Responsabilità Ambientale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Responsabilità Ambientale"

Transcript

1

2 Il rispetto per l ambiente Uno dei principi base della filosofia aziendale in Carimali è il rispetto per l ambiente. In relazione alla crescita aziendale, la sensibilità verso questa tematica ha spinto l azienda a ridurre costantemente gli impatti che la sua attività ha direttamente sull ambiente. Filosofia che è stata premiata nel 2013 con l ottenimento della certificazione ISO 14001, lo standard di gestione ambientale che fissa i requisiti per un corretto sistema di gestione ambientale all interno di un organizzazione. In un ottica di riduzione di utilizzo della carta, sono state introdotte stampanti centralizzate, diminuendo notevolmente l utilizzo di carta e relativi toner. I documenti vengono stampati su carta certificata FSC proveniente da foreste responsabilmente gestite e non trattata con cloro. Ciascun dipendente in azienda si impegna personalmente al rispetto delle direttive per la tutela ambientale: da svariati anni è stata introdotta in azienda la raccolta differenziata, posizionando gli appositi contenitori negli spazi comuni e in mensa, suddividendo la plastica, la carta, l alluminio e l organico. Sempre in quest ottica, dal 2012 l azienda ha promosso una formula innovativa nel fare impresa, proponendo a uno dei suoi principali terzisti di costituire un proprio reparto all interno di Carimali. Grazie a questa filiera terzista-produttore a km 0, l azienda ha potuto beneficiare di molteplici vantaggi, tra i quali i ridotti impatti ambientali sul traffico, sulle emissioni di CO 2 e di smog e sul consumo energetico. 28

3 Tra le tematiche costantemente monitorate dall azienda: Aria: Carimali non inquina e non emette emissioni nocive e si impegna per un utilizzo ottimale e responsabile dei mezzi di trasporto. Acqua: tra gli obiettivi prefissati a breve termine vi è una gestione sostenibile delle acque meteoriche mediante l utilizzo di pozzi perdenti. Illuminazione: sistemi di illuminazione a luminosità regolabile e tempi di accensione programmati consentono il risparmio dell energia utilizzata senza sprechi all interno degli uffici. E in fase di valutazione l estensione anche per il reparto produttivo. Gestione del riciclaggio: appositi cicli di smaltimento e di raccolta, nonché una regolare formazione del personale garantiscono una raccolta differenziata ed un ciclo di smaltimento gestiti correttamente. I materiali di scarto della produzione vengono divisi per tipologia in modo da garantirne il riutilizzo. Parco auto: i veicoli aziendali sono provvisti delle più moderne tecniche di risparmio del carburante e di contenimento delle emissioni dannose (tra cui Start-Stop, filtro anti particolato etc.). Consumo energetico: per la generazione di aria compressa, i reparti produttivi sono dotati di compressori di ultima generazione a consumo ottimizzato. La dispersione del calore all interno degli edifici è ridotta al minimo grazie alla presenza di porte a chiusura rapida. Inoltre, è in fase di valutazione la sostituzione dei lucernari in tutto lo stabilimento per migliorare l utilizzo della luce naturale con la conseguente riduzione di quella artificiale e quindi minore consumo energetico. 29

4 Consumi annui di energia elettrica I consumi di energia elettrica registrano nel corso degli anni un incremento costante, dovuto alla notevole crescita dell azienda in termini di fatturato e di dimensioni. L energia elettrica ed il gas metano vengono attualmente forniti da Unogas Energia Spa KW Consumi KW Consumi annui di gas metano* m Consumi m * litri (1 m 3 ) di GPL corrispondono a 273,9 m 3 di GPL 1 m 3 di G.p.L. è uguale a 4166 litri 30

5 Consumi annui di acqua Il servizio di fornitura dell acqua viene erogato da Hidrogest Spa. I consumi sono sensibilmente diminuiti nel corso degli anni, come testimoniano i dati seguenti: m Consumi m Dati relativi al reparto collaudo, dove il consumo di acqua è maggiore rispetto ad altri reparti in quanto le macchine vengono ripetutamente testate e collaudate m 3 44,5 31

6 32

7 Consumi annui di carburante A fine 2015 il parco auto aziendale è composto da 15 autovetture a gasolio. In azienda è presente un autocarro utilizzato per il ritiro e la consegna dei materiali. Litri consumati Autovetture aziendali Autocarri TOTALE Costo carburante Autovetture aziendali , ,00 Autocarri 5.659, ,00 TOTALE , ,00 Litri consumati Costo carburante , , , , ,

