Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015

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1 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Identificazione della sostanza o della miscela e della Società/Impresa 1.1 Identificazione del prodotto: Cloruro di alluminio in soluzione Denominazione Commerciale: KLORAL Usi pertinenti identificati della sostanza/miscela e usi sconsigliati Usi identificati: Formulazione e distribuzione Agente di processo o intermedio in processi chimici Uso di formulazioni spray Uso in formulazioni non-spray Agente flocculante o coagulante nel trattamento di acque Uso in laboratori chimici 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza: BRAIA S.r.l. Via Mameli, Millesimo (SV) Tel Fax braia@braia.it 1.4 Numero telefonico di emergenza Centro Antiveleni Ospedale "Niguarda Cà Granda" - Milano Tel.: Centro Antiveleni del Policlinico Universitario "A. Gemelli" - Roma Tel Istituto Superiore Sanità - Roma Tel TC: braia@braia.it 2. Indicazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o del preparato Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008: Corrosione (categoria 1B) Miscela corrosiva per i metalli (categoria 1) Indicazioni di pericolo: H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H290 - Può essere corrosivo per i metalli 2.2. Elementi dell'etichetta Pittogrammi, codici di avvertenza: Pericolo Codici di indicazioni di pericolo: H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H290 - Può essere corrosivo per i metalli. 1/162

2 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Consigli di prudenza: Prevenzione P234 - Conservare soltanto nel contenitore originale. P280 - Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. Reazione P301+P330+P331 - IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito. P303+P361+P353 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia. P304+P340 - IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P305+P351+P338 - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P310 - Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico P390 - Assorbire la fuoriuscita per evitare danni materiali. Conservazione P405 - Conservare sotto chiave. Contiene: Policloruro di alluminio; Acido cloridrico in soluzione 2.3 Altri pericoli Attenzione: il preparato ha questa classificazione sulla base del ph acido 3. Composizione/informazione sugli ingredienti 3.2 Miscele Composizione chimica: Denominazione Concentrazione(C) Classificazione Regolamento CE/1272/2008 Policloruro di alluminio 60<C< 75 Eye Dam 1 H318 Cas N Met Corr 1 H290 CE N Reg N Acido cloridrico in soluzione 30% 20<C< 35 Skin Corr.1B H314 CE N STOT SE 3 H335 Index N X Met Corr 1 H290 Reg N XXXX Il testo completo delle indicazioni di pericolo è riportato alla sezione 16 della scheda. 4. Interventi di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso 2/162

3 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Raccomandazioni generali Opportuno intervento o consultazione del medico. Mezzi per il trattamento specifico ed immediato da tenere a disposizione sul posto di lavoro: docce d'emergenza, fontanelle lavaocchi e prese d'acqua per il lavaggio del pavimento in caso di perdite. Inalazione Allontanare l'infortunato dalla zona contaminata e trasportarlo in luogo ben areato e tranquillo con il busto sollevato. Evitare il raffreddamento (coperta). Praticare la respirazione artificiale se necessario. Se si presentano sintomi a carico dell'apparato respiratorio chiamare subito un medico. Contatto con la pelle Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua e sapone. Se l'irritazione persiste consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di utilizzarli. Contatto con gli occhi Lavare immediatamente con acqua per almeno 15 minuti mantenendo le palpebre ben aperte. In ogni caso consultare con urgenza un medico specialista. Ingestione Se l'infortunato è perfettamente cosciente sciacquare la bocca, fare bere acqua fresca, latte o acqua magnesiaca. NON PROVOCARE VOMITO. Evitare il raffreddamento (coperta). Provvedere al trasporto urgente ad un centro ospedaliero. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati nessun dato disponibile 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali In caso di inalazione: Se si presentano sintomi a carico dell'apparato respiratorio chiamare subito un medico. In caso di contatto con la pelle: Consultare immeditamente un medico In caso di contatto con gli occhi: Consultare con urgenza un medico specialista In caso di ingestione: Consultare un medico d urgenza. 5. Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Estinguenti idonei: CO2, schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata. Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all alcool Estinguenti vietati: Nessuno 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela In caso di incendio possono liberarsi fumi irritanti e/o tossici (HCl, Cl2). 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo, autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita. L'acqua contaminata usata per lo spegnimento deve essere eliminata in conformità con le disposizioni legislative. 3/162

