VICINO. DOMENICA III del tempo ordinario. Adorazione eucaristica. in san Marco. E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34

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1 E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34 n 1/2018Gennaio Adorazione eucaristica DOMENICA III del tempo ordinario VICINO in san Marco Introduzione L adorazione eucaristica nasce dalla Messa che è l Incontro adorabile con il Signore Gesù crocifisso e risorto ed è la scuola dove si impara ad adorare il Padre in spirito e verità. L adorazione è il prolungamento del ringraziamento alla Santa Comunione dove è avvenuto il momento più alto dell adorazione, infatti adorare vuol dire portare alla bocca. L adorazione eucaristica è il tempo per gustare la Santa Comunione. Essa attinge dalla Liturgia della Parola in quanto il Verbo si è fatto carne. Per l Adorazione, quindi, ci lasciamo istruire dalla Liturgia della Parola del giorno. Per la liturgia della DOMENICA III del tempo ordinario anno B ( /Terza del Mese) ci soffermiamo sul termine vicino. Ripercorriamo i passi del Vangelo di MARCO dove è presente il termine vicino. (In questa adorazione si è seguito il testo in italiano e non il testo in greco). (Il sussidio può essere usato per la preghiera comunitaria e personale. Nella preghiera comunitaria si possono scegliere i passi che si vogliono e i commenti possono essere predicati e diversi. Il sussidio può essere usato per altre circostanze di adorazione)

2 Metodo per la preghiera comunitaria Parola (in piedi) * Commento e silenzio (seduti) * Responsorio e canto (in piedi) Canto all esposizione del Santissimo Sacramento T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu degli Angeli il sospiro, Tu la pace d ogni cuor. T adoriam, Ostia divina, t adoriam, Ostia d amor. Tu dei forti la dolcezza, Tu dei deboli il vigor. Tu salute dei viventi, Tu speranza di chi muor. Ti conosca il mondo e t ami, Tu la gioia d ogni cuor. Ave, o Dio nascosto e grande, Tu dei secoli il Signor. Oppure Cristo è presente nel pane che spezziamo sulla mensa. Cristo è presente, memoria della croce e della gloria. Divina Trinità, sorgente vera di unità: a te sia gloria, ora e sempre. Cristo ci unisce intorno al banchetto dell amore. Cristo ci unisce nel nome del Signore nostro Padre. Cristo ci nutre col cibo quotidiano della grazia. Cristo ci nutre col pane che ci dà la vita eterna. Cristo ci salva nel segno del suo corpo e del suo sangue. Cristo ci salva: è il seme della gioia e della gloria.

3 Domenica III del tempo ordinario anno B Ascoltiamo il Vangelo secondo Marco 1,14-20 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini. E subito, lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello mentre anch essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi, lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

4 1. Il regno di Dio è vicino Ascoltiamo il Vangelo di Marco 1,14-15 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, e diceva: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. Gesù, inizi la tua missione pubblica con una predica concisa e decisiva, mettendo l accento sul tempo che tocca ogni uomo e tutta l umanità di sempre, affermando che il tempo è nella sua pienezza, nel suo termine ultimo, perché il motivo stesso del tempo sei Tu, che sei dentro la storia, vicino al ogni uomo. Occorre quindi guardare Te e dare credito alla buona notizia che sei Tu. Cosa fare? Convertirsi e credere nel vangelo. Convergere l attenzione sul movimento della luce, cercare il senso delle cose per credere che Tu sei venuto a dirci la bellezza, l unicità, il perché del disegno che stiamo vivendo. La conversione porta alla fede nel vangelo. La ricerca del senso di ciò che esiste porta a un cambiamento di prospettiva: non la propria opinione ma l amore alla verità, non il proprio capriccio ma il disegno della vita, non le tenebre ma la luce, non il vizio ma la virtù, non l essere adagiati ma il movimento della vita, non l essere parcheggiati ma il cammino della ricerca che porta a Te, buona notizia dell esistenza. SILENZIO Responsorio Proclami il Vangelo di Dio Il tempo è compiuto e il Regno dei cieli è vicino Proclami il Vangelo di Dio Convertitevi e credete al Vangelo Proclami il Vangelo di Dio Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini

5 Canto Gesù lo sguardo amabile - volgi dai sommi cieli, nei cuori accendi un giubilo - che al mondo Ti riveli! Pietà, Signor, dei popoli che ignoran l Evangel Manda color che insegnino la retta via del ciel. 2. Un puledro legato vicino Ascoltiamo il Vangelo di Marco 11,1-6 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: Perché fate questo?, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito. Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: Perché slegate questo puledro?. Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. L agnello, la colomba, l asinello. Sei l agnello di Dio, l agnello sacrificale, l agnello pasquale che porta e toglie i peccati del mondo. Vieni nello Spirito Santo, che si rivela nel segno della colomba. Vieni per donare lo Spirito Santo con i suoi sette doni, dalla santo timor di Dio alla sapienza. Vieni non sopra un cavallo, segno della guerra, ma vieni sopra un asinello, segno della pace e del lavoro. Vieni a lavorare per la pace donando te stesso.

