P420. GORAN TRBULJAK GT: monogram, monograph, monochrome, monologue... dal 23/01/2014 al 29/03/14 P420

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1 GORAN TRBULJAK GT: monogram, monograph, monochrome, monologue... dal 23/01/2014 al 29/03/14 P420

2 P420 presenta la mostra personale GT: monogram, monograph, monochrome, monologue dell artista Goran Trbuljak (inaugurazione sabato 25 Gennaio ore in p.zza dei martiri 5/ 2 a Bologna, mostra visitabile già da giovedi 23 Gennaio in concomitanza con l inaugurazione di ArteFiera). Nato in Croazia nel 1948, Trbuljak è attivo già verso la fine degli anni Sessanta nel contesto artistico d avanguardia noto come Nuova pratica artistica. Artista Concettuale tra i più interessanti, Trbuljak è convinto da subito che una ricerca basata su convenzioni stilistiche tradizionali non avrebbe portato ad alcun risultato cosicchè, nel 1971, espone allo Student Centre Gallery di Zagabria un poster con la scritta Non intendo esporre nulla di nuovo e originale. Trbuljak non formula paradigmi, non propone il suo lavoro come nuova alternativa formale ma, semplicemente quanto brillantemente, pone l accento sul dilemma dell artista, che nello stesso momento accetta e rifiuta tutti gli aspetti caratteristici di qualsiasi opera egli possa realizzare. Tra gli anni Settanta e Ottanta, in una scena artistica di profondi cambiamenti, Trbuljak impersona l artista in crisi, scettico, consapevole, disilluso, più artista per quello che non fa piuttosto che per quello che fa. Il suo lavoro è anche una profonda riflessione sul sistema dell arte e sulle dinamiche che contribuiscono a dare ad un oggetto lo status di opera d arte. Le domande intorno alle quali ruotano oltre quarant anni di ricerca indagano quali siano i fattori che fanno si che un certa attività e una certa attitudine siano classificate come artistiche. E chi è l artista? In una performance del 1972 Trbuljak distribuisce ai passanti un foglio contenente una domanda: Un artista è tale quando gli viene data la possibilità di esserlo. Goran Trbuljak è un artista o no? L anno dopo, ottenuta la possibilità di allestire una sua mostra nel Museo di Zagabria, Trbuljak dichiara il fatto che a qualcuno sia data la possibilità di esporre è più importante di cosa espone. Ironico e profondo al tempo stesso, Trbuljak mette in crisi i principi del Modernismo, il culto dell autore, la nozione di originalità, gli strumenti del Sistema dell arte come le gallerie, le mostre, le monografie. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la galleria Gregor Podnar di Berlino. Goran Trbuljak ha prodotto per l occasione il libro d artista White monograph/monografia bianca disponibile in galleria.

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4 Self portrait, 2001, 4 fotografie in b/n, cm.30,5x24 cad., Ed.di 3 Ho fotografato me stesso con una macchina fotografica di legno che ho posizionato sul pavimento, non avendo un treppiede adatto per questa macchina. Per potermi inquadrare ho dovuto coricarmi sul pavimento di fianco alla macchina. La lente aveva un coperchio che doveva essere rimosso per esporre il negativo. L ho fatto allungando la mia mano sinistra.

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6 150 monografie fatte a mano, , dimensioni variabili. Sto realizzando mille monografie a mano, in attesa di averne mille e una stampata.

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8 Hand held painting (dipinto tenuto in mano),1993, acrilico su doppia tela e tavolozza di legno, 45x70 cm. Ho dipinto una tela monocroma (sulla destra) usando una tela come tavolozza (sulla sinistra).

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10 Invito, catalogo e foto su carta, 1977, dimensioni varie. Tre opere: invito, catalogo ed esposizione, mostrano alcune possibilità di relazione tra il nome dell artista e il nome della galleria. Artista anomino / galleria anonima* Artista anonimo / galleria conosciuta Artista conosciuto / galleria anonima L invito illustra il primo caso, il catalogo il secondo e la mostra il terzo caso. *Sull invito ho cambiato il nome della galleria da Cavallino a Canaletto.

11 Malerwochen, 1972/1973, serie di 6 fotografie in b/n, 30,3x50,6 cm ciascuna, Ed.of 2. Ho scritto il mio nome sulle ultime pagine del catalogo VII Internationale Malerwochen 1972, dedicate alla pubblicità, perché volevo più pagine possibili per me. Per questo ho dovuto chiedere all ultimo artista in ordine alfabetico del catalogo, Franco Vaccari, di scambiare la sua posizione con la mia.

12 Self portrait, 1996, fotografia in b/n, cm.46,5x58, Ed.3+2AP. La foto mi mostra come un pittore così come la gente vede i pittori, con occhi grandi e cervello vuoto.