Micro Co-TRIgenerazione

Transcript

1 Micro Co-TRIgenerazione Da 20 anni aiutiamo i nostri clienti mcter 2010 Milano 29 Giugno Luca Baccega Direttore Generale Nikmat Group 1

2 Storia e struttura del Gruppo Un progetto che viene da lontano Da oltre vent anni aiutiamo i nostri clienti Un team di tecnici che dal 1985, in varie aziende del settore, operano nel mondo dell energia. Nel 2000 viene fondata, marchio storico del gruppo. Oggi l esperienza maturata nel campo supera i vent anni. 2

3 Holding Nikmat è la società capogruppo con sede a Paderno Dugnano (MI): - Direzione - Amministrazione - Personale - Ufficio Commerciale - Ufficio tecnico - Post Vendita - Magazzino - Produzione Sede di Cavaso del Tomba (TV), centro d eccellenza della cogenerazione: - Ufficio Commerciale - Ufficio Tecnico - Post Vendita - Magazzino - Produzione 3

4 DSF Service Divisione che si occupa della messa in servizio e della manutenzione degli impianti: Comprende: - messa in servizio - servizio manutenzione - intervento su chiamata 4

5 DSF Energia Divisione che si occupa della realizzazione dei quadri per stazioni d energia. Comprende: - progettazione - realizzazione - sviluppo software 5

6 DSF Solar Divisione che si occupa della realizzazione di impianti F.V. chiavi in mano. Comprende: - progettazione - realizzazione - sviluppo software di telegestione 6

7 DSF Impianti Divisione che si occupa della realizzazione di impianti F.V. & CHP chiavi in mano. Comprende: - messa in sicurezza del cantiere - realizzazione - collaudo 7

8 Nikmat Ecopower Divisione che si occupa della costruzione di impianti di cogenerazione: Comprende: - progettazione - costruzione 8

9 Storia e struttura del Gruppo 2004 Nikmat Group attraverso le sue divisioni opera nel mondo dell energia, ricercando per ogni cliente la migliore soluzione Impianti fotovoltaici chiavi in mano 2005 Quadri Comando e controllo stazione d energia BT/MT 2000 Automazione macchine industriale 2008 Impianti per stazioni d energia 02/07/2010 Cogenerazione Nikmat promuove il concetto di efficienza Energetica, dando ai Clienti l opportunità di risparmi economici e quindi competitività; Rispettando le linee guida del protocollo di Kyoto Da 20 anni aiutiamo i nostri clienti 9

10 Gamma prodotti: Gas 10

11 Gamma prodotti: Biogas 02/07/2010 Da 20 anni aiutiamo i nostri clienti 11

12 Gamma prodotti: µchp 12

13 Micro cogenerazione LINEE GUIDA : MICRO CO - TRIGENERAZIONE </= 50 KWe 13

14 Cogenerazione Produzione combinata di E.E. + E.T. o E.F. Cogenerare energia elettrica e calore per ridurre gli sprechi. L efficienza del sistema stà nel recuperare il cosi detto "calore sprecato", "calore secondario" o "calore di bassa qualità ; che altrimenti andrebbe disperso nell ambiente. Per avere la massima efficienza! DEVO UTILIZZARE L ENERGIA IN LOCO, ossia: -L energia termica deve essere utilizzata il più possibile perché altrimenti andrebbe dispersa attraverso il sistema di smaltimento. L energia termica è difficile da trasportare e ha un costo plausibile solamente con le grandi rete di teleriscaldamento. - L energia elettrica se non completamente utilizzata può essere immessa in rete; dove il sistema già è esistente e dove posso trarre un profitto economico 14

15 Che cos è la micro cogenerazione Con il termine micro-cogenerazione (micro-chp) si intende la cogenerazione su piccola scala. Essa si applica in genere per potenze inferiori a 50 kwe, ( kwe piccola cogenerazione). Le macchine che rispondono ai dettami della direttiva dell'unione Europea 8/2004CE del 11 febbraio 2004, in cui si definisce il concetto di MICRO- COGENERAZIONE, sono a motore endotermico o microturbine, alimentato a gas, di taglia compresa fra 1 e 50 kw elettrici. Maggiori approfondimenti possono essere fatti consultando Il sito del GSE. 15

16 Normativa di riferimento Decreto Legislativo n 79/99: l Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas viene incaricata di definire i criteri per il riconoscimento della produzione combinata di energia elettrica e calore come cogenerazione. Delibera AEEG n 42 del 19 marzo 2002: sono definiti impianti di cogenerazione quelli che soddisfano due condizioni: un risparmio energetico (IRE) del 10% almeno e un limite termico (incidenza dell energia termica nel totale dell energia prodotta) pari ad almeno il 15%. Direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e DL 8 feb. 2007, n. 20 : è cogenerazione ad alto rendimento quella che realizza un risparmio di energia primaria pari ad almeno Il 10%. Attenzione a µchp che dichiarano η Assurdi 16