6 Il puledro per te, è vicino alla porta. Il verbo servire è lì, a portata di mano. Tu, Signore, salvi il mondo nella via del servizio, della donazione di sé. Occorre slegare il servizio, occorre vivere nello spirito del servizio sempre, anche nell ambito contrattuale lavorativo, per dare tono alle relazioni, ai progetti, alle realizzazioni, alla vita del paese e della città. In un mondo dove si esaltano i capricci e si perde il senso del proprio dovere, occorre riprendere la logica del tuo servizio, che sembra perdente, ma in realtà è vincente. Chi rende bello il mondo? Chi fa il proprio dovere, riconoscendo di essere tuo collaboratore, portando nel cuore la certezza della ricompensa del Padre dei cieli. SILENZIO Responsorio Perché slegate questo puledro? Il Signore ne ha bisogno Perché slegate questo puledro? Perché è giunto il tempo del servizio Perché slegate questo puledro? Perché seguire il Signore è servire la vita Canto Osanna al Figlio di David, osanna al Redentor. Apritevi, o porte eterne: * avanzi il Re della gloria. Adorin cielo e terra * l eterno suo poter. O monti, stillate dolcezza: * il Re d amor s avvicina; si dona pane vivo * ed offre pace al cuor. Verrai un giorno Giudice, * o mite e buon Gesù. Rimetti i nostri falli * nel tempo del perdon.

7 3. Egli è vicino Ascoltiamo il Vangelo di Marco 13,28-32 Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo si fa tenero e spuntano le foglie, sapete che l estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre. La natura è scuola per capire ciò che è vicino, ciò che vogliamo vicino. Ci accorgiamo quando la stagione tiepida e solare sta per arrivare. Nella bella stagione la vita costa meno: si consuma meno per il riscaldamento, si spende meno per il vestito. C è più luce. C è più frutta e verdura. Così dobbiamo essere capaci di riconoscere la tua vicinanza. Sei vicino per l incarnazione e la tua nascita. Vicino con la tua umanità. Vicino con la tua morte e risurrezione. Vicino con i doni della Chiesa e dello Spirito Santo. Vicino con la tua parola, con la tua Eucarestia e gli altri Sacramenti. Sei vicino perché possiamo vivere il tempo della vita terrena nella prospettiva del Giorno finale, sconosciuto nella data, ma sempre prossimo. Sei vicino con tuo amore perché possiamo essere vicini gli uni gli altri nel tuo amore che è attenzione alla persona e ai bisogni reali. Sei vicino con il tuo cuore perché possiamo essere vicini gli uni gli altri con stima, affetto, lealtà e comprensione. Sei vicino perché con Te e per Te possiamo fare ciò che dobbiamo fare noi, lasciando al Padre ciò che è solo suo.

8 A noi non è dato il calcolo per sapere quanto è vicina o quanto è lontana la fine della storia; a noi è dato, invece, il tuo cammino per giungere felici al termine ultimo della storia, la fine del mondo. SILENZIO Responsorio Quando sul fico spuntano le foglie L estate è vicina Quando sull altare c è il pane e il vino consacrati Tu sei vicino, sei presente Quando ascoltiamo le tue parole Tu sei vicino e attendi la nostra risposta Quando viviamo nel tuo amore Tu sei vicino e siamo segno di Te Canto Noi annunciamo la parola eterna: * Dio è amore. Questa è la voce che ha varcato i tempi: * Dio è carità. Passa questo mondo, passano i secoli, solo chi ama non passerà mai. Dio è luce e in lui non c è la morte: * Dio è amore. Noi camminiamo lungo il suo sentiero: * Dio è carità. Noi ci amiamo perché lui ci ama: * Dio è amore. Egli per primo diede a noi la vita: * Dio è carità. 4. Colui che mi tradisce è vicino Ascoltiamo il Vangelo di Matteo 14,32-42 Giunsero a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: Sedetevi qui, mentre io prego. Prese con sé Pietro,

