P.O.S. Piano Operativo di Sicurezza Art. 96 com.1 lett.g), Art. 89 com.1 lett.h), All. XV del D. Lgs 81/08 integrato con D.Lgs 106/ , ROMA

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1 P.O.S. Piano Operativo di Sicurezza Art. 96 com.1 lett.g), Art. 89 com.1 lett.h), All. XV del D. Lgs 81/08 integrato con D.Lgs 106/09 Oggetto: LAVORI DI RIMOZIONE MATERIALI CONTENENTE AMIANTO Proprietà: Amministrazione Condominio Cantiere: LARGO SOMALIA N. 70, 00199, ROMA Il Datore di Lavoro Massimo Di Pietro per presa visione Il Coordinatore dei Lavori Roma 28/07/2016 Il Rappresentante dei Lavoratori (RLS) Luca Di Pietro

2 SOMMARIO ANAGRAFICA COMMITTENTE... 3 ANAGRAFICA IMPRESA APPALTATRICE... 3 ANAGRAFICA IMPRESA ESECUTRICE... 3 RUOLI PER LA SICUREZZA NEL CANTIERE... 4 ELENCO DEI LAVORATORI IN CANTIERE... 4 ELENCO LAVORATORI AUTONOMI OPERANTI PER L IMPRESA... 4 LAVORAZIONI IN SUBAPPALTO... 5 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 5 Tipologia... 5 Caratteristiche dell opera oggetto di intervento... 5 Configurazione del cantiere... 5 ELENCO LAVORAZIONI e DURATA DEI LAVORI... 6 DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE CON LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AD INTEGRAZIONE DEL PSC... 7 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AD INTEGRAZIONE DEL PSC... 7 RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO... 7 Descrizione delle fasi operative... 7 Schede di sicurezza... 8 Turni di lavoro ELENCO MACCHINE ED ATTREZZATURE IMPIANTI DI CANTIERE UTILIZZO PRODOTTI CHIMICI VALUTAZIONE DEL RUMORE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) INFORMAZIONE E FORMAZIONE GESTIONE DELL EMERGENZA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI ESPOSTI E IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI P.O.S. 2

3 ANAGRAFICA COMMITTENTE Proprietario: AMMINISTRAZIONE CONDOMINIO Indirizzo Largo Somalia n. 70, 00199, Roma C.F.: Amministratore Amministrator Scialanga Claudio: ANAGRAFICA IMPRESA APPALTATRICE x ANAGRAFICA IMPRESA ESECUTRICE (punto lett. a, allegato XV T.U. 81/2008) Ragione sociale: Sai s.a.s. Servizi Ambientali Italia Datore di lavoro: Massimo Di Pietro Sede legale: Via Val Cristallina 4 CA P: Località: ROMA Telefono: Fax: Cell. Referente Cantiere (amianto): info@sai-ambiente.it (Massimo Di Pietro) Posizione INPS: Posizione INAIL: Posizione Cassa Edile: Iscrizione C.C.I.A.: REA RM Albo Impresa: RM Data rilascio D.U.R.C.: 20/07/ scadenza validità 17/11/ Durc in allegato- Responsabile Tecnico dell impresa: Dott. Lorenzo Bastoni SPECIFICHE ATTIVITÀ SVOLTE DALL IMPRESA ESECUTRICE E DAI LAVORATORI AUTONOMI Impresa esecutrice SAI s.a.s. Servizi Ambientali Italia Rimozione e smaltimento amianto P.O.S. 3

