Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
|
|
- Lazzaro Silvestri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 678 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RAMPELLI, MELONI, FRASSINETTI, ACQUAROLI, BELLUCCI, BU- CALO, BUTTI, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DONZELLI, FERRO, FI- DANZA, FOTI, GEMMATO, LOLLOBRIGIDA, LUCASELLI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RIZZETTO, ROTELLI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, ZUCCONI Disposizioni per la tutela e la promozione della lingua italiana e istituzione del Consiglio superiore della lingua italiana Presentata il 31 maggio 2018 ONOREVOLI COLLEGHI! La lingua italiana rappresenta l identità della nostra nazione, il nostro elemento unificante e il nostro patrimonio immateriale più antico che deve essere opportunamente tutelato e valorizzato. La lingua e la letteratura italiane, che occupano il quarto posto tra quelle più studiate al mondo, costituiscono uno straordinario apporto dato dall Italia alla cultura mondiale: di questo nostro patrimonio, che abbiamo ricevuto in eredità dal nostro passato e dalla nostra storia, dobbiamo essere consapevoli e dobbiamo, in particolare, imparare a considerarlo un bene comune a tutti noi cittadini italiani, che abbiamo di conseguenza il compito di custodirlo e di farlo conoscere. Un patrimonio, infatti, non basta solo averlo, ma occorre saperne cogliere l effettivo significato e valorizzarlo convenientemente. Sono ormai anni che studiosi, esperti e istituzioni come l Accademia della Crusca denunciano il progressivo scadimento del valore attribuito alla nostra lingua e segnalano l importanza di una maggiore tutela dell italiano e del suo utilizzo anche nella terminologia amministrativa da parte dello Stato, delle sue articolazioni territoriali e
2 Atti Parlamentari 2 Camera dei Deputati degli strumenti di diffusione culturale pubblici e a partecipazione pubblica, come la RAI. L uso sempre più frequente di termini in inglese o derivanti dal linguaggio digitale è diventato una prassi comunicativa che, lungi dall arricchire il nostro patrimonio linguistico, lo immiserisce e lo mortifica. Negli ultimi anni le parole prese a prestito dal mondo anglosassone sono diventate sempre più numerose, tanto da aver portato alla creazione del termine «itanglese» per definire l intrusione di vocaboli inglesi nella nostra lingua che, spesso, rasenta l abuso. Secondo le ultime stime, infatti, dal 2000 ad oggi il numero di parole inglesi confluite nella lingua italiana scritta è aumentato del 773 per cento: quasi sono gli anglicismi attualmente presenti nel dizionario della Treccani su circa lemmi e accezioni. Da un confronto tra gli anglicismi registrati nel dizionario Devoto Oli del 1990 e quello del 2017, per esempio, si è passati da circa a 3.500, il che porta a una media di 74 all anno. I fattori che hanno prodotto questo degrado sono fondamentalmente i seguenti: l intrusione di gerghi dialettali appartenenti al cinema e alla televisione; l uso indiscriminato dei neologismi provenienti dal linguaggio burocratico e scientifico; l infiltrazione eccessiva di parole mutuate dall inglese, che negli ultimi decenni ha raggiunto livelli di guardia. Questa anglicizzazione ossessiva rischia, però, nel lungo termine, di portare a un collasso dell uso della lingua italiana, fino alla sua progressiva scomparsa, che alcuni studiosi prevedono nell arco di ottanta anni. Da tempo la globalizzazione e il monolinguismo stereotipato che conducono all inglese rappresentano un pericolo per le lingue locali. In Francia e in Spagna lo hanno capito e hanno adottato provvedimenti, in Italia no. In Francia, ad esempio, la legge Toubon del 1994 ha reso obbligatorio l uso della lingua francese nelle pubblicazioni del Governo, nelle pubblicità, nei luoghi di lavoro, in ogni tipologia di