4 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. In caso di formazione di vapori utilizzare adeguata protezione respiratoria. Assicurare una buona ventilazione. Allontanare le persone non addette alle operazioni di intervento. Eliminare o escludere ogni fonte di innesco. 6.2 Precauzioni ambientali Raccogliere il prodotto in appositi contenitori per lo smaltimento. Nel caso in cui il prodotto sia defluito in corsi d acqua o fognature avvisare le autorità competenti Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Coprire le perdite con materiale assorbente inerte (sabbia, tripoli, legante di acidi, legante universale, segatura). Raccogliere il materiale versato e riporlo in contenitori per il successivo smaltimento. Usare l'acqua solo per togliere i residui in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. 6.4 Riferimento ad altre sezioni Fare riferimento ai punti 7, 8 e 13 per ulteriori informazioni 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Utilizzare attrezzature in materiale inattaccabile dal prodotto. Rispettare le normali pratiche di igiene industriale. Non fumare, non bere e non mangiare durante le manipolazioni. Operare in locali ben areati. Durante le manipolazioni operare debitamente protetti. Tenere a disposizione sul posto di lavoro docce d emergenza, fontanelle lavaocchi ed aspirazioni localizzate. 7.2 Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. Indossare indumenti appropriati resistenti agli acidi. Mantenere separato da basi forti. Stoccare in luogo fresco. Conservare in contenitori chiusi ermeticamente. 7.3 Usi finali specifici Per impieghi particolari del prodotto, riferirsi alle informazioni specifiche oppure contattare il servizio tecnico dell azienda. 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Policloruro di alluminio Lavoratori: Via di esposizione Effetto DNEL Inhalation Systemic, longterm Systemic, acute Local, long-term DNEL (Derived No Effect Level) = 16.4 mg/m³ No hazard identified No hazard identified 4/162

5 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Via di esposizione Dermal Effetto Local, acute Systemic, longterm Systemic, acute Local, long-term Local, acute DNEL No hazard identified DNEL (Derived No Effect Level) = 4.6 mg/kg bw/day No hazard identified No hazard identified No hazard identified Eye Local Medium hazard (no threshold derived) Consumatori: Via di esposizione Inhalation Dermal Effetto Systemic, longterm Systemic, acute Local, long-term Local, acute Systemic, longterm Systemic, acute Local, long-term Local, acute DNEL DNEL (Derived No Effect Level) = 4 mg/m³ No hazard identified No hazard identified No hazard identified DMEL (Derived Minimum Effect Level) = 2.32 mg/kg bw/day No hazard identified No hazard identified No hazard identified Eye Local Medium hazard (no threshold derived) Oral Systemic, longterm PNEC: Nessun pericolo evidenziato. DNEL (Derived No Effect Level) = 2.3 mg/kg bw/day Acido cloridrico in soluzione TLV: 8 mg/m 3, 5 ppm (come TWA), 15 mg/m 3, 10 ppm (come STEL) DNEL Effetti locali per esposizione a - inalazione 8 mg/m³ Effetti locali per esposizione acuta a breve termine - inalazione 15 mg/m³ PNEC Acqua dolce: 36 µg/l Acqua marina: 36 µg/l Rilascio intermittente (acqua) 45 µg/l STP: 36 µg/l 8.2 Controlli dell esposizione Contro le proprietà corrosive del prodotto ed in relazione al tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personali adeguati. Non mangiare, bere, fumare durante l impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo; la doccia è vivamente consigliata. Si consiglia di effettuare un controllo sanitario con la frequenza e le modalità a giudizio del medico. Controllo dell esposizione professionale: 5/162

