DISMISSIONE PER ALIENAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DETENUTE NELLA SOCIETA ALLEGHE FUNIVIE SPA DETERMINAZIONI

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1 COPIA COMUNE DI ALLEGHE GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione n. 26 OGGETTO: DISMISSIONE PER ALIENAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DETENUTE NELLA SOCIETA ALLEGHE FUNIVIE SPA DETERMINAZIONI L anno duemilasedici addì venti del mese di Aprile alle ore 09:30 nella sala delle adunanze, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello risultano: DE BIASIO SIRO DELL'OLIVO FRANCESCO BELLENZIER GUERRINO NOMINATIVO PRESENTI ASSENTI PRESENTE PRESENTE PRESENTE Il Segretario Comunale Michela Scanferla assiste alla seduta. Il Sindaco Siro De Biasio, assume la presidenza e riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Viene adottata la deliberazione di seguito riportata Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto F.to Il Sindaco Siro De Biasio Il Segretario Comunale F.to Michela Scanferla

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che questo Ente possiede una partecipazione azionaria in seno alla Società Alleghe Funivie Spa, con sede legale in Alleghe (BL), Corso Venezia, 3, P.IVA e Cod. Fisc , consistente in un numero di azioni pari a del Valore Nominale unitario di Euro 5,16, corrispondenti ad un Valore Nominale complessivo della partecipazione di Comune di Alleghe di Euro ,40 e rappresentanti il 2,88% del Capitale Sociale di Alleghe Funivie Spa; Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 4/05/2015 avente ad oggetto A rt. 1, comma 612, Legge n. 190/ Approvazione piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie, con la quale il Comune ha proceduto alla ricognizione delle partecipazioni societarie, disponendo la dismissione della partecipazione in Alleghe Funivie SpA; Preso atto che la partecipazione da dismettere risulta la seguente: Società N. azioni ente Quotata in borsa Note Alleghe Funivie Spa No Capitale sociale al 31/12/ ,00 Quota di partecipazione 2,88% Visto l art. 8 dello Statuto della Società Alleghe Funivie spa, ad oggetto Trasferimento delle azioni che testualmente recita: Ai fini del presente statuto è considerato trasferimento qualsiasi negozio, a titolo oneroso o gratuito, in forza del quale derivi il mutamento della titolarità di azioni o diritti, ivi compresi, in via esemplificativa, la compravendita, la donazione, la permuta, il conferimento in società, la costituzione di rendita, la cessione "in blocco", "forzata" o "coattiva", il trasferimento che intervenga nell'ambito di cessione o conferimento di azienda, fusione e scissione, il trasferimento o la costituzione di diritti reali limitatati. Il trasferimento delle azioni è libero qualora avvenga per causa di morte, oppure per atto tra vivi a titolo oneroso o gratuito, purché tra coniugi e tra parenti in linea retta o collaterale. Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, nessun trasferimento di azioni o di diritti di opzione in sede di aumento del capitale sociale, potrà essere eseguito senza il preventivo consenso del Consiglio di Amministrazione al quale il socio interessato dovrà inviare, a pena di inefficacia, la relativa richiesta, a mezzo lettera raccomandata a.r., precisando la partecipazione oggetto di trasferimento, il prezzo richiesto, le condizioni di pagamento, il nome e gli altri dati identificativi dell'acquirente. Entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento, da parte della società, della richiesta, il Consiglio di Amministrazione comunicherà, a mezzo lettera raccomandata a.r., al socio il suo Consenso di trasferimento, fissando un termine entro il quale esso dovrà essere perfezionato; in caso di mancato consenso, il Consiglio lo comunicherà al socio nello stesso termine e con le medesime formalità; in caso di mancanza di risposta nel suddetto termine di sessanta giorni, il consenso si intende concesso. Nel caso in cui il gradimento non venga concesso, la società, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 2357 del Codice Civile, ha l'obbligo di acquistare le azioni in oggetto. In tal caso, il corrispettivo dell'acquisto viene determinato secondo le modalità e nella misura previste dall'art ter. Infine, nel caso in cui gradimento non venga concesso e la società non acquisti la partecipazione in oggetto, gli altri soci possono acquistare l'intera partecipazione del socio che intende alienare le proprie azioni, anche non in proporzione alle azioni possedute. In assenza anche di tale opzione, il socio che intende alienare le proprie azioni, ha diritto di farlo liberamente, prescindendo dal preventivo gradimento sociale.