contratto, nei servizi, nell insegnamento nelle scuole statali e negli scambi; ogni cartello pubblicitario con uno slogan in inglese contiene per legge la traduzione francese; è la stessa Costituzione, a differenza di quella italiana, a sancire la difesa del francese quale lingua della Repubblica e a riconoscere al cittadino il diritto a esprimersi e a ricevere in francese ogni informazione. La lingua italiana, paradossalmente, è più tutelata in Svizzera che da noi. La Confederazione svizzera, infatti, rappresenta un modello di plurilinguismo molto avanzato cui guardare come esempio in relazione al monolinguismo internazionale imperante basato sull inglese. La Svizzera ha quattro lingue ufficiali e un ricco patrimonio di dialetti. Poiché l italiano è parlato solo dall 8,1 per cento della popolazione ed è in minoranza rispetto al tedesco (63,5 per cento) e al francese (22,5 per cento), il Consiglio federale ha fatto della promozione dell italiano una priorità. Nel progetto sulla cultura ha stanziato fondi per rafforzare la presenza della lingua e della cultura italiane nell insegnamento e nella formazione bilingue, anche attraverso una serie di manifestazioni culturali. In Italia, invece, non esiste alcuna politica linguistica, anzi, il linguaggio della politica, nel nuovo millennio, si è anglicizzato sempre di più introducendo le parole inglesi nelle leggi, nelle istituzioni e nel cuore dello Stato. Oggi il plurilinguismo europeo è un vero valore da salvaguardare, soprattutto a causa del dominio internazionale della lingua inglese, ancora più negativo e paradossale poiché con la «Brexit» è uscito dall Unione europea proprio il Paese da cui quella lingua ha avuto origine. La funzione di una lingua internazionale ausiliaria è quella di rendere possibile la comunicazione tra persone di differenti nazioni che non condividono una stessa lingua, favorendo il dialogo e la cooperazione; essa dovrebbe essere proposta, però, come seconda lingua da apprendere e non come una lingua che sostituisca quella nativa. Chi parla solo l italiano oggi rischia il flop dell incomunicabilità, ma il rischio ancora più grande è che si perda la bellezza di una lingua complessa e ricca come la
3 Atti Parlamentari 3 Camera dei Deputati nostra o che il suo «inquinamento» provochi una seria preoccupazione per il suo «stato di salute». Non è solo una questione di moda, poiché le mode passano, ma l anglomania si riflette nelle scelte di istituzioni come la scuola e l università, con ripercussioni sull intera società. Alla luce di ciò, in un ottica di salvaguardia nazionale e di difesa identitaria diventa quanto mai prioritaria la conservazione della lingua italiana. Si rende necessaria, come in Francia, una legislazione che tuteli il nostro patrimonio idiomatico sul piano economico, sociale, culturale e professionale nonché su ogni altro piano ritenuto importante. Non è più ammissibile che si utilizzino termini stranieri la cui corrispondenza italiana esiste ed è pienamente esaustiva. La presente proposta di legge, con l intento di tutelare il patrimonio linguistico italiano, garantisce l utilizzo della lingua italiana nella fruizione di beni e di servizi, nell informazione e nella comunicazione, nelle attività scolastiche e universitarie, nonché nei rapporti di lavoro e nelle strutture organizzative degli enti pubblici e privati. Essa prevede, altresì, l istituzione del Consiglio superiore della lingua italiana, concepito come un organismo di ausilio al Governo nazionale, in cui la componente politica e quella culturale e accademica possano confrontarsi nell ambito delle rispettive competenze. Si tratta di previsioni che rappresentano un argine al dilagare dell utilizzo di termini stranieri al posto di quelli italiani e uno strumento per rimuovere le barriere linguistiche che limitano la partecipazione dei cittadini italiani alla vita collettiva.