6 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato I suggerimenti sull uso di particolari DPI hanno valore puramente indicativo. La loro scelta deve essere fatta sulla base del tipo di utilizzo del prodotto e sulle indicazioni del fornitore dei dispositivi (norma EN 374) Protezione delle mani: Qualora richiesti negli scenari espositivi, utilizzare guanti protettivi resistenti alle caratteristiche acide del prodotto. Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto. Scegliere il materiale in considerazione dei tempi di passaggio, dei tassi di permeazione e della degradazione. La scelta deve essere fatta in funzione anche di altre caratteristiche di lavorazione variabili da un produttore a un altro. (Efficienza 90%) Protezione degli occhi: occhiali protettivi a tenuta Protezione del corpi: indumenti da lavoro chiusi Protezione respiratoria: maschera protettiva nei casi previsti dagli scenari di esposizione allegati Controllo dell esposizione ambientale: In funzione delle modalità d uso del prodotto nei vari comparti ambientali, si rammenta di rispettare eventuali disposizioni nazionali o comunitarie per la protezione dell ambiente. 9. Proprietà chimico-fisiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Proprietà fisiche e chimiche Valore Metodo di determinazione Aspetto liquido giallo paglierino Odore inodore Soglia olfattiva non disponibile ph <1 (20 C) Punto di fusione/punto di congelamento <-8 C Punto di ebollizione iniziale e intervallo non disponibile di ebollizione Punto di infiammabilità non infiammabile Tasso di evaporazione non disponibile Infiammabilità (solidi, gas) non pertinente Limiti superiore/inferiore di non pertinente infiammabilità o di esplosività Tensione di vapore non disponibile Densità di vapore non disponibile Densità 1.30 ± 0.02 g/cm 3 20 C Solubilità miscibile in acqua Idrosolubilità completamente miscibile Coefficiente di ripartizione: n- non disponibile ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione non disponibile Temperatura di decomposizione non disponibile Viscosità dinamica <30 mpas 20 C Peso specifico non disponibile Proprietà esplosive non esplosivo Proprietà ossidanti non ossidante 6/162

7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Altre informazioni VOC (Direttiva 1999/13/CE): - % 10. Stabilità e reattività 10.1 Reattività Sono possibili reazioni esotermiche a contatto con forti agenti ossidanti. il prodotto può essere corrosivo i metalli. Policloruro di alluminio: libera H2 in reazione con i metalli 10.2 Stabilità chimica Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio Possibilità di reazioni pericolose Acido cloridrico in soluzione: è un acido forte e reagisce violentemente con le basi Condizioni da evitare Policloruro di alluminio: Conservare lontano da basi forti, agenti ossidanti; corrosivo a contatto con metalli. evitare il contatto con basi, cloriti, ipocloriti, solfiti, solfuri, cianuri Materiali incompatibili: Policloruro di alluminio: può lentamente corrodere ferro, ottone, rame, alluminio e acciaio. È incompatibile con alcali. Acido cloridrico in soluzione: corrode i metalli sviluppando H2 e con gli ossidanti libera Cl Prodotti di decomposizione pericolosi: La decomposizione termica e la combustione liberano gas e vapori tossici (HCl, Cl2). Policloruro di alluminio: la decomposizione termica può rilasciare sostante tossiche e pericolose come cloro ed acido cloridrico. 11. Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Effetti acuti: Prodotto corrosivo: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. Tossicità relativa alla sostanza contenuta: Policloruro di alluminio Tossicità acuta: In base ai test effettuati la sostanza presenta una bassa tossicità per via orale, dermica ed inalatoria Dati sperimentali/calcolati LD50 (orale): >2000 mg/kg bw LD50 (dermica): >5000 mg/kg bw LC50 (inalatoria): >5 mg/m³ Irritazione/Corrosione Non corrosivo e non irritante per la pelle. Provoca gravi danni per contatto con gli occhi. Dati sperimentali/calcolati Corrosione/irritazione della pelle coniglio: non irritante. OECD Guideline 404 7/162

