siciliana e del Mise, si paventa la definitiva estinzione del sistema camerale siciliano. Per la predisposizione del presente bilancio previsionale si è fatto riferimento alle indicazioni operative diramate dal Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del e successive circolari e note ministeriali. 9

43 Il bilancio in parola si compone, dunque, dei seguenti documenti: 1) BUDGET ECONOMICO PLURIENNALE (redatto secondo lo schema allegato al DM ) Questo copre un periodo di tre anni e viene stilato in relazione alle strategie delineate nei documenti di programmazione pluriennale approvati dagli organi di vertice. Viene formulato in termini di competenza economica e presenta un'articolazione delle poste coincidente con quella del budget economico annuale. Annualmente, in occasione della presentazione del budget economico annuale, deve essere aggiornato. Il documento è stato predisposto tenendo conto dei dati relativi all anno in esame ed all anno 2017 in fase di conclusione. Per gli anni successivi, non essendo possibile realizzare una previsione esatta, si è formulata un ipotesi che, solo contabilmente, non tiene conto dell accorpamento delle Camere precedentemente citato. Intanto il prospetto triennale è stato realizzato mantenendo sostanzialmente le stesse previsioni di spesa sostenute questo anno e che sono spese immodificabili se non in minima parte. I costi del personale, che rappresentano per le Camere siciliane un elemento di handicap rispetto alle altre poiché comprendono le spese per il personale in quiescenza, non sono derogabili. Le spese di funzionamento sono ridotte al minimo e ancora si cerca di ottimizzare al meglio e via dicendo. Dalle risultanze del preconsuntivo 2017 e dalle ipotesi di lavoro per il 2018 è evidente la drammaticità della situazione che, ormai, dispone di una cd patrimonializzazione degli avanzi degli esercizi precedenti ormai quasi del tutto erosa e pari ad euro ,84. Ovviamente si dovranno avviare, ed in parte si sono già avviate, opportune azioni da effettuarsi con tutte le altre Camere Siciliane sia con 10

44 Unioncamere Regionale che con l Unioncamere Nazionale per la soluzione, ormai non più procrastinabile, della nota problematica previdenziale che divora letteralmente le già scarse risorse camerali. 2) PREVENTIVO ECONOMICO (redatto secondo l Allegato A, art.6, comma 1 del DPR 254/2005) Come richiesto dalla norma, nella prima colonna troviamo la previsione consuntivo al 31/12/2017, nella seconda colonna, il preventivo 2018 e nelle successive i vari importi suddivisi per aree funzionali, mentre nell ultima, la somma totale. L allegato A, è formato dalla gestione corrente che racchiude: i proventi correnti, gli oneri correnti, la gestione finanziaria e la gestione straordinaria e dal piano degli investimenti che racchiude: le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie. Proventi correnti Diritto annuale Il diritto annuale nella previsione del 2018 è pari a ,00 già comprensivo di sanzioni ed interessi. Bisogna dire che, comunque, la riscossione del tributo non sarà del totale dell importo di previsione. In questo, infatti, sono comprese anche le ditte che sì risultano aperte al registro imprese ma che di fatto vanno a formare quella congerie che viene chiamata archivio sporco e che genera buona parte della notevole massa di crediti inesigibili. Come più volte evidenziato nelle ultime relazioni presentate, occorrerebbe una operazione di pulizia ai sensi del DPR 247/2004 ma, secondo le informazioni presso il 11

45 Tribunale di Caltanissetta, si è riscontrato l intendimento di pretendere l instaurazione del contraddittorio in sede civile con ognuna delle imprese cancellande e tale ipotesi, al di là del costo proibitivo (12 euro per ogni notifica moltiplicato le circa duemila ditte ipotizzabili) occorrerebbe presenziare a tante e tali udienze che risulterebbe maggiore il tempo trascorso al palazzo di giustizia dal Conservatore che quello in sede. Tale quota, ovviamente, viene efficacemente svalutata in sede contabile dandone opportuna evidenza. Il difficile momento economico, per di più, non facilita assolutamente il miglioramento della percentuale di riscossione e tutti gli sforzi che vengono compiuti in tal senso, finora, hanno solo consentito di mantenere un gettito quasi costante. Vi è da considerare, inoltre, che la crisi, anche nel 2017, ha determinato di fatto la chiusura di tante aziende che, per mancanza di risorse non hanno pagato il diritto fisso camerale e conseguentemente non provvedono alla cancellazione dal Registro delle Imprese erroneamente ritenendo che questa non possa essere accolta in presenza di situazioni debitorie. Diritti di segreteria I diritti di segreteria sono pari a ,00 e si sottolinea che rispetto al dato degli esercizi precedenti il trend è in decremento poiché le politiche di decertificazione continuano a ridurre il ricorso a questo servizio. Contributi e trasferimenti e altre entrate La previsione comprende il contributo dal Fondo Perequativo stimato sulla base del contributo deliberato nel 2017 pari ad euro ,00, si 12