17 Normativa di riferimento Delibera AEEG 42/20 cogenerazione ad alto rendimento 17

18 I vantaggi della micro cogenerazione Indice di Risparmio Energetico (IRE o PES primary energy saving index), del DL 8 feb. 2007, n. 20 (attuazione direttiva 2004/8/CE) 18

19 I vantaggi fiscali della micro cogenerazione Ricordiamo, ai fini della redditività dell'investimento, lo sgravio fiscale consentito dalla normativa sui combustibili impiegati per la produzione di energia elettrica La tariffa del gas metano utilizzato in cogenerazione usufruisce della defiscalizzazione (è esente da imposta di consumo il gas metano utilizzato per la produzione di energia elettrica). Nella pratica molti operatori preferiscono non avvalersi di questa agevolazione, poichè la mancata installazione di dispositivi di misura fiscale non permette di godere della defiscalizzazione sul gas metano. La micro cogenerazione è assimilata all'energia rinnovabile ed è ritenuta fondamentale quindi di le per il raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto. Gode finanziamenti statali e regionali, del recupero dell'irpef del 41% e dell'aliquota IVA al 10%.. Recupero dell'irpef del 41% (confermato per il 2006) nel caso di installazione in edifici esistenti (Legge 23 Dicembre 2005 n. 266). Aliquota IVA al 10%. 19

20 Benefici micro cogenerazione Benefici economici Risparmio sul costo dell'energia elettrica autoprodotta e sulla potenza installata. In media l'impianto si ripaga in 4-5 anni con un utilizzo di almeno ore l'anno (autoconsumo 100% energia elettrica prodotta). Benefici ambientali Rispetto alla generazione separata di energia elettrica e termica, la cogenerazione riduce del 30-40% la quantità di combustibile utilizzato, e quindi le emissioni inquinanti. 20

21 I vantaggi tecnici della micro cogenerazione La cogenerazione, ossia la produzione congiunta di Elettricità e Calore mediante un unico sistema in cascata, consente la produzione contemporanea di energia elettrica pregiata e energia termica, con rendimenti globali anche superiori al 90%. Un impianto di cogenerazione può funzionare con "priorità termica", ossia si privilegia la produzione di energia termica (acqua calda o vapore), o con "priorità elettrica", in cui viene privilegiata la produzione di energia elettrica. Dare la "priorità termica" di funzionamento alla cogenerazione è un sistema sicuro per ottenere, oltre a considerevoli risparmi di energia primaria, ottimi ritorni economici a breve termine. L'efficienza della macchina viene sfruttata solo quando si utilizza tutto ciò che produce: elettricità e calore. Altrimenti conviene spegnerla. D'estate il calore può essere trasformato in freddo. 21

22 I vantaggi tecnici della micro cogenerazione Utilizzo locale dell energia! Tali sistemi decentralizzati di produzione energetica hanno la peculiarità di essere molto semplici da installare e di avere grande flessibilità. Di solito sono consegnati "chiavi in mano" e sono necessari solo gli allacciamenti alla rete idrica, elettrica e ad un serbatoio di combustibile. Si basano su motori a combustione interna o di recente su microturbine 22

23 A chi è rivolta? Piccole utenze Micro cogenerazione < / = a 50 kwe Utenze tipo: floricoltura e orticoltura in serra ospedali case di cura e comunità alberghi, piscine, centri sportivi e fitness center, condomini e uffici, centri elaborazione dati. 23

24 Potenze disponibili Potenza elettrica Potenza termica Potenza frigorifera Un esempio: 50 kwe = circa 50 kwt =circa 32 Kwf 24

25 Tecnologia disponibile e costi La tabella riassume gli intervalli delle caratteristiche prestazionali delle soluzioni disponibili sul mercato di micro cogenerazione I dati sono tratti da varie fonti (listini produttori, Politecnico di Milano, Platts, ENEA) e i costi sono da ritenersi indicativi. Sopra i 20 kwe questi ultimi tendono a ridursi per le tecnologie più consolidate (motori a combustione interna e microturbine). 25

26 Tecnologia disponibile e costi Ad oggi la scelta più idonea viene fatta tenendo in considerazione il fatto che l andamento dei carichi termici cambia molto in funzione della tipologia di utenza considerata (monofamiliare o condominiale, in base alla destinazione d uso ed alla tipologia degli occupanti) e risulta anch esso caratterizzato da un andamento non uniforme, che suggerisce l uso di un serbatoio di accumulo laddove possibile. Il pay back dell investimento è il risultato delle ore di funzionamento / anno e della percentuale di utilizzo delle potenze elettriche e termiche; ragione percui oggi la scelta ricade sui motori a combustione interna, il cui numero è sicuramente maggiore delle micro turbine; e per il fatto che per utilizzare al meglio l impianto devo considerare l utilizzo: - nelle ore in cui è richiesta la potenza termica, - al diminuire della richiesta termica, ci dovrà essere un volano termico per aumentare le ore di funzionamento, - valutare la possibilità di utilizzare il cogeneratore come un trigeneratore, aumentando ulteriormente le ore di funzionamento. 26