8 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Gravi danni oculari/irritazione oculare coniglio: Irritante. OECD Guideline 405 Sensibilizzazione delle vie respiratorie/della pelle Prove su animali non hanno mostrato azione sensibilizzante. Dati sperimentali/calcolati: Test di sensibilizzazione cutanea (porcellino d'india): non sensibilizzante. OECD Guideline 406 Mutagenicità Non è stato riscontrato un effetto mutageno in vari esperimenti su batteri e su colture cellulari di mammiferi che sono state esaminate. Dati sperimentali/calcolati: Test Ames: negativo OECD Guideline 471 (Bacterial Reverse Mutation Assay) Test mutazione genica in cellule di mammifero: negativo OECD Guideline 476 (In vitro Mammalian Cell Gene Mutation Test) Test micronucleo su cellule di mammifero: negativo OECD Draft proposal for a new Guideline No. 487( In Vitro Mammalian Cell Micronucleus Test) Tossicità per lo sviluppo Test su animali non hanno evidenziato danneggiamenti fetali e danno sulla riproduzione per nessuna delle dosi testate. Dati sperimentali/calcolati: test combinato di tossicità fetale e riproduttiva (OECD Guideline 422 Combined Repeated Dose Toxicity Study with the Reproduction / Developmental Toxicity Screening Test): NOAEL (P) femmine: 1000 mg/kg peso corporeo/giorno NOAEL (F1)maschi e femmine : 1000 mg/kg peso corporeo/giorno Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) Non è stata evidenziata in studi sperimentali nessuna tossicità organo-specifica. Tossicità di dose ripetuta e tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) La somministrazione orale ripetuta della sostanza non causa effetti ad essa correlati. Pericolo in caso di aspirazione Non applicabile Acido cloridrico in soluzione GENERALITA': l'acido cloridrico in soluzione esercita azione corrosiva o irritante sui tessuti organici a seconda della concentrazione. CONTATTO CON LA PELLE: provoca dermatiti e caustificazioni la cui gravità è in funzione della concentrazione e della durata del contatto. CONTATTO CON GLI OCCHI: può determinare gravi ustioni ai bulbi oculari (cecità) - l'eposizione ai vapori provoca lacrimazione, forti irritazioni e congiuntivite. INALAZIONE: l'inalazione dei vapori, specialmente se elevata, irrita le vie respiratorie e provoca l'infiammazione e l'ulcerazione delle mucose con possibili esiti di rinite, tosse, bronchite e congestione polmonare. INGESTIONE: provoca gravi danni all'apparato digerente, causando dolori violenti e, nei casi più gravi, convulsioni e perforazioni dell'intestino. Concentrazioni di 1500 ppm sono fatali per l'uomo in pochi minuti. LC50 45,6 mg/l/5min (inalazione, ratto) Corrosività/potere irritante: Occhi: corrosivo 8/162

9 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Pelle: corrosivo 12. Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Policloruro di alluminio: L alluminio è abbondantemente presente sulla terra. In acqua può essere presente in varie forme in funzione delle caratteristiche chimico fisiche (ph, temperatura, quantità di carbonio disciolto). A causa di ciò la tossicità del prodotto può essere meglio valutata se espressa come quantità di ione alluminio presente nel mezzo Pesci: Danio rerio LC50-96h semi-static ph : > mg/l (Al 3+ ) Invertrebrati: Daphnia magna EC50-48h static ph > 0.15 mg/l (Al 3+ ) Acido cloridrico in soluzione nocivo per la vita acquatica a causa del ph acido 12.2 Persistenza e degradabilità Acido cloridrico in soluzione: si ionizza immediatamente in ambiente acquatico, presenta elevata mobilità. In acqua, HCl si dissocia e la neutralizzazione dipende dalle capacità tamponanti dell'acqua Potenziale di bioaccumulo Policloruro di alluminio: bioaccumulazione non significante Acido cloridrico in soluzione: non bioaccumulabile 12.4 Mobilità nel suolo Policloruro di alluminio: mobilità dell alluminio è legata alla sua solubilità ed in generale è maggiore nei terreni ricchi in material organici, per la formazione di complessi organometallici, o con ph acido. Acido cloridrico in soluzione : nel suolo HCl dissolve i carbonati Risultati della valutazione PBT e vpvb Policloruro di alluminio: la sostanza non è PBT/vPvB 12.6 Altri effetti avversi: n.d. Questo prodotto non contiene AOX. 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Smaltire in conformità alla normativa vigente. I contenitori vuoti non bonificati devono essere smaltiti come il prodotto. Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto. 9/162

