Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del regolamento. Articolo 2 Potenziamento degli uffici tributari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del regolamento. Articolo 2 Potenziamento degli uffici tributari"

Transcript

1 Regolamento per l applicazione dell ICI Comune di Vigarano Mainarda (Provincia di Ferrara) delibera C.C. n. 83 del 17/12/1998 esecutiva delibera C.C. n. 60 del 30/11/1999 esecutiva delibera C.C. n. 70 del 22/12/2008 esecutiva Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del regolamento Articolo 2 Potenziamento degli uffici tributari Articolo 3 Area di pertinenza del fabbricato Articolo 4 Determinazione del valore delle aree fabbricabili Articolo 5 Qualifica di coltivatore diretto Articolo 6 Terreni incolti o di piccole dimensioni Articolo 7 Alloggio non locato Articolo 8 Fabbricato parzialmente costruito Articolo 9 Dichiarazione o denuncia Articolo 10 Attività di controllo Articolo 11 Versamenti e riscossioni Articolo 12 Rimborsi in genere Articolo 13 Detrazioni, riduzioni e esenzioni Articolo 14 Pertinenze dell abitazione (modificato dal 2009) Articolo 15 Fabbricati inagibili o inabitabili Articolo 16 Entrata in vigore

2 Art. 1 Ambito di applicazione e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento, adottato nell ambito della potestà prevista dagli articoli 52 e 59 del Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, disciplina l applicazione dell imposta comunale sugli immobili I.C.I., di cui al Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge vigenti e, in quanto compatibili, le norme del regolamento generale delle entrate comunali. Art. 2 Potenziamento degli uffici tributari 1. Con modalità stabilite annualmente dalla Giunta comunale, vengono attribuiti compensi incentivanti al personale addetto all ufficio tributi, fino ad un massimo dello 0,50 % del gettito d imposta comunale sugli immobili (somme effettivamente riscosse per imposta comunale sugli immobili, anche relative ad esercizi pregressi). Art. 3 Area di pertinenza del fabbricato 1. Per area costituente pertinenza di fabbricato ai sensi dell articolo 2, comma 1, lettera a), del Decreto legislativo n. 504/1992, s intende l area che nel catasto dei fabbricati risulta asservita al predetto fabbricato. 2. L area di cui al comma 1, anche se considerata edificabile dai vigenti strumenti urbanistici generali o attuativi, costituisce oggetto di autonoma imposizione soltanto in caso di effettiva utilizzazione edificatoria. Art. 4 Determinazione del valore delle aree fabbricabili 1. Per la sussistenza della edificabilità dell area, come questa risulta definita dall art. 2, comma 1, lettera b), del Decreto legislativo n. 504/1992, è sufficiente la sola previsione di tale caratteristica nel Piano Regolatore Generale, definitivamente approvato ed esecutivo a tutti gli effetti. 2. Per tutte le aree definite dal Piano Regolatore Generale quali fabbricabili, ma di fatto non tali per il sussistere di vincoli di inedificabilità archeologici, storici o altro, se coltivate verrà applicata la normativa relativa ai terreni agricoli nella sua interezza. Nel momento in cui vengono a decadere i vincoli suddetti, l area si dovrà intendere edificabile a tutti gli effetti.

3 3. Il contribuente può richiedere all Ufficio tecnico comunale il certificato di destinazione urbanistica dell area. 4. Allo scopo di ridurre al massimo l insorgenza del contenzioso, la Giunta comunale, con propria deliberazione, determina, per zone omogenee, i valori minimi venali in comune commercio delle aree fabbricabili site nel territorio del Comune. Per gli anni successivi tali valori se non rideterminati dalla Giunta comunale vengono annualmente rivalutati sulla base degli indici ISTAT. Per gli anni antecedenti alla prima determinazione dei valori minimi venali delle aree fabbricabili, il valore sarà decrementato sulla base degli indici ISTAT. 5. Fermo restando che il valore delle aree fabbricabili è quello venale in comune commercio, come stabilito dal comma 5 dell articolo 5 del Decreto legislativo n. 504/1992 : a) non si fa luogo ad accertamento del loro maggiore valore nei seguenti casi: - nel caso in cui vi siano elementi oggettivi che determinano un abbattimento di tale valore, elementi, la cui dimostrazione è a carico del contribuente, da sottoporre all ufficio tecnico comunale; - nel caso in cui l imposta dovuta per le predette aree risulti versata sulla base di valori non inferiori a quelli stabiliti nella deliberazione di cui al comma 1. b) non compete alcun rimborso relativamente alla eccedenza dell imposta versata, qualora il contribuente abbia dichiarato il valore delle aree fabbricabili in misura superiore a quella che risulterebbe dall applicazione dei valori predeterminati ai sensi del comma In deroga a quanto dispone nel precedente comma 2, qualora il soggetto passivo, nei due anni successivi e semprechè le caratteristiche dell area nel frattempo non abbiano subito modificazioni rilevanti ai fini del valore commerciale, abbia dichiarato o definito a fini comunque fiscali il valore dell area in misura superiore del 30 % rispetto a quello dichiarato ai fini dell imposta comunale, il Comune procede all accertamento della maggiore imposta dovuta. 7. Le norme dei commi precedenti si applicano anche alle aree relative alla utilizzazione edificatoria, alla demolizione di fabbricati ed agli interventi di recupero di cui all articolo 5, comma 6, del decreto legislativo n. 504/1992. Art. 5 Qualifica di coltivatore diretto 1. Ai fini di quanto disposto dagli articoli 2, comma 1, lettera b), e 9 del Decreto legislativo n. 504/1992, la qualifica di coltivatore diretto e di imprenditore agricolo a titolo principale deve essere confermata dall iscrizione negli appositi elenchi previsti dall articolo 11 della legge 9 gennaio 1963, n. 9, con assicurazione per invalidità, vecchiaia e malattia.