46 evidenzia che tale contributo è stato notevolmente ridotto rispetto al ,00 deliberato per l anno In tale voce è compreso il contributo assegnato dalla Regione Siciliana e destinato al pagamento della retribuzione a favore del personale a tempo determinato in via cautelativa stante il divieto previsto all art.3, comma 9, del D. Lgs. 219/16 e il contributo acquisito dal fondo pensione per euro ,00. Su tale problematica si porranno quesiti agli enti competenti già nei prossimi giorni. I contributi totale di cui sopra ammontano ad euro ,00. Proventi da Gestione di Beni e servizi I proventi da gestione di beni e servizi si riferiscono ad entrate per attività commerciali, in cui sono compresi i ricavi relativi al servizio metrico, alla mediazione obbligatoria, ed ai concorsi a premi che, insieme, hanno prodotto. Si prevede nel 2018 un introito di ,00 in riduzione rispetto al dato del 2017 e 2016 a causa di una riduzione dei proventi derivanti dall ufficio metrico. Oneri correnti Personale La previsione si attesta a ,00 in linea rispetto al previsto consuntivo 2017 in diminuzione per effetto dei pensionamenti. Il costo totale del personale camerale in servizio è pari a ,00. Nel totale sono compresi gli oneri pensionistici per ,00. 13

47 Questo dato, come più volte evidenziato, è quello che differenzia le Camere siciliane da quelle nazionali e che costituisce un peso enorme nella gestione finanziaria. In conformità alla procedura contabile prudenziale adottata dalle Camere di Commercio di Agrigento e Trapani, si è ritenuto necessario prevedere che, laddove nel corso dell esercizio si dovessero manifestare le paventate criticità finanziarie causate dalla Legge n.114/2014, il costo dei trattamenti di pensione venga finanziato con eventuale prelievo delle somme occorrenti dall accantonamento all uopo istituito in forza delle norme regionali. Tale misura si è già resa necessaria ed attuata nel corso dell esercizio Funzionamento Le spese in parola si preventivano in ,00 In particolare si hanno ,00 per la prestazione di servizi, 4.109,00 per il godimento di beni di terzi (un locale in affitto destinato all archivio di via P. Giannone), ,00 oneri diversi di gestione (IRAP, oneri spending review, costi leggi finanziarie, imposte e tasse, etc.), ,00 per quote associative (Fondo perequativo: ,00 Unioncamere: ,00 Unioncamere Sicilia: ,00 e società consortili: 5.000,00) e, infine, ,00 per le spese relative agli organi istituzionali che, comunque occorre sottolineare, saranno meglio definiti dal MISE e per cui si renderà necessario un assestamento di bilancio. Anche in altri settori si è proceduto in questa ottica come, per esempio, con la cessazione, ormai da cinque anni, dell utilizzo delle auto d ufficio. Interventi economici In ordine agli interventi economici, che in toto vengono preventivati in ,00 vanno annoverati quelli derivanti dall esecuzione dei progetti 14

48 sull incremento del diritto annuale, quelli per la partecipazione al Consorzio Universitario ed altre iniziative territoriali. Ammortamenti ed accantonamenti Tra gli ammortamenti abbiamo considerato quelli relativi alle immobilizzazioni immateriali (ad es. il software) per euro, quelli attinenti alle immobilizzazioni materiali (computer, mobili, etc.) per ,00 euro e, soprattutto, quelli dovuti al mancato introito del diritto fisso camerale per ,00 euro. Gestione Finanziaria Unica voce presente è quella relativa agli interessi maturati sui prestiti concessi ai dipendenti per 1.767,00. Piano degli Investimenti Dalla parte relativa al piano degli investimenti, viene preventivata la somma di ,00 per le opere di manutenzione straordinaria (copertura, infissi, prospetto ed eliminazione delle infiltrazioni umide al piano terra). Ovviamente, la realizzazione degli investimenti deve essere compatibile con le risultanze di bilancio e con gli eventuali finanziamenti occorrenti oltre che dalle conseguenze del riordino delle sedi a seguito dell accorpamento ed in virtù della intervenuta nuova legge. 3) BUDGET ECONOMICO ANNUALE (art.2, comma 3 del d.m ) 15

