CITTA DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

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1 ORIGINALE N. 45/ 2010 reg. Delib. CITTA DI GALLIPOLI (Provincia di Lecce) Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: Criteri e modalità per la rateizzazione delle sanzioni amministrative per atti di accertamento e irrogazione sanzioni Cosap. L'anno 2010, il giorno 16 del mese di febbraio alle ore 10:00 nella sede del Comune di GALLIPOLI, convocata dal SINDACO, si è riunita la GIUNTA COMUNALE. Partecipa Segretario Generale del Comune Dr. Guido De Magistris. Fatto l'appello nominale dei Componenti: Nome Presente Assente 1 Sindaco Dott. Giuseppe VENNERI X 2 Vice Sindaco Prof. Giovanni DE MATTEIS X 3 Assessore Prof.ssa Gabriella CASAVECCHIA X 4 Assessore Ing. Giuseppe BARBA X 5 Assessore Cav. Uff. Giorgio CACCIATORI X 6 Assessore Prof. Rosario SPADA X 7 Assessore Dr. Antonio NEGRO X 8 Assessore Arch. Giovanni PISANELLO X Assume la presidenza il Sindaco il quale, riconosciuta la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta. La Giunta Comunale, quindi, procede alla trattazione di quanto all'oggetto. Il sottoscritto Responsabile del Servizio, in conformità all'art. 49 del D. Lg. 267/2000 esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta. Gallipoli, lì 28/01/2010 IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Salvatore Patrizio GIANNONE Delibera G.C. n. 45 del 16/02/ pag. 1 di 5

2 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE, sovente, pervengono all'ufficio Affissioni e Tributi Minori richieste di rateizzazione delle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni all'art. 37 del Regolamento Comunale per l'occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche, formulate da soggetti che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica ad estinguere il debito in un unica soluzione; CONSIDERATO CHE, ai sensi dell art. 229 del D.Lgs. 51/98, qualora trascorso il termine di 60 giorni dalla contestazione o notificazione non sia intervenuto il pagamento in misura ridotta, né sia stato proposto ricorso, l'atto di accertamento elevato per violazione di occupazione suolo pubblico costituisce titolo esecutivo; RILEVATO CHE la legge generale in materia di illeciti amministrativi (legge n. 689 del 1981) stabilisce all art.26 che l Autorità competente possa disporre, all atto di adozione dell Ordinanza ingiunzione e su richiesta dell interessato, la rateizzazione del pagamento della sanzione dovuta; VISTA la disposizione del D.P.R. 29/09/1973 n. 602 art.19 per i debiti di natura tributaria, fatta comunque salva, qualora più favorevole al contribuente, l'applicazione delle leggi e dei regolamenti locali disciplinanti ogni singolo tributo, stabilisce che possono essere concesse dal Sindaco a specifica domanda e prima dell'inizio delle procedure di riscossione coattiva, dilazioni e rateazioni dei pagamenti dovuti, PRESO ATTO CHE l art. 24 del D.Lgs 472/97 del 18 Dicembre 1997 stabilisce che su richiesta del contribuente, si può concedere, nell'ipotesi di temporanea situazione di obiettiva difficoltà dello stesso, la ripartizione del pagamento in rate 4 mensili fino ad un massimo di trenta, e che in ogni momento il debito può essere estinto in unica soluzione. CONSIDERATO CHE il Regolamento Comunale per l'applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali all'art. 13 prevede la possibilità di concedere la rateizzazione delle somme dovute. VISTO CHE il medesimo regolamento al comma 6 dell'art 13 prevede che decorso il termine fissato per il pagamento anche di una sola rata, l'obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un'unica soluzione, senza bisogno di ulteriore avviso. RITENUTO, dunque, necessario, anche in considerazione dell incremento del numero di istanze presentate, disciplinare in maniera organica la concessione del beneficio della rateizzazione del pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria nei casi di Atti di accertamento invito a pagamento e irrogazione sanzioni che siano divenuti titoli esecutivi ma che non siano ancora iscritti a ruolo; Delibera G.C. n. 45 del 16/02/ pag. 2 di 5