4 2. Il pensionato, il quale continua a coltivare il fondo con il lavoro proprio o di persone della sua famiglia, con lui conviventi dedite in modo prevalente alla stessa attività agricola, per conservare la qualifica di coltivatore diretto ai fini richiamati nel comma 1, deve essere iscritto negli elenchi di cui al comma 1. Art. 6 Terreni incolti o di piccole dimensioni 1. I terreni incolti o di piccole dimensioni sono esclusi dall imposta nei limiti stabiliti dai successivi commi. 2. I piccoli appezzamenti di terreno, se pure riportati in catasto con autonoma partita e relativo reddito domenicale e agrario, non sono considerati imponibili ai fini ICI se risultano coltivati occasionalmente, senza impiego di mezzi organizzati, i cui prodotti non vengono commercializzati. 3. Non sono considerati incolti i terreni agricoli ritirati temporaneamente dalla produzione per la Politica Agraria Comunitaria (P.A.C.). Art. 7 Alloggio non locato 1. Ai fini dell applicazione del tributo, s intende per alloggio non locato, l unità immobiliare, classificata o classificabile nel gruppo catastale A (ad eccezione della categoria A/10), utilizzabile a fini abitativi, al 1 gennaio dell anno di imposizione, non locata, non data in comodato a terzi, non posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente. 2. Il soggetto interessato può attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto per non incorrere in applicazione di eventuale aliquota penalizzante, mediante le modalità disposte dall art. 7, comma 10 del regolamento generale delle entrate. Art. 8 Fabbricato parzialmente costruito 1. In caso di fabbricato in corso di costruzione, del quale una parte sia stata ultimata e per la stessa sia stato richiesto l accatastamento e/o utilizzata, le unità immobiliari appartenenti a tale parte sono assoggettate all imposta quali fabbricati a decorrere dalla domanda di accatastamento o dell effettivo utilizzo. Conseguentemente, la superficie dell area sulla quale è in corso la restante costruzione, ai fini impositivi, è ridotta in base allo stesso rapporto esistente tra la superficie complessiva del fabbricato risultante dal progetto approvato e la superficie della parte già costruita ed autonomamente assoggettata ad imposizione come fabbricato.

5 Art. 9 Dichiarazione o denuncia 1. I soggetti passivi devono dichiarare gli immobili posseduti e denunciare le modificazioni successivamente intervenute, secondo quanto stabilito dall articolo 10 del decreto legislativo n. 504/1992. Art. 10 Attività di controllo 1. Per l attività di controllo di cui all articolo 11 del regolamento generale delle entrate, la Giunta comunale, con l ausilio del funzionario responsabile del tributo, cura il potenziamento dell attività medesima, anche mediante utilizzo di altre banche dati, rilevanti per la lotta all evasione. 2. Nel determinare il programma selettivo dell attività di controllo di cui al comma 3 del precitato articolo 11 del regolamento generale delle entrate, la Giunta comunale tiene conto anche degli indicatori di evasione o elusione per le diverse tipologie di immobili. Art. 11 Versamenti e riscossioni 1. In applicazione di quanto previsto dall articolo 16 comma 1, del Regolamento generale delle entrate, il Comune, previa specificazione delle modalità esecutive da stabilirsi con apposito atto, potrà prevedere, in aggiunta al pagamento del tributo tramite il Concessionario del servizio di riscossione, la possibilità di esecuzione dei versamenti, sia in autotassazione che a seguito di accertamento, mediante versamento sul conto corrente postale intestato alla Tesoreria del Comune o quello direttamente presso la Tesoreria predetta, nonché il pagamento tramite sistema bancario. 2. L imposta, di norma, è versata autonomamente da ciascun soggetto passivo del tributo, proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell anno nei quali si è protratto il possesso. Tuttavia si considerano regolari i versamenti effettuati da un contitolare, anche per conto di altri (anche qualora la dichiarazione presentata non sia congiunta), purché la somma versata rispecchi la totalità dell imposta relativa all immobile condiviso. 3. Si considerano validi e, pertanto, non sono sanzionabili : a) i versamenti tempestivamente eseguiti a Concessionario non competente, purché accreditati al Comune prima che la violazione sia contestata; b) i versamenti effettuati a Concessionario competente e da questo accreditati ad altro Comune.