4 Atti Parlamentari 4 Camera dei Deputati PROPOSTA DI LEGGE ART. 1. (Princìpi generali). 1. La lingua italiana è la lingua ufficiale della Repubblica, che ne promuove l apprendimento, la diffusione e la valorizzazione, nel rispetto della tutela delle minoranze linguistiche ai sensi dell articolo 6 della Costituzione e della legge 15 dicembre 1999, n La Repubblica garantisce l uso della lingua italiana in tutti i rapporti tra la pubblica amministrazione e il cittadino nonché in ogni sede giurisdizionale, fatto salvo quanto previsto dall articolo 111, terzo comma, della Costituzione. ART. 2. (Utilizzo della lingua italiana nella fruizione di beni e di servizi). 1. La lingua italiana è obbligatoria per la promozione e la fruizione di beni e di servizi pubblici nel territorio nazionale. 2. Gli enti pubblici e privati sono tenuti a presentare in lingua italiana qualsiasi descrizione, informazione, avvertenza e documentazione relativa ai beni materiali e immateriali prodotti e distribuiti sul territorio nazionale. 3. È vietato l uso di parole straniere per indicare attività commerciali, prodotti tipici, specialità e aree geografiche di denominazione italiana. La Repubblica promuove con ogni mezzo la tutela delle denominazioni italiane negli Stati esteri. ART. 3. (Utilizzo della lingua italiana nell informazione e nella comunicazione). 1. Ogni tipo e forma di comunicazione o di informazione presente in un luogo pubblico o in un luogo aperto al pubblico
5 Atti Parlamentari 5 Camera dei Deputati ovvero derivante da fondi pubblici e destinata alla pubblica utilità è trasmessa in lingua italiana. 2. Per ogni manifestazione, conferenza o riunione pubblica organizzata nel territorio italiano è obbligatorio l utilizzo di strumenti di traduzione e di interpretariato, anche in forma scritta, che garantiscano la perfetta comprensione in lingua italiana dei contenuti dell evento. ART. 4. (Utilizzo della lingua italiana negli enti pubblici e privati). 1. Chiunque ricopre cariche all interno delle istituzioni italiane, della pubblica amministrazione, di società a maggioranza pubblica e di fondazioni il cui patrimonio è costituito da pubbliche donazioni è tenuto, ferme restando le norme sulla parificazione delle lingue adottate dagli statuti speciali delle regioni autonome e delle province autonome di Trento e di Bolzano, alla conoscenza e alla padronanza scritta e orale della lingua italiana. 2. Le sigle e le denominazioni delle funzioni ricoperte nelle aziende che operano nel territorio nazionale devono essere in lingua italiana. È ammesso l uso di sigle e di denominazioni in lingua straniera in assenza di un corrispettivo in lingua italiana. 3. I regolamenti interni delle imprese che operano nel territorio nazionale devono essere redatti in lingua italiana. Ogni documento comportante obblighi per il dipendente o disposizioni la cui conoscenza è necessaria al dipendente per l esecuzione del proprio lavoro deve essere redatto in lingua italiana. I citati documenti possono essere accompagnati dalla traduzione in una o più lingue straniere. ART. 5. (Utilizzo della lingua italiana nei contratti di lavoro). 1. All articolo 1346 del codice civile è aggiunto, infine, il seguente comma:
6 Atti Parlamentari 6 Camera dei Deputati «Il contratto deve essere stipulato nella lingua italiana. Il contratto è tradotto in lingua straniera qualora una delle parti contraenti sia residente o cittadino in un Paese diverso da quello italiano». 2. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai documenti ricevuti dall estero o destinati all estero. ART. 6. (Utilizzo della lingua italiana nelle scuole e nelle università). 1. Negli istituti scolastici di ogni ordine e grado nonché nelle università pubbliche italiane le offerte formative non specificamente rivolte all apprendimento delle lingue straniere devono essere in lingua italiana. Eventuali corsi in lingua straniera sono ammessi solo se già previsti in lingua italiana, fatte salve eccezioni giustificate dalla presenza di studenti stranieri, nell ambito di progetti formativi specifici, di insegnanti o di ospiti stranieri. 2. Le scuole straniere o specificamente destinate ad accogliere alunni di nazionalità straniera nonché gli istituti che dispensano un insegnamento a carattere internazionale non sono sottoposti agli obblighi di cui al comma 1. ART. 7. (Istituzione del Consiglio superiore della lingua italiana). 1. È istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il Consiglio superiore della lingua italiana. 2. Il Consiglio superiore della lingua italiana sovrintende, nell ambito degli orientamenti generali definiti dal Governo, alla tutela, alla valorizzazione e alla diffusione della lingua italiana nel territorio nazionale e all estero e collabora con le istituzioni pubbliche e private che hanno analoghe finalità. 3. Il Consiglio superiore della lingua italiana: a) promuove la conoscenza delle strutture grammaticali e lessicali della lingua italiana;
