Savona - Aurelia bis lettera alle istituzioni sul piano gestione rischio amianto

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1 CCA Forzano Paolo - Savona - Aurelia bis - lettera alle istituzioni sul piano gestione rischio amianto Pagina 1 di 11 COMITATO CASELLO ALBAMARE cf sede legale via Diaz 21/ Valleggia comitatocaselloalbamare@yahoo.it Savona - Aurelia bis lettera alle istituzioni sul piano gestione rischio amianto ing. Forzano Paolo Ai sindaci, assessori, consiglieri comunali dei comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona Al Presidente, agli assessori, ai consiglieri della Regione Liguria Ai comitati Albisola-Luceto vivibile, Turati Miramare, Rusca, Saffi Villapiana Alla stampa Dopo un lungo periodo in cui non c è stata una chiara comunicazione del reale contenuto delle rocce da scavare per la realizzazione delle gallerie dell Aurelia bis, rocce nelle quali, dalla consultazione delle mappe geologiche ufficiali, si evinceva invece la presenza di rocce a rischio di amianto, le cosiddette pietre verdi, finalmente il dubbio è risolto. Il documento ANAS: piano di gestione rischio amianto del 21 ottobre 2013 (*) toglie ogni dubbio: l amianto c è! Su 35 test in 15 è stato rilevato amianto. La soglia di contaminazione secondo il DL 156/06 e di 1000 ppm. In un campione alla Rusca è stato trovato una concentrazione di 148 ppm. Allo sbocco della galleria San Paolo a Basci si è rilevato un valore di 900 ppm. Galleria Basci valori con punte massime di 370 ppm. Dintorni ponte Pertini valori fino a 440 ppm. Poiché il limite è 1000 ppm ed il valore rilevato di 900 è molto vicino a 1000, siamo in zona limite. Inoltre ricordiamo che il campionamento è stato effettuato all imbocco e non all interno della futura galleria. A pag 21 del documento ANAS si dice che la presenza o meno di pietre verdi nello smarino sarà affidata all esame visivo di un geologo esperto che avrà l incarico di controllare lo smarino. La procedura di controllo della presenza di amianto nello smarino prodotto da TBM prevede campionature sincronizzate con un ciclo di scavo. Durante questo ciclo, pari a 3 ore di lavoro, la TBM lavora per 1,5 ore e scava 1,5 metri di galleria; successivamente per 1,5 ore si pongono in opera i conci. Pertanto nell arco di 24 ore la galleria avanza di 12 metri. I campioni prelevati in presenza di pietre verdi saranno prelevati ogni 15 metri, mentre in presenza di amianto ogni 5 metri. Le analisi saranno effettuate presso un laboratorio esterno accreditato (pag 23). Non è specificato nessuna tempistica, ovvero come i campioni prelevati ogni 15 metri od ogni 5 metri si trasferiscano al laboratorio, né in quali tempi il laboratorio esegua le analisi, né in quali tempi il laboratorio comunichi i risultati delle sue analisi. Manca quindi la corrispondenza temporale con l avanzamento dello scavo, o per lo meno, non viene esplicitata nel documento.

2 CCA Forzano Paolo - Savona - Aurelia bis - lettera alle istituzioni sul piano gestione rischio amianto Pagina 2 di 11 E formalizzata anche una procedura di controllo dell aria. Dal documento si potrebbe presumere che il geologo esperto abbia una frequenza di visite al cantiere e quindi allo smarino molto frequente, ma non è specificato, né è specificato a quale Ente appartenga il geologo esperto. Quindi una critica immediata a questa procedura è la seguente: in qualsiasi ambito il Controllore non può controllare se stesso. Ci vuole una chiara separazione tra chi deve essere controllato ed il suo controllore. Nel documento non si evince, e neppure la procedura è chiara per quanto riguarda i tempi. Infatti scavare un terreno potenzialmente pericoloso, e del quale sono state fatte solo pochissime indagini preliminari, necessita di tempi molto stretti di controllo. Infatti se la TBM scava 12 metri al giorno, se tra il prelievo dei campioni e ad il risultato delle analisi passano 30 giorni la TBM ha nel frattempo scavato 36 metri e prodotto danni ambientali e alle persone : lavoratori e cittadini. Un punto importante: a rio Basci, zona con concentrazione misurata di 900 ppm, si sta lavorando con la produzione di grosse quantità di polveri in zona altamente antropizzata, con camion che passano nel quartiere rilasciando polveri in aria e sulla strada. Esiste un controllo? Se sì qual è l esito? Il rilascio polveri nel quartiere è comunque inaccettabile. Pertanto un invito ai sindaci di Albisola Superiore, Albissola Marina, Savona (responsabili in prima persona della tutela della salute dei cittadini) a provvedere immediatamente ai controlli più rigorosi e ad azioni pronte ed efficaci per la tutela sia dei lavoratori che dei cittadini: è necessario rendere immediatamente accessibili i risultati delle analisi su un sito internet pubblico per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, che solo la trasparenza assicura. (*) nelle pagine successive alcuni stralci dal documento in oggetto: gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag 25 - punti campionamento aria e frequenza gestione rischio amianto - pag 26 - punti campionamento aria e frequenza gestione rischio amianto - pag gestione rischio amianto - pag 52 - mappa gestione rischio amianto - pag 52 - mappa gestione rischio amianto - pag 52 - mappa gestione rischio amianto - pag 53 - punti campionamento aria Valleggia 3 luglio 2014 Comitato Casello Albamare Albisola Savona Il Presidente Ing. Paolo Forzano

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