Manuale per l installazione e l uso CENTRALINA STA50. Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax

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1 CENTRALINA STA50 Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax Pag 1 / 16

2 INDICE Informazioni generali. 3 Caratteristiche tecniche.. 3 Installazione Funzionamento... 5 Configurazione scheda CPU.. 6 Collegamenti. 7 Impostazione parametri di funzionamento 13 Formato timbratura 15 Tipologie di collegamento in rete.. 16 AVVERTENZE Il presente documento è di proprietà della SELIN Elettronica e Informatica, nessuna parte di esso può essere riprodotta, copiata, tradotta o trasmessa, in alcuna forma e per nessun motivo senza espressa autorizzazione. La SELIN si riserva il diritto di modificare le specifiche tecniche dei prodotti in qualsiasi momento senza darne preavviso. Il presente manuale può contenere errori tipografici, informazioni inesatte o riferimenti a prodotti non ancora disponibili che saranno inserite nelle prossime pubblicazioni. La SELIN non si assume alcuna responsabilità derivante dall utilizzo di questo manuale. Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 2 / 16

3 Informazioni generali La centralina STA50 è un dispositivo predisposto al controllo di accesso in locali nei quali sia presente una porta od un cancello ad apertura elettrica. Tramite un apposito programma fornito dalla SELIN è possibile impostare nel dispositivo i codici delle chiavi abilitate all accesso, inoltre è possibile stabilire due livelli utente e delle fasce orarie di protezione. Il prodotto è montato in una scatola di materiale plastico stampato, adatto all utilizzo in ambiente civile e industriale. La centralina STA50 utilizza come dispositivo d'identificazione personale, oltre ai comuni badge in materiale plastico, i bottoni IButton della Dallas Semiconductor. Questo robusto dispositivo realizzato in acciaio INOX è particolarmente adatto per un utilizzo in ambiente industriale. Caratteristiche tecniche Alimentazione.. : 220 Vac Potenza assorbita. : 5 VA Max Capacità memoria : 1000 codici chiave, 1800 transiti Uscite : 3 uscite a relè (5 A 30 Vac/cc) Ingressi. : 3 ingressi digitali optoisolati Tipi di collegamento : RS485, Ethernet, Modem standard o GSM Grado protezione. : IP50 Condizioni di funzionamento.. : Temp C - Umidità rel. 90% senza condensa Dimensioni.. : L 183mm H 200 mm P 85 mm Peso.. : 1,1 Kg Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 3 / 16

4 Installazione Il dispositivo viene fornito imballato in una scatola di cartone contenente il seguente materiale: 1 Centralina STA50 3 viti con tasselli per fissaggio al muro 1 frutto da presa modulare completo di lettore chiave e due led segnalazione 1 pulsante da presa modulare Per l installazione del terminale è necessario effettuare le seguenti operazioni: 1. Individuare il luogo d'installazione che deve essere asciutto ed al coperto 2. Predisporre in prossimità della centralina un punto di alimentazione a 220V 3. Fissare la centralina alla parete 4. Configurare se necessario l indirizzo di rete (vedere Configurazione scheda) 5. Collegare alla centralina l elettroserratura 6. Connettere alla centralina il nottolino di lettura chiave 7. Connettere la centralina alla rete tramite il cavo RJ45 8. Collegare l alimentazione alla linea 220V 9. Infine alimentare il dispositivo Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 4 / 16