8 Smaltimento rifiuti Da anni la produzione e il conseguente smaltimento di rifiuti in Carimali riguarda esclusivamente la tipologia non pericolosi. A seguire i consumi suddivisi per tipologia (codice CER): Consumi annui rifiuti (Kg) CER Descrizione NON PERICOLOSI Limatura e trucioli di materiali non ferrosi Imballaggi di carta e cartone Imballaggi in legno Imballaggi in materiali misti App.fuori uso diverse da quelli di cui alle voci e Componenti rimossi da app. fuori uso diversi da quelli di cui alla voce Plastica Rame, bronzo, ottone Alluminio Ferro e acciaio Metalli misti Cavi diversi da quelli di cui alla voce Toner per stampa esauriti TOTALE KG RIFIUTI

9 Consumi annui rifiuti non pericolosi (KG) Andamento TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) Il TEP è un unità di misura introdotta per facilitare il confronto tra le varie fonti energetiche ed il petrolio. Indica la quantità di energia liberata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo. Prodotto Equivalenza in TEP Quantità consumata/valore in TEP per anno UM TEP UM TEP UM TEP COMBUSTIBILI LIQUIDI Lt Lt Lt Gasolio 1000 Lt=1,08 TEP , , ,27 COMBUSTIBILI GASSOSI m³ m³ m³ Metano 1000 Nm 3 =0,82 TEP , , ,66 ELETTRICITA MWh MWh MWh Fornita bassa tensione KW 1 MWh=0,25 TEP 252,00 63,00 249,80 62,45 286,95 71,74 35

10 Macchine e risparmio energetico L attenzione che l azienda rivolge a tematiche come risparmio energetico e riduzione dei consumi viene trasferita anche nello sviluppo delle macchine. Tutti modelli di macchine superautomatiche di ultima generazione sono dotate di MaxSave, una sofisticata tecnologia che consente un considerevole risparmio di energia durante l utilizzo delle stesse. In particolare, grazie ad un sensore in grado di rilevare la presenza di un utente nelle vicinanze della macchina, il sistema regola la temperatura delle caldaie presenti all interno della macchina con lo scopo di ridurre i consumi di elettricità e nello stesso tempo di garantire la disponibilità pressochè immediata delle bevande qualora venga selezionata una bevanda. 36

R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e

R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e Il rispetto per l ambiente Il rispetto per l ambiente è uno dei principi base della filosofia aziendale in Carimali. In relazione alla crescita aziendale,

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e

R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e R e s p o n s a b i l i t à A m b i e n t a l e Il rispetto per l ambiente Il rispetto per l ambiente è da sempre alla base del modo di operare in Carimali. Negli ultimi anni, in relazione alla crescita

Dettagli

GRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno)

GRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno) 1 Atto n. 806/09 Allegato A facente parte integrante del presente atto GRUPPO OMOGENEO CER TIPOLOGIA Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i. CARTA 15 01 01 Imballaggi in

Dettagli

Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte:

Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte: Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI 3756,0 4695,0 12,0 15,0 D5 02.01.04 RIFIUTI DI PLASTICA 800 3756,0 4695,0 12,0 15,0 R3 D17 02.01.06 FECI ANIMALI, URINE

Dettagli

Relazione Tecnica Asseverata MODIFICA NON SOSTANZIALE AIA

Relazione Tecnica Asseverata MODIFICA NON SOSTANZIALE AIA 1. PREMESSA Il sottoscritto Geometra IORI MASSIMO, nato a Roma il 17/02/1970, iscritto al Collegio dei Geometri della Provincia di Roma al n. 9044, per incarico ricevuto dalla Ditta istante ha verificato

Dettagli

TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. CER Descrizione SITI R 13. Destinazione di smaltimento e/o recupero in Liguroil (*) R 4

TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. CER Descrizione SITI R 13. Destinazione di smaltimento e/o recupero in Liguroil (*) R 4 TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. Legenda delle operazioni di miscelazione sui rifiuti: OP 1 Travaso, Filtrazione, Miscelazione, Scrematura, Separazione fisica per decantazione

Dettagli

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO La seguente tabella reca le tipologie di rifiuti che la Italferro S.r.l. Div. Ecofer è autorizzata a ricevere in ingresso.,7$/)(55265/±(/(1&2&2',&,&(5 &(5 'HVFUL]LRQH

Dettagli

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone Appendice I ALLEGATO 1 Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione MACROTIPOLOGIA DI Carta e cartone 200101 DI CARTA Imballaggi in carta e cartone 150101 Imballaggi

Dettagli

Tabella codici CER, operazioni di recupero R13

Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Allegato 1 Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Codice CER (t/g) 020103 scarti di tessuti vegetali prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca R13 0,6 20

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA Settore Ambiente e Agricoltura P.O. Sviluppo Sostenibile

