C O M U N E D I C O L L E B R I A N Z A
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- Domenico Berti
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1 C O M U N E D I C O L L E B R I A N Z A P R O V I N C I A D I LECCO DI URBANIZZAZIONE DEL COMPARTO DI P.A. IN VIA SAN NICOLA (EX GESTIM S.R.L.) FASCICOLO TECNICO MANUTENTIVO AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DEL D.LGS. 81/2008 Il Committente: (Comune di Colle Brianza) Il Progettista e Direttore dei Lavori: (Dott. Ing. Giancarlo Riva)... Il Coordinatore della sicurezza: (Dott. Ing. Giancarlo Riva)... L Impresa Appaltatrice: Galbiate, marzo 2014
2 INTRODUZIONE Il presente documento, redatto in fase di progettazione dell opera ai sensi dell art. 91 lettera b) del D.Lgs n. 81/08 e dell art. 38 del D.P.R. 207/2010, si pone l obiettivo di informare sui possibili rischi a cui potrebbero trovarsi esposti gli addetti alle successive attività di manutenzione dell opera in oggetto, definendo altresì le specifiche misure preventive a tutela dei lavoratori che eseguiranno tali attività. Il Fascicolo verrà aggiornato dal coordinatore per l esecuzione in funzione dell evoluzione dei lavori per la realizzazione dell opera. Per questi motivi, le misure inserite nel fascicolo non scendono nel dettaglio delle procedure esecutive che dovranno adottare gli addetti alla manutenzione in quanto a questo dovranno provvedere i Documenti per la sicurezza precedentemente citati. Il Fascicolo per le attività manutentive previste definisce i rischi e individua le misure preventive e protettive. Il fascicolo è suddiviso in tre capitoli: Capitolo I: indicante la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti Capitolo II: dove è prevista l indicazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera quali le manutenzioni ordinarie, straordinarie nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati Capitolo III: ove sono indicati i riferimenti alla documentazione tecnica di supporto esistente. Pagina 1
3 Capitolo I - INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA Il progetto di cui trattasi riguarda i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione relative al comparto residenziale di P.A. situato in Via San Nicola (ex GESTIM s.r.l.). Le opere di urbanizzazione da realizzare a completamento possono sinteticamente così riassumersi: - completamento tratto di muro di sostegno in Via Libia e formazione cunetta stradale lungo tutta la strada comunale; - realizzazione dei muri di contenimento, in corrispondenza del tratto terminale della strada di P.A. e formazione di cordonature di delimitazione; - esecuzione delle reti tecnologiche mancanti e relativi collegamenti (collettori, tubazioni, pozzetti e chiusini); - formazione marciapiede su strada di P.A.; - esecuzione della pavimentazione stradale in tout-venant e successivo manto d usura, previo scarifica, livellamento e fornitura massicciata mancante; - esecuzione della pavimentazione del percorso pedonale in terra stabilizzata e gradoni in legno; - sistemazione e piantumazione delle aree a verde pubblico; - intonacatura aggrappante a rinzaffo dei paramenti a vista delle murature in cls; - formazione della segnaletica orizzontale e verticale a norma del Codice della Strada. DATI DEL CANTIERE : LUOGO DEI LAVORI: Colle Brianza (LC), Via Libia / Via San Nicola INTERVENTO : DI URBANIZZAZIONE DEL COMPARTO DI P.A. IN VIA SAN NICOLA A COLLE BRIANZA (LC) DURATA LAVORI : COMMITTENTE : DATI PROGETTISTA : 5 mesi Comune di Colle Brianza Dott. Ing. Riva Giancarlo Via Cesare Cantù 6, Galbiate (LC) DATI DIRETTORE LAVORI : Dott. Ing. Riva Giancarlo Via Cesare Cantù 6, Galbiate (LC) IMPRESA APPALTATRICE : Pagina 2
4 Capitolo II INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE In questo capitolo si analizzano nel dettaglio le possibili attività di manutenzione e di gestione che si dovranno realizzare per l intervento in oggetto. L analisi, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti alla manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività con la massima sicurezza possibile, specialmente in relazione ai rischi dell ambiente in cui si è chiamati ad operare e alle misure di prevenzione messe in atto dalla committenza. Nella presente analisi, non sono presi in considerazione i rischi propri insiti nello svolgimento dell attività lavorativa di manutenzione in quanto gli stessi e le misure di prevenzione e protezione per le specifiche attività devono essere perfettamente conosciuti dal personale addetto in quanto già valutati secondo quanto previsto dal D.Lgs 81/08 all interno di Piani Operativi di Sicurezza che dovranno essere eventualmente realizzati. Il personale di ditte esterne, in conformità con quanto previsto del D.Lgs. 626/1994 e smi agirà in virtù della propria valutazione dei rischi o del Piano di Sicurezza adeguati ai contenuti del presente fascicolo dell opera. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PER LE IMPRESE E I LAVORATORI AUTONOMI Per l organizzazione delle proprie attività lavorative, le imprese esterne dovranno seguire quanto previsto dal presente fascicolo. Modalità esecutive delle attività Prima di iniziare l intervento richiesto, l esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività in modo da verificare la presenza di eventuali ulteriori rischi quali ad esempio la portata del terreno su cui eventualmente posizionerà dei mezzi d opera o la stabilità dei pendii. L esecutore dovrà realizzare gli interventi di manutenzione previsti, solo dopo aver valutato attentamente i rischi a cui saranno sottoposti gli addetti. Le attività saranno svolte seguendo le prescrizioni imposte dalla normativa vigente in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori coinvolti e dei terzi eventualmente presenti e le norme di buona tecnica. L impresa durante l esecuzione delle operazioni dovrà preoccuparsi affinché non venga arrecato danno a persone e/o cose presenti nella zona di intervento. Pagina 3
5 Servizi igienici e spogliatoi Qualora gli interventi prevedano una lunga permanenza degli operai in loco sarà necessario predisporre wc chimico e baracca a servizio dei lavoratori. Deposito e magazzino L area di deposito materiali necessari all attività lavorativa saranno individuati prima dell inizio dell attività dall impresa esecutrice in coordinamento con l Amministrazione Comunale. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio e di transito esterne alle aree individuate. Le zone di stoccaggio dovranno osservare le seguenti prescrizioni minime: - essere ben delimitate e segnalate; - i materiali dovranno essere stoccati in modo stabile per consentire un agevole movimentazione; - il deposito temporaneo di avanzi di lavorazione o di rifiuti dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa. Presenza di personale esterno all interno delle aree di lavoro Al personale non addetto ai lavori è vietato l accesso ad aree che non siano interessate dalle attività oggetto dell appalto di manutenzione. Utilizzo di attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro che le imprese utilizzeranno presso il cantiere dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. È fatto divieto all impresa esecutrice di utilizzare attrezzature di proprietà del Committente o di Terzi che non abbiano rapporti con l impresa esecutrice. Gestione delle emergenze Per la gestione dell emergenza nata da cause dovute all attività di cantiere sarà l impresa ad attivarsi per gestire l emergenza. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l impresa esecutrice dovrà rendere disponibili i propri. Accesso alle aree di lavoro L accesso all'area dovrà essere concordato con l'amministrazione Comunale Pagina 4
6 Elenco degli interventi di manutenzione 1- Controllo dell integrità delle strutture di sostegno 2- Manutenzione della rete di tombinatura (*) 3- Manutenzione del verde e della pavimentazione esterna (*) N.B.: gli interventi manutentivi relativi alle altre reti tecnologiche aeree e interrate presenti nel comparto saranno direttamente a carico dei seguenti enti: - rete elettrica (Enel Distribuzione S.p.A.) - rete illuminazione pubblica (Enel Sole s.r.l.) - rete idrica e fognaria (Idroservice s.r.l.) - rete gas-metano (Acel Service s.r.l.) Pagina 5
7 Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento 1 Controllo dell integrità delle strutture di sostegno Quando necessario Informazioni per la impresa esecutrice L attività consiste nel controllo dell integrità e dello stato delle strutture di sostegno al fine di individuare e riparare eventuali difetti strutturali o superficiali. Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Caduta dall alto Contatto con attrezzature Caduta di attrezzature dall alto Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Misure preventive messe in esercizio Il Committente per la presente attività non metterà a disposizione proprie attrezzature Misure preventive ausiliarie L attività potrà essere eseguita attraverso l utilizzo di idonee opere provvisionali Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate L esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni individuali individuate dalla propria valutazione dei rischi. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza. A tal pro-posito l esecutore dovrà utilizzare una delle seguenti attrezzature: ponte sviluppabile, ponte su ruote o altra attrezzatura con livello di sicurezza simile L esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma Pagina 6
