Repubblica Italiana CELLINA MEDUNA DISCIPLINARE D USO DELL AREA ADDESTRATIVA DENOMINATA POLIGONO DI COMANDO MILITARE ESERCITO FRIULI VENEZIA GIULIA

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1 Repubblica Italiana COMANDO MILITARE ESERCITO FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DISCIPLINARE D USO DELL AREA ADDESTRATIVA DENOMINATA POLIGONO DI CELLINA MEDUNA D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66

2 DISCIPLINARE D USO DELL AREA ADDESTRATIVA CELLINA - MEDUNA Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, rispettivamente rappresentati dal Gen. B. Alessandro GUARISCO, Comandante del Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia e dall Arch. Mariagrazia SANTORO, Assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, giusto il DPReg. n. 095/Pres. datato 6 maggio 2013, DPReg n. 0167/Pres. datato 13 settembre 2013, DPReg. n. 068/Pres datato 30 marzo 2015 e DPReg. n. 014/Pres. datato 29 gennaio Visto: l art. 322, 7 comma del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n 66 che conferisce alla Regione e all Autorità militare la stipula di disciplinari d uso per le aree addestrative, terrestri, marittime ed aeree; Preso atto: delle specifiche esigenze addestrative delle forze armate, nel poligono del CELLINA-MEDUNA sito nei Comuni di: MANIAGO, VIVARO, ZOPPOLA, CORDENONS, S. QUIRINO e S. GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Preso atto: delle norme urgenti di salvaguardia di cui alla Legge regionale 25 agosto 2006, n. 17 e delle Misure di conservazione dei SIC della regione biogeografica continentale del Friuli Venezia Giulia approvate con deliberazione della Giunta regionale 28 marzo 2013, n. 546, con riferimento al Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT Magredi del Cellina e delle misure di conservazione di cui alla Legge regionale 14 giugno 2007, n. 14, con riferimento alla Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT Magredi di Pordenone Vista: la valutazione d incidenza relativa al disciplinare d uso del Poligono Cellina - Meduna, favorevole con prescrizioni, rilasciata con decreto n dd. 05/12/2014 del Direttore del Servizio valutazioni ambientali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Vista: deliberazione della Giunta Regionale n. dd. / /2016 che autorizza la stipula del disciplinare d uso dell area addestrativa Cellina Meduna ricadente nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Tutto ciò premesso i sottoscritti stipulano il presente disciplinare d uso per l area addestrativa di CELLINA-MEDUNA. 1

3 Art. 1 (Sfera di applicazione e durata del disciplinare) 1. Il presente disciplinare d uso si applica nell area addestrativa denominata poligono di tiro di CELLINA-MEDUNA ed evidenziata nella carta topografica IGM a colori a scala 1: in possesso dell Amministrazione militare, ovvero nella Carta Regionale Numerica a scala 1: in possesso dell Amministrazione regionale di cui si allega una riproduzione. In particolare, sulla carta sono rappresentate: l area denominata Area di sgombero, all interno della quale si sviluppano le attività addestrative a fuoco, i Punti di accesso al poligono, due aree denominate Settore carri a fuoco all interno delle quali muovono i carri armati per le attività addestrative a fuoco e la Zona Lancio. Sono altresì indicati negli allegati gli itinerari di movimento dei mezzi ruotati /corazzati, evidenziati su base Ortofotocarta, in possesso dell Amministrazione regionale, di cui si allega una riproduzione. 2. Il presente disciplinare ha durata di 5 anni a decorrere dal giorno successivo alla sua sottoscrizione; alla sua scadenza non è soggetto a proroga tacita. Art. 2 (Enti militari gestori e fruitori dell area addestrativa) 1. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia dà atto che l Ente militare gestore dell area addestrativa agli effetti del controllo e dell applicazione delle presenti norme è il Comando 132ª Brigata corazzata ARIETE Caserma Pietro MITTICA, via Montereale, 25, Pordenone, tel PEC: brigamiles_ariete@postacert.difesa.it. 2. Ogni eventuale mutamento dell Ente, anche se conseguente a ristrutturazione, accorpamento o trasferimento dello stesso, deve essere notificato all Amministrazione Regionale ed a quelle comunali di MANIAGO, VIVARO, ZOPPOLA, CORDENONS, SAN QUIRINO e SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA a mezzo raccomandata A.R. o tramite posta elettronica certificata. 3. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia dà altresì atto che gli Enti militari fruitori dell area addestrativa sono tutti i reparti del Esercito Italiano, della Marina e dell Aeronautica Militare, unità dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato ed unità appartenenti agli eserciti alleati. La surriferita individuazione dei soggetti fruitori non preclude peraltro la possibilità, per l Autorità militare, in caso di comprovata necessità ed urgenza, di fare utilizzare l area addestrativa anche ad altre unità nazionali od estere, purché autorizzate a svolgere attività addestrative in Italia, 2