PROVINCIA DI FERRARA Settore Ambiente e Agricoltura P.O. Sviluppo Sostenibile PROVINCIA DI FERRARA Settore Ambiente e Agricoltura P.O. Sviluppo Sostenibile Inviata via PEC Spett.le e p.c. Società Zoffoli Metalli srl PEC zoffolimetallisrl@pec.it ATRADIUS Credit Insurance N.V. PEC

Dettagli

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi Gruppo 01 01 04 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico dei minerali Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Dettagli

Prezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER

Prezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER Descrizione 06 03 14 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITA' DI LABORATORIO CHIMICO E BATTERIOLOGICO Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 15,00 4,36 06 04 05 Rifiuti contenenti

Dettagli

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Descrizione del rifiuto Scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone Scarti di fibre e fanghi contenenti fibre Fanghi prodotti dal trattamento

Dettagli

PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI

PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI PROVINCIA DI VICENZA AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA SUOLO - RIFIUTI Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243 Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo,

Dettagli

CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: t/anno

CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: t/anno ALLEGATO A STOCCAGGIO ISTANTANEO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI operazione Rifiuti non pericolosi (ton.) D15 1750 R13 1750 CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: 85.000

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 G e o rice rche S.a.s. Alla Provincia di Verona Settore Ambiente Via delle Franceschine, n. 10 37122 Verona ambiente.provincia.vr@pecveneto.it

Dettagli

2015 B I L A N C I O S O C I A L E

2015 B I L A N C I O S O C I A L E 2015 B ILANCIO S OCIALE Sommario Identità Aziendale Responsabilità Sociale Responsabilità Ambientale Lettera del Presidente 5 Organi sociali 6 Il Gruppo 7 La storia 8 La mission e i valori aziendali 10

Dettagli

B ILANCIO S O C I A L E

B ILANCIO S O C I A L E B ILANCIO S O C I A L E 2014 2 2014 Sommario Identità Aziendale Responsabilità Sociale Responsabilità Ambientale Lettera del Presidente 5 Organi sociali 6 L azienda 7 La storia 8 I valori aziendali 10

Dettagli

I Mercati paralleli per l ambiente Gli incentivi economici per l incremento dell efficienza energetica nelle fonderie

I Mercati paralleli per l ambiente Gli incentivi economici per l incremento dell efficienza energetica nelle fonderie I Mercati paralleli per l ambiente Gli incentivi economici per l incremento dell efficienza energetica nelle fonderie Studio Bartucci Studio Bartucci S.r.l. è una società di professionisti che svolge attività

Dettagli

AREE STOCCAGGIO RIFIUTI IN INGRESSO area A1 metalli ferrosi A2 metalli non ferrosi rifiuti metallici descrizione rifiuto rifiuti di ferro e acciaio da trattamento delle scorie CER 020110 100299 120102

Dettagli

COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO. Dott. Roberto Cariani. Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008

COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO. Dott. Roberto Cariani. Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008 COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO Dott. Roberto Cariani Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008 1 Introduzione Attraverso le presenti slides si intende presentare il percorso

Dettagli

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI quantità massime stoccabili giornaliere quantità massime trattabili giornaliere quantità annue rifiuti destinati allo stoccaggio quantità annue rifiuti destinati al trattamento

Dettagli

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende

Dettagli

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende

Dettagli

Economia Circolare e Contarina Spa: La gestione virtuosa dei rifiuti

Economia Circolare e Contarina Spa: La gestione virtuosa dei rifiuti Economia Circolare e Contarina Spa: La gestione virtuosa dei rifiuti Michele Rasera Direttore di Contarina Spa 22 Giugno 2016 Roma 1. Chi siamo 2. I principali investimenti in corso 3. Le caratteristiche

Dettagli

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Lorenzo Lazzerini Responsabile Ufficio Rifiuti e Politiche Energetiche Comune di Livorno Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

Dettagli

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00 TABELLA N 1 Codice [020103] [020104] [020107] [020203] [020301] [020304] [020305] [020501] [020601] [020603] di tessuti vegetali plastici (ad esclusione degli imballaggi) della silvicoltura inutilizzati

Dettagli

Carta e cartone Imballaggi in vetro Vetro Vetro Vetro Vetro Metalli ferrosi

Carta e cartone Imballaggi in vetro Vetro Vetro Vetro Vetro Metalli ferrosi 15 01 01 Imballaggi in carta e cartone 1.1 Rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballagi 15 01 05 Imballaggi in materiali compositi 15 01 06 Imballaggi in materiali

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.0009391.24-01-2013! #!%!& () +,, #!&! (, %./ / 001 2! # # %& 3 4%4506 006! 4/0.506 4006! ( 7 8 8 8 0%504500 (, %150! 7 8 8 4%4506 0505006 ( # ) &!9#8&! %1/ )6%!:. ) #; ;!!

