CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel Escursionismo invernale con ciaspole

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Federigo Antonini
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CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel. 0332 870703 www.caigazzadaschianno.

consigliata Località partenza Località di arrivo Difficoltà Data gita Monte Pecol 2302 m. m. 980 m.

1 CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel Escursionismo invernale con ciaspole Hotel Rosa Alpina Soraga Val di Fassa Monte Pecol - Giro del Lagusel Val San Nicolò Quota Dislivello in salita Dislivello in discesa Durata Attrezzatura consigliata Località partenza Località di arrivo Difficoltà Data gita Monte Pecol 2302 m. m. 980 m. 980 ore 5,30 circa scarponi, bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione, 2 moschettoni a ghiera, ciaspole, Obbligatorio ARTVA, pala, sonda Rifugio Soldanella 1415m Idem EAI/WT2 08 Marzo 2019 Itinerario che percorre la meravigliosa Val San Nicolò una delle più suggestive laterali della Val di Fassa. L anello, anche se piuttosto lungo, risulta semplice, panoramico e poco esposto a pericoli di valanga almeno fino alla vetta del Monte Pecol. Solo la parte iniziale di discesa richiede, infatti, un'attenta valutazione della stabilità del manto nevoso soprattutto in alcuni particolari periodi, come dopo recenti nevicate o fenomeni ventosi; in caso di pericolo si consiglia di rientrare per il percorso di salita. Il giro risulta assai frequentato ed è quasi sempre ben battuto. Grandi panorami sullo spicchio meridionale della Marmolada e sulle guglie della Val San Nicolò; un vero classico della Valle di Fassa. Come arrivare: Con il bus raggiungiamo gli impianti di Buffara all inizio della Val San Nicolò e al Rifugio Soldanella 1415m. Descrizione itinerario: Dal Rifugio Soldanella (1415m) si prosegue in leggera salita lungo la traccia per slitta evitando di risalire per la pista da sci. In questo modo si raggiunge e si supera Malga Crocefisso (1526m) e la suggestiva chiesetta. Subito dopo la Malga si prosegue a destra (indicazioni segnavia 603, 641 su tabellone in legno) per inoltrarsi brevemente nella Valle dei Monzoni lungo la forestale battuta fino al bivio del Pont de Ciamp (1737m). Qui si va a sx seguendo le indicazioni del sentiero estivo 641 (indicazioni per F.lla Pieif, Sella Palacia, Ciampiè) e, attraversando il ponte di legno, si passa sulla destra orografica della valle del Rio dei Monzoni. Si continua lungo questa traccia (sentiero estivo 641) e si risale il versante fino alla Forcella Dal Pieif (2186m). Dalla forcella si prosegue nella stessa direzione (est) per le tracce che ricalcano grossomodo il sentiero 641 che traversa sopra il Lagusel e raggiungere la Sella Palacia (2259m). Ora divergendo a sx si percorre un dorsale e si raggiunge la croce del Monte Pecol (2302m). Dalla cima si ritorna sui propri passi fino alla Sella Palacia. Facendo attenzione alla condizioni di stabilità del manto nevoso si prosegue in discesa ricalcando il percorso del segnavia 641 in direzione della Val San Nicolò. Se il tratto iniziale di discesa si presenta esposto a pericolo valanghe si consiglia di rientrare per il percorso di salita altrimenti si fa un traverso e si scende entrando nel bosco. Dopo una discesa di circa 450m di dislivello si sbuca su una buona traccia che diventa una stradina, quasi sempre battuta. Qui si

2 continua in discesa e si lascia sulla dx la Baita Ciampiè (1826m). Si prosegue comodamente sul fondo della Val San Nicolò fino a ritornare all'incrocio di Malga Crocefisso e quindi velocemente al punto di partenza. Cartografia: Tabacco 1:25000 Val di Fassa e Dolomiti Fassane N 6