4 RUOLI PER LA SICUREZZA NEL CANTIERE (punto lett. b, allegato XV T.U. 81/2008) Direttore Tecnico di Cantiere Capo cantiere R.S.P.P. Addetto Emergenze/Evacuazione Addetti primo soccorso Addetti antincendio R.L.S. Di Pietro Massimo Di Pietro Luca Di Pietro Massimo Cognome e nome Di Pietro Massimo Di Pietro Luca Cotovanu Constantin Eusebiu Di Pietro Massimo Di Pietro Luca Cotovanu Constantin Eusebiu Di Pietro Massimo Di Pietro Luca Cotovanu Constantin Eusebiu Di Pietro Luca Medico del Lavoro Competente Dott. Russo Pietro ELENCO DEI LAVORATORI IN CANTIERE Cognome e nome Mansione 1 Massimo Di Pietro Direttore Tecnico/Coordinatore Smaltimento 2 Sig. Di Pietro Luca Coordinatore smaltimento amianto/preposto 3 Sig. Cotovanu Constantin Eusebiu Operatore 4 Sig. Virginio Guarino Operatore ELENCO LAVORATORI AUTONOMI OPERANTI PER L IMPRESA Cognome e nome Mansione P.O.S. 4

5 LAVORAZIONI IN SUBAPPALTO (vd. POS di riferimento) Lavorazioni Impresa esecutrice DESCRIZIONE DELL INTERVENTO (punto lettere c-d, allegato XV T.U. 81/2008) Tipologia L intervento prevede lavorazioni di Messa in Sicurezza di terminale di canna fumaria e relativi frammenti in cemento amianto e successiva bonifica delle aree di intervento; stoccaggio provvisorio del materiale; rimozione del Big Bag precedentemente stoccato, rimozione e smaltimento di n. 1 cassone idrico in cemento amianto da Lt 300 presso impianto autorizzato; DATA SVOLGIMENTO LAVORI: Lavori di Messa in Sicurezza e Stoccaggio Provvisorio (terminale e relativi frammenti) Data presunta di inizio lavori: 29/07/2016 Data presunta di fine lavori: 29/07/2016 Durata presunta dei lavori: n. 1 giornata lavorativa Lavori di Rimozione Big Bag e Trasporto presso impianto Operazioni su cassone idrico Data presunta di inizio lavori: da stabilire Data presunta di fine lavori: Durata presunta dei lavori: n. 1 giornata lavorativa Caratteristiche dell opera oggetto di intervento L area risulta inserita presso ambito territoriale RM A, Municipio II. - Piano di Lavoro consegnato in data 28/07/2016 presso S.pre.S.A.L. di competenza mediante posta certificata. - Comunicazione di Inizio Lavori di Messa in Sicurezza secondo Art. 250, comma 5, trasmessa in data 27/07/ P.O.S. 5

6 Configurazione del cantiere - Recinzione: la recinzione di cantiere sarà delimitata con nastro bicolore e sarà interdetto l accesso ai non addetti ai lavori attraverso apposita cartellonistica. - Servizi igienici: I servizi igienici e gli spogliatoi sono messi a disposizione dalla committenza. - Opere provvisionali: X - Accesso all Area: a carico della Committenza - Opere murarie: atte ad estrarre i manufatti integralmente - Interferenze con opere esistenti: nessuna - Interferenze con linee o impianti aerei o interrati: nessuna - Possibilità di creare inquinamento ambientale (rumore, polveri, fumi, ecc.): Rischi correlati alla bonifica dei materiali contenenti amianto (M.C.A.) - Stoccaggio provvisorio materiali: Il Big Bag contenente i frammenti verrà stoccato provvisoriamente in completa sicurezza presso area indicata dalla Committenza, Già interdetta ai condomini ELENCO LAVORAZIONI e DURATA DEI LAVORI Fase operativa Durata presunta (giorni) Allestimento cantiere n. 1 Messa In Sicurezza/ Rimozione M.C.A. n. 1 Imballo, calo in basso, trasporto n. 1 Bonifica dell area smobilizzo cantiere: n. 1 Manodopera impiegata (inserire qualifica) n. 1 Coordinatore smaltimento amianto n. 3 Operatori n. 1 Coordinatore smaltimento amianto n. 3 Operatori n. 1 Coordinatore smaltimento amianto n. 3 Operatori n. 1 Coordinatore smaltimento amianto n. 3 Operatori Durata dei Lavori: N. 2 Giornate Lavorative complessivamente P.O.S. 6