7 Atti Parlamentari 7 Camera dei Deputati b) promuove l uso corretto della lingua italiana e della sua pronunzia nelle scuole, nei mezzi di comunicazione, nel commercio e nella pubblicità; c) promuove l insegnamento della lingua italiana nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università; d) promuove l arricchimento della lingua italiana allo scopo primario di mettere a disposizione dei cittadini termini idonei a esprimere tutte le nozioni del mondo contemporaneo, favorendo la presenza della lingua italiana nelle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione; e) promuove nell ambito delle amministrazioni pubbliche forme di espressione linguistica semplici, efficaci e immediatamente comprensibili, al fine di agevolare e di rendere chiara la comunicazione con i cittadini anche attraverso strumenti informatici; f) promuove l insegnamento della lingua italiana all estero, d intesa con la Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all estero, di cui all articolo 4 della legge 22 dicembre 1990, n Nell ambito delle competenze indicate nei commi 2 e 3, il Consiglio superiore della lingua italiana formula proposte al Governo, indica le modalità di intervento ed esprime pareri sulle questioni concernenti l impiego della lingua italiana. 5. Mediante regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca e del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono disciplinati la composizione e il funzionamento del Consiglio superiore della lingua italiana. ART. 8. (Sanzioni). 1. La violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l applicazione di
8 Atti Parlamentari 8 Camera dei Deputati una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da a euro. *18PDL * *18PDL *
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N Tutela e valorizzazione della lingua italiana. d iniziativa del senatore IANNONE
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 748 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore IANNONE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 AGOSTO 2018 Tutela e valorizzazione della lingua italiana TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1205 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BELLUCCI, MOLLICONE, RAMPELLI, BUCALO,
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FABRIZIO DI STEFANO, BIANCONI, RICCARDO GALLO, LAFFRANCO, ROMELE, ALBERTO GIORGETTI, BORGHESE, PALMIERI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4124 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FABRIZIO DI STEFANO, BIANCONI, RICCARDO
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1987
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1987 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori Vittoria FRANCO, AMATI, BASSOLI, BUBBICO, BASTICO, CARLONI, DEL VECCHIO, DONAGGIO, FERRANTE, Marco FILIPPI, ICHINO,
d iniziativa dei senatori PASTORE, GHIGO, BATTAGLIA, BETTAMIO, CARRARA, NESSA, VICARI, COSTA, AMATO, SARO, TANCREDI, IZZO, FLERES e MALAN
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 354 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori PASTORE, GHIGO, BATTAGLIA, BETTAMIO, CARRARA, NESSA, VICARI, COSTA, AMATO, SARO, TANCREDI, IZZO, FLERES e MALAN
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE FABRIZIO DI STEFANO, RICCARDO GALLO, LAFFRANCO, ROMELE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1034 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FABRIZIO DI STEFANO, RICCARDO GALLO, LAFFRANCO, ROMELE Istituzione del Consiglio superiore
Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche
Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (Legge sulle lingue, LLing) 441.1 del 5 ottobre 2007 (Stato 1 gennaio 2017) L Assemblea federale della Confederazione
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1016
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1016 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del Consiglio regionale della Calabria COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 7 AGOSTO 2013 Disposizioni per la promozione della piena
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1674
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1674 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori URAS, DE PETRIS, FLORIS e COTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 NOVEMBRE 2014 Ratifica ed esecuzione della Carta
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1794 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore BULGARELLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 SETTEMBRE 2007 Disposizioni a favore della tutela e dell uso della
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 325 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RAMPELLI, CIRIELLI, MELONI, ACQUAROLI,