9 Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. Disse loro: La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate. Poi, andato un pò innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell ora. E diceva: Abbà, Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu. Poi venne, li trovò addormentati e disse a Pietro: Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora? Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole. Si allontanò di nuovo e pregò dicendo le stesse parole. Poi venne di nuovo e li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti, e non sapevano che cosa rispondergli. Venne per la terza volta e disse loro: Dormite pure e riposatevi! Basta! E venuta l ora: ecco, il Figlio dell uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino. Tu preghi tuo Padre per donare, in una morte ingiusta, il tuo amore salvifico per l umanità. Tu preghi tuo Padre per essere figlio obbediente, casto e povero fino alla morte alla morte di croce. Tu preghi tuo Padre per affrontare il traditore che è un tuo vicino, un tuo discepolo che hai costituito apostolo e chiamato amico, amato. Tu preghi tuo Padre per affrontare ciò che è vicino a te che sono i nostri peccati, le nostre scelte di vita senza di te e contro di te. Tu preghi tuo Padre per affrontare la torre di babele che schiaccia gli uomini con un progetto imperialista che vuole tutti uguali, ma senza personalità. Un uguaglianza senza salvaguardare le differenze, che mortifica l unicità di ciascuno, che rende ciascuno una semplice pedina di un sistema tenebroso.

10 Un uguaglianza esteriore che non si interroga su quale sia il criterio dell uguaglianza. Uguali a chi, perché, come? Tu preghi tuo Padre per affrontare i sacerdoti che hanno fissato loro il modo con il quale Tu, Figlio di Dio, devi venire. Tu preghi tuo Padre per affrontare governi che pretendono di esercitare il potere senza cercare la verità della vita, cioè il disegno e la direzione. Governi che distinguono gli uomini tra sfortunati e fortunati. Tu preghi tuo Padre per affrontare una folla che grida la tua morte in croce perché tormentata dal capro espiatorio. In Te, finalmente, trova chi deve pagare per tutti. Tu preghi tuo Padre per affrontare una solitudine piena di ingratitudine, di abbandoni, di rinnegamenti, di tradimento, di odore di morte, di menzogne. Tu preghi tuo Padre perché la tua morte sia traboccante di vita che purifica, giustifica, rinnova ogni cosa. Tu preghi tuo Padre perché la tua morte sia la strada della risurrezione e della salvezza eterna. Tua madre, nel silenzio e nel dolore, vivrà con Te il dramma della tua Passione per noi. SILENZIO Responsorio La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate Abbà, Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Restate qui e vegliate Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu. Restate qui e vegliate Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora? Vegliate e pregate per non entrare in tentazione Lo spirito è pronto, ma la carne è debole Vegliate e pregate per non entrare in tentazione

11 Dormite pure e riposatevi! Basta! E venuta l ora: Il Figlio dell uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino Il traditore è vicino Il tradimento è vicino Per tutti la prova è vicina Canto Non m abbandonare, mio Signore, non mi lasciare, io confido in Te. (bis) Tu conosci il cuore di chi ti chiama. Tu lo puoi salvare se confida in te. Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui; et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui Genitori Genitoque laus et jubilatio salus, honor virtus quoque sit et benedictio procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen. Questo grande Sacramento veneriamo supplici, è supremo compimento degli antichi simboli; viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono. All eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito gloria, onore, lode piena innalziamo unanimi il mistero dell amore adoriamo umili. Amen. Preghiera * Benedizione eucaristica

12 Dio sia benedetto Benedetto il suo santo Nome Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo Benedetto il Nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell Altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi Canto O salutaris Hostia quae caeli pandis ostium bella premunt hostilia da robur, fer auxilium Uni trinoque Domino sit sempiterna gloria qui vitam sine termino nobis donet in patria. Amen. Canto Resta con noi, Signore, la sera, resta con noi e avremo la pace. Resta con noi, non ci lasciar la notte mai più scenderà. Resta con noi, non ci lasciar per le vie del mondo, Signor. Ti porteremo ai nostri fratelli, ti porteremo lungo le strade. Voglio donarti queste mie mani, voglio donarti questo mio cuore. O salutare Vittima del ciel le porte schiudici le guerre ostili premono dà forza al nostro spirito. Noi t invochiamo Altissimo che regni Trino ed Unico accogli i figli esuli con te per sempre in Patria. Amen. Portami a casa don MauRo * dicembre 2017