27 Micro CHP Per queste taglie di potenza si utilizzano per la maggior parte motori alimentati a gas metano o gpl; in quanto: - Minore sporcamento degli scambiatori, quindi minori costi di manutenzione, -Combustibile più pulito e approvvigionamenti facilitati, - Minori emissioni. 27

28 Micro CHP : circuito acqua 28

29 Micro CHP : circuito fumi 29

30 Sistema Possiamo affermare che è un mercato vergine, in quanto l applicazione diventa interessante quando non si parla più di solo cogenerazione, che potrebbe essere una via non praticabile,bensì se pensiamo ad un sistema energetico, quindi un mixer fra: -Cogenerazione - Trigenerazione - Fotovoltaico - Perché sistema? Permette di equilibrare al meglio le potenze in gioco, equiparandole in un numero maggiore di utilizzo.. Vedremo poi! 30

31 Esempio d investimento Costo cogeneratore ,00. Non è possibile fornire informazioni sui costi che siano valide per tutte le taglie e per le diverse tecnologie. Post cogeneratore. -Consumo combustibile 14 m.c. / h -Costo manutenzione Full service cent 2,30 -Ore funzionamento Costo combustibile defiscalizzato cent 32,00 -Costo combustibile / anno ,00 -Costo manutenzione / anno 4.600,00 - Con un costo di ,00 ho un risparmio in bolletta di ,00, (delta di ,00), il pay back è di circa 3 anni; senza considerare il regime fiscale che dipende da Azienda ad Azienda. - Consideriamo gli oneri fiscali e i costi d installazione, il pay back è di circa 5 anni. 31

32 Esempio d investimento Consideriamo che l utenza preveda un impianto di climatizzazione estivo. - Chiller da 30 kwf, (circa 50 kwt), corrisponde ad un consumo elettrico di circa 10 kwe. -Funzionamento anno, ore, (5 mesi periodo Maggio Settembre) -L impianto di cogenerazione diventa trigenerazione - Costo energia elettrica, 1.900,00 che si tramuta in risparmi con la tri generazione, più avanti vediamo il perché! 32

33 Andamento tipico della richiesta d energia E.E. E.T. E.F. 33

34 Tecnologia (Adsorbitore) Il principio di funzionamento del REFRIGERATORE Campo delle temperature di funzionamento: C 34

35 Tipologia DI SISTEMA 13,5 kw Adsorbitore COP = 0,6 8 kw mand 65 C rit 72 C mand 15 C rit 18 C Cogenerazione 21,5 kw mand 32 C rit 27 C Climatizzazione Dissipazione 35

36 Adsorbitori in cascata modulare 15 kw 60 kw 4 moduli in parallelo 7.5 kw 36

37 Schema di centrale CENTRALE Produzione energia elettrica Gruppo di cogenerazione Rete di teleriscaldamento Calore ADSORBITORE Sottostazion e dell edificio Acqua calda sanitaria Riscaldamento ambienti UTENZA 37

38 Il mercato Nel nostro paese, le installazioni di micro cogeneratori rappresentano ancora una rarità; nel settore residenziale, in particolare, si tratta di una realtà praticamente sconosciuta. Alcune stime parlano di un mercato europeo potenziale per la micro cogenerazione di circa 50 milioni di utenti. Le prospettive di sviluppo sono particolarmente interessanti in tutti i paesi caratterizzati da inverni feddi e lunghi (quindi anche l'italia del nord). In Italia ci sono sono circa 13 milioni di edifici, per un totale di 27 milioni di abitazioni. Di queste, 22 milioni sono riscaldate e rappresentano quindi il potenziale mercato italiano della micro cogenerazione. 38

39 Ostacoli autorizzativi Nonostante i numerosi provvedimenti normativi degli ultimi anni, permangono ancora alcuni pesanti ostacoli, soprattutto di tipo autorizzativo, ad una diffusione su larga scala della micro cogenerazione. Tra i maggiori ostacoli, vanno segnalati: Assenza di un quadro autorizzativo semplificato, che comporta: l'obbligo di apertura di officina elettrica, con tutto ciò che questo richiede (registro di produzione, taratura dei contatori, ecc.), e numerosi altri adempimenti burocratici Mancato coordinamento tra i diversi organismi incaricati di rilasciare le autorizzazioni necessarie all installazione (GSE, AEEG, Agenzia delle Dogane, ISPESL, Enti locali, ecc) Si tratta di ostacoli ingiustificati e discriminatori. Basti pensare, ad esempio, alla facilità con cui è possibile installare una caldaia con potenza termica di molto superiore superiore a quella di un micro cogeneratore domestico Aziende del settore aiutano a ridurre i tempi burocratici, ma come visto prima hanno una visione di SISTEMA ENERGETICO! 39

40 µchp e Trigenerazione 40

41 µchp e Trigenerazione 41

42 µchp e Trigenerazione 42

43 Prestazioni µchp 43

44 Adsorbitori e µchp 44

45 Assorbitori e µchp 45

46 mcter 2010 Grazie per l attenzione