3 Dato atto: - che la cessione di cui trattasi è disposta in attuazione di norme imperative di diritto pubblico (art. 1, comma 611, della Legge n. 190/2014), in attuazione delle quali il Comune procede senza che la relativa iniziativa di vendita possa considerarsi come scelta discrezionale e, perciò stesso, come azione rientrante nella sua libera disponibilità; - che ciò nonostante si è ritenuto doveroso ed opportuno informare la Società dell avvio del procedimento di vendita delle azioni (nota prot. n del 24/12/2015), avvisando che in mancanza di uno specifico riscontro alla presente, da inviarsi nel termine di 60 giorni previsto dal richiamato art. 8 dello Statuto societario, si sarebbe in ogni caso proceduto alla pubblicazione del relativo bando di gara; Viste le note in data 28/12/2015 e 25/03/2016, acquisite rispettivamente al prot. comunale con n del 30/12/2015 e n del 30/03/2016, con le quali la Società ha comunicato le proprie determinazioni in merito; Dato atto che: - per la dismissione della predetta partecipazione, come indicato dal Consiglio Comunale con atto n. 19 del 4/05//2015, esecutivo a tutti gli effetti di legge, si procederà secondo le norme di legge e quindi mediante gara ad evidenza pubblica; - al fine di procedere con l indizione della gara spetta a questo organo individuare il criterio per stabilire il valore da porre a base d asta; Ritenuto che la procedura da adottare sia quella dell evidenza pubblica, nel rispetto di quanto previsto in materia di ordinamento contabile (R.D. n. 827/1924 e successive modifiche ed integrazioni), dei principi generali in tema di contrattualistica pubblica, in quanto applicabili, tenuto conto altresì delle clausole di prelazione propria o impropria previste dallo Statuto societario; Ritenuto che non ricorrano i presupposti normativi ed economici per affidare un incarico esterno per la determinazione del valore/prezzo delle azioni da cedere, con nomina di un perito estimatore; Considerato che: - il valore nominale delle azioni (capitale sociale/numero complessivo delle azioni) è pari ad 5,16; - l attuale valore per ogni singola azione calcolato sul patrimonio netto al 31/12/2015 è pari ad 13,90, secondo quanto risulta dal calcolo seguente: patrimonio netto-riserve di rivalutazione , ,00 numero complessivo delle azioni Dove le riserve di rivalutazione, iscritte alla voce A) III del bilancio, non sono state considerate, in quanto formate su specifiche disposizioni legislative e che le stesse non sono utilizzabili liberamente se non per la copertura di eventuali perdite economiche, con l osserva delle disposizioni di cui all art. 2445, commi 2 e 3, c.c., previste nel caso di riduzione del capitale sociale. Pertanto data la loro natura costitutiva ed in applicazione ai criteri di cui all art ter, si è ritenuto di non includerle nel valore patrimoniale complessivo. - il richiamato art. 8 dello Statuto societario indica quale corrispettivo per l acquisto delle azioni, in caso di mancato consenso, quello determinato secondo le modalità e nella misura previste dall'art ter c.c.; Riconosciuta l opportunità, in relazione alla ricordata ispirazione pubblicistica del procedimento di cessione delle azioni, di avvalersi dell art ter c.c. quale criterio per la determinazione del prezzo di cessione, cui anche lo Statuto fa riferimento per il caso di mancata espressione del consenso alla cessione;

