7.2.5 Misura
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1 7.2.5 Misura In riferimento alla misura: M 07 - Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (Art. 20 del Regolamento UE 1305/2013 Sottomisura In riferimento alla sottomisura: M Sostegno per studi e investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi e del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente. Base normativa Art. 20, paragrafo 1f, del Regolamento del Consiglio UE 1305/2013. Leggi provinciali per la regolamentazione della salvaguardia dei beni culturali e del patrimonio artistico. Obiettivi della sottomisura La misura riguarda la valorizzazione dei beni naturalistici e culturali e del relativo patrimonio artistico del territorio. Con la salvaguardia del patrimonio culturale relativo a strutture interne o esterne ai paesi o a paesaggi culturali di pregio in zone rurali, è possibile da un lato far sì che i tesori d arte locali in quanto attrazione di pregio favoriscano il turismo, mentre d altro lato è possibile sfruttare meglio come zona turistica o ricreativa il paesaggio culturale curato in modo sostenibile. I paesaggi culturali di rilevanza agricola, sotto forma di misure di diversificazione, cosiddetti prodotti di nicchia e servizi a privati o microimprese, possono favorire in quanto fonte di reddito o attività secondaria lo sviluppo turistico della regione. Cura e gestione sostenibile di questi paesaggi culturali contribuiscono a consolidare visibilmente l aspetto socioeconomico e a sensibilizzare la popolazione in materia ambientale. Con studi e investimenti effettuati a valle per la salvaguardia, il ripristino e la riqualificazione del patrimonio naturale dei paesaggi e territori rurali ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici, si intende indicare possibili vie dove gli obiettivi ecologici ed economici non si contraddicono, fornendo così un prezioso contributo al territorio nel suo insieme. Contributo della sottomisura al soddisfacimento del bisogno nella regione Leader Priorità PSL Descrizione del fabbisogno Descrizione del fabbisogno A-1 Riduzione dello spopolamento dei comuni strutturalmente svantaggiati B-21 Rafforzamento della presa di coscienza sull importanza Un problema generale dell'area Leader è la crescente migrazione di persone dai comuni strutturalmente deboli. Diversi fattori portano un contributo negativo a questa condizione, come la grande distanza dai posti di lavoro, dai servizi essenziali e dalle infrastrutture, nonché un basso sviluppo economico. Un approccio integrato a livello locale deve pertanto promuovere e rivitalizzare il territorio con misure mirate. Alla luce degli obiettivi generali dell'unione Europea in materia di ambiente e di limitazione dei cambiamenti cli
2 della natura e della cultura Contributo della sottomisura alle priorità e focus area (aree tematiche) matici, nonché della tutela della natura e della cultura, devono essere promosse soprattutto le azioni che hanno come obiettivo la sensibilizzazione e l incentivazione della sostenibilità. Focus area 4a: Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell assetto paesaggistico dell Europa. A causa dell attività agricola nelle zone di montagna impostata per lungo tempo quasi esclusivamente sulla lavorazione del latte, sono stati fortemente trascurati paesaggi culturali di pregio ma poco produttivi. L incerta situazione economica dell attività lattiero-casearia comporta notevoli rischi per i piccoli agricoltori di montagna. Al tempo stesso, però, si aprono nuove opportunità per un agricoltura dall elevato valore naturalistico e paesaggi culturali tradizionali. Questa sottomisura punta al ripristino, alla salvaguardia o alla riqualificazione di tali paesaggi culturali. Favorisce la biodiversità nelle aree di montagna, migliora l attività colturale e offre nuove possibilità per un attività secondaria sostenibile o lo sviluppo di prodotti alternativi e innovativi. Focus area 6b: Le zone di montagna più appartate, legate alle tradizioni, presentano una grande varietà di tesori culturali e artistici e quindi un ragguardevole potenziale ai fini dello sviluppo economico delle regioni rurali. Lo scopo di questa sottomisura consiste nel rivitalizzare luoghi di culto preistorici locali, tesori artistici di provenienza ecclesiastica e secolare, l artigianato artistico tradizionale o le miniere talora molto ben conservate. Questa misura rappresenta dunque un valore aggiunto per lo sviluppo locale, amplia l offerta culturale, favorisce quindi un turismo sostenibile e rappresenta un intelligente forma di tempo libero per la popolazione locale. Al tempo stesso questa sottomisura favorisce la collaborazione tra pubblica amministrazione e associazioni culturali, valorizza