CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

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1 CITTA DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna N. di prot: VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE N 51 del 19/12/2012 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL RUE N 2/2012 RELATIVA ALLE AREE DI INSEDIABILITÀ DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE. L'anno duemiladodici, addì diciannove del mese di dicembre alle ore 18:00, presso la Residenza Municipale di P.zza Amendola,1, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge e dallo Statuto, si è riunito sotto la presidenza di Amedeo Imbrogno il Consiglio Comunale. N. Cognome e Nome Pres. Ass. N. Cognome e Nome Pres. Ass. 1 IMBROGNO AMEDEO X 12 MASSI ILIANA X 2 MONESI MARCO X 13 FRANZONI PATRIZIA X 3 VOLTA DANIELA X 14 PIZZI ENRICO X 4 BALDACCI FRANCESCO X 15 VERONESE PAOLO X 5 BAZZANINI NOEMI X 16 RUOTOLO GIANLUCA X 6 BORSARI STEFANO X 17 LEPORATI GIOVANNI X 7 CERRE' ANNALISA X 18 LEO CATALDO X 8 SOLA ALESSANDRO X 19 NAPOLI LUCA X 9 FOGACCI PATRIZIA X 20 PIGNANELLI SALVATORE ANTONIO 10 CHIARINI SIMONETTA X 21 TUGNOLI ALBERTO X 11 MAZZINI CLAUDIA X PRESENTI: 18 ASSENTI: 3 Sono presenti gli Assessori: BATTISTINI GIOVANNA, MAGRI MASSIMO, GOTTARDI BELINDA, CIMATTI DONATELLA, PALMA FEDERICO, GIACO' GIOVANNI. Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Monica Tardella. Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a trattare l'argomento di cui in oggetto. X 1

2 OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL RUE N 2/2012 RELATIVA ALLE AREE DI INSEDIABILITÀ DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA BIOMASSE. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: - che con decreto ministeriale 10/9/2010, sono state dettate linee guida nazionali ai sensi dell art. 12 del D.Lgs 387/2003 per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi; - che l allegato 3 del citato decreto ministeriale prevede che le Regioni, con propri provvedimenti, individuino le aree ed i siti non idonei all insediamento di tali impianti, tenendo conto dei pertinenti strumenti di pianificazione ambientale, territoriale e paesaggistica; - che la Regione Emilia Romagna, con delibera dell Assemblea Legislativa n. 51 del 26 luglio 2011 ha individuato le aree ed i siti per l installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica; - che in particolare, al paragrafo 3 e 4, della citata deliberazione regionale, vengono individuati i siti idonei, non idonei, od idonei con condizionamenti, per gli impianti di produzione di energia da biomasse; - che al paragrafo 3, lettera G) punto a) ed al paragrafo 4, lettera E) punto a) della deliberazione stessa, viene prevista la possibilità, per le amministrazioni comunali, di individuare nel Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), distanze minime per la localizzazione degli impianti in oggetto, e che la compatibilità di tali limiti, con l attuazione dei piani energetici, regionale e locali è verificata dalla Provincia nell ambito delle riserve al RUE, sulla base dei criteri fissati dalla Giunta regionale d intesa con le Province stesse; - che in relazione alle possibilità di cui al punto precedente, con deliberazione n. 40 del 7/12/2011 la Giunta dell Unione Intercomunale Reno Galliera ha assunto indirizzi e criteri per determinare le ulteriori limitazioni d insediabilità per i Comuni dell Unione medesima, al fine di perseguire un omogeneità applicativa della norma ed un coordinamento territoriale sui siti idonei per l insediabilità di tali impianti; - che conseguentemente, al fine di recepire gli indirizzi alle ulteriori limitazioni di cui alla delibera soprarichiamata, e quindi rendere normativamente cogenti le proposte normative in essa contenute, si rende necessario assumere apposita variante al RUE con la quale definire, ai sensi del paragrafo 3, lettera G punto a) e del paragrafo 4, lettera E punto a), della deliberazione regionale C.R. n. 51/2011, le distanze minime per la localizzazione degli impianti in oggetto; - che a tal proposito l Ufficio Pianificazione Territoriale dell Unione Reno Galliera ha redatto gli elaborati di variante n. 2/2012 al Regolamento Urbanistico Edilizio vigente, costituita da una parte normativa ed una parte grafica, ed in specifico: 2