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI, TURCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4402 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI,
Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 27 ottobre 2017
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2957 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per gli affari regionali (COSTA) di concerto con il Ministro del beni e delle attività culturali e del turismo
XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N B
XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N. 3045-B DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 20 novembre 2003 (v. stampato Senato n. 2595) MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA l'11 maggio 2005
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2643 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei deputati ALFREIDER, GEBHARD, PLANGGER e SCHULLIAN (V. Stampato Camera n. 56) approvato, in sede di prima
LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 7 DEL 20-02-2007 REGIONE LIGURIA NORME PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE CITTADINE E DEI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA
d iniziativa dei senatori ZANETTA, BUTTI, D AMBROSIO LETTIERI, CICOLANI, PALMIZIO, ASCIUTTI, TOMASSINI, FLUTTERO, MUSSO e MALAN
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1354 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori ZANETTA, BUTTI, D AMBROSIO LETTIERI, CICOLANI, PALMIZIO, ASCIUTTI, TOMASSINI, FLUTTERO, MUSSO e MALAN COMUNICATO
Legislazione scolastica e gestione dei progetti di educazione linguistica ed interculturale
Legislazione scolastica e gestione dei progetti di educazione linguistica ed interculturale Master su "Insegnare italiano a stranieri: scuola, università, impresa" Premessa L Unione Europea ha dichiarato
Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche
Termine di referendum: 24 gennaio 2008 Legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (Legge sulle lingue, LLing) del 5 ottobre 2007 L Assemblea federale della Confederazione
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1642
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1642 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori VALLARDI, CAGNIN e STIFFONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 GIUGNO 2009 Disposizioni per favorire l adozione
D.P.R. 2 maggio 2001, n G.U. n. 213 del 13 settembre 2001
D.P.R. 2 maggio 2001, n. 345 Regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme di tutela delle minoranze linguistiche storiche G.U. n. 213 del 13 settembre 2001 IL PRESIDENTE
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Schema di decreto legislativo concernente Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all istruzione e alla formazione, ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003,
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1478 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI D UVA, AGOSTINELLI, ALBERTI, BASILIO, BATTELLI, PAOLO BERNINI, BRESCIA, CARINELLI, CASO,
d iniziativa dei senatori SACCOMANNO, GASPARRI, TOMASSINI, GRAMAZIO, AMORUSO e BONFRISCO
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 948 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SACCOMANNO, GASPARRI, TOMASSINI, GRAMAZIO, AMORUSO e BONFRISCO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 LUGLIO 2008 Disposizioni
Competenza: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Competenza: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUE STRANIERE DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
SCUOLA PRIMARIA INGLESE CLASSE TERZA
SCUOLA PRIMARIA INGLESE CLASSE TERZA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE CHIAVE EUROPEE TRASVERSALI: Competenza digitale. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TINO IANNUZZI, BRAGA, MARIANI, BRATTI, REALACCI, MORASSUT
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 345 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TINO IANNUZZI, BRAGA, MARIANI, BRATTI, REALACCI, MORASSUT Disposizioni per la riqualificazione
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 493
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 493 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore DE POLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 10 APRILE 2013 Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem
CAPO I. Disposizioni generali. Art. 1. Finalità
Disegno di legge concernente Norme sulla partecipazione della Regione Autonoma della Sardegna ai processi decisionali dell Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari. CAPO
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Decreto legislativo 22 gennaio 2004. Modifiche ed integrazioni al Decreto legislativo 18 novembre 1997, n. 426, concernenti i compiti e l organizzazione della Fondazione Centro Sperimentale di cinematografia.