10 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Informazioni sul trasporto Numero ONU Nome di spedizione dell'onu CLORURO DI ALLUMINIO IN SOLUZIONE Classi di pericolo connesso al trasporto Classe : 8 Etichetta : 8 Codice di restrizione in galleria : E Quantità limitate : 5 L EmS : F-A, S-B Gruppo d'imballaggio III Pericoli per l'ambiente Prodotto non pericoloso per l'ambiente Contaminante marino : No Precauzioni speciali per gli utilizzatori Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC Non è previsto il trasporto di rinfuse 10/162

11 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Informazioni sulla normativa 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela: Etichettatura di pericolo ai sensi del regolamento CE 1272/2008 L'utilizzo di questo agente chimico comporta l'obbligo della "Valutazione dei rischi" da parte del datore di lavoro secondo le disposizioni del Dlgs. 9 aprile 2008 n. 81. I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo ed alla quantità di agente chimico pericoloso e alla modalità e frequenza di esposizione a tale agente, vi è solo un "Rischio basso per la sicurezza, irrilevante per la salute" dei lavoratori e che le misure previste nello stesso Dlgs. sono sufficienti a ridurre il rischio. Regolamento Cas Sostanza 428/2009 ex CE 1334/2000 All /04 Tab.1 Cat /04 Tab.1 Cat /04 Tab.1 Cat /2006 All. XIV /2006 Sostanze SVHC - - All. XVII del Reg. CE 1907/2006) /05 (Seveso ter) All.1 parte /05 (Seveso ter) All.1 parte Valutazione della sicurezza chimica Effettuata. Scenari disponibili in allegato 16. Altre informazioni Testo delle indicazioni di pericolo esposte al punto 3 H318 = Provoca gravi lesioni oculari H290 = Può essere corrosivo per i metalli. H314 = Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H335 = Può irritare le vie respiratorie. Classificazione effettuata per calcolo in base ai dati di tutti i componenti della miscela BIBLIOGRAFIA GENERALE: Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) e successivi adeguamenti Regolamento (CE) 830/2015 The Merck Index. Ed. 10 Handling Chemical Safety Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances INRS - Fiche Toxicologique 11/162

12 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato Patty - Industrial Hygiene and Toxicology N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Sito Web Agenzia ECHA Direttiva 2008/68/UE e ss.mm.- Trasporto merci pericolose (ADR) Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. La presente scheda sostituisce la versione precedente in ogni suo punto. 12/162

13 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento n.1907/2006 e Regolamento 830/2015 Denominazione Commerciale: KLORAL 03 Data di compilazione Revisione 1: Stampato SCENARIO D'ESPOSIZIONE DESTINATO ALLA COMUNICAZIONE 13/162

