COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

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1 COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 25 Del Oggetto: P.U.C. MODIFICA ART. 52 DELLE NORME DI ATTUAZIONE DEL P.U.C. L'anno duemilatredici il giorno undici del mese di giugno alle ore 16:00, in Golfo Aranci e nella sala delle Adunanze della Casa Comunale, convocato nei modi e nelle forme di legge con avvisi in iscritto contenenti l elenco degli oggetti da trattare, spediti dal Sindaco e notificati ai singoli Consiglieri, come risulta da dichiarazione in atti, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: FASOLINO GIUSEPPE P USAI ISIDORO P MULAS MARIO A D'ALPA CRISTIANA A ASTARA PRONTU GIOVANNI P VIOLA ANDREA MANLIO GIOVANNI A DEL GIUDICE GENNARO P MANZONI ENRICO P MARCO LANGELLA GIUSEPPE P MADEDDU PAOLO P DEROSAS GIORGIO P VARCHETTA MARIA GABRIELLA P MELONI SEBASTIANO P ne risultano presenti n. 10 e assenti n. 3. Assume la presidenza il Signor DEL GIUDICE GENNARO MARCO in qualità di Presidente assistito dal Segretario DR.SSA MARIA GIUSEPPA BULLITTA Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

2 In continuazione di seduta.. IL PRESIDENTE Mette in discussione il punto iscritto all o.d.g. avente ad oggetto P.U.C. modifica art. 52 delle Norme di Attuazione del P.U.C.. Illustrano l argomento l Assessore all Urbanistica Sebastiano Meloni e il Responsabile del Servizio Urbanistica Geom. Giuseppe Pellegrino. In particolare informano che la modifica all art. 52 del P.U.C. è necessaria in quanto il Piano Particolareggiato del Centro Storico zona omogenea A, in fase di approvazione, prevede, tra l altro, la possibilità del riutilizzo degli immobili di Via Dei Caduti per scopi commerciali, immobili per i quali, date le caratteristiche costruttive degli stessi, con la disciplina urbanistica attuale non è possibile l utilizzo programmato. Terminata l illustrazione della proposta di deliberazione, dopo breve discussione sull argomento, poichè non vi sono altri interventi il Presidente mette in votazione palese per alzata di mano la proposta in argomento che viene approvata con n. 10 voti favorevoli palesemente resi per alzata di mano da parte di n. 10 consiglieri votanti su n. 10. consiglieri presenti. IL CONSIGLIO COMUNALE - Sentita l illustrazione del punto all o.d.g.; - Sentita la discussione in aula; - Vista la proposta di deliberazione di seguito riportata; - Visto l esito della votazione che precede; In conformità. DELIBERA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 2 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

3 COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO *************************************************************** Oggetto: P.U.C. modifica art. 52 delle Norme di Attuazione del P.U.C.. PROPONENTE Ass.re Urbanistica- -Visto il D. L.gs 18/08/2000 n 267; -Premesso che con deliberazione del Commissario ad Acta n 2 del 24/07/2000 dichiarata esente da vizi dal CO.RE.CO. in seduta del 02/08/2000, è stato approvato il P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale); -Accertato che è in fase di approvazione il Piano Particolareggiato del Centro Storico zona omogenea A che prevede tra l altro, la possibilità del riutilizzo degli immobili di Via Dei Caduti per scopi commerciali; -Che, per le caratteristiche costruttive degli stessi, con la disciplina urbanistica attuale non è possibile l utilizzo programmato, pertanto si rende necessaria la modifica dell art. 52 del Regolamento Edilizio del P.U.C., nella parte: B) SUPERFICI UTILI ABITABILI MINIME E CARATTERISTICHE 2) Locali di categoria A2 (locali commerciali), che recita testualmente << I locali di categoria A2 salvo prescrizioni particolari contenute in leggi e/o regolamenti specifici, non possono avere superficie utile abitabile inferiore a 30 mq ivi compresi i locali di categoria S1>>. -Che pertanto si rende necessario modificare parte dell art. 52 del Regolamento Edilizio, così come di seguito: << I locali di categoria A2 (locali commerciali), salvo prescrizioni particolari contenute in leggi e/o regolamenti specifici, non possono avere superficie utile abitabile inferiore a 30 mq ivi compresi i locali di categoria S1, fatta eccezione per le unità immobiliari la cui epoca di costruzione risale a periodo antecedente l approvazione degli strumenti urbanistici comunali (P.di.F. e seguenti) per le quali è consentito in deroga disporre di una superficie inferiore a quella prescritta, fermo restando il rispetto delle condizioni igienico sanitarie imposte da leggi e/o regolamenti specifici >>. Tutto ciò premesso e considerato PROPONE Di modificare l art. 52 del Regolamento Edilizio del P.U.C., nel seguente modo: CARATTERISTICHE DEI LOCALI ART. 52 I locali devono avere le seguenti caratteristiche: A) ALTEZZE MINIME 1) Locali di categoria A1 L'altezza minima interna utile dei locali classificati come A1 nel precedente art.51, non deve essere inferiore a m.2,70 con l interpiano (misurato tra pavimento e pavimento di due piani sovrapposti) non inferiore a m 3,00. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 3 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