49 Questo prospetto rappresenta il processo di pianificazione, programmazione e budget delle amministrazioni pubbliche. In altre parole attraverso questo documento deve essere possibile conoscere l andamento e l efficacia ottenuta nell attuazione delle volontà politiche espresse dall organo di amministrazione. Accanto al budget previsionale, redatto secondo la nuova terminologia, viene rappresentato il preconsuntivo dell anno in corso. Il documento in parola, ai sensi dell art. 2 del DM , è stato riclassificato come accennato nelle premesse. Alcune poste sono rimaste tal quali erano nell allegato A della precedente versione del bilancio, altre risultano più chiare o più specifiche dando una consapevolezza maggiore. 4) BUDGET DIREZIONALE (Redatto secondo l Allegato B, art.8, comma 1, DPR 254/2005) L allegato in parola può essere approvato anche contestualmente all approvazione da parte del Consiglio del Bilancio previsionale entro il 31 Dicembre. L allegato, prendendo spunto dai dati indicati nell allegato A evidenzia la ripartizione delle poste attive e passive imputandole alle aree nelle quali è strutturato l ufficio. Alle tre aree tradizionali, anagrafica, supporto interno e supporto imprese e promozione, se ne prevede una quarta riferita agli uffici della segreteria generale. Le poste sono quindi attribuite alle aree secondo la loro competenza. Nell ambito delle aree sono ulteriormente distinte per centri di costo. 5) PROSPETTO PREVISIONI DI ENTRATA E DI SPESA. 16

50 Questo documento è composto dal prospetto previsione di entrata e dal conto preventivo in termini di cassa uscite. Viene articolato per missioni e programmi ai sensi dell art.9, comma 3, del DM Occorre tenere presente, però, che tali documenti vengono realizzati sulla base della codifica SIOPE, in base ai mandati ed alle reversali emessi nell anno Rispondono all esigenza dichiarata dal Ministero dell Economie e delle Finanze volte ad effettuare un controllo costante delle spese e delle entrate delle pubbliche amministrazioni, ed in sostituzione della trasmissione dei flussi di cassa vigenti fino al Su tale prospetto occorre precisare che lo strumento della evidenziazione dei dati di cassa per formulare un ipotesi per l anno successivo è utile quando già si dispone di una base. I codici SIOPE sono in uso dall anno 2014 e pertanto possono validamente dare una indicazione di massima coerente. Occorre tenere sempre presente che il dato derivante dal prospetto SIOPE è generato dai proventi effettivamente incassati durante l anno. 6) PIANO DEGLI INDICATORI. Il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio viene redatto ai sensi dell art 19 del D.Lgs. 91/2011 e secondo le indicazioni contenute nel DPCM In questo piano figurano gli obiettivi tratti dalla relazione previsionale e programmatica approvata dal Consiglio Camerale lo scorso novembre e, più esattamente: -Lavori di manutenzione straordinaria dell edificio camerale. -Implementazione programmi informatici. -Miglioramento qualità servizi all utenza. -Implementazione e divulgazione sportello PatLib. -Realizzazione indagine customer satisfaction. -Estensione ISO 9001 altri settori. 17