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari

Dettagli

ALLEGATO 9 Lista CER base di gara

ALLEGATO 9 Lista CER base di gara ALLEGATO 9 Lista CER base di gara CER Procedura Aperta, per la conclusione di un Accordo Quadro, per l affidamento del Servizio di trattamento o smaltimento o recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi

Dettagli

AREA DELLA RICERCA DI ROMA 2 TOR VERGATA. Via del Fosso del Cavaliere, Roma COMPUTO METRICO

AREA DELLA RICERCA DI ROMA 2 TOR VERGATA. Via del Fosso del Cavaliere, Roma COMPUTO METRICO AREA DELLA RICERCA DI ROMA 2 TOR VERGATA Via del Fosso del Cavaliere, 100 00133 Roma COMPUTO METRICO AFFIDAMENTO MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA AI SENSI DELL ART. 61 DEL D.LGS. 50/2016, DEL SERVIZIO DI RITIRO,

Dettagli

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1. Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 Sezione. I. 1 Tipologia del rifiuto prodotto Descrizione del rifiuto imballaggi in carta e cartone imballaggi in plastica imballaggi in legno imballaggi metallici imballaggi in materiali

Dettagli

Energia dal legno dal bosco al camino!

Energia dal legno dal bosco al camino! Energia dal legno dal bosco al camino! Associazione di filiera Associazione di filiera (oltre 350 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili agroforestali Tecnologie uso energetico

Dettagli

Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria

Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria Numero iscrizione: CZ/002910 CALCITALIA SUD S.R.L. 01492260797 LOCALITA' BIVIO BAGNI, SNC 88046 LAMEZIA TERME (CZ) Categorie: Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria 4 Ordinaria

Dettagli

Trasmissione solo via PEC

Trasmissione solo via PEC PROT. N. 150241/15 Lì 2/11/2015 ECOLOGIA RF/ED da citare nella risposta chiave ditta: 27102 pratica n. 2015/847 Trasmissione solo via PEC Spett.le ditta FERCART S.r.l. Via del Lavoro, 1 5044 MONTAGNANA

Dettagli

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci e sub allegato B1 Ditta ECO ERIDANIA S.p.A. - Autorizzazione integrata ambientale Elenco rifiuti autorizzati Codice CER Descrizione Destinazione 020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 020109

Dettagli

DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2016 HIGHLIGHTS

DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2016 HIGHLIGHTS DICHIARAZIONE AMBIENTALE 216 HIGHLIGHTS ABBVIE E L AMBIENTE IN ABBVIE LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE E LA SICUREZZA COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DELLA STRATEGIA AZIENDALE, CHE DA SEMPRE PONE AL CENTRO

Dettagli

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento

ELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento ESCo: 9 CASI DI EFFICIENZA ENERGETICA APPLICATA Fonti rinnovabili termiche, una via per diminuire il consumo di combustibili fossili Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del

Dettagli

Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1

Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1 ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO

Dettagli

TABELLA 2: RIFIUTI DA GESTIRE PREVIA NUOVA AUTORIZZAZIONE

TABELLA 2: RIFIUTI DA GESTIRE PREVIA NUOVA AUTORIZZAZIONE TABELLA 1: RIFIUTI ATTUALMENTE AUTORIZZATI (giusta Determinazione DA n. 21/29 del 12/02/2014 del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo e successiva comunicazione Varianti non sostanziali) TIPOLOGIA

Dettagli

Benvenuti alla Biopell!

Benvenuti alla Biopell! Benvenuti alla Biopell! Alcune brevi informazioni sulla Biopell Amministratori delegati : Matthias Schindler Marc Faßnacht Due impianti produttivi per una capacità complessiva di 115.000 tonnellate di

Dettagli

REGIONE LAZIO Direzione regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli

REGIONE LAZIO Direzione regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli REGIONE LAZIO Direzione regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PIANO PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA Norme di Attuazione INDICE SEZIONE I - FINALITÁ E DEFINIZIONI... 1 ART. 1 FINALITA...

