BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 738
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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 DELIBERAZIONE 1 settembre 2014, n. 738 Regolamento (CE) 1081/ POR Obiettivo CRO FSE Indirizzi per la chiusura del programma. LA GIUNTA REGIONALE Visto il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, così come modificato dal regolamento (CE) n. 284/09 del Consiglio del 7 aprile 2009; Visto il regolamento (CE) n. 1081/2006, relativo al Fondo sociale europeo, così come modificato dal regolamento (CE) n. 396/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009; Visto il regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Vista la decisione 7 novembre 2007 C(2007) n con cui la Commissione europea ha approvato il Programma operativo Regione Toscana, obiettivo Competitività regionale e occupazione per il periodo (di seguito POR CRO FSE ); Vista la decisione 7 dicembre 2011 C(2011) n con cui la Commissione europea ridefinisce l importo massimo dell intervento del Fondo sociale europeo, per ogni asse prioritario del POR CRO FSE , modificando quindi in tal senso la precedente decisione C(2007) n. 5475; Vista la decisione 13 maggio 2013 C(2013) n con cui la Commissione europea approva una ulteriore revisione del piano finanziario del POR CRO FSE , variando la decisione C(2007) n di approvazione così come modificata dalla decisione 7 dicembre 2011 C(2011) n. 9103; Vista la delibera Giunta regionale 03 giugno 2013 n. 425, Presa d atto della decisione 13 maggio 2013 C(2013) n di riprogrammazione del POR CRO FSE ; Vista la decisione C(2013) n final della Commissione europea che reca gli Orientamenti sulla chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell assistenza del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, del Fondo Sociale Europeo, e del Fondo di coesione ( ) ; Considerato che il POR CRO FSE è entrato ormai nella fase conclusiva della programmazione e attuazione degli interventi e che si rende necessario fornire alcune prime indicazioni ai fini della preparazione delle operazioni di chiusura del programma; Visto il documento in allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, recante gli indirizzi per la chiusura del POR CRO FSE ; Considerato che il presente provvedimento non determina oneri aggiuntivi a carico del Bilancio regionale rispetto al quadro finanziario individuato con il PAD del POR CRO FSE ; Vista la legge regionale 11 agosto 1999 n. 49 all articolo 10 ter; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare il documento in allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, recante gli indirizzi per la chiusura del POR CRO FSE , che non determinano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale; 2. di dare mandato all Autorità di gestione del POR CRO FSE di trasmettere il presente atto all Autorità di audit, all Autorità di certificazione e agli Organismi intermedi. Il presente atto è pubblicato integralmente, sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art.18 della l.r. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO
2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ALLEGATO A) POR CRO FSE INDIRIZZI PER LA CHIUSURA DEL PROGRAMMA Il POR FSE è entrato ormai nella fase conclusiva della programmazione e attuazione degli interventi finanziati. L Autorità di gestione (AdG) del POR ritiene opportuno fornire agli Organismi Intermedi (OI) alcune prime indicazioni ai fini della preparazione delle operazioni di chiusura del POR. RICHIAMI NORMATIVI Il regolamento generale (CE) n. 1083/2006, 1. all articolo 89 (Condizioni per il pagamento del saldo finale) dispone che per il pagamento del saldo finale, che lo Stato membro inoltri, entro il 31 marzo 2017: i) una domanda di pagamento del saldo finale e una dichiarazione di spesa, predisposta dall Autorità di Certificazione (AdC) del POR conformemente all'articolo 78; ii) il rapporto finale di esecuzione del programma operativo, comprendente le informazioni di cui all'articolo 67 elaborata dall Autorità di Gestione (AdG) del POR; iii) una dichiarazione di chiusura di cui all'articolo 62, paragrafo 1, lett. e) predisposta dall Autorità di Audit (AdA) del POR 2. all articolo 56 (Ammissibilità della spesa) paragrafo 1 viene prevista come ultima data di ammissibilità della spesa sostenuta dal beneficiario il ; 3. all articolo 78 (Dichiarazione di spesa) paragrafo 1 si