4 dando peraltro tempestiva notizia di tale eventualità al Comitato Misto Paritetico come previsto dall art. 322 del D.L.gs 15 marzo 2010 n. 66 e successive modifiche ed integrazioni e fermi restando in ogni caso i limiti temporali di utilizzazione dell art. 3 e quanto previsto dal Regolamento d uso in possesso dell organo gestore. Art. 3 (Limiti temporali per l utilizzazione dell area addestrativa) 1. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia impegna gli Enti fruitori dell area addestrativa ad utilizzarla per le giornate concordate in sede di riunione del Comitato Misto Paritetico e comunque per non più di 115 (centoquindici) giornate annue, fatti salvi i casi previsti dall art. 322 del D.L.gs 15 marzo 2010 n I periodi di utilizzazione sono così suddivisi: a. poligono utilizzato per le attività addestrative a fuoco: dal martedì al giovedì dalle ore alle ore dal 1 aprile al 30 settembre; dalle ore alle ore dal 1 ottobre al 31 marzo; b. poligono utilizzato per le esercitazioni a fuoco con plotone carri Ariete e blindo Centauro in movimento: 12 (dodici) volte all anno per 1 (una) volta al mese e preferibilmente non nei mesi di aprile, maggio e giugno, con orario dalle ore 09,30 alle ore 11,30 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 e l interruzione del traffico stradale sulla rotabile di collegamento San Foca Vivaro - intervallo massimo di 20 minuti per 2 (due) volte nel mattino e per 2 (due) volte nel pomeriggio, salvo complicazioni connesse con avaria o inconveniente al tiro - il traffico sarà controllato da un nucleo da un nucleo di Carabinieri e/o personale della Forza Armata appositamente qualificato ed equipaggiato; c. poligono utilizzato per aviolanci di carichi pesanti nella zona denominata FRIDA 4 : 12 (dodici) volte all anno per 1 (una) volta al mese, coinvolgendo 3 aerei con due carichi ciascuno, con orario dalle ore 09,30 alle ore 11,30 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 e l interruzione del traffico stradale sulla rotabile di collegamento San Foca Vivaro, - salvo complicazioni connesse con avaria - il traffico sarà controllato da un nucleo da un nucleo di Carabinieri e/o personale della Forza Armata appositamente qualificato ed equipaggiato. Art. 4 (Modalità di utilizzazione del poligono) 1. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia impegna gli Enti fruitori dell area 3