5 Funzionamento La centralina STA50 è predisposta per funzionare in maniera autonoma e non necessita di altri dispositivi di supporto (Es: concentratori di raccolta dati). Tutti i dati raccolti vengono memorizzati in una memoria EEPROM di grande capacità che consente di registrare fino ad un massimo di 1800 transiti. La memoria EEPROM non necessita di batteria tampone per il mantenimento dei dati in assenza di alimentazione, caratteristica che rende il terminale più affidabile rispetto alle versioni con memoria RAM tamponata (con il tempo la batteria si deteriora con conseguente perdita di dati). Nella suddetta memoria vengono anche registrati i codici relativi alle chiavi abilitate ad accedere al locale e gli orari di protezione. La centralina necessita di una programmazione iniziale per funzionare. Tramite il programma Easycom andranno impostati la data e l ora corrente, i codici delle chiavi abilitate e gli orari di protezione. Inoltre occorre impostare l indirizzo di rete, operazione che si effettua tramite appositi ponticelli di configurazione (vedere il capitolo Configurazione scheda). Il dispositivo gestisce due diversi livelli di accesso. Impostando una chiave a livello alto si potrà accedere al locale a qualsiasi ora, mentre impostandola a livello basso si potrà accedere al locale solo in determinate ore della giornata. Sono disponibili 8 fasce orarie di livello, relative al livello basso di accesso, che permettono di diversificare gli orari in cui è consentito accedere ai locali a determinate persone (es: addetti alla pulizia, addetti alla sorveglianza ). Inoltre è possibile impostare una fascia oraria di protezione in cui il locale, dopo avere effettuato un primo accesso, rimarrà sprotetto. Allo scadere dell orario di sprotezione il dispositivo passerà automaticamente in modalità protetta. Questa funzionalità risulta utile nel caso di porte di ufficio, dove risulta più pratico non avere la protezione durante le ore di lavoro. Il modulo STA50 dispone di tre uscite a relè programmabili. Caratteristica che offre al dispositivo una notevole flessibilità, consentendo di soddisfare le svariate esigenze senza dovere ricorrere a dei programmi personalizzati e limitando così i costi impianto. La centralina è predisposta per la lettura di diversi tipi di tessere per l identificazione del personale. Si possono utilizzare i comuni badge magnetici, i transponder oppure i bottoni IButton della Dallas. Nel caso si utilizzino i badge basterà strisciare una tessera abilitata per consentire l entrata. Utilizzando i transponder sarà sufficiente avvicinare la tessera all apposito rilevatore. Per la lettura dei bottoni IButton occorrerà appoggiare il bottone sull apposita sede. Per scaricare i dati raccolti dal dispositivo occorre utilizzare il programma di gestione Easycom, tramite il quale vengono effettuate tutte le operazioni di gestione dei dati e delle impostazioni. Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 5 / 16

6 Configurazione scheda CPU Selezione indirizzo di rete: Qui a fianco viene mostrata la tabella di selezione dell indirizzo di rete della scheda. Il simbolo x sta ad indicare che il ponticello sul connettore deve essere inserito. Indirizzo CN x 3 x 4 x x 5 x 6 x x 7 x x 8 x x x 9 x 10 x x 11 x x 12 x x x 13 x x 14 x x x 15 x x x 16 x x x x 17 x 18 x x 19 x x 20 x x x 21 x x 22 x x x 23 x x x 24 x x x x 25 x x 26 x x x 27 x x x 28 x x x x 29 x x x 30 x x x x 31 x x x x 32 x x x x x 33 x 34 x x 35 x x 36 x x x 37 x x 38 x x x 39 x x x 40 x x x x 41 x x 42 x x x 43 x x x 44 x x x x 45 x x x 46 x x x x 47 x x x x 48 x x x x x 49 x x 50 x x x 51 x x x 52 x x x x 53 x x x 54 x x x x 55 x x x x 56 x x x x x 57 x x x 58 x x x x 59 x x x x 60 x x x x x 61 x x x x 62 x x x x x 63 x x x x x 64 x x x x x x Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 6 / 16

7 Collegamenti Cavo di collegamento (pin to pin) a nottolino per lettura chiave Cavo di collegamento a lettore di badge Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 7 / 16

8 Cavo di collegamento a lettore transponder TR3002 Cavo di collegamento in rete su linea RS485 Cavo di collegamento a convertitore RS232 per collegamento a modem Cavo di collegamento ad interfaccia rete Ethernet MOXA DE211 in modalità RS485 Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 8 / 16

9 Schema di collegamento tipico della centralina STA50 Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax Pag 9 / 16

