Il Presidente invita l Assessore DE LETTERIIS a relazionare sul punto 1 Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi

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1 Il Presidente invita l Assessore DE LETTERIIS a relazionare sul punto 1 Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali. DE LETTERIIS evidenzia che l approvazione di questo schema di convenzione è preliminare all approvazione del Piano Sociale di Zona per il triennio 2010/2012. Si è accolta la proposta della Regione in relazione allo schema di convenzione approvanda, predisposta ai sensi dell art. 30 del T.U.E.L. Ripercorre l iter che ha portato alla costituzione dell Ufficio di Piano con i Comuni di Bitetto e Modugno. Alle ore 16,00 entra SACINO Andrea. Presenti 16 Assenti 1 (GIULIANI). L Assessore DE LETTERIIS continua evidenziando che questa convenzione stabilisce le funzioni degli organi, e che la stessa si è resa necessaria alla luce della legislazione regionale intervenuta (LR. n. 19/2006, Regol. Regionale n. 4/2007). La bozza di convenzione agli atti è stata redatta sulla base del Piano Regionale delle Politiche Sociali pubblicato ad ottobre 2009 sul BURP con la sottoscrizione della convenzione da parte dei tre Sindaci si concluderà la prima fase; seguirà la fase attuativa consistente nella stesura dei piani finanziari. Si sta procedendo ad incontri tematici per l elaborazione delle schede finanziarie. Alle ore 16,05 entra GIULIANI, presenti 17. Riferisce che il Piano Sociale di Zona del triennio 2007/2009 ha riscontrato dei ritardi nella sua attuazione per una serie di motivazioni (tra le quali il passaggio ad altro incarico del Responsabile dell Ufficio di Piano e la sua successiva sostituzione), vi sono pertanto delle economie. Riferisce che da pochi mesi è partita presso le scuole di Bitritto l Assistenza Specialistica per gli alunni diversamente abili, dopo incontri di concertazione con la ASL. Sta per partire l Assistenza Domiciliare per gli anziani, non è ancora partita l ADI per le lungaggini nella concertazione con la ASL. Si vuole perseguire con questo servizio l obiettivo della riduzione dei costi garantendo l Assistenza Domiciliare agli anziani e ai malati. Prima di proporre ai colleghi consiglieri l approvazione del punto all ordine del giorno, evidenzia che la forma della convenzione es. art. 30 del T.U.E.L. era l unica perseguibile per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali. Invita a dare per letta lo schema di convenzione agli atti, evidenziando che la parte più importante è quella delle funzioni in relazione alla conferma del Comune di Modugno come capofila, dopo una breve esperienza a Bitritto di gestione della responsabilità dell Ufficio di Piano da parte della nostra Responsabile del Servizio Sociale, evidenzia che il Comune più grande è l unico nelle condizioni di mettere a disposizione almeno quattro unità lavorative in distacco per gli adempimenti del Piano Sociale di Zona. Del Coordinamento Istituzionale, continua, fanno parte i Sindaci dei tre Comuni, la ASL, la Provincia (che non partecipa agli incontri) in maniera paritaria. L Ufficio di Piano prevede anche delle figure esterne, per il Comune di Bitritto continuerà a partecipare la Responsabile del Servizio Affari Sociali. Il Coordinamento Istituzionale è chiamato a programmare una serie di interventi in questo momento di difficoltà sociali; l Ente ha assunto l impegno, previsto per legge, di non ridurre le risorse economiche in materia sociale rispetto al triennio precedente. In conclusione propone di approvare questo atto al fine di consentire nel corso del mese di approvare la bozza di Piano Sociale di Zona, per il prosieguo, sentito il terzo settore. Il Capogruppo GIULITTO preannuncia il voto favorevole, in quanto si tratta di un atto dovuto in base ad un Regolamento Regionale. Chiede dei chiarimenti in merito all art. 14 dello schema di convenzione, in relazione ai criteri seguiti per arrivare a quelle somme; in ordine all art. 8 nella parte in cui possono partecipare altri soggetti, chiede di esplicitare a chi si riferisce; ed in conclusione al Sindaco chiede se l Assessore DE LETTERIIS è delegato alle politiche Sociali.

2 L Assessore DE LETTERIIS esplicita che in relazione alle somme previste all art. 14 l impegno è stato preso in relazione al numero degli abitanti; per quanto concerne gli altri soggetti indicati all art. 14 è da intendersi riferito a soggetti rappresentanti di istituzioni ed in particolare all ASL. Interviene il Sindaco chiarendo che l Assessore DE LETTERIIS è delegato a seguire il Piano Sociale di Zona. Il presidente pone i voti e la proposta di delibera dando per letto lo schema di convenzione, trasmesso con nota del a tutti i Consiglieri Comunali. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: CHE la Regione Puglia ha approvato la Legge Regionale n. 19 del (pubblicata sul B.U.R.P. n. 87 del ) Disciplina del sistema integrato dei Servizi Sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia, al fine di programmare e realizzare sul territorio un sistema integrato di interventi e servizi sociali,, a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza, secondo i principi della Costituzione n. 3 del , e della Legge n. 328 dell ; CHE con deliberazione n del la Giunta Regionale, in attuazione della L.R. n. 19/2006, ha approvato il piano regionale delle Politiche Sociali (PRPS) ; CHE con la predetta normativa, diretta alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua, secondo i principi della responsabilizzazione, della sussidiarietà e della partecipazione; il Piano di Zona strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche per gli interventi sociali e socio-sanitari, con riferimento, in special modo, alla capacità dei vari attori, istituzionali e sociali, di definire, nell esercizio dei propri ruoli e compiti, scelte concertate, in grado di delineare opzioni e modelli strategici e adeguati per lo sviluppo di un sistema a rete dei servizi sul territorio di riferimento, definito ambito territoriale; CONSIDERATO che l art. 11 del regolamento Regionale n. 4/07-comma 2-lettera a) prevede la stipula della convenzione, per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio assistenziali, tra Comuni, di cui all art. 30 del D. Lgs. N. 267/2000 (TUEL); VISTO che la convenzione per la gestione associata è lo strumento indispensabile: 1. per definire ruoli, meccanismi e responsabilità rispetto alla gestione associata dei servizi del Piano sociale di Zona; 2. per finalizzare l iter di approvazione del Piano di Zona stesso: infatti, è da essa che discende l indicazione rispetto alla competenza giuridica per l approvazione del Piano di Zona; RICHIAMATA la deliberazione di Coordinamento Istituzionale n. 3 del , con la quale, come previsto dalle vigenti normative, si provvedeva ad approvare lo schema di convenzione per la gestione associata, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; Letta e fatta propria la relazione che precede; VISTO il D.Lgs. n. 267/2000; IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti unanimi favorevoli resi nei modi di legge per alzata di mano dai 17 consiglieri presenti e votanti

3 DELIBERA 1. di approvare lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; 2. di delegare il Sindaco alla sottoscrizione della predetta Convenzione in sede di Coordinamento Istituzionale; Successivamente Su proposta del Presidente; IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti unanimi favorevoli resi nei modi di legge per alzata di mano dai 17 consiglieri presenti e votanti DELIBERA Di dichiarare il presente provvedimento deliberativo immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n 267/2000. ****************** La seduta è sciolta alle ore 16, 20

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