7 DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE CON LE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AD INTEGRAZIONE DEL PSC MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE AD INTEGRAZIONE DEL PSC (punto lett.g, allegato XV T.U. 81/2008) RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO La rimozione di materiali in cemento amianto (M.C.A.) comporta rischio di inquinamento da polveri e fibre dannose per la salute degli operatori e dei fruitori degli ambienti. Tale rischio viene ridotto con l uso di prodotto incapsulante tipo D ai sensi D.N.S. Del 20/08/1998, che verrà cosparso sui M.C.A. a mezzo pompa manuale a bassa pressione prima dello smontaggio dei materiali stessi. La rimozione dalla loro attuale collocazione avverrà con la massima cautela per non creare rotture negli elementi modulari degli M.C.A. e determinare la possibilità di rilascio di fibre tossiche. Gli M.C.A. una volta rimossi verranno imballati con fogli di polietilene da 4 mm, sigillati con nastro riportante la dicitura pericolo amianto per evitare il disperdersi di spezzoni che possono crearsi accidentalmente durante il trasporto. Al termine della rimozione, dell imballaggio e del trasporto dei detti materiali si provvederà ad aspirare l area di intervento con aspiratore - ASP 280 H - allo scopo di raccogliere eventuali fibre rilasciate durante l intervento. Due giorni prima di effettuare l intervento verranno apposti dei cartelli di avviso ove si prescrive di tenere chiuse le finestre per il giorno concordato per le lavorazioni, allo scopo di evitare il passaggio di fibre di amianto negli ambienti nelle immediate vicinanze del luogo di intervento. Descrizione delle fasi operative Si procederà alla delimitazione dell area di cantiere tramite nastro bicolore e apposita cartellonistica per interdire l area ai non addetti ai lavori. Gli operatori, dopo aver indossato i dispositivi di protezione individuali dati loro in dotazione, accederanno facilmente all area interessata dalla presenza del terminale e dei relativi frammenti in cemento amianto, collocati su torrino condominiale. L accesso all area, visto gli ampi spazi del terrazzo condominiale dal quale si accederà a torrino, verrà eseguita mediante l ausilio di scala regolarmente omologata. Gli operatori provvederanno, prima di giungere sul torrino, ad installare linee vita provvisorie alle quali saranno ancorati mediante doppio cordino di sicurezza e relative imbracature. Operazioni di Messa in Sicurezza, secondo Art. 250, Dlg. 81/2008: gli operatori provvederanno a cospargere le superfici di tutto il materiale presente sul torrino terminale di canna fumaria e P.O.S. 7