il volontariato e contribuisce sensibilmente alla salvaguardia e alla rivitalizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. Contributo della sottomisura agli obiettivi trasversali dello sviluppo rurale La misura contribuisce in misura significativa al perseguimento dell obiettivo trasversale dell innovazione. Grazie a questa opportunità di finanziamento si intende incentivare la popolazione a rivolgere la propria attenzione, grazie a idee innovative, al patrimonio culturale locale, ai paesaggi culturali e naturali del luogo, e quindi a sfruttare in loco il potenziale di crescita in termini di creazione di valore aggiunto. La cura di particolari paesaggi culturali e naturali contribuisce sensibilmente a far sì che l ambiente nelle zone rurali sia meglio protetto e salvaguardato e alla tutela del clima. Il potenziale in termini di paesaggio naturale acquista così nuovo valore e può essere sfruttato in modo sostenibile sia dal punto di vista turistico che agricolo, favorendo così lo sviluppo rurale locale. Descrizione della sottomisura La misura riguarda investimenti materiali e immateriali. Sono esclusi dal finanziamento gli investimenti di mera sostituzione. La misura si riferisce a tutte le azioni e gli interventi che contribuiscono alla salvaguardia, sistemazione e riqualificazione di beni storici, culturali e paesaggistici nonchè paesaggi e territori rurali a elevato valore naturalistico e a promuoverli con manifestazioni e azioni di marketing
3 Beneficiari Enti pubblici: Ripartizione foreste per gli interventi in amministrazione diretta, comunità comprensoriali e comuni. Beneficiari privati: associazioni (culturali) e organizzazioni iscritte nel pertinente registro provinciale, parrocchie, interessenze e cooperative in qualità di possessori o proprietari dei beni storici, culturali oggetto dell intervento oppure possessori o proprietari dei terreni sui quali vengono effettuati gli interventi di salvaguardia, sistemazione e riqualificazione, con sede e/o attività nel territorio Leader. Costi ammissibili Sono previste sovvenzioni pubbliche sotto forma di contributi in conto capitale, calcolati percentualmente sui costi totali ammessi a finanziamento. Gli interventi possono essere anche eseguiti e finanziati in amministrazione diretta tramite l autorità forestale della Provincia Autonoma di Bolzano. I costi ammessi a contributo sono costi d investimento per la salvaguardia, il risanamento, la sistemazione e la riqualificazione di strutture a destinazione culturale, beni artistici e culturali nonché studi, ricerche e azioni di marketing. a) Investimenti materiali e immateriali nel pubblico interesse relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione di beni culturali, artistici e storici nonchè del paesaggio rurale. 1. interventi edili, di risanamento, sistemazione e riqualificazione di beni culturali storici o tesori d arte; 2. lavori di manutenzione, ripristino e riqualificazione di paesaggi culturali storici; 3. lavori di manutenzione, ripristino e riqualificazione del patrimonio naturalistico dei paesaggi e territori rurali ad alto valore naturalistico. 4. Sono riconosciute le spese tecniche legate ai citati investimenti. 5. Sono riconosciute le spese per attrezzature tecniche e software/programmi collegate all investimento edile. b) Studi e ricerche 1. in relazione alla salvaguardia, ripristino e riqualificazione del patrimonio culturale riferito a beni e paesaggi culturali delle zone rurali e del patrimonio naturalistico di paesaggi e territori rurali ad alto valore naturalistico. c) Azioni di marketing 1. Strategie di marketing e tutte le azioni pubblicitarie che contribuiscono a una maggiore visibilità e a un maggior grado di notorietà dei beni artistici e culturali e del patrimonio naturalistico dentro e fuori il territorio Leader. Condizioni di ammissibilità a) Investimenti: - I progetti devono essere coerenti con la Strategia di Sviluppo Locale del PSL della Val Pusteria. - I costi ammessi non potranno superare i per beneficiario nel corso dell intero periodo di programmazione. - Il bene ammesso a contributo deve disporre di una certificazione che ne attesti il valore storico, culturale o paesaggistico rilasciata dall ente competente o dal Comune. - I beni di proprietà privata devono essere di pubblico interesse, rimanere accessibili al pubblico, il tutto disciplinato con un diritto di uso. - Gli investimenti di cui alla presente misura potranno essere finanziati se i relativi interventi saranno eseguiti in conformità ai piani di sviluppo di Comuni e paesi in zone rurali e saranno attuati i relativi servizi di base, nella misura in cui vi siano piani di questo tipo, e devono essere coerenti con tutte le eventuali strategie di sviluppo locali in materia. A tale riguardo non è obbligatorio che gli investimenti siano previsti dai ci
