REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 42/ 24 DEL

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1 42/ 24 DEL Oggetto: Programma d intervento e proroga termine scadenza per il completamento delle opere di degli edifici scolastici. Legge , n Norme per l'edilizia scolastica. Piano di riassegnazione, di somme residue di mutui assegnati, nelle annualità operative dei precedenti trienni di programmazione. Art. 1, comma 8, della legge , n L'Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, per quanto concerne il quarto Piano regionale triennale di edilizia scolastica 1 Piano attuativo 2007, riferisce alla Giunta che, ai sensi della legge 11 gennaio 1996 n. 23, recante Norme per l'edilizia scolastica", le Regioni pianificano gli interventi da realizzare sugli immobili sedi di scuole di ogni ordine e grado, mediante l approvazione dei piani generali di programmazione triennale, articolati in singoli piani operativi annuali, da attuarsi a cura dei competenti Enti locali. Al riguardo, l Assessore comunica che, ai sensi dell art. 1, comma 625 della legge 296/2006, con Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione del 16 luglio 2007, pubblicato nella G.U. del , sono stati fissati gli indirizzi generali per la programmazione degli interventi relativi al Triennio 2007/2009; ed è stata disposta la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome degli stanziamenti disponibili per ciascuna annualità nel Bilancio dello Stato, da destinare prioritariamente alla messa in sicurezza e all degli edifici scolastici, ai sensi del D.Lgs n. 626/94. I fondi assegnati alla Regione Sardegna ammontano a per il triennio; dei quali per il 2007 e per le annualità successive; tali somme, si intendono a copertura di un terzo del costo totale delle opere da realizzare e i restanti due terzi sono a carico della Regione e degli Enti locali. Pertanto, per il triennio lo stanziamento disponibile ammonta a , secondo il seguente quadro generale di compartecipazione agli oneri: 1/ 7

2 Quote di compartecipazione Totale Ente erogatore stanziamento Stato Regione Enti locali Totali A tal proposito, l Assessore della Pubblica Istruzione fa presente che lo stanziamento previsto a carico del Bilancio regionale ai sensi dell art. 27, comma 2 lett. e), della L.R. 2/2007, è pari a per ciascuna delle annualità 2007, 2008 e 2009 e che, pertanto, occorre aumentare ad le somme per gli esercizi 2008 e 2009, al fine di adeguarle alle assegnazioni statali. Chiede pertanto l impegno della Giunta affinché, con la prossima finanziaria regionale, si provveda ad assicurare al Piano triennale la necessaria copertura. Sottolinea inoltre che le risorse assegnate risultano inadeguate a soddisfare le esigenze. Infatti, nonostante l Amministrazione regionale abbia finanziato, mediante il Piano straordinario regionale di edilizia scolastica ex L.R. 6/2001 e la Misura 3.12 del POR Sardegna , interventi per oltre , permane un fabbisogno complessivo, stimato in ulteriori , in mancanza dei quali persiste, per le amministrazioni locali, una situazione di irregolarità. Al riguardo, l Assessore, sulla base di quanto previsto dall art. 11 dell Intesa Istituzionale per la realizzazione del Patto per la Sicurezza sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 26 settembre 2007, propone alla Giunta regionale di fissare al 31 dicembre 2009 il termine di scadenza, per il completamento, da parte degli Enti locali, delle opere di messa in sicurezza ed a norma degli edifici scolastici. Detta proroga riguarda sia le opere previste nei Piani formulati ai sensi della legge 11 gennaio 1996 n. 23, che in altri piani d intervento eventualmente predisposti, per le medesime finalità, direttamente dagli Enti locali; fermo restando che la mancata ultimazione delle opere programmate nel termine indicato comporterà, per l Ente inadempiente, la decadenza dalla proroga. L Assessore, tenuto conto delle esigenze complessive del settore e del fatto che nel Bilancio della Regione, siano disponibili, in favore dei Comuni, risorse finanziarie pari a 10 milioni di euro per ciascun esercizio del triennio , finalizzate ad interventi di edilizia scolastica sugli immobili sedi di scuole pubbliche per l infanzia, propone alla Giunta di attribuire interamente alle Amministrazioni provinciali le risorse assegnate dallo Stato e il relativo cofinanziamento regionale sulla base degli indici percentuali provinciali di riparto previsti dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 23/20 del ai sensi della L.R. n. 7/ / 7