8 relativi frammenti - con incapsulante del tipo D ai sensi D.N.S. Del 20/08/1998 (come da Comunicazione di Messa in Sicurezza trasmessa presso Vs Servizio il 27/07/2016). Quindi si provvederà a raccogliere i frammenti all interno di Big Bag regolarmente omologato ed ad effettuare un accurata verifica dell area in questione; il terminale verrà prelevato ed imballato all interno di teli in polietilene, precedentemente allestiti presso l area, e sigillato con nastro adesivo pericolo amianto. Una volta rimosso il materiale ed imballato, verrà stoccato presso l area in questione. Specifichiamo che l area di stoccaggio provvisorio, stabilita dalla Committenza, è già stata interdetta ai Condomini. Una volta decorsi 30 giorni dalla data di presentazione del PdL, si provvederà, previa trasmissione di Comunicazione di Inizio Lavori, a rimuovere dall attuale sede ed a movimentare a mano, attraverso l ausilio di trabattello mobile, il materiale precedentemente stoccato dal torrino al terrazzo condominiale, ad effettuare la messa a terra a mano attraverso le scale dell edificio, visto l esiguo quantitativo, a riporre gli imballi su mezzo di trasporto, ove precedentemente allestite pedane in legno. Operazioni di Rimozione e Smaltimento su serbatoio idrico (decorsi 30 giorni): verranno eseguite le medesime procedure di preventiva bagnatura del materiale mediante Fixet-d su intradosso ed estradosso, prelievo del manufatto, imballo all interno di telo in polietilene ed etichettatura; la messa a terra verrà eseguita a mano da tutto il personale addetto attraverso le scale dell edificio. L area verrà ripulita ulteriormente da ogni rimasuglio attraverso l uso di aspiratore ASP 280 H completo di filtri assoluti (le operazioni di pulizia presso area torrino verranno effettuate dopo Intervento di messa in sicurezza). Gli operatori, prima di allontanarsi dalle aree bonificate, aspireranno le tute e la superficie esterna delle semi-maschere e provvederanno a raccogliere il tutto all interno di appositi Big Bag. I manufatti rimossi verranno gestiti con il cod. c.e.r * Infine si effettuerà il trasporto presso discarica autorizzata. I lavoratori addetti svolgono le mansioni appena indicate: dall allestimento del cantiere al carico dei materiali rimossi sull automezzo autorizzato al trasporto e successivo conferimento in discarica Fase Addetti Attività e mezzi in uso B,c,d, e b 1, 2, 3,4,5 1, 2, 3,4,5 Utilizzo ponteggio Incapsulament o pretrattamento e post trattamento b 1, 2, Intervento:rimo zione, Possibili rischi connessi Cadute di persone dall alto Pericoloso se inalato o ingerito Pericoloso se inalato Schede di sicurezza Misure di sicurezza a carico dell'impresa Verificare la regolarità del ponteggio esterno con particolare riguardo ai parapetti che, in presenza di falde inclinate, devono essere pieni o con correnti ravvicinati. Presentazione del certificato di analisi chimica del materiale. Formazione dei lavoratori addetti alla rimozione. Fornitura dei respiratori semifacciali con filtri per fumi e polveri tossiche Respiratori semifacciali con filtri per fumi e polveri Misure di sicurezza a carico dei lavoratori Non sovraccaricare gli impalcati dei ponti con materiale. Gli operatori sono tenuti ad adottare le misure preventive e protettive e non accedere all area senza DPI forniti, quali: Respiratori semifacciali con filtri per fumi e polveri tossiche Gli operatori sono tenuti ad adottare le misure preventive e P.O.S. 8

9 B,e B,e C 3,4,5 manipolazione, pulizia del cantiere 1, 2, 3,4,5 1, 2, 3,4,5 1, 2, 3,4,5 Utensili elettrici portatili:, Smerigliatrice Attrezzi d uso comune: martello, pinze, tenaglie, leva. Trasporto a mano dei carichi Elettrico. Proiezione di schegge. Polvere. Rumore. Contatti con gli organi in movimento Contatti con le attrezzature. Movimentazion e manuale dei carichi. tossiche L alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione. Utilizzare utensili a doppio isolamento (Cl II). I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile. Verificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni d uso. Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni d uso. In funzione della valutazione del livello d esposizione personale fornire dispositivi di protezione individuale con informazioni d uso. Verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari e che l avviamento sia del tipo ad uomo presente. Fornire i dispositivi di protezione individuale (guanti e calzature antinfortunistiche) con le relative informazioni sull uso. Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. protettive e non accedere all area senza DPI forniti, quali: Respiratori semifacciali con filtri per fumi e polveri tossiche Posizionare i cavi in modo da evitare danni per urti e usura meccanica. Usare i dispositivi di protezione individuale forniti (occhiali o schermi). Usare i dispositivi di protezione individuale forniti (maschera). Usare i dispositivi di protezione individuale (cuffie o tappi auricolari), se necessario. Non usare abiti svolazzanti, non rimuovere le protezioni. La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e liberata da materiali di risulta. Verificare con frequenza le condizioni degli attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli elementi metallici. Usare idonei dispositivi di protezione individuale. L uso degli attrezzi deve avvenire senza intaccare i M.C.A. Rispettare le istruzioni impartite per una esatta e corretta posizione da assumere nella movimentazione dei carichi. Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l intervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo. C 1, 2, 3,4,5 Apparecchi di sollevamento. Caduta del materiale dall alto. Il sollevamento deve essere eseguito da personale competente. Verificare l idoneità dei ganci e delle funi che devono avere riportata la portata massima. Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare Verificare l efficienza del dispositivo di sicurezza sul gancio, per impedire l accidentale sganciamento del carico. P.O.S. 9