6 Art. 12 Rimborsi in genere 1. E riconosciuto il diritto di rimborso, se ed in quanto dovuto, nei termini stabiliti dall articolo 20 del Regolamento generale delle entrate, salvo diverse disposizioni legislative. Art. 13 Detrazioni, riduzioni e sanzioni (1*) 1. Spetta al Consiglio comunale deliberare, con l atto di determinazione dell aliquota, le detrazioni in aumento rispetto alle previsioni di legge e le eventuali maggiori riduzioni d imposta. 2. Sono esenti gli immobili posseduti dallo Stato, dalle regioni, dalle province, dagli altri comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, dalle aziende unità sanitarie locali, non destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. (1*) Articolo modificato con deliberazione C.C. n. 60 del 30/11/1999 Art. 14 Pertinenze dell abitazione (2*) (3*) 1. Agli effetti dell applicazione delle agevolazioni in materia di imposta comunale sugli immobili, si considera parte integrante dell abitazione principale una delle pertinenze elencate al comma 2, anche se distintamente iscritte in catasto. L assimilazione opera a condizione che il proprietario o titolare di diritto reale di godimento, anche se in quota parte, dell abitazione nella quale dimora abitualmente sia proprietario o titolare di diritto reale di godimento, anche se in quota parte, della pertinenza e che questa sia durevolmente ed esclusivamente asservita alla predetta abitazione. 2. Ai fini di cui al comma 1, per pertinenza si intende il garage o box o posto-auto, la soffitta e la cantina, che sono ubicati nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l abitazione principale. 3. Resta fermo che l abitazione principale e le sue pertinenze continuano ad essere unità immobiliari distinte e separate ad ogni effetto stabilito nel D.Lgs. 504/1992, ivi compresa la determinazione, per ciascuna di esse, del proprio valore secondo i criteri previsti nello stesso D.Lgs.. Resta altresì fermo che la detrazione spetta soltanto per l abitazione principale. (2*) Articolo modificato con deliberazione C.C. n. 60 del 30/11/1999 (3*) Articolo modificato con deliberazione C.C. n. 70 del 22/12/2008 Testo modificato: Art.-14 pertinenza dell abitazione 1. In aggiunta alla fattispecie di abitazione principale, considerate tali per espressa previsione legislativa (abitazione nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale di godimento o in qualità di locatario finanziario, e i suoi familiari hanno, salvo prova contraria, la residenza anagrafica; unità immobiliare appartenente a cooperativa edilizia a proprietà indivisa, adibita a dimora abituale del socio assegnatario ; alloggio regolarmente assegnato

7 dall Azienda Case Emilia Romagna- ACER; unità immobiliare posseduta nel territorio del Comune a Titolo di proprietà od usufrutto da cittadino italiano residente all estero per ragioni di lavoro, a condizione che non risulti locata), ai fini dell applicazione dell aliquota ridotta e della relativa detrazione, sono equiparate all abitazione le seguenti ed ulteriori fattispecie: a) l unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; b) due e più unità immobiliari contigue, occupate ad uso abitazione dal contribuente e dai suoi familiari, a condizione che venga comprovato che è stata presentata all Agenzia del Territorio di Ferrara regolare richiesta di variazione ai fini della unificazione catastale delle unità medesime: In tal caso, l equiparazione all abitazione principale decorre dalla stessa data in cui risulta essere stata presentata la richiesta di variazione; c) l abitazione posseduta da un soggetto che la legge obbliga a risiedere in altro Comune per ragioni di servizio, qualora l unità immobiliare risulti occupata quale abitazione principale, dai famigliari del possessore. 2. Sono altresì equiparate all abitazione principale con applicazione solo della relativa aliquota e non della detrazione le seguenti ulteriori fattispecie: a) unità immobiliare adibita ad abitazione, acquistata da persona fisica, per il cui acquisto sono state concesse le agevolazioni prima casa qualora non venga locato b) l abitazione concessa dal possessore in uso gratuito a parenti fino al 3 grado o ad affini al 2 grado, che la occupano quale loro abitazione principale, comprovata dalla residenza anagrafica; 3. Il soggetto interessato può attestare la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto, richieste per la fruizione della detrazione principale, mediante la presentazione di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000 e successive modificazioni ed integrazioni. 4. Agli effetti dell applicazione delle agevolazioni in materia di imposta comunale sugli immobili, si considera parte integrante dell abitazione principale una delle pertinenze elencate al comma 2, anche se distintamente iscritte in catasto. L assimilazione opera a condizione che il proprietario o titolare di diritto reale di godimento, anche se in quota parte, dell abitazione nella quale dimora abitualmente sia proprietario o titolare di diritto reale di godimento, anche se in quota parte, purchè ne abbia la quota di proprietà prevalente, della pertinenza e che questa sia durevolmente ed esclusivamente asservita alla predetta abitazione. 5. Ai fini di cui al comma 1, per pertinenza si intende il garage o box o posto-auto, la soffitta e la cantina, che sono ubicati nello stesso edificio o complesso immobiliare nel quale è sita l abitazione principale.