4 Nel caso di soffitti inclinati o misti, o sottotetti, tali altezze devono intendersi come altezza media minima riferita a tutta la soffitta o il sottotetto. 2) Locali di categoria A2 L'altezza minima interna utile dei locali classificati come A2 nel precedente art.51, non deve essere inferiore a m.3,00 con l interpiano (misurato tra pavimento e pavimento di due piani sovrapposti) non inferiore a m 3,30. Qualora la copertura sia a falde inclinate l'altezza minima non deve essere inferiore a m calcolata come altezza media minima riferita a tutto il locale. Per i locali di categoria A2 nei quali sia prevista la presenza contemporanea di un numero di persone superiore a 100, l'altezza minima interna utile deve essere portata a m. 4,50 salvo che i locali medesimi non siano dotati di impianti di aerazione o aria condizionata. Limitatamente agli edifici esistenti alla data di approvazione del presente P.U.C., l altezza minima interna dei locali di categoria A2 (negozi di vendita, sale di esposizione, bar, ristorante, tavola calda e simili), fatte salve ulteriori disposizioni e normative previste dalla vigente legislazione in materia, è di m Nei locali di categoria A2, qualora gli stessi siano adibiti ad attività commerciali ed industriali che occupano più di 5 lavoratori, l altezza minima interna non potrà essere inferiore a m ) Locali di categoria S L'altezza minima interna utile dei locali classificati S1, S2, con esclusione dei punti a) e g), ed S3 con esclusione del punto c), non deve essere inferiore m. 2,40 salvo quanto stabilito da leggi e/o regolamenti specifici. I locali S2 e S3 destinati ad autorimesse private, garage singoli, depositi o ripostigli, la cui altezza interna utile superi i m. 2,50 sono considerati, per l'osservanza degli indici volumetrici posti dallo strumento urbanistico, di categoria A. B) SUPERFICI UTILI ABITABILI MINIME E CARATTERISTICHE 1) Locali di categoria A1 Tutti i locali A1 devono avere una superficie utile abitabile minima non inferiore a mq 9,00. Tutti i locali di categoria A1 adibiti a letto devono avere una superficie utile abitabile minima di mq 9 se destinati ad alloggiare una persona e mq 14 se destinati ad alloggiare due persone; quelli adibiti a soggiorno o sala da pranzo devono avere una superficie utile abitabile minima pari a mq. 14. La dimensione minima di un lato non può essere inferiore alla metà del lato più grande, con un minimo assoluto di 2,30 m. Nel caso di locali previsti con vari lati curvilinei, si considererà, quale lato minimo, quello ottenuto tracciando le corde dei tratti curvilinei rettificandoli con quelli più prossimi alla curva circolare. In tal caso, o nel caso di locali di forma circolare, il raggio minimo dovrà essere non inferiore a 2,30 m. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno. La superficie utile abitabile minima di un alloggio mono stanza, comprensiva dei servizi, deve essere non inferiore a mq 28 se destinato ad alloggiare una sola persona e non inferiore a mq 38 se destinato ad alloggiare due persone. Nelle zone omogenee A, B, C ed E gli alloggi dovranno avere le seguenti caratteristiche: DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 4 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