10 1. Sig. Massimo Di Pietro: Direttore Tecnico/ Coordinatore Smaltimento Amianto 2. Sig. Luca Di Pietro: Coordinatore smaltimento amianto/preposto 3. Sig. Cotovanu Constantin Eusebiu: Operatore/Preposto 4. Sig. Virginio Guarino, Operatore Turni di lavoro Gli addetti ai lavori seguono orario lavorativo di otto ore giornaliere, dalle ore 8:00 alle ore 17:00 con pausa pranzo dalle 13:00 alle 14:00 ELENCO MACCHINE ED ATTREZZATURE Tipo AUTOCARRO targa DP270XL IVECO targa EL077EG Nebulizzatore Aspiratore Marca e modello CITROEN Jumper IS35C12AA Uniflex 7 lt ASP 280 H Avvitatore a batteria MASTER BS 12-A Avvitatore a batteria MASTER BS 14-A Smerigliatrice MAKITA 9523NB Smerigliatrice DEWALT D28116/28111 Trains pallet STILL ECU 14 IMPIANTI DI CANTIERE UTILIZZO PRODOTTI CHIMICI (punto lett. e, allegato XV T.U. 81/2008) Prodotto Frase di rischio Consigli per l uso FIXET-d(08) Incapsulante in emulsione acquosa per trattamento lastre in cemento amianto Tossicità orale acuta (DL 50) Uso di respiratori semifacciali con filtri per fumi e polveri tossiche (vd. Schede di sicurezza in allegato) P.O.S. 10

11 VALUTAZIONE DEL RUMORE (punto lett. f, allegato XV T.U. 81/2008) Il personale che impiega o in prossimità dei seguenti utensili e attrezzature deve fare uso di protezioni auricolari: lavorazioni di battitura con martelli o mazze su superfici metalliche; uso smerigliatrice portatile (flessibile); Dalla valutazione del Rischio Rumore effettuata dal datore di lavoro, anche tramite il ricorso a dati di letteratura, risulta che i dipendenti dell impresa sono esposti al rischio specifico del Rumore, i livelli misurati superano i limiti di legge, tuttavia bassi tempi di esposizione riducono notevolmente il rischio. Si allega estratto valutazione del rumore. Si allega Autocertificazione dell avvenuta valutazione del rischio tra la documentazione presente in cantiere. I DPI di cui saranno muniti gli operatori sono: DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) (punto lett.g, allegato XV T.U. 81/2008) - facciali filtranti (di categoria III) con filtro anti-polvere avente fattore di protezione operativo pari a 30 (classe P3), scelte in osservanza delle disposizioni della norma UNI (1998), come riportata nel D.Lgs 475/92 e D.Lgs 81/08. - tute in tyvek monouso con cappuccio (di categoria III), scelte in osservanza della disposizioni della norma UNI 9609 (1990), come riportata nel D. Lgs 475/92 e D.Lgs 81/08. - scarpe antinfortunio ( di categoria II) con puntale in acciaio in grado di resistere all urto di 200 J - guanti per la protezione delle mani (di categoria III) - elmetti (di categoria II) - cinture di sicurezza: devono essere impiegate sempre quando si opera nella piattaforma e al montaggio del trabattello oltre i m 2,00 dal suolo. - cordini, dissipatori e moschettoni Tutti i DPI in dotazione sono muniti dei requisiti essenziali prescritti dall Allegato II del D. Lgs. n. 475 del , come modificato dal D. Lgs. n.10 del 02/01/1997, e sono corredati di marcatura CE e della relativa dichiarazione di conformità da parte del fabbricante. P.O.S. 11