4 tati piani per lo sviluppo dei Comuni, ma l amministrazione competente deve confermare attraverso rispettiva delibera/certificazione che l intervento non è in contrasto con detti piani. b) Studi e ricerche: - I beneficiari devono dimostrare di avere sede e/o di svolgere la loro attività nella regione del GAL Val Pusteria. - I progetti devono essere coerenti con il Piano di sviluppo locale del GAL Val Pusteria. c) Azioni di marketing supportano l attività di pubbliche relazioni e la pubblicizzazione di studi, ricerche e investimenti effettuati. Principi concernenti la fissazione dei criteri di selezione La valutazione degli interventi avviene dal comitato di selezione del GAL Val Pusteria in base ad un procedimento di selezione trasparente. La selezione si fonda sui principi generali del Programma per lo sviluppo rurale della provincia autonoma di Bolzano nonché sui criteri di selezione definiti nel Piano di sviluppo locale per la Val Pusteria. Il GAL prevede criteri di selezione controllabili ed quantificabili, i quali permettono una selezione dei progetti e dei relativi beneficiari. In base alla selezione sta un punteggio, il quale prevede una soglia minima di punti al di sotto della quale la domanda di progetto non potrà essere selezionata. Le proposte di progetto inoltrate al GAL verranno sottoposte dal GAL ad un procedimento di selezione sulla base dei seguenti principi: - Impatto del progetto in riferimento alla famiglia ed alle categorie generazionali che presentano particolari svantaggi, ad esempio giovani e persone sopra i 50 anni, nonché in riferimento alla promozione delle pari opportunità; - Ampiezza sia dell impatto del progetto sulla collettività che del grado di partecipazione a livello locale (approccio collettivo oppure individuale); - Carattere innovativo e carattere pilota del progetto a livello locale; - Grado di raggiungimento degli obiettivi del PSL, della misura ed eventualmente di più misure (impatto trasversale); - Impatto intercomunale del progetto o effetto esteso a più comuni. - Contributo di un ravvivamento o rianimazione di tradizioni e usanze locali. - Grado di novità del Progetto. - Impatto comprensivo settoriale del progetto. Importi e aliquote di sostegno Importi massimi dei costi ammessi a contributo: a) 80% dei costi ammessi per beneficiari pubblici; b) 70% dei costi ammessi per privati. Sono riconosciute le spese tecniche legate ai citati investimenti fino a una percentuale massima del 5% dei costi ammissibili dell intervento. I costi imprevisti sono riconosciuti fino ad un massimo del 3% dei costi ammissibili dell investimento. Nota: Ove pertinente il contributo è soggetto all applicazione del regime de minimis di cui al Regolamento UE 1407/
5 Sottomisura Costo totale Tasso massimo di finanziamento Spesa pubblica UE UE nazionale nazionale privati privati , ,00 43,12% ,00 56,88% , ,00 Possibilità di erogazione di anticipi Per la liquidazione di anticipi in misura massima del 50% dell importo ammesso occorre depositare una fideiussione bancaria o analoga garanzia per il 100% dell ammontare dell anticipo. Ai sensi dell articolo 67, 1a) del Regolamento UE 1303/2013, sono previste liquidazioni parziali sulla base di e in rapporto ai lavori già eseguiti. Per la liquidazione è necessario presentare apposita domanda accompagnata dalle relative fatture saldate. Per gli enti pubblici non è necessario il deposito di una fideiussione bancaria o analoga garanzia. Tale garanzia può essere sostituita da una delibera o atto equivalente esecutivo dell organo amministrativo competente per legge. Ulteriori osservazioni, utili ai fini dell attuazione della misura Per gli investimenti edili i beneficiari degli aiuti previsti dalla misura devono impegnarsi a non distogliere l oggetto del finanziamento dalla prevista destinazione d uso per almeno 10 (dieci) anni a partire della data del pagamento finale degli aiuti. Per le attrezzature la destinazione d uso deve essere mantenuta per almeno cinque anni. Nel caso dei finanziamenti in paesaggi culturali storici, la destinazione d uso è prevista per dieci anni. Tutti i costi e le spese si fondano su relative indagini di mercato e offerte dettagliate. Le pubbliche amministrazioni si impegnano infatti al rispetto delle disposizioni/leggi in materia di appalti. Malgrado ogni altra norma che disponga diversamente, ogni spesa deve essere accompagnata da almeno tre offerte/preventivi o, in alternativa, da un documento nel quale si dichiara l impossibilità a individuare altre imprese concorrenti, che possano fornire il bene o il servizio oggetto di finanziamento
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