CSR CONSORZIO SERVIZI RIFIUTI DEL NOVESE, TORTONESE, ACQUESE ED OVADESE

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1 CSR CONSORZIO SERVIZI RIFIUTI DEL NOVESE, TORTONESE, ACQUESE ED OVADESE NOVI LIGURE (Consorzio obbligatorio unico di Bacino ai sensi della L.R , n. 24) C.F. E P.IVA Copia Deliberazione dell'assemblea n 18 OGGETTO: Presa d atto delle dimissioni di alcuni Consiglieri. L'anno Duemilaquattordici, addì ventitre del mese di Ottobre, alle ore 21,20, previo avviso scritto, si è riunita l'assemblea, in sessione straordinaria ed in seconda convocazione, nella Sala Consiliare del Comune di Novi Ligure. All'appello risultano presenti i Signori: 1. GHIAZZA Guido In rappresentanza del Comune di Acqui Terme 2. GUAGNINI Adolfo Alzano Scrivia 3. BLENGIO Riccardo Bistagno 4. RAVERA Franco C.M.Appennino Aleramico Obertengo 5. ROSSINI Cesare C.M.Terre del Giarolo 6. FERRARIS Gianfranco Castellazzo Bormida 7. LUISE Pierangelo Castelnuovo Scrivia 8. BERRETTA Mauro Cremolino 9. BERTA Francesco Francavilla Bisio 10. CEREDA Pierino Guazzora 11. PRIARONE Giacomo Molare 12. MULIERE Rocchino Novi Ligure 13. LANTERO Paolo Ovada 14. RAGGIO Alessandro Pasturana 15. NOBILE Ernesto Pontecurone 16. BOTTAZZI Emiliano Pozzolo Formigaro 17. TRUCCO Mario Predosa 18. IAPICHELLO Sebastiano Rocca Grimalda 19. PISTONE Andrea Sale 20. BIORCI Alessandro San Cristoforo 21. GATTI Angelo Sardigliano 22. CARBONE Alberto Serravalle Scrivia 23. UGO Michael Strevi 24. SEMINO Gian Francesco Tortona 25. TETI Giuseppe Vignole Borbera 26. PERSI Franco Villalvernia

2 Sono assenti i rappresentanti dei Comuni di: 1. ALICE BEL COLLE, 2. ALLUVIONI CAMBIO, 3. ARQUATA SCRIVIA, 4. BASALUZZO, 5. BELFORTE MONFERRATO, 6. BERZANO DI TORTONA, 7. BORGHETTO DI BORBERA, 8. CAPRIATA D'ORBA, 9. CARBONARA SCRIVIA, 10. CAREZZANO, 11. CARPENETO, 12. CASALNOCETO, 13. CASSANO SPINOLA, 14. CASSINE, 15. CASSINELLE, 16. CASTELLAR GUIDOBONO, 17. CASTELLETTO D ORBA, 18. CERRETO GRUE, 19. FRESONARA, 20. GAVAZZANA, 21. GAVI, 22. GRONDONA, 23. ISOLA SANT'ANTONIO, 24. MELAZZO, 25. MOLINO DEI TORTI, 26. MOMBALDONE D'ASTI, 27. MONTALDEO, 28. MONTALDO BORMIDA, 29. MORSASCO, 30. ORSARA BORMIDA, 31. PADERNA, 32. PARODI LIGURE, 33. PRASCO, 34. RICALDONE, 35. RIVALTA BORMIDA, 36. SANT'AGATA FOSSILI, 37. SAREZZANO, 38. SILVANO D'ORBA, 39. SPINETO SCRIVIA, 40. STAZZANO, 41. TASSAROLO, 42. TERZO, 43. TRISOBBIO, 44. VIGUZZOLO, 45. VILLAROMAGNANO, 46. VISONE, 47. VOLPEDO, 48. VOLPEGLINO. Assiste all'adunanza il Segretario Dr. ANGELO LO DESTRO. Sono altresì presenti: * I componenti del Consiglio di Amministrazione nelle persone dei Signori: LUDOVICI Gianfranco e MINETTO Diego - Consiglieri. * Il Dott. Jari Calderone - Responsabile del Servizio Tecnico Amministrativo. Preso atto che l'assemblea è validamente costituita, essendo presenti tutti i componenti che rappresentano un terzo delle quote di partecipazione (quote presenti su quote assegnate ), il Sig. ROCCHINO MULIERE, in qualità di PRESIDENTE di quest'organo, assume la presidenza e dichiara aperta l'adunanza.

