Punti principali disciplina generale IUC e disciplina particolare componenti TARI (tassa rifiuti) e TASI (tributo servizi indivisibili)

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1 LEGENDA: Punti principali disciplina IMU componente patrimoniale IUC Punti principali disciplina generale IUC e disciplina particolare componenti TARI (tassa rifiuti) e TASI (tributo servizi indivisibili) Scelte dell Amministrazione Comunale TARES IMU IMU 2014 IUC IUC ABROGATA dalla Legge di stabilità 2014 MODIFICATA dalla Legge di stabilità 2014 ISTITUITA dalla Legge di stabilità 2014 Art. 1 comma 704 è abrogato l art. 14 del D.L. n. 201/2011 (Tares) Art. 1 da comma 707 NOVITA 2014 e CONFERMA PUNTI PRINCIPALI 2013 Art. 1 comma 639 (Istituzione dell imposta unica comunale IUC) Art. 1 da comma 641 (TARI) NOVITA 2014 Art. 1 da comma 669 (TASI) Art. 1 da comma 682 (Disciplina generale della IUC per TARI e TASI) DESCRIZIONE SINTETICA PREVISIONE SINTETICA DESCRIZIONE SINTETICA PREVISIONE SINTETICA IMU IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA IMU confermata ed eliminata la disposizione che prevedeva l IMU sperimentale e l entrata in vigore a regime nel 2015 COMPONENTE TARI A copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale

2 ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE Eliminata dal presupposto di applicazione dell imposta COMPONENTE TASI A fronte della copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE Continua ad applicarsi per le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1, A8, A/9 DISCIPLINA GENERALE IUC ASSIMILAZIONI IMU ABITAZIONE PRINCIPALE (Le assimilazioni ad abitazione principale equivalgono ad esenzione in quanto l abitazione principale è stata eliminata dal presupposto di applicazione dell imposta) Per effetto della conversione in legge dei D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 e n. 133 del 30 novembre 2013, oltre che dei commi 707 e seguenti della Legge n. 147/2013, sono assimilate all abitazione principale e pertanto esenti, le seguenti fattispecie: a ) unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; DISCIPLINA DELLA IUC Regolamento da adottarsi ai sensi dell art. 52 del DLgs. n. 446/1997 b) fabbricati di civile abitazione destinati ad housing sociale (DM 22/04/2008) c) casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; d) unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione, dal personale del comparto sicurezza per il quale non è richiesta la condizione della dimora abituale e della residenza anagrafica;

3 ALTRE ESENZIONI IMU Per effetto della conversione in legge dei D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 e n. 133 del 30 novembre 2013, oltre che dei commi 707 e seguenti della Legge n. 147/2013, l IMU non si applica alle seguenti ulteriori fattispecie: a) fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; b) fabbricati rurali ad uso strumentale. PRESUPPOSTO DELL IMPOSTA L imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili diversi dall abitazione principale. TERMINI E MODALITA DI DISCIPLINA DELLA IUC Il Consiglio Comunale deve approvare il Regolamento IUC o sue separate componenti entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione. ha scelto di approvare separati regolamenti per le suddette componenti della IUC al fine di rendere il più agevole possibile, per i contribuenti, la lettura e la comprensione della complessa disciplina che caratterizza il nuovo coacervo di tributi comunali QUOTA STATO E riservato allo Stato il gettito dell imposta municipale propria derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento DICHIARAZIONI Entro il termine del 30 giugno dell anno successivo alla data di inizio/variazione/cessazione del possesso, dell occupazione o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili ai tributi.

4 IMMOBILI CATEGORIA D I Comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuale l aliquota standard dello 0,76 per cento per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. Il gettito derivante dall aumento dell aliquota andrebbe a favore del Bilancio comunale. ha scelto di non incrementare l aliquota mantenendola allo 0,76 per cento, invariata rispetto all anno MODALITA DI VERSAMENTO ha scelto, unicamente con riferimento alla TARI, di individuare quale termine per la presentazione della dichiarazione il 20 gennaio dell anno successivo. Tramite modello F24 sia per TARI sia per TASI, oppure tramite bollettino di conto corrente postale al quale si applicano le disposizioni di cui al citato articolo 17, in quanto compatibili per la TASI o ancora, per la TARI tramite le altre modalita' di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali., per l anno 2014, ha scelto le seguenti modalità: TASI: modello F24 TARI: modello F24 ABITAZIONE PRINCIPALE CLASSIFICATA NELLE CATEGORIE CATASTALI A/1, A8, A9 E RELATIVE PERTINENZE Detrazione 200. Dall importo dovuto per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, classificata nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9 nonché per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione ; se l unità immobiliare è adibita ad SCADENZE DI VERSAMENTO Il Comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla TARI e alla TASI.. E comunque consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno

5 abitazione principale di più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. I Comuni possono disporre l elevazione dell importo della detrazione fino a concorrenza dell imposta dovuta, nel rispetto degli equilibri di bilancio. La predetta detrazione si applica agli alloggi regolarmente assegnati dagli IACP o dagli enti di edilizia residenziale pubblica comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP che non abbiano le caratteristiche di fabbricati di civile abitazione destinati ad housing sociale (per i quali è riconosciuta l esenzione). ha scelto le seguenti scadenze: TARI: n. 2 rate con scadenza 31 maggio e 31 ottobre con possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno. Solo per l anno 2014, n. 2 rate con scadenza 31 luglio e 31 ottobre con possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 31 luglio. TASI: n. 2 rate con scadenza 16 giugno e 16 dicembre con possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno L Amministrazione ha scelto di mantenere la detrazione di 200 invariata rispetto al FABBRICATI RURALI STRUMENTALI ALL ATTIVITA AGRICOLA ESENTI DAL 2014 Comma 708 A decorrere dall anno 2014, l IMU relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 13 comma 8 del D.L. n. 201/2011, non è dovuta. MODELLI DI PAGAMENTO Può essere previsto l invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli Enti impositori. ha scelto che il tributo venga riscosso in autoliquidazione, senza il preventivo invio di avvisi di pagamento, anche al fine di consentire al contribuente di tenere conto delle detrazioni previste con la deliberazione consiliare di approvazione delle aliquote per l anno 2014, sin dalla rata di giugno, evitando peraltro il futuro aggravio di procedure di

