La tua fede. E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34. Adorazione eucaristica. DOMENICA XX del Tempo Ordinario

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1 E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34 Adorazione eucaristica n 20/2014Agosto DOMENICA XX del Tempo Ordinario La tua fede Introduzione L adorazione eucaristica nasce dalla Messa che è l Incontro adorabile con il Signore Gesù crocifisso e risorto. E la scuola dove si impara ad adorare il Padre in spirito e verità. L adorazione è il prolungamento del ringraziamento alla Santa Comunione dove è avvenuto il momento più alto dell adorazione, infatti adorare vuol dire portare alla bocca. L adorazione eucaristica è il tempo per gustare la Santa Comunione al Corpo di Cristo. Essa attinge dalla Liturgia della Parola in quanto il Verbo si è fatto carne. Per l Adorazione, quindi, ci lasciamo istruire dalla Liturgia della Parola del giorno: la Liturgia della Domenica VENTESIMA del tempo ORDINARIO, anno A ( /Terza del Mese). (Il sussidio può essere usato per la preghiera comunitaria e personale). Metodo per la preghiera comunitaria Parola (in piedi) * Commento e silenzio (seduti) * Responsorio e canto (in piedi)

2 all esposizione del Santissimo Sacramento T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu degli Angeli il sospiro, Tu la pace d ogni cuor. T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu dei forti la dolcezza, Tu dei deboli il vigolr. Tu salute dei viventi, Tu speranza di chi muor. Ti conosca il mondo e t ami, Tu la gioia d ogni cuor. Ave, o Dio nascosto e grande, Tu dei secoli il Signor. Per la preghiera di adorazione ci lasciamo istruire dal Vangelo della DOMENICA VENTESIMA del tempo ordinario (A) Ascoltiamo il Vangelo di san Matteo 15,21-28 In quel tempo partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e Sidone. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormenta tata da un demonio. Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli si avvicinarono e lo implorarono: Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!. Ed egli rispose: Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d Israele. Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: Signore, aiutami!. Ed egli rispose: Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. E vero, Signore, disse la donna, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono della tavola dei loro padroni. Allora Gesù le replicò: Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri. E da quell istante sua figlia fu guarita. Passi di Matteo dove troviamo il termine fede: 8,10-8,26-9,2-9,22-9,29-13,58-15,28-17,20-21,21

3 1. Gesù si ritirò Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,21 In quel tempo partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e Sidone. Tu, Signore, rifiutato dai tuoi, vai in terra pagana perché sei venuto per tutti. La strada del Vangelo, che sembra fermarsi davanti all incredulità di qualcuno, non si arresta, continua. Il tuo ritirarti è un invito a ritirarsi a riflettere, a prepararsi per un altro tratto di strada, per un altro incontro, per un'altra chiarificazione. Responsorio (Gv 1,11-13) Venne fra i suoi E i suoi non l hanno accolto A quanti però l hanno accolto Ha dato potere di diventare figli di Dio A quelli che credono nel suo nome I quali, non da sangue Né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. Viene dal grembo di una donna, la Vergine Maria. Vieni Gesù, resta con noi. Resta con noi.

4 2. Una donna si mise a gridare Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,22 Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormenta tata da un demonio. Ogni uomo è bisognoso di salvezza. Ogni uomo grida il bisogno di salvezza per le persone che ama. Gridare vuol dire uscire da sé. Dire pubblicamente il proprio bisogno di vita. Una mamma, Gesù, ti fa sentire la sua fede. Povera, chiede la gratuità dell attenzione e della misericordia. Riconosce che tu sei il Messia, discendente di Davide. Riconosce che tu sei il Signore, Dio del cielo e della terra. Chiede per sua figlia il dono della liberazione dal demonio, il vero nemico dell uomo che schiavizza imbrogliando. Questa donna non chiede nulla per sé, chiede la felicità per sua figlia. Responsorio Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia. (Salmo 50) Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Pietà di noi, Signore, pietà di noi. (Salmo 122) Pietà di me, Signore, figlio di Davide. A te levo i miei occhi, a te che abiti nei cieli. Ecco, come gli occhi della schiava alla mano della sua padrona I nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Tutta la storia lo aspettava il nostro Salvatore. Vieni Gesù, resta con noi. Resta con noi.

5 3. Gridando Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,23-24 Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli si avvicinarono e lo implorarono: Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!. Ed egli rispose: Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d Israele. La donna grida. Tu non dici nulla. I discepoli ti invitano ad esaudirla perché è fastidioso sentire esplicitato il bisogno della vita, soprattutto dai pagani, che sono anch esse persone come le altre. Tu metti alla prova tutti, in particolare la donna interessata. Stare con Te è convincersi che tutti sono chiamati alla gioia del Vangelo. Le diverse religioni dicono il bisogno di Dio. E chi dice Dio? Dio! Dio che si fa vicino, incontro, prova, carne. Sei Tu, Dio fatto uomo, Primo fatto Ultimo, scandalo per i giudei e stoltezza per i greci. Responsorio La donna si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide Gesù nel giorno della festa gridò: Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva chi crede in me. (Matteo 25,46) Si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Gv 7,37) Si mise a gridare: Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Ma Gesù gridò a gran voce ed emise lo spirito. (Matteo 25,50) Non m abbandonare, mio Signore, non mi lasciare, io confido in Te. (bis)