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13 Impostazione parametri di funzionamento I parametri vanno configurati con il programma Easycom tramite l apposito comando. Nel caso si voglia ricaricare i parametri predefiniti occorre procedere in questo modo: - togliere l alimentazione alla scheda. - ponticellare tra loro i pin 5 e 6 del connettore CN7. - alimentare la scheda e mantenere il ponticello per almeno 5 secondi. - togliere il ponticello la scheda memorizza i parametri predefiniti in eeprom. MODO DI FUNZIONAMENTO Tramite questo parametro è possibile stabilire la modalità di funzionamento della scheda. Sono attualmente disponibili tre modalità di funzionamento. Impostando il parametro a 0 si configura la centralina nella modalità standard. Con il parametro impostato a 1 la centralina passando dalla fascia protetta a quella sprotetta abilita direttamente l apertura e non è necessaria la chiave. Con il parametro a 2, mettendo la chiave con il pulsante (su IN3) premuto, la serratura è forzata in modalità sprotetta. Per toglierla da questo stato occorre eseguire la stessa procedura. Con il parametro a 3, viene gestita la forzatura. E necessario collegare un microinterruttore (N.O.) sull ingresso 2 della scheda che servirà a segnalare lo stato della porta, aperta o chiusa. Passando la tessera (per entrare) o premendo il pulsante per uscire (su IN3), la scheda attiva una finestra di 20 in cui è possibile transitare senza fare scattare l allarme. Aprendo la porta con la chiave meccanica oppure forzando la porta, viene attivato il relè 2 di allarme per un tempo programmabile. Il valore predefinito è 0. TIPO DI LETTORE E possibile selezionare il tipo di lettore relativo alla tessere di identificazione personale. Questo parametro va impostato conseguentemente al tipo di interfaccia fisica montata sul terminale. I valori ammessi sono 0 nel caso si utilizzi il lettore per le chiavi IButton, 1 per il lettore di badge, 2 per il transponder, 3 per i lettori di transponder Tectus. Il valore 4 corrisponde alla modalità 2 ma predispone il terminale alla lettura di tessere Q-FIVE (Q5). Il valore predefinito è 0. VELOCITA COMUNICAZIONE Questo parametro stabilisce la velocità di comunicazione utilizzata dal modulo per dialogare con il PC, il modem o l interfaccia di rete Ethernet. Attualmente si comunica a 9600 solo con i modem GSM mentre negli altri casi si imposta a I valori ammessi sono 0 per comunicare a 9600 e 1 per comunicare a Il valore predefinito è 1. TIPO DI MODEM Questo parametro abilita l uso del modem, analogico oppure GSM, per comunicare con il PC di gestione. Esso può assumere uno dei seguenti valori. Impostare a 0 nel caso non si utilizzi il modem. Impostare a 1 nel caso venga usato un modem analogico oppure a 2 se si utilizza un modem GSM. Il valore predefinito è 0. PACCHETTO DATI Questo parametro stabilisce la dimensione del blocco di dati da trasmettere, in seguito alla ricezione del comando di scarico. La divisione in pacchetti, dei dati da trasmettere, risulta necessaria nel caso la serratura sia collegata in rete RS485. Risolve anche i problemi riscontrati in alcune tipologie di Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 13 / 16

14 collegamento su rete Ethernet. Impostando il parametro a 0 il blocco dati non viene diviso, mentre un valore compreso tra 1 e 99 stabilirà la dimensione del pacchetto dati. Il valore predefinito è 0. RIMUOVI CARATTERI Nel caso si utilizzino i badge magnetici oppure i transponder è necessario, in alcuni casi, rimuovere alcuni caratteri iniziali perché il modulo ne accetta un numero limitato. Il valore impostato varia in funzione della formattazione utilizzata sulla tessera. Per trovare il corretto valore è necessario effettuare alcune prove. Il valore predefinito è 0. CARATTERI CODICE Questo parametro stabilisce quanti caratteri del codice della tessera verranno verificati. Nel caso si utilizzino i bottoni IButton bisognerà impostare il valore a 16. Nel caso si utilizzino i badge oppure i transponder occorrerà stabilire quanti caratteri del codice (partendo da sinistra) dovranno essere verificati. Il valore predefinito è 16. Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 14 / 16

15 Formato timbratura Quando vengono scaricate le timbrature dal modulo, i dati ricevuti vengono salvati in un file. Il file è scritto in ASCII ed è leggibile con un qualsiasi editor di testi. Di seguito viene data una descrizione di una timbratura salvata nel file. Esempio di timbratura: Struttura della timbratura: >FFFF F613E B00FF< >FFFF F613E B 00 FF< > iiii tttt cc ff kkkkkkkkkkkkkkkk oo nn gg ee aa xx yy zz < > carattere che identifica inizio timbratura iiii indirizzo di rete del PC tttt indirizzo di rete della periferica: può valere da 0400 a 04FF (0400=serr.1, 040A=serr.11, ) cc identifica il relè che è stato attivato (31=Rele 1, 32=Rele 2, 33=Rele 3) ff identifica il nottolino (45=entrata, 55=uscita) k k codice della tessera badge, transponder o chiave IButton oo ora relativa alla timbratura nn minuti relativi alla timbratura gg giorno relativo alla timbratura ee mese relativo alla timbratura aa anno relativo alla timbratura xx checksum dei dati della bollata (da tttt a aa) yy checksum del pacchetto inviato da periferica (da iiii a xx) zz checksum del pacchetto inviato da periferica (da iiii a xx) < carattere che identifica la fine della timbratura Nota: Tutti i checksum vengono verificati dal programma di scarico Easycom e non vanno più testati. Ver. 9.3 SELIN Cuneo tel fax selinsnc@selincn.191.it Pag 15 / 16

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