8 6. Resta fermo che l abitazione principale e le sue pertinenze continuano ad essere unità immobiliari distinte e separate ad ogni effetto stabilito nel D.Lgs. 504/1992, ivi compresa la determinazione, per ciascuna di esse, del proprio valore secondo i criteri previsti nello stesso D.Lgs.. Resta altresì fermo che la detrazione spetta soltanto per l abitazione principale. Art. 15 Fabbricati inagibili o inabitabili 1. L imposta è ridotta del 50 % per fabbricati dichiarati inagibili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell anno durante il quale sussistono tali condizioni. 2. L inagibilità o inabitabilità deve consistere in un degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile), superabile non con interventi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, bensì con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia, ai sensi dell articolo 31, comma 1, lettere c) e d) della legge 5 agosto 1978, n. 457 ed ai sensi del vigente regolamento edilizio comunale. 3. A puro titolo esemplificativo, si ritengono inabitabili i fabbricati che si trovano nelle seguenti condizioni : a) strutture orizzontali, solai e tetto compresi, lesionati in modo tale da costituire pericolo a cose o persone, con rischi di crollo; b) strutture verticali (muri perimetrali o di confine), lesionati in modo tale da costituire pericolo a cose o persone, con rischi di crollo parziale o totale; c) edifici per i quali è stata emessa ordinanza di demolizione o ripristino; d) edifici che, per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche di fatiscenza, non sono compatibili all uso per il quale erano destinati; e) edifici mancanti di infissi o non allacciati alle opere di urbanizzazione primaria. 4. Se il fabbricato è costituito da più unità immobiliari, catastalmente autonome e anche con diversa destinazione, la riduzione è applicata alle sole unità dichiarate inagibili o inabitabili. 5. Lo stato di inabitabilità o inagibilità può essere accertato: a) mediante perizia tecnica da parte dell ufficio tecnico comunale, con spese a carico del possessore interessato dell immobile; b) da parte del contribuente con dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni. Il Comune si riserva di verificare la veridicità di tale dichiarazione, mediante il proprio ufficio tecnico o professionista esterno. 6. In ogni caso, la riduzione prevista al comma 1 ha decorrenza dalla data in cui è accertato dall ufficio tecnico comunale o da altra autorità o ufficio abilitato lo stato di inabitabilità o inagibilità ovvero dalla data di presentazione della dichiarazione sostitutiva.

9 Art. 16 Entrata in vigore 1. Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio Le modifiche apportate al presente regolamento con deliberazione C.C. n. 60 del 30/11/1999 entrano in vigore il 1 gennaio 2000.

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (Approvato con Delibera di C.C. n 16 del 30.03.07 entrato in vigore

Dettagli

COMUNE DI PARMA Settore Finanziario Servizio Entrate

COMUNE DI PARMA Settore Finanziario Servizio Entrate COMUNE DI PARMA Settore Finanziario Servizio Entrate Atti di riferimento - deliberazione del Commissario Straordinario n. 155/83 in data 30/12/2011 INDICE TITOLO I - Disposizioni generali Art. 1 - Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Comune di Casatenovo Provincia di Lecco Allegato A REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) approvazione: Consiglio Comunale del 16.11.2007 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 28.12.1998) INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI 1 Ambito di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Comune di Solza Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.21 del 27.09.2012 Sommario Articolo 1 - Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI CARPINETI Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato dal Consiglio Comunale in data 06.03.2007, n. 5 INDICE Titolo I - DISPOSIZIONI