6 4. Signore, aiutami! Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,25 Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: Signore, aiutami!. La donna ti si piega davanti come i Magi che prostratisi ti adorarono. Ti si piega davanti come Giairo, il capo della sinagoga. Si abbandona a Te come la donna emorroissa. Coraggiosa, davanti al tuo silenzio e al fastidio dei tuoi amici, bussa alla tua porta. E tenace, cerca, bussa, chiede. Non si tira indietro. Usa tutte le sue forze perché sua figlia sia liberata. Gli dirai di no, Dio della verità e della vita? Responsorio Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l aiuto? (Salmo 120) Signore, aiutami. Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra. Signore, aiutami. Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita. Signore, aiutami. Non m abbandonare, mio Signore, non mi lasciare, io confido in Te. (bis) Tu sei un Dio fedele, Dio d amore, Tu mi puoi salvare: io confido in te.

7 5. Il pane dei figli Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,26-27 Ed egli rispose: Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. E vero, Signore, disse la donna, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono della tavola dei loro padroni. Tu metti alla prova la fede della donna. Dici che sei venuto per i figli d Israele e non per i pagani, chiamati usualmente cani. Usi il vezzeggiativo cagnolini per addolcire la frase offensiva. Ti presenti come il pane per la vita dei figli. La donna lo riconosce. Riconosce che tu sei il pane, che la salvezza viene da Israele, ma Israele è per tutti. Tutti hanno fame. Tutti sono bisognosi del pane della vita. La donna confessa il cammino della storia: Tu sei per Israele e Israele è per tutti. Responsorio Voi stessi date loro da mangiare (Matteo 14) Qui non abbiamo che cinque pani e due pesci. Prese i cinque pani e due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla Tutti mangiarono a sazietà E portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. Tutti mangiarono a sazietà Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini Tutti mangiarono a sazietà Sette: cinque pani e due pesci Tutti mangiarono a sazietà Pane del cielo sei Tu Gesù, via d amore: Tu ci fai come Te.

8 6. Grande è la tua fede Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 15,28 Allora Gesù le replicò: Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri. E da quell istante sua figlia fu guarita. Mentre la fede dei discepoli è poca, la fede della donna è grande. Questa donna provata dal tormento della figlia, provata per il tuo silenzio, provata per il senso di fastidio che i discepoli le trasmettono, mostra la sua apertura verso di Te e il suo amore per la sua creatura. Nella fede si compie il miracolo della liberazione. Così nella fede di Marta, Lazzaro viene risuscitato. Così nella fede del centurione, il suo servo è guarito. Guarigione, liberazione, risurrezione: termini che dicono la fede in Te. Termini che richiamano l Ora della fede per tutti: la tua morte in croce a causa e in favore dei nostri peccati, fonte di risurrezione per la nostra giustificazione, vita nuova, festa della vita, porta dell eternità. Responsorio Grande è la tua fede La figlia fu guarita (Matteo 15) Molti verranno dall oriente e dall occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli (Mt 8) Il Figlio dell uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto (Lc 19) Va avvenga per te come hai creduto In quell istante il suo servo fu guarito (Matteo 8,11) Se m accogli, mio Signore, altro non ti chiederò, e per sempre la tua strada la mia strada resterà nella gioia e nel dolore, fino a quando tu vorrai, con la mano nella tua camminerò.

9 Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui; et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui Genitori Genitoque laus et jubilatio salus, honor virtus quoque sit et benedictio procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen. Questo grande Sacramento veneriamo supplici, è supremo compimento degli antichi simboli; viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono. All eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito gloria, onore, lode piena innalziamo unanimi il mistero dell amore adoriamo umili. Amen. Preghiera - Benedizione eucaristica Dio sia benedetto Benedetto il suo santo Nome Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo Benedetto il Nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell Altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi

10 O salutaris Hostia quae caeli pandis ostium bella premunt hostilia da robur, fer auxilium Uni trinoque Domino sit sempiterna gloria qui vitam sine termino nobis donet in patria. Amen. O salutare Vittima del ciel le porte schiudici le guerre ostili premono dà forza al nostro spirito. Noi t invochiamo Altissimo che regni Trino ed Unico accogli i figli esuli con te per sempre in Patria. Amen. Hai dato un cibo a noi, Signore, - germe vivente di bontà. Nel tuo vangelo, o buon Pastore, - sei stato guida e verità. Grazie diciamo a te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare; sei vero amico solo tu. Alla tua mensa accorsi siamo - pieni di fede nel mister. O Trinità, noi t invochiamo;-cristo sia pace al mondo inter. Tu, quando verrai, Signore Gesù, quel giorno sarai un sole per noi. Un libero canto da noi nascerà e come una danza il cielo sarà. Tu, quando verrai, Signore Gesù, insieme vorrai far festa con noi. E senza tramonto la festa sarà, perché finalmente saremo con te. Tu, quando verrai, Signore Gesù, per sempre dirai: Gioite con me! noi ora sappiamo che il regno verrà. nel breve passaggio viviamo in te. Manoscritto - donmauro Bergamo - agosto 2014