3 DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE N. 18 DEL OGGETTO: Presa d atto delle dimissioni di alcuni Consiglieri. Il Presidente f.f. dell Assemblea, Rocchino Muliere, sindaco del Comune di Novi Ligure, introduce l argomento ricordando che occorre procedere al rinnovo del Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) e che il Consorzio ha in agenda alcune scelte molto importanti, collegate alla prossima scadenza dell affidamento del servizio di raccolta e trasporto rifiuti. Il ruolo dell Assemblea in questo frangente è fondamentale in quanto sarà quest organo a dare gli indirizzi strategici che il C.d.A. dovrà seguire. Ricollegandosi a quanto emerso nella precedente seduta, relativamente al peso di Novi all interno del C.d.A., dichiara la disponibilità del Comune ad un ampio confronto su tutti i temi e a lasciare spazio agli altri enti associati. Novi, quindi, rinuncia al secondo componente spettante per prassi e per la presidenza segnala il sig. Fabio Barisione, espressione dell ovadese, mentre propone come candidato di Novi il sig. Diego Minetto, consigliere uscente. Paolo Lantero, Sindaco del Comune di Ovada, ringrazia Muliere per il passo indietro e assicura che Fabio Barisione è persona di esperienza e competenza, in grado di condurre il CSR in questi delicati frangenti. Il Consigliere Gianfranco Ludovici riferisce che i piccoli comuni del novese propongono l ing. Enzo Semino. Pierangelo Luise, Sindaco del Comune di Castelnuovo Scrivia, concorda con Muliere sul ruolo dell Assemblea e chiede una rappresentanza per la Bassa Valle Scrivia che politicamente comprende anche Pontecurone, pur sito nella limitrofa Valle del Curone. Ernesto Nobile, Sindaco del Comune di Pontecurone, esprime apprezzamento per le parole di Muliere e propone quindi il sig. Pierino Cereda, da tutti conosciuto per gli anni di impegno politico e nel settore dei rifiuti. Gian Francesco Semino, Assessore del Comune di Tortona, si associa agli apprezzamenti per Muliere e indica un giovane manager, il dott. Stefano Baiardi. Guido Ghiazza, Assessore del Comune di Acqui Terme, propone l ing. Massimo Neri, persona competente. Giuseppe Teti, Sindaco del Comune di Vignole Borbera, segnala che si sta

4 formando un unione di circa abitanti che merita una rappresentanza; propone quindi l ing. Giovanni Pasquali, di grande esperienza. Alberto Carbone, Sindaco del Comune di Serravalle Scrivia, ringrazia il Comune di Novi per la disponibilità e a nome di Serravalle, Arquata e Stazzano propone il dott. Sergio Deangelis. Si dichiara d accordo sul nome del presidente. Cesare Rossini, Commissario della Comunità Montana Terre del Giarolo, segnala, dopo un confronto con la Regione, il dott. Claudio Ciriello, figura di grande professionalità. Franco Ravera, Rappresentante della Comunità Montana Appennino Aleramico Obertengo, propone il sig. Dino Bianchi. Il Presidente Rocchino Muliere fa notare che sono stati proposti dieci nomi su nove da nominare. I rappresentanti dei Comuni di Castelnuovo Scrivia, Basaluzzo e della Comunità Montana Appennino Aleramico Obertengo descrivono i curriculum dei rispettivi candidati. Ernesto Nobile, Sindaco del Comune di Pontecurone, presenta una mozione d ordine invitando a non discutere delle qualità di ciascun candidato. Cesare Rossini, Commissario della Comunità Montana Terre del Giarolo, evidenzia che Vignole non aveva rappresentato l intenzione di esprimere un proprio candidato; Giuseppe Teti, Sindaco del Comune di Vignole Borbera, sottolinea che Vignole è direttamente rappresentata all interno del CSR. Il Presidente Rocchino Muliere invita a trovare una sintesi. Il Consigliere Gianfranco Ludovici chiede a Teti, che accetta, di rinunciare alla candidatura. Il Presidente Rocchino Muliere ricorda che la partecipazione al C.d.A. non è remunerata e che il medesimo organo dovrà agire sulla base delle indicazioni dell Assemblea. Riassume quindi le candidature emerse e invita a votare preliminarmente per la presa d atto delle dimissioni dei consiglieri in carica.