Source: (page consulted on the 19 th of Jan 2010)
Source: http://guide.supereva.it/diritto/interventi/2001/10/72504.shtml (page consulted on the 19 th of Jan 2010) Legge 2 maggio 1974, n. 195 (in Gazz. Uff., 25 maggio, n. 135). Contributo dello Stato
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE Classe di laurea magistrale LM-94 Traduzione specialistica
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4483 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RONDINI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE,
RICHIAMATI CONSAPEVOLI
I Difensori civici delle Regioni a Statuto ordinario e speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, riuniti a Roma i giorni 23 settembre e 7 ottobre 2003, RICHIAMATI l atto costitutivo dell
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1121 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SODANO e TECCE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 25 OTTOBRE 2006 Riconoscimento della lingua dei segni italiana TIPOGRAFIA
CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (BERSANI) DAL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati N. 2272-ter CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (BERSANI) DAL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (RUTELLI)
LICEO LINGUISTICO, LICEO DELLE SCIENZE UMANE, anche con l OPZIONE ECONOMICO SOCIALE, LICEO MUSICALE E COREUTICO SEZIONE MUSICALE.
CARATTERISTICHE DEI CURRICOLI E FINALITA DEI LICEI Dall anno scolastico 2010/11 ha preso avvio la riforma della scuola secondaria superiore che ha ridisegnato l identità dell Istituto Teresa Ciceri, diventato
Legge 13 giugno 2005, n delega al Governo concernente la disciplina. dell'impresa Sociale.
Legge 13 giugno 2005, n. 118 1 delega al Governo concernente la disciplina dell'impresa Sociale. 1 Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2005. Il testo non ha valore legale; rimane, dunque,
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 306 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MELONI, RAMPELLI, CIRIELLI, RIZZETTO,
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 31 maggio 2017 (v. stampato Senato n. 968)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4522 PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 31 maggio 2017 (v.
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 0
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 0 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa delle senatrici BOLDRINI e Assuntela MESSINA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 APRILE 2018 Disposizioni in materia di insegnamento
d iniziativa dei senatori GAMBA, BUTTI, SAIA, TOTARO e AMORUSO
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 720 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori GAMBA, BUTTI, SAIA, TOTARO e AMORUSO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 MAGGIO 2008 Disciplina della professione
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BINETTI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 100 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BINETTI Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem e di utilizzo dei cadaveri
d iniziativa dei senatori BUGNANO, ASTORE, MASCITELLI e CARLINO
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 912 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BUGNANO, ASTORE, MASCITELLI e CARLINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 LUGLIO 2008 Modifiche alla legge 21 dicembre
Certificazione delle competenze
Certificazione delle competenze Certificazione delle competenze «L istituzione scolastica certifica l acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l orientamento per
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MINARDO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4161 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MINARDO Disposizioni concernenti
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1712 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI PINNA, VALLASCAS, CORDA, CANI, CAPELLI,
Curricolo di Arte e Immagine
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE C. ALVARO P. GOBETTI Via G. Romita, 19 10137 TORINO - Tel. 0113098434 - Via G. Balla, 27 10137 TORINO Tel. 0113111745 e-mail: toic8b3004@istruzione.it p.e.c.: toic8b3004@pec.istruzione.it
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Costituzione Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 1 Articolo 1. Principi
Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Turismo - Settore Economico
Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Turismo - Settore Economico - Visite ed attività sul territorio di varia tipologia - Incontri con esperti del settore - Partecipazione a fiere ed eventi relativi
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 03
Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 03 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice RONZULLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 29 GENNAIO 2019 Istituzione dell insegnamento di educazione alla convivenza
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE NORME IN MATERIA DI CONVENZIONI CON LE
SCHEMA DI REGOLAMENTO RECANTE NORME IN MATERIA DI CONVENZIONI CON LE SCUOLE PRIMARIE PARITARIE AI SENSI DELL'ART. 1-BIS, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE 5 DICEMBRE 2005, N. 250, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI
LA TUTELA DEI BENI CULTURALI I principi generali
Articolo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 1 2 1. In attuazione dell art. 9 della,
proposta di legge n. 183
REGIONE MARCHE Assemblea legislativa proposta di legge n. 183 a iniziativa del Consigliere Carloni presentata in data 14 febbraio 2018 INTERVENTI DI LOTTA AL TABAGISMO PER LA TUTELA DELLA SALUTE 1 Art.