3 CONSIDERATO CHE la quasi totalità delle istanze di rateizzazione pervengono all' Ufficio Affissioni e Tributi Minori oltre i 60 giorni dalla contestazione o notifica dell'atto di accertamento invito a pagamento e irrogazione sanzioni cosap,e dunque quando quest ultimo ha già acquisito efficacia di titolo esecutivo, e che la legge 689/1981 non fissa a tal proposito alcun termine di scadenza ai fini della proponibilità della stessa; VISTO CHE il provvedimento di rateizzazione non comporta alcun onere aggiuntivo per l Amministrazione e che il debito de quo ha natura sanzionatoria; ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica preventivamente espresso dal Dirigente Dott. Salvatore Patrizio Giannone, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000,T.U.E.L.; VISTO il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, Decreto Legislativo n. 267/2000; VISTI gli allegati pareri previsti dall art. 49 del T.U. 267/2000; Con voti unanimi, espressi nei modi e nelle forme di legge. D E L I B E R A 1. Di concedere ed autorizzare l Ufficio Affissioni e Tributi Minori a predisporre tutti i provvedimenti e gli atti connessi necessari alla concessione della rateizzazione nei casi indicati in premessa, limitatamente agli atti di accertamento invito a pagamento irrogazione sanzioni ferme restando, quindi, tutte le conseguenze derivanti dall applicazione di eventuali sanzioni amministrative accessorie; 2. Di stabilire che la rateizzazione può essere concessa solo sull importo degli Atti di Accertamento Cosap divenuti titoli esecutivi e non ancora iscritti a ruolo. 3. Di stabilire che la rateizzazione può essere richiesta anche in riferimento alla somma derivante da più atti di accertamento Cosap per differenti annualità divenuti titoli esecutivi ma non ancora iscritti a ruolo. 4. Di stabilire che la concessione del beneficio della rateizzazione degli importi in argomento, comprensivi di spese di notificazione e di procedimento come previste, dovrà avvenire secondo i criteri di seguito indicati: a) importi complessivi superiori a 150,00 (centocinquanta); b) massimo n.12 (dodici) rate; Delibera G.C. n. 45 del 16/02/ pag. 3 di 5

4 c) l importo di ciascuna rata non potrà essere inferiore a 50,00 (cinquanta); d) l importo della rata finale sarà calcolato come saldo della somma da versare e potrà anche essere di importo inferiore rispetto a quanto previsto al presente punto c); e) l importo minimo rateizzabile può essere determinato anche dalla somma di più Atti di accertamento Cosap; f) le rate non sono gravate di interessi, poiché il debito riveste natura sanzionatoria; g) il debito residuo può essere estinto in ogni momento mediante un unico pagamento; h) decorso inutilmente, anche per una sola rata, il termine fissato, l obbligato è tenuto al pagamento del residuo ammontare della sanzione in un unica soluzione; i) il destinatario dell'atto di accertamento o dell Ordinanza ingiunzione deve dichiarare nell istanza, mediante autocertificazione, di trovarsi in condizioni economiche disagiate ed in una situazione di temporanea difficoltà economica che non gli consente di provvedere al pagamento del debito in un unica soluzione; lo stesso deve, altresì, dichiarare, sempre mediante autocertificazione, di non essere decaduto da una rateizzazione concessa in precedenza dal medesimo Ufficio Tributi Minori per un atto di accertamento e irrogazione sanzioni Cosap; l) Il Dirigente dell'ufficio Affissioni e tributi Minori è autorizzato a valutare il rispetto dei criteri stabiliti dalla presente deliberazione, ai fini della concessione o del diniego della rateazione, mediante apposito provvedimento. 5. Di stabilire che non può essere concessa la rateizzazione qualora il richiedente risulti già inadempiente rispetto ad una precedente rateizzazione concessa dal medesimo Ufficio Tributi Minori; DICHIARA immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi del comma 4 art. 134 del D.Lgs. 267/2000 Delibera G.C. n. 45 del 16/02/ pag. 4 di 5

5 IL SINDACO Dott. Giuseppe VENNERI Segretario Generale Dr. Guido De Magistris CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione viene pubblicata dal al all'albo pretorio del Comune. Gallipoli,... IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Certifico che la presente deliberazione: E' stata pubblicata nelle forme di legge all'albo Pretorio; E' divenuta esecutiva il... ai sensi dell'art. 134 comma 3 del D. Lgs. 267/2000 (T.U. Enti Locali); Gallipoli,... Segretario Generale Delibera G.C. n. 45 del 16/02/ pag. 5 di 5