Opuscolo per i lavoratori ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI

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1 Foglio: 1 / 5 Opuscolo per i ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI A cura di: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale Sorveglianza Sanitaria Aziendale Redazione: 30 giugno 2014 Il presente opuscolo è stato realizzato al fine di fornire ai le informazioni necessarie sui comportamenti efficaci per i disturbi correlati all utilizzo di attrezzature munitite di videoterminale INDICE 1. Che cos è un VDT? Che cos è un unità VDT? Chi è il videoterminalista? Quali sono i rischi per il videoterminalista? Prevenzione del rischio da videoterminale Consigli di sicurezza...3 ILLUMINAZIONE...3 SCHERMO...4 TASTIERA E DISPOSITIVO DI PUNTAMENTO...4 PIANO DI LAVORO...4 SEDILE...4 ORGANIZZAZIONE LAVORO...5 UTILIZZO PORTATILE Sorveglianza sanitaria...5

2 Foglio: 2 / 5 1. Che cos è un VDT? Il VDT, Visual Terminal Display, ovvero videoterminale è uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato (art. 173 D.Lgs. 81/08) 2. Che cos è un unità VDT? Il posto di lavoro al videoterminale è composto da un complesso di elementi, che devono essere considerati nel loro insieme: l elaboratore elettronico, la tastiera, lo schermo, il mouse, la stampante, il modem, il piano di lavoro, la sedia e l ambiente immediatamente circostante. 3. Chi è il videoterminalista? Il lavoro al videoterminale è definito come svolgimento d attività con interazione con il videoterminale, quali l immissione dati, trasmissione dati, elaborazione di testi, ecc. Il videoterminalista ai sensi del D.Lgs. 81/08 è un lavoratore che utilizza un attrezzatura munita di videoterminale, in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali, dedotte le pause. La definizione si applica quindi a qualsiasi operatore, con qualsiasi qualifica professionale, che nel corso della sua normale attività lavorativa utilizzi un vdt per almeno venti ore settimanali. La norma prevede pause ed interruzioni del lavoro al videoterminale che sono oggetto di accordi tra le parti, ma che comunque devono essere garantite nella misura di 15 minuti ogni 120 di attività al videoterminale. Il videoterminalista deve essere sottoposto alla sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente. 4. Quali sono i rischi per il videoterminalista? SINDROME DA AFFATICAMENTO VISIVO O ASTENOPIA: è una sindrome clinica causata da un disagio nella visione che si manifesta con un insieme di sintomi e segni in prevalenza oculari: bruciore, lacrimazione, secchezza, fastidio alla luce, pesantezza, visione annebbiata, visione sdoppiata, stanchezza alla lettura, senso di corpo estraneo, cefalea. Essi sono dovuti a una elevata sollecitazione degli organi della vista e al loro affaticamento, causati principalmente da: errate condizioni di illuminazione ubicazione sbagliata del videoterminale rispetto alle finestre e ad altre fonti di luce, con conseguenti abbagliamenti o eccessivi contrasti di chiaro-scuro condizioni ambientali sfavorevoli (ad esempio aria troppo secca, presenza di correnti d aria fastidiose, temperatura troppo bassa o troppo alta) posizione statica e impegno visivo di tipo ravvicinato e protratto nel tempo, che comporta una forte sollecitazione dei muscoli per la messa a fuoco e la motilità oculare difetti visivi non o mal corretti che aumentano lo sforzo visivo DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI: sono la conseguenza di una posizione fissa mantenuta per lunghi periodi di tempo. I distretti maggiormente interessati sono: colonna vertebrale, spalle, polsi. Gli addetti ai videoterminali devono prevenire la possibile insorgenza di: disturbi alla colonna vertebrale dovuti ad una errata posizione del corpo e dal restare troppo tempo seduti; disturbi muscolari dovuti all affaticamento ed indolenzimento dei muscoli perché poco irrorati dal sangue per la posizione contratta statica;