Dettagli

Raccolta Differenziata

Raccolta Differenziata Rilevazione dei dati sulla raccolta differenziata riferita al primo trimestre di attività : DICEMBRE 2011 GENNAIO E FEBBRAIO 2012 Raccolta Differenziata Analisi Trimestrale sulla Raccolta Differenziata

Dettagli

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE Allegato 3 SCHEDE TECNICHE DI AZIONE SEZIONE A): AMBIENTE E RISPARMIO ENERGETICO 1 1. RIDUZIONE e/o TRATTAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA INVESTIMENTI AMMISSIBILI Riduzione e/o trattamento emissioni in atmosfera

Dettagli

APPROVAZIONE BILANCIO D ESERCIZIO E PRESENTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO

APPROVAZIONE BILANCIO D ESERCIZIO E PRESENTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO APPROVAZIONE BILANCIO D ESERCIZIO E PRESENTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO L ENERGIA SARÀ DIFFUSA PIÙ EFFICIENZA PER I SOCI In corso una rivoluzione globale e un importante cambio di paradigma Il picco di

Dettagli

IL GUSTO DELLA SOSTENIBILITA. Una mensa green è possibile Il caso di Padova

IL GUSTO DELLA SOSTENIBILITA. Una mensa green è possibile Il caso di Padova IL GUSTO DELLA SOSTENIBILITA Una mensa green è possibile Il caso di Padova Il centro di cottura Inaugurato nel 2013 4M di investimento 5.500 pasti veicolati per la ristorazione scolastica e i servizi domiciliari

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI LAVORAZIONE RIFIUTI PRESSO LE PIATTAFORME DI VALORIZZAZIONE - ALLEGATO A.1 -

CAPITOLATO SPECIALE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI LAVORAZIONE RIFIUTI PRESSO LE PIATTAFORME DI VALORIZZAZIONE - ALLEGATO A.1 - Strada Vecchia per Bosco Marengo 15067 NOVI LIGURE (Alessandria) Tel. 0143 744.516 - Fax 0143 321.556 - www.srtspa.it - e-mail: srtspa@srtspa.it Cod. Fisc./Part. IVA/R.I. AL n 02021740069 - R.E.A. n 219668

Dettagli

ECOEURO. Incontro Fiat Group Automobiles con il Network di Demolizione. Torino. 11 Aprile 2008 M.U.D.

ECOEURO. Incontro Fiat Group Automobiles con il Network di Demolizione. Torino. 11 Aprile 2008 M.U.D. ECOEURO Incontro Fiat Group Automobiles con il Network di Demolizione Torino 11 Aprile 2008 M.U.D. 1 La normativa di base Decreto Legislativo 24/06/2003, n 209 (s.m. 149/06) Attuazione della Direttiva

Dettagli

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 1/7

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 1/7 Segatura da vagliatura e lavaggio chip, condotta su legno vergine Polvere di levigatura, trucioli da taglio e squadratura del pannello MDF Toner per stampa esauriti contenenti sostanze pericolose Adesivi

Dettagli

Audizione pubblica sul tema: Industria e ambiente nei territori di Boretto e Poviglio 29/05/2003

Audizione pubblica sul tema: Industria e ambiente nei territori di Boretto e Poviglio 29/05/2003 Audizione pubblica sul tema: Industria e ambiente nei territori di Boretto e Poviglio 29/05/2003 Relatore: Ing. Terenziani A. Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione LA SOCIETÀ IN BREVE AMCO

Dettagli

Corso di aggiornamento 1

Corso di aggiornamento 1 REGIONE LOMBARDIA - Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella predisposizione di Piani d Azione Locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto nell ambito dei processi di Agenda 21 Locale Geotermia

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI LAVORAZIONE RIFIUTI PRESSO LE PIATTAFORME DI VALORIZZAZIONE - ALLEGATO A.2 -

CAPITOLATO SPECIALE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI LAVORAZIONE RIFIUTI PRESSO LE PIATTAFORME DI VALORIZZAZIONE - ALLEGATO A.2 - Strada Vecchia per Bosco Marengo 15067 NOVI LIGURE (Alessandria) Tel. 0143 744.516 - Fax 0143 321.556 - www.srtspa.it - e-mail: srtspa@srtspa.it Cod. Fisc./Part. IVA/R.I. AL n 02021740069 - R.E.A. n 219668

Dettagli

Acquarena Dichiarazione Ambientale, rev.01 del 17/11/2016. Pag. 1 di 52

Acquarena Dichiarazione Ambientale, rev.01 del 17/11/2016. Pag. 1 di 52 Pag. 1 di 52 1. Lettera del Presidente... 3 2. Presentazione dell Organizzazione... 4 2.1... 4 2.2... 10 2.3... 12 2.4... 13 3. Contesto ambientale... 16 3.1... 16 3.2... 17 3.3... 17 4. La Politica Ambientale...