51 -Progetto Punto impresa digitale. -Formazione imprenditoriale. Internazionalizzazione. Turismo. -Zona Franca. -Osservatorio Economico. -Pubblicazione 150 della Camera di Commercio di Caltanissetta. -Sistema Informativo Excelsior. -Registro dell Alternanza Scuola Lavoro RASL. -Ufficio Studi e Statistiche. -Marketing Territoriale. -Azienda Speciale Centro Sicilia Sviluppo. Integrano la documentazione sopra estesa la relazione del Collegio dei Revisori dei conti e la presente relazione illustrativa redatta ai sensi dell art.7 del citato DPR 254/2005. CONCLUSIONI Il bilancio previsionale rappresenta quello che è la situazione economica della Camera di Commercio e il pareggio di bilancio è ottenuto solo mediante la previsione del necessario contributo derivante dal Fondo perequativo e mediante l utilizzo del somme accantonate del fondo pensione a copertura parziale del ormai insostenibile peso pensionistico. Il dato non è certo confortante ma è in linea con quello che è successo negli ultimi dieci anni, fatta salva la felice interruzione del consuntivo anno 2012 in positivo per circa euro, ed aggravata invece negli ultimi esercizi dalla progressiva riduzione del 50% delle entrate voluta dal Governo con i provvedimenti già evidenziati. 18

52 Si conferma che l'onere del pagamento delle pensioni, benché mitigato dalle politiche di austerity volute da questa amministrazione ma gravate da quelle dello Stato, ha eroso il cospicuo patrimonio che la Camera aveva costruito nel tempo. Le azioni poste in essere da questa amministrazione per il contenimento della spesa sono considerevoli ma il peso derivante dalla gestione delle pensioni rende inutili tutte le azioni prudenziali di contenimento della spesa sin qui adottato. Come più volte evidenziato è questa una particolarità tutta siciliana che costringe le Camere di Commercio isolane a gestire un extracosto che incide in maniera molto pesante costringendole a ridurre, a beneficio di questa, altre finalità istituzionali. Come anticipato è auspicabile un intervento legislativo regionale suffragato, anche, da un interessamento dell'unione delle Camere di Commercio Siciliane. E' chiaro che in tali situazioni si ipotizzi, oltre che a contenere le spese, di aumentare gli introiti ma, se si pensa al diritto fisso camerale non si può non tenere conto di due elementi: il primo è che i nostri imprenditori, già da anni e con il pieno assenso delle associazioni di categoria, accettano e sopportano un maggiore onere del 20% del diritto stesso e, in secondo luogo, che è ben difficile ritenere di potere ottenere di più da una imprenditoria falcidiata e mortificata dalla crisi economica più devastante che si ricordi in questi ultimi quarant'anni ma soprattutto in conseguenza del più volte citato decremento dell'importo del 50% del diritto fisso camerale. I A~~gretario Generale I\ ~a7l\1ona J (Cav. Lav. Il Preside e ero Montante) 19

53 Delibera n.15 del 18 dicembre 2017 Consiglio di Amministrazione Oggetto: Bilancio preventivo L anno duemiladiciassette, il giorno 18 del mese di Dicembre, nella sede dell Azienda Speciale denominata: Centro Sicilia Sviluppo di Caltanissetta, a seguito di apposita convocazione, si è riunito il Consiglio di Amministrazione composto dai Signori: 1) dott. Salvatore Pasqualetto Presidente Presente 2) ing. Terenzio Alio Componente Presente 3) dott. Giuseppe Campione Componente Assente 4) dott. Sebastiano Lentini Componente Assente G. 5) sig.ra Rosaria Costa Componente Presente Invitati a partecipare: - Il Segretario Generale della Camera di Commercio, dott. Guido Barcellona - senza diritto di voto, giusta previsione statutaria contenuta nell art.4 dello Statuto dell Azienda speciale Assente G.. - I Componenti il Collegio dei Revisori dei Conti della CCIAA Dott. Agatino Rizzo e Dott. Silvestro Baudo - Presenti. Le funzioni di Segretario vengono svolte dal Direttore p.i. Giovanni Savarino. Viene invitato ad assistere ai lavori, quale supporto al Presidente dell Azienda Speciale, il dott. Giuseppe Sorce, Responsabile Amministrativo-Contabile dell Azienda Speciale. Si dà atto dell esistenza del numero legale al momento della assunzione della presente delibera. Il Presidente da lettura della sua relazione sull argomento che, allegata alla presente Delibera, ne forma parte integrante e sostanziale. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Udita la relazione; Visto lo Statuto dell Azienda Speciale, approvato con delibera di Giunta Camerale n. 55 del 7 settembre 2011; Visto il D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254, recante Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di commercio ; Preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti che, allegato alla presente Delibera, ne forma parte integrante e sostanziale; Dopo ampia ed approfondita discussione, ad unanimità dei voti espressi in modo palese; Azienda Speciale Camera di Commercio Centro Sicilia Sviluppo - Corso Vittorio Emanuele, Caltanissetta rea n cf/p.iva Tel Fax centrosiciliasviluppo@virgilio.it - pec: centrosiciliasviluppo@pec.it