conferma che le spese devono essere sostenute dai beneficiari e giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio, ad eccezione delle fattispecie previste dall articolo 11 paragrafo 3 lett. b) del regolamento (CE) n. 1081/2006 (Semplificazione dei costi); 4. all articolo 78 (Dichiarazione di spesa) paragrafo 1, secondo comma si dispone che per i soli regimi di aiuto ai sensi dell'articolo 87 del trattato, oltre ai requisiti di cui al punto precedente, il contributo pubblico corrispondente alle spese incluse in una dichiarazione di spesa deve essere stato oggetto di un pagamento ai beneficiari da parte dell'organismo che concede l'aiuto. Con decisione C(2013) n final la Commissione ha approvato gli Orientamenti sulla chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell assistenza del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, del Fondo Sociale Europeo, e del Fondo di coesione ( ) Al punto (Recuperi [anche dopo la presentazione dei documenti di chiusura] e irregolarità) la Commissione introduce alcune modifiche rispetto alla precedente chiusura gli importi indicati come "recuperi pendenti" vanno inclusi nella domanda di pagamento finale, tuttavia non saranno pagati fino alla conclusione dell'esito delle procedure pendenti, 2. per gli importi dichiarati come "importi non recuperabili" la Commissione, dopo esame adeguato, potrà decidere di aprire un'inchiesta relativa a tale importo, portare avanti la procedura di recupero o accettare che la quota FSE sia a carico del bilancio generale dell'unione europea,
3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N gli importi relativi ai casi del punto precedente resteranno pendenti, non saranno rimborsati ma la Commissione manterrà l impegno aperto fino alla sua definizione finale. 4. l AdG dovrà garantire che gli importi non recuperabili per i quali non viene richiesto all'unione di assumersi la sua quota delle perdite, siano detratti dalla dichiarazione certificata delle spese finali. CALENDARIO DELLA CHIUSURA Considerato che l AdG in base alle previsioni regolamentari sopra richiamate: - è responsabile della gestione e attuazione del POR, nel rispetto del principio della sana gestione finanziaria, anche per la parte delle funzioni conferite /delegate agli O.I., - fornisce orientamenti agli O.I. per garantire la sana gestione finanziaria dei Fondi strutturali; - può, nel periodo che precede la chiusura del POR, presentare alla Commissione europea richieste di modifica del piano finanziario fino alla data ultima di ammissibilità della spesa. Considerato che le Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit concorrono alla predisposizione della documentazione di chiusura, da inviare alla Commissione europea da parte dello Stato membro entro il 31 marzo 2017, assicurandone la completezza delle informazioni e la congruità degli importi finanziari dichiarati ai sensi dell articolo 89 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e che pertanto: l AdA l AdC l AdG deve completare le attività di controllo sulle operazioni in tempo utile per la preparazione della dichiarazione di chiusura deve presentare l ultima domanda di pagamento intermedia entro il 30 giugno 2016 al fine di consentire il corretto svolgimento delle attività dell Autorità di Audit deve presentare le domande di pagamento (intermedio e finale -saldo) con chiusura dei conti in tempo utile per consentire all AdC di effettuare le verifiche di propria competenza Premesso, inoltre, che: l art. 56 del regolamento (CE) 1083/06 prevede come ultima data di ammissibilità della spesa sostenuta dal beneficiario il 31 dicembre 2015, le spese devono essere sostenute dai beneficiari e giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio, ad eccezione delle fattispecie previste dall art. 11 paragrafo 3 lett. b) del regolamento (CE) 1081/06 (semplificazione dei costi), nei casi di finanziamenti erogati in regime di aiuto di stato, oltre al pagamento effettuato dal beneficiario, il contributo pubblico corrispondente alle spese incluse in una