14 1. Introduzione 1.1. Panoramica sugli usi e sugli scenari espositivi Quantità usata: il dato non è rilevante dal momento che la valutazione di esposizione ambientale non è necessaria Controllo dell esposizione ambientale A seguito della valutazione del rischio la sostanza non è considerata pericolosa per l ambiente secondo il Reg. REACH (1907/2006/EC). In base a ciò la valutazione sulla sicurezza chimica ambientale non è richiesta. Tabella 1: Panoramica sugli scenari espositivi Identifiers Market Sector Titles of exposure scenarios and the related contributing scenarios ES2 - F1 Formulation - ES2 A - Formulation and Distribution of Aluminium salts aqueous solution; max. Aluminium content = 25% - ES2 A - Formulation and Distribution of Aluminium salts aqueous solution; max. Aluminium content = 25% (ERC 2) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Production of preparations or articles by tabletting, compression, extrusion, pelletization (PROC 14) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) ES3 - IW1 ES4 - PW1 Use at industrial site - ES3 A Ind. Use of Aluminium salts (aqueous solution) in synthesis as a process chemical and as an intermediate; Aluminium content = max. 25% - ES3 A Ind. Use of Aluminium salts (aqueous solution) in synthesis as a process chemical and as an intermediate; Aluminium content = max. 25% (ERC 4) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) Use by professional worker - ES3 A Prof. - Use of Aluminium salts Pagina 14 di 162

15 Identifiers ES5 - IW2 ES6 - PW2 Market Sector Titles of exposure scenarios and the related contributing scenarios (aqueous solution) in synthesis as a process chemical and as an intermediate; Aluminium content = max. 25% - ES3 A Prof. - Use of Aluminium salts (aqueous solution) in synthesis as a process chemical and as an intermediate; Aluminium content = max. 25% (ERC 8a) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) Use at industrial site - ES4 A Ind. Industrial use of Aluminium salts in spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% - ES4 A Ind. Industrial use of Aluminium salts in spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% (ERC 4) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Industrial spraying (PROC 7) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Use by professional worker - ES4 A Prof. - Professional use of Aluminium salts in spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% - ES4 A Prof. - Professional use of Aluminium salts in spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% (ERC 8a) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Non industrial spraying (PROC 11) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Pagina 15 di 162

16 Identifiers ES7 - IW3 ES8 - PW3 ES9 - IW4 Market Sector Titles of exposure scenarios and the related contributing scenarios Use at industrial site - ES5 A Ind. Industrial use of Aluminium salts in non-spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% - ES5 A Ind. Industrial use of Aluminium salts in non-spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% (ERC 4) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Calendering operations (PROC 6) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Roller application or brushing (PROC 10) - Treatment of articles by dipping and pouring (PROC 13) - Production of preparations or articles by tabletting, compression, extrusion, pelletization (PROC 14) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Use by professional worker - ES5 A Prof. - Professional use of Aluminium salts in non-spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% - ES5 A Prof. - Professional use of Aluminium salts in non-spraying formulations aqueous solution; max. Aluminium content = 25% (ERC 8a) - Use in a closed process, no likelihood of exposure (PROC 1) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Calendering operations (PROC 6) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Roller application or brushing (PROC 10) - Treatment of articles by dipping and pouring (PROC 13) - Production of preparations or articles by tabletting, compression, extrusion, pelletization (PROC 14) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Use at industrial site - ES6 A Ind. Industrial use of Aluminium salts as flocculant or coagulant in water and waste water treatment aqueous solution; Aluminium content = max. 25% Pagina 16 di 162