54 DELIBERA 1) di approvare il Bilancio Preventivo 2018, come da Relazione e Prospetto allegati; 2) di trasmettere, ai sensi dell art.66 del D.P.R. 254/2005, il presente provvedimento alla Camera di Commercio; 3) rendere il presente atto deliberativo immediatamente esecutivo. F.to Il Direttore F.to Il Presidente (p.i. Giovanni Savarino) ( dott. Salvatore Pasqualetto ) Azienda Speciale Camera di Commercio Centro Sicilia Sviluppo - Corso Vittorio Emanuele, Caltanissetta rea n cf/p.iva Tel Fax centrosiciliasviluppo@virgilio.it - pec: centrosiciliasviluppo@pec.it

55 AZIENDA SPECIALE CENTRO SICILIA SVILUPPO PREVENTIVO ECONOMICO 2018 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (redatta ai sensi dell art. 67 del D.P.R. 254/2005)

56 Sommario Premessa... 3 Preventivo economico Area innovazione... 7 Area promozione turistica... 8 Area formazione Ricavi ordinari Costi di struttura Costi istituzionali Conclusioni Preventivo economico

57 Premessa La presente relazione è redatta secondo le disposizioni di cui all art. 67 del D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254, Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio. Espone gli obiettivi e le attività che l Azienda speciale si propone di conseguire sull esercizio 2018, in prosecuzione delle attività avviate nel corso dell anno corrente. Il preventivo economico è stato redatto in conformità al modello di cui all allegato G del D.P.R. 254/2005, in base al quale il bilancio preventivo relativo all anno 2018 viene comparato con la previsione delle risultanze del bilancio consuntivo riferito all esercizio in corso. In coerenza con le linee programmatiche fissate del Consiglio Camerale nella seduta del 30 novembre 2017 e tenuto conto delle attività delegate all Azienda Speciale dalla Giunta Camerale con le deliberazioni nn. 37 dell e 44 del , vengono individuate le azioni che l Azienda Speciale intende realizzare nel corso dell anno assunto a riferimento. La ratio rinvenibile nei predetti atti deliberativi evidenzia la necessità di realizzare una pluralità di iniziative che, in un ottica di sistema, favoriscano la competitività delle imprese del territorio, l aumento delle conoscenze e delle competenze a disposizione dei sistemi produttivi. Questa Azienda Speciale, pertanto, intende interpretare in modo ottimale il ruolo di sostegno allo sviluppo socio economico locale che continua a costituirne la più qualificante finalità istituzionale, sebbene con risorse e ambiti limitati. In particolare, l esiguità delle risorse disponibili, dovute alle difficoltà di intraprendere azioni economiche proprie dell Azienda, sino a definirne una indipendente gestione, hanno impedito ulteriori programmazione di attività. Nel corso dell esercizio finanziario di riferimento, si avvieranno diverse attività che consentiranno all Azienda di caratterizzarsi, definendo una propria 3 Preventivo economico 2018

58 azione e un programma in ciò accompagnata dalla manifesta volontà del Presidente, dalla Giunta e dal Segretario Generale della Camera, verso l azione e le iniziative promosse, anche provvedendo al finanziamento o alla compartecipazione delle iniziative. Uno degli obiettivi che si sta cercando di realizzare, è quello di un progetto turistico culturale capace di attrarre nuovi soggetti e nuovi interessi del turismo organizzato, un turismo culturale che mette al centro delle partecipazioni, le bellezze artistiche, architettoniche, paesaggistiche esistenti nei nostri territori. A tale scopo si sta cercando di realizzare, in compartecipazione con la Camera di Commercio, un convegno col coinvolgimento di diverse Autorità e Istituzioni, per presentare il progetto e coinvolgere i Sindaci dei Comuni interessati al dominio di alcuni nobili casati Siciliani. Così dicasi per tutte le altre attività individuate nel programma economico finanziario che si seguito si illustra. Preventivo economico