3 Propone altresì di prevedere nella legge finanziaria 2008 risorse a favore delle Amministrazioni Comunali per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di competenza. Comunica inoltre di avere preventivamente consultato i rappresentanti delle Amministrazioni Provinciali e di avere acquisito, da parte delle stesse le istanze di finanziamento delle opere da inserire nel Piano triennale. In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 del sopra citato D.M. 16/07/2007 e dall art. 1, comma 625 della Legge 296/2006, le domande di finanziamento sono state accompagnate da apposite deliberazioni delle Giunte Provinciali, attestanti: l approvazione del Piano triennale degli interventi di edilizia scolastica per i quali è richiesto il finanziamento ai sensi della L. 23/1996, con l indicazione del loro grado di priorità, finalizzati esclusivamente alla messa in sicurezza e a norma ai sensi del D.Lgs n. 626/94 degli edifici scolastici, sedi di istituti di istruzione secondaria superiore; l impegno ad assumere a carico dei Bilanci provinciali le quote di cofinanziamento pari ad un terzo del costo delle opere che saranno finanziate nell ambito dei singoli piani operativi annuali e comunque di entità pari all intervento statale; che si trovano depositati presso l Ente i progetti (preliminari o definitivi o esecutivi) degli interventi richiesti; che i costi dichiarati per la realizzazione degli interventi proposti sono congrui e calcolati nel rispetto del vigente prezziario regionale delle opere pubbliche; che gli interventi proposti rientrano tra le tipologie contemplate dall art. 12, comma 6, della legge n. 23/1996; che gli interventi proposti non fruiscono di finanziamenti disposti a carico di altre leggi; che nell ambito dell Ente beneficiario del finanziamento non esistono alternative d utilizzo più razionale degli edifici scolastici esistenti; che per gli immobili oggetto degli interventi stessi non si prevede la sottrazione all uso scolastico nel breve e medio termine; che gli interventi proposti riguardano unicamente edifici di proprietà dell Ente richiedente, ovvero regolati da convenzioni in uso gratuito (con esclusione del comodato d uso) tra 3/ 7

4 Amministrazione Provinciale e Comune o Stato ai sensi dell art. 8, primo comma, della L. 23/1996. Comunica, altresì, che le Amministrazioni provinciali hanno previsto la delega alla sottoscrizione della Presa d atto ministeriale da parte della Giunta regionale, nella persona del Presidente, che riassume in sé, anche la figura di sottoscrittore degli impegni facenti capo agli Enti inseriti nei Piani. Tale Presa d atto, rilasciata dal Ministero della Pubblica Istruzione, verificata la conformità del Piano triennale e di quello annuale 2007 alla normativa e agli indirizzi in essa contemplati, costituirà il momento di perfezionamento del Patto per la sicurezza. L Assessore comunica infine che la Direzione Scolastica Regionale, ha espresso con nota n. 198/Mis del parere favorevole circa le proposte da inserire nel Piano triennale e in quello annuale; e che i Piani di cui sopra devono essere approvati dalla Giunta entro il termine perentorio del 24 ottobre (90 giorni dalla pubblicazione sulla G.U. del D.M ). Tutto ciò premesso, l Assessore, propone di approvare i criteri di programmazione illustrati, nonché il Piano triennale e il Piano operativo annuale 2007 degli interventi, riportati nei tabulati A e B, allegati alla presente per farne parte integrante e sostanziale. Con riferimento al Piano di riassegnazione di somme residue di mutui assegnati, ai sensi della L. 23/1996, nelle varie annualità operative dei precedenti trienni di programmazione, l Assessore, informa la Giunta che, ai sensi dell art. 1, comma 8, della legge 2 ottobre 1997, n. 340, la Regione, nell ambito dei piani annuali, attuativi dei piani triennali di edilizia scolastica - fermo restando l imputazione delle risorse alla originale annualità di riferimento - può autorizzare una diversa destinazione dei finanziamenti, ancorché già concessi, disposti nei precedenti piani annuali, nonché riassegnare, all ente originariamente mutuatario, l eventuale residuo di mutuo. Al riguardo, nel precisare che la riassegnazione delle somme residue può essere effettuata nell ambito della realizzazione di un piano triennale successivo a quello di riferimento, propone alla Giunta l approvazione delle seguenti richieste di riutilizzo cosi come riportate nella seguente tabella: Ente Mutuo Cassa DD.PP Anno di assegnazione Tipo di intervento Scuola Economie Comune di Villanovaforru ,53 N Annualità Scuola Media Statale ,25 4/ 7