17 Identifiers ES10 - PW4 ES11 - IW5 Market Sector Titles of exposure scenarios and the related contributing scenarios - ES6 A Ind. Industrial use of Aluminium salts as flocculant or coagulant in water and waste water treatment aqueous solution; Aluminium content = max. 25% (ERC 4) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Use by professional worker - ES6 A Prof. - Professional use of Aluminium salts as flocculant or coagulant in water and waste water treatment aqueous solution; Aluminium content = max. 25% - ES6 A Prof. - Professional use of Aluminium salts as flocculant or coagulant in water and waste water treatment aqueous solution; Aluminium content = max. 25% (ERC 8a) - Use in a closed continuous process, with occasional controlled exposure (PROC 2) - Use in a closed batch process (synthesis or formulation) (PROC 3) - Use in a batch and other process (synthesis) where opportunity for exposure arises (PROC 4) - Mixing or blending in batch processes for formulation of preparations and articles (multistage and/or significant contact) (PROC 5) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at non-dedicated facilities (PROC 8a) - Transfer of substance or preparation (charging/discharging) from/to vessels/large containers at dedicated facilities (PROC 8b) - Transfer of substance or preparation into small containers (dedicated filling line, including weighing) (PROC 9) - Hand-mixing with intimate contact and only PPE available (PROC 19) Use at industrial site - ES7 A Use of Aluminium salts aqueous solution in industrial laboratory settings; max Aluminium content = 25% - ES7 A Use of Aluminium salts aqueous solution in industrial laboratory settings; max Aluminium content = 25% (ERC 4) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) ES12 - PW5 Use by professional worker - ES7 A Prof. - Use of Aluminium salts aqueous solution in professional laboratory settings; max Aluminium content = 25% - ES7 A Prof. - Use of Aluminium salts aqueous solution in professional laboratory settings; max Aluminium content = 25% (ERC 8a) - Use as a laboratory reagent (PROC 15) ES13 - C1 Consumer Use - ES8 A - Consumer use of Aluminium salts (aqueous solution max. 25% Aluminium) for use as a flocculant or coagulant in water - ES8 A - Consumer use of Aluminium salts (aqueous solution max. 25% Aluminium) for use as a flocculant or coagulant in water (ERC 8a) - Products such as ph-regulators, flocculants, precipitants, neutralization agents (PC 20) Pagina 17 di 162

18 2. ES 2: Fomulazione 2.1. Formulazione e distribuzione di soluzioni di Sali di alluminio (conc. Max: 25% di Al) Lavoratore Uso in un processo chiuso, esposizione improbabile PROC 1 Uso in un processo chiuso e continuo, con occasionale esposizione controllata PROC 2 Uso in un processo a lotti chiuso (sintesi o formulazione) PROC 3 Uso in processi a lotti e di altro genere (sintesi), dove si verificano occasioni di PROC 4 esposizione Miscelazione o mescola in processi in lotti per la formulazione di preparati e articoli PROC 5 (contatto in fasi diverse e/o contatto importante) Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a PROC 8a recipienti/grandi contenitori, in strutture non dedicate Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a PROC 8b recipienti/grandi contenitori, in strutture dedicate Trasferimento di una sostanza o di un preparato in piccoli contenitori (linea di PROC 9 riempimento dedicata, compresa la pesatura) Produzione di preparati* o articoli per compressione in pastiglie, compressione, PROC 14 estrusione Uso come reagenti per laboratorio PROC 15 Miscelazione manuale con contatto diretto, con il solo utilizzo di un'attrezzatura di PROC 19 protezione individuale (DPI) 2.2. Condizioni d'uso che incidono sull'esposizione Controllo dell'esposizione del lavoratore: Formulation of mixture in a continuous process with occasional controlled exposure (PROC 1) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Pagina 18 di 162

19 Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) < 0.01 Dermica, sistemico, a 0.02 mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) < 0.01 Qualitativa-nessun contatto < Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in un processo chiuso e continuo, con occasionale esposizione controllata (PROC 2) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Pagina 19 di 162

20 Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in un processo a lotti chiuso (sintesi o formulazione) (PROC 3) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) < 0.01 Dermica, sistemico, a 0.02 mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) < 0.01 Qualitativa-nessun contatto < Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in processi a lotti e di altro genere (sintesi), dove si verificano occasioni di esposizione (PROC 4) Durata dell esposizione: < 8ore Pagina 20 di 162

21 Uso in Sistema semi-chiuso Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 480 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Controllo dell'esposizione del lavoratore: Miscelazione o mescola in processi in lotti per la formulazione di preparati e articoli (contatto in fasi diverse e/o contatto importante) (PROC 5) Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: no Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Pagina 21 di 162

22 Superficie dermica potenzialmente esposta: 480 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Controllo dell'esposizione del lavoratore: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi contenitori, in strutture non dedicate (PROC 8a) Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: no Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 960 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Arginare le perdite immediatamente Pagina 22 di 162