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA C.F. / P.IVA 00192660298 P R O V I N C I A D I R O V I G O C.A.P. 45030 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 96 del 19.11.1998 - Modificato

Dettagli

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (Approvato con Delibera di C.C. n 16 del 30.03.07 entrato in vigore

Dettagli

ALLEGATO A. Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento. Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento

ALLEGATO A. Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento. Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento ALLEGATO A SITUAZIONE ATTUALE Articolo 1 Ambito di applicazione e scopo del Regolamento 1. Il presente regolamento, adottato nell ambito della potestà prevista dalla legge 1, disciplina l applicazione

Dettagli

COMUNE DI USMATE VELATE Provincia di Milano Corso Italia n USMATE VELATE Cod.Fisc

COMUNE DI USMATE VELATE Provincia di Milano Corso Italia n USMATE VELATE Cod.Fisc COMUNE DI USMATE VELATE Provincia di Milano Corso Italia n. 22 20040 USMATE VELATE Cod.Fisc.01482570155. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI I.C.I.. - Approvato con deliberazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) (art Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446)

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) (art Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) COMUNE DI PIOMBINO DESE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) (art. 59 - Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) Delibera di Consiglio Comunale nr. 50 del

Dettagli

Comune di Masi Torello

Comune di Masi Torello Comune di Masi Torello Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 AREA DI PERTINENZA

Dettagli

COMUNE DI TOANO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI TOANO Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI TOANO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 66 del 28 novembre 1998 ; modificato con

Dettagli

COMUNE DI ORTE PROVINCIA DI VITERBO R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

COMUNE DI ORTE PROVINCIA DI VITERBO R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) COMUNE DI ORTE PROVINCIA DI VITERBO R E G O L A M E N T O PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento, adottato nell ambito

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI SPILAMBERTO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI SPILAMBERTO (Provincia di Modena) =================================== REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI =================================== Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 39/47 in data 12.02.1999 e modificato con deliberazioni del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (approvato con delibera C.C. n. 72 del 29/10/2012) Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2012. INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2

Dettagli

I.M.U. COMUNE DI CERVETERI R E G O L A M E N T O Provincia di Roma. Imposta Municipale Propria

I.M.U. COMUNE DI CERVETERI R E G O L A M E N T O Provincia di Roma. Imposta Municipale Propria COMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma SERVIZIO TRIBUTI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 57 del 22.10.2012 I.M.U. Imposta Municipale Propria R E G O L A M E N T O 2012 (art. 52, decreto

Dettagli

COMUNE DI REGGIOLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI REGGIOLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 27 DEL 15/03/2007 E COMPOSTA DA N. OTTO FACCIATE. IL SEGRETARIO COMUNALE DOTT. ALFREDO LUIGI TIRABASSI PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE

Dettagli

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI LUZZARA Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ANNO 2007 Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 57 del 21.12.1998 Modificato

Dettagli

COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO Provincia di Varese. REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. (ex ICI)

COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO Provincia di Varese. REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. (ex ICI) COMUNE DI CASTELLO CABIAGLIO Provincia di Varese REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. (ex ICI) Approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 24-05-2012 esecutiva il 24-05-2012 1 Articolo 1

Dettagli

COMUNE DI BARDELLO (Prov. Varese) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI BARDELLO (Prov. Varese) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI BARDELLO (Prov. Varese) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI SOMMARIO Titolo I - Disposizioni generali art. 1 Oggetto del regolamento art. 2 Disposizioni particolari

Dettagli

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI QUATTRO CASTELLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 25 del 12/04/2012 Modificato ed integrato con deliberazione

Dettagli

IMPOSTA UNICA COMUNALE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

IMPOSTA UNICA COMUNALE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI TEULADA PROVINCIA DI CAGLIARI UFFICIO TRIBUTI IMPOSTA UNICA COMUNALE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (art. 52, decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446

Dettagli

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio nell Emilia

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio nell Emilia COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio nell Emilia REGOLAMENTO COMUNALE per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 22.01.1999 Modificato

Dettagli

Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI C O M U N E d i C A D E L B O S C O d i S O P R A Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI approvato con deliberazione di c.c. n. 83 del 17/12/98 controllato

Dettagli

COMUNE DI VILLA MINOZZO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI VILLA MINOZZO Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI VILLA MINOZZO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato dal Consiglio Comunale in data 27/03/1999 N. 9, ESECUTIVO a norma di Legge;

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Oggetto 2 Art. 2 - Abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari 2 Art. 3 - Immobili di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Medaglia d Argento al Merito Civile Provincia di Ravenna P.zza Bernardi, n. 1 48014 Castel Bolognese (RA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 30/10/2012 SOMMARIO ART. 1 Oggetto ART. 2 Determinazione del valore delle aree fabbricabili