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2428 del 19/07/2016 Oggetto Modifica dell

Dettagli

Tratto da «La carta tra luoghi comuni e realtà» Area Comunicazione Assocarta

Tratto da «La carta tra luoghi comuni e realtà» Area Comunicazione Assocarta Tratto da «La carta tra luoghi comuni e realtà» Area Comunicazione Assocarta Le foreste vengono distrutte per produrre carta L industria cartaria europea utilizza legno proveniente da foreste gestite in

Dettagli

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Perugia, 7 dicembre 2018 II Edizione EcoForum L Economia circolare dei rifiuti - Umbria Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Antonino Macaione Business Development Manager - Asja

Dettagli

Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE

Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE In collaborazione con Comune di Seriate SERIATE E L'EUROPA: IL PIANO D AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE -: i consumi energetici e le emissioni a SERIATE Ing. Walter Imperatore Dirigente settore Lavori

Dettagli

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba Piano d Azione per l Energia Sostenibile Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Nicole Del Linz 11 aprile 2013 Con il contributo di 1 BILANCIO ENERGETICO ED INVENTARIO DELLE EMISSIONI

Dettagli

Direzione Ambiente e Pianificazione Servizio Gestione Rifiuti

Direzione Ambiente e Pianificazione Servizio Gestione Rifiuti Sezione Dati Anagrafici Sede Legale Sede Operativa Natura giuridica Ragione sociale Partita IVA / Codice fiscale Codice ISTAT Indirizzo Località C.A.P. Città Provincia Indirizzo Località C.A.P. Città Provincia

Dettagli

INDICE VALUTAZIONI ENERGETICHE ED ECONOMICHE

INDICE VALUTAZIONI ENERGETICHE ED ECONOMICHE INDICE VALUTAZIONI ENERGETICHE ED ECONOMICHE 1. BILANCI ENERGETICI... 2 1.1 ENTITA DEI RISPARMI ENERGETICI OTTENIBILI... 2 1.1.1 Condizioni dello stato di fatto... 2 1.1.2 Ipotesi di efficientamento e

Dettagli

S&P, azienda leader nel mercato della ventilazione, anticipa il futuro presentando il concetto Energy Efficient Ventilation System (EEVS).

S&P, azienda leader nel mercato della ventilazione, anticipa il futuro presentando il concetto Energy Efficient Ventilation System (EEVS). La ventilazione controllata DCV L energia è carente e sempre più cara. In generale tutti i fabbricanti di qualsiasi tipo di prodotto hanno l obiettivo di incrementare l efficienza e ridurre i consumi senza

Dettagli

Di Berardino Valutazione Impatto Ambientale Pagina 1 di 3

Di Berardino Valutazione Impatto Ambientale Pagina 1 di 3 Di Berardino Valutazione Impatto Ambientale Pagina 1 di 3 Tabelle integrative 1. POTENZIALITÀ Tipologia 3.1 Tipologia: rifiuti di ferro, acciaio e ghisa [120102] [120101] [100210] [160117] [150104] [170405]

Dettagli

Elaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST

Elaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST C.E.R. Peso[Kg] %Peso Descrizione CER 080318 105 0,00% TONER PER STAMPA ESAURITI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 08 03 17 150101 1251940 2,51% IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 150102 200730 0,40% IMBALLAGGI

Dettagli

IMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO

IMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO IMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO L obbiettivo dell impianto è quello di separare i diversi rifiuti in ingresso per ottenere materiali selezionati riciclabili. Il tutto prevede un processo di selezione

Dettagli

categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria

categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria 2-bis - 07/04/2014 07/04/2024 4 Ordinaria F 02/07/2012 02/07/2017 5 Ordinaria

Dettagli

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare

Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Da rifiuto a biometano un opportunità di economia circolare Antonino Macaione Business Development Manager - Asja Ambiente Italia a.macaione@asja.energy PLAYER NELLE RINNOVABILI Il Gruppo Asja dal 1995

Dettagli

G.D.S. S.r.l. Via Campania n Castel S. Pietro Terme BO Tel. 349/ /

G.D.S. S.r.l. Via Campania n Castel S. Pietro Terme BO Tel. 349/ / Tel. 349/6137873 392/4250944 Siamo un impresa nata nel 2009 come G.D.S. di Ravaglia Claudio ed il 28.12.2017 ci siamo trasformati in G.D.S. S.r.l.. Ci occupiamo principalmente della vendita di imballaggi

Dettagli

Indice delle tavole statistiche

Indice delle tavole statistiche AMBIENTE URBANO. ANNO 2016 1 Indice delle tavole statistiche Acqua Tavola 1.1 - Acqua fatturata totale nei comuni capoluogo di provincia/città metropolitana - Anni 2012-2016 (litri per abitante al giorno)