59 Preventivo economico 2018 VALORI COMPLESSIVI QUADRO DI DESTINAZIONE PROGRAMMATICA DELLE RISORSE PREVISIONE CONSUNTIVO PREVENTIVO Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto TOTALE VOCI DI COSTO/RICAVO Attivazione Incubatore certificato di imprese 3^ ed. Premio 50 anni di attività Realizzazione volume Aziende che hanno partecipato alle due edizioni del premio 50 di attività Promozione turistico-culturale Il cammino dei Branciforti Polo didattico universitario "Universitas Mercatorum" Valori non ripartibili A) RICAVI ORDINARI 0 1 ) Proventi da servizi ) Altri proventi o rimborsi 3) Contributi da organismi comunitari 4) Contributi regionali o da altri enti pubblici 5) Altri contributi 6) Contributo della Camera di commercio Totale (A) B) COSTI DI STRUTTURA ) Organi istituzionali ) Personale ) Funzionamento 9) Ammortamenti e accantonamenti Totale (B) C) COSTI ISTITUZIONALI )Spese per progetti e iniziative Totale ( C ) Preventivo economico

60 Il documento contabile di previsione 2018, sopra proposto, costituirà il budget di riferimento per la gestione dell'attività pianificata. Le voci di costo/ricavo sono riclassificate secondo quanto disposto dagli artt. 66 e 67 del "Regolamento per la disciplina della gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio" approvato con D.P.R. n. 254 del La riclassificazione (allegato G) rende raffrontabile il documento di previsione con quello predisposto da analoghe strutture del sistema camerale. Il Preventivo Economico 2018 contiene la determinazione delle iniziative in termini di costi e ricavi che bilanciano nella somma di Euro ,00, e rappresenta una previsione delle risorse e degli oneri basata su elementi ragionevolmente concreti con l'obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili al fine del raggiungimento del massimo risultato. Si evidenzia che il complesso delle attività previste sarà sviluppato qualora le singole iniziative dispongano della necessaria copertura finanziaria che verrà, di volta in volta, verificata in via preventiva, rispetto all avviamento del singolo progetto. Si riportano di seguito gli interventi che si prevede di realizzare: 1. Area innovazione Incubatore certificato di imprese 2. Area promozione turistica : 3^ ed. Premio 50 anni di attività Realizzazione volume Mezzo secolo di attività in provincia di Caltanissetta ; Progetto rete culturale territoriale museale turistica: Il cammino dei Branciforti ; 3. Area formazione Preventivo economico

61 Istituzione polo didattico universitario Convenzione con Universitas Mercatorum Seguendo l ordine soprariportato si espone una breve descrizione degli interventi elencati. 1. Area innovazione Incubatore certificato di imprese Tra i compiti ascritti al sistema camerale assumono particolare rilievo la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico, l aggregazione di un ecosistema animato da una nuova cultura imprenditoriale votata all innovazione e l occupazione. Il legislatore italiano negli ultimi anni si è attivato per definire un quadro regolamentare favorevole alla nascita e allo sviluppo delle c.d. start up innovative. Uno dei punti cardine della vigente normativa è rappresentato dai c.d. "incubatori certificati di start up", intendendosi con tale espressione le imprese che "offrono, anche in modo non esclusivo, servizi per sostenere la nascita o lo sviluppo di start up innovative" e che siano in possesso dei requisiti previsti dall'art. 5 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 febbraio 2013 (il "Decreto Incubatori"). In particolari, gli incubatori certificati accolgono, promuovono e sostengono lo sviluppo delle start up dal concepimento dell'idea imprenditoriale sino alla fase di sviluppo, garantendo attività di formazione, sostegno operativo e manageriale, fornendo strumenti e luoghi di lavoro e favorendo il contatto tra investitori e le idee imprenditoriali stimate ad alto potenziale di ritorno economico, ma non ancora appetibili per il mercato dei capitali. Preventivo economico