3 Foglio: 3 / 5 disturbi alla mano e all avambraccio (il dolore, l impaccio ai movimenti, i formicolii alle dita), dovuti all infiammazione dei nervi e dei tendini sovraccaricati o compressi a causa dei movimenti ripetitivi rapidi. È importante evitare posture scorrette e posizioni forzate per tempi prolungati. STRESS: si tratta di sintomi che quasi sempre non sono legati soltanto all uso del vdt e che compaiono prevalentemente in soggetti che svolgono al computer compiti ripetitivi e monotoni. A volte possono verificarsi problemi di affaticamento fisico o mentale, in caso di: cattiva organizzazione del lavoro che obbliga all esecuzione di operazioni monotone e ripetitive per lunghi periodi; cattive condizioni ambientali (temperatura, umidità e velocità dell aria); rumore ambientale tale da disturbare l attenzione; inadeguatezza interfaccia lavoratore-uomo 5. Prevenzione del rischio da videoterminale Tutti i posti di lavoro dotati di VDT devono essere conformi alle prescrizioni minime stabilite dall Allegato XXXIV del D.Lgs. 81/08. Le indicazioni contenute nell allegato mirano a garantire la predisposizione di un posto di lavoro complessivamente confortevole, che non crei disagio al videoterminalista. Il rispetto delle indicazioni, compatibilmente con le esigenze e/o le caratteristiche intrinseche della mansione, è perseguito al fine di prevenire l insorgenza di disturbi muscolo-scheletrici, di affaticamento visivo e di fatica mentale dei. Ai fini della prevenzione è necessario: - progettare ergonomicamente il posto di lavoro con una corretta scelta e disposizione degli arredi e dei videoterminali - organizzare correttamente il lavoro, rispettando le pause ed evitando di mantenere una posizione inalterata per tempi prolungati, la digitazione rapida e l uso del mouse per lunghi periodi - avere a disposizione un videoterminale (schermo, tastiera, mouse e, se necessario, tappetino per il mouse) appropriato nonché arredi regolabili in base alle dimensioni corporee dell operatore; - avere un piano di lavoro con spazio sufficiente per l appoggio degli avambracci e per la corretta collocazione dello schermo, della tastiera e del mouse; - allestire il posto di lavoro in modo ottimale in funzione delle dimensioni corporee dell operatore (altezza del sedile, del piano di lavoro e posizione dello schermo); - usare occhiali appropriati per correggere eventuali difetti di vista; - variare la postura, qualora sia possibile. 6. Consigli di sicurezza L utilizzo prolungato del videoterminale può provocare disturbi, che si possono prevenire applicando semplici norme di buona pratica. Infatti, la causa di insorgenza di eventuali malesseri non è il videoterminale di per sé ma l uso non corretto che ne viene fatto. È utile pertanto seguire i seguenti consigli di sicurezza. ILLUMINAZIONE Niente riflessi né abbagliamenti! Posiziona il tuo schermo in modo tale da avere le sorgenti luminose lateralmente per evitare abbagliamenti e riflessi su di esso. Davanti e dietro il monitor non dovrebbero esserci delle finestre. Se non è così, in caso di irradiazione oscura le finestre (es. veneziane, pellicole antisolari).

4 Foglio: 4 / 5 È necessario che non ci siano sorgenti con forte luminosità, quindi, se possibile regola l intensità delle luci artificiali. Illumina la tua postazione con luce diffusa e non diretta al tuo schermo. NO! SI!

5 Foglio: 5 / 5 Posiziona il video e la tastiera in posizione corretta rispetto al corpo (il corpo la tastiera ed il video devono essere sulla stessa linea). Assumere una corretta posizione del corpo sulla seduta Posiziona il monitor ad una distanza dagli occhi che può variare a tra i 50 e 70 cm Regolare lo schienale con un angolo che può variare tra i 90 e i 110 Regola in altezza in monitor in modo che sia un po più in basso dell altezza degli occhi Utilizzare solo le sedute che abbiano il sedile e lo schienale regolabile e cinque razze di appoggio Posiziona la tastiera sul tavolo di lavoro in modo che ci sia lo spazio necessario per appoggiare l avambraccio ORGANIZZAZIONE LAVORO Rispetta le pause! Il videoterminalista ha diritto a una pausa di 15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al videoterminale o più di frequente, se così stabilito dal contratto di lavoro collettivo o aziendale ovvero, in presenza di specifiche patologie del lavoratore, dal medico competente. Tale pausa è considerata parte integrante dell orario di lavoro e ne è esclusa la cumulabilità. Quando si parla di pausa si intende anche cambiamento di attività, che esula dall utilizzo del videoterminale. UTILIZZO PORTATILE Se utilizzi un portatile per la maggior parte del tempo del tuo turno lavorativo richiedi una tastiera e un mouse esterni. 7. Sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria è rivolta alla prevenzione dei disagi e dei danni per la vista, posturali e legati all affaticamento fisico e mentale. Viene effettuata prima di adibire il lavoratore all uso del VDT e ogni cinque anni fino al cinquantesimo anno di età oppure ogni due anni dopo il cinquantesimo anno di età e quando ci sono prescrizioni e/o limitazioni.