Quella baldanza tutt altro che ingenua

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Gilda Marinelli
8 anni fa
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1 Quella baldanza tutt altro che ingenua Quest anno, per cause di forza maggiore, ho dovuto lasciare la Lidl di Campi Bisenzio e mi sono ritrovato a fare il capo equipe, diciamo in compartecipazione, alla Coop di Bagno a Ripoli. Un punto vendita dove, a fine giornata, avremmo realizzato 3 volte tanto quello a cui ero abituato nel piccolo supermercato di Campi. Ma a dire il vero, ancor più che le quasi 2 tonnellate e mezzo realizzate, è stata l esperienza con i volontari che mi ha letteralmente riempito la giornata. La Colletta è un gesto dove la mancanza genera una sovrabbondanza, aveva scritto un caro amico su facebook ed è stato proprio così per me. Succede infatti che, a 36 anni, dopo 16 edizioni della Colletta, ti ritrovi accanto due cicloni come Camilla e Silvia. Stesso cognome, stessa età, identica passione per il canto e per l uomo! Si può, in terza media, avere già così tanta coscienza del gesto che si fa? mi chiedevo. Sì, perché la baldanza con la quale queste due invitavano chi entrava dentro il supermercato a partecipare alla Colletta mi ha letteralmente contagiato. Non si poteva che prendere quel volantino con il sorriso. Non si poteva riportare vuota quella busta, se l avevi presa da loro. Sul volantino trovate i prodotti che ci servono oppure all interno è allestita un isola con i prodotti indicati sul volantino, dicevo io a chi entrava nel supermercato.

Ma a dire il vero, ancor più che le quasi 2 tonnellate e mezzo realizzate, è stata l esperienza con i volontari che mi ha letteralmente riempito la giornata.

2 Invece queste due mi spiazzano: ma cosa ci manca di più? Cosa non è arrivato stamani? io rispondo loro: gli alimenti per l infanzia. Tempo zero, e già vedo dei volantini personalizzati dove si sottolinea proprio quel genere...non solo, ma lo chiedono con una semplicità disarmante alle persone all ingresso. Mi sposto più tardi nella zona di inscatolamento dei sacchetti, e vedo che, da quel preciso momento, arrivano tantissimi omogeneizzati, latte in polvere, pastine, biscotti prima infanzia persino pannolini! Il miracolo è compiuto e, dopo 16 anni di Collette, gli ultimi 6 dei quali da capo equipe, mi rendo conto che c è un modo di stare di fronte a questo gesto che è tutt atro che scontato. Sono grato a Silvia e Camilla, e mi torna alla mente la frase di Gesù: se non ritornerete come bambini (non me ne vogliano loro, eh), non entrerete nel Regno dei Cieli. Quella baldanza, contagiosa, che mi ha fatto stare di fronte al gesto come fosse la mia prima Colletta. Che mi ha fatto capire perché, uscendo dal supermercato, le persone ci ringraziano. Perché la bellezza di un opera così è talmente evidente che ti devi girare dall altra parte per non poterne restare affascinato. E dici fra te e te: io sono qui perché un giorno ho visto questa Bellezza, e l ho sentita corrispondente al cuore tanto che non si può fare a meno di dire GRAZIE a chi ti rimanda a ciò di cui questa bellezza è segno evidente. Matteo

Mi sposto più tardi nella zona di inscatolamento dei sacchetti, e vedo che, da quel preciso momento, arrivano tantissimi omogeneizzati, latte in polvere, pastine, biscotti prima infanzia persino

3 Sabato, con Emanuele (6 anni) e Federico (4 anni) siamo partiti (con poco entusiasmo) per andare a fare un saluto ad Alessio che era capo equipe a ponte a greve! E' bastato stare un po a guardare il punto raccolta..tutto quel lavoro tra carrelli... scatole... volontari... il babbo e gli amici del babbo che si davano un gran d'affare che dopo 5 minuti l'ho trovati con pettorina e volantini in mano..e mi hanno detto:"mamma sbrigati andiamo a dare i volantini!!!". Non hanno saltato nessuno (non come me che a volte seleziono le facce che mi sembrano più adatte ad aderire)... persino ad una rom hanno proposto la colletta! Erano un fiume in piena... eccitati... ma impegnati!! Al momento di fare la spesa per il banco hanno riempito un carrellino e poi hanno voluto mettere loro le cose nelle scatole... e da li si è aperto il mondo dell'imballaggio... non si fermavano più. Dopo 3 ore a malincuore sono venuti via... ma a casa subito Emanuele si è messo a fare il disegno per la festa!!! Quanto è vero che la Bellezza muove... e anche io nel guardare loro mi sono ristupita dopo anni di colletta!!! Elisa

.. il babbo e gli amici del babbo che si davano un gran d'affare che dopo 5 minuti l'ho trovati con pettorina e volantini in mano..e mi hanno detto:"m

4 Grazie a te, senza la tua mossa oggi non era possibile questo. Ho una grande gioia stasera dopo questo giorno: quando ci raccontavamo io e Roberto questa sera a cena che cosa ognuno aveva vissuto con la colletta, ho pensato che io vorrei vivere sempre così tutta la vita, con uno scopo grande che mi muove nell incontrare le persone come oggi e riconoscendo nei piccoli gesti di gratuità la grandezza dell Eterno. E questo accade dando credito ad un gesto gratuito, segno di chi ci ha fatto GRATIS! Con tanto affetto e stima! Maria

con la colletta, ho pensato che io vorrei vivere sempre così tutta la vita, con uno scopo grande che mi muove nell incontrare le

5 Colletta alimentare Un groppo allo stomaco. Mi son sentito particolarmente colpito nel mezzo nella raccolta quando una signora, un po' in là con l'età, vestita in modo molto dimesso, mi ha avvicinato per darmi un pacco di pasta e un chilo di zucchero, chiedendomi, inoltre, di dirmi qualcosa! Io le ho dato ascolto e lei mi si e' aperta in pochi minuti! Vedova, senza pensione lasciatale dal defunto marito, con un figlio a carico di 42 anni, tossicodipendente e senza lavoro, che si era recata al supermercato quel sabato per acquistare qualcosa per la cena del sabato con il figlio. Quando però era là dentro per gli acquisti, mi ha detto che aveva sentito improvvisamente un groppo allo stomaco ed un pensiero subitaneo: forse c'e' qualche persona più' povera di me! E questo l'ha spinta a lasciare queste cose per la colletta. Ora questo lascia senza parole...ma forse c'e' un livello diverso di comprensione! La presenza di un fatto c'era lì ed io c'ero in quel momento! E la realtà stessa, che era lì, parlava da sé per me e per lei! Non e' vero che Dio non c'e', e' vero il contrario! Dio c'e', e' l'altro, e spesso io non sono lì a coglierlo! E questo mi dà la speranza e la certezza che la sua Presenza viene ancor prima della mia persona, mi sfida e mi chiama nelle persone e nelle cose che mi provocano e mi chiamano a paragonarmi con il Mistero che e lì per ognuno di noi! Roberto

zucchero, chiedendomi, inoltre, di dirmi qualcosa! Io le ho dato ascolto e lei mi si e' aperta in pochi minuti!

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