5 addestrativa alla scrupolosa osservanza della viabilità individuata nella cartografia di cui all art. 1. Le truppe in esercitazione utilizzeranno, con particolare riguardo all area magredile, ove possibile i tracciati già esistenti. 2. Tipo di unità addestrate: appiedate, meccanizzate e corazzate. 3. Livello massimo dell unità: gruppo tattico a fuoco con aero-cooperazione in bianco. 4. Livello massimo dell armamento impiegabile e relativo munizionamento: calibro 9, calibro,7.62 e calibro 5.56 con munizionamento ordinario, calibro 12.7 con munizionamento a corta gittata, bombe a mano attive ed ad effetto ridotto, calibro 105 con munizionamento TPT (testata inerte), calibro 120 con munizionamento TPT-DM18 (testata inerte), missili MILAN e TOW a testa inerte, razzo FOLGORE con munizionamento di addestramento e tutte quelle armi/munizioni che richiedano inferiori o uguali aree di sgombero. 5. Quantitativo massimo di esplosivo impiegabile: kg 20 (venti) per volta per le attività addestrative. 6. Limitazioni particolari: - per tiri da fermo con carri/blindo: distanza minima di apertura fuoco per i carri armati e di 500 metri a sud del guado di S. Foca e ad una distanza di metri misurata sul campanile di VIVARO; - esercitazioni a fuoco con plotone carri Ariete e blindo Centauro in movimento: ampliamento area di sgombero a Nord della rotabile di collegamento San Foca Vivaro con conseguente spostamento delle vedette interessate ed allungamento a Sud di una sola vedetta; - è vietato l uso di munizionamento tracciante per armi portatili di reparto nel periodo estivo. 7. Agli inconvenienti derivanti dall utilizzo dell area addestrativa è posto rimedio con le seguenti norme di comportamento: - in materia di prevenzione degli incendi: contatti preventivi con gli organi competenti della Stazione forestale di Maniago e la Stazione forestale di Pordenone; presenza durante le stesse di una squadra antincendio composta da militari opportunamente dotata ed attrezzata; un uso accorto, comunque da escludersi nel caso sussistano condizioni di particolare aridità e facile incedibilità del combustibile vegetale, di traccianti ed artifizi (fumogeni ecc.) e, nel caso debbano necessariamente essere usati, sospendere immediatamente 4

6 l esercitazione nel caso venga avvistato un focolaio. La presenza di un elicottero on call con benna sarà garantita dalla campagna antincendio annuale effettuata dalla Protezione Civile in collaborazione con lo Stato Maggiore Esercito. Prima dell inizio di ogni attività a fuoco ed in caso di necessità contattare la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale di Palmanova al numero verde per il coordinamento dell attività antincendio; - in materia di salvaguardia ambientale: conservazione dell attuale uso del suolo precludendo ogni forma di dissodamento e concimazione del terreno; l attività in bianco con i carri, peraltro, propedeutica alla successiva attività a fuoco, potrà essere svolta nell area conosciuta come Magredi di Cordenons, ponendo particolare attenzione all utilizzo dei tracciati già presenti; al termine di ogni attività addestrativa l area utilizzata verrà bonificata da qualunque residuo di manufatti esplosivi e residui di rifiuti. 8. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia si impegna a fare divulgare le presenti norme con l inserimento delle stesse nel Regolamento d uso del poligono, al quale tutto il personale impiegato nell area addestrativa deve attenersi. Art. 5 (Reclami e danni) 1. In caso di trasgressione alle norme poste dal presente disciplinare, ovvero di inconvenienti nella loro applicazione, le parti si incontreranno sollecitamente, anche a mezzo di funzionari all uopo delegati, per verificare gli inconvenienti lamentati e predisporre, di comune accordo, tutte le possibili misure per la corretta applicazione del disciplinare stesso. 2. Nulla è innovato per la procedura di liquidazione dei danni eventualmente arrecati nel corso delle attività addestrative; pertanto gli interessati agli indennizzi dovranno esclusivamente rivolgersi alla Commissione Accertamento Liquidazione Danni della 132ª Brigata corazzata ARIETE Caserma Pietro MITTICA Pordenone (tel ). Art. 6 (Riserva per interventi da effettuare sul territorio) 1. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia si impegna ad esaminare la possibilità di rivedere le clausole del disciplinare d uso, prima della sua scadenza, nel caso che nell ambito interessato si attuassero degli interventi turistici o di qualsiasi altra 5