5 - fatta eccezione per gli alloggi mono stanza aventi le caratteristiche sopra specificate, ogni alloggio dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: a. una stanza adibita a soggiorno o sala da pranzo della superficie utile abitabile minima di 14 mq; b. una stanza da letto destinata ad alloggiare due persone della superficie utile abitabile minima di 14 mq; c. una cucina della superficie utile abitabile minima di 9 mq; d. un servizio igienico della superficie utile abitabile minima di 4 mq. - in alloggi di modeste dimensioni o in caso di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di edifici esistenti, sono ammesse cucine in nicchia, cioè prive di finestra propria, purché dotate di aspirazione forzata e purché si aprano direttamente, senza separazioni di pareti fisse, su un locale soggiorno o pranzo; la superficie utile abitabile totale dei due locali così risultanti non deve essere inferiore a mq la superficie utile abitabile degli alloggi residenziali bilocali non dovrà essere inferiore a mq la superficie utile abitabile degli alloggi residenziali trilocali non dovrà essere inferiore a mq può essere consentita la realizzazione di alloggi mono stanza aventi le caratteristiche sopra riportate a condizione che questi non siano in numero superiore al 20% delle unità immobiliari previste in un unico complesso immobiliare, fermo restando che sarà comunque possibile realizzare un minimo di una unità immobiliare. Nelle zone F turistiche gli alloggi dovranno avere le seguenti caratteristiche: - ogni alloggio non dovrà avere una superficie utile abitabile inferiore a 40 mq; - fatta eccezione per gli alloggi mono stanza aventi le caratteristiche sopra specificate, ogni alloggio dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: a. una stanza adibita a soggiorno o sala da pranzo della superficie utile abitabile minima di 14 mq; b. una stanza da letto destinata ad alloggiare due persone della superficie utile abitabile minima di 14 mq; c. una cucina della superficie utile abitabile minima di 9 mq; d. un servizio igienico della superficie utile abitabile minima di 4 mq; - in alloggi di modeste dimensioni o in caso di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di edifici esistenti, sono ammesse cucine in nicchia, cioè prive di finestra propria, purché dotate di aspirazione forzata, purché si aprano direttamente, senza separazioni di pareti fisse, su un locale soggiorno o pranzo; la superficie utile abitabile totale dei due locali così risultanti non deve essere inferiore a mq 18; - può essere consentita la realizzazione di alloggi mono stanza a condizione che questi non siano in numero superiore al 30% delle unità immobiliari previste in un unico complesso immobiliare, fermo restando che sarà comunque possibile realizzare un minimo di una unità immobiliare; - sono escluse le tipologie a ville isolate, che dovranno avere le caratteristiche minime stabilite per gli alloggi situati nelle zone omogenee A, B e C. 2) Locali di categoria A2 I locali di categoria A2 (locali commerciali), salvo prescrizioni particolari contenute in leggi e/o regolamenti specifici, non possono avere superficie utile DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 5 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