5 Comune di Domus De Maria ,07 N Annualità Scuola Primaria e Secondaria Statale di 1 grado ,07 Amministrazione Provinciale di Cagliari ,45 N Annualità Istituto Magistrale Pagani di Carloforte ,78 Amministrazione Provinciale di Cagliari ,90 N Annualità Ist. Prof. Agr. S. Cettolini Villacidro ,60 Amministrazione Provinciale di Cagliari ,00 N Annualità Istituto. Istruz. Superiore A.Azuni Villamar ,86 La Giunta regionale, sentita la proposta dell Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, vista la Legge , n. 23, visto il D.M , pubblicato nella G.U. del 26 luglio 2007, concernente la ripartizione, tra le Regioni e le Province Autonome, delle risorse destinate all attivazione del 4 Piano di programmazione triennale di edilizia scolastica e del 1 Piano Operativo annuale 2007; vista l Intesa Istituzionale per la realizzazione del Patto per la sicurezza, sancita dalla Conferenza Unificata, nella seduta del 26 settembre 2007 (Rep. Atti n. 82/CU di pari data), ai sensi dell art. 1, comma 625 della legge 27 dicembre 2006, n. 296; visto l articolo 1, comma 8 della legge , n. 340; acquisito il parere di concerto dell Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio; visto il parere di legittimità espresso sulla proposta di deliberazione dal Direttore Generale della Pubblica Istruzione dell Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; DELIBERA 5/ 7

6 di approvare il Piano di programmazione triennale di edilizia scolastica e il Piano operativo annuale 2007 di interventi, individuati rispettivamente nell Allegato A e nell Allegato B, che fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; di approvare le proposte di riassegnazione, ai sensi dell art. 1, comma 8, della legge 7 ottobre 1997, n. 340, di somme residue di mutui concessi nelle varie annualità operative dei precedenti trienni di programmazione, per la realizzazione di opere di della Scuola Secondaria Statale di 1 grado di Villanovaforru, della Scuola Primaria e Secondaria Statale di 1 Grado di Domus De Maria, dell l Istituto Magistrale G.Pagani di Carloforte, dell Istituto Professionale per l Agricoltura e l Ambiente S.Cettolini di Villacidro e dell Istituto Istruzione Superiore A. Azuni di Villamar, così come riportato in premessa; di attestare la congruità della spesa, nonché le compartecipazioni finanziarie previste dagli articoli 2 e 3 del D.M e degli articoli 3 e 4 dell Intesa istituzionale per la realizzazione del Patto per la sicurezza ; di autorizzare l impegno e l erogazione della somma di , quale quota di cofinanziamento regionale per l attuazione del 1 Piano operativo annuale 2007 di edilizia scolastica, secondo le modalità stabilite dalla vigente normativa regionale in materia di opere pubbliche, a far carico sul Cap. SCO UPB S del Bilancio della Regione per l Esercizio Finanziario 2007; di autorizzare l impegno e l erogazione della somma di , quale quota di finanziamento statale prevista dal D.M per l attuazione del 1 Piano operativo annuale 2007 secondo le modalità stabilite dalla vigente normativa regionale in materia di opere pubbliche, a far carico sull istituendo capitolo del Bilancio della Regione per l Esercizio Finanziario 2007; di impegnarsi ad elevare a , nelle leggi finanziarie 2008 e 2009, le quote di compartecipazione al fine di adeguarle alle assegnazioni statali previste dal D.M ; di fissare al 31 dicembre 2009 il termine di scadenza, per il completamento, da parte degli Enti locali, delle opere di messa in sicurezza ed a norma degli edifici scolastici previste sia nei Piani oggetto della presente delibera, che in quelli eventualmente predisposti, per le medesime finalità, direttamente dagli Enti locali. La mancata ultimazione delle opere programmate nel termine indicato nei singoli piani di riferimento comporterà, per l Ente inadempiente, la decadenza dalla proroga; 6/ 7

7 di stabilire che eventuali variazioni compensative al programma degli interventi delle singole Province potranno essere apportate con provvedimento assessoriale; di richiedere al Ministero della PubblicA Istruzione il trasferimento sul Bilancio della Regione dei fondi assegnati per l attuazione del Piano e del Piano operativo annuale 2007, con riserva di comunicare il numero del conto di Tesoreria Contabilità speciale sul quale dovranno essere accreditati; di disporre l immediato inoltro della presente deliberazione al Ministero della Pubblica Istruzione ai sensi dell art. 4 della legge n. 23/1996; di disporre l invio della presente deliberazione alla competente Commissione consiliare ai sensi dell art. 2, comma 1, della L.R , n. 6. Il Direttore Generale Fulvio Dettori Il Presidente Renato Soru 7/ 7