Dettagli

APPENDICE II. fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce

APPENDICE II. fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce APPENDICE II I. LINEA DI ESSICCAZIONE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI, COSTITUITI DA FANGHI RIFIUTI NON PERICOLOSI CER Descrizione Operazioni di recupero 19 08 05 fanghi prodotti dal trattamento delle acque

Dettagli

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE 3 1 / 11 AAI3 0 01/06/16 SEZIONE 3 3 2 / 11 INDICE SEZIONE 3: 3.1 GESTIONE AMBIENTALE ATTUALE 3.2 3.3 BILANCIO DI MASSA 3 3 / 11 3.1 GESTIONE AMBIENTALE ATTUALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE L organigramma

Dettagli

Anche le cantine possono fare economia circolare. GLASSPACK Pordenone - 8 giugno Giampietro Povolo Cielo e Terra

Anche le cantine possono fare economia circolare. GLASSPACK Pordenone - 8 giugno Giampietro Povolo Cielo e Terra Anche le cantine possono fare economia circolare GLASSPACK Pordenone - 8 giugno 2017 Giampietro Povolo Cielo e Terra Chi siamo? La nostra via al miglioramento Organizzazione e produzione Dove troviamo

Dettagli

Adempimenti di carattere amministrativo

Adempimenti di carattere amministrativo CHECK-LIST CONTROLLI CARROZZERIE Adempimenti di carattere amministrativo L impianto è dotato di autorizzazione alle emissioni in atmosfera Il Gestore ha presentato domanda ai sensi del D. Lgs. 152/2006

Dettagli

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI ALLEGATO A Rifiuti in entrata e modalità di gestione degli stessi: RIFIUTI NON PERICOLOSI CER DESCRIZIONE Operaz. gestione Quantità (t/anno) 010413 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,

Dettagli

codice CER descrizione Quantitativo istantaneo

codice CER descrizione Quantitativo istantaneo Allegato n.3 Operazioni Rifiuti liquidi e fangosi pericolosi R13 06 01 01* acido solforico ed acido solforoso 2 t 10 t/anno 06 01 02* acido cloridrico 06 01 05* acido nitrico e acido nitroso 06 01 06*

Dettagli

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Procedimento n. 40 Anno 2015 Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0003029 / 2015 Atto N. 65

Dettagli

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile

Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile Patto dei Sindaci e Piano di Azione per l Energia Sostenibile L amministrazione comunale, le attività produttive e i cittadini per una città più pulita Previsioni conseguenze interventi Lunedì 8 Ottobre

Dettagli

Comune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE

Comune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE POLITICHE ENERGETICHE RIDUZIONE CONSUMO ENERGIA TERMICA 2004: DIMINUZIONE VOLUME LOCALI SCUOLA MEDIA DEL 25% (consumi 2005-1.080 mc, 2006-4.067 mc, 2007-1.988 mc) 2006: Realizzata una procedura per la

Dettagli

Direzione Ambiente Servizio Gestione Rifiuti

Direzione Ambiente Servizio Gestione Rifiuti Provincia di REGISTRO IMPRESE CHE EFFETTUANO OPERAZIONI DI RECUPERO RIFIUTI TENUTO DALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA - ASSESSORATO AMBIENTE ai sensi dell'art. 216 D.Lgs. 152/2006 N iscrizione 256 Data iscrizione

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011

Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011 Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.LGS 152/06 ART.208 - DGRC N. 1411/07

Dettagli

A LTERNATIVE E NERGY D IVISION SISTEMI DI COGENERAZIONE AD ALTISSIMO RENDIMENTO PER L AGRICOLTURA E L INDUSTRIA

A LTERNATIVE E NERGY D IVISION SISTEMI DI COGENERAZIONE AD ALTISSIMO RENDIMENTO PER L AGRICOLTURA E L INDUSTRIA A LTERNATIVE E NERGY D IVISION SISTEMI DI COGENERAZIONE AD ALTISSIMO RENDIMENTO PER L AGRICOLTURA E L INDUSTRIA La SEKO SpA forte di una quarantennale esperienza nel campo della meccanizzazione agricola

Dettagli

Ambiente. Numeri chiave. Linee politiche e valori di. nell ottica di un costante consolidamento della relazione con gli stakeholder.

Ambiente. Numeri chiave. Linee politiche e valori di. nell ottica di un costante consolidamento della relazione con gli stakeholder. Numeri chiave Ambiente Linee politiche e valori di riferimento Utilizzo delle risorse Iniziative di sensibilizzazione Numeri chiave Consumo carta operativo -13% Circa 80% del fabbisogno di energia elettrica

Dettagli

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA.