23 Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Controllo dell'esposizione del lavoratore: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi contenitori, in strutture dedicate (PROC 8b) Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: sistema semi-chiuso Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 960 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Pagina 23 di 162

24 Controllo dell'esposizione del lavoratore: Trasferimento di una sostanza o di un preparato in piccoli contenitori (linea di riempimento dedicata, compresa la pesatura) (PROC 9) Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: sistema semi-chiuso Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 480 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Pagina 24 di 162

25 Controllo dell'esposizione del lavoratore: Produzione di preparati* o articoli per compressione in pastiglie, compressione, estrusione (PROC 14) Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: sistema semi-chiuso Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 960 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Utilizzare pompe di travaso Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso come agente di laboratorio (PROC 15) Pagina 25 di 162

26 Durata dell esposizione: < 8ore Contenimento: no Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Drenare e lavare il sistema in caso di blocco o di manutenzione dell'impianto Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Controllo dell'esposizione del lavoratore: Miscelazione manuale con contatto diretto, con il solo utilizzo di un'attrezzatura di protezione individuale (DPI) (PROC 19) Durata dell esposizione: < 1 ore Frequenza d uso: < 2Kg/min Frequenza di contatto dermico: più che sporadico Contenimento: sistema semi-chiuso Attrezzatura: manuale Pagina 26 di 162

27 Tipo di contatto dermico: più che leggero Areosol o schizzi: si Protezione dermica: si Utilizzare idonei guanti conformi alla norma EN374 (Efficienza: 90%) Protezione respiratoria: Utilizzare una protezione respiratoria tipo A/P2(Efficienza: 90%) Superficie dermica potenzialmente esposta: 960 cm2 Pulire ogni giorno gli equipaggiamenti e l area di lavoro Stare sopravento e lontano dalla fonte di esposizione Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (External tool (Riskofderm 2.0)) Qualitativa Pagina 27 di 162

28 3. ES 3: Uso industriale 3.1. Uso di sali di alluminio in soluzione acquosa (concentrazione max 25% in alluminio) in processi chimici come agente di processo o come intermedio Lavoratore Uso in un processo chiuso, esposizione improbabile PROC 1 Uso in un processo chiuso e continuo, con occasionale esposizione controllata PROC 2 Uso in un processo a lotti chiuso (sintesi o formulazione) PROC 3 Uso in processi a lotti e di altro genere (sintesi), dove si verificano occasioni di esposizione PROC 4 Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi contenitori, in strutture non dedicate Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi contenitori, in strutture dedicate PROC 8a PROC 8b Trasferimento di una sostanza o di un preparato in piccoli contenitori (linea di riempimento dedicata, compresa la pesatura) PROC 9 Uso come reagenti per laboratorio PROC Condizioni d'uso che incidono sull'esposizione Controllo dell'esposizione del lavoratore: Formulation of mixture in a continuous process with occasional controlled exposure (PROC 1) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) < 0.01 Pagina 28 di 162

29 Dermica, sistemico, a 0.02 mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) < 0.01 Qualitativa-nessun contatto < Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in un processo chiuso e continuo, con occasionale esposizione controllata (PROC 2) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 480 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) Qualitativa Pagina 29 di 162

30 Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in un processo a lotti chiuso (sintesi o formulazione) (PROC 3) Durata dell esposizione: < 8ore Uso in Sistema chiuso Protezione dermica: no Superficie dermica potenzialmente esposta: 240 cm2 Nessuna formazione di nebbie o areosoli Assicurarsi che il sistema sia chiuso. Assicurarsi di aver scaricato le linee prima di disconnetterle. Arginare le perdite immediatamente Inalazione, sistemico, a mg/m³ (TRA Workers 3.0) Dermica, sistemico, a mg/kg bw/day (TRA Workers 3.0) 0.09 Qualitativa-nessun contatto Controllo dell'esposizione del lavoratore: Uso in processi a lotti e di altro genere (sintesi), dove si verificano occasioni di esposizione (PROC 4) Durata dell esposizione: < 8ore Pagina 30 di 162

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