62 È intendimento di questa Azienda Speciale avviare, anche in collaborazione con l Universitas Mercatorum, un percorso volto alla costituzione di un incubatore certificato di imprese. Si ritiene meritevole evidenziare che lo svolgimento, anche in modo professionale e sistematico, dell'attività di incubazione di start up non è una prerogativa riservata agli "incubatori certificati" e può, pertanto, essere esercitata anche in assenza dell iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese. D altronde, la "certificazione" dell'incubatore è conditio sine qua non per ottenere l iscrizione nella predetta Sezione speciale del R.I. e per accedere alle agevolazione societarie e fiscali. I costi per la realizzazione dell iniziativa sono quantificati in 500,00. I proventi per prestazione di servizi sono stati stimati in 4.500, Area promozione turistica 3^ ed. Premio 50 anni di attività La seconda edizione del premio riservato alle aziende con oltre cinquanta anni di attività, conclusasi il con la cerimonia di premiazione, ha registrato, al pari della 1^ edizione, un notevole successo ed ha contribuito a veicolare un immagine meritocratica degli Organi Istituzionali della Camera, Ente capace di dare il giusto riconoscimento a coloro che hanno contribuito con costante impegno alla crescita dell'economia locale. Indire una nuova edizione del concorso, che preveda un riconoscimento anche ai dipendenti di quelle imprese che per tanti hanno prestato la propria opera nelle aziende selezionate, potrebbe, in un periodo di crisi economica come quello attuale, sollevare e rilanciare verso un rinnovato impegno il morale degli operatori economici locali. Preventivo economico

63 La Giunta Camerale, sulla scorta delle superiori premesse, nella seduta dell 11 settembre 2017, ha deliberato di finanziare, nella misura di ,00, la terza edizione del concorso in oggetto e di affidarne la direzione all Azienda Speciale. I costi per la realizzazione dell iniziativa sono quantificati in ,00, grazie ad un attenta e razionale programmazione delle attività da realizzare. Realizzazione volume Mezzo secolo di attività in provincia di Caltanissetta Delle due edizioni del premio 50 anni in attività sono rimasti ricordi che esaltano il principio di fare impresa nella realtà nissena e attraverso i loro racconti, emerge anche la storia di una provincia dove spesso le difficoltà aiutano a superare schemi in altro modo impossibili. Uomini, donne e familiari che hanno saputo resistere alle difficoltà del tempo e della società e saputo resistere per 50 anni, contribuendo all economia della provincia. Al fine di cristallizzare e condividere questo momento di riflessione si intende realizzare un volume che descriva le capacità del territorio ad ospitare attività produttive di qualsiasi dimensione e nel contempo affidi alle testimonianze dei soggetti premiati il valore del fare impresa nella nostra realtà. L onere previsto è pari a euro e sarà finanziato dalla Camera di Commercio che, con delibera di Giunta n. 44 del , ha concesso un contributo di 7.000,00. Rete culturale territoriale museale turistica: Il cammino dei Branciforti Il 18 luglio 2016, presso la sede della Camera di Commercio di Caltanissetta, è stato stipulato un protocollo di intesa tra il Tavolo Unico di Regia per lo Sviluppo e la legalità, la Camera di Commercio di Caltanissetta, il Comune di Mazzarino, il Preventivo economico

64 Comune di Butera, il Comune di Pietraperzia, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, il Servizio Turistico Regionale n. 10 di Caltanissetta e l Azienda Speciale Centro Sicilia Sviluppo, successivamente sottoscritto dall Istituto Carlo Maria Carafa di Mazzarino e dalla Società Nissena di Storia Patria, per la realizzazione di un percorso tematico, denominato "Il cammino dei Branciforti", finalizzato a promuovere itinerari culturali e turistici attraverso i quali innescare processi di sviluppo socio economico dei territori coinvolti. L iniziativa muove dall opportunità di realizzare una rete culturale, territoriale, museale e turistica che possa, coinvolgendo i territori che furono amministrati dalle famiglie Barresi, Branciforti, Lanza e Santapau, valorizzare le bellezze storiche, artistiche, architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche ivi presenti, promuovendo il cosiddetto turismo culturale. Azioni promozionali che, traendo spunto dalle notevoli testimonianze storiche, antropologiche ed architettoniche delle predette famiglie, presenti nel territorio siciliano, consentano la realizzazione di percorsi per la fruizione dei siti museali e culturali di notevole interesse turistico. I soggetti sottoscrittori, al fine di promuovere e sostenere processi di sviluppo territoriale incentrati sulla valorizzazione del suddetto patrimonio culturale, si sono impegnati, nell'ambito delle proprie competenze, a collaborare per organizzare eventi e iniziative che possano favorire la promozione e la fruizione dei siti interessati al progetto. Gli aspetti inerenti al coordinamento complessivo dell iniziativa sono curati dall'azienda Speciale che opera in collaborazione con gli Enti aderenti all iniziativa. Nel corso del 2017 sono state programmate una pluralità di iniziative volte a sensibilizzare tutte le municipalità che furono governate dalle predette nobili famiglie. In particolare, si prevede di realizzare nel primo bimestre del prossimo anno un seminario nel corso del quale raccogliere le adesioni di tutte le Preventivo economico