6 rimborso/compensazione, inevitabilmente conseguenti al precompilato da parte dell Ente, per la non disponibilità, oggettiva e tempestiva, delle informazioni necessarie. NUOVO MOLTIPLICATORE PER I TERRENI AGRICOLI NUOVO COMMA 5 ART. 13 D.L. N. 201/2011 Per i terreni agricoli il valore è costituito da quello ottenuto applicando al reddito dominicale risultante in catasto, vigente il 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAP iscritti nella previdenza agricola, il moltiplicatore passa da 110 (anno 2013) a 75 (anno 2014) RISCOSSIONE La IUC è applicata e riscossa dal Comune. SCADENZE DI VERSAMENTO n. 2 rate con scadenza 16 giugno e 16 dicembre COMPONENTE TARI VERSAMENTO In autoliquidazione da parte del contribuente con i codici tributo IMU già istituiti. PRESUPPOSTO D IMPOSTA E il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte operative, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. TERRENI AGRICOLI E INCOLTI In aree non montane e di collina sono soggetti all IMU. BASE IMPONIBILE Superficie calpestabile. SOGGETTO PASSIVO CHI POSSIEDE O DETIENE, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte. SOGGETTO ATTIVO Il Comune

7 DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE RIDUZIONI ED ESENZIONI ULTERIORI RIDUZIONI ED ESENZIONI Il Consiglio Comunale determina le tariffe garantendo la copertura integrale dei costi del servizio sulla base del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti redatto dal soggetto gestore. La copertura deve essere garantita dalla tassa La copertura può essere disposta attraverso apposite autorizzazioni di spesa.. In questo caso la copertura deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune. ha scelto di finanziare ulteriori riduzioni/esenzioni collegate a particolari condizioni economico/sociali. con i proventi della tassa. TRIBUTO PROVINCIALE DPR N. 158/1999 METODO NORMALIZZATO PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE 5% confermato Opzionale e/o non unico riferimento. ha scelto di applicare una tariffazione monomia e in particolare: - per le utenze domestiche, determinare la tassa applicando alla superficie dell alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di

8 superficie parametrate al numero degli occupanti, ispirandosi all articolazione per fasce di cui all Allegato 1 del DPR n. 158/ per le utenze non domestiche, determinare la tassa applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione tenendo conto delle previsioni di cui all Allegato 1, del DPR n. 158/1999. COMPONENTE TASI PRESUPPOSTO D IMPOSTA BASE IMPONIBILE ALIQUOTA DI BASE ALIQUOTA MASSIMA FABBRICATI RURALI STRUMENTALI ALL ATTIVITA AGRICOLA LIMITE MASSIMO ALIQUOTA TASI 2014 E il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, compresa l abitazione principale, come definita ai fini IMU e di aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti. Rendita catastale (base imponibile IMU) 1 per mille 1 per mille 2,5 per mille (salvo ulteriore superamento dello 0,8 per mille ai sensi del D.L. n. 16/2014 e

9 successive modificazioni LIMITE MASSIMO ALIQUOTA TASI + IMU Il Comune, con deliberazione consiliare adottata ai sensi dell art. 52 del DLgs n. 446/1997, può determinare le aliquote rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU, per ciascuna tipologia di immobile, non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge per l IMU al ha scelto le seguenti aliquote: - 2,5 per mille per abitazione principale e relative pertinenze come definite ai fini IMU, ivi compresi i fabbricati assimilati alle abitazioni principali per legge e/o per regolamento. - 2,5 per mille per i fabbricati costruiti e destinati dall impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati ( immobili merce ) - 1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale POSSIBILITA DI AZZERARE LE ALIQUOTE Il Comune, con deliberazione consiliare adottata ai sensi dell art. 52 del DLgs n. 446/1997, può ridurre l aliquota fino all azzeramento.

10 ha scelto di azzerare le aliquote per tutte le altre fattispecie imponibili TASI diverse da quelle indicate al punto precedente. DETRAZIONI Il Comune, con deliberazione consiliare adottata ai sensi dell art. 52 del DLgs n. 446/1997, può disciplinare l applicazione di detrazioni dall ammontare del tributo. ha scelto di riconoscere le seguenti detrazioni TASI alle abitazioni principali e relative pertinenze: - 50,00 per ogni unità immobiliare di categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 con rendita catastale non superiore a 300,00-100,00 per ogni unità immobiliare di categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 con rendita catastale non superiore a 800,00 al ricorrere di specifiche condizioni quali: famiglie con portatore di handicap, famiglie con minorenni in affido, famiglie numerose, famiglie con anziano titolare di assegno sociale INPS.

11 SE L UNITA IMMOBILIARE E OCCUPATA DA UN SOGGETTO DIVERSO DAL TITOLARE DEL DIRITTO REALE SULL UNITA IMMOBILIARE MEDESIMA RIPARTIZIONE DELL AMMONTARE COMPLESSIVO DEL TRIBUTO A) OCCUPANTE Dal 10 al 30 per cento ha scelto di stabilire la percentuale del 10% B) TITOLARE DEL DIRITTO REALE SOGGETTO ATTIVO Restante parte Il Comune

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