6 abitabile inferiore a 30 mq ivi compresi i locali di categoria S1, fatta eccezione per le unità immobiliari la cui epoca di costruzione risale a periodo antecedente l approvazione degli strumenti urbanistici comunali ( P.di.F. e seguenti) per le quali è consentito in deroga disporre di una superficie inferiore a quella prescritta, fermo restando il rispetto delle condizioni igienico sanitarie imposte da leggi e/o regolamenti specifici. 3) Locali di categoria S I locali di categoria S devono rispettare le dimensioni minime stabilite da leggi e/o regolamenti specifici. I locali di categoria S1 non possono avere accesso diretto dai locali di categoria A se non attraverso disimpegno. Nel caso di unità immobiliari adibite a residenza, ad ufficio, ad albergo, ecc., dotate di più servizi igienici, almeno uno di questi deve rispettare le caratteristiche precedenti, mentre gli altri possono avere l'accesso dai locali cui sono specificamente attribuiti. Non è in ogni caso ammesso l accesso diretto da cucine, stanze di soggiorno o da pranzo. Ogni alloggio deve essere provvisto di un locale di categoria S1 della superficie utile abitabile minima di 4 mq dotato dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo. Tutti gli elementi suddetti devono essere provvisti di chiusura idraulica. Ai fini della adattabilità di cui alla legge 09 gennaio 1989 n. 13, cioè della possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, detto servizio igienico dovrà essere previsto con modalità e dimensioni in modo da rendere possibile tale trasformazione senza l esecuzione di importanti opere murarie quali demolizioni di tramezzi o altre opere similari. Tutti i locali classificati come A1 punto c) e A2 punti a), c) e d) nel precedente art. 51, devono essere forniti degli indispensabili locali di categoria S1 costituiti da latrina e anti latrina con lavabo, in quantità sufficiente alla destinazione d'uso dei locali A1 e A2 ed al personale che ne usufruisce, possibilmente divisi per sesso. La superficie utile abitabile minima per la latrina è di mq. 1,20 e la larghezza minima m. 0,90. I locali di categoria S1 devono avere il pavimento ed il rivestimento delle pareti, fino all'altezza minima di m.1,50 realizzati con materiale impermeabile e facilmente lavabile. I locali di categoria A2 devono essere forniti di almeno un servizio igienico con le seguenti caratteristiche: dimensioni minime m 1,80 x 1,80 con porta di accesso apribile verso l'esterno, attrezzato secondo le norme per l'abbattimento delle barriere architettoniche in modo da permettere la facile utilizzazione anche da parte delle persone con ridotte o impedite capacità motorie. I locali S1 di cui alla lettera g) del precedente art. 51, devono avere dimensioni e caratteristiche specifiche del tipo di allevamento e rispettare la legislazione vigente in materia. C) ILLUMINAZIONE E VENTILAZIONE Tutti i locali rientranti nella categoria A devono fruire di aerazione e illuminazione naturale diretta da spazi liberi, adeguata alla destinazione d'uso. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 6 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

7 I locali di categoria A1 devono essere provvisti di finestre apribili sull'esterno e tali da distribuire uniformemente la luce nell'ambiente. L'ampiezza delle finestre deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore al 2%. La superficie della finestra apribile non deve essere inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento. Nel caso di morfologia del locale variamente articolata tale da non garantire in tutte le sue zone l adeguata illuminazione diretta, dette zone non potranno essere considerate utili ai fini della determinazione delle superfici minime stabilite dall art. 52. Tutti i locali di categoria A2 possono essere illuminati ed aerati artificialmente. In questi locali è consentito un rapporto minimo tra le superfici delle finestre e quelle del pavimento di 1/10. Quando le caratteristiche tipologiche delle unità immobiliari diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale, si deve ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata, immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti. I locali di categoria S possono ricevere aria e luce dall'esterno anche da spazi equiparabili a cavedi, salvo le centrali termiche. I locali di categoria S1 devono essere forniti di apertura all'esterno per il ricambio dell'aria o dotati di impianto di aspirazione meccanica. I locali di categoria S3 possono essere senza aria e luce diretta. Detti locali possono anche essere ventilati meccanicamente con impianti opportunamente dimensionati. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA Il Responsabile del Servizio interessato attesta, ai sensi dell articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e del relativo Regolamento comunale sui controlli interni, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla legittimità, regolarità e correttezza dell azione amministrativa e della sua conformità alla vigente normativa comunitaria, nazionale, regionale, statutaria e regolamentare. Data Il Responsabile del Servizio F.to Geom. Giuseppe Pellegrino DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 7 - COMUNE DI GOLFO ARANCI

8 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario F.to DR.SSA MARIA GIUSEPPA BULLITTA. Il Presidente F.to DEL GIUDICE GENNARO MARCO Certifico che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione ai sensi di legge dal al giorno Golfo Aranci, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DR.SSA MARIA GIUSEPPA BULLITTA La presente deliberazione è esecutiva ai sensi del D.L.gs n. 267/00 il poiché: Dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4 ) X decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3 ). IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DR.SSA MARIA GIUSEPPA BULLITTA La presente copia è conforme all originale. Golfo Aranci, lì IL SEGRETARIO COMUNALE DR.SSA MARIA GIUSEPPA BULLITTA. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 25 del Pag. 8 - COMUNE DI GOLFO ARANCI