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA. GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1 03 01 01 Scarti di corteccia e sughero Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla 03 01 05 voce 03 01 04

Dettagli

REGOLAMENTO EDILIZIO

REGOLAMENTO EDILIZIO Comune di Carugate Provincia di Milano Protocollo n Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività n REGOLAMENTO EDILIZIO Check list interventi obbligatori in materia di risparmio energetico e fonti

Dettagli

Modalità CODIC E CER stoccaggio

Modalità CODIC E CER stoccaggio Rifiuti prodotti dal taglio e dalla segagione della 010413 pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 Rifiuti plastici (ad 020104 esclusione degli imballaggi) 020107 Rifiuti della silvicoltura Rifiuti

Dettagli

Centro Formazione Professionale AIB. La trazione gassosa

Centro Formazione Professionale AIB. La trazione gassosa La trazione gassosa Brescia, 12 gennaio 2018 1997 Protocollo di KYOTO (-6,5% emissioni gas serra rispetto al 1990) SVILUPPO SOSTENIBILE (ambientale e sociale) Target TRASPORTI: inquinamento impatto ambientale

Dettagli

COMUNE DI MILO Un piccolo comune con tanta ENERGIA

COMUNE DI MILO Un piccolo comune con tanta ENERGIA Di seguito si riporta l elaborazione dei dati derivanti dalle risposte al Questionario per l analisi degli stili di vita energetici dei cittadini di Milo, nello specifico sono stati raccolti 54 questionari,

Dettagli

Taglia i costi Dimezza le emissioni

Taglia i costi Dimezza le emissioni Taglia i costi Dimezza le emissioni Il micro-cogeneratore più efficiente a livello mondiale Cos è BlueGEN? Il più efficiente generatore di elettricità e calore di piccola taglia BlueGEN funziona a gas

Dettagli

Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica CHI È COMIECO

Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica CHI È COMIECO La gestione degli imballaggi cellulosici Eliana Farotto Responsabile Ricerca & Sviluppo Milano, 18 giugno 2009 0 CHI È COMIECO E il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici

Dettagli

LA DOMANDA DI ECO-PRODOTTI

LA DOMANDA DI ECO-PRODOTTI LA DOMANDA DI ECO-PRODOTTI Marco Glisoni, Enrico Degiorgis Produrre e consumare sostenibile. L Ecolabel Europeo e gli Appalti verdi in Piemonte Torino, 20 ottobre 2008 DEFINIZIONE DI APPALTI PUBBLICI ECOLOGI

Dettagli

TRAVEL LIFE 2017 GESTIONE RISORSE NATURALI E FONTI ENERGETICHE ACQUA

TRAVEL LIFE 2017 GESTIONE RISORSE NATURALI E FONTI ENERGETICHE ACQUA TRAVEL LIFE 2017 GESTIONE RISORSE NATURALI E FONTI ENERGETICHE ACQUA Nell anno 2016 l obiettivo del 4% è stato superato, difatti è stato raggiunto un risparmio di risorsa idrica del 5,56% rispetto all

Dettagli

LA CARTA TRA LUOGHI COMUNI E REALTA

LA CARTA TRA LUOGHI COMUNI E REALTA LA CARTA TRA LUOGHI COMUNI E REALTA Sintesi del documento redatto da ASSOCARTA Michele Ghibellini Officine Airaghi S.r.l. Lo sapevate che? la Carta è un prodotto Naturale, Rinnovabile e Riciclabile? e

Dettagli

RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE

RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE RISPARMIO ENERGETICO E TUTELA DELL AMBIENTE Soluzioni di Efficienza Energetica nelle PMI Biella 15 Dicembre 2009 Carlo Usai Risparmio energetico e tutela dell ambiente ambiente : Nuove opportunità per

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015

Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015 Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 14 - UOD Autorizzazioni

Dettagli

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti

Consumo di energia Informazioni per gli insegnanti Informazioni per gli insegnanti 1/11 Consegna Obiettivo Materiale Gli allievi si informano sul consumo di energia nel mondo e in Svizzera e riflettono su come potrebbero contribuire personalmente alla

Dettagli

Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale. Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia

Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale. Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia Emissioni in Lombardia nel 2008 ripartite per macrosettore

Dettagli

hydroself heliox innovazione e sostenibilità la casa dell acqua «piccoli gesti quotidiani possono cambiare il mondo» TECHNOLOGIES

hydroself heliox innovazione e sostenibilità la casa dell acqua «piccoli gesti quotidiani possono cambiare il mondo» TECHNOLOGIES hydroself la casa dell acqua «piccoli gesti quotidiani possono cambiare il mondo» heliox TECHNOLOGIES innovazione e sostenibilità Acqua in bottiglia di plastica, quali gli impatti ambientali? I consumi

Dettagli