CHEMIA S.P.A. CHEMOL

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1 Pagina n. 1 2/ / >> / >>.../ >> / >> Manipolazione Stabilità Altre informazioni. e reattività. sulla e immagazzinamento. regolamentazione. Scheda Dati Sicurezza Convenzione Rotterdam: Poichè l'uso del cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le Conzioni Materiali incompatibili. peralla l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. sposizioni Mantenere ilvigenti in materia in contenitori igiene chiaramente e sicurezza. etichettati. si assumono Conservare responsabilità per usilontano impropri.da eventuali materiali incompatibili, verificando la 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti. i contenitori Fornire sezioneadeguata 10. formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. 1.Identificazione sostanza o miscela e società/impresa alla Convenzionepericolosi. Stoccolma: Prodotti decomposizione Mofiche rispetto alla revisione precedente Usi finali particolari Identificatore del Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: Informazione pertinente. Controlli 02 / 08 / Sanitari. 12 / tossicologiche. Denominazione 3.2. Miscele. 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale. sono noti danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole 1.2. Pertinenti usiepiso identificati chimica. sostanza o miscela e usi sconsigliati Valutazione sicurezza buona igiene industriale Parametri controllo. Contiene: Olio minerale bianco 80% Descrizione/Utilizzo Insetticida olio in bianco formulato come emulsione acqua/olio. è stata valutazione sicurezza chimica per laovicida miscelaaebase le sostanze essa contenute. Numero CE:elaborata sugliuna effetti tossicologici. Registrazione del Ministero Salute n.1156 del 23/01/1974 Numero CAS: Controlli dell esposizione. Nome IUPAC: White mineral oil (petroleum). 16. Altre informazioni. Usi Identificati Industriali Professionali Consumo Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione- sostanze chimiche. Insetticida professionale EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. DELLE MANI Usi Sconsigliati 4. Misure 12. primo ecologiche. soccorso. necessario. Il è da impiegarsi esclusivamente in agricoltura; ogni altro uso e' sconsigliato LEGENDA: PELLE primo soccorso Descrizione DELLA delle misure - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada necessario. specificatamente necessarie. raccomanda caso il rispetto delle regole buona igiene industriale sul fornitore Sischeda datiinogni sicurezza - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service Tossicità. DEGLI OCCHI - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% popolazione soggetta a test necessario Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Ragione Sociale - CE NUMBER:RESPIRATORIA Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) sono. Inrizzo noti episo danno alla salute attribuibili al Via Statale, CLP: CE 1272/2008 necessario, versa incazione nella valutazione rischio chimico Persistenza degradabilità. Località e Stato esalvo deldosso (Sant''Agostino) (Ferrara) - DNEL: Livello derivato senza effetto necessità consultare immeatamente 4.3. Incazione dell eventuale un meco e trattamenti speciali. ALIA - EmS: Emergency Schedule tel. +39 (0) Proprietà fisiche chimiche. - GHS: Sistema armonizzato globaleeper la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici Potenziale bioaccumulo. fax +39 (0) IATA DGR: per il trasporto merci pericolose Associazione internazionale del trasporto aereo sulle 9.1. proprietà fisiche e chimiche fondamentali. 5.persona competente, Misure antinceno. - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% popolazione soggetta a test Stato Fisico scheda dati sicurezza liquido denso responsabile info@chemia.it - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose Colore bianco Mobilità nel suolo Mezzi estinzione. - IMO: International Maritime Organization Odore caratteristico 1.4. NumeroESTINZIONE telefonico IDONEI emergenza MEZZI - INDEXDINUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP Soglia olfattiva. Scegliere i mezzi estinzione più adeguati per la situazione specifica. - LC50: Concentrazione letale 50% ph valutazione PBT Per Risultati informazioni urgenti rivolgersi a e vpvb. +39 (0) operativo dal Lunedì al Venerdì dalle 8,00 alle 17,30 MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI - LD50: Dose letale 50% Punto fusione o congelamento. Centri Antiveleni (CAV): Milano ; Napoli ; Pavia Nessuno in particolare. - OEL: Livello esposizione occupazionale Punto iniziale. In baseaiebollizione dati sponibili, il contiene sostanze PBT o in percentuale a 0,1%. ; Bergamo vpvb ; Foggiasuperiore ; Firenze ; Roma - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH Intervallo speciali ebollizione Pericoli derivanti dallaprevebile sostanza o dalla miscela. - PEC: Concentrazione ambientale Punto effetti infiammabilità Altri avversi. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE - PEL: Livello prevebile esposizione IN CASO DI INCENDIO Tasso evaporazione Il è infiammabile né combustibile. 