Relazione della I Commissione permanente
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della I Commissione permanente AFFARI ISTITUZIONALI, CULTURA, ISTRUZIONE, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO (Seduta del 7 marzo 2016) Relatore di maggioranza: FABIO
Il piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive
Il piano nazionale per l Educazione al patrimonio culturale: approcci e prospettive 4 Ottobre 2016 Roma - Collegio Romano Cittadinanza attiva: Progetto e concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione
L insegnamento delle lingue seconde nella scuola ticinese Varese, 17 maggio 2010 Brigitte Jörimann Vancheri
L insegnamento delle lingue seconde nella scuola ticinese Varese, 17 maggio 2010 Brigitte Jörimann Vancheri Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell educazione della cultura e dello sport Divisione
Erasmus+ - Mobilità a Malaga - 8/12 febbraio A febbraio ha avuto luogo la mobilità a Malaga, in Andalusia, prima delle quattro
Erasmus+ - Mobilità a Malaga - 8/12 febbraio 2016 A febbraio ha avuto luogo la mobilità a Malaga, in Andalusia, prima delle quattro mobilità previste nel progetto. A differenza del precedente incontro
PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
Curricolo di Arte e Immagine
Allegato 1 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE ALVARO - MODIGLIANI Via Balla, 27 10137 TORINO Tel. 011/3111745 e-mail: alvaro.modigliani@virgilio.it Via Collino, 4 10137 TORINO Tel. 011/3113029 e-mail:
Piano di studio e quadro orario indirizzo scientifico
Piano di studio e quadro orario indirizzo scientifico Lingua e Cultura latina 3 3 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze naturali 2 2 3 3 3 Matematica 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Disegno e Storia dell Arte 2
TAVOLA ROTONDA «LA RIFORMA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CULTURALI ITALIANE ALL ESTERO: IL DIBATTITO PARLAMENTARE» 16 NOVEMBRE , ore 16,00
TAVOLA ROTONDA «LA RIFORMA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CULTURALI ITALIANE ALL ESTERO: IL DIBATTITO PARLAMENTARE» 16 NOVEMBRE 2009 2009, ore 16,00 MADRID Sede: COM.IT.ES, c/augustin de Bethencourt, 3
proposta di deliberazione n. 10/16
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di deliberazione n. 10/16 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ALLE CAMERE concernente: MODIFICA DELL ARTICOLO 33 DELLA COSTITUZIONE IN MATERIA DI PROMOZIONE
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA DISCIPLINE CONCORRENTI: TUTTE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI
LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE
Università degli studi di Bergamo Guida ECTS 08 Scienze umanistiche LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M.
LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni di uso quotidiano
LINGUA INGLESE (comprensione orale) Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari Parlato (produzione e interazione orale) Descrivere oralmente, in modo semplice, aspetti del
Filologia, linguistica letteratura
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Lingua e traduzione francese Anno Accademico 2017-2018 Corso di studio L10 Lettere (tutti i curricula) Crediti formativi 6 Denominazione inglese
LINGUA INGLESE CLASSE 5^ ABILITA -Sa ascoltare e comprendere il tema generale di un breve discorso e/o dialogo. ABILITA
DISCIPLINA LINGUA INGLESE CLASSE 5^ LEGENDA per gli : A= Ascolto (comprensione orale) P = Parlato (produzione e interazione orale) L = Lettura (comprensione scritta) S = Scrittura (produzione scritta)
Dalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008
Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla
Codice dei beni culturali e del paesaggio
Codice dei beni culturali e del paesaggio Codici Ambiente Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2001, n. 137 (Decreto Legislativo 22 Gennaio 2004, n.
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 286 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SERENI, AMICI, BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, BOCCIA, BOC- CUZZI, BOFFA, BORDO, BOSSA, BRAGA,
Dipartimento Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Principali informazioni sull insegnamento Titolo insegnamento Lingua e traduzione francese Anno Accademico 2018-2019 Corso di studio L10 Lettere (tutti i curricula) Crediti formativi 6 Denominazione inglese
FONDAZIONE CRUP - BANDO Arricchimento offerta formativa
FONDAZIONE CRUP - BANDO Arricchimento offerta formativa - 2016 Il Liceo Bertoni ha scelto come obiettivo n1: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche. TITOLO: IL MONDO ANTICO COMPARATO
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 gennaio 2004;
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137 Il Presidente della Repubblica Visti gli articoli 76, 87, 117
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CASTIELLO, BERNARDO, FITZGERALD NISSOLI, RICCARDO GALLO, LONGO, VECCHIO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3808 PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI DEPUTATI CASTIELLO, BERNARDO, FITZGERALD NISSOLI,
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Schema di decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali relative all alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n.53 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
CONSUMATORE ED AL REGOLAMENTO (UE) N.
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE LA DISCIPLINA SANZIONATORIA PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DIRETTIVA 94/11/CE CONCERNENTE L'ETICHETTATURA DEI MATERIALI USATI NELLE PRINCIPALI COMPONENTI
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ROMANO, ANNA TERESA FORMISANO, VOLONTÈ. Riconoscimento della lingua italiana dei segni
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1088 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ROMANO, ANNA TERESA FORMISANO, VOLONTÈ Riconoscimento della lingua italiana dei segni Presentata
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2342 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LORENZIN, DE NICHILO RIZZOLI, ABELLI, ARACU, BARANI, BAR- BARO, BARBIERI, BELTRANDI, BERGAMINI,
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN COMUNICAZIONE INTERCULTURALE PER LA COOPERAZIONE E L IMPRESA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI
DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione delle bande musicali
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1144 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PETERLINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 OTTOBRE 2008 Disposizioni per il sostegno e la valorizzazione delle
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FOTOGRAFIA
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FOTOGRAFIA Art. 1 - Denominazione del Corso di studio È istituito presso la Rome University of Fine Arts - Accademia di Belle Arti
Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 4 maggio 2017
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2810 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (FRANCESCHINI) di concerto con il Ministro dell istruzione, dell
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE Interagire
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista la Legge 21.12.1999, n.508 se ss.mm.ii., concernente la riforma delle Accademie di belle arti, dell Accademia nazionale di danza, dell Accademia nazionale d arte drammatica,
CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1230 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI TENTORI, BRAGA Introduzione dell educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole
BITONCI, ARRIGONI, BELLOT, BISINELLA, CALDEROLI, CANDIANI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, MUNERATO, STEFANI, STUCCHI
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1483 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori CENTINAIO, BITONCI, ARRIGONI, BELLOT, BISINELLA, CALDEROLI, CANDIANI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, MUNERATO,
Legge federale sulla formazione continua (Legge sulla formazione continua LFCo)
Legge federale sulla formazione continua (Legge sulla formazione continua LFCo) Avamprogetto del X mese 0X L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 6a capoversi -, 6a capoversi