PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
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- Pio Fedele
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1 Direzione Regionale della Calabria Comune di Reggio Calabria PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott. Antonino Di Geronimo, in qualità di Direttore Regionale E il Comune di Reggio Calabria, con sede in Reggio Calabria, Piazza Italia, rappresentato dal dott. Giuseppe Scopelliti, in qualità di Sindaco di seguito denominate le Parti. PREMESSO CHE l articolo 1 del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 ha previsto, al fine di potenziare l azione di contrasto all evasione fiscale, la partecipazione dei Comuni all attività di accertamento fiscale dei tributi erariali, riconoscendo una quota pari al 30 % delle maggiori somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo;
2 2 con provvedimento n /07 del 3 dicembre 2007, pubblicato nella G.U. n. 292 del 17 dicembre 2007, il Direttore dell Agenzia delle Entrate, previa intesa con la Conferenza Stato-città ed Autonomie locali, ha definito gli ambiti di intervento e le modalità della partecipazione dei Comuni all attività di accertamento fiscale, prevedendo forme di collaborazione in sede locale, mediante protocolli d intesa definiti dalle Direzioni Regionali con i Comuni interessati, per definire programmi locali di recupero dell evasione; il comma 11 dell articolo 83 del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nell ambito di un piano straordinario di controlli, ha previsto ulteriori segnalazioni, ugualmente incentivate con la quota del 30%, da parte dei Comuni di situazioni rilevanti per la determinazione sintetica del reddito; con delibera della Giunta Comunale n. 101 del 31 marzo 2009 è stato approvato lo schema del presente protocollo d intesa; Le Parti convengono quanto segue Articolo 1 Oggetto 1. Il presente protocollo d intesa disciplina i rapporti tra le Parti relativamente alla partecipazione del Comune di Reggio Calabria all attività di accertamento fiscale, secondo le modalità stabilite con i provvedimenti del Direttore dell Agenzia delle Entrate prot. n.
3 /07 del 31 dicembre 2007 e prot. n. 2008/ del 26 novembre 2008, che si intendono qui integralmente richiamati; Articolo 2 Ambito di applicazione 1. I settori nei quali il Comune di Reggio Calabria partecipa all attività di accertamento fiscale sono quelli individuati dall articolo 4 del citato provvedimento direttoriale del 31 dicembre 2007 e, in particolare: commercio e professioni; urbanistica e territorio; proprietà edilizio e patrimonio immobiliare; residenze fittizie all estero; disponibilità di beni e di servizi di rilevante valore, indicativi di capacità contributiva. 2. Le modalità di partecipazione sono determinate tenendo conto della distinzione dei ruoli, delle competenze e dei poteri istituzionali del Comune e dell Agenzia delle Entrate, nell obiettivo condiviso di sviluppare efficaci forme di collaborazione per il contrasto all evasione, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa. Articolo 3 Criteri di partecipazione del Comune all accertamento fiscale 1. Il Comune di Reggio Calabria partecipa all attività di accertamento fiscale nell ambito dello svolgimento delle proprie attività
4 4 istituzionali, trasmettendo all Agenzia delle Entrate informazioni utilizzabili ai fini dell accertamento dei tributi erariali. 2. In fase di avvio, per il corrente anno, le segnalazioni riguarderanno prioritariamente: situazioni sintomatiche di fenomeni evasivi, con particolare riguardo all economia sommersa e all utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte; situazioni relative a soggetti che fittiziamente hanno trasferito la residenza all estero negli Stati o territori considerati a fiscalità privilegiata dalla normativa vigente. Articolo 4 Programmi locali 1. Oltre agli ambiti di intervento previsti dai precedenti articoli 2 e 3, sono previste, per gli anni di imposta 2005, 2006 e 2007, le seguenti segnalazioni: segnalazioni dirette al controllo dei redditi dei fabbricati locati relative a: accertamenti ICI per immobili che, contrariamente a quanto dichiarato o pagato, risultino affittati; assenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente per usufruire di agevolazioni in materia ICI e imposte dirette; rilevazione di affitti in nero ; segnalazioni di plusvalenze da cessione di aree edificabili e fabbricati relative a: soggetti che hanno effettuato cessioni di terreni agricoli ad un prezzo significativamente più alto
5 5 rispetto ai valori di mercato, quale indizio che potrebbe trattarsi di aree edificabili (quali aree già inserite nel piano regolatore del Comune, non ancora approvato); soggetti che hanno effettuato cessioni di terreni edificabili ad un prezzo significativamente più basso rispetto ai valori di mercato, quale indice di una possibile omissione di corrispettivi. 2. Resta fermo che il Comune di Reggio Calabria, ove disponga degli elementi necessari, può effettuare le segnalazioni previste dai commi precedenti e dall articolo 3 anche per gli anni 2008 e Articolo 5 Tipologia e contenuto delle segnalazioni 1. Le segnalazioni previste dai precedenti articoli hanno ad oggetto il nome e il cognome, il codice fiscale e/o la partita IVA del contribuente e gli atti, fatti e negozi rilevati che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi o elusivi. Articolo 6 Trasmissione delle segnalazioni 1. Le segnalazioni previste dai precedenti articoli sono trasmesse agli Uffici dell Agenzia delle Entrate competenti per territorio tramite il sistema SIATEL, in modalità web, secondo le specifiche tecniche indicate nel il citato provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 26 novembre Il flusso informatico è integrato da documentazione cartacea nel caso di segnalazioni particolarmente complesse.
6 6 Articolo 7 Trattamento dei dati 1. Le notizie e i dati raccolti, che sono trasmessi nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) sono trattati secondo i principi di necessità, pertinenza e non eccedenza stabiliti dal citato DLGS. 2. Il trattamento dei dati da parte dell Agenzia delle Entrate è riservato esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli, le cui transazioni sono tracciate. Articolo 8 Forme di cooperazione 1. L Agenzia delle Entrate è disponibile a prestare attività di assistenza, consulenza e formazione al Comune di Reggio Calabria nella materia oggetto del presente protocollo di intesa, secondo modalità da definire. Articolo 9 Durata del protocollo di intesa 1. Il presente protocollo di intesa ha durata fino al 31 dicembre 2009 e si intende tacitamente rinnovato di anno in anno se non intervengono disdette da parte dei sottoscrittori. Articolo 10 Modifiche 1. Le Parti si impegnano a definire con successivo accordo le modifiche del presente protocollo di intesa che si dovessero rendere necessarie,
7 7 anche a seguito di nuove disposizioni normative o provvedimenti dell Agenzia delle Entrate. Reggio Calabria, 28 aprile 2009 Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria Il Direttore Regionale Antonino Di Geronimo Comune di Reggio Calabria Il Sindaco Giuseppe Scopelliti
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