DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data Oggetto: Riconoscimento, ai sensi dell art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., alla Soc. Coop Diemme a.r.l. della revisione dei prezzi previsti nel contratto per l affidamento del servizio di pulizia e sanificazione ambientale dell Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata, stipulato in data 28/07/2006. Esercizio Centro di Costo Sottoconto n Conto U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi Estensore (Dr. Filippo Filippi) Budget: - Assegnato - Utilizzato.. - Presente Atto Il Responsabile del procedimento Data firma Il Dirigente dell U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI Data firma Il Direttore dell UOC Economico, Finanziaria e Patrimoniale Proposta n. del Data PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Data IL DIRETTORE SANITARIO (Dott. Stefano Pompili ) Data IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dr. Cristiano Camponi ) La presente deliberazione si compone di n pagine di cui n pagine di allegati e di una pagina attestante la pubblicazione e l'esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale.

2 Esercizio 2016 Conto Centro di Costo Sottoconto n Sopravvenienze passive verso terzi relative all acquisto di beni e servizi Budget: - Assegnato - Utilizzato - Presente Atto ,35 - Residuo Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI Il Direttore dell UOC Economico, Finanziaria e Patrimoniale Data 2

3 IL DIRIGENTE DELL U.O.C. ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI VISTO il Decreto Legislativo 30 Dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.; il Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; il D.P.R. del 5 Ottobre 2010 e s.m.i.; PREMESSO che il Dr. Paolo Cavallari, Dirigente dell U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi, nonché responsabile del procedimento, con la firma in calce al presente provvedimento dichiara di aver accertato: che con sentenza n. 1459/2014 (All. n. 1) il TAR Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla Soc. Coop Diemme a.r.l., mandante del RTI avente quale capogruppo la Soc. Coop. Team Service, per l accertamento e la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato dall A.O. S. Giovanni Addolorata sull istanza volta ad ottenere l attivazione del procedimento revisionale previsto dall art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. e per il conseguente pagamento degli importi revisionali maturati sul canone relativo al servizio di pulizia e sanificazione dei presidi dell A.O. S. Giovanni Addolorata, svolto dalla ricorrente a decorrere dal 26/10/2006; che la decisione del primo giudice è basata sul rilievo che l impresa ammessa al beneficio di una speciale disposizione, la quale preveda la possibilità di rinnovo del contratto senza gara a condizione di un prezzo concordato (piu favorevole alla stazione appaltante), non può poi pretendere di applicare allo stesso contratto il meccanismo della revisione dei prezzi, che condurrebbe ad effetti del tutto opposti rispetto al pattuito corrispettivo per la prosecuzione del rapporto contrattuale ; che, avverso tale pronuncia reiettiva, la Soc. Coop Diemme a.r.l. ha proposto atto di appello dinanzi alla Sezione III del Consiglio di Stato, chiedendone la riforma sulla base del rilievo che il primo giudice non ha preso in considerazione: - il periodo iniziale del rapporto, a partire dal momento in cui è stata interrotta la prescrizione (31/10/2006) e fino al 14/01/2008 (data di scadenza del contratto originario ed a decorrere dalla quale il rapporto negoziale si è svolto in regime di rinnovo fino al 14/01/2012); - nonché il successivo periodo che va dal 14/01/2012 fino al termine del servizio (19/01/2015) durante il quale il servizio è stato reso in regime di mera proroga del termine di durata del rapporto precedentemente rinegoziato; che, con sentenza n del 09/12/2015 (All. n. 2), la Sezione III del Consiglio di Stato, ritenendo, da un lato, fondato l appello nella parte in cui si invoca l attivazione, da parte dell Azienda Ospedaliera, dell istruttoria per 3