4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N dichiarazione deve essere stato oggetto di un pagamento ai beneficiari da parte dell organismo che concede l aiuto, come previsto dall art. 78 paragrafo 1 (CE) 1083/06 Data la scadenza ultima del 31 marzo 2017 per l invio della documentazione di chiusura e dato il coinvolgimento delle tre Autorità nella predisposizione degli atti e dei relativi controlli è del tutto evidente che : l AdC deve presentare la domanda di pagamento finale indicativamente entro il 31 dicembre 2016 e che pertanto l AdG deve presentare all AdC la proposta di certificazione finale sul POR indicativamente entro il 30 settembre 2016 A tal fine si propone la seguente tempistica: data ultima di conclusione per le operazioni in concessione 30 giugno - 30 settembre 2015 data ultima per l ammissibilità della spesa 31 dicembre 2015 pagamenti a favore dei soggetti attuatori 31 dicembre 2015 data ultima per la quietanza della spesa in operazioni dirette (appalti, voucher, incentivi all occupazione, conferimento di incarichi, ecc.) 31 dicembre 2015 data ultima per il rimborso pubblico ai beneficiari di un aiuto 31 marzo 2016 La data ultima di conclusione, inizialmente prevista inderogabilmente per il 30 giugno 2015, può essere procrastinata al trimestre successivo. L OI può utilmente fruire della proroga, fatta salva la valutazione circa le compatibilità della propria struttura organizzativa, i carichi di lavoro pendenti sul necessario controllo contabile amministrativo delle operazioni residue e del tempo tecnico comunque necessario a garantire la solvibilità dei movimenti finanziari al 31 dicembre I termini sopra indicati si intendono estesi anche agli OI, con carattere di in house providing o di azienda regionale, il cui rapporto con l AdG, regolato da protocolli attuativi di delega, stabiliva data diversa per la chiusura delle operazioni. Inoltre a carico dell AdG resta l incombenza di individuare le modalità di gestione amministrativa e finanziaria, a valere anche per gli OI, al fine di garantire la piena e completa realizzazione del POR nella sua fase di chiusura. Pertanto si ritiene di autorizzare fin d ora gli OI, senza che questi inoltrino formale domanda all AdG, all utilizzo di economie derivanti da risorse destinate ad operazioni particolari (quali IFTS, EDA, Alternanza scuola lavoro ecc.). Tali finanziamenti costituiscono de iure risorse delegate e pertanto, non ravvedendo negli atti regionali di assegnazione alcuna disposizione per il mantenimento del vincolo di destinazione, nulla osta che le economie accertate possano essere utilmente fruite per altre operazioni cantierabili sugli assi di riferimento.
5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 36 Si ritiene invece di mantenere il vincolo dell autorizzazione per eventuali storni di risorse fra assi. Nel caso invece che l OI evidenziasse la volontà di non operare su un asse per manifesta sofferenza e criticità di spesa, l invito è a rendere disponibili le risorse non utilizzabili che potrebbero essere utilmente fruibili da altri organismi. Al fine di determinare lo stato di avanzamento della spesa e di avvalersi della clausola di flessibilità del 10% riferita all asse prioritario l AdG prevede di accompagnare le attività di chiusura anche con : - il costante monitoraggio della spesa (verifiche bilaterali periodiche O.I. - AdG) - la corretta individuazione delle economie da riprogrammare tempestivamente e consentire la piena realizzazione del POR (in competenza degli OO.II.) - l aggiornamento continuo nel DB delle informazioni relative alle operazioni (regia di controllo dell AdG con personale dedicato) - pianificazione delle operazioni in overbooking (rispetto procedura per la selezione delle operazioni, rispetto regole ammissibilità della spesa) Di seguito viene fornito il template relativo alla programmazione di chiusura
6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Evento Inizio Fine Durata OI_ Chiusura operazioni 30/06/ /09/ OI_ Ammissibilità della spesa 30/06/ /12/ AdA_ Ultimo RAC 30/06/ /12/ AdG_ Domanda pagamento intermedio 01/01/ /03/ AdC_ Certificazione pagamento intermedio 01/04/ /06/ AdG_ Domanda pagamento finale 01/04/ /09/ AdG_ Modifica piano finanziario 30/06/ /09/ AdC_ Certificazione pagamento finale 01/10/ /12/ AdA_ Dichiarazione di chiusura 01/01/ /03/ Evento ALLEGATO A) 30/06/ /09/ /12/ /03/ /06/ /09/ /12/ /03/2017 OI_ Chiusura operazioni OI_ Ammissibilità della spesa AdA_ Ultimo RAC AdG_ Domanda pagamento intermedio AdC_ Certificazione pagamento intermedio AdG_ Domanda pagamento finale AdG_ Modifica piano finanziario AdC_ Certificazione pagamento finale AdA_ Dichiarazione di chiusura
141 Competitività regionale e occupazione per il periodo (di seguito POR CRO FSE );
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