8 Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Approvvigionamento materiali/macchine Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso e le manovre dei mezzi che saranno utilizzati per le lavorazioni in altezza dovranno avvenire sotto il controllo di personale a terra, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone o veicoli Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne e nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Pagina 7
9 Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento 2 Manutenzione della rete di tombinatura Annuale Informazioni per la impresa esecutrice L attività consiste nella pulizia ed eventuale riparazione della rete di tombinatura Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Contatto con attrezzature Investimento Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie L accesso avverrà direttamente dalla strada comunale Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate Protezioni collettive L esecutore dovrà prevedere l installazione di adeguati presidi di protezione esegnaletica Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Approvvigionamento materiali/macchine Il Committente per la presente attività non metterà a disposizione proprie attrezzature L esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni individuali individuate dalla propria valutazione dei rischi. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura L esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma L accesso e le manovre dei mezzi che saranno utilizzati per le lavorazioni dovranno avvenire sotto il controllo di personale, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone o veicoli lungo Via Libia o Via San Nicola Pagina 8
10 Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne e nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Pagina 9
11 Scheda Tipo di intervento Cadenza intervento 3 Manutenzione del verde e della pavimentazione esterna semestrale Informazioni per la impresa esecutrice L attività consiste nella manutenzione delle opere esterne, dalla potatura delle piante alla sistemazione dei percorsi pedonali Rischi potenziali N. Situazione Rischio 1 Esecuzione delle operazioni Caduta dall alto (piante) Contatto con attrezzature Caduta di attrezzature dall alto Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Accesso al posto di lavoro Protezione dei posti di lavoro Protezioni collettive e relativi ancoraggi Protezioni individuali e relativi ancoraggi Attrezzature di lavoro Alimentazione energia elettrica/ illuminazione Approvvigionamento materiali/macchine Misure preventive messe in esercizio Il Committente per la presente attività non metterà a disposizione proprie attrezzature Misure preventive ausiliarie L attività potrà essere eseguita attraverso l utilizzo di idonee opere provvisionali Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate L esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni individuali individuate dalla propria valutazione dei rischi. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza. L esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma Le manovre dei mezzi che saranno utilizzati per le lavorazioni in altezza dovranno avvenire sotto il controllo di personale a terra, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone Pagina 10
12 Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione Punti critici Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in esercizio Misure preventive ausiliarie Durante l esecuzione dell attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne e nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori Segnaletica di sicurezza Nastro a strisce bianche e rosse Dispositivi di protezione individuali Cartello di divieto di accesso all interno delle zone operative Gli addetti che eseguiranno l attività manutentiva dovranno essere dotati di regolari Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) Pagina 11
13 Capitolo III INDICAZIONE PER LA DEFINIZIONE DEI RIFERIMENTI DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE L Amministrazione comunale al fine di permettere l esecuzione in sicurezza delle attività lavorative di manutenzione dovrà mettere a disposizione degli esecutori la documentazione tecnica. Elenco degli elaborati tecnici Luogo di conservazione e autore della documentazione Delibera di approvazione di G.C. e/o P. di C. Progetto definitivo-esecutivo Dichiarazioni di conformità, e altra documentazione tecnica specifica Comune di Colle Brianza Comune di Colle Brianza Studio di Ingegneria Riva Galbiate (LC) Comune di Colle Brianza Pagina 12
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