7 natura e le manovre di addestramento fossero di intralcio alle iniziative in atto intese alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell ambiente. 2. Qualora l area del poligono dovesse essere interessata a programmi di valorizzazione della zona tali da compromettere la possibilità di esecuzione delle attività a fuoco, il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia si impegna ad esaminare in sede di Comitato Misto Paritetico, zone idonee, proposte dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in ambito regionale, per lo svolgimento delle attività addestrative effettuate nel poligono del CELLINA-MEDUNA al fine del suo trasferimento. 3. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia si impegna, altresì, ad esaminare la possibilità di rivedere le clausole del disciplinare d uso dell area addestrativa CELLINA-MEDUNA su indicazione dell Ente Gestore del Sito Natura 2000 sulla base dei monitoraggi periodici sulle specie tutelate. In particolare per quanto riguarda l attività degli aviolanci di carichi pesanti, nella zona denominata FRIDA 4, nel caso in cui tali monitoraggi riscontrassero nidificazioni di specie tutelate in corrispondenza della zona di atterraggio dei carichi potrà essere esclusa l effettuazione di tale attività nel periodo riproduttivo della specie. Art. 7 (Gestione rifiuti solidi urbani) 1. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia, tramite il Comando Gestore del poligono, si impegna ad osservare tutte le norme di legge e di regolamento per la corretta raccolta e conferimento differenziato dei rifiuti solidi urbani prodotti all interno del poligono. Art. 8 (Sottoscrizione del Disciplinare e sua ulteriore comunicazione) 1. Il presente disciplinare è redatto in duplice copia originale, facendo fede entrambe le copie sottoscritte dalle parti. 2. Il Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia invierà copia del disciplinare stesso agli Enti gestori dell area addestrativa nonché al Comando Forze Interregionale Nord, al Comando Divisione Friuli, al Comando Regione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, al Commissariato della Polizia di Stato ed al Comando o distaccamento dei Vigili del Fuoco competenti per territorio. 3. A sua volta la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia invierà copia del medesimo 6

8 disciplinare alle Amministrazioni comunali di MANIAGO, VIVARO, ZOPPOLA, CORDENONS, S. QUIRINO e S. GIORGIO DELLA RICHINVELDA, nonché alla Comunità Montana del Friuli Occidentale, all A.A.S. n. 5, alla Direzione centrale risorse agricole, forestali e ittiche - Area foreste e territorio di Udine. Redatto e sottoscritto in addì PER IL COMANDO MILITARE ESERCITO FRIULI VENEZIA GIULIA Il Comandante Gen. B. Alessandro GUARISCO PER LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA L Assessore regionale Arch. Mariagrazia SANTORO 7

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16 AREA A FUOCO ARMI PORTATILI E DI REPARTO DEL POLIGONO CELLINA MEDUNA LEGENDA tragitto dispiegamento vedette e bandieroni rossi limite sgombero poligono area a fuoco armi portatili/reparto

17 AREA A FUOCO CINGOLATI BLINDO APC C/C DEL POLIGONO CELLINA MEDUNA LEGENDA tragitto dispiegamento vedette e bandieroni rossi limite sgombero poligono area a fuoco cingolati-blindo-apc-c/c

18 AREA ADDESTRAMENTO IN BIANCO CINGOLATI BLINDO APC C/C DEL POLIGONO CELLINA MEDUNA LEGENDA tragitto dispiegamento vedette e bandieroni rossi limite sgombero poligono area addestramento in bianco cingolati-blindo-apc-c/c

19 ITINERARI DI MOVIMENTO/ZONE LOGISTICHE DEL POLIGONO CELLINA MEDUNA UTILIZZATI AL DI FUORI DELLE ATTIVITA ADDESTRATIVE LEGENDA itinerari principali di movimento ruotati/corazzati utilizzati in via prioritaria (condizioni meteo/sicurezza) al di fuori delle attività addestrative. itinerari secondari di movimento ruotati/corazzati utilizzati in via prioritaria (condizioni meteo/sicurezza) al di fuori delle attività addestrative. limite sgombero poligono zona logistica

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