4 la verifica della sussistenza dei presupposti per il riconoscimento dei compensi revisionali per il periodo 31/10/206 14/01/2008, ed escludendo, dall altro, il titolo alla revisione dei prezzi per il periodo che va dal 14/01/2012 fino al termine del servizio - 19/01/2015- (dal momento che, secondo il Consiglio di Stato, la prosecuzione del servizio in regime di mera proroga del termine di durata del rapporto precedentemente rinegoziato non muta le rispettive posizioni di obbligo convenute fra le parti e, al pari del rapporto oggetto del precedente rinnovo con sconto sui corrispettivi, di cui costituisce continuazione, resta insensibile ad ogni adeguamento revisionale dei corrispettivi ), ha riformato in parte la sentenza impugnata, dichiarando l obbligo dell Azienda Ospedaliera di attivare l istruttoria di cui all art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. relativamente al periodo di vigenza contrattuale 31/10/ /01/2008; RILEVATO RILEVATO che l Azienda Ospedaliera ha provveduto ad attivare tempestivamente il procedimento revisionale, all esito del quale il compenso da riconoscere alla Soc. Coop Diemme a.r.l. a titolo di revisione dei prezzi ex art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., è stato quantificato, come risulta dal prospetto che alla presente si allega (All.n. 3), in ,40 (IVA esclusa) ed in ,35 (IVA compresa); che, nella citata sentenza n del 09/12/2015, il Consiglio di Stato ha altresi precisato che ogni questione in ordine alla quantificazione delle somme dovute per revisione prezzi, ivi compresi gli interessi per ritardato pagamento, è demandata alla stazione appaltante; che, in considerazione della delicatezza e della complessità della questione relativa alla possibilità di riconoscere o meno alla Soc. Coop Diemme a.r.l., all esito del procedimento di determinazione degli importi revisionali ex art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., anche gli interessi moratori ai sensi del D. Lgs. 231/2002 e s.m.i. e di individuare, in caso affermativo, il termine di decorrenza da prendere a riferimento per la determinazione degli stessi, l Azienda Ospedaliera ha ritenuto opportuno acquisire un parere legale dall avv. G. Calò (All. n. 4) che, con riferimento alla prima questione, in tale parere si evidenzia che, dal momento che gli importi dovuti a titolo di revisione prezzi ex D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. costituiscono un debito di valuta, essi risultano soggetti all applicazione degli interessi da ritardato pagamento di cui al D. Lgs. 231/2002 e s.m.i.; che, in ordine alla questione relativa alla decorrenza dei predetti interessi moratori, nel parere acquisito dall Azienda Ospedaliera si rileva che, posto che fino alla conclusione dell istruttoria di cui all art. 115 D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. sussiste una mera aspettativa dell appaltatore al riconoscimento, da parte della Stazione Appaltante, di importi a titolo di revisione prezzi, gli 4

5 interessi legali non possono che decorrere dalla determinazione dell ammontare della revisione prezzi, ovvero da quando il credito ha assunto le caratteristiche della liquidità ed esigibilità, mentre gli interessi moratori, ai sensi degli artt. 3 e 4 D. Lgs. 231/2002 e s.m.i., decorreranno dalla presentazione della fattura o atto equivalente relativi a quello specifico importo; che, pertanto, la pretesa di una differente decorrenza degli interessi dalla scadenza per il pagamento degli originari corrispettivi, come recentemente stabilito anche dal Consiglio di Stato (Cons. Stato, Sez. III, 14 Luglio 2014, n. 3684), deve ritenersi infondata, atteso che, prima della determinazione amministrativa sulla spettanza del compenso revisionale nonché della scadenza legale o convenzionale per il relativo pagamento, non può trovare applicazione l interesse legale di mora stabilito per le transazioni commerciali dal citato D. Lgs. 231/2002 e s.m.i., potendo la Stazione Appaltante provvedere in concreto al pagamento solo dopo la presentazione della relativa fattura; che, alla luce delle considerazioni precedentemente svolte, l Azienda Ospedaliera ritiene che nulla sia dovuto. a titolo di interessi moratori ex D. Lgs. 231/2002 e s.m.i. sul compenso revisionale da riconoscersi alla Soc. Coop Diemme a.r.l.; ATTESTATO ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; PROPONE per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, di: riconoscere alla Soc. Coop Diemme a.r.l., per il periodo compreso fra il 26/10/2006 ed il 14/08/2014, l importo di ,40 (IVA esclusa) e ,35 (IVA compresa), a titolo di revisione dei prezzi previsti nel contratto per l affidamento del servizio di pulizia e sanificazione ambientale dell Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata, stipulato in data 28/07/2006; 5

6 L onere complessivo derivante dal presente provvedimento, pari ad ,40 (IVA esclusa) e ,35 (IVA compresa), trova riferimento al conto Sopravvenienze passive verso terzi relative all acquisto di beni e servizi n Il Dirigente UOC Acquisizione Beni e Servizi Dr. Paolo Cavallari IL DIRETTORE GENERALE VISTO IN VIRTU VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; dei poteri conferitigli con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00031 del 30 gennaio 2014; che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere DELIBERA di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto. La U.O.S.D. Affari Generali curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Dr.ssa Ilde Coiro 6