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI VENDONE PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (art. 52, decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e art. 13, decreto legge 6 dicembre 2011,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. Deliberazione di Consiglio Comunale N. 136 del

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. Deliberazione di Consiglio Comunale N. 136 del COMUNE DI COMACCHIO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deliberazione di Consiglio Comunale N. 136 del 24.11.1998. INDICE Titolo I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI)

REGOLAMENTO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) REGOLAMENTO Per la disciplina della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) INDICE CAPO I - DISPOSIZIONE PRELIMINARI Art.1 - Oggetto. CAPO II - NORME ANTIELUSIVE Art. 2 - Aree fabbricabili: deroghe. Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del regolamento pag. 2 Art. 2 Disposizioni particolari per la determinazione della base

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) (deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 13 marzo 2005) ULTIMO AGGIORNAMENTO EFFETTUATO: DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

REGOLAMENTO per l'applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO per l'applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO per l'applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Il presente Regolamento, composto da n.18 articoli, è stato, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 86 dell'11.12.1998,

Dettagli

SERVIZIO TRIBUTI E ATTIVITA PRODUTTIVE

SERVIZIO TRIBUTI E ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI DOVADOLA PROVINCIA DI FORLI -CESENA SERVIZIO TRIBUTI E ATTIVITA PRODUTTIVE REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Regolamento comunale approvato con deliberazione

Dettagli

Comune di Giugliano in Campania

Comune di Giugliano in Campania Comune di Giugliano in Campania (P r o v i n c i a d i N a p o l i) UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (artt. 52 e 59, decreto legislativo 15 dicembre 1997,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI SANT OMOBONO TERME PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Allegato alla deliberazione consiliare n. _24_ in data 29.09.2012, composto da n.

Dettagli

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI.

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. Approvato con delibera 96 del 28/1/1998, e successivamente modificato con delibere n. 79 del 20/12/2001,n. 6 del 20/02/2003 e 14 del 24/2/2005; Pagina

Dettagli

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA

COMUNE DI QUATTRO CASTELLA Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 131 del 15/12/1998 Modificato ed integrato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 119 del 30/12/2004 Modificato con deliberazione di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Codice Postale N 43015 COMUNE di NOCETO Provincia di Parma Codice Fiscale:00166930347 UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) (Allegato alla delibera

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Tributi

COMUNE DI CESENA Settore Tributi COMUNE DI CESENA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale 28.9.1998 n.198 Co.Re.Co. 12.10.1998 n.9327 -----------------------------------------------------------------

Dettagli

COMUNE DI NARBOLIA (Provincia di Oristano) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI NARBOLIA (Provincia di Oristano) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI NARBOLIA (Provincia di Oristano) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 06/06/2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI CARPINETI Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato dal Consiglio Comunale in data 27/2/2001, con delibera n. 7, modificato in

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE Provincia di Ravenna REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 27/01/99 Integrato e modificato

Dettagli

IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Anno 2014 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 26/07/2014 INDICE Art. 1 - Oggetto 2 Art. 2 Abitazione posseduta

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Tributi

COMUNE DI CESENA Settore Tributi COMUNE DI CESENA Settore Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) Approvato con delibera del Consiglio Comunale 28.9.1998 n.198 Co.Re.Co. 12.10.1998 n.9327 -----------------------------------------------------------------

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. COMUNE DI GRIZZANA MORANDI (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA I.M.U. Allegato alla deliberazione di C.C. n. 48 del 29.10.2012 INDICE Art. 1 Oggetto del

Dettagli

Comune di Solarolo (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO I.C.I.

Comune di Solarolo (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO I.C.I. Comune di Solarolo (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO I.C.I. Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 18-01-1999 e successive integrazioni e modificazioni apportate con le delibere: - C.C.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Delibera di Consiglio Comunale n. 135 del 25/10/2012 SOMMARIO ART. 1 Oggetto ART. 2 Determinazione del valore delle

Dettagli

COMUNE DI CAVRIAGO REGOLAMENTO COMUNALE. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI CAVRIAGO REGOLAMENTO COMUNALE. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI CAVRIAGO REGOLAMENTO COMUNALE per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta dell 1/12/98 con delibera n 82; Inviato al Ministero delle

Dettagli

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ALLEGATO A COMUNE DI RUBIERA Provincia di Reggio Emilia Settore Tributi REGOLAMENTO per l applicazione DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI INDICE SISTEMATICO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito

Dettagli

Comune di Carmignano Provincia di Prato

Comune di Carmignano Provincia di Prato Comune di Carmignano Provincia di Prato Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale propria (IMU) Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 27/06/2012 INDICE Art. 1 - Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) COMUNE DI LUGO (RA) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 190 del 28.12.1998 Integrato con delibera di Consiglio