2. Identificazione dei pericoli. - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti Infiammabilità soli e gas - REACH: CE 1907/2006 Limite inferiore infiammabilità Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli 2.1. Classificazione sostanza o miscela. - RID: per il trasporto internazionale merci incen. pericolose su treno Limite superiore infiammabilità. EQUIPAGGIAMENTO 13.limite Considerazioni sullo smaltimento. - TLV: Valore soglia Limite inferiore esplosività. Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un sposizioni autorespiratore aria compressa a 1272/2008 circuito aperto (EN 137), completo antifiamma Il è Concentrazione classificato pericoloso ai deve sensi delle cuiad al (CE)dell esposizione (CLP) (e successive mofiche ed (EN469), - TLV CEILING: che essere superata durante qualsiasi momento lavorativa. Limite superiore esplosività. (HO guanti antifiamma (EN e stivali Vigili del Fuoco A29 oppure A30) Meto Limite trattamento dei rifiuti. adeguamenti). - TWA STEL: 659) esposizione aper breve termine Tensione vapore. Riutilizzare, sepossibile. I residui delpesato tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. - TWA: Limite esposizione meo Densità vapore Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto normativa nazionale ed eventualmente /2008 (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. - VOC: Composto organico volatile 6. Misure in caso rilascio accidentale. Densità relativa. 0,860 Kg/l locale. - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH Solubilità miscibile in acqua in tutte d acqua. le proporzioni Evitare assolutamente sperdere il nel-- terreno, in fognature o corsi Classificazione incazioni acquatica pericolo: 6.1. Precauzioni personali, spositivi (Germania). protezione e procedure in caso emergenza. - WGK: Classe e pericolosità Coefficiente CONTAMINATI ripartizione: n-ottanolo/acqua IMBALLAGGI In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni Temperatura contaminati autoaccensione. Gli devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. cheimballaggi per gli interventi in emergenza. Temperatura decomposizione Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive mofiche ed adeguamenti. BIBLIOGRAFIA GENERALE: Viscosità 6.2. ambientali. 1. Precauzioni Direttiva /45/CE e successive mofiche sul trasporto. Proprietàesplosive -- fognature, Simboli pericolo: Impere che il e penetri nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 2. Direttiva 67/548/CEE successive mofiche nelle ed adeguamenti Proprietà ossidanti Frasi R: Il (CE) è da1907/2006 considerarsi pericoloso ai sensi (REACH) delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su 3. del--parlamento Europeo 9.2. Altre informazioni. ferrovia (RID), via(ce) mare (IMDG Code) e via aerea (IATA) Meto e materiali per il contenimento e pereuropeo la bonifica /2008 del Parlamento (CLP) 2.2. Arginare condell etichetta. terra materialedelinerte. Raccogliere la (Imaggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del 5. Elementi (CE)o790/2009 Parlamento Europeo Atp. CLP) materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 15. sulla regolamentazione. Pittogrammi pericolo: 10. Stabilità e reattività. 7. (CE) 286/2011 del -Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6.4. altre sezioni.del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 8. Riferimento ad (CE) 618/ Reattività. Avvertenze: Eventuali informazioni riguardanti la--protezione e lo smaltimento riportateoalle sezioni 8 e The Merck Index. Ed. 10su salute, Norme e legislazione sicurezzainviduale e ambiente specifiche persono la sostanza la miscela. vi sono particolari 10. Handling Chemical pericoli Safety reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. Incazioni pericolo: Categoria 11. Niosh Seveso. -7. Registry of Toxic Effects of Chemical Substances Manipolazione e immagazzinamento Stabilità chimica. Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. 12. EUH401 INRS - Fiche Toxicologique Il èindustrial stabile normali conzioni impiegosecondo e stoccaggio. Restrizioni al nelle oand alle sostanze da contenute l'allegato XVII (CE) 1907/ Patty - relative Hygiene Toxicology (*) Avvertenza limitata alla sola confezione litri 200 : prudenza: 14.LoN.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7dovrà Ed., 1989 Consigli stoccaggio da parte dell utilizzatore del contenitore essere effettuato in zona dotata bacino contenimento adeguato volume atto a In caso consultazione un meco, tenere a sposizione il contenitore o l'etichetta del Possibilità reazioni pericolose. 15. P101 Sito Web Agenzia ECHA raccogliere eventuali P314 In caso malessere, consultare meco.pericolose. In conzioni uso e stoccaggio sono prevebiliunreazioni Candate List 59 normali REACH). fuoriusciteinaccidentali del (Art Altri pericoli Conzioni da evitare. (Allegato XIV REACH). Nota per l utilizzatore: 7.1. Precauzioni peradlaautorizzazione manipolazione sicura. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. Le informazioni contenute in questa scheda sulle sponibili pressoevitare noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve Manipolare il dopo aver consultato tuttesile basano altre sezioni conoscenze questa scheda sicurezza. la spersione del nell'ambiente. ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: assicurarsi nèidoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del. mangiare, bere, nè fumare durante l'impiego. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del.