4 Dato atto che all art ter c.c. fa riferimento anche l art. 1, comma 569, della Legge 147/2013, che disciplina la procedura di liquidazione delle partecipazioni azionarie pubbliche in caso di mancata alienazione; Ricordato che l art ter preveda che si tenga conto per la determinazione del valore delle azioni: - della consistenza patrimoniale della società; - delle sue prospettive reddituali; - dell'eventuale valore di mercato delle azioni; Dato atto che: - secondo la consistenza patrimoniale il valore delle azioni potrebbe essere determinato in 13,90 ad azione, come già descritto; - le prospettive reddituali della società sono sostanzialmente molto basse, se si considera che gli ultimi tre esercizi si sono chiusi in perdita ( ,00 nel 2013; ,00 nel 2014; ,00 nel 2015); - il prezzo di mercato degli ultimi scambi di azioni che si sono svolti è pari ad 6,00/6,50 per ogni azione e gli ultimi acquisti fatti direttamente dalla Società risalgono al 1987, al prezzo per ogni azione; Ritenuto che, in considerazione di tutto quanto fin qui riportato, il valore di cessione possa essere congruamente determinato in una misura media tra il valore nominale e quello patrimoniale, corrispondente ad 9,53 per ogni singola azione; Sentito in merito l Organo di revisione contabile, che si è espresso con parere acquisito al protocollo comunale n in data 20/04/2016, allegato; Visto il D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Visto il vigente Regolamento di contabilità; Visti i sotto-riportati pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell'art. 49 primo comma del D.Lgs. 267/2000; DELIBERA per i motivi espressi in premessa e che di seguito si intendono integralmente riportati: 1. di dare atto che il Consiglio Comunale con atto n. 19 del 4/05/2015 ha deciso di procedere alla dismissione della partecipazione nella Società Alleghe Funivie spa di cui detiene n azioni; 2. di utilizzare come base d asta per la gara ad evidenza pubblica il valore di euro 9,53 per azione, che risulta essere il valore corrispondente alla media tra il valore nominale di euro 5,16 e quello calcolato sul patrimonio netto al di euro 13,90; 3. di fornire apposito indirizzo al Responsabile di Area affinché proceda ad indire la gara per la vendita delle azioni detenute nella Società Alleghe Funivie spa di proprietà del Comune di Alleghe: - mediante pubblico incanto con il criterio del prezzo più alto posto a base di gara, nel rispetto delle disposizioni di cui al R.D. n. 827/1924; - in un unico lotto per tutte le azioni di proprietà;

5 4. di trasmettere il presente provvedimento, per quanto di competenza, al Responsabile del servizio economico- finanziario; 5. di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione ai sensi dell art. 134 comma 4, del D.Lgs n. 267, stante l urgenza di predisporre gli atti per l alienazione entro fine anno 2015.

6 COMUNE DI ALLEGHE OGGETTO: DISMISSIONE PER ALIENAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DETENUTE NELLA SOCIETA ALLEGHE FUNIVIE SPA DETERMINAZIONI Parere reso dal Responsabile del servizio ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 In merito alla proposta di delibera di cui all oggetto sopra indicato, in base all art. 49 comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, esprimo parere favorevole, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia. NOTE: Alleghe, li 20/04/2016 IL RESPONSABILE Dario Franceschini

7 COMUNE DI ALLEGHE OGGETTO: DISMISSIONE PER ALIENAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DETENUTE NELLA SOCIETA ALLEGHE FUNIVIE SPA DETERMINAZIONI PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000 In merito alla proposta di delibera di cui all oggetto sopra indicato, in base all art. 49 comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, esprimo parere favorevole Si attesta inoltre la compatibilità monetaria del pagamento della spesa di cui al presente provvedimento con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e l ordinazione della spesa stessa. NOTE: Alleghe, li 20/04/2016 Il Responsabile del Servizio Finanziario Dario Franceschini

8 COMUNE DI ALLEGHE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 DEL 20/04/2016 OGGETTO: DISMISSIONE PER ALIENAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI AZIONARIE DETENUTE NELLA SOCIETA ALLEGHE FUNIVIE SPA DETERMINAZIONI ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, del D.lgs n. 267) Si attesta che in data 02/05/2016 la Deliberazione in oggetto è stata pubblicata all Albo Pretorio on-line, ove rimarrà per 15 giorni consecutivi, ai sensi e per gli effetti dell art.124, comma 1, del D. Lgs , n 267. Alleghe, li 02/05/2016 Il Segretario Comunale Michela Scanferla

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