12 INFORMAZIONE E FORMAZIONE (punto lett.l, allegato XV T.U. 81/2008) Vedere in allegato gli attestati di partecipazione ai corsi di formazione e di informazione. Compiti dell impresa edile appaltatrice dei lavori GESTIONE DELL EMERGENZA Piano di emergenza, evacuazione e lotta antincendio Pronto soccorso Per il pronto soccorso è essenziale la tempestività dell intervento, pertanto si dovrà operare nel modo seguente: 1) garantire l evidenza del numero di chiamata per il Pronto Soccorso, VVFF, negli uffici (allegato A); 2) comunicare indicazioni chiare e complete per permettere ai soccorsi di raggiungere il cantiere (indirizzo, telefono, strada più breve, punti di riferimento) e dislocare una persona all attesa dei soccorsi; 3) cercare di fornire già al momento del primo contatto con i soccorritori, un idea abbastanza chiara di quanto è accaduto, il fattore che ha provocato l incidente, quali sono state le misure di primo soccorso adottate, la tipologia di lesione (natura e sede) e la condizione attuale del luogo e dei feriti ; 4) in caso di incidente, qualora il trasporto dell infortunato possa essere effettuato con auto privata, avvisare il Pronto Soccorso dell arrivo imminente dell infortunato; 5) in attesa dei soccorsi tenere sgombra e segnalare adeguatamente una via di facile accesso. Organizzazione del Primo Soccorso Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) ha verificato che durante le lavorazioni, pur in presenza di imprese diverse, è sempre garantita la presenza di almeno un addetto al servizio di primo soccorso ed un addetto al servizio antincendio adeguatamente formati P.O.S. 12

13 ALLEGATO A EMERGENZA NUMERI TELEFONICI Polizia 113 Carabinieri 112 Comando dei Vigili Urbani Pronto Soccorso Ambulanze 118 Guardia Medica Vigili del Fuoco VV. FF. 115 ASL territoriale ISPESL territoriale Dipartimento Provinciale del Lavoro Acquedotto (segnalazione guasti) ACEA Elettricità ENEL (segnalazione guasti) Gas (segnalazione guasti) ENI ITALGAS Direttore dei lavori Capo cantiere - Preposto Responsabile servizio di prevenzione e protezione Massimo Di Pietro C.S.E. (Coordinatore per la sicurezza) P.O.S. 13

14 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI ESPOSTI E IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI. D. Lgs. n 277/91 Attuazione di norme in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro Legge n 257/92 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto D. M. 06/09/94 Normative e metodologie tecniche di applicazione degli artt. 6 e12 della Legge n 257 del , relativa alla cessazione dell impiego dell amianto D.M. 02/05/2001 Criteri per l individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) D. Lgs. n 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sulla sicurezza modificato dal D. Lgs. 106/2009 D. Lgs. n 22/97 e successive modifiche ed integrazioni Attuazione di norme sui rifiuti, sui rifiuti pericolosi, sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio D.M. 20/08/1999, come rettificato dal D.M , Ampliamento delle normative e delle metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l amianto, previsti dall art. 5 della L. 27/03/1992 n 257. D.M. 05/02/2004 Modalità ed importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dalle imprese che effettuano le attività di bonifica dei beni contenenti amianto. D. Lgs. n 81/2008 Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, coordinato con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Via val Cristallina, Roma - Italy T info@sai-ambiente.it T CCIAA RM R.E.A F C.F e P.IVA

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