2 Pagina n. 2 / 6 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Informazione pertinente Miscele. Contiene: Olio minerale bianco 80% Numero CE: Numero CAS: Nome IUPAC: White mineral oil (petroleum). 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI Scegliere i mezzi estinzione più adeguati per la situazione specifica. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Il è infiammabile né combustibile Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Manipolazione e immagazzinamento. (*) Avvertenza limitata alla sola confezione da litri 200 : Lo stoccaggio da parte dell utilizzatore del contenitore dovrà essere effettuato in zona dotata bacino contenimento adeguato volume atto a raccogliere eventuali fuoriuscite accidentali del Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego.

3 7. Manipolazione e immagazzinamento.... / >> Pagina n. 3 / Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. DELLE MANI necessario. DELLA PELLE necessario. DEGLI OCCHI necessario. RESPIRATORIA necessario, salvo versa incazione nella valutazione del rischio chimico. 9. Proprietà fisiche e chimiche sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido denso Colore bianco Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. 7 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità vapore Densità relativa. 0,860 Kg/l Solubilità miscibile in acqua in tutte le proporzioni Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. 10. Stabilità e reattività Reattività. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.

4 10. Stabilità e reattività.... / >> Pagina n. 4 / Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. 11. tossicologiche. sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale sugli effetti tossicologici. 12. ecologiche Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. sul trasporto. Il è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. in Candate List (Art. 59 REACH). ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012:

5 15. sulla regolamentazione.... / >> alla Convenzione Rotterdam: alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari Valutazione sicurezza chimica. è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. Pagina n. 5 / Altre informazioni. EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: per il trasporto merci pericolose Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: CE 1907/ RID: per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del.

6 16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 6 / 6 Poichè l'uso del cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 08 / 12 / 16.

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CHEMIA S.P.A. CHEMOL SEZIONE 7. 10. 15. 16. Manipolazione Stabilità Informazioni Altre informazioni. e reattività. sulla e immagazzinamento. regolamentazione....... / >> / >>...... / >> / >> Scheda di Dati di Sicurezza Pagina

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