Dettagli

APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI

APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI Provincia di Ferrara Regolamento APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI Approvato con delibera di C.C. n. 179 del 30-10-1998 Modificato con delibera di C.C. n. 140 del 21-12-2001 Modificato con delibera

Dettagli

Comune di Trinità d Agultu e Vignola. P r o v i n c i a d i O l b i a - T e m p i o REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Comune di Trinità d Agultu e Vignola. P r o v i n c i a d i O l b i a - T e m p i o REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Comune di Trinità d Agultu e Vignola P r o v i n c i a d i O l b i a - T e m p i o REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvazione: Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del

Dettagli

COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO. REGOLAMENTO Per L APPLICAZIONE Dell IMPOSTA COMUNALE sugli IMMOBILI

COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO. REGOLAMENTO Per L APPLICAZIONE Dell IMPOSTA COMUNALE sugli IMMOBILI COMUNE DI BIBBONA PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO Per L APPLICAZIONE Dell IMPOSTA COMUNALE sugli IMMOBILI Art.1 Oggetto 1. Le norme del presente regolamento integrano le disposizioni contenuto nel Capo

Dettagli

REGOLAMENTO. per l APPLICAZIONE. dell IMPOSTA COMUNALE. sugli IMMOBILI

REGOLAMENTO. per l APPLICAZIONE. dell IMPOSTA COMUNALE. sugli IMMOBILI COMUNE DI RO Provincia di Ferrara Ufficio Segreteria Comunale Piazza Libertà, 1-44030 Ro (Fe) - Tel. 0532/868168 - Fax 0532/869832 REGOLAMENTO per l APPLICAZIONE dell IMPOSTA COMUNALE sugli IMMOBILI (Approvato

Dettagli

COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Approvato con delibera di C.C. 38 del

COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Approvato con delibera di C.C. 38 del COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Approvato con delibera di C.C. 38 del 27.09.2012 Sommario Articolo 1 - Oggetto del Regolamento Articolo

Dettagli

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano

COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 2/3/1999 N. articolo Titolo Pag. 1 Ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.

COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U. COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) *********** Adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 29.06.2012 Pubblicato

Dettagli

C O M U N E D I F E R N O PROVINCIA DI VARESE

C O M U N E D I F E R N O PROVINCIA DI VARESE C O M U N E D I F E R N O PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ex art. 59 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 INDICE Art. 1 - Ambito di applicazione (Art.

Dettagli

C O M U N E DI O L I E N A Provincia di Nuoro

C O M U N E DI O L I E N A Provincia di Nuoro C O M U N E DI O L I E N A Provincia di Nuoro REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI) - Approvato con Del. C.C. n 46 del 22/09/1998 - MODIFICATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ^^^^^^^^^^^^ Approvato con delibera di C.C. n. 54 del

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ^^^^^^^^^^^^ Approvato con delibera di C.C. n. 54 del COMUNE di MIRANO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU ^^^^^^^^^^^^ Approvato con delibera di C.C. n. 54 del 17.07.2014 INDICE Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA

COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA COMUNE DI CIVITELLA ALFEDENA PROVINCIA DI L AQUILA UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (art. 52, decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e art. 13,

Dettagli

REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

REGOLAMENTO IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) COMUNE DI ASCOLI PICENO Medaglia d oro al valor militare per attività partigiana Settore Finanziario - Servizio Tributi e Tariffe REGOLAMENTO per l'applicazione della IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Approvato

Dettagli

C O M U N E DI V O G H I E R A (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

C O M U N E DI V O G H I E R A (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI C O M U N E DI V O G H I E R A (Provincia di Ferrara) REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (Approvato con deliberazione C.C. n. 80 del 30.11.1998) (Modificato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI VO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI VO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Allegato sub A) a deliberazione di C.C. n. 17 del 17-05-2012 COMUNE DI VO Provincia di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art.

Dettagli

Comune di Pino Torinese (Provincia di Torino)

Comune di Pino Torinese (Provincia di Torino) Comune di Pino Torinese (Provincia di Torino) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE IMMOBILIARE (ai sensi dell art. 59 D.Lgs. 446/97) Approvato con deliberazione C.C. n. 62 del 24.11.1998

Dettagli

COMUNE DI LATISANA Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria

COMUNE DI LATISANA Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria COMUNE DI LATISANA Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.)