65 amministrazioni comunali interessate all iniziativa progettuale. In tale occasione si procederà alla premiazione dei vincitori del concorso denominato Il cammino dei Branciforti, riservato gli studenti degli I.I.S.S.. L onere previsto è pari a 7.000,00 euro e sarà finanziato dalla Camera di Commercio, giusta Delibera di Giunta n. 44 del Area formazione Istituzione polo didattico universitario Convenzione con Universitas Mercatorum L Universitas Mercatorum è una delle più importanti realtà didattiche specialistiche. Da diversi anni esercita la propria attività prevalentemente nell insegnamento di materie riguardanti la pubblica amministrazione. La convenzione, in corso di sottoscrizione, ha per oggetto la cooperazione al fine di sviluppare una serie di progettualità finalizzate alla predisposizione ed alla diffusione di iniziative di carattere formativo ed accademico, nonché all incremento ed alla valorizzazione dell aggiornamento professionale dei lavoratori all interno delle aziende e del mondo professionistico in generale, anche attraverso il ricorso allo strumento del Lifelong learning ed in linea con i principi del Consiglio Europeo di Lisbona, di cui alle premesse. E importante sottolineare che molte attività di carattere amministrativo saranno realizzate per conto di Universitas Mercatorum dal personale dell Azienda Speciale. Per l espletamento di detti servizi si prevede di realizzare ricavi, quantificati prudentemente in 4.500,00. Inoltre, la Giunta Camerale, con deliberazione n. 44 del , ha concesso un contributo di 3.500,00 al fine di istituire, di concerto con l Universitas Mercatorum, un polo didattico. Preventivo economico

66 I costi per la realizzazione delle attività sono quantificati in 1.500,00. A) Ricavi ordinari I ricavi ordinari dell Azienda Speciale, classificati nelle varie voci secondo lo schema di cui all allegato G, ex art. 67 del DPR n. 254/2005, sono stati quantificati complessivamente in via previsionale per l esercizio 2018 nell importo di I proventi da servizi sono costituiti dai ricavi derivanti dai servizi prestati per sostenere la nascita e/o lo sviluppo di start up innovative nonché dai servizi amministrativi prestati a favore dell Universitas Mercatorum. La voce Altri proventi e rimborsi evidenzia i corrispettivi che la Camera di Commercio riconosce all Azienda speciale per la realizzazione delle iniziative ad essa assegnate. RICAVI ORDINARI 0% Proventi da servizi 19% Altri proventi o rimborsi 81% B) Costi di struttura Le aziende speciali perseguono l'obiettivo di assicurare mediante acquisizione di risorse proprie almeno la copertura dei costi strutturali. II disposto dell'art. 65 Preventivo economico

67 comma 2, D.P.R. 2 novembre 2005n. 254, sancisce il principio fondamentale sul quale deve essere costruito il bilancio preventivo. La capacità dell'azienda di coprire i costi di struttura (costi per organi istituzionali, personale, funzionamento, ammortamenti e accantonamenti) con i proventi propri è condizione imprescindibile per la generazione di valore aggiunto. La circolare del Ministero dello Sviluppo economico 3612 del luglio 2007 precisa che il disposto del comma 3 dell'art. 65 del regolamento deve intendersi in senso programmatico e non prescrittivo. "Occorre cioè che l'azienda dia, anno dopo anno, la dimostrazione della crescente capacita di autofinanziamento e di copertura dei costi di struttura". Sono annoverati fra i costi di struttura le spese varie di gestione (funzionamento), i rimborsi spese agli organi istituzionali, le spese sia per prestazioni di lavoro del personale interno che per assistenza fiscale e del lavoro, per un totale stimato di euro. Funzionamento 28% COSTI DI STRUTTURA 0% Organi istituzionali 16% Personale 56% Preventivo economico

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