5 L ASSEMBLEA CONSORTILE Visto che quattro consiglieri di amministrazione hanno recentemente presentato le dimissioni al fine di consentire di ricostituire integralmente un nuovo C.d.A. dopo il decesso del presidente Oreste Soro e le dimissioni dei due Vicepresidenti Corrado Bonadeo e Giacomo Pastorino; Considerato che: ai sensi dello Statuto, il Consiglio d Amministrazione è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi nove componenti, compreso il Presidente; il quorum strutturale è quindi di cinque membri; attualmente i consiglieri in carica sono sette, per cui una volta preso atto delle quattro dimissioni, il collegio si scioglierà, in quanto l insanabile mancanza del quorum strutturale dell organo collegiale, implicando la definitiva impossibilità di funzionamento dell organismo, è causa di scioglimento dello stesso in ottemperanza ai principi generali in materia di funzionamento degli organi; l Assemblea, quindi, accettate le dimissioni, dovrà prendere atto del conseguente scioglimento del C.d.A. e procedere al rinnovo dello stesso, secondo le previsioni dell art. 20 dello Statuto; Preso atto di quanto segnalato lo scorso 10 settembre dal Segretario del Consorzio in merito alla permanenza dell Ente: si porrebbe anche il problema del raccordo delle norme che disciplinano oggi i consorzi. Da una parte la normativa statale, la quale prevede che, in relazione alle riduzioni del contributo ordinario, i comuni, tra l altro, devono procedere alla soppressione dei consorzi di funzioni tra gli enti locali (Finanziaria 2010, L n. 191, art. 2, comma 186). Con la precisazione successiva che la disposizione suddetta si applica a decorrere dal 2011 al momento del rinnovo del rispettivo consiglio, con efficacia dalla data del medesimo rinnovo. Pertanto essa si dovrebbe applicare a decorrere dal primo rinnovo del consiglio di amministrazione del consorzio che, nella fattispecie sopra esposta, anticiperemmo rispetto alla scadenza naturale (art. 1 del D.L n. 2 e Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Piemonte, parere n. 101 del ).

6 Dall altra parte la normativa regionale, L.R. 7/2012, la quale prevede che, al fine di garantire la continuità di esercizio delle funzioni amministrative connesse all erogazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, le funzioni di organizzazione e controllo diretto del sistema restano confermate in capo agli enti locali che le esercitano, senza soluzione di continuità, sulla base delle convenzioni stipulate in attuazione della L.R. 24/2002, sino alla data di conferimento alla nuova Conferenza d'ambito. Solo da quel momento, le associazioni d'ambito e i consorzi di bacino di cui alla L.R. 24/2002 sono sciolti o posti in liquidazione. L istituzione delle nuove Conferenze d Ambito sembra ancora in alto mare, considerato che la nuova Giunta Regionale molto probabilmente rivedrà la normativa di riferimento. L attuale assetto costituzionale rende impervio qualsiasi tentativo di individuare in maniera inequivocabile a chi competa legiferare in materia [ ]. Un approfondimento in questa sede sarebbe fuori luogo, per cui, per le nostre finalità, l'ipotesi più congrua è quella di far riferimento alla normativa regionale, emanata successivamente e quindi quando il Legislatore regionale aveva ben presente le previsioni della norma statale. Da qui la necessità di avere un C.d.A. a ranghi integri e in grado di gestire questa delicata fase di transizione, che vede come impegno principale la definizione delle modalità di raccolta e l individuazione della formula di gestione del servizio in vista della scadenza, a giugno 2015, dell attuale affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti. Con voti unanimi D E L I B E R A 1. di prendere atto e di accettare le dimissioni dei consiglieri di amministrazione sigg.: Giorgio Cremaschi, Guido Ghiazza, Gianfranco Ludovici e Piera Vignoli; 2. di dare atto che il Consiglio di Amministrazione è sciolto e che occorre pertanto procedere al suo rinnovo. Con separata votazione unanime la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile.

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