AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO. Provincia di Genova Area 08 Ambiente Ufficio Segreteria Tecnica

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1 AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Provincia di Genova Area 08 Ambiente Ufficio Segreteria Tecnica ESTRATTO dal processo verbale della Conferenza dei Sindaci del 7 agosto 2007 Decisione N. 3 OGGETTO: Procedura per il controllo e la verifica dei lavori - L anno duemilasette, addì 7 del mese di agosto, alle ore 15,00 in Genova, presso la Sala Multimediale dell Edificio denominato Se.Di. - Servizi Distaccati - della Provincia di Genova, Largo F. Cattanei, 3 - Genova - Quarto, si è adunata in seduta pubblica la Conferenza degli Enti locali convenzionati per decidere sugli argomenti iscritti all ordine del giorno. Presiede l Assessore all Ambiente della Provincia di Genova, Dott. Paolo Perfigli. Fatto l appello nominale e constatato che la conferenza dei rappresentanti degli Enti locali convenzionati è validamente costituita, ai sensi dell art. 8 della Convenzione di Cooperazione, essendo presente la maggioranza assoluta degli enti suddetti determinata sia in termini numerici (n. 55) sia in termini di rappresentanza (abitanti pari al 91,64% della popolazione dell Ambito), come risulta dalla sottostante tabella: Ente PRESENTE ASSENTE Comune di Arenzano Comune di Avegno Comune di Bargagli Comune di Bogliasco Comune di Borzonasca Comune di Busalla Comune di Camogli Comune di Campo Ligure Comune di Campomorone Comune di Carasco Comune di Casarza Ligure Comune di Casella Comune di Castiglione Chiavarese Comune di Ceranesi Comune di Chiavari 1

2 Ente PRESENTE ASSENTE Comune di Cicagna Comune di Cogoleto Comune di Cogorno Comune di Coreglia Ligure Comune di Crocefieschi Comune di Davagna Comune di Fascia Comune di Favale di Malvaro Comune di Fontanigorda Comune di Genova Comune di Gorreto Comune di Isola del Cantone Comune di Lavagna Comune di Leivi Comune di Lorsica Comune di Lumarzo Comune di Masone Comune di Mele Comune di Mezzanego Comune di Mignanego Comune di Moconesi Comune di Moneglia Comune di Montebruno Comune di Montoggio Comune di Ne Comune di Neirone Comune di Orero Comune di Pieve Ligure Comune di Portofino Comune di Propata Comune di Rapallo Comune di Recco Comune di Rezzoaglio Comune di Ronco Scrivia Comune di Rondanina Comune di Rossiglione Comune di Rovegno Comune di S. Colombano Certenoli Comune di S. Margherita Ligure Comune di S. Olcese Comune di S. Stefano d Aveto Comune di Savignone Comune di Serra Riccò Comune di Sestri Levante Comune di Sori Comune di Tiglieto Comune di Torriglia Comune di Tribogna 2

3 Ente PRESENTE ASSENTE Comune di Uscio Comune di Valbrevenna Comune di Vobbia Comune di Zoagli Totale n Totale abitanti n Sono inoltre presenti: l Avv. Roberto Giovanetti, Direttore dell Area 08 Ambiente della Provincia di Genova, l Ing. Ennio Trebino e l Ing. Gianluigi Devoto in rappresentanza, rispettivamente, di Iride Acqua - Gas S.p.A. e di Mediterranea delle Acque S.p.A. Assiste alla Seduta in qualità di Segretario verbalizzante il Dr. Paolo Giampaolo, Responsabile dell Ufficio Segreteria Tecnica Acqua e Rifiuti dell Area 08 Ambiente della Provincia di Genova. 3

4 LA CONFERENZA Richiamata la decisione n. 6 del 22 maggio 2006 Linee guida attività del Comitato Consultivo, con la quale si approvava il documento denominato Informativa sullo svolgimento delle attività del Comitato Consultivo al mese di maggio 2006 e, tra l altro, si stabiliva l introduzione di meccanismi di maggiore controllo rispetto a quelli già in essere, dando mandato alla Segreteria Tecnica di coordinare la realizzazione degli interventi rispetto alla scelta definitiva degli stessi ed alla metodologia progettuale, anche in tema di prezzi, agendo naturalmente sotto la regia e la visione del Comitato Consultivo; Visto il documento denominato Procedura verifica lavori Piano d Ambito, concernente le modalità di svolgimento della procedura individuata, allegato alla presente decisione e al quale si rimanda per le considerazioni effettuate; Sentiti gli interventi; Ritenuto di verificare la disponibilità di partecipazione alla suddetta procedura anche di dipendenti comunali che ne facciano richiesta; Atteso pertanto di sottoporre la suddetta proposta all esame della Conferenza; A favore: Contrari: Astenuti: n 54 Comuni per un totale di abitanti pari al 91,46% della popolazione dell Ambito; nessuno; n. 1 Comune (Castiglione Chiavarese) per un totale di abitanti pari allo 0,18% della popolazione dell Ambito; ESPRIME la seguente decisione: 1 di approvare il documento denominato Procedura verifica lavori Piano d Ambito, concernente le modalità di svolgimento della procedura individuata, allegato alla presente decisione e alla quale si rimanda per le considerazioni effettuate; 2 di verificare la disponibilità di partecipazione alla suddetta procedura anche di dipendenti comunali che ne facciano richiesta; 3 di dare atto che quanto sopra formulato sarà oggetto di apposito Provvedimento dell Amministrazione Provinciale di Genova ai sensi dell art. 7 della Convenzione di Cooperazione. 4