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA SERVIZIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 02 del 11/03/1999 In vigore dal

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Allegato del.c.c. n. 36/2012 COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (Approvato con Deliberazione Consiliare n 36 del 28/07/2012) INDICE

Dettagli

Allegato A) alla Deliberazione Consiglio Comunale n 20 del 11/04/2014. C O M U N E di MASI TORELLO (FERRARA)

Allegato A) alla Deliberazione Consiglio Comunale n 20 del 11/04/2014. C O M U N E di MASI TORELLO (FERRARA) Allegato A) alla Deliberazione Consiglio Comunale n 20 del 11/04/2014 C O M U N E di MASI TORELLO (FERRARA) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato dal Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI CASTELBALDO

COMUNE DI CASTELBALDO COMUNE DI CASTELBALDO 35040 - PROVINCIA DI PADOVA ------------------- REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.5 del 26 Aprile

Dettagli

COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa)

COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa) COMUNE DI CASALE MARITTIMO (Provincia di Pisa) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 25.0.2012 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art.

Dettagli

COMUNE DI LATISANA. Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI LATISANA. Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI LATISANA Provincia di Udine * * * Sezione Economico Finanziaria REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE COMUNE DI PENNABILLI Provincia di Rimini REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) Approvato con delibera di C.C. n. 68 del 27.09.2012 1 Art. 1 Ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE di NOICÀTTARO I. M. U. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SERVIZIO TRIBUTI SETTORE FINANZE E TRIBUTI

COMUNE di NOICÀTTARO I. M. U. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SERVIZIO TRIBUTI SETTORE FINANZE E TRIBUTI COMUNE di NOICÀTTARO SETTORE FINANZE E TRIBUTI SERVIZIO TRIBUTI I. M. U. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con atto del Consiglio Comunale n. 48 del 22.10.2012 1 I

Dettagli

COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA

COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA Provincia di Treviso Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 70 del 26-11-2008 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI I N D I C E TITOLO

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

Comune di Padova REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Comune di Padova REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 28 giugno 2012 Modificato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO Provincia di Forlì Cesena

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO Provincia di Forlì Cesena COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO Provincia di Forlì Cesena C.F. 80013400405 Piazza Tassinari, 15 Tel. 0543.960124 Fax 0543.951336 Servizio Tributi REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI

Dettagli

COMUNE DI VIGNATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI VIGNATE PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI VIGNATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI APPROVATO CON DELIBERA C.C. n. 58 del 30/11/2004 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento

Dettagli

COMUNE DI MONTE COLOMBO Provincia di Rimini Servizio Tributi

COMUNE DI MONTE COLOMBO Provincia di Rimini Servizio Tributi Allegato A Delibera C.C. n. 46 del 30/06/2011 COMUNE DI MONTE COLOMBO Provincia di Rimini Servizio Tributi I.C.I. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 1

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI 1 1 Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 25/03/1999, modificato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO. per l applicazione. dell Imposta Municipale Propria (IMU)

REGOLAMENTO. per l applicazione. dell Imposta Municipale Propria (IMU) COMUNE DI COSTIGLIOLE SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO per l applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 14/06/2012 Sommario Art.

Dettagli

COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.

COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U. COMUNE DI BARZANO Provincia di Lecco *********** REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.) *********** INDICE SOMMARIO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SOMMARIO ART. 1 Oggetto ART. 2 Determinazione del valore delle aree fabbricabili ART. 3 Aree fabbricabili condotte da coltivatori diretti ed

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera di C.C. n. 12 del 10.03.2003 INDICE ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Disciplina delle aree fabbricabili

Dettagli

COMUNE DI RIO SALICETO REGOLAMENTO COMUNALE. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI RIO SALICETO REGOLAMENTO COMUNALE. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI RIO SALICETO REGOLAMENTO COMUNALE per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 111 DEL 17/12/1998 MODIFICATO CON DELIBERA CONSIGLIARE

Dettagli

REGOLAMENTO. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

REGOLAMENTO. per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI REGOLAMENTO per l applicazione della IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 29/01/2007, esecutiva l 11/02/2007. Entrato in vigore il 27 febbraio 2007 INDICE TITOLO I -

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (Provincia di Rimini) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (Provincia di Rimini) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI COMUNE DI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (Provincia di Rimini) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 78 del 24.10.1998, dall oggetto:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ( I.C.I.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ( I.C.I.) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI ( I.C.I.) Atti di riferimento Deliberazione di Consiglio Comunale n. 119/C del 30.12.1998 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 81/C

Dettagli

COMUNE DI SALA BOLOGNESE (Provincia di Bologna) IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI SALA BOLOGNESE (Provincia di Bologna) IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA COMUNE DI SALA BOLOGNESE (Provincia di Bologna) IMU REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Approvato con deliberazione n. 60/C.C. del 31.10.2012 Pubblicato all albo pretorio per

Dettagli