3 a) Elab. 1 - TOMO I: Normativa Urbanistico Edilizia modifica all art. 44 : Disposizioni particolari per impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile (FER); b) Tav. 3 - Distanze minime per la localizzazione degli impianti per la produzione di energia da biomasse scala 1:10000 (delibera C.R. n. 51 del 26/7/2011); visti: la Legge Regionale 24 Marzo 2000 n 20 Disciplina generale sulla tutela e l uso delterritorio e s.m.i.; l art. 12 del D.Lgs 387/2003 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità ; il DM 10/9/2010 Linee guida nazionali ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 387/2003 per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi ; la delibera dell Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna n. 51 del 26/7/2011, Individuazione delle aree e dei siti per l installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica con particolare riferimento al paragrafo 3, lettera G punto a), e al paragrafo 4, lettera E, punto a); il Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Castel Maggiore approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 27/1/2010 e la successiva Variante n. 1/2011 approvata con delibera consiliare n. 23 del 6 giugno 2012; ritenuto opportuno pertanto recepire con apposita variante al RUE gli indirizzi assunti dalla Giunta dell Unione Intercomunale Reno Galliera con delibera n. 40 del 7/12/2011 in ordine alle ulteriori limitazioni in termini di distanze minime per la localizzazione degli impianti a biomasse come sopra specificati; dato atto che la presente Deliberazione è stata esaminata in data 11/12/2012 dalla 2^ Commissione Consiliare, che ha espresso parere favorevole con la seguente votazione: favorevoli n. 15 dei Gruppi Consiliari Partito Democratico, Italia dei Valori e Federazione della Sinistra, mentre il Gruppo Consiliare Pdl-Lega Nord-Lista Civica si riserva di esprimere parere in Consiglio; acquisito il parere favorevole espresso dal Dirigente del Settore Gestione del Territorio, in ordine alla regolarità tecnica, della presente deliberazione ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000; con voti favorevoli n. 14, contrari n. 3 (Leo, Napoli e Leporati Pdl-Lega Nord- Lista Civica ) e astenuti n.1 (Tugnoli Insieme per Castel Maggiore ), espressi nelle forme di legge su nr. 18 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 3

4 1) Di adottare la Variante al RUE n. 2/2012, di cui all oggetto, costituita dai seguenti elaborati normativi e grafici allegati alla presente deliberazione che ne costituiscono parte integrante e sostanziale: a) Elab. 1 - TOMO I: Normativa Urbanistico Edilizia modifica all art. 44 : Disposizioni particolari per impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile (FER); b) Tav. 3 - Distanze minime per la localizzazione degli impianti per la produzione di energia da biomasse scala 1:10000 (delibera C.R. n. 51 del 26/7/2011); 2) di dare atto, ai sensi dell articolo 33 della L.R. 20/2000; - che gli atti della presente variante saranno depositati presso il Comune per sessanta giorni alla libera visione; - che l avviso di deposito sarà pubblicato su un quotidiano a diffusione locale; - che contestualmente al deposito la variante sarà inviata in Provincia per la verifica di compatibilità dei limiti dettati dalla presente variante, con l attuazione dei piani energetici, regionale e locali e l espressione delle riserve di cui al paragrafo 3, lettera G punto a) ed al paragrafo 4, lettera E punto a) della delibera C.R. n. 51/2011; - che la stessa variante sarà inviata all ARPA ed all AUSL per l acquisizione del parere ai sensi dell art. 19, comma 1, lettera h), della L.R. 4 maggio 1982 n 19 e succ. mod. ed integrazioni; - che entro la scadenza del termine di deposito chiunque potrà formulare osservazioni; - che successivamente, a seguito delle decisione sulle osservazioni presentate e sulle riserve espresse dalla Provincia, il Comune approva la Variante n. 2/2012 al Regolamento Urbanistico Edilizio, dandone avviso su un quotidiano a diffusione locale, trasmettendone copia alla Provincia ed alla Regione che provvederà alla pubblicazione sul B.U.R. 3) il presente atto, su proposta del Presidente e con voti favorevoli n. 14, contrari n. 3 (Leo, Napoli e Leporati Pdl-Lega Nord- Lista Civica ) e astenuti n. n.1 (Tugnoli Insieme per Castel Maggiore ), espressi nelle forme di legge su nr. 18 consiglieri presenti e votanti, resi in forma palese, viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE COMUNALE Amedeo Imbrogno Dott.ssa Monica Tardella ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune il 24/12/2012 ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Il Funzionario incaricato Cinthia Bernaroli ESECUTIVITA Deliberazione immediatamente eseguibile il 19/12/2012 ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n Il Funzionario incaricato Cinthia Bernaroli 5