3 CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel Escursionismo invernale con ciaspole Hotel Rosa Alpina Soraga Val di Fassa Rifugio Roda di Vael Rifugio Paolina Ciampedie Quota Aquila di bronzo m Dislivello in salita m. 550 Dislivello in discesa m. 550 Durata ore 5,30 circa Attrezzatura consigliata scarponi, bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione, 2 moschettoni a ghiera, ciaspole, Obbligatorio ARTVA, pala, sonda Località partenza Ciampedie m Località di arrivo Idem Difficoltà EAI WT2 Data gita 09 Marzo 2019 Come arrivare: In bus raggiungiamo Vigo di Fassa da dove con un breve percorso a piedi raggiungiamo la funivia per Cimpedie. È un escursione decisamente spettacolare e suggestiva, che richiede sicurezza ed esperienza di alpinismo. In alcuni tratti si impone di scegliere il percorso in modo da evitare possibili valanghe. Si consiglia pertanto informarsi sul grado di pericolo del momento Descrizione itinerario: Uscita dalla funivia ci troviamo nell ampio pianoro di Ciampedìe (1997 m). Di fronte vedremo l imbocco della Valle del Vaiolet e, sulla destra, l imponente Gruppo di Larsech. Piegando ad ovest percorriamo un lungo tratto dell innevato sentiero denominato «Alta Via di Fassa Fassaner Höhenweg» fino al rifugio Roda di Vaèl 2280 m. L itinerario molto suggestivo per boschi e prati percorre una larga cengia a mezza costa, con ampia vista sulla Valle di Fassa. In condizioni di abbondante innevamento si consiglia di evitare il sentiero estivo, ma di individuare un diverso e meno esposto tracciato, soprattutto per la parte finale della salita al rifugio Roda di Vaèl, mantenendosi sulla parte sinistra della vallata. Dal rifugio si aprirà la vista eccezionale sulle pareti della Roda di Vaèl, le Torri Masaré, la Punta Mugoni, la Cima di Santa Giuliana (Torre Finestra) e la Marmolada; lontano si potranno scorgere persino le Dolomiti di Cortina d Ampezzo. Il percorso proseguirà poi, in leggera salita, fino all aquila di bronzo alta tre metri, eretta in ricordo di Theodor Christomannos, pioniere del turismo (2349 m). Proseguiremo l escursione in discesa fino al rifugio Paolina (2127 m) Discesa: 1- dallo stesso percorso di andata. 2- dal rifugio Paolina con funivia scendiamo al Passo Costalunga. 3- oppure a piedi, fino alla baita Masaré e sul sentiero 1c alla locanda Jolanda (1744 m). Da lì si ritornerà con lo skibus al punto di partenza.

4 Cartografia: Tabacco 1:25000 Val di Fassa e Dolomiti Fassane N 6

5 CAI Gazzada Schianno Sede Via Roma 18 Gazzada Tel Escursionismo invernale con ciaspole Hotel Rosa Alpina Soraga Val di Fassa Forca Rossa Passo S. Pellegrino Quota Dislivello in salita Dislivello in discesa Durata Attrezzatura consigliata Località partenza Località di arrivo Difficoltà Data gita rifugio Fuciade, m. 1980; Forca Rossa m m. 100/780 m. 100/780 ore 5,30 circa scarponi, bastoncini, abbigliamento adeguato alla stagione, 2 moschettoni a ghiera, ciaspole, Obbligatorio ARTVA, pala, sonda Passo San Pellegrino m Idem EAI/WT2 10 Marzo 2019 Come arrivare: Il Passo San Pellegrino è il punto di partenza. Si tratta di un importante valico alpino che collega la Val di Fassa (paese di Moena) con la Val di Biois (paese difalcade) Descrizione itinerario: Dal passo si prosegue verso est, (CAI 670) si sale un facile pendio, che raggiunge la sovrastante dorsale si arriva al rifugio Fuciade 1980 m.. Raggiunto lo spartiacque che divide la Valfredda da Fuciade, nei pressi di una presa d acqua, si scollina la dorsale e si prosegue nell Alta Valfredda, con un lungo percorso a semicerchio verso destra, (CAI ) lungo una serie di ripiani (Pian della Schita) disseminati di grandi massi rocciosi, caduti in antichità dalla cima dell imponente Sasso di Valfredda. Si continua alternando tratti in falsopiano con piccole ripide salite. Un ultimo faticoso pendio conduce al Passo di Forca Rossa m. Bellissimo colpo d occhio sulle Cime dell'auta che circondano la valle del Biois. Sconsigliatissima la discesa sul versante opposto nella valle di Franzedaz. Il rientro al Passo San Pellegrino viene effettuato lungo l itinerario dell andata fino a quando s incrocia la traccia che, proveniente dal rifugio Fuciade scende lungo la destra orografica della valle del Rio di Zigolè. Dopo un bel tratto orizzontale e panoramico, una piacevole discesa conduce al rifugio Flora Alpina m. Dal rifugio si prosegue l itinerario ad anello, verso ovest, inizialmente lungo le stradine d accesso estive dei rifugi fino ad un parcheggio, successivamente o attraverso il bosco, oppure scendendo fino alla statale che sale al Passo e che permette di rientrare all Albergo Miralago ed al Passo San Pellegrino.

6 Cartografia: Tabacco 1:25000 Val di Fassa e Dolomiti Fassane N 6

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