5 Allegato alla decisione n. 3 del 7 agosto 2007 della Conferenza dell A.T.O AREA 08 AMBIENTE Ufficio Segreteria Tecnica Acqua PROCEDURA PER IL CONTROLLO E LA VERIFICA DEI LAVORI 1. Scopi della procedura 1.1 All Ufficio Segreteria Tecnica Acqua, quale strumento operativo dell A.T.O. della Provincia di Genova, è affidato il compito di svolgere la funzione di regia e controllo sulla base delle decisioni della Conferenza dell'a.t.o. o degli indirizzi espressi dal Comitato Consultivo dello stesso organismo. 1.2 La presente procedura ha come finalità quella di assicurare il controllo dei lavori e disciplinare le modalità con cui personale all uopo individuato dalla Provincia di Genova può effettuare visite ai cantieri di realizzazione di interventi del Piano d Ambito. 2. Interventi oggetto di verifica 2.1 La procedura si applica, di norma, a tutti gli investimenti compresi nel Programma degli Interventi, di importo superiore a , nonché a quelli d importo inferiore, qualora, a suo insindacabile giudizio, l Autorità d Ambito li ritenga significativi per l incidenza rispetto al territorio su cui insistono. 2.2 Le verifiche riguardano esclusivamente la corretta esecuzione e la rispondenza delle opere realizzate rispetto ai progetti ed ai relativi capitolati d oneri. 3. Personale incaricato 3.1 Il personale incaricato deve essere comunicato in forma scritta al Gestore 5

6 d Ambito, che provvede ad informare i Gestori Operativi. Ogni variazione deve essere comunicata in eguale modo. 3.2 Per accedere ai cantieri il personale incaricato deve essere munito di apposita documentazione atta ad identificarlo. 3.3 Il personale deve essere in possesso del titolo di studio di ingegnere, architetto, geometra o perito industriale, appartenere all Ufficio Progetti e Direzione Lavori delle Aree tecniche della Provincia ed avere un esperienza interna documentabile in materia di progettazione, direzione ed esecuzione lavori. 4. Ruolo 4.1 Al personale incaricato spettano i seguenti compiti: Verifica della buona esecuzione del lavoro effettuata anche attraverso accertamenti, saggi e riscontri giudicati necessari, nonché l accertamento dell acquisizione di concessioni, autorizzazioni, permessi, anche ai fini dell espletamento delle procedure espropriative; Verifica degli scavi, delle fondazioni ed in generale delle lavorazioni non ispezionabili in sede di collaudo finale o la cui verifica risulti complessa successivamente all esecuzione; Verifica in caso di interruzione o di anomalo andamento dei lavori rispetto al programma. 5. Svolgimento dell attività 5.1 Le visite sono stabilite a insindacabile giudizio dell A.T.O. e potranno svolgersi anche senza preavviso. 5.2 La visita di verifica, se comportante la redazione di atti in contraddittorio con il Gestore, non può avere inizio prima dell arrivo del Direttore Lavori (o suo incaricato) o del Direttore di Cantiere (o suo incaricato) e dell espletamento delle procedure di sicurezza di cui al punto Nel caso il Direttore Lavori (o suo incaricato) o il Direttore di Cantiere (o suo incaricato) - se preventivamente avvisato dall A.T.O. - non sia presente in cantiere, il personale incaricato della verifica provvede a comunicare telefonicamente con il Direttore Lavori e attendere l arrivo di quest ultimo o di personale da questi delegato. Qualora ciò non fosse possibile per evidenti e comprovati motivi il Gestore dovrà fornire all Autorità d Ambito le relative giustificazioni. La visita potrà essere ripetuta ad insindacabile giudizio dell Autorità stessa. 5.4 Fatte salve le procedure di cui ai precedenti punti 5.1), 5.2) e 5.3), il Gestore non può farsi rappresentare da personale dell impresa di costruzione. 6

7 5.5 Dopo avere restituito copia della notifica di cui al punto 6.2, il personale incaricato può effettuare l ispezione nei limiti sanciti dalla presente procedura. 5.6 Il rappresentante del Gestore deve avere a disposizione copia del progetto costruttivo (esecutivo) e il relativo capitolato. 5.7 Il verificatore ha la possibilità di richiedere l effettuazione di saggi, qualora ne ravvisasse la necessità. 5.8 Delle verifiche effettuate e del loro esito è redatto apposito verbale in contradditorio tra l incaricato dell A.T.O, e il Direttore Lavori (o il Direttore di Cantiere) o personale delegato da questi o dal Gestore. Il verbale riporterà eventuali contestazioni e controdeduzioni. 5.9 Il verbale è inoltrato dal personale incaricato all Ufficio Segreteria Tecnica Acqua per le valutazioni ed adempimenti susseguenti Il gestore può fornire all A.T.O., entro venti giorni dalla redazione del verbale, eventuali memorie integrative rispetto a quanto dichiarato a verbale. 6. Sicurezza 6.1 Il Responsabile della Sicurezza dell opera oggetto della verifica o il Direttore dei Lavori (o suo incaricato) notifica tempestivamente all incaricato della verifica la scheda dei rischi relativa a quel cantiere. 6.2 Il ricevente ne restituisce copia firmata per presa visione all atto di accesso al cantiere. 7. Inizio attività 7.1 Le attività disciplinate con il presente regolamento decorrono dal decimo giorno dalla pubblicazione del provvedimento di approvazione della decisione della Conferenza dell A.T.O. e saranno applicabili